Concorso per UNIVERSITA' DI CATANIA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | |
Posti | 397 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 76 del 30-09-2008 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI CATANIA CONCORSO (scad. 30 ottobre 2008) Bando di concorso pubblico, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - XXIV ciclo con sede amministrativa Catania. ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI CATANIA |
Regione: | SICILIA |
Provincia: | CATANIA |
Comune: | CATANIA |
Data di inserimento: | 02-10-2008 |
Data Scadenza bando | 30-10-2008 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
UNIVERSITA' DI CATANIA
CONCORSO (scad. 30 ottobre 2008)
CONCORSO (scad. 30 ottobre 2008)
Bando di concorso pubblico, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - XXIV ciclo con sede amministrativa Catania.
IL RETTORE Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Visto lo statuto dell'Universita' di Catania; Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 ed particolare l'art.4; Visto il decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 che, in attuazione della sopraccitata legge n. 210/98, regolamenta la materia del dottorato di ricerca; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001 ed in particolare l'art. 8, commi 1 e 7; Visto il regolamento dell'Universita' di Catania per gli studi di dottorato di ricerca, emanato con D.R. n. 4548 del 27 ottobre 1999 e successive modifiche; Visto il proprio decreto n. 4564 del 31 luglio 2003 relativo all'innalzamento ad € 12.000,00 del limite di reddito per il beneficio delle borse di studio di dottorato di ricerca; Visto il regolamento del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, emanato con decreto ministeriale del 22 ottobre 2004; Viste le delibere del senato accademico (20 giugno 2008 - 28 luglio 2008 - 15 settembre 2008) e del consiglio di amministrazione (23 giugno 2008 - 28 luglio 2008 - 15 settembre 2008) relative all'istituzione del XXIV ciclo dei dottorati di ricerca con sede amministrativa Catania; Decreta: Art. 1. E' istituito il XXIV Ciclo dei dottorati di ricerca con sede amministrativa presso l'Universita' di Catania. Sono indetti i concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui all'allegata «Tabella dottorati di ricerca - XXIV ciclo» (All. 1) che fa parte integrante del presente bando. Per ciascun dottorato vengono indicati la durata, i posti complessivi messi a concorso, il numero di borse di studio e le sedi consociate.
Art. 2. Possono presentare istanza di partecipazione al concorso di ammissione al dottorato di ricerca senza limitazione d'eta' e cittadinanza coloro i quali siano in possesso, alla scadenza del termine per la presentazione dell'istanza di partecipazione al concorso, del diploma di laurea (vecchio ordinamento) o della laurea specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) ovvero di titolo equipollente conseguito presso universita' straniere. I cittadini comunitari ed extracomunitari in possesso di titolo, che non sia gia' stato dichiarato equipollente alla laurea, dovranno, fare espressa richiesta scritta di equipollenza al collegio dei docenti del corso di dottorato cui intendono concorrere, corredando l'istanza stessa dei documenti utili a consentire al collegio medesimo la dichiarazione di equipollenza. Detti documenti tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane, secondo le norme vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea delle universita' italiane, vanno trasmessi, unitamente all'istanza di accertamento di equipollenza, a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: «Rettore Universita' degli studi di Catania - Ufficio dottorato di ricerca - Piazza Universita', 2 - 95131 Catania. Per i cittadini italiani in possesso di un titolo accademico straniero, che non sia stato gia' dichiarato equipollente ad una laurea italiana, valgono le stesse disposizioni di cui al comma 2. Gli interessati alla partecipazione devono redigere le istanze di ammissione, separate per ciascun concorso per il quale si intende partecipare, secondo lo schema on-line da inoltrare esclusivamente per via elettronica, con tutti gli elementi in esso richiesti.
Art. 3 . L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta (unica) e in un colloquio. Il candidato dovra', inoltre, dimostrare la buona conoscenza di almeno una lingua straniera. Le prove d'esame sono intese ad accertare l'attitudine del candidato alla ricerca scientifica.
