Concorso per 1 collaboratore amministrativo (campania) UNIVERSITA' DEL SANNIO DI BENEVENTO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 84 del 28-10-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DEL SANNIO DI BENEVENTO CONCORSO   (scad.  27 novembre 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura con rapporto di lavoro a tempo determinato della durata di un anno e con regime d'impegno orario a ...
Ente: UNIVERSITA' DEL SANNIO DI BENEVENTO
Regione: CAMPANIA
Provincia: BENEVENTO
Comune: BENEVENTO
Data di inserimento: 04-11-2008
Data Scadenza bando 27-11-2008
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UNIVERSITA' DEL SANNIO DI BENEVENTO
CONCORSO   (scad.  27 novembre 2008)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura con rapporto
   di lavoro a tempo determinato della durata di un anno e con regime
   d'impegno  orario  a  tempo  pieno,  di  un  posto di categoria B,
   posizione  economica  B3,  Area  amministrativa,  per  le esigenze
   connesse  al funzionamento della Scuola interuniversitaria campana
   di    specializzazione    per    l'Insegnamento.    (Decreto    n.
   1147). Codice concorso n. 12/2008.
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
   Visto  lo Statuto dell'Universita' degli Studi del Sannio, emanato
con  decreto  rettorale del 25 luglio 2008, n. 856 e pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, dell'8
agosto 2008, n. 185 e, in particolare, l'art. 43;
   Visti  il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n.  3 ed il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
   Vista  la  legge  4 gennaio 1968, n. 15, e successive modifiche ed
integrazioni;
   Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
   Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
   Vista la legge 7 febbraio 1990, n. 19;
   Vista  la  legge  7  agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed
integrazioni;
   Vista  la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed
integrazioni;
   Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, come modificato ed integrato dalla Legge 15 maggio 1997, n. 127,
e  dal  decreto  del  Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n.
693;
   Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
   Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, e successive modifiche ed integrazioni;
   Visto  il  «Contratto  Collettivo  Nazionale di Lavoro relativo al
quadriennio normativo 1998-2001 ed al biennio economico 1998-1999 del
personale del comparto universitario», stipulato il 9 agosto 2000;
   Visto  il  «Contratto  Collettivo  Nazionale di Lavoro relativo al
biennio    economico    2000-2001    del   personale   del   comparto
universitario», stipulato il 13 maggio 2003;
   Visto  il  «Contratto  Collettivo  Nazionale di Lavoro relativo al
quadriennio normativo 2002-2005 ed al biennio economico 2002-2003 del
personale del comparto universitario», stipulato il 27 gennaio 2005;
   Visto  il  «Contratto  Collettivo  Nazionale di Lavoro relativo al
biennio    economico    2004-2005    del   personale   del   comparto
universitario», stipulato il 28 marzo 2006;
   Visto  il  Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modifiche ed integrazioni;
   Visto il Testo Unico sulla Privacy emanato con Decreto Legislativo
del 30 giugno 2003 n. 196;
   Visto il decreto legislativo del 6 settembre 2001, n. 368;
   Visto  il  decreto-legge  31  gennaio  2005, n. 7, convertito, con
modificazioni, nella Legge 31 marzo 2005, n. 43;
   Visto il decreto ministeriale 3 luglio 2007, n. 362;
   Visto il decreto ministeriale 18 ottobre 2007, n. 506;
   Vista   la   deliberazione   con   la   quale   il   Consiglio  di
Amministrazione,  nella  seduta  del  23  ottobre  2001, ha approvato
