Concorso per 5 esperti linguistici (umbria) UNIVERSITA' ITALIANA PER STRANIERI DI PERUGIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 5
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 85 del 31-10-2008
Sintesi: UNIVERSITA' PER STRANIERI DI PERUGIA CONCORSO   (scad.  1 dicembre 2008) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per cinque posti di collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua italiana a tempo indeterminat ...
Ente: UNIVERSITA' ITALIANA PER STRANIERI DI PERUGIA
Regione: UMBRIA
Provincia: PERUGIA
Comune: PERUGIA
Data di inserimento: 05-11-2008
Data Scadenza bando 01-12-2008
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UNIVERSITA' PER STRANIERI DI PERUGIA
CONCORSO   (scad.  1 dicembre 2008)
Concorso   pubblico,  per  titoli  ed  esami,  per  cinque  posti  di
   collaboratore  ed  esperto  linguistico di madre lingua italiana a
   tempo   indeterminato,   con   modalita'  di  part-time  verticale
   strutturato  su  otto  mesi  (marzo-ottobre),  per le esigenze dei
   corsi di lingua e cultura italiana.
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

   Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito in legge
21  giugno  1995,  n.  236  ed  in particolare l'art. 4 relativo alle
modalita' di reclutamento degli esperti e collaboratori linguistici;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante tra l'altro,
le modalita' di svolgimento dei concorsi;
   Visti  i  CC.CC.NN.LL.  del personale tecnico e amministrativo del
comparto  Universita'  sottoscritti  in data 21 maggio 1996, 9 agosto
2000, 13 maggio 2003, 27 gennaio 2005 e 28 marzo 2006, in particolare
rispettivamente gli articoli 51, 52, 22, 32 e 7;
   Visto il decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 61, e successive
integrazioni  e  modificazioni,  «Attuazione della direttiva 97/81/CE
relativa  all'accordo-quadro  sul  lavoro  a  tempo parziale concluso
dall'UNICE, dal CEEP e dalla CES»;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445,  recante  il  testo  unico  delle disposizioni legislative e
regolamentari   in   materia   di   documentazione  amministrativa  e
successive modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, in particolare l'art. 30, comma 2-bis,
e l'art. 34-bis;
   Visto  il  decreto  legislativo  6  settembre  2001,  n.  368,  in
particolare l'art. 5, comma 4-quater;
   Visto  il  decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, recante
norme sul trattamento dei dati personali;
   Visto il decreto rettorale n. 193 del 3 ottobre 2005, con il quale
e' stato emanato il regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli del
personale tecnico e amministrativo;
   Vista  la deliberazione del Consiglio di facolta' del 24 settembre
2008,  con  la  quale,  sulla  base delle concrete e stabili esigenze
relative  ai  corsi  di  lingua  e  cultura  italiana a stranieri, si
propone  di  procedere all'assunzione a tempo indeterminato di cinque
unita'  di  collaboratori  ed  esperti  linguistici  di  madre lingua
italiana  con  modalita'  di part-time verticale, strutturato su otto
mesi l'anno (marzo-ottobre) per un impegno orario di 620 ore;
   Viste  le  deliberazioni  n. 5 del Consiglio accademico e n. 9 del
Consiglio  di amministrazione, entrambe del 29 settembre 2008, con le
quali  e'  stata  approvata  la  suddetta  proposta  del Consiglio di
facolta'  e  si  e'  stabilito  di  procedere  all'assunzione a tempo
indeterminato   di   cinque   unita'   di  collaboratori  ed  esperti
linguistici  di  madre  lingua  italiana  con  modalita' di part-time
verticale,  strutturato  su  otto  mesi l'anno (marzo-ottobre) per un
impegno orario di 620 ore;
   Vista  la  nota  prot.  n. 12550 dell'8 ottobre 2008, inoltrata da
questa  Universita'  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei Ministri -
Dipartimento  della  funzione  pubblica -, in applicazione del citato
art.  34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 introdotto dall'art.
7    della    legge    n.    3/2003,    ai   fini   della   mobilita'
intercompartimentale;
   Vista  la  nota  prot.  n. 12551 dell'8 ottobre 2008, con la quale
questa   Universita'   ha   provveduto  ad  effettuare  la  mobilita'
interuniversitaria  in  applicazione  dell'art.  46 del CCNL 9 agosto
2000, cosi' come sostituito dall'art. 19 del CCNL 27 gennaio 2005;
   Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'emanazione del presente
bando  di  concorso finalizzato alla copertura dei suddetti posti pur
nelle  more  della conclusione della mobilita' intercompartimentale e
compartimentale,  al fine di poter terminare le procedure concorsuali
entro   il   mese   di  dicembre  p.v.,  riservandosi  di  modificare
relativamente  al numero dei posti o revocare integralmente il citato
bando  nel  caso  in cui pervengano, a fronte delle citate mobilita',
assegnazioni  di personale da parte della Funzione Pubblica o istanze
idonee da parte di dipendenti di altre universita';
                              Decreta:

                               Art. 1.

