Concorso per 185 dottori di ricerca (abruzzo) UNIVERSITA' 'G. D'ANNUNZIO' DI CHIETI
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 185 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 76 del 30-09-2008 |
Sintesi: | UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA CONCORSO (scad. 5 novembre 2008) Concorso pubblico per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - XXIV ciclo IL RETTORE ... |
Ente: | UNIVERSITA' 'G. D'ANNUNZIO' DI CHIETI |
Regione: | ABRUZZO |
Provincia: | CHIETI |
Comune: | CHIETI |
Data di inserimento: | 02-10-2008 |
Data Scadenza bando | 05-11-2008 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA
CONCORSO (scad. 5 novembre 2008)
CONCORSO (scad. 5 novembre 2008)
Concorso pubblico per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - XXIV ciclo
IL RETTORE Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi «G. d'Annunzio» Chieti-Pescara, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie generale - n. 66 del 19 marzo 1996 e successive modificazioni; Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, ed in particolare l'art. 4; Visto il D.M. 30 aprile 1999, n. 224, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999; Visto il decreto rettorale n. 194 del 10 gennaio 2008, con il quale e' stata istituita la Scuola superiore «G. d'Annunzio» (Gabriele d'Annunzio School of Advanced Studies) e il relativo Statuto; Visto il D.R. n. 775 del 1° agosto 2008, con cui e' stato emanato il Regolamento sul Dottorato di ricerca in attuazione dell'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210 e successive modificazioni; Viste le proposte di istituzione dei Corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso l'Universita' «G. d'Annunzio» Chieti-Pescara avanzate dalle strutture preposte all'attivita' di ricerca; Visto il verbale del Consiglio della Scuola superiore «G.d'Annunzio» del 18 settembre 2008 relativo all'approvazione del presente bando; Visto il parere del Nucleo di valutazione in data 18 settembre 2008; Viste le deliberazioni assunte dal Senato accademico e dal Consiglio d'amministrazione, in data 22 settembre 2008 relative all'approvazione dell'istituzione, attivazione, definizione del numero e dell'importo delle borse di studio, contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca XXIV ciclo, presso la Scuola superiore «G. d'Annunzio» per l'anno accademico 2009; Decreta: Art. 1. Istituzione Sono indetti i concorsi pubblici per l'ammissione ai Corsi di dottorato di ricerca istituiti dall'Universita' degli studi «G. d'Annunzio» Chieti-Pescara relativi al XXIV ciclo, con inizio il 1° gennaio 2009 e di cui si indicano di seguito nell'allegato 1, di cui fa parte integrante, la denominazione e il dipartimento sede amministrativa del dottorato, il coordinatore, le eventuali sedi consorziate, gli eventuali enti convenzionati e dipartimenti concorrenti, gli eventuali curricula e ambiti del dottorato con i rispettivi responsabili, la durata del corso, i posti messi a concorso, il numero delle borse di studio disponibili, le caratteristiche della prova concorsuale nonche' data, ora e luogo di svolgimento. Sono, inoltre, riportati i criteri per la formazione della graduatoria di merito e le modalita' per l'iscrizione. Sono messi a concorso complessivi 185 posti, di cui 105 coperti da borse di studio. ============================================== Sezione |Posti |Borse di studio ============================================== Scienze di Base | 19 | 9 Scienze della Vita | 81 | 49 Scienze dell'Ingegneria e dell'Architettura | 26 | 15 Scienze Umane | 23 | 12 Scienze Giuridiche, Economiche e Statistiche | 36 | 20 Totale | 185 | 105 Il numero di borse di studio riportato e' indicativo e puo' essere aumentato in seguito alla disponibilita' di nuovi finanziamenti assicurati da strutture dell'Ateneo, ovvero dall'esterno, purche' i necessari atti vengano formalizzati entro il termine di scadenza del presente bando. Eventuali variazioni o integrazioni a quanto contenuto nel presente bando saranno rese note mediante pubblicazione sul sito web della Scuola superiore «G. d'Annunzio» www.unich.it
Art. 2. Convocazione esame di ammissione Il presente bando ha valore di notifica a tutti gli effetti: pertanto i candidati sono tenuti a presentarsi senza alcun preavviso, nel caso di prova scritta e/o orale, presso la sede, nel giorno e nell'ora indicati nelle schede dei dottorati (allegato 1). L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia al concorso, quale ne sia la causa; nel caso di esami per soli titoli non e' prevista la presenza del candidato.