l'organizzazione   dell'Amministrazione  centrale,  con  il  relativo
fabbisogno triennale di personale tecnico ed amministrativo;
   Vista  l'Ipotesi  di  Riorganizzazione delle Strutture decentrate,
approvata  dal  Consiglio  di  amministrazione  nella  seduta  del  9
dicembre 2004;
   Visto  il "Regolamento di Ateneo per la disciplina dell'accesso al
ruolo  del personale tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli
Studi  del  Sannio  a  tempo  determinato  e  a tempo indeterminato",
emanato  con  Decreto  Rettorale  del  31  ottobre  2001,  n.  966, e
modificato con decreto rettorale del 7 settembre 2005, n. 1154;
   Visto l'articolo 36 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
come  sostituito  dall'articolo  49 della Legge 6 agosto 2008, n. 133
che,  al  comma  2,  prevede,  in  particolare: "...per rispondere ad
esigenze  temporanee  ed  eccezionali  le  amministrazioni  pubbliche
possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e
di impiego del personale previste dal codice civile e dalle leggi sui
rapporti  di  lavoro  subordinato  nell'impresa,  nel  rispetto delle
procedure di reclutamento vigenti...";
   Visto  in  particolare,  l'articolo  19  del "Contratto Collettivo
Nazionale di Lavoro relativo al quadriennio normativo 1998-2001 ed al
biennio    economico    1998-1999    del   personale   del   comparto
universitario",   stipulato   il   9  agosto  2000,  come  modificato
dall'articolo   6  del  "Contratto  Collettivo  Nazionale  di  Lavoro
relativo  al  quadriennio normativo 2002-2005 ed al biennio economico
2002-2003  del personale del comparto universitario", stipulato il 27
gennaio 2005;
   Vista  la  nota  assunta  al  protocollo generale di Ateneo con il
numero  progressivo  11510 del 22/09/2008, con la quale il Professore
Vittorio    Colantuoni,    Coordinatore    di   Sede   della   Scuola
Interuniversitaria  Campana  di Specializzazione all'Insegnamento, ha
chiesto  di  avviare  una  procedura  concorsuale per l'assunzione di
numero   una   unita'  di  personale  tecnico-amministrativo  con  la
Categoria  B,  posizione  Economica  B3,  Area Amministrativa, per lo
svolgimento  delle attivita' amministrative connesse al funzionamento
della predetta Scuola;
   Considerato che tale assunzione risponde all'esigenza di assegnare
una  unita'  di  personale  tecnico-amministrativo  a  supporto delle
attivita' didattiche della Sezione Locale (interfacolta) della Scuola
Interuniversitaria Campana di Specializzazione per l'Insegnamento, al
fine di migliorare i servizi erogati alla utenza;
   Attesa   pertanto,   la   necessita'   di  avviare  una  procedura
concorsuale per il reclutamento della predetta unita' di personale;
   Considerato  che  la  relativa  spesa  sara'  coperta  con i fondi
rivenienti da tasse e contributi versati dagli studenti iscritti alla
Scuola    Interuniversitaria    Campana   di   Specializzazione   per
l'Insegnamento;
   Visto   il  bilancio  di  previsione  per  il  corrente  esercizio
finanziario;
   Verificata la disponibilita' finanziaria;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                          Numero dei posti
   E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per  titoli ed esami, per la
copertura,  con  rapporto di lavoro a tempo determinato, della durata
di un anno, e con regime di impegno orario a tempo pieno, di un posto
di  Categoria  B, posizione economica B3, Area amministrativa, per le
esigenze  connesse  al  funzionamento della Scuola Interuniversitaria
Campana  di  Specializzazione  per  l'Insegnamento  (codice  concorso
12/2008).
   E' garantita la pari opportunita' fra uomini e donne per l'accesso
al lavoro ed il trattamento economico.