                              Indizione


   E'  indetto  un concorso pubblico, per titoli ed esami, per cinque
posti  di  «Collaboratore  ed  esperto  linguistico  di  madre lingua
italiana» a tempo indeterminato, con modalita' di part-time verticale
strutturato  su  otto mesi (marzo-ottobre), per le esigenze dei corsi
di  lingua  e  cultura  italiana  dell'Universita'  per  stranieri di
Perugia.

        
      
                               Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione


   Per  l'ammissione  al concorso e' richiesto, a pena di esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti:
    1) Titoli di studio:
     a)  diploma  di  laurea vecchio ordinamento in lettere, lingue e
letterature  straniere,  filosofia,  pedagogia,  psicologia, lingua e
cultura  italiana,  lingue  e  culture  europee, materie letterarie e
lauree  equipollenti,  o diplomi di laurea specialistica appartenenti
alle stesse classi cui le predette sono state equiparate;
     ovvero
     b)  altri diplomi di laurea (diversi dai precedenti) del vecchio
ordinamento  o  di  I  o  II  livello,  uniti  a  Master in didattica
dell'Italiano come lingua non materna conseguito presso l'Universita'
per  stranieri  di  Perugia o ad altro Master inerente l'insegnamento
della lingua e cultura italiana conseguito presso altre Universita';
    2)  essere di madre lingua italiana (sono da considerare di madre
lingua   i  cittadini  stranieri  o  italiani  che,  per  derivazione
familiare  o  vissuto linguistico, abbiano la capacita' di esprimersi
con naturalezza nella lingua richiesta per il concorso);
    3) eta' non inferiore agli anni diciotto;
    4)  godimento dei diritti civili e politici: non possono accedere
agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi  dall'elettorato politico
attivo;
    5) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status
di pubblico dipendente;
    6) idoneita' fisica all'impiego;
    7)  avere  ottemperato  alla normativa in materia di reclutamento
militare (solo per i cittadini italiani di sesso maschile);
    8) non essere stato destituito, dispensato, licenziato per giusta
causa  o  giustificato  motivo  soggettivo  dall'impiego  presso  una
Pubblica Amministrazione.
   I  cittadini stranieri extracomunitari e, ai sensi del decreto del
Presidente  del Consiglio dei Ministri n. 174/1994, i cittadini degli
Stati  membri dell'Unione europea, dovranno inoltre possedere, a pena
di esclusione, il seguente requisito:
    godimento  dei  diritti  civili  e  politici anche negli Stati di
appartenenza  o provenienza (ovvero dovranno specificare in domanda i
motivi del mancato godimento).
   I  cittadini stranieri extracomunitari dovranno altresi' essere in
regola con il permesso di soggiorno.
   I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data di
scadenza  della  domanda  di  partecipazione  stabilita  nel presente
bando.
   I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
   L'Amministrazione   puo'   disporre,   con  decreto  motivato  del
direttore   amministrativo,   in   qualunque   fase  della  procedura
concorsuale,  l'esclusione  del  candidato  per difetto dei requisiti
prescritti.
   L'esclusione   ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
   L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini  e  donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento economico,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.

        
      
                               Art. 3.

