Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (piemonte) UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE 'A. AVOGADRO'
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 80 del 14-10-2008 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE «A. AVOGADRO» CONCORSO (scad. 13 novembre 2008) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto a tempo indeterminato, a tempo pieno, di categoria D, posizione economica ... |
Ente: | UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE 'A. AVOGADRO' |
Regione: | PIEMONTE |
Provincia: | ALESSANDRIA |
Comune: | ALESSANDRIA |
Data di inserimento: | 22-10-2008 |
Data Scadenza bando | 13-11-2008 |
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UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE «A. AVOGADRO»
CONCORSO (scad. 13 novembre 2008)
CONCORSO (scad. 13 novembre 2008)
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto a tempo indeterminato, a tempo pieno, di categoria D, posizione economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il dipartimento di informatica - sede di Alessandria.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 genanio 1957, n. 3 e successive modificazioni e integrazioni, recante il «testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive modificazioni e integrazioni, recante «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato»; Vista la legge 5 febbraio 1992 n. 104 «legge - quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994 n. 174 - «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi»; Rispettato il limite di cui all'art. 51, comma 4 della legge 27 dicembre 1997 n. 449; Vista la legge 12 marzo 1999 n. 68 recante le «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive modificazioni e integrazioni recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modificazioni e integrazioni «Disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1 della legge 14 novembre 2000 n. 331» e, piu' in generale, la normativa vigente in materia di riserva di posti per gli appartenenti alle Forze Armate; Visto il d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 recante il «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Vista la legge 24 dicembre 2007 n. 244 (legge finanziaria 2008); Visto il d.lgs. 11 aprile 2006 n. 198 «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005 n. 246»; Visto il C.C.N.L. relativo al personale tecnico-amministrativo del comparto Universita' stipulato in data 27 gennaio 2005; Visto il C.C.N.L. relativo al personale tecnico-amministrativo del comparto Universita' stipulato in data 28 marzo 2006, per il biennio economico 2004/2005; Visto il decreto rettorale n. 325 del 17 luglio 2006 di emanazione del testo del «Regolamento dei procedimenti di selezione a tempo indeterminato e per la progressione verticale del personale tecnico e amministrativo dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale A. Avogadro»; Considerato che con delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 giugno 2008 e' stata approvata la programmazione triennale del fabbisogno di personale tecnico-amministrativo, adottata ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. 165 del 2001, gia' deliberata dal senato accademico nelle sedute del 14 gennaio 2008 e 9 giugno 2008; Considerata, conseguentemente, la necessita' di procedere all'indizione di un concorso pubblico per l'assunzione di una unita' di personale di categoria D, posizione economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati presso il dipartimento di Informatica il dipartimento dell'Ateneo - sede di Alessandria; Vista la nota prot. n. 12648 del 19 maggio 2008 con cui questa amministrazione richiedeva, ex art. 34-bis, decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, al dipartimento della funzione pubblica l'assegnazione di un posto di categoria D, posizione economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - presso il Dipartimento di Informatica - sede di Alessandria, con competenze elevate sulle metodologie e tecniche di programmazione e nella gestione ed amministrazione di sistemi di tipo Unix-like; Vista la nota prot. n. 29292 del 23 giugno 2008, pervenuta a questo Ateneo in data 3 luglio 2008, con la quale il dipartimento della funzione pubblica - ufficio personale pubbliche amministrazioni, servizio mobilita', ha comunicato di non avere allo stato, personale da assegnare per il fabbisogno di professionalita' segnalato; Considerato che, in applicazione dell'art. 30, comma 2-bis del d.lgs. 165/2001 e' stata avviata, con nota prot. n. 16868 del 4 luglio 2008, la procedura di mobilita' esterna; Ritenuta, pertanto l'esigenza, di assumere, a tempo indeterminato, una unita' di personale di categoria D, posizione economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati presso il dipartimento di informatica dell'Ateneo - sede di Alessandria; Considerato che la riserva prevista dall'art. 18, commi 6 e 7 del decreto legislativo n. 215/2001 di cui sopra, e successive modificazioni ed integrazioni, e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di posto che si cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi che verranno banditi da questa Amministrazione (frazione accumulata finora 0,40). Decreta: Art. 1. Numero posti E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto, a tempo indeterminato, a tempo pieno, di Categoria D, posizione economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati presso il dipartimento di informatica dell'Ateneo - sede di Alessandria. L'unita' necessaria dovra' possedere le seguenti competenze: 1. Competenze elevate sulle metodologie e tecniche di programmazione con particolare attenzione al paradigma di programmazione ad oggetti, sia per quanto riguarda lo sviluppo di applicazioni classiche stand-alone che la progettazione e sviluppo di applicazioni web interfacciate ad opportune base di dati. Tali competenze dovranno in particolare riferirsi ad ambienti open-source. Linguaggi di interesse saranno in particolare Java e C++. 2. Competenze elevate nella gestione ed amministrazione di sistemi di tipo Unix-like (con particolare riferimento a Linux). E' richiesta quindi una buona conoscenza del linguaggio C. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro. L'ammissione al concorso e l'espletamento della procedura sono disciplinati dagli articoli seguenti.