        
      
                               Art. 2.
                  Requisiti generali di ammissione
   Per  l'ammissione al concorso si richiede il possesso dei seguenti
requisiti:
    a)  la  cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di uno Stato
membro dell'Unione Europea;
    b) l'eta' non inferiore ai diciotto anni;
    c) il godimento dei diritti civili e politici;
    d)  il  non  aver  riportato  condanne  penali  e  il  non  avere
procedimenti penali in corso;
    e)  l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego;
    f)   gli   eventuali   titoli   posseduti,  valutabili  ai  sensi
dell'articolo 6 del presente bando;
    g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    h)  il  non  essere  stato  destituito o dispensato da precedente
impiego   presso   una   pubblica   amministrazione  per  persistente
insufficiente  rendimento  o  dichiarato decaduto per aver conseguito
l'impiego  mediante  produzione  di  documenti  falsi  o  viziati  da
invalidita' non sanabile;
    i)  il  possesso  del  diploma  di istruzione secondaria di primo
grado
.
   Ai  sensi  dell'art.  3  del  D.P.C.M.  7 febbraio 1994, n. 174, i
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea debbono:
    a)  possedere  tutti  i  requisiti  richiesti  ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
    b)   godere   dei  diritti  civili  e  politici  nello  stato  di
appartenenza o di provenienza;
    c) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
   Tutti  i  requisiti  devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
   I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
   Ai  sensi  dell'art.  3, terzo  comma,  del Decreto del Presidente
della   Repubblica  9  maggio  1994,  n.  487,  modificato  dall'art.
3, secondo  comma,  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 30
ottobre  1996,  n.  693,  l'esclusione  dal  concorso per difetto dei
requisiti  di  ammissione  puo'  essere  disposta in ogni momento con
provvedimento motivato del Direttore Amministrativo.

        
      
                               Art. 3.
               Termine di presentazione delle domande
   Le  domande  di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
devono  pervenire, esclusivamente, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, al Direttore Amministrativo dell'Universita' degli studi
del    Sannio -    Divisione    II    -    Ufficio    del   Personale
tecnico-amministrativo,  Piazza  Guerrazzi,  n.  1,  82100 Benevento,
riportando  sulla  busta: Codice Concorso (12/2008), entro il termine
perentorio  di  trenta  giorni,  che  decorre dal giorno successivo a
quello   della   pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
   A  tal  fine  fa  fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio  postale
accettante.

        
      
