Concorso per 1 revisore contabile (lazio) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA DIREZIONE GENERALE DELLA GIUSTIZIA CIVILE

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Abilitazione
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 77 del 03-10-2008
Sintesi: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA CONCORSO   (scad.  3 novembre 2008) Avviso di indizione per l'anno 2008 di una sessione di esami per l'iscrizione nel registro dei revisori contabili ...
Ente: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA DIREZIONE GENERALE DELLA GIUSTIZIA CIVILE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 08-10-2008
Data Scadenza bando 03-11-2008
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MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI DI GIUSTIZIA
CONCORSO   (scad.  3 novembre 2008)

Avviso  di  indizione  per  l'anno  2008 di una sessione di esami per
l'iscrizione nel registro dei revisori contabili

                     IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

   - VISTO il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88;
   - VISTA la legge 13 maggio 1997, n. 132;
   -  VISTO  il decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1998,
n. 99;
   -  VISTO  il  decreto del Presidente della Repubblica. 28 dicembre
2000, n. 445;
   - VISTO il decreto legislativo 23 gennaio 2006, n. 28;
                               DECRETA

                               Art. 1.

   1. E'   indetta   per   l'anno  2008  la  sessione  di  esami  per
l'iscrizione  nel registro dei revisori contabili istituito presso il
Ministero della Giustizia.
   2.  Con successivo decreto del Ministro della Giustizia, che sara'
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  - 4ˆ serie speciale - del 20
febbraio  2009  verranno  indicate  le  materie  oggetto  delle prove
scritte e verra' data comunicazione della data, dell'ora e della sede
in cui le suddette prove avranno luogo.

        
      
                               Art. 2.