Art. 2. Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso di cui al precedente articolo 1 e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) Laurea di primo livello (L) (nuovo ordinamento) oppure diploma di laurea (vecchio ordinamento). Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti autorita'. Nel caso in cui l'equipollenza non fosse ancora stata ottenuta, i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero devono averla richiesta alle competenti autorita' entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Diversamente, la domanda non sara' considerata ammissibile e il candidato verra' escluso dal concorso, per difetto dei requisiti, come meglio indicato all'art. 4 sotto riportato. Nel caso in cui l'equipollenza fosse stata richiesta all'autorita' competente nei termini, il candidato e' ammesso alle prove con riserva e, nel caso di idoneita' e superamento di tutte le prove concorsuali, l'ottenimento del provvedimento di equipollenza sara' condizione imprescindibile ai fini del valido inserimento nella graduatoria di merito, come meglio precisato al successivo art. 8. (La traduzione legale del titolo di studio straniero e la dichiarazione di valore rilasciata dalle competenti autorita' costituiscono solo il presupposto del provvedimento di equipollenza. I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero potranno contattare per maggiori informazioni l'Ufficio Concorsi ai numeri: 0161/261537-261535; b) eta': non inferiore ad anni 18; c) cittadinanza Italiana. Tale requisito non e' richiesto per i soggetti appartenenti all'Unione Europea, che devono avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana, nonche' godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica; d) non aver riportato condanne penali o interdizione o altre misure che escludano dall'accesso agli impieghi presso pubbliche anmiinistrazioni secondo la vigente normativa; e) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo; f) non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 (in merito l'Amministrazione si riserva la valutazione discrezionale riconosciuta dalla sentenza della Corte Costituzionale del 27 luglio 2007, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 1 agosto 2007); g) di essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari; h) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista. L'Amministrazione provvedera' ad accertare, per i vincitori del concorso, tale idoneita' in base alla normativa vigente. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti, e' disposta con motivato decreto e comunicata all'interessato, come meglio precisato al successivo art. 4 del presente bando.