        Domanda di partecipazione e termini di presentazione


   La   domanda  di  partecipazione  al  concorso,  sottoscritta  dal
candidato  a  pena  di  esclusione,  deve  essere  redatta  in  carta
semplice,  secondo lo schema allegato al bando (allegato cod. rif. n.
05),  e  indirizzata all'Universita' per Stranieri di Perugia, Piazza
Fortebraccio,   4   -   06123   Perugia,  e  deve  essere  presentata
direttamente  o  a  mezzo  raccomandata con avviso di ricevimento, ad
esclusione  di  qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
trenta  giorni  che  decorrono  dal  giorno  successivo  a  quello di
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
   La   presentazione  diretta  deve  essere  effettuata  all'Ufficio
protocollo   dell'Universita'   per   stranieri  di  Perugia,  piazza
Fortebraccio, 4 - 06123 Perugia, nei seguenti giorni ed orari:
    lunedi',  martedi',  mercoledi',  giovedi'  e venerdi': dalle ore
10,00 alle ore 13,00;
    martedi' e giovedi': dalle ore 15,00 alle ore 16,00.
   La data di acquisizione delle istanze e' comprovata:
    nel  caso  di  presentazione  diretta:  dalla data indicata nella
ricevuta rilasciata dall'Ufficio Protocollo dell'Universita' all'atto
della consegna;
    nel   caso   di   spedizione:  dal  timbro  dell'ufficio  postale
accettante.
   Il  termine di presentazione delle domande, qualora venga a cadere
in  giorno  festivo,  si  intendera'  protratto  al  primo giorno non
festivo immediatamente seguente.
   L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione  di  comunicazione imputabile ad inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  candidato  ovvero a caso fortuito o a forza
maggiore.
   I  candidati,  per  la  partecipazione  al  concorso,  a  pena  di
esclusione,  dovranno  effettuare  un  versamento di € 18,00 sul
conto  corrente  postale  n.  13890066, intestato all'Universita' per
Stranieri di Perugia, indicando obbligatoriamente la causale relativa
al   concorso:   «Contributo   concorso   collaboratore   ed  esperto
linguistico lingua italiana-cod. n. 05». In nessun caso si procedera'
al rimborso del sopracitato contributo.

        
      
                               Art. 4.