                               Art. 4.
              Dichiarazioni da formulare nella domanda
   Nella  domanda  il  candidato  deve  dichiarare,  sotto la propria
responsabilita'  e  a pena di esclusione, ai sensi degli articoli 46,
47  e  76  del  Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28
dicembre 2000:
    a)  il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, il codice
fiscale  e  la  residenza, con l'indicazione della citta', provincia,
codice di avviamento postale, via/piazza e numero civico;
    b)   il   possesso   della  cittadinanza  italiana  ovvero  della
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea;
    c) di godere dei diritti civili e politici;
    d)  il possesso del titolo di studio previsto dal precedente art.
2,  1° comma, lett. i), con l'indicazione dell'anno scolastico in cui
e' stato conseguito e dell'istituto che lo ha rilasciato;
    e)  il possesso dell'idoneita' fisica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego;
    f)  eventuali titoli posseduti, valutabili ai sensi dell'articolo
6 del presente bando;
    g)  l'assolvimento  degli  obblighi  di leva militare, per i nati
fino al 1985;
    g)  le  eventuali  condanne  penali riportate (anche se sia stato
concesso  il condono, l'indulto il perdono giudiziale o l'amnistia) e
gli eventuali procedimenti penali pendenti;
    h)    gli    eventuali    servizi   prestati   presso   Pubbliche
Amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego (tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
    i)  di  non  essere  stato  dispensato  o destituito dall'impiego
presso  una  Pubblica  Amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
statale,  ai  sensi dell'art. 127, primo comma, lett. d), del Decreto
del  Presidente  della  Repubblica  10 gennaio 1957, n. 3, per averlo
conseguito  mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da
invalidita'  insanabile  ovvero  di  non  essere stato licenziato per
giusta  causa  o  giustificato  motivo soggettivo (tale dichiarazione
deve essere resa anche se negativa);
   Il  candidato  deve inoltre dichiarare il possesso, secondo quanto
previsto  dall'art.  8  del  presente  bando,  di eventuali titoli di
preferenza  e/o  di  precedenza,  posseduti alla data di scadenza del
termine  utile  per  la  presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
   La  mancata  dichiarazione  di cui alla lettera l) non costituisce
motivo  di  esclusione  dal  concorso, ma preclude la possibilita' di
produrre   i   predetti  titoli,  anche  se  posseduti,  in  caso  di
superamento della prova orale.
   I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea debbono inoltre
dichiarare  il  possesso  dei  requisiti  previsti  dall'art.  3  del
D.P.C.M.  7  febbraio  1994,  n. 174, come specificati nel precedente
articolo 2.
   I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare
la  domanda in lingua italiana, con le predette modalita' ed entro il
termine stabilito nel precedente articolo 3.
   Il candidato e', altresi', tenuto a indicare il recapito presso il
quale  desidera  che vengano inviate eventuali comunicazioni relative
al concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
   Nella  domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di  handicap  sono  tenuti,  ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n.
104,  a  richiedere  l'ausilio  necessario e a indicare gli eventuali
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
   Ai  sensi dell'art. 39 del Decreto del Presidente della Repubblica
n.  445/2000,  non e' piu' richiesta l'autentica della firma in calce
alla domanda.
   La  mancanza della firma, invece, costituisce motivo di esclusione
dal concorso.
   L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita' in caso di
smarrimento  di  comunicazioni  dipendente  da  inesatta  indicazione
ovvero  da  mancata  o  tardiva  comunicazione  della  variazione del
recapito  da  parte  del  candidato,  nonche'  da  disguidi postali o
telegrafici  o da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza
maggiore.
   Alla  domanda di ammissione i candidati devono allegare, a pena di
esclusione,  copia  della ricevuta del versamento di € .7,75, da
effettuarsi   sul   conto  corrente  postale  n.  13759824  intestato
all'Universita'  degli  Studi del Sannio, quale contributo forfetario
per  le  spese  relative  all'organizzazione  e  all'espletamento del
concorso,   riportando  nella  causale  del  versamento  la  dicitura
"Partecipazione  al  concorso  pubblico,  titoli  ed  esami,  per  la
copertura  con rapporto di lavoro a tempo determinato della durata di
un  anno  e con regime d'impegno orario a tempo pieno, di un posto di
Categoria  B,  Posizione  Economica  B3,  Area Amministrativa, per le
esigenze  connesse  al  funzionamento della Scuola Interuniversitaria
Campana di Specializzazione all'Insegnamento".

        
      
                               Art. 5.
                      Commissione giudicatrice
   La  Commissione  giudicatrice  sara'  costituita  nel  rispetto di
quanto  previsto  dall'art.  35  comma  3,  lettera  e)  del  decreto
legislativo  30  marzo 2001 n. 165 e dall'articolo 14 del Regolamento
di  Ateneo  per  la  disciplina  dell'accesso  al ruolo del personale
tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli Studi del Sannio con
contratto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato.

        
      