Art. 3. Requisiti di ammissione Possono presentare domanda di ammissione al Dottorato di ricerca, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso di diploma di laurea conseguito in Italia secondo l'ordinamento precedente il riordinamento didattico di cui al D.M. n. 509/1999 ovvero diploma di laurea specialistica/magistrale ovvero analogo titolo accademico conseguito presso Universita' estere, riconosciuto equipollente ad un titolo accademico italiano dalle competenti autorita' accademiche. I cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana, dovranno, unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere, farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa con autocertificazione (in italiano o in inglese) degli estremi del diploma di laurea, con indicazione dell'eventuale votazione conseguita e di altra documentazione utile a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza in parola. Nel caso di richiesta di equipollenza, il titolo straniero dovra' essere stato conseguito entro la data di scadenza per la presentazione delle domande fissata nel successivo art. 4. Possono presentare domanda di ammissione anche coloro i quali conseguiranno il diploma di laurea entro e non oltre la data della prova concorsuale, come indicato nell'allegato 1. Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile allegato 2 al presente bando, di cui fa parte integrante, con tutti gli elementi in esso richiesti. Per quanto riguarda l'eventuale tipologia dei titoli richiesti per l'ammissione al Dottorato di ricerca si deve far riferito all'allegato 1.
Art. 4. Domande di ammissione Le domande di partecipazione al concorso, indirizzate al rettore dell'Universita' degli studi «G. d'Annunzio» Chieti-Pescara e redatte, in carta semplice, secondo lo schema dell'allegato 2 al presente bando, dovranno pervenire, pena esclusione dal concorso, esclusivamente a mezzo corriere, alla medesima Universita' - Scuola superiore «G. d'Annunzio», Via dei Vestini n. 31- 66013 Chieti Scalo (Chieti), entro e non oltre le ore 12,00 del 5 novembre 2008. Sull'involucro del plico devono risultare le indicazioni del nome, cognome e indirizzo del concorrente e la specificazione del dottorato a cui intende concorrere. I candidati che intendano presentare domanda di partecipazione a piu' di un concorso dovranno presentare tante domande quanti sono i corsi prescelti. Nella domanda il candidato deve autocertificare, sotto la propria responsabilita', pena l'esclusione dal concorso, tutte le notizie richieste contenute nell'allegato 2, che e' parte integrante del bando. I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di esame. I candidati sono tenuti a versare un contributo di € 36,15 sul c/c postale n. 202663 intestato all'Universita' degli studi «G. d'Annunzio» Chieti-Pescara, via dei Vestini - 66013 Chieti Scalo (Chieti), indicando nella causale di versamento: «Contributo per l'ammissione al concorso di dottorato di ricerca in (indicare il titolo del dottorato) XXIV Ciclo». L'attestato del versamento del contributo dovra' essere allegato alla domanda. Il suddetto contributo non sara' in alcun caso rimborsato. L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza, del recapito da parte dell'aspirante e dell'indirizzo e mail, da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi momento, per difetto dei requisiti di ammissione, per domanda priva di firma del candidato o per domanda spedita oltre il termine stabilito o con modalita' difforme da quella prevista dal primo comma del presente articolo.
Art. 5. Esame di ammissione Per sostenere le prove (esame scritto e/o colloquio) i candidati dovranno esibire uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a) porto d'armi; b) passaporto; c) carta d'identita'; d) patente di guida. L'esame di ammissione, le cui caratteristiche sono indicate dettagliatamente nelle schede dei singoli dottorati dell'allegato 1, consiste, a seconda del dottorato, nell'esame dei titoli oppure in una prova attitudinale (anche scritta, eventualmente completata da un colloquio) finalizzata a valutare le capacita', le conoscenze scientifiche, l'attitudine alla ricerca, la cultura e la motivazione dei candidati; tale prova potra' essere svolta, per gli studenti stranieri e su richiesta dei medesimi, in lingua inglese o altra lingua indicata nell'allegato 1 del presente bando. Alla fine della prova, al candidato sara' assegnato un voto in cinquantesimi. La prova si intende superata se il candidato ha conseguito una votazione di almeno 30/50. Il candidato dovra' dimostrare la buona conoscenza di almeno una lingua straniera. La commissione giudicatrice redige apposito verbale, indicando i criteri di valutazione utilizzati, il punteggio attribuito a ciascun candidato e la graduatoria di merito. In caso di parita' di voti prevale il candidato piu' giovane d'eta', ai sensi dell'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 19l. In caso di parita' di posizione concorsuale, tra due o piu' candidati ed ai soli fini del conferimento della borsa di studio, prevale la valutazione della situazione economica, determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e successive modificazioni. I candidati hanno facolta' di esercitare opzione tra le borse eventualmente riservate a singoli curricula, se presenti; qualora, secondo l'ordine della graduatoria, residuino borse in uno specifico curriculum, queste sono conferite a candidati che abbiano optato per altri curricula dello stesso Dottorato. L'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della commissione, e' affisso nell'albo del Dipartimento presso cui si e' svolta la prova e inserito nel sito Internet di Ateneo.
