Concorso per 107 categoria c area amministrativa (lazio) ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 107
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 82 del 21-10-2008
Sintesi: ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO CONCORSO   (scad.  20 novembre 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, a 107 posti nei ruoli del personale dell'ICE, area funzionale C, posizione economica C1. ...
Ente: ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 29-10-2008
Data Scadenza bando 20-11-2008
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ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO
CONCORSO   (scad.  20 novembre 2008)
Concorso  pubblico,  per  titoli  ed esami, a 107 posti nei ruoli del
   personale dell'ICE, area funzionale C, posizione economica C1.
                               Art. 1.

                          Concorso e posti


   E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a centosette
posti  nei ruoli del personale dell'ICE, area funzionale C, posizione
economica C1.

        
      
                               Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione


   1.  Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
    a)  cittadinanza italiana, ovvero cittadinanza di uno degli stati
membri  dell'Unione  europea. I cittadini di Stati membri dell'Unione
europea  debbono  possedere  tutti i requisiti richiesti ai cittadini
della Repubblica Italiana, godere dei diritti civili e politici nello
stato   di   appartenenza  o  di  provenienza  ed  avere  un'adeguata
conoscenza della lingua italiana;
    b)  diploma di laurea (DL) di cui all'ordinamento preesistente al
decreto  del  Ministro dell'Universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica  del 3 novembre 1999, n. 509, ovvero laurea specialistica
(LS)  o  laurea  magistrale  (LM)  ovvero  titolo  di studio di primo
livello denominato laurea (L).
    I  titoli sopra citati si intendono conseguiti presso universita'
o  altri  istituti  equiparati  della  Repubblica  Italiana. I titoli
accademici  rilasciati  all'estero  saranno considerati utili purche'
riconosciuti equipollenti alle lauree suddette ai sensi dell'art. 38,
comma  3  del  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. A tal fine,
nella   domanda  di  concorso  devono  essere  indicati,  a  pena  di
esclusione,   gli   estremi   del   provvedimento  di  riconoscimento
dell'equipollenza al corrispondente titolo di studio italiano in base
alla  normativa vigente. Le equipollenze devono esistere alla data di
scadenza per la presentazione delle domande.
    c) idoneita' fisica all'impiego
    d) godimento dei diritti politici.
    e)  Non  possono  accedere  al  concorso  coloro  che siano stati
esclusi  dall'elettorato  politico  attivo,  nonche' coloro che siano
stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano  stati  dichiarati  decaduti  da  un  impiego statale, ai sensi
dell'articolo   127,   primo  comma,  lettera  d),  del  decreto  del
Presidente  della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ed ai sensi delle
corrispondenti  disposizioni  dei  contratti  collettivi nazionali di
lavoro relativi al personale dei vari comparti;

   2.  I  requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso indicata nel successivo articolo 3.

   3. E' cura di ciascun candidato, prima di presentare la domanda di
partecipazione,  valutare  e verificare se possiede tutti i requisiti
di  ammissione  specificati  nel bando di concorso. L'Amministrazione
verifica   la  validita'  delle  domande  solo  dopo  lo  svolgimento
dell'eventuale  test di preselezione e limitatamente ai candidati che
hanno  superato  il  suddetto test. La mancata esclusione dal test di
preselezione  non  costituisce,  percio', garanzia della regolarita',
ne'   sana  la  irregolarita'  della  domanda  di  partecipazione  al
concorso.

        
      
                               Art. 3.

          Presentazione della domanda. Termini e modalita'


   1.  Il candidato dovra' produrre domanda di ammissione al concorso
in  via  telematica,  compilando  l'apposito modulo, entro la data di
scadenza  indicata  nel  comma  successivo, utilizzando una specifica
applicazione  di  internet  all'indirizzo www.concorsiice.mef.gov.it.
Poiche'  l'accesso  al  sito  prevede l'identificazione dei candidati
tramite il codice fiscale con standard italiano, i cittadini di altri
Stati  membri dell'Unione europea potranno rivolgersi all'Help Desk -
concorsi@ice.it - istituito a tale scopo, che provvedera' al rilascio
di un simil-codice fiscale.

   La procedura di compilazione ed invio on-line della domanda dovra'
essere completata entro la mezzanotte del trentesimo giorno, compresi
i  giorni  festivi,  decorrenti  dal  giorno  successivo  a quello di
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica Italiana - 4ª serie speciale - Concorsi ed esami.