                               Art. 6.
   Presentazione e valutazione dei titoli culturali e di servizio
   Ai  fini  della  valutazione dei titoli culturali e di servizio la
Commissione Giudicatrice ha a disposizione un punteggio massimo di 30
punti.
   Sulla  base  dei  documenti  prodotti  dai candidati e dei criteri
previamente individuati, la Commissione giudicatrice, conformemente a
quanto  previsto  dall'art.  8,  comma  2, del Decreto del Presidente
della  Repubblica  9  maggio  1994, n. 487, e successive modifiche ed
integrazioni,   procedera'   alla   valutazione   dei   titoli,  dopo
l'espletamento  della  prova  scritta,  e  prima  che si proceda alla
correzione  dei relativi elaborati, nell'ambito delle categorie e dei
punteggi di seguito specificati:
    1.  fino  ad  un massimo di 4 punti per il possesso del titolo di
studio   superiore  rispetto  a  quello  previsto  per  l'accesso  al
concorso,  (diploma  di  scuola  media  superiore  di  II  grado) con
riguardo al punteggio riportato;
    2.  fino  ad un massimo di 6 punti per la formazione certificata,
valutata e pertinente;
    3.  fino  ad  un massimo di 8 punti, per le esperienze lavorative
prestate  a  qualsiasi  titolo,  in  ambito universitario, a supporto
delle   attivita'   didattiche   ed   amministrative  previste  dagli
ordinamenti delle Scuole di Specializzazione per l'Insegnamento nelle
Scuole Secondarie per un periodo non inferiore a 12 mesi;
    4.  fino  ad  un  massimo  di 2 punti per l'idoneita' in concorsi
pubblici per la medesima categoria per la quale si concorre o per una
categoria superiore;
    5.  fino  ad  un  massimo  di  5  punti,  per le altre esperienze
lavorative,   sia   di  ruolo  che  non  di  ruolo,  nelle  pubbliche
amministrazioni;
    6.  fino  ad  un massimo di 5 punti, per il possesso della Laurea
Triennale,   Diploma   di   Laurea   Vecchio   Ordinamento  o  Laurea
Specialistica con riguardo al punteggio riportato, fermo restando che
i  possessori  di Laurea Specialistica non potranno beneficiare anche
del punteggio attribuito alla Laurea Triennale.
   La   Commissione   e'   tenuta   a  motivare  l'eventuale  mancata
valutazione dei titoli prodotti dal candidato.
   La documentazione relativa ai titoli dovra' dimostrare il possesso
da  parte del candidato dei predetti titoli culturali e di servizio e
dovra' essere prodotta, al momento della presentazione della domanda,
secondo una delle seguenti modalita':
    in originale;
    in copia autenticata;
    in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta',
ai  sensi  degli  articoli  19  e 47 del Decreto del Presidente della
Repubblica  del  28 dicembre del 2000, n. 445, e successive modifiche
ed integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale, resa in
calce  al  documento  ovvero  annessa  allo  stesso,  unitamente alla
fotocopia non autenticata del proprio documento di identita';
    mediante     dichiarazione,     sottoscritta    dall'interessato,
sostitutiva  di  certificazione, ai sensi dell'articolo 46 del citato
Decreto  del  Presidente della repubblica, e/o di atto di notorieta',
ai   sensi  dell'articolo  47  del  medesimo  Decreto,  prodotta,  in
quest'ultimo  caso,  unitamente  alla  fotocopia  non autenticata del
proprio documento di identita';
   La  produzione  dei  titoli  con  una  modalita' diversa da quelle
innanzi   specificate   comporta  la  non  valutabilita'  dei  titoli
medesimi.

        
      