Art. 6. Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice per gli esami di ammissione al corso di dottorato di ricerca sara' composta e nominata in conformita' alla normativa vigente. In ogni caso, ciascuna commissione giudicatrice sara' composta da tre professori o ricercatori universitari di ruolo specificamente qualificati nelle discipline attinenti alle aree scientifiche a cui si riferisce il corso; nel caso di Dottorati articolati in piu' curricula, la commissione puo' essere integrata con un numero di componenti non superiore al doppio dei curricula; possono essere aggiunti non piu' di due esperti scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private di ricerca, che sono obbligatori qualora si realizzino le condizioni di cui all'art. 14 del D.M. n. 593/2000 e all'art. 5 della legge n. 449/1997. In caso di impedimento di uno o piu' membri della commissione, successivamente alla nomina, si provvede alla sostituzione con decreto rettorale urgente, su proposta del direttore della Scuola. Nel caso di Dottorati istituiti a seguito di accordi di cooperazione interuniversitaria internazionale, la commissione e' definita secondo quanto previsto negli accordi stessi.
Art. 7. Ammissione ai corsi Le prove di ammissione si concludono inderogabilmente entro il 30 novembre di ogni anno. I Dottorati che non concludono entro il termine indicato le procedure di selezione hanno inizio con l'anno accademico successivo. I candidati saranno ammessi al corso secondo l'ordine di graduatoria concorsuale fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso per ogni corso di dottorato. Il numero minimo di ammessi al corso di dottorato non puo' essere inferiore a tre. I titolari di assegni di collaborazione ad attivita' di ricerca, che siano risultati idonei nel concorso di ammissione, sono ammessi al Dottorato in sovrannumero. Il rettore approva gli atti del concorso e decreta le graduatorie per l'ammissione dei candidati. I candidati classificatisi in posizione utile nella graduatoria sono tenuti a presentare la domanda di iscrizione alla Segreteria della Scuola superiore «G. d'Annunzio», via dei Vestini, 31 - 66013 Chieti Scalo (Chieti), entro il 10 dicembre 2008, ore 13,00. In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato deve esercitare opzione per un solo corso di dottorato. La mancata regolarizzazione dell'iscrizione entro il termine sopra indicato implica automatica rinuncia al posto. I posti vacanti sono assegnati ai candidati che seguono nella graduatoria generale di merito, previa comunicazione agli interessati. Non saranno inviate comunicazioni a domicilio, ma esclusivamente via e-mail. Qualora, esaurite le procedure di assegnazione, residuino borse in uno specifico Dottorato, queste possono essere conferite, su delibera della Scuola e previa comunicazione agli interessati, a candidati risultati idonei in altri Dottorati, con priorita' per quelli della stessa Sezione.