   Dopo   aver   inserito  i  dati  richiesti,  il  candidato  dovra'
effettuare  la  stampa della domanda che, debitamente firmata, dovra'
essere  spedita  esclusivamente  tramite  servizio  postale  a  mezzo
raccomandata   con  avviso  di  ricevimento  al  seguente  indirizzo:
Istituto   nazionale   Commercio  Estero  -  Dipartimento  Personale,
Relazioni Sindacali e Servizi Generali - Archivio del Personale - Via
Liszt  n. 21 - 00144 Roma - entro il terzo giorno successivo a quello
stabilito dal precedente comma.

   In  fase  di stampa verra' automaticamente attribuito un numero di
protocollo  necessario  per  le  operazioni  d'ufficio.  Tale numero,
unitamente  al  codice  concorso  001,  dovra' essere riportato sulla
busta contenente la copia cartacea della domanda da spedire.

   La data di invio del modulo cartaceo dell'istanza e' stabilita dal
timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante.

   Il  termine per l'invio della domanda cartacea, ove cada in giorno
festivo, sara' prorogato di diritto al giorno successivo non festivo.

   Non   saranno   prese  in  considerazione  candidature  presentate
esclusivamente  on-line  e,  quindi,  senza  la trasmissione cartacea
della   domanda.  Ugualmente  non  saranno  prese  in  considerazione
candidature  per  le  quali  risulta  esclusivamente  l'inoltro della
domanda cartacea.

   Non  sono  ammesse  altre  forme  di  produzione  o di invio delle
domande di partecipazione al concorso.

   La  data  di presentazione on-line della domanda di partecipazione
al  concorso e' certificata dal sistema informatico che, allo scadere
del  termine  utile  per  la  sua presentazione, non permettera' piu'
l'accesso e l'invio del modulo elettronico.


   2.  Nella  domanda  l'aspirante  deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita', ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, quanto segue:
    a) il cognome ed il nome
    b) la data ed il luogo di nascita e di residenza
    c) il codice fiscale
    d) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero della
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea;
    e) di godere dei diritti politici;
    f)   le   eventuali   condanne  penali  riportate  in  Italia  od
all'estero; la dichiarazione deve essere resa anche se negativa
    g)  il  titolo  di  studio  posseduto,  con  l'esatta indicazione
dell'Universita'  che  lo ha rilasciato e dell'anno accademico in cui
e'  stato  conseguito,  nonche'  gli  estremi  del  provvedimento  di
riconoscimento di equipollenza con uno dei titoli di studio richiesti
qualora il titolo sia stato conseguito all'estero;
    h)  idoneita'  fisica  al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
    i)  se  soggetto  all'obbligo  di  leva,  di  essere in posizione
regolare nei confronti di tale obbligo;
    j)  i servizi eventualmente prestati come dipendente di pubbliche
amministrazioni  o  di  enti  pubblici,  le  cause  di risoluzione di
eventuali  precedenti  rapporti  di  pubblico impiego e gli eventuali
procedimenti disciplinari subiti o in corso;
    k) le prove linguistiche facoltative, di cui all'articolo 7 punto
c) del presente bando, che intende eventualmente sostenere;
    l)  i titoli, dei quali e' eventualmente in possesso, che possono
dare  punteggio  aggiuntivo,  ai  sensi  dell'articolo 7 punto b) del
presente bando;
    m)  i  titoli,  previsti dalle vigenti disposizioni, dei quali e'
eventualmente  in  possesso,  che danno luogo a riserve di posto e, a
parita'  di  punteggio,  a  preferenza.  Tali  titoli  devono  essere
posseduti  al  termine di scadenza per la presentazione delle domande
di  ammissione  al  concorso.  I  titoli non espressamente dichiarati
nella  domanda di ammissione alle prove concorsuali non sono presi in
considerazione in sede di formazione della graduatoria
    n)  di  essere  a  conoscenza  che dovra' permanere nella sede di
prima  destinazione  per  un  periodo  non inferiore a cinque anni ai
sensi  dell'articolo  35  -  comma 5-bis - del decreto legislativo 30
marzo  2001,  n.  165  (comma  aggiunto dall'art. 1 - comma 230 della
legge 23 dicembre 2005, n. 266)