  Dichiarazioni da formulare nella domanda - Allegati alla domanda


   Nella  domanda di partecipazione, che va redatta esclusivamente in
lingua  italiana  e  sottoscritta  dal candidato a pena di esclusione
nonche'  compilata  secondo quanto previsto all'art. 2 e nello schema
allegato  al  bando,  il  candidato e' tenuto a dichiarare, a pena di
esclusione,  ai  sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, sotto la propria
responsabilita':
    1) l'indicazione specifica e corretta della procedura concorsuale
alla quale si intende partecipare;
    2) il cognome ed il nome;
    3) la data e il luogo di nascita;
    4) il codice fiscale (solo per i cittadini italiani);
    5)  il  possesso  di  tutti i requisiti prescritti all'art. 2 del
presente bando;
    6) la cittadinanza posseduta;
    7)   l'avere/non   avere   prestato   servizio  presso  Pubbliche
amministrazioni  e  le  cause  di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
    8)  il  candidato deve, inoltre, precisare il possesso del titolo
di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando, con l'indicazione
della  votazione,  della  data  e dell'Universita' presso la quale e'
stato  conseguito.  I  candidati  che  hanno  conseguito il titolo di
studio  all'estero  dovranno  allegare il titolo di studio tradotto e
autenticato  dalla  competente rappresentanza diplomatica o consolare
italiana,  indicando  l'equipollenza del proprio titolo di studio con
quello italiano.
   Ai  sensi  della  vigente  normativa,  i  candidati  portatori  di
handicap,  che  necessitino  di  ausilio durante l'espletamento delle
prove concorsuali, dovranno farne espressa richiesta nella domanda di
partecipazione  al  concorso,  pena l'inapplicabilita' del beneficio,
specificando  il  tipo  di  ausilio  necessario,  nonche' l'eventuale
necessita'    di    tempi   aggiuntivi,   producendo   altresi'   una
certificazione  medico-sanitaria  dalla  quale  si  evinca il tipo di
handicap posseduto.
   Alla   domanda   di   partecipazione  dovra'  essere  allegata  in
originale,  a  pena  di  esclusione,  la  ricevuta del versamento del
prescritto contributo per la partecipazione al concorso.
   Dalla domanda dovra' risultare, altresi':
    il  recapito  eletto  in  Italia  ai  fini  di ogni comunicazione
relativa   al   concorso,   impegnandosi  a  segnalare  le  eventuali
variazioni  che  dovessero intervenire successivamente (indicare via,
numero   civico,   citta',   c.a.p.,  provincia,  numero  telefonico,
eventuale  numero  di  fax e indirizzo e-mail); l'Amministrazione non
assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' o per la
dispersione  di  comunicazioni imputabile ad inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  di  recapito  indicato  nella  domanda, ovvero eventuali
disguidi postali imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore;
    il  possesso  di  eventuali titoli di preferenza come specificati
all'art. 9 del presente bando.
   La  spedizione  della  domanda  o la consegna della stessa oltre i
termini    prescritti   dal   presente   bando,   l'omissione   delle
dichiarazioni  di  cui  ai punti 1), 2), 3), 4), 5) e 6) del presente
art.  4,  la  mancata  presentazione,  unitamente alla domanda, della
ricevuta  di  versamento del contributo, di cui al precedente art. 3,
l'omissione   della  firma  in  calce  alla  domanda,  determineranno
l'esclusione   del  candidato  dal  concorso,  secondo  le  modalita'
indicate al precedente art. 2.
   L'Amministrazione,  in  ogni  fase  della procedura, si riserva la
facolta'  di  accertare  la  veridicita' delle dichiarazioni rese dai
candidati   nella   predetta   domanda,   ai  sensi  della  normativa
suindicata.  Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli elementi
necessari per consentire all'Amministrazione le opportune verifiche.
   Si  fa  presente,  altresi',  che  le  dichiarazioni  mendaci e la
produzione  o  l'uso  di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi in materia.
   Alla domanda il candidato dovra' allegare:
    a)  originale  o  copia  autenticata del titolo di studio solo se
conseguito  all'estero;  il  titolo  di studio deve essere tradotto e
autenticato  dalla  competente rappresentanza diplomatica o consolare
italiana;
    b)  curriculum  vitae  e  studiorum  (datato  e  firmato) redatto
secondo l'allegato C al presente bando (formato europeo);
    c)  documenti  e  titoli, con relativo elenco (datato e firmato),
attestanti  la  propria competenza e qualificazione, che si ritengano
utili ai fini del presente concorso;
    d) pubblicazioni, con relativo elenco (datato e firmato) utili ai
fini della selezione;
    e)  fotocopia,  debitamente firmata, di un documento di identita'
in  corso  di  validita' e fotocopia, debitamente firmata, del codice
fiscale   (per  i  cittadini  italiani)  ovvero  del  certificato  di
cittadinanza (per i cittadini stranieri).
   La  firma  in calce alla domanda di partecipazione al concorso non
e'  soggetta  ad  autenticazione, ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000.
   I  Titoli  e  le Pubblicazioni, attestanti la propria competenza e
qualificazione,  che i candidati intendono presentare, possono essere
prodotti   in   originale   ovvero   in   copia   autenticata  ovvero
autocertificati  mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni
o  di  atto di notorieta', utilizzando l'allegato modello B (ai sensi
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000).
   Ai  documenti ed ai titoli redatti in lingua straniera (diversa da
francese,  inglese,  tedesco  e  spagnolo)  deve  essere allegata una
traduzione   in   lingua  italiana,  certificata  conforme  al  testo
straniero,  redatta  dalla  competente  rappresentanza  diplomatica o
consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
   Le   dichiarazioni   sostitutive   devono  essere  sottoscritte  e
presentate  unitamente  a  fotocopia  di un documento di identita' in
corso di validita' del dichiarante, debitamente firmata.
   Non  e'  consentito  il  riferimento  a  titoli,  a  documenti e a
pubblicazioni  presentate  presso questa od altra Amministrazione per
la partecipazione ad altri concorsi.
   Per le pubblicazioni stampate in Italia, che i candidati intendono
presentare, devono essere adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1
del  decreto legislativo luogotenziale n. 660/1945 ovvero dal decreto
del  Presidente  della  Repubblica  n.  252/2006, regolamento recante
norme  in  materia  di  deposito  legale  dei  documenti di interesse
culturale destinati all'uso pubblico ai sensi dell'art. 5 della legge
n. 106/2004.
   L'assolvimento   di   tali  obblighi  va  certificato  con  idonea
documentazione  da  allegare  alla  domanda  oppure deve risultare da
dichiarazione  sostitutiva  di  atto di notorieta' resa dal candidato
sotto la propria responsabilita' (allegato B).
   Per  i  lavori  stampati  all'estero,  che  i  candidati intendono
presentare, deve risultare la data e il luogo di pubblicazione.
   L'Amministrazione  si  riserva  la facolta' di procedere ad idonei
controlli circa la veridicita' del contenuto delle autocertificazioni
e  delle  dichiarazioni  sostitutive;  in caso di falsa dichiarazione
sono  applicabili  le  disposizioni previste dall'art. 76 del decreto
del  Presidente  della  Repubblica  n. 445/2000 e dagli articoli 483,
485, e 486 del codice penale.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione giudicatrice


   La  commissione  giudicatrice  e'  nominata  successivamente  alla
scadenza  dei  termini per la presentazione della domanda con decreto
del Rettore ed e' composta come previsto dall'art. 13 del regolamento
di     Ateneo    per    l'accesso    nei    ruoli    del    personale
tecnico-amministrativo  da  un  Presidente  e  da due membri esperti,
tenendo conto della professionalita' e della competenza necessaria in
relazione al posto messo a concorso.