Art. 8. Borse di studio Le borse di studio messe a concorso vengono assegnate secondo l'ordine di graduatoria concorsuale. E' consentito che l'avente titolo, all'atto dell'iscrizione al primo anno del corso di dottorato, rinunzi alla borsa per l'intera durata del corso medesimo perdendone quindi la titolarita'; in tal caso la borsa e' assegnata al candidato successivo secondo l'ordine di graduatoria, purche' cio' non comporti l'aumento del numero degli iscritti al suddetto corso di studi, rispetto ai posti messi a concorso. Le predette borse verranno pero' erogate esclusivamente a coloro che non possiedono un reddito complessivo annuo netto superiore a € 12.000. Il superamento del limite di reddito determina la perdita del diritto alla borsa di studio per l'anno in cui si e' verificato e comporta l'obbligo di restituire le mensilita' eventualmente percepite nell'anno accademico di riferimento. L'importo annuale lordo della borsa di studio e' di € 13.638,47, assoggettato al contributo previdenziale INPS a gestione separata. Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate mensili posticipate. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato, anche per un solo anno o frazione di esso, non puo' chiedere di fruirne una seconda volta. In caso di rinuncia al proseguimento del corso o di decadenza di un dottorando titolare di borsa, la parte residua della borsa, qualora pari o superiore a dodici mesi, puo' essere attribuita, su delibera della Scuola e rispettando l'ordine della graduatoria, al primo dei dottorandi non borsisti dello stesso Dottorato o, se non praticabile, di altro Dottorato, con priorita' per quelli della stessa Sezione.
Art. 9. Indennita' di mobilita' Ai dottorandi titolari di borsa e' corrisposta un'indennita' di mobilita', per l'eventuale periodo di soggiorno all'estero, in misura non inferiore al 50% dell'importo delle borse, rispettando la cadenza mensile dei pagamenti. Tale periodo, che non puo' comunque essere superiore a 18 mesi complessivi nel triennio ne' inferiore a trenta giorni continuativi, deve essere preventivamente autorizzato dal coordinatore del Collegio e comunicato alla Scuola. I soggiorni all'estero possono godere di ulteriori indennita' di mobilita', a carico dei Dipartimenti proponente/concorrenti o di soggetti terzi convenzionati. Ai dottorandi titolari di borsa, ove non residenti in Italia alla data d'inizio dei corsi stessi, l'importo della borsa puo' essere elevato in misura non superiore al 50%, a carico della Scuola, dei Dipartimenti proponente/concorrenti o di soggetti terzi convenzionati. L'indennita' di mobilita', ove erogata, non concorre alla determinazione del limite di reddito di cui al precedente art. 8.
Art. 10. Modalita' per l'iscrizione I concorrenti che risultino utilmente collocati nella graduatoria di merito devono presentare o far pervenire all'Amministrazione universitaria, pena la decadenza, entro il termine perentorio del 10 dicembre 2008, ore 13,00 presso la Segreteria tecnica della Scuola superiore «G. d'Annunzio», via dei Vestini, 31 - 66013 Chieti Scalo (Chieti), domanda di iscrizione al corso di dottorato, da compilarsi su apposito modello predisposto dall'Amministrazione universitaria, contenente le seguenti dichiarazioni, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, relative al possesso: a) della cittadinanza; b) del diploma di laurea - conseguito secondo l'ordinamento precedente il riordinamento didattico ovvero laurea specialistica/magistrale oppure del relativo titolo straniero dichiarato equipollente ai fini dell'ammissione. Sul suddetto modulo dovranno, altresi', essere rese le seguenti dichiarazioni: 1) di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi ad altro corso di studio (corso di laurea, dottorato di ricerca, master, scuola di specializzazione) per tutta la durata del dottorato; 2) di impegnarsi, qualora intenda intraprendere attivita' esterne, anche occasionali e di breve durata, a non iniziarle senza aver prima acquisito la prescritta autorizzazione del Collegio dei docenti. Coloro che risultino vincitori della borsa di studio ed intendano a fruirne sono tenuti, altresi' a dichiarare: di non aver gia' usufruito (anche per un solo anno) di altre borse di studio per corsi di dottorati di ricerca; di non fruire presumibilmente di un reddito personale complessivo annuo netto superiore a € 12.000,00, ovvero di rinunciare alla borsa di studio per superamento del suddetto limite di reddito (alla determinazione del reddito in oggetto concorrono redditi di origine patrimoniale nonche' emolumenti di qualsiasi altra natura; aventi carattere ricorrente con esclusione di quelli aventi natura occasionale o derivanti da servizio militare); di non cumulare la borsa di studio con altre borse a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. Alla domanda di iscrizione gli ammessi al corso di dottorato dovranno allegare i seguenti documenti: fotocopia di un documento di identita', debitamente firmata; una marca da bollo da € 14,62; ricevuta del versamento del contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi (ad eccezione degli esonerati ai sensi del successivo art. 12 del presente bando); ricevuta del versamento del premio di assicurazione (ad eccezione dei titolari di borsa di studio di cui al precedente art. 8); quietanza del pagamento della Tassa regionale per il diritto allo studio universitario (ad eccezione degli esonerati ai sensi del successivo art. 13 del presente bando); per i portatori di handicap con invalidita' pari o superiore al 66%, documento che attesti il loro status; per gli studenti stranieri, copia del permesso di soggiorno. L'esclusione dalla partecipazione al corso puo' essere disposta, per difetto dei requisiti, in qualunque momento, con provvedimento motivato del rettore.
