Concorso per 1 dirigente medico igiene epidemiologica e sanita' pubblica (abruzzo) AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N.3 LANCIANO - VASTO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 83 del 24-10-2008
Sintesi: REGIONE ABRUZZO CONCORSO   (scad.  24 novembre 2008) Avviso pubblico per il conferimento di un incarico quinquennale di direttore di struttura complessa «Area di sanita' pubblica» presso l'Azienda sanitaria loca ...
Ente: AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE N.3 LANCIANO - VASTO
Regione: ABRUZZO
Provincia: CHIETI
Comune: LANCIANO
Data di inserimento: 30-10-2008
Data Scadenza bando 24-11-2008
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REGIONE ABRUZZO
CONCORSO   (scad.  24 novembre 2008)
Avviso  pubblico  per  il conferimento di un incarico quinquennale di
   direttore di struttura complessa «Area di sanita' pubblica» presso
   l'Azienda   sanitaria   locale   Lanciano-Vasto   -   U.O.C.  Area
   distrettuale Sangro-Aventino.
   In  esecuzione  della delibera del direttore generale n. 709 del 7
luglio  2008  e'  indetto  un  pubblico  avviso  per  il conferimento
dell'incarico  quinquennale  a direttore di struttura complessa «Area
di sanita' pubblica» presso l'Azienda sanitaria locale Lanciano-Vasto
-  U.O.C. «Area distrettuale Sangro-Aventino », ai sensi dell'art. 15
del  decreto legislativo n. 502/92 cosi' come modificato dall'art. 13
del  decreto  legislativo n. 229 del 19 giugno 1999 e dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997.
   L'amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini  e  donne per l'accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro,
art. 7, comma 1, del decreto legislativo n. 29/1993.
                               Art. 1.

                  Requisiti generali di ammissione


   a)  Cittadinanza  italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza in uno dei Paesi dell'Unione europea.
   b)  Idoneita'  fisica  all'impiego.  L'accertamento dell'idoneita'
fisica  e'  effettuato  a cura dell'Azienda, prima dell'immissione in
servizio.
   c)  Godimento  dei diritti civili e politici. Non possono accedere
all'impiego  coloro  che siano stati esclusi dall'elettorato attivo e
coloro  che  siano  stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
pubbliche amministrazioni.

        
      
                               Art. 2.

                  Requisiti specifici di ammissione


   A) Diploma di laurea in medicina e chirurgia.
   B)   Iscrizione  all'albo  dell'ordine  dei  medici  attestato  da
certificato  non  anteriore  a sei mesi rispetto a quello di scadenza
dell'avviso.  Iscrizione  al corrispondente albo professionale di uno
dei  paesi  dell'Unione europea consente la partecipazione all'avviso
fermo  restando  l'obbligo  dell'iscrizione all'albo professionale in
Italia, prima dell'assunzione in servizio.
   C)  Anzianita'  di  servizio  di  sette  anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una  equipollente ovvero anzianita' di servizio di
dieci  anni nelle discipline di cui all'art. 4, comma lettera A, Area
«Sanita' pubblica».
   D)  Un  curriculum professionale ai sensi dell'art. 8, comma 3 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  484/97  in  cui  sia
documentata   una   specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata
esperienza  ai  sensi  dell'art.  6 del citato decreto del Presidente
della Repubblica.
   E) Attestato di formazione manageriale.
   Fino  all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/97, per l'incarico
di  direttore di struttura complessa si prescinde dal requisito della
specifica attivita' professionale, ai sensi dell'art. 15, comma 3 del
citato decreto del Presidente della Repubblica.
   Fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale di
cui all'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/97,
l'incarico  di  direttore medico di struttura complessa e' attribuito
senza l'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo
di acquisire l'attestato nel primo corso utile.

        
      
                               Art. 3.

           Presentazione delle domande termini e modalita'


   Nella  domanda  gli  aspiranti  devono dichiarare sotto la propria
personale   responsabilita',  consapevoli  delle  conseguenze  penali
derivanti  nell'ipotesi di dichiarazioni mendaci ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000 quanto segue:
    1. cognome e nome;
    2. il luogo e la data di nascita nonche' la residenza;
    3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
    4.  il  comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
    5. le eventuali condanne penali riportate;
    6.  i  servizi  prestati presso le pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
    7. l'idoneita' fisica all'impiego;
    8. il possesso dei diritti politici;
    9. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    10. il possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia;
    11. l'iscrizione all'ordine dei medici.
   I  requisiti  specifici  d'ammissione  devono  essere  documentati
mediante  apposita  certificazione  da  allegare  alla domanda ovvero
autocertificazione   ai   sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n.  445  con  allegato una fotocopia
fronte-retro di un documento di riconoscimento.
   I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del  termine  stabilito dal presente bando per la presentazione delle
domande d'ammissione.
   Le  domande  di  partecipazione all'avviso, vanno redatte in carta
semplice  ed  indirizzate  al  direttore generale dell'azienda U.S.L.
Lanciano-Vasto,  via  S.  Spaventa  n.  37  - 66034 Lanciano in plico
chiuso  esclusivamente a mezzo servizio postale mediante raccomandata
con ricevuta di ritorno.
   Il   termine   di  presentazione  delle  domande  scade  entro  il
trentesimo   giorno  successivo  alla  data  di  pubblicazione  nella
Gazzetta  Ufficiale  - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora
detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al primo giorno
successivo  non  festivo.  La firma apposta in calce alla domanda non
necessita  di autenticazione, ai sensi della legge 15 maggio 1997, n.
127.
   Le  domande  si  considerano  comunque  prodotte in tempo utile se
spedite  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine  indicato.  A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
   Alla   domanda  il  candidato  dovra'  indicare  espressamente  il
domicilio  presso  il  quale  deve  essere  fatta  ogni comunicazione
inerente al presente avviso.
   L'amministrazione  declina ogni responsabilita' per dispersione di
comunicazioni  dipendenti da inesatte indicazioni di recapito fornite
dall'aspirante   o   da  mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del
cambiamento  di  indirizzo  indicato  sulla  domanda  o per eventuali
disguidi    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'amministrazione stessa.
   I candidati potranno chiedere la restituzione della documentazione
presentata  per  la  partecipazione  all'avviso  entro sei mesi dalla
formulazione  dell'elenco  degli  idonei  da  parte della commissione
giudicatrice  costituita  in base all'art. 15 del decreto legislativo
n. 502/92, cosi' come modificato dal decreto legislativo n. 229/99.