        
      
                               Art. 6.

               Valutazione dei titoli e pubblicazioni


   Ai  titoli  e alle pubblicazioni sono riservati 40 punti ripartiti
come di seguito indicato:
    fino   a   24   punti  per  lo  svolgimento  di  attivita'  volta
all'apprendimento  della lingua e cultura italiana a stranieri presso
Istituzioni   pubbliche   o   private.   E'   obbligatorio   indicare
puntualmente  la  durata  di  ogni periodo di attivita' didattica, il
relativo  monte  ore  settimanale  e l'Istituzione pubblica o privata
presso  la  quale l'attivita' e' stata prestata. In mancanza dei dati
citati il servizio relativo non sara' valutato;
    fino  a  13,5 punti per titoli di studio e accademici attinenti a
materie  linguistiche  e/o  umanistiche  o a didattica della lingua e
cultura italiana a stranieri cosi' ripartiti:
     a)   Seconda   laurea   e/o   Diploma  universitario  pertinente
all'insegnamento della lingua e cultura italiana a stranieri: fino ad
un massimo di punti 1;
     b)  Dottorato  di  ricerca  pertinente  alla  linguistica e alla
lingua e cultura italiana: fino ad un massimo di punti 1,5;
     c) Master universitari (1°/2° livello), diplomi e/o attestati di
specializzazione,   di  formazione,  di  preparazione  didattica,  di
certificazione  glottodidattica, di perfezionamento, di aggiornamento
didattico pertinenti all'insegnamento della lingua e cultura italiana
a  stranieri  conseguiti  presso  Universita':  fino ad un massimo di
punti 9;
     d)  conoscenza  certificata di una o piu' lingue straniere: fino
ad un massimo di punti 1;
     e)  Abilitazioni  all'insegnamento:  fino ad un massimo di punti
0,5;
     f)   Assegni   di   collaborazione   in   attivita'  di  ricerca
pertinente:fino ad un massimo di punti 0,5;
    fino  a  2,5  punti per pubblicazioni pertinenti all'insegnamento
della  lingua  e cultura italiana (saggi, volumi, articoli su riviste
nazionali ed internazionali).
   La  valutazione  dei  titoli, previa individuazione dei criteri da
parte  della  commissione  giudicatrice,  e' effettuata dopo la prova
scritta   e  prima  che  si  proceda  alla  correzione  dei  relativi
elaborati.
   Degli  esiti della valutazione dei titoli sara' data comunicazione
esclusivamente  all'Albo  dell'Universita' per Stranieri di Perugia e
sul sito www.unistrapg.it il giorno 10 dicembre 2008.
   Sono  valutati solo i titoli posseduti dai candidati alla scadenza
del   termine   ultimo   per   la   presentazione  della  domanda  di
partecipazione.

        
      
                               Art. 7.