   Le dichiarazioni mendaci, le falsita' in atti ovvero l'uso di atti
falsi  sono  penalmente sanzionati come previsto dall'articolo 76 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

   I titoli posseduti alla data di scadenza del bando dovranno essere
prodotti, quando richiesto, in originale o in copia autenticata, o in
copia   dichiarata   conforme  all'originale  mediante  dichiarazione
sostitutiva  dell'atto  di  notorieta' resa ai sensi dell'art. 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

   4. Il candidato deve inoltre specificare l'indirizzo - comprensivo
di   codice   di   avviamento   postale,   di  numero  telefonico  ed
eventualmente,  ove  ritenuto  opportuno dal candidato, del numero di
fax e del recapito di posta elettronica - presso cui chiede che siano
trasmesse  le  comunicazioni  relative  alle  prove  concorsuali, con
l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali variazioni.

   5.  Il  candidato deve prestare il proprio consenso al trattamento
dei   dati  personali  ai  fini  dello  svolgimento  delle  procedure
concorsuali.

   6.  Il  candidato  disabile,  fermo restando comunque il requisito
dell'idoneita'   fisica  tale  da  permettere  lo  svolgimento  delle
funzioni  proprie  della qualifica per cui viene bandito il concorso,
deve dichiarare di essere portatore di handicap e, qualora lo ritenga
opportuno,  al  fine  di avvalersi dei benefici previsti dall'art. 20
della  legge  5 febbraio 1992, n. 104 e dell'art. 16 , comma 1, della
legge  12  marzo  1999,  n. 68, richiedere gli ausili e gli eventuali
tempi  aggiuntivi  necessari  per  lo svolgimento delle prove; in tal
caso,  il medesimo dovra' allegare alla domanda idonea certificazione
medica rilasciata da apposita struttura sanitaria, che specifichi gli
elementi essenziali dell'handicap e giustifichi quanto richiesto.

   7.  L'Istituto  non  e'  responsabile in caso di smarrimento delle
proprie   comunicazioni   dipendente   da   inesatte   o   incomplete
dichiarazioni da parte del candidato circa il proprio recapito oppure
da  mancata  o  tardiva  comunicazione  del  cambiamento  di recapito
rispetto  a  quello  indicato  nella  domanda,  nonche'  da eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzo, a caso fortuito e forza maggiore.

        
      
                               Art. 4.

                 Esclusione dalle prove concorsuali


   1.  Nelle  more della verifica del possesso dei requisiti, tutti i
candidati partecipano con riserva alle prove concorsuali.
   2. Determinano l'esclusione dal concorso:
    a)  le  domande  dalle  quali  non risulti il possesso di tutti i
requisiti prescritti per l'ammissione al concorso;
    b) le domande prive della sottoscrizione autografa;
    c)  le  domande  spedite  oltre il termine stabilito dall'art. 3,
punto 1 del presente bando.
   3.   L'Amministrazione   puo'   disporre   in  ogni  momento,  con
provvedimento  motivato,  l'esclusione  dal  concorso per difetto dei
requisiti   prescritti,  nonche'  per  la  mancata  osservanza  delle
modalita' e dei termini perentori stabiliti nel presente bando.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione Esaminatrice


   Le  Commissioni esaminatrici, ai sensi dell'art. 4 del Regolamento
Organico  del  Personale dell'ICE, per lo svolgimento delle procedure
selettive sono nominate dal Consiglio di Amministrazione, su proposta
del  Direttore Generale, e sono composte esclusivamente da esperti di
provata   competenza  nelle  materie  di  concorso,  scelti  sia  tra
dirigenti  e funzionari dell'Istituto, sia tra docenti ed estranei al
medesimo   che   non  siano  componenti  degli  organi  istituzionali
dell'Ente,  che  non  ricoprano  cariche  politiche  e  che non siano
rappresentanti   sindacali   o   designati  dalle  confederazioni  ed
organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.

   La Commissione sara' integrata da uno o piu' esperti per gli esami
di  lingue  straniere e per le materie speciali, con la previsione di
un supplente per ciascun componente nominato.

   Al  fine  di  assicurare  la  pari opportunita' tra uomini e donne
almeno  un terzo dei posti della commissione esaminatrice deve essere
riservato, salva motivata impossibilita', alle donne.
   Le  funzioni  di  segretario  saranno  svolte  da  un  funzionario
dell'Istituto appartenente all'area C.