Art. 11. Copertura assicurativa Per l'accesso e la frequenza ai corsi i dottorandi sono tenuti a corrispondere il premio di assicurazione per infortuni e responsabilita' civile, determinato per l'anno accademico 2009, in € 20,00. Per coloro che usufruiscono della borsa di studio l'importo verra' sottratto dal primo rateo di borsa. L'Universita' provvedera' alla stipula della suddetta polizza assicurativa.
Art. 12. Contributo per l'accesso e la frequenza Il contributo per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca ammonta a € 774,68 per ciascun anno di corso che dovra' essere versato in unica soluzione all'atto dell'iscrizione. Sono esonerati dal pagamento del suddetto contributo: a) i titolari delle borse di studio di cui al precedente art. 8; b) i portatori di handicap con grado di invalidita' pari o superiore al 66%, previa acquisizione di certificazione idonea; c) i beneficiari di borsa di studio concesse dall'Azienda regionale per il diritto agli studi universitari.
Art. 13. Tassa regionale per il diritto allo studio Tutti gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca, ad eccezione di quelli di cui alla lettera b) del precedente art. 12, sono tenuti al pagamento della Tassa regionale per il diritto allo studio, ammontante ad annui € 77,47, da versarsi in unica soluzione all'atto dell'iscrizione con l'indicazione della causale: «Tassa Reg.le Az.da DSU Chieti - Universita' «G. d'Annunzio» - Dottorato di ricerca in ..................... 24° ciclo - A.A. 2009» e mediante la seguente modalita': intestato a: Azienda al diritto agli studi universitari - banca: Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti SPA - codice IBAN: IT23Y06050 15598T 20994190004. In caso di pagamento della tassa presso gli sportelli della Carichieti SpA su tutto il territorio nazionale non sono dovute commissioni d'incasso.
Art. 14. Pubblico dipendente Ai sensi della legge n. 476/1984, cosi' come integrata dall'art. 52, comma 57, della legge n. 448/2001, il pubblico dipendente ammesso ad un corso di dottorato di ricerca, che ricopra un posto senza borsa di studio o che rinunci alla borsa medesima, puo' chiedere l'aspettativa conservando il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza, erogato dall'amministrazione pubblica presso il quale e' instaurato il rapporto di lavoro.
Art. 15. Ammissioni in soprannumero Sono ammessi al Corso di dottorato in sovrannumero: a) i titolari di assegno di ricerca di cui alla legge 27 dicembre 1997, n. 449, che abbiano superato positivamente le prove di esame di ammissione; i vincitori possono chiedere l'iscrizione al Corso di dottorato rinunciando all'assegno, oppure chiedere l'iscrizione in sovrannumero senza rinunciare all'assegno; l'opzione e' irrevocabile; b) i candidati extracomunitari, che abbiano superato le prove d'esame di ammissione e siano in possesso di una borsa di studio assegnata per l'intera durata del corso dal Ministero degli affari esteri o dal Governo del paese di provenienza o da Organismi internazionali.