    Prova di preselezione, calendario delle prove e comunicazioni


   Ove  le  domande  di partecipazione superino le settantacinque, il
concorso  sara'  preceduto  da una prova preselettiva, sotto forma di
test  a  risposta  multipla  sugli  argomenti  delle prove d'esame, a
seguito  della  quale  sara'  formulata  una  graduatoria  di  trenta
candidati   che   parteciperanno   alle  prove  concorsuali.  Ove  al
trentesimo  posto  risultino candidati con punteggio pari, gli stessi
parteciperanno comunque alle prove.
   La  preselezione  si svolgera' il giorno 2 dicembre 2008, alle ore
09:30,   presso   l'Universita'  per  Stranieri  di  Perugia,  piazza
Fortebraccio n. 4, Perugia.
   La   presente   comunicazione  costituisce  a  tutti  gli  effetti
convocazione  ufficiale  per  la  preselezione  per  tutti coloro che
abbiano presentato o spedito entro il termine la domanda.
   I candidati dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso,
nel  giorno,  nell'ora e nella sede come sopraindicati, muniti di uno
dei  seguenti  documenti validi di riconoscimento: carta d'identita',
patente  automobilistica  munita  di  fotografia, passaporto, tessera
postale,  tessera  di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato, porto d'arma.
   L'assenza  del  candidato  dalla preselezione, qualunque ne sia la
causa, sara' considerata come rinuncia alla prova.
   Degli   esiti   della   preselezione   sara'   data  comunicazione
esclusivamente  all'Albo dell' Universita' per Stranieri di Perugia e
sul sito www.unistrapg.it il giorno 3 dicembre 2008.
   Coloro  che avranno superato la preselezione potranno partecipare,
purche'  in possesso dei requisiti richiesti dall'art. 2 del presente
bando,  alla  prova  scritta,  che  si svolgera' il giorno 5 dicembre
2008,  alle ore 09:30, presso l'Universita' per Stranieri di Perugia,
piazza Fortebraccio n. 4, Perugia.
   La  Commissione  procedera' alla valutazione dei titoli che verra'
pubblicata  all'Albo  dell'Universita' e sul sito www.unistrapg.it il
giorno 10 dicembre 2008.
   Degli   esiti   della   prova  scritta  sara'  data  comunicazione
esclusivamente  all'Albo dell' Universita' per Stranieri di Perugia e
sul  sito  www.unistrapg.it  il  giorno  15  dicembre  2008 e saranno
ammessi  alla prova orale coloro che riporteranno un punteggio minimo
di 21/30.
   La  prova  orale  si  svolgera' a decorrere dal giorno 19 dicembre
2008,  alle ore 09:30, presso l'Universita' per Stranieri di Perugia,
piazza  Fortebraccio  n. 4, Perugia e si protrarra' eventualmente nei
giorni seguenti in base al numero dei candidati ammessi: il dettaglio
del  calendario  sara' affisso all'Albo dell'Universita' e pubblicato
sul sito internet www.unistrapg.it il giorno 15 dicembre 2008.
   Qualora  la preselezione non venga effettuata, in quanto il numero
delle  domande  pervenute non superi le settantacinque, il calendario
delle prove come sopra stabilito resta comunque immutato.
   La   predetta   comunicazione  costituisce  a  tutti  gli  effetti
convocazione ufficiale per le prove.
   Qualsiasi  modifica  al  calendario  sopra  indicato,  cosi'  come
qualsiasi   comunicazione  inerente  il  concorso,  sara'  pubblicata
esclusivamente  sul sito dell'Ateneo. Ai candidati non sara' pertanto
inviata  alcuna  comunicazione  personale,  gli  stessi sono invitati
pertanto a consultare periodicamente il sito stesso.
   Si  rende  noto  che  il  presente bando viene emanato in costanza
della     decorrenza     della     mobilita'     compartimentale    e
intercompartimentale.
   Pertanto  si  comunica  che  qualora  intervengano assegnazioni di
unita' di personale da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica
o  istanze  idonee  da  parte  di dipendenti di altre Universita', il
presente  bando  sara' modificato relativamente al numero dei posti o
revocato  integralmente;  la  modifica o la revoca saranno pubblicate
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  -  4ª  serie
speciale  «Concorsi  ed  esami»-,  e rese note sul sito Web di Ateneo
www.unistrapg.it

        
      
                               Art. 8.

                            Prove d'esame


   Le  prove  concorsuali si articoleranno in una prova scritta ed in
una  prova  orale,  secondo  le  modalita'  di seguito indicate e nel
rispetto  di  quanto  previsto dall'art. 6 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994.
   La  prova  scritta  vertera' su temi di carattere teorico relativi
alla    linguistica,    alla    linguistica    acquisizionale,   alla
psicolinguistica e alla glottodidattica.
   La  durata  nonche'  la  tipologia  della  prova  scritta  saranno
stabilite dalla commissione esaminatrice.
   Durante  lo  svolgimento  della  suddetta  prova  i  candidati non
potranno  utilizzare  carta  da  scrivere  diversa  da quella fornita
dall'amministrazione  che bandisce il concorso, appunti, manoscritti,
libri  o  pubblicazioni  di  qualunque  specie,  ne'  apparecchiature
elettroniche   o  strumenti  informatici  e  telefoni  cellulari.  E'
consentito l'uso del dizionario di italiano.
   Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno
riportato  nella prova scritta la votazione di almeno 21 punti, su un
massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova stessa.
   La  prova  orale  consistera'  nella  esposizione di una unita' di
insegnamento/apprendimento  finalizzata  allo  sviluppo  di  abilita'
linguistiche e comunicative.
   Nella  predetta prova orale sara' altresi' accertata la conoscenza
della  lingua  straniera  scelta  dal  candidato  tra  l'inglese,  il
francese, il tedesco o lo spagnolo.
   La  prova  orale  si  intendera'  superata  se  il candidato avra'
riportato  la  votazione  di  almeno  21  punti  su  un massimo di 30
disponibili per la valutazione della prova stessa.
   Dei  risultati  della  prova  orale  sara'  data comunicazione, al
termine  di  ogni  seduta di esame, mediante affissione nella sede di
esame a cura della commissione esaminatrice dell'elenco dei candidati
con la votazione da ciascuno riportata a tale prova.
   I  risultati  finali  del  concorso  saranno  pubblicati  sul sito
internet di Ateneo e all'Albo ufficiale dell'Universita'.
   L'assenza  del  candidato  dalla  prova  scritta  e/o  orale sara'
considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa.
   La votazione complessiva, determinata dalla somma dei titoli e dei
voti  conseguiti  nelle  prove  concorsuali, e' pari ad un massimo di
punti 100, cosi' ripartiti:
    massimo punti 40 per la valutazione dei titoli;
    massimo punti 30 per la prova scritta;
    massimo punti 30 per la prova orale.