                               Art. 7.
                            Prove d'esame
   Le  prove  d'esame  consistono in una prova scritta e in una prova
orale.
   La  prova  scritta,  che  potra' eventualmente consistere anche in
test a risposta multipla, vertera' sulle seguenti materie:
    Elementi di Contabilita' di Stato;
    Elementi di diritto amministrativo.
   La prova orale vertera' sulle materie oggetto della prova scritta,
nonche'  su elementi di legislazione universitaria e sara' diretta ad
accertare  la  conoscenza  di  elementi di informatica e della lingua
inglese.
   La durata della prova sara' determinata dalla Commissione.
   I candidati stranieri dovranno svolgere le prove d'esame in lingua
italiana.
   I  candidati,  durante  l'espletamento  delle  prove, non potranno
consultare  appunti,  manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie ma solo dizionari e testi di legge non commentati.
   La  prova scritta si svolgera' il giorno 15 dicembre 2008 alle ore
16,00  presso  la Facolta' di Scienze Economiche e Aziendali, sita in
Via delle Puglie n. 82, c.a.p. 82100 Benevento.
   I  candidati  che  non  abbiano  ricevuto  alcun  provvedimento di
esclusione   dal   concorso,  mediante  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento,  dalla  procedura  di  selezione,  dovranno presentarsi,
senza  alcun  ulteriore  preavviso,  nel giorno, nell'ora e nel luogo
indicato  dal  presente  bando  di concorso. La mancata presentazione
costituisce rinuncia al concorso.
   L'Amministrazione   provvedera'   a  comunicare  ad  ogni  singolo
candidato  eventuali variazioni della data di svolgimento della prova
scritta.
   Conseguono  l'ammissione  alla prova orale i candidati che abbiano
riportato  nella prova scritta una votazione non inferiore ai 21/30 o
equivalente.
   Ai  candidati  ammessi  a  sostenere  la  prova  orale  sara' data
comunicazione  almeno  venti  giorni  prima  di  quello  fissato  per
l'espletamento della prova orale.
   La  predetta  comunicazione conterra' anche l'indicazione del voto
riportato  dal  candidato nella prova scritta e del punteggio che gli
e' stato attribuito in sede di valutazione dei titoli.
   La  prova  orale,  che  si  svolgera' nel rispetto delle modalita'
previste  dall'art.  6, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, si intende superata se il candidato
ottiene una votazione non inferiore ai 21/30 o equivalente.
   Per  essere  ammessi  a  sostenere  le  prove  d'esame i candidati
dovranno   essere   muniti   di   uno   dei   seguenti  documenti  di
riconoscimento:
    a) fotografia recente applicata su carta legale, con la firma del
candidato;
    b)  tessera  di  riconoscimento  personale,  se  il  candidato e'
pubblico dipendente;
    c)   tessera   postale  o  porto  d'armi  o  passaporto  o  carta
d'identita' o patente.
   La mancata presentazione alle prove d'esame sara' considerata come
rinuncia al concorso, qualsiasi ne sia la causa.

        
      
                               Art. 8.
                Titoli di preferenza e di precedenza
   Hanno  diritto  alla  preferenza,  a  parita' di merito, in ordine
decrescente,  coloro  i quali appartengono ad una delle sottoelencate
categorie:
   1
    ) gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4)  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5) gli orfani di guerra;
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7)  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8) i feriti in combattimento;
    9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10)   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12)  i  figli  di  mutilati  e  invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17)  coloro  che  abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18)  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19) gli invalidi e i mutilati civili;
    20)  i  militari  volontari  delle  Forze  armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
   A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
    1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    2)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle Amministrazioni
Pubbliche.
   Ai  sensi  dell'art.  3,  7° comma, della Legge 15 maggio 1997, n.
127,  come modificato dall'art. 2 della l. 16 giugno 1998, n. 191, se
due  o  piu'  candidati  ottengono, a conclusione delle operazioni di
valutazione  dei  titoli e delle prove di esame, lo stesso punteggio,
e' preferito il candidato piu' giovane d'eta'.
   I  titoli  di  preferenza  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
   L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al possesso
dei  suindicati titoli di preferenza, comporta l'inapplicabilita' dei
benefici conseguenti al possesso del titolo stesso.
   I  candidati  che  avranno  superato  la  prova orale dovranno far
pervenire,  i documenti attestanti i titoli di preferenza, di propria
iniziativa,  al Direttore Amministrativo dell'Universita' degli Studi
del    Sannio    -    Divisione    II   -   Ufficio   del   Personale
Tecnico-Amministrativo,  Piazza  Guerrazzi,  n.  1 - 82100 Benevento,
entro  il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo  a  quello  in cui hanno sostenuto la prova orale, pena la
mancata  applicazione  del  relativo beneficio nella formazione della
graduatoria generale di merito.
   La  suddetta  documentazione  dovra'  attestare  il  possesso  dei
predetti  titoli  di  precedenza  o  preferenza,  gia' indicati nella
domanda  e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la  presentazione  della  domanda di ammissione al concorso, e dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita':
    in originale;
    in copia autenticata;
    in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta',
ex  artt.  19  e  47  del  Decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000  e  successive  modifiche ed integrazioni, che ne attesti la
conformita'  all'originale, resa in calce al documento ovvero annessa
allo  stesso,  unitamente  alla fotocopia non autenticata del proprio
documento d'identita';
    mediante     dichiarazione,     sottoscritta    dall'interessato,
sostitutiva  di  certificazione  (ex  art.  46 del citato Decreto del
Presidente  della  Repubblica)  e/o di atto di notorieta' (ex art. 47
del  citato  Decreto  del  Presidente  della Repubblica) prodotta, in
quest'ultimo  caso,  unitamente  alla  fotocopia  non autenticata del
proprio documento d'identita'.