Art. 3. Domanda e termine Le domande di ammissione, redatte in carta libera, dovranno essere compilate in ogni loro parte e, pena l'inammissibilita', dovranno essere conformi al modello allegato al presente bando (Allegato A). Dette domande, indirizzate al Direttore Amministrativo dell'Universita' degli mudi del Piemonte Orientale - Palazzo del Rettorato - via Duomo, 6 - 13100 Vercelli, dovranno essere presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale - «Concorsi ed esami». Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza slittera' al primo giorno non festivo utile. Le istanze di ammissione potranno essere consegnate a mano presso l'ufficio protocollo - divisione attivita' istituzionali e del personale - settore affari generali - palazzo del Rettorato -Via Duomo, 6 - Vercelli, nel seguente orario: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Le domande di ammissione al concorso saranno considerate prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata A.R. ovvero tramite fax (come disciplinato dall'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita) al n. 0161/219381, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante o la data di spedizione del fax riportata sullo stesso. In quest'ultimo caso, sara' onere dei candidati verificare che sulla ricevuta di trasmissione fax, oltre all'esito positivo della stessa, sia correttamente riportata la data di invio. Rimane a esclusivo carico del candidato l'eventuale trasmissione incompleta delle domande via fax che comportera' l'esclusione dello stesso dalla procedura. L'Amministrazione non procedera' a fornire conferme telefoniche della corretta ricezione fax. Nel caso in cui non sara' possibile accertare in alcun modo la trasmissione della domanda di partecipazione via fax entro i termini di scadenza, l'Amministrazione non prendera' in considerazione le domande presentate dai candidati, come indicato al successivo art. 4 del presente bando. Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilita': a) il proprio nome e cognome; b) la data ed il luogo di nascita; c) la residenza, completa di indirizzo, citta' e codice di avviamento postale; d) il concorso cui intendono partecipare; e) di essere in possesso di tutti i requisiti per l'ammissione al concorso, di cui all'art. 2 del presente bando; f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando, indicando lo stesso, nonche' la data, il luogo del conseguimento e la votazione riportata. Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti autorita'. Nel caso in cui l'equipollenza non fosse ancora stata ottenuta, i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero devono averla richiesta alle competenti autorita' entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso; g) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza, a parita' di merito, di cui all'art. 7 del presente bando di concorso; h) se portatori di handicap, ai sensi della legge 104/1992, l'eventuale ausilio necessario nonche' la necessita' di eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove; i) di conoscere la lingua straniera inglese; j) il domicilio o il recapito, con il relativo codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano effettuate le eventuali comunicazioni inerenti il concorso. Sara' necessario, altresi', indicare un recapito telefonico ed, eventualmente, un indirizzo di posta elettronica. Non e' richiesta l'autenticazione della firma dell'aspirante in calce alla domanda. La domanda di partecipazione dovra' essere sottoscritta con firma autografa. Ogni eventuale variazione di quanto dichiarato nella domanda deve essere tempestivamente comunicata all'Ufficio Concorsi. L'Amministrazione non assume responsabilita' per il caso di irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. L'Amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per eventuale mancato o tardivo recapito delle comunicazioni relative al presente concorso per cause non imputabili a colpa dell' amministrazione stessa. Non saranno in ogni caso prese in considerazione, come meglio specificato all'art. 4, le domande non sottoscritte e quelle che per qualsiasi causa, anche di forza maggiore, dovessero essere spedite, consegnate a mano o inviate via fax all'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro» oltre il termine di cui sopra. Le domande incomplete delle dichiarazioni sopra indicate, qualora non consentano di verificare il possesso dei requisiti, verranno escluse dal concorso. Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed economicita' dell' azione amministrativa, questa Amministrazione si riserva la facolta' di esaminare esclusivamente le istanze di partecipazione dei candidati che saranno ammessi alla prova orale.
Art. 4. Esclusione dalla procedura I candidati sono ammessi al concorso con riserva: il direttore amministrativo puo' disporre, in qualsiasi momento, con decreto motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti o nelle seguenti ipotesi: 1. quando la mancanza delle dichiarazioni richieste dal bando non consentisse la verifica del possesso dei requisiti richiesti per il presente concorso; 2. quando le domande di partecipazione non venissero redatte in conformita' con il modello allegato al presente bando (All. A), e cio' comporti l'impossibilita' di verificare il possesso di tutti i requisiti richiesti dall'art. 2 del bando. Costituiscono irregolarita' non sanabili: 1. La mancanza di firma autografa della domanda; 2. Il mancato rispetto dei termini di presentazione o invio delle domande di partecipazione per qualsiasi causa, ossia disguidi postali o di trasmissione fax o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Le domande riportanti tali irregolarita' non saranno prese in considerazione e i candidati saranno avvertiti tramite opportuna comunicazione.
Art. 5. Commissione giudicatrice Con successivo provvedimento sara' nominata la Commissione giudicatrice ai sensi dell'art. 10 del «Regolamento dei procedimenti di selezione a tempo indeterminato e per la progressione verticale del personale tecnico e amministrativo dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro» emanato con decreto rettorale n. 325 del 17 luglio 2006. I nominativi della Commissione verranno resi noti mediante pubblicazione sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn.it ) e mediante affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo, presso il palazzo del rettorato dell'universita', via Duomo, 6 - Vercelli. Alla Commissione potranno essere aggregati membri aggiunti ed esperti ai fini dell' accertamento delle lingue straniere. Nel caso di elevato numero di concorrenti, per lo svolgimento delle prove scritte, saranno costituiti appositi comitati di vigilanza.