Art. 4. Le istanze di partecipazione al concorso vanno compilate e chiuse, esclusivamente on-line per via elettronica e secondo il modello reperibile sul sito web https://www.unict.it/ entro il termine del 30 ottobre 2008. Non sara' possibile accedere al sito on-line e quindi chiudere l'istanza oltre il termine di scadenza del bando. Saranno accolte le istanze di partecipazione al concorso compilate e chiuse on-line per via elettronica. Non saranno accolte istanze prodotte su materiale cartaceo ed inviate per posta. Verranno esclusi dal concorso i candidati le cui istanze non contengono tutte le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di ammissione. Se nella stessa istanza venissero indicati piu' dottorati, sara' ritenuto valido unicamente quello indicato per primo. I candidati sono ammessi con riserva alle prove del concorso. L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso. Nell'istanza l'aspirante alla partecipazione al concorso di ammissione al dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza e precisione, sotto la propria responsabilita': a) il cognome ed il nome (cognome da nubile per le donne coniugate), la data e il luogo di nascita, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso (specificando il codice di avviamento postale, il numero di attribuzione del codice fiscale, il numero telefonico ed un indirizzo e-mail). Per quanto riguarda i cittadini comunitari, non italiani ed extracomunitari, un recapito italiano o l'indicazione della propria Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio; b) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare; c) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per i cittadini stranieri); d) la cittadinanza; e) la laurea posseduta, la data di conseguimento, l'universita' presso la quale e' stata conseguita e la votazione riportata, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la data del provvedimento con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa; f) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti; g) di indicare la/e lingua/e straniera/e conosciuta/e; h) di non essere dipendente di amministrazioni pubbliche e in caso affermativo di essere a conoscenza che ai sensi dell'art. 2 della legge n. 476/84: «il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca e' collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni richieste. Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza»; e che, ai sensi dell'art. 52, comma 57 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002): «In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo»; i) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di studio (anche per un solo anno o frazione di esso) per un corso di dottorato; l) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito; m) di essere a conoscenza di tutte le norme contenute nel bando di concorso e del regolamento dell'Universita' di Catania per gli studi di dottorato di ricerca emanato dall'Ateneo con decreto rettorale n. 4548 del 27 ottobre 1999 e successive modificazioni. Per i soggetti portatori di handicap: n) di trovarsi in situazione di handicap pari al %. L'istanza di partecipazione al concorso deve essere inoltrata, entro il termine del 30 ottobre 2008, utilizzando esclusivamente, (da qualsiasi postazione dotata di collegamento internet e stampante) l'apposita procedura informatica resa disponibile via web sul sito dell'Ateneo (https://www.unict.it/ ). I candidati sono tenuti a versare, entro e non oltre il termine di scadenza del presente bando, un contributo - quali spese organizzative concorsuali - di € 85,00. Procedura per la partecipazione: Per i nuovi utenti, che non siano in possesso del «codice PIN» presso l'Universita' di Catania, occorre cliccare alla voce «Portale Studenti» e poi, a seguire, alla voce «Registrazione utente». Al termine della procedura di registrazione, sara' generato per i nuovi utenti il «codice PIN» personale. Detta registrazione non si rende necessaria per chi figura gia' registrato ed in possesso del «codice PIN» personale. Avvenuta la «Registrazione utente», cliccare alla voce «Portale Studenti» ed inserire, alla voce «Login» il codice fiscale ed il PIN rilasciato precedentemente dal sistema. Continuare cliccando su «Versamenti» ed effettuare la scelta della tipologia del corso di studi «concorso ammissione DOTTORATO» e poi selezionare la voce « Dottorato di ricerca (995)», proseguendo, poi, secondo le istruzioni fornite dal sistema. Per effettuare il pagamento del contributo di € 85,00 e' possibile utilizzare una delle seguenti opzioni: a) pagamento immediato on-line. Detto pagamento puo' essere effettuato con carta di credito (solo circuiti VISA e MasterCard). In tal caso, effettuata la registrazione del versamento ed annotato l'«id», occorre cliccare alla voce «Pagamenti on line» e seguire le istruzioni; b) pagamento differito (procedura Epos). Eseguita l'operazione «registrazione del versamento» e annotato l'«id» occorre recarsi presso uno degli sportelli delle Agenzie della Banca Monte dei Paschi di Siena S.P.A. In tal caso il candidato dovra' registrare il versamento almeno un giorno prima della scadenza di cui al presente bando. Effettuato il pagamento, il candidato dovra' redigere l'istanza di partecipazione secondo le istruzioni visualizzate sul sito web. Ai fini della «chiusura» dell'istanza, occorre inserire nell'apposita casella il numero identificativo del versamento. A «chiusura» avvenuta, il sistema inviera' un messaggio di posta elettronica all'indirizzo e-mail indicato, confermando che l'operazione e' stata eseguita. L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita' per il caso dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi. L'amministrazione, in ogni caso, si riserva di verificare le dichiarazioni contenute nell'istanza di iscrizione e se al numero identificativo corrisponde il versamento effettuato quale contributo per le spese organizzative concorsuali. L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso.