        
      
                               Art. 9.
                        Graduatoria di merito
   Espletate  le  prove  del  concorso,  la  Commissione giudicatrice
redige  la  graduatoria  di merito secondo l'ordine decrescente delle
votazioni  complessive  riportate  da  ciascun  candidato, risultanti
dalla  somma  dei  voti riportati nella valutazione dei titoli, nella
prova scritta e nel colloquio.
   Con  provvedimento  del Direttore Amministrativo saranno approvati
gli  atti del concorso, nonche' la graduatoria finale e si procedera'
alla dichiarazione del vincitore del concorso.
   Ai  fini  della redazione della graduatoria finale si terra' conto
dei  titoli  di  preferenza  e/o  di precedenza di cui all'art. 8 del
presente bando.
   La   graduatoria   finale   sara'   affissa   nell'Albo  Ufficiale
dell'Universita'   degli   Studi  del  Sannio,  presso  la  sede  del
Rettorato, e trasmissione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  Italiana - 4ª serie speciale - e sara' visionabile
nel Sito Internet di Ateneo.
   Dalla data di pubblicazione dell'avviso della predetta graduatoria
nella   Gazzetta   Ufficiale,   decorrono  i  termini  per  eventuali
impugnative.
   Salvo  diversa  disposizione  legislativa,  la  graduatoria  resta
efficace  per  un termine di trentasei mesi dalla data della predetta
pubblicazione  per  l'eventuale  copertura  di  posti  che  dovessero
risultare vacanti o rendersi successivamente disponibili.

        
      
                              Art. 10.
                 Presentazione dei documenti di rito
   Il  vincitore  del  concorso  e'  invitato  a presentare, entro il
termine  di  trenta  giorni,  dalla  comunicazione  di  assunzione in
servizio  un  certificato medico, cosi' come previsto dall'articolo 7
della Legge 25 luglio 1956, n. 837, rilasciato dall'Azienda Sanitaria
Locale, da un medico militare o da un ufficiale sanitario attestante,
l'idoneita'   fisica   e   psichica   al   servizio  continuativo  ed
incondizionato  all'impiego,  l'assenza  di  imperfezioni che possano
comunque  influire  sul  rendimento  del  servizio  e di malattie che
possano mettere in pericolo la salute pubblica.
   Qualora  il  vincitore  sia affetto da patologie o menomazioni, il
certificato  ne deve fare menzione con la dichiarazione che le stesse
non ne riducono l'attitudine lavorativa.
   L'Amministrazione  si  riserva  la facolta' di sottoporre a visita
medica  di  un  sanitario  di  propria fiducia il candidato vincitore
qualora lo ritenga necessario.
   Ai  sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28.12.2000,  il  vincitore  del concorso dovra' attestare, nei modi e
nelle  forme  della  dichiarazione  sostitutiva di atto di notorieta'
quanto segue:
    a) di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non  trovarsi in nessuna delle situazioni d'incompatibilita' previste
dall'art.  53  del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (in caso
contrario,  tale  dichiarazione  deve essere sostituita con quella di
opzione per il nuovo impiego);
    b)  di  non  esser  stato  destituito,  dispensato  da precedente
impiego  presso  una  Pubblica  Amministrazione, ovvero di non essere
stato dichiarato decaduto da un impiego statale;
    c) di possedere tutti i requisiti dal bando di concorso.
   L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita'  delle  dichiarazioni  sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del  succitato  decreto  del  Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
   I  documenti  rilasciati  al  cittadino  straniero dalle Autorita'
competenti  dello  Stato  di  appartenenza debbono essere legalizzati
dalle Autorita' consolari italiane.
   Agli  atti  e  ai  documenti  in  lingua  straniera  dovra' essere
allegata  una  traduzione  in  lingua  italiana la cui conformita' al
testo    originale   deve   essere   certificata   dalla   competente
rappresentanza diplomatica o consolare.
   Scaduto inutilmente il termine di cui al primo comma e fatta salva
la possibilita' di prorogarlo per richiesta dell'interessato nel caso
di  comprovato  impedimento,  l'Amministrazione  non dara' luogo alla
stipulazione   del  contratto  ovvero  provvedera',  per  i  rapporti
eventualmente   gia'   instaurati,   all'immediata   risoluzione  dei
medesimi.
   Per i portatori di handicap si applicano le disposizioni contenute
nell'art. 4 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104.