Art. 16. Obblighi dei dottorandi Il dottorando e' uno studente universitario iscritto ad un corso di formazione del III livello, comprensivo di eventuali periodi di studio all'estero e stage presso soggetti pubblici e privati, finalizzato all'acquisizione delle competenze necessarie per esercitare attivita' di ricerca di alta qualificazione. Al dottorando e' garantita la possibilita' di svolgere un percorso formativo e di ricerca personalizzato, previa accordo con il coordinatore del Collegio. Il dottorando ha l'obbligo di partecipare alle attivita' di ricerca del Dottorato e, in particolare, ai seminari di formazione e corsi di approfondimento su tematiche comuni organizzati dalla Sezione di afferenza. Il dottorando non puo' essere contemporaneamente iscritto ad altro dottorato, corso di studio o corso di specializzazione, in Italia o all'Estero, ne' puo' avere impegni professionali o lavorativi, a meno che questi gli permettano di garantire la presenza e la partecipazione alle attivita' del Dottorato nella misura richiesta; il dottorando iscritto su posto non ricoperto da borsa puo' usufruire di borse su argomenti attinenti il tema del dottorato. Il Collegio valuta che tutte le condizioni di cui sopra siano soddisfatte e, in caso negativo, propone la decadenza dal Dottorato, con perdita e restituzione della borsa relativa all'anno in corso, ove concessa. Ai dottorandi possono essere attribuiti limitati compiti didattici sussidiari o integrativi (quale seminari, esercitazioni, assistenza di laboratorio e tutorato, comunque con esclusione di corsi ufficiali), fino a un massimo 5 CFU annui, che non devono in ogni caso compromettere l'attivita' di formazione alla ricerca, e comunque previa autorizzazione del coordinatore del Collegio. La Scuola promuove lo svolgimento di periodi di formazione/stage del dottorando presso altri Atenei e Istituti di ricerca, italiani e stranieri, previa autorizzazione del coordinatore del Collegio e della Scuola. Alla fine di ciascun anno di corso il dottorando e' tenuto a presentare al Collegio una relazione sulle attivita' di ricerca svolte, associata a una presentazione pubblica. E' prevista l'esclusione dal Dottorato in caso di giudizio negativo del Collegio, in rapporto alla qualita' dei risultati dell'attivita' di ricerca, alla assiduita' nello svolgimento della suddetta attivita' o all'evenienza di prestazioni di lavoro che non abbiano ottenuto la preventiva autorizzazione del coordinatore del Collegio. E' prevista la sospensione dai corsi ai dottorandi per maternita', paternita' e malattia, previa autorizzazione del Collegio.
Art. 17. Conseguimento del titolo Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore dell'Universita' degli studi «G. d'Annunzio» Chieti-Pescara, si consegue alla conclusione del ciclo di dottorato all'atto del superamento dell'esame finale, che consiste nella discussione di una tesi, sulla quale la commissione formula un articolato giudizio, anche tenendo conto dei giudizi espressi dal Collegio dei docenti. L'esame finale puo' essere ripetuto una sola volta, nella sessione immediatamente successiva. Per l'esame finale verra' nominata dal rettore, sentito il collegio dei docenti, una apposita commissione giudicatrice, composta da tre professori e ricercatori di ruolo specificamente qualificati nelle discipline attinenti alle aree scientifiche a cui si riferisce il corso, di cui almeno due non devono essere componenti del Collegio ne' appartenere a Universita' partecipanti al Dottorato. La commissione comprende almeno un professore di prima fascia, che la presiede, e puo' essere integrata con non piu' di due esperti appartenenti a strutture di ricerca pubbliche e private, anche straniere e, nel caso di Dottorati articolati in piu' curricula, con un numero di componenti non superiore al numero dei curricula. Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della tesi nei tempi previsti, il Rettore, su proposta del Collegio dei docenti, puo' ammettere il candidato all'esame finale in deroga ai termini fissati e, in caso di mancata attivazione del corso, anche in altra sede.
Art. 18. Trattamento dei dati personali Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 i dati personali forniti dai candidati saranno gestiti presso l'Universita' degli studi «G. d'Annunzio» Chieti- Pescara e trattati in conformita' alle previsioni normative per le finalita' connesse al conferimento e alla successiva gestione delle attivita' procedurali correlate.
Art. 19. Norme finali Per tutto quanto non previsto nel presente bando si rimanda alla normativa vigente in materia ed al Regolamento dell'Universita' degli studi «G. d'Annunzio»- Chieti-Pescara - concernente i dottorati di ricerca. Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di ammissione e' disponibile sul sito web dell'Universita' degli studi di «G. d'Annunzio» Chieti-Pescara (https://www.unich.it ). Ulteriori informazioni possono essere richieste direttamente alla Segreteria tecnica Scuola superiore «G. d'Annunzio», via dei Vestini, 31- 66100 Chieti Scalo, tel. 0871/3556077 - e-mail: scuolasuperiore@unich.it Chieti, 22 settembre 2008 Il rettore: Cuccurullo