        
      
                               Art. 6.

                            Preselezione


   Qualora  il numero delle domande pervenute sia superiore di almeno
dieci  volte  il  numero  dei  posti  messi  a  concorso  e' facolta'
dell'amministrazione   effettuare  una  prova  preselettiva  del  cui
svolgimento  viene  data  comunicazione  con  avviso pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale concorsi ed esami - del giorno
27 gennaio 2009.

   La  pubblicazione di cui al comma precedente ha valore di notifica
a  tutti  gli  effetti. I candidati ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione  dal  concorso saranno tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso,  nei  giorni, nell'ora e nel luogo indicati nella predetta
Gazzetta Ufficiale. Analogo avviso sara' reperibile sul sito Internet
www.ice.gov.it.

   L'eventuale  preselezione  viene  effettuata mediante una serie di
quesiti  a  risposta  multipla  vertenti  sulle materie oggetto delle
prove scritte e orali.

   Saranno  ammessi alle prove scritte un numero di candidati che, in
base  al  punteggio  riportato  nella  prova  preselettiva,  si siano
collocati  entro  il  1000^  posto  in  graduatoria; saranno altresi'
ammessi  coloro  che  si  siano  classificati ex-aequo al 1000^ posto
utile della graduatoria.

   I risultati della prova preselettiva saranno consultabili sul sito
internet www.ice.gov.it

   L'esito  della prova preselettiva non concorre alla formazione del
voto finale di merito.

   Per   l'espletamento  e  la  gestione  della  prova  preselettiva,
l'Amministrazione  potra'  avvalersi di qualificati istituti pubblici
e/o societa' private specializzate.

   Per   la   valutazione   delle  domande  a  risposta  multipla  si
adotteranno i seguenti punteggi:
    - 1 punto per ogni risposta esatta
    -  0  punti  per  ogni  risposta nulla o per la quale siano state
marcate due o piu' opzioni.

        
      
                               Art. 7.

               Programma e diario delle prove d'esame


   Il concorso si articola in:
    a) due prove scritte
    b) valutazione dei titoli
    c) colloquio orale


   a)  La  prima  prova scritta consistera' in una serie di quesiti a
risposta   sintetica   di   economia   internazionale   e   marketing
internazionale  che  saranno sorteggiati da uno dei candidati fra tre
terne di quesiti preparate dalla Commissione esaminatrice. La seconda
prova  scritta  sara' diretta ad accertare la conoscenza della lingua
inglese  e  consistera'  nella  traduzione  di un testo dall'italiano
all'inglese con l'ausilio di vocabolario.

   b)  Il  punteggio  per  i titoli viene assegnato dalla Commissione
esaminatrice  dopo  le  prove  scritte  d'esame di cui al punto a), e
prima dell'inizio della correzione dei relativi elaborati, sulla base
della documentazione indicata dal candidato.

   La  commissione puo' assegnare complessivamente fino ad un massimo
di 3 punti nei seguenti casi:
    -  servizio prestato presso l'Istituto nazionale Commercio Estero
per   almeno  tre  anni,  anche  non  continuativi,  nel  quinquennio
antecedente   al  28  settembre  2007,  in  virtu'  di  contratti  di
collaborazione  coordinata  e  continuativa stipulati anteriormente a
tale data: punti 3;
    -  servizio  prestato  presso altre amministrazioni pubbliche per
almeno  tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio antecedente
al  28  settembre  2007,  in  virtu'  di  contratti di collaborazione
coordinata  e continuativa stipulati anteriormente a tale data: punti
1,5;

   Tale  punteggio  aggiuntivo  sara'  considerato  utile  solo se il
candidato  avra'  conseguito  nel  colloquio  un  punteggio di almeno
21/30.

   c)  Il  colloquio tendera' a valutare il grado di preparazione del
candidato  in  tutte  le  materie  previste  per le prove scritte ivi
compresa la prova di lingua inglese nonche' su :
    - tecnica degli scambi
    - geografia economica
    - elementi di informatica
    -  elementi  di  diritto  amministrativo con particolare riguardo
all'ordinamento  ed  alle attribuzioni dell'Istituto nazionale per il
Commercio con l'Estero ivi compresi il Regolamento di Amministrazione
e   Contabilita',   il   Regolamento  delle  Spese  in  economia,  il
Regolamento   dei  Lavori  in  economia.  Tale  documentazione  sara'
reperibile sul sito dell'Istituto.