        
      
                              Art. 11.
         Contratto individuale di lavoro e periodo di prova
   Con  la  stipula del contratto individuale di lavoro subordinato a
tempo  determinato  della  durata  di un anno e con regime di impegno
orario  a  tempo  pieno, il vincitore del concorso, che risultera' in
possesso  di  tutti  i  requisiti prescritti, verra' inquadrato nella
Categoria B, Posizione economica B3, Area Amministrativa, con diritto
al  trattamento  economico  spettante  ai  sensi  delle  disposizioni
legislative e contrattuali vigenti.
   Il  rapporto di lavoro deve intendersi risolto nel caso di mancata
assunzione  del  servizio  nel  termine assegnato, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento.
   In  tal  caso  l'Amministrazione,  valutati  i predetti motivi, si
riserva di prorogare il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.
   Il  periodo di prova ha la durata di tre mesi. Ai fini del computo
di   tale   periodo,  si  tiene  conto  esclusivamente  del  servizio
effettivamente prestato.
   Il  periodo  di  prova  non puo' essere rinnovato o prorogato alla
scadenza. Decorsa la meta' del periodo di prova, ciascuna delle parti
puo',  in  qualsiasi  momento, recedere dal rapporto senza obbligo di
preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso.
   Il  recesso,  debitamente  motivato,  produce  i  suoi effetti dal
momento  dell'avvenuta notifica alla controparte. In caso di recesso,
la retribuzione viene corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo
servizio,  compresi  i  ratei  della  tredicesima  mensilita'  e  gli
emolumenti per le giornate di ferie maturate e non godute.
   Decorso  il  periodo  di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in   servizio   e  gli  viene  riconosciuta,  a  tutti  gli  effetti,
l'anzianita' dal giorno dell'assunzione.

        
      
                              Art. 12.
                   Trattamento dei dati personali
   Ai  sensi  del  decreto  legislativo  del  30 giugno 2003, n. 196,
l'Universita'  si  impegna  a rispettare il carattere riservato delle
informazioni  fornite  dai  candidati e ad utilizzarle esclusivamente
per  le finalita' connesse al concorso, alla stipula del contratto ed
alla gestione del rapporto di lavoro.

        
      
                              Art. 13.
                           Norme di rinvio
   Per quanto non previsto dal presente bando si applicano, in quanto
compatibili,  le disposizioni vigenti in materia concorsuale, nonche'
le   disposizioni   contenute  nel  «Regolamento  di  Ateneo  per  la
disciplina dell'accesso al ruolo del personale tecnico-amministrativo
dell'Universita'  degli  studi  del  Sannio con contratto di lavoro a
tempo determinato e a tempo indeterminato».

        
      
                              Art. 14.
                    Responsabile del procedimento
   Ai  sensi  di quanto disposto dalla Legge 7 agosto 1990 n. 241, il
Responsabile  del Procedimento e' il dott. Gaetano Telesio, Dirigente
della  Divisione  Risorse  umane,  Organizzazioni, Affari generali ed
attivita' negoziali
    Benevento, 22 ottobre 2008
                               Il direttore amministrativo: Rivellini