   1.  La  domanda  di ammissione all'esame (v. fac-simile - Allegato
"A"  -),  presentata  in bollo (euro 14,62) e corredata dei documenti
indicati  al  comma  3  ed  al  comma  4  del  presente  articolo, e'
indirizzata   alla  Commissione  esaminatrice  per  l'iscrizione  nel
registro  dei  revisori contabili presso il Ministero della Giustizia
ed  e'  presentata  tramite  l'Istituto dei revisori contabili piazza
della  Repubblica,  68 00185  R O M A,  nel  termine  di decadenza di
giorni  trenta  dalla  data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
del  presente  decreto.  Si  considerano  prodotte  in tempo utile le
domande  di  ammissione  spedite  a  mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento  entro  il  termine  sopra  citato. A tal fine fa fede il
timbro e la data dell'ufficio postale accettante.
   2. Nella domanda l'interessato dichiara:
    a)  cognome  e  nome, luogo e data di nascita, residenza e codice
fiscale;
    b)   di  aver  conseguito  in  materie  economiche,  aziendali  o
giuridiche  un diploma di laurea ovvero un diploma universitario o un
diploma  di  una  scuola  diretta  ai  fini  speciali,  rilasciati al
compimento di un ciclo di studi della durata minima di tre anni (art.
3, comma 2, lettera a) del decreto legislativo n. 88/1992);
    c)  di  aver  svolto,  presso un revisore contabile, un tirocinio
triennale,  avente  ad oggetto il controllo di bilanci di esercizio e
consolidati  (art.  3, comma 2, lettera b) del decreto legislativo n.
88/1992);  i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici devono aver
svolto  il  tirocinio  presso  un  funzionario  pubblico iscritto nel
registro   dei  revisori  contabili  (art.  3  comma  3  del  decreto
legislativo n. 88/1992);
    d) (eventualmente), di aver diritto all'esonero parziale:
     1)  per  aver  superato  un  esame di Stato teorico-pratico, per
l'abilitazione  all'esercizio  di  attivita'  professionale  (art. 5,
comma 1 del decreto legislativo n. 88/1992);
     2)  se  dipendente  dello  Stato  o di un ente pubblico per aver
superato,  presso la Scuola superiore della Pubblica amministrazione,
un  esame  teorico-pratico  come  previsto  dall'art.  5, comma 2 del
decreto legislativo n. 88/1992;
     indicando  le  materie  per  le  quali  ritiene  di dover essere
esonerato;
     e)   domicilio  eletto  presso  il  quale  intende  ricevere  le
comunicazioni ed il numero telefonico.
   3.  Alla  domanda  dovranno  essere  allegati i seguenti documenti
soggetti all'imposta di bollo (Euro 14,62):
    a)  diploma  relativo  ad  uno  dei  titoli  di  studio  indicati
nell'art.  3, comma 2, lettera a) del decreto legislativo n. 88/1992,
o   copia   autentica   dello  stesso  ovvero  documento  sostitutivo
rilasciato   dalla   competente   autorita'   scolastica   attestante
l'avvenuto  conseguimento  del titolo di studio (vedi art. 2, lettera
b);
    b)   dichiarazione   di  compiuto  tirocinio  espletato  a  norma
dell'art. 3, comma 2, lettera b) o comma 3 del decreto legislativo n.
88/1992  (contenente,  oltre  al periodo, anche le attivita' svolte),
rilasciata, a seconda dei casi, da un revisore contabile ovvero da un
pubblico  funzionario  iscritto  nel registro dei revisori contabili;
oppure  (copia  in carta semplice) della comunicazione o attestazione
della  Commissione  Centrale  per  i  revisori  contabili dalla quale
risulti  il  compiuto  tirocinio  e  la conseguente cancellazione dal
registro,  come  previsto  dall'art.  14,  comma  2  del  decreto del
Presidente della Repubblica 6 marzo 1998, n. 99;
    c)  certificazione  relativa  al  superamento  di uno degli esami
indicati  nell'art.  5  del decreto legislativo n. 88/1992 qualora il
candidato richieda l'esonero parziale.
   4. Allegare inoltre:
    a)  l'originale  dell'attestazione di pagamento del contributo di
euro 25,82 corrisposto mediante versamento sul conto corrente postale
n. 43318617 intestato alla tesoreria provinciale dello Stato di Roma,
con imputazione sul capitolo 3525, capo XI, dell'entrata del bilancio
dello Stato;
    b)  fotocopia  di  un  proprio  documento d'identita' in corso di
validita'.
   5.  Il  candidato, consapevole di quanto disposto dall'art. 76 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
potra'  avvalersi del diritto di cui all'art. 46 dello stesso decreto
(dichiarazioni  sostitutive)  per  la  documentazione  richiesta alle
lettere  a)  e  c) del comma 3, e di quello di cui all'art. 47 per la
documentazione richiesta alla lettera b) del comma 3 (v. fac simile -
Allegato  "B"  -);  alle  dichiarazioni  di  cui  sopra  va  allegata
fotocopia di un valido documento di riconoscimento del dichiarante;
   6.  La  sottoscrizione  apposta in calce alla domanda e' esente da
autenticazione.
   7.  Ogni  cambiamento  di  indirizzo  ed  ogni altra comunicazione
devono   essere  trasmesse  â†'  alla  Segreteria  della  Commissione
esaminatrice  per  l'iscrizione nel registro dei revisori contabili -
presso  Ufficio  III - Reparto IV DGGC del Ministero della Giustizia,
Via  Tronto  n.  2 -  C.A.P.  00198 ROMA); la comunicazione produrra'
effetto dal momento in cui essa perverra' al suddetto ufficio.

        
      
                               Art. 3.