        
      
                               Art. 9.

                        Titoli di preferenza


   Hanno  preferenza  a  parita'  di  merito,  in ordine decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie:
    1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4.  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5. gli orfani di guerra;
    6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7.  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8. i feriti in combattimento;
    9.  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10.   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12.  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
    16.   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17.  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18.  i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
    19. gli invalidi ed i mutilati civili;
    20.  i  militari  volontari  delle  forze  armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
   A  parita'  di  merito  e  di titoli, la preferenza e' determinata
dalla minore eta'.
   I  titoli  di  preferenza  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda  di ammissione. I documenti attestanti i titoli di preferenza
dovranno essere allegati alla domanda.
   L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al possesso
dei  suindicati titoli di preferenza, comporta l'inapplicabilita' dei
benefici conseguenti al possesso del titolo medesimo.
   La  suddetta  documentazione  dovra'  essere  prodotta secondo una
delle seguenti modalita':
    in originale;
    in copia autentica;
    mediante     dichiarazione,     sottoscritta    dall'interessato,
sostitutiva  di  certificazione  (ex  art.  46 del citato decreto del
Presidente  della  Repubblica)  e/o di atto di notorieta' (ex art. 47
del  citato  decreto  del  Presidente  della Repubblica) prodotta, in
quest'ultimo  caso,  unitamente  alla  fotocopia  non autenticata del
proprio documento di identita'.
   Si  precisa,  a  tal  fine,  che  i certificati medici non possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
   Si   applica  altresi'  l'art.  5,  comma  4-quater,  del  decreto
legislativo 6 settembre 2001, n. 368.

        
      
                              Art. 10.

    Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito


   L'Amministrazione,   con  decreto  del  direttore  amministrativo,
accertata  la  regolarita' della procedura, approva gli atti, formula
la  graduatoria generale di merito nel rispetto di quanto indicato ai
precedenti articoli 8 e 9 e dichiara i vincitori del concorso.
   La   graduatoria   finale  sara'  pubblicata  mediante  affissione
all'Albo  Ufficiale  dell'Ateneo  e  mediante diffusione sul sito Web
dell'Ateneo,   ove   restera'   esposta   per   venti  giorni.  Dalla
pubblicazione  all'Albo  Ufficiale  decorrono i termini per eventuali
impugnative.
   La  graduatoria  di  merito rimane valida per trentasei mesi dalla
data della sopracitata pubblicazione.

        
      
                              Art. 11.

    Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio


   I  vincitori  saranno invitati, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento  o  a  mezzo  telegramma,  a  stipulare, in conformita' a
quanto previsto dai vigenti CC.CC.NN.LL. del comparto Universita', il
contratto  individuale  di lavoro subordinato a tempo indeterminato e
con part-time verticale, strutturato su otto mesi (marzo-ottobre) per
un  impegno  annuo  di  620  ore, per l'assunzione nella qualifica di
collaboratore  ed  esperto  linguistico  con  la  corresponsione  del
relativo trattamento economico, presso l'Universita' per Stranieri di
Perugia.
   I  vincitori che non assumano servizio, senza giustificato motivo,
entro  il  termine  stabilito,  decadono dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine  assegnato  per  comprovati  e gravi impedimenti, gli effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio.
Per i candidati italiani o comunitari:
   I  vincitori,  all'atto dell'assunzione, saranno tenuti a rendere,
ai  sensi  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  una  autocertificazione
attestante, tra l'altro:
    il  possesso  di  ciascuno  dei requisiti prescritti dal presente
bando,   gia'   a  far  data  dal  termine  ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso;
    di   non   trovarsi   in  alcuna  situazione  che  dia  luogo  ad
incompatibilita' con il rapporto di impiego presso l'Amministrazione,
ai   sensi  dell'art.  53  del  decreto  legislativo  n.  165/2001  e
successive modificazioni ed integrazioni;
    le  eventuali  condanne  penali  riportate  e/o  la conoscenza di
eventuali procedimenti penali in corso a proprio carico.
Per i candidati extracomunitari:
   I vincitori, all'atto dell'assunzione, saranno tenuti a presentare
i seguenti documenti:
    1) Il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso:
     a) Diploma  di  laurea  in originale o copia autenticata o copia
dichiarata  conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva
di certificazione;
     b) Titolo   universitario   straniero   in   originale  o  copia
autenticata   con   allegato   la   traduzione  in  lingua  italiana,
autenticata  dalla  competente rappresentanza diplomatica o consolare
italiana;
    2) certificato di nascita;
    4) certificato attestante la cittadinanza;
    5) certificato attestante il godimento dei diritti politici;
    6)   certificato   equipollente   al   certificato  generale  del
casellario  giudiziale  rilasciato  dalla  competente autorita' dello
Stato  di  cui  lo  straniero  e'  cittadino. Se lo stesso risiede in
Italia,  oltre  al  certificato  anzidetto,  deve presentare anche il
certificato generale del casellario giudiziale italiano;
    7) dichiarazione di non aver altri rapporti di impiego pubblico o
privato   e   di   non   trovarsi   in  alcuna  delle  situazioni  di
incompatibilita'  previste  dall'art.  53  del decreto legislativo n.
165/2001 e di optare per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
    8)  dichiarazione  di  non essere stati destituiti, dispensati da
precedente  impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero di non
essere stati dichiarati decaduti;
    9)  copia  autenticata  del  permesso  di soggiorno per motivi di
lavoro  subordinato  rilasciato  dalla  Questura  della  Provincia di
residenza.
   Relativamente  ai  punti 4) e 5), riguardanti la cittadinanza ed i
diritti   politici,   i   relativi   certificati  dovranno  riportare
l'indicazione  del  possesso  dei requisiti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda.
   Ai  certificati  redatti in lingua straniera (diversa da francese,
inglese,  tedesco  e spagnolo) deve essere allegata una traduzione in
lingua  italiana,  certificata  conforme  al testo straniero, redatta
dalla  competente  rappresentanza  diplomatica  o  consolare italiana
ovvero da un traduttore ufficiale.
   I  cittadini extracomunitari dovranno essere in possesso, all'atto
della stipula del contratto, del permesso di soggiorno.
   I  vincitori  (italiani,  comunitari ed extracomunitari) dovranno,
inoltre,  presentare  un certificato di idoneita' fisica all'impiego,
ai  sensi  della  legge  n.  837  del  25  luglio  1956  e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  rilasciato dal Servizio di medicina
legale   del   distretto  sanitario  competente,  ovvero  dal  medico
militare.
   Qualora il soggetto sia affetto da qualsiasi imperfezione fisica o
invalidita',  il  certificato deve farne espressa menzione, indicando
se  la  stessa possa comunque influire sulla capacita' lavorativa del
vincitore o se possa risultare pericolosa per la salute pubblica, per
l'incolumita' dei colleghi o per la sicurezza del luogo di lavoro.
   Il  predetto  certificato  medico,  che non puo' essere oggetto di
autocertificazione,  dovra' essere presentato dal dipendente entro il
termine  di trenta giorni dalla data di stipulazione del contratto di
lavoro  individuale, pena l'immediata risoluzione dello stesso, fatta
salva la possibilita' di proroga nel caso di comprovato impedimento.
   L'Amministrazione  si  riserva  la facolta' di sottoporre a visita
medica  di  un  sanitario  di propria fiducia il candidato vincitore,
qualora lo ritenga necessario.
   I  dipendenti assunti come sopra saranno soggetti ad un periodo di
prova  della  durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto
periodo  di  prova  si  terra' conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro
sia   stato   risolto  da  una  delle  due  parti,  i  dipendenti  si
intenderanno confermati in servizio. In caso di giudizio sfavorevole,
il rapporto di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.
   Ai  sensi  del comma 5-bis dell'art. 35 del decreto legislativo 30
marzo  2001, n. 165 come inserito dall'art. 1, comma 230, della legge
n.  266  del  23  dicembre  2005  (finanziaria 2006), i vincitori del
concorso  dovranno  rimanere  nella sede di prima destinazione per un
periodo non inferiore a cinque anni.

        
      
                              Art. 12.

          Compiti del collaboratore ed esperto linguistico


   Il collaboratore ed esperto linguistico afferisce alla facolta' di