        
      
                               Art. 4.

                  Curriculum professionale e titoli


   Il   curriculum   professionale   dovra'  essere  documentato  con
riferimento sia all'attivita' assistenziale correlata alla disciplina
e  sia  alle attivita' professionali, di studio e alle pubblicazioni,
per le quali assumono valenza precipua quei valori afferenti l'area o
il  settore  di specifico interesse in relazione al posto di funzione
da ricoprire.
   Alla  domanda  di  partecipazione  possono essere allegati tutti i
titoli,  certificazioni  ed altro che i candidati ritengono opportuno
presentare ai fini della valutazione.
   I   titoli   devono  essere  prodotti  in  originale  o  in  copia
autenticata ai sensi di legge.
   Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
   I  contenuti  del  curriculum,  escluse la tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, possono
essere  autocertificati  dal candidato ai sensi della legge 4 gennaio
1968,  n.  15,  e  successive  modificazioni:  dette  dichiarazioni e
certificazioni  devono  essere rese secondo le modalita' previste dal
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  403/1998,  allegando
fotocopia di un valido documento di riconoscimento.
   Per  una corretta e puntuale valutazione di titoli autocertificati
si   raccomanda   una   analitica  descrizione  del  contenuto  delle
dichiarazioni  con  allegato  una  fotocopia  semplice  dei  suddetti
titoli.  Qualora  dai  controlli  emerga  la  non  veridicita'  delle
dichiarazioni,  il  dichiarante  decadra'  dai benefici eventualmente
conseguiti,  ferma  restando  la  responsabilita'  penale,  ai  sensi
dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998.

        
      
                               Art. 5.

        Criteri sul colloquio ed il curriculum professionale


   Il  direttore  generale  provvedera' a nominare, la commissione di
esperti   cui  compete  l'accertamento  del  possesso  dei  requisiti
richiesti  per  l'ammissione,  ai  sensi  dell'art.  5,  comma 3, del
decreto  del  Presidente della Repubblica n. 484/97. Alla commissione
compete altresi' la predisposizione dell'elenco dei candidati idonei,
previa  valutazione  del  curriculum  professionale e colloquio con i
candidati istanti.
   La  commissione di esperti accerta l'idoneita' dei candidati sulla
base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale.
   Il   colloquio   e'   diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alla esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
   La  commissione  al  termine del colloquio e della valutazione del
curriculum  professionale,  stabilisce  sulla base di una valutazione
complessiva, l'idoneita' del candidato all'incarico.

        
      
                               Art. 6.

                        Conferimento incarico


   L'incarico,  ha  durata  quinquennale  ed  e'  rinnovabile,  sara'
conferito  dal direttore generale secondo i criteri e le modalita' di
cui  all'art.  15  del  decreto  legislativo  n.  502/92  cosi'  come
riformulato dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229.
   Il  trattamento  economico  corrisposto  sara'  disciplinato dalla
normativa  vigente di cui al contratto collettivo nazionale di lavoro
dell'apposita  area  di  contrattazione  per  la  dirigenza  medica e
veterinaria.
   I  dati  personali  trasmessi  dai  concorrenti  con le domande di
partecipazione  all'avviso, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n.
675  e successive modificazioni ed integrazioni, saranno trattati per
le   finalita'   di   gestione   della   procedura  e  dell'eventuale
conferimento dell'incarico.

        
      
                               Art. 7.

                      Clausole di salvaguardia


   L'amministrazione     procedera'    comunque    al    conferimento
dell'incarico  compatibilmente  alle  vigenti  normative nazionali di
finanza  pubblica e alle consegnati disposizioni regionali in materia
di assunzioni di personale nel servizio sanitario nazionale.
   L'amministrazione  si  riserva,  a  suo insindacabile giudizio, la
facolta'  di sospendere, modificare, revocare, annullare o riaprire i
termini  del  presente  avviso  qualora  ne rilevasse la necessita' o
l'opportunita'.

        
      
                               Art. 8.

                      Norme finali e di rinvio


   Per   quanto   non   previsto   dal  presente  bando,  per  quanto
compatibile,  si  rinvia alla disciplina vigente in materia di cui al
decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche e
integrazioni - ivi compreso il decreto legislativo 19 giugno 1999, n.
229  - nonche' al decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484.
   Per  le  discipline  equipollenti si fa riferimento al decreto del
Ministero  della  sanita'  del  30  gennaio  1998,  pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 1998 (supplemento ordinario
n. 25) e successive integrazioni.
   Per  ulteriori  informazioni gli interessati possono rivolgersi al
Servizio  personale  - Ufficio concorsi - sedi di Lanciano e di Vasto
da  lunedi'  al  venerdi',  dalle  ore  9.00  alle  ore  13.00.  Tel.
0872/706728/63 - 0873/308669/79; fax 0872/706726.