    I candidati, oltre che
nella  lingua  inglese  prevista  per  la prova obbligatoria, possono
chiedere  di  sostenere  l'esame  facoltativo  orale  in altre lingue
comprese  tra francese, spagnolo, tedesco, portoghese, arabo, cinese,
giapponese,  russo,  fino  ad  un  massimo di due lingue facoltative,
purche' indicate nella domanda di ammissione.

   I  risultati delle prove scritte e del colloquio verranno valutati
in  trentesimi  e  si  intenderanno  superati  se i candidati avranno
riportato, sia nelle prove scritte obbligatorie che nel colloquio, un
punteggio di almeno 21/30 in ciascuna prova.

   Alla  prova  facoltativa  di  lingua  straniera e' riconosciuto un
punteggio  massimo di 1 punto per ciascuna delle due lingue che sara'
aggiunto   al  punteggio  riportato  nel  colloquio.  Tale  punteggio
aggiuntivo  sara'  considerato  utile  solo  se  il  candidato  avra'
conseguito nel colloquio un punteggio di almeno 21/30.

        
      
                               Art. 8.

                          Modalita' d'esame


   Le  date  e  le  sedi  di  svolgimento delle prove scritte saranno
indicate  con  avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
4ª serie speciale - del giorno 27 gennaio 2009.

   La  pubblicazione di cui al comma precedente ha valore di notifica
a  tutti  gli  effetti. I candidati ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione  dal  concorso saranno tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso,  nei  giorni, nell'ora e nel luogo indicati nella predetta
Gazzetta Ufficiale. Analogo avviso sara' reperibile sul sito Internet
www.ice.gov.it

   I  candidati  che conseguono l'ammissione alla prova orale, di cui
al precedente articolo 7 saranno informati con comunicazione scritta,
almeno  venti giorni prima della data della prova stessa. Il suddetto
avviso   conterra',   altresi',   l'indicazione  del  voto  riportato
dall'interessato in ciascuna delle prove scritte.

   Per   essere   ammessi  a  sostenere  tutte  le  prove  d'esame  i
concorrenti  dovranno  essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
    - tessera postale;
    - porto d'armi;
    - patente di guida rilasciata dalla Prefettura;
    - passaporto;
    - carta d'identita';
    -     tessera     di    riconoscimento    personale    rilasciata
dall'Amministrazione ai propri dipendenti.

        
      
                               Art. 9.

         Presentazione dei titoli di riserva e di preferenza


   Entro  il  termine  perentorio  di  giorni quindici decorrenti dal
giorno  successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale con
esito  positivo,  i  candidati  che abbiano superato le prove d'esame
devono presentare direttamente o far pervenire all'Istituto nazionale
per il Commercio Estero - Dipartimento Personale, Relazioni Sindacali
e  Servizi  Generali  -  Archivio  del  Personale - Concorso C1 - con
raccomandata  con  avviso  di ricevimento, la documentazione in carta
semplice attestante il possesso di eventuali titoli di riserva e/o, a
parita'  di  merito, di preferenza previsti dall'art. 5 del D.P.R. n.
487/94,  e  successive  modifiche. I suddetti titoli saranno valutati
esclusivamente  se  gia' dichiarati nella domanda di partecipazione e
purche'  risulti  dai medesimi il possesso del requisito alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.

        
      
                              Art. 10.

       Graduatoria generale di merito e graduatoria definitiva


   Ultimati   i   lavori  concorsuali,  la  commissione  formera'  la
graduatoria  generale  di  merito  valutata  in sessantesimi, secondo
l'ordine  decrescente  del  punteggio  finale  conseguito  da ciascun
candidato,  risultante  dalla  media  dei voti conseguiti nelle prove
scritte   e  dal  voto  riportato  nel  colloquio,  piu'  l'eventuale
punteggio riportato nella prova facoltativa di lingua/e straniera/e.

   Il  Dipartimento Personale, Relazioni Sindacali e Servizi generali
formera'  la  graduatoria definitiva con l'applicazione delle vigenti
norme legislative in materia di riserva dei posti.

   In  caso  di  parita'  di  punteggio  si applicano le disposizioni
vigenti  previste  dall'art.  5  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  9  maggio  1994,  n.  487  e  successive modificazione ed
integrazioni.