   1.  Salvo  quanto  previsto  dal  comma  seguente,  i requisiti di
ammissione al concorso debbono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande.
   2.  Ai  sensi  dell'art.  14  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  99/1998,  il  tirocinio deve essere completato almeno
trenta giorni prima del termine per la presentazione della domanda.
   3. Non saranno prese in considerazione le domande presentate oltre
il  termine  indicato  all'art. 2, comma 1, o risultate carenti della
documentazione indicata nell'art.2, comma 3 e 4.
   4.  I  candidati  non  ammessi  e  quelli  che  non  hanno diritto
all'esonero  parziale  richiesto  riceveranno  apposito provvedimento
motivato della Commissione esaminatrice.
   5.  Ai  candidati  ammessi  a sostenere le prove scritte non sara'
data  alcuna  comunicazione. Pertanto essi sono tenuti a presentarsi,
nei  giorni, nell'ora e nel luogo indicati ai sensi dell'art. 1 comma
2.
   6.   E'   ammessa   la  consultazione  di  testi  legislativi  non
commentati, ai sensi dell'art. 21, comma 7 del decreto del Presidente
della Repubblica. N. 99/1998, che i candidati presenteranno dalle ore
9  alle  ore  13  del giorno precedente l'inizio delle prove scritte,
curando  che  su ciascuno dei testi sia indicato il cognome, il nome,
il luogo e la data di nascita dei candidato cui si riferiscono.

        
      
                               Art. 4.


   1.  I  candidati  portatori  di  handicap  debbono  indicare nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  all'handicap,  nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.
   2.  Per  i  predetti  candidati  la  commissione provvede ai sensi
dell'art. 20 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104.

        
      
                               Art. 5.


   L'esame consiste in tre prove scritte ed una prova orale.
   1)  Le  prove  scritte  vertono  su  una o piu' materie tra quelle
elencate nei gruppi che seguono
   primo giorno:
    a) contabilita' generale;
    b) contabilita' analitica e di gestione;
    c) disciplina dei bilanci di esercizio e consolidati;
    d) controllo della contabilita' e dei bilanci;
   secondo giorno:
    e) diritto civile e commerciale;
    f) diritto fallimentare;
    g) diritto tributario;
    h) diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   terzo giorno:
    i) sistemi di informazione e di informatica;
    l)  economia  politica  e  aziendale  e  principi fondamentali di
gestione finanziaria;
    m) matematica e statistica.
   2)  La  prova orale verte su tutte le materie elencate nell'art. 4
del decreto legislativo n. 88/1992, che di seguito si riportano
    a) contabilita' generale;
    b) contabilita' analitica e di gestione;
    c) disciplina dei bilanci di esercizio e consolidati;
    d) controllo della contabilita' e dei bilanci;
    e) diritto civile e commerciale;
    f) diritto fallimentare;
    g) diritto tributario;
    h) diritto del lavoro e della previdenza sociale;
    i) sistemi di informazione e di informatica;
    l)  economia  politica  e  aziendale  e  principi fondamentali di
gestione finanziaria;
    m) matematica e statistica.
   3)  Ai  sensi  dell'art.  4,  comma  2  del decreto legislativo 27
gennaio  1992,  n. 88, per le materie elencate nelle lettere da e) ad
m),  l'accertamento  delle  conoscenze  teoriche e della capacita' di
applicarle  praticamente  e'  limitato  a  quanto  necessario  per il
controllo della contabilita' e dei bilanci.

        
      
                               Art. 6.


   1.  La  Commissione  esaminatrice  sara' costituita con successivo
decreto emesso ai sensi dell'art. 16 del decreto del Presidente della
Repubblica 6 marzo 1998, n. 99.

        
      
                               Art. 7.


   1.  Ai candidati ammessi alla prova orale sara' data comunicazione
ai  sensi  dell'art.  24,  comma  2, del decreto del Presidente della
Repubblica 6 marzo 1998, n. 99.

        
      
                               Art. 8.


   1.  Per  tutto  quanto  non  disciplinato  dal presente decreto si
applica  quanto  previsto  negli  articoli da 15 a 24 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  6  marzo 1998, n. 99, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 88 del 16 aprile 1998.
    Roma, 23 settembre 2008
                                                 Il Ministro : Alfano