Art. 5. I posti del dottorato sono determinati seguendo i seguenti criteri: a) posti con borse di studio finanziati tramite: fondi ministeriali (posti MIUR); convenzioni con Atenei consociati (posti aggiunti Univ. consoc.); convenzioni, stipulate antecedentemente all'emanazione del presente bando, con soggetti pubblici e privati in possesso di requisiti di elevata qualificazione culturale e scientifica e di personale, strutture ed attrezzature idonee (posti aggiunti Enti); b) posti senza finanziamento da destinare a laureati da ammettere al corso di dottorato senza borsa di studio e con pagamento di tasse e contributi per l'accesso e la frequenza.
Art. 6. I corsi di dottorato di seguito elencati prevedono il finanziamento di posti con borse di studio aggiuntive da parte dei seguenti enti e universita' consociate: Diritto del Lavoro Europeo - una borsa agg. - Sede consoc. Univ. Magna Grecia Catanzaro - una borsa agg. IRCCS Associazione Oasi Maria SS Onlus; Diritto Amministrativo - una borsa agg. Universita' degli studi di Messina; Fisica - due borse agg. I.N.F.N. - una borsa agg. I.N.F.N/LNS - una borsa agg. I.N.G.V; Scienza Tecnologia & Diritto - una borsa agg. sede consoc. Univ. Lumsa Roma. Per il corso di dottorato di ricerca in fisica il posto aggiunto con borsa di studio finanziata dall'INFN/LNS e' rivolto allo svolgimento, del seguente tema di ricerca: «Ricerche di Fisica Nucleare, Subnucleare ed Astroparticellare». Per il corso di dottorato di Ricerca in Fisica il contributo finanziario di INGV e' motivato dall'interesse dell'Ente alle Ricerche di Fisica dell'atmosfera per applicazioni geofisiche presso l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Art. 7. I corsi di dottorato di ricerca in diritto amministrativo, in fisica, in matematica per la tecnologia, in neurofarmacologia, in scienze farmaceutiche ed in scienze umane di cui all'allegata «Tabella dottorati di ricerca - XXIV ciclo» (All. 1) prevedono nel progetto formativo collaborazioni internazionali, secondo le seguenti modalita': per il corso triennale in diritto amministrativo - nel limite dei posti messi a bando - il progetto prevede che i dottorandi ammessi potranno trascorrere, ove autorizzati dal collegio dei docenti, soggiorni di studio presso le istituzioni straniere partner (Universidad de Saragoza, Fac. De Derecho - Spain; University of Malta, Fac. Of Law - Malta); per il corso triennale in fisica e' riservata ad uno dei vincitori - in ogni caso seguendo l'ordine della graduatoria - la possibilita' di optare per il percorso internazionale; il corso di dottorato di ricerca in matematica per la tecnologia prevede nel suo progetto formativo un protocollo di intesa di scambi internazionali con l'Universita' di Kaiserlautern (Germania), sede consociata, e fornisce ai vincitori l'opportunita' di svolgere parte della loro ricerca presso tale Universita'; per il corso triennale in neurofarmacologia si prevede lo sviluppo di programmi di didattica e di ricerca congiunti con l'Universita' di Victor Segalen di Bordeaux 2, ed in particolare con il Dipartimento «Sciences de la Vie», su aree riguardanti la farmacologia del sistema nervoso centrale. L'attivita' didattica-formativa e di ricerca si sviluppera' con programmi strutturati tra i due atenei compatibili con singoli percorsi nazionali nonche' periodi di ricerca e studio da svolgersi nelle due sedi universitarie, con verifiche periodiche eseguite mediante presentazione in lingua inglese; per il corso triennale di dottorato in Scienze Farmaceutiche i programmi di Internazionalizzazione del dottorato, stante l'accordo di collaborazione con le Universita di Granata (Spagna) e Semmelweis di Budapest (Ungheria), prevedono che i vincitori possano optare per il percorso internazionale con una delle universita' partner; per il corso triennale di dottorato in scienze umane, il progetto di collaborazione internazionale da' la possibilita' che: i vincitori del concorso trascorrano sino ad un massimo di 18 mesi presso l'universita' partner (The Nevada System of Higher Education, per conto della University of Nevada, Reno); la tesi di dottorato venga svolta in lingua inglese; i corsi di dottorato si svolgano anche in lingua inglese. A tale scopo i candidati dovranno mostrare una conoscenza fluente della lingua inglese.