   Se  a  conclusione  delle  operazioni  di  valutazione  dei titoli
preferenziali,   due   o   piu'  candidati  permangono  nella  stessa
posizione,  e'  preferito, ai sensi dell'art. 2, comma 9, della legge
n.  191/1998,  modificativo  dell'art.  3,  comma  7,  della legge n.
127/1997, quello piu' giovane d'eta'.

   Riconosciuta  la  regolarita'  del  procedimento  concorsuale, con
provvedimento  del Direttore Generale, sara' approvata la graduatoria
definitiva e quella dei vincitori del concorso.

   La  graduatoria  sara' pubblicata nel sito internet dell'Istituto,
 https://www.ice.gov.it/ .

   Di  tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso inserito
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  Italiana  -  4^  serie
speciale  -  concorsi  ed esami. Dalla data di pubblicazione di detto
avviso decorrono i termini per eventuali impugnative.

   Nel  termine  di  quindici  giorni  decorrenti dalla pubblicazione
della  graduatoria  generale di merito nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica   Italiana   e'   ammesso,  per  questioni  relative  alla
preferenza  dei  concorrenti, ricorso al Direttore Generale, il quale
decide  con  provvedimento  definitivo, da pubblicarsi nella Gazzetta
Ufficiale.

        
      
                              Art. 11.

                          Documenti di rito


   Ai  fini  dell'accertamento  del possesso dei requisiti prescritti
per  l'assunzione,  il  vincitore,  ad esclusione di coloro che siano
gia' dipendenti dell'Istituto nazionale per il Commercio Estero, deve
presentare  al  Dipartimento  del  Personale,  Relazioni  Sindacali e
Servizi Generali - Archivio del Personale - entro trenta giorni dalla
data di ricezione di una specifica richiesta in tal senso:
    1.    una    dichiarazione,   sottoscritta   sotto   la   propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47 del citato decreto
del  Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000,  attestante che gli
stati,   fatti   e  qualita'  personali,  suscettibili  di  modifica,
autocertificati  nella  domanda  di ammissione al concorso, non hanno
subito  variazione.  A  norma dell'articolo 71 del medesimo D.P.R. n.
445,   l'amministrazione   effettuera'   idonei  controlli,  anche  a
campione,  sulla  veridicita'  delle  predette  dichiarazioni  con le
conseguenze  di  cui  ai  successivi  articoli  75  e  76, in caso di
dichiarazioni rispettivamente non veritiere o mendaci.
    2.  Un  certificato  medico,  rilasciato  dall'Azienda  sanitaria
locale  competente per territorio o da un medico militare in servizio
permanente   effettivo,   dal  quale  risulti  che  il  candidato  e'
fisicamente  idoneo  all'impiego;  se il candidato risiede o si trova
temporaneamente  all'estero  per  motivi di studio o di lavoro, da un
medico  di  fiducia  dell'autorita' diplomatica o consolare italiana,
cui  spetta di autenticarlo ed eventualmente tradurlo. La qualita' di
medico  di fiducia dell'autorita' diplomatica o consolare deve essere
accertata  in  maniera  esplicita  dall'autorita'  medesima  all'atto
dell'autenticazione.  E' cura del candidato richiedere il rilascio di
tale  attestazione  all'autorita' diplomatica o consolare competente.
L'amministrazione si riserva di accertare il requisito dell'idoneita'
fisica  dei  vincitori in qualsiasi momento. Qualora il candidato sia
affetto  da qualsiasi imperfezione fisica, il certificato medico deve
farne   menzione   ed   indicare   se  l'imperfezione  stessa  menomi
l'attitudine al servizio.
    Per  quanto  riguarda  i candidati disabili il certificato medico
deve  contenere,  oltre  ad  una  esatta descrizione delle condizioni
attuali, risultanti da un esame obiettivo, anche la dichiarazione che
il  medesimo non ha perduto ogni capacita' lavorativa e che egli, per
la  natura  ed il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
riuscire  di  danno  alla  salute ed alla incolumita' dei compagni di
lavoro  ed alla sicurezza degli impianti e che il suo stato fisico e'
compatibile con le funzioni del posto cui aspira.

    La capacita' lavorativa del candidato disabile e' accertata dalla
Commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

   L'Amministrazione  provvedera' a richiedere d'ufficio, ai sensi di
legge, il certificato del casellario giudiziale.

        
      
                              Art. 12.

                 Costituzione del rapporto di lavoro


   Il   superamento   del   concorso   non  costituisce  garanzia  di
assunzione,  essendo la stessa subordinata alla previa autorizzazione
da  parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi delle
vigenti  disposizioni  in  materia  di  assunzione di personale nella
Pubblica Amministrazione.

   Il  candidato  dichiarato  vincitore  del  concorso  e' invitato a
stipulare  un  contratto  individuale  di  lavoro,  a  tempo  pieno e
indeterminato,  per  l'assunzione  nell'area  funzionale C, posizione
economica C1.

   Ai    fini    dell'assegnazione    della    sede    di   servizio,
l'Amministrazione   terra'   conto   della   posizione  ricoperta  in
graduatoria  dal  candidato. A tal fine i vincitori, alla conclusione
del  concorso,  dovranno  indicare  in ordine prioritario tre sedi di
destinazione tra Sede di Roma ed uffici della Rete Italia.

   L'assegnazione  presso  la sede di servizio prevede una permanenza
presso  la  stessa  di  almeno cinque anni prima del trasferimento ad
altra sede.

   I  vincitori  assunti  in  servizio sono soggetti ad un periodo di
prova  di  quattro mesi ai sensi dell'art. 1 del contratto collettivo
nazionale di lavoro sottoscritto il 14 febbraio 2001. I vincitori che
siano  gia'  dipendenti dell'Istituto sono esonerati dall'obbligo del
periodo di prova, purche' abbiano gia' superato lo stesso nel profilo
di provenienza.

   Agli stessi vincitori competera' il trattamento economico relativo
alla  predetta  qualifica prevista dal contratto collettivo nazionale
di lavoro del personale non dirigente e dalla normativa vigente.

        
      
                              Art. 13.

Decadenza dal diritto di stipula del contratto individuale di lavoro


   La  mancata  presentazione  senza  giustificato  motivo nel giorno
indicato  per  la stipula del contratto individuale di lavoro implica
la decadenza dal relativo diritto.

   Nel  caso  di  rinuncia  o  decadenza  della nomina dei vincitori,
l'Amministrazione potra' procedere ad altrettante nomine di candidati
secondo l'ordine della graduatoria concorsuale.

   L'esclusione  dal  concorso di coloro che non sono in possesso dei
requisiti  prescritti  puo'  essere  disposta,  in  ogni momento, con
provvedimento motivato del Direttore Generale.

        
      
                              Art. 14.

                   Accesso agli atti del concorso


   L'accesso  alla  documentazione attinente ai lavori concorsuali e'
escluso  fino  alla  conclusione  dell'iter  procedurale curato dalla
Commissione esaminatrice.

        
      
                              Art. 15.

                   Trattamento dei dati personali


   Ai  sensi  dell'articolo  13,  comma 1, del decreto legislativo 30
giugno  2003,  n.  196,  e  dell'articolo  1,  comma  2,  del decreto
ministeriale  23  giugno  2004,  n. 225, i dati personali forniti dai
candidati nelle domande di ammissione al concorso sono trattatati per
le  finalita' di gestione del concorso medesimo. L'Istituto nazionale
per  il  Commercio  Estero puo' comunicare i predetti dati unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  allo
svolgimento  del  concorso.  Gli  interessati  possono  far  valere i
diritti  loro  spettanti, ai sensi dell'articolo 7 del citato decreto
legislativo  n.  196/2003,  nei  confronti  dell'ICE  -  Dipartimento
Personale,  Relazioni  Sindacali  e  Servizi  Generali,  titolare del
trattamento dei dati personali. Il responsabile del trattamento e' il
Direttore  del  Dipartimento Personale, Relazioni Sindacali e Servizi
Generali.

        
      
                              Art. 16.

                        Norma di salvaguardia


   Nel  caso  in cui, nel corso dell'iter concorsuale, sopraggiungano
nuove  discipline  normative  o  contrattuali,  le  stesse troveranno
immediata   applicazione,   restando  preclusa  la  possibilita'  per
l'Amministrazione  di  emanare  un  provvedimento finale sulla scorta
delle leggi previgenti.

   Per   quanto   non   previsto   dal  presente  bando,  valgono  le
disposizioni   normative   e   contrattuali  vigenti  in  materia  di
reclutamento di personale.