Art. 6. Prove di esame L'esame consta di due prove scritte, una delle quali potra' essere a contenuto teorico-pratico, e di una prova orale, secondo quanto previsto dal programma di esame che viene allegato al presente bando per farne parte integrante. Le prove scritte si svolgeranno secondo il seguente calendario: prima prova scritta: 26 novembre 2008 ore 10,00; seconda prova scritta: 27 novembre 2008 ore 15,00. Il luogo in cui si svolgeranno le prove scritte e qualunque altra informazione utile relativa al concorso verranno comunicati ai candidati mediante affissione all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, presso il Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e mediante pubblicazione sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn.it - sezione concorsi e notizie e avvisi). Si invitano in tal senso gli interessati a consultare l'Albo Ufficiale e il sito il giorno 18 novembre 2008. Tale pubblicita' costituira', nei confronti degli interessati, notifica ad ogni effetto di legge. Ai candidati non verra', pertanto, data ulteriore comunicazione scritta personale delle date di svolgimento delle prove ne' di altre informazioni inerenti il concorso in oggetto, che verranno fornite con le modalita' sopra indicate. Alle prove scritte sono ammessi dizionari e testi di legge non commentati. In ogni caso il loro utilizzo e' subordinato alle disposizioni che la Commissione giudicatrice stabilira' all'inizio delle prove. Sul sito web dell'Ateneo come sopra indicato saranno pubblicati gli esiti delle prove scritte con l'indicazione dell'ammissione/non ammissione alla prova orale; gli stessi esiti saranno affissi all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, presso il palazzo del rettorato dell'universita', via Duomo, 6 - Vercelli. Sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30. Il colloquio si intende superato se il candidato consegue la votazione di almeno 21/30. Il punteggio complessivo e' determinato dal punteggio dato dalla media della votazione riportata nelle prove scritte sommato a quello ottenuto nella prova orale. Ai candidati che avranno superato le prove scritte, verra' inviata la convocazione alla prova orale, con l'indicazione dei voti riportati delle prove scritte, con un preavviso di almeno venti giorni prima dello svolgimento della prova stessa. Il termine di cui sopra puo' essere ridotto su espressa rinuncia concordemente manifestata da tutti i candidati. Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno essere muniti di un valido documento di riconoscimento.
Art. 7. Titoli di preferenza a parita' di merito I candidati che si siano collocati utilmente nella graduatoria finale dovranno indicare il possesso di eventuali titoli di preferenza a pari merito con le seguenti modalita': all'atto della presentazione della domanda di partecipazione al concorso mediante compilazione dell'Allegato A, sotto forma di dichiarazione sostituiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000; diversamente, i candidati dovranno indicare i titoli nella domanda di partecipazione da loro redatta e presentare i relativi documenti (in originale, in copia autenticata o con dichiarazione sostituiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000) attestanti il loro possesso nel termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto il colloquio ex art. i6 decreto del Presidente della Repubblica 487/94. Dai documenti o dalle dichiarazioni sostitutive prodotte dovra' risultare che il requisito era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. I titoli che danno diritto a preferenza sono quelli riportati nell'Allegato B al presente bando.
Art. 8. Approvazione della graduatoria La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza dei titoli di preferenza a parita' di merito di cui all'articolo precedente. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove di esame. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, e' approvata con provvedimento del Direttore Amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' resa pubblica mediante affissione all'Albo ufficiale dell'universita' degli studi del Piemonte Orientale. Di tale affissione sara' dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed Esami»; dalla data della pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per trentasei mesi dalla data di pubblicazione del suddetto avviso in Gazzetta Ufficiale, in base all'art. 35, comma 5-ter del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e puo' essere utilizzata per la copertura di posti che si rendessero vacanti entro tale periodo nella stessa categoria, nel rispetto dell'equilibrio finanziario e di bilancio e dei principi di una corretta ed efficiente gestione delle risorse economiche e strutturali. La graduatoria sara' inoltre consultabile sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn.it). Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' ai concorsi. I candidati in possesso di un titolo di studio straniero non ancora dichiarato equipollente, se risultati idonei a seguito dello svolgimento delle prove concorsuali, dovranno necessariamente produrre all'Ufficio Concorsi il provvedimento di equipollenza nel momento in cui hanno notizia del superamento della prova orale e, comunque, entro la data di approvazione degli atti concorsuali. La presentazione del provvedimento di equipollenza e' condizione per il valido e legittimo inserimento nella graduatoria di merito del concorso.
Art. 9. Assunzione in servizio Il candidato vincitore sara' invitato a stipulare, ai sensi del CCNL vigente del personale tecnico-amministrativo del comparto Universita' e previo accertamento della copertura finanziaria ex lege 449/97, un contratto individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per la Categoria D, posizione economica i, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati. Al vincitore sara' corrisposto il trattamento economico spettante a norma delle vigenti disposizioni normative e contrattuali. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il vincitore si intende confermato in servizio.
Art. 10. Documenti per la costituzione del rapporto di lavoro Il vincitore sara' invitato a presentare, entro trenta giorni dalla data di stipulazione del contratto di lavoro individuale, la documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti. L'Amministrazione provvedera' a sottoporre il vincitore a visita medica da parte del medico competente per verificare l'assenza di controindicazioni al lavoro cui il dipendente e' destinato, ai fini della valutazione della sua idoneita' alla mansione specifica, ai sensi dell'art. 16 decreto legislativo 626/1994. L'Amministrazione provvedera', inoltre, ad acquisire d'ufficio il Certificato generale del Casellario Giudiziale.
Art. 11. Contenuto del contratto di lavoro Nel contratto di lavoro saranno specificati: 1 . tipologia del rapporto di lavoro; 2. data di inizio del rapporto di lavoro; 3. categoria, area e livello retributivo; 4. durata del periodo di prova; 5. sede di prima destinazione. Il contratto individuale inoltre specifica che il rapporto di lavoro e' disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto.
Art. 12. Trattamento dei dati personali Il trattamento dei dati personali e' disciplinato dal decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali». Ai sensi del suddetto decreto i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli studi del Piemonte Orientale - Divisione attivita' istituzionali e del personale, per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati anche presso una banca dati automatizzata pure successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento dei dati personali e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle amministrazioni pubbliche interessate. Ai sensi del sopraddetto d.lgs, l'interessato al trattamento ha diritto di far rettificare, aggiornare, integrare i dati, nonche' di far cancellare o trasformare in forma anonima i dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Rettore dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro», titolare del trattamento. Il responsabile del trattamento e' il dirigente della divisione attivita' istituzionali e del personale dell'universita' degli studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro».
Art. 13. Norme finali L'Amministrazione procedera' nei confronti del vincitore alla verifica delle dichiarazioni rese e dei documenti prodotti. L'amministrazione potra', altresi', procedere alla verifica delle dichiarazioni rese e della documentazione prodotta da parte degli altri candidati. Le dichiarazioni mendaci e non veritiere e la produzione di documenti falsi comporteranno la decadenza dalla nomina o la risoluzione di diritto del contratto di lavoro, salva ogni ulteriore azione penale. Ai sensi dell'art. 76 decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal suddetto decreto del Presidente della Repubblica, e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia; inoltre, l'esibizione di un atto contenente dati non piu' rispondenti a verita' equivale ad uso di atto falso. Per tutto quanto non previsto dal presente bando, vale la normativa vigente in materia, in quanto compatibile. Il presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero della giustizia - ufficio pubblicazioni leggi e decreti - per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale «Concorsi ed Esami». Copia del bando sara' affissa all'Albo ufficiale dell'Ateneo, presso il Palazzo del Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e sara' inoltre consultabile sul sito Web dell'Ateneo al seguente indirizzo www.unipmn.it Il Responsabile del Procedimento e' il dirigente della divisione attivita' istituzionali e del personale dell'universita' degli studi del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro», dott. Federico Gallo. Il direttore amministrativo: Mastrodomenico