Art. 8. Le prove di esame si svolgeranno presso i locali dell'Universita' di Catania con le modalita' di cui ai commi successivi. La prova scritta, per l'ammissione a ciascun concorso, si terra' in data 20 o 21 novembre 2008 nei luoghi e alle ore pubblicati nell'allegato 2 parte integrante del presente bando e non verra' inviata alcuna comunicazione scritta ai candidati. L'elenco dei candidati che avranno superato la prova scritta verra' pubblicato mediante affissione nell'albo della sede presso cui si e' svolta la prova. La prova orale per i candidati che vi sono stati ammessi si terra' - salvo rinunzia scritta ai termini fissati espressa da tutti i candidati presenti alla prova scritta - in data 27 o 28 novembre 2008 nei luoghi e alle ore pubblicati nell'allegato 2, parte integrante del presente bando e non verra' inviata alcuna comunicazione scritta ai candidati. La mancata presentazione alla prova scritta e alla prova orale sara' considerata come rinuncia alla prova, quale ne sia la causa. Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei documenti di riconoscimento ritenuti idonei dalla vigente normativa.
Art. 9. Le commissioni giudicatrici dei concorsi per gli esami di ammissione ad ogni corso di dottorato di ricerca saranno formate e nominate in conformita' al «Regolamento dell'Universita' di Catania per gli studi di dottorato di ricerca» e successive modifiche.
Art. 10. Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone di sessanta punti per ognuna delle due prove. E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 40/60. Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione e' affisso nel medesimo giorno all'albo della Sede presso cui si e' svolta la prova. Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da ciascun candidato nelle singole prove. Nel caso in cui due o piu' candidati vengano graduati con uguale punteggio, la commissione procedera' ad ulteriore colloquio per le posizioni ex-aequo, al fine di formulare una graduatoria differenziata.
Art. 11. Con decreto del rettore sono approvati gli atti concorsuali nonche' le graduatorie, unitamente alla nomina dei vincitori di ciascuna selezione. I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso per ogni corso di dottorato. In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
Art. 12. Ai primi posizionati in graduatoria, a prescindere dalla cittadinanza ed in possesso dei requisiti prescritti, viene conferita la borsa di studio, fino alla concorrenza del numero di borse disponibili, attribuite secondo l'ordine di cui agli articoli 5, comma a) e 6, comma 1. I rimanenti idonei possono partecipare al corso di dottorato senza borsa, fino al numero di posti previsti, mediante il pagamento di tasse e dei contributi nella misura pari al contributo massimo previsto per gli studenti iscritti ai corsi universitari (art. 24, comma 6, regolamento dell'Universita' di Catania per gli studi di dottorato di ricerca). Sono esentati dal pagamento delle tasse e contributi gli iscritti ai corsi di dottorato senza borsa di studio che versino in situazione di handicap. I candidati che versino in situazione di handicap pari o superiore al 66% e che, pur superando le prove concorsuali (idonei) non risultino vincitori dei posti messi a concorso, vengono ammessi in soprannumero, senza borsa di studio, nel limite della meta' dei posti istituiti con arrotondamento all'unita' per eccesso.
Art. 13. I candidati ammessi ai corsi dovranno presentare o far pervenire all'amministrazione universitaria entro il termine perentorio di giorni quindici che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il relativo invito, i seguenti documenti: a) domanda di iscrizione al 1° anno di corso, in resa legale; b) fotocopia del documento di identita' (in carta libera) debitamente firmata; c) fotocopia del numero di attribuzione del codice fiscale; d) dichiarazione sostitutiva dalla quale risulti: luogo e data di nascita; cittadinanza; la laurea posseduta con l'indicazione della relativa votazione, della data di conseguimento e dell'universita' presso la quale e' stata conseguita; di non essere contemporaneamente iscritto ad un corso di laurea o di diploma universitario, ad una scuola di specializzazione ovvero di perfezionamento, perfezionamento all'estero o ad un corso di altro dottorato di ricerca; di impegnarsi, per tutta la frequenza del corso di dottorato, ad ottemperare alla non contemporanea iscrizione ad un corso di laurea o di diploma universitario; ad una scuola di specializzazione ovvero di perfezionamento, di perfezionamento all'estero o ad un corso di altro dottorato di ricerca; di non aver mai usufruito di una borsa di studio per altro corso di dottorato di ricerca; di impegnarsi a frequentare continuativamente tutte le attivita' del dottorato secondo le modalita' fissate dal collegio dei docenti; di essere a conoscenza che le borse di studio di cui al presente bando non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti; e) di non essere dipendente di amministrazioni pubbliche e in caso affermativo di essere a conoscenza che ai sensi dell'art. 2 della legge n. 476/84: «il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca e' collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni richieste. Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza», e che, ai sensi dell'art. 52, comma 57, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002): «In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo». I candidati che versino in situazione di handicap dovranno inviare, ai fini della ammissione al dottorato, un certificato aggiornato dal quale si evinca tale condizione. I cittadini stranieri devono dichiarare di essere in possesso dei seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarieta' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Art. 14. Ai vincitori di concorso nei posti con borsa di studio, aventi reddito personale complessivo annuo lordo non superiore a € 12.000,00, verra' conferita, ai sensi e con le modalita' stabilite dalla normativa vigente, la borsa di studio di cui al successivo art. 15. A tal fine, dovranno produrre: autocertificazione sul reddito personale complessivo annuo lordo; fotocopia modello I.N.P.S. attestante l'avvenuta costituzione della posizione contributiva; dichiarazione di essere a conoscenza che le borse di studio di cui al presente bando sono esenti dall'imposta locale sui redditi e da quella sul reddito delle persone fisiche (art. 4, legge 13 agosto 1984, n. 476) e che comunque utilizzate non danno luogo a valutazioni ai fini di carriere giuridiche ed economiche. Le eventuali economie di borse di studio o frazione di esse saranno impegnate per essere utilizzate nei successivi cicli di dottorato.
Art. 15. Le borse, della durata massima pari a quella prevista per l'intero corso di dottorato, sono confermate con l'ammissione all'anno di corso successivo del borsista e vengono assegnate agli aventi diritto utilmente collocati in graduatoria, previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella graduatoria stessa. L'importo della borsa di studio e' di euro 13.638,47 annui, al lordo delle ritenute a carico del borsista. Tale importo sara' adeguato agli aumenti previsti dalla norma. Al termine di ciascun anno di corso, gli iscritti presentano una particolareggiata relazione sull'attivita' e sulle ricerche svolte al collegio dei docenti il quale, previa valutazione dell'assiduita' e dell'operosita' degli interessati, ne determina l'ammissione all'anno di corso successivo ovverosia ne propone al Rettore l'esclusione dal proseguimento del corso. L'importo della borsa di studio e' elevato del 50% per cento in proporzione ed in relazione ai consentiti periodi di permanenza all'estero presso Universita' o Istituti di ricerca. L'erogazione della borsa di studio e' legata ai periodi di frequenza e di attivita' di studio e di ricerca effettivamente resi. Alle borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca si applicano le disposizioni in materia di agevolazioni fiscali di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476. Le borse non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato anche per un solo anno o frazione di esso, non puo' chiedere di fruirne una seconda volta. Ai sensi dell'art. 2 della legge n. 476/84: «Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca e' collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni richieste. Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza», nonche', ai sensi dell'art. 52, comma 57, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002): «In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo».
Art. 16. Gli ammessi ai corsi di dottorato di ricerca non possono essere contemporaneamente iscritti ad altro corso universitario (laurea, laurea specialistica o magistrale, Master I e II Livello, Scuole di Specializzazione, corsi di perfezionamento, perfezionamento all'estero o ad un corso di altro dottorato di ricerca, ecc.). A nessun titolo possono essere attribuiti agli iscritti ai dottorati di ricerca, vincitori dei posti con borsa di studio, oltre all'importo della borsa, compensi che facciano carico a contributi o assegnazioni erogati con fondi di bilancio dell'Universita' di Catania. Gli iscritti ai corsi di dottorato nei posti senza borsa di studio possono beneficiare di contributi come sopra, in ogni caso limitatamente allo svolgimento di attivita' di ricerca. Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine secondo le modalita' fissate dal collegio dei docenti.
Art. 17. Il titolo di dottore di ricerca e' conferito dal Rettore dell'Universita' a chi, avendo superato l'esame finale, ha ottenuto risultati di rilevante valore scientifico documentati da una dissertazione finale scritta o da un lavoro grafico. I predetti risultati vengono accertati da una commissione, costituita secondo quanto stabilito dal regolamento dell'Universita' di Catania per gli studi di dottorato di ricerca, e successive modificazioni.
Art. 18. Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive modifiche ed integrazioni e del relativo regolamento di attuazione adottato dall'Universita', i dati personali forniti dai candidati saranno gestiti presso l'Universita' degli studi di Catania e trattati per le finalita' connesse al conferimento e alla successiva gestione delle attivita' procedurali correlate, in conformita' alle previsioni normative.
Art. 19. Per quanto non esplicitamente riportato nel presente bando, si fa riferimento alle norme contenute nella legge n. 210/98, nel decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, nel regolamento dell'Universita' di Catania per gli studi di dottorato di ricerca, e successive modificazioni, nonche' alle altre disposizioni impartite in materia e comunque alla normativa vigente. Catania, 22 settembre 2008 Il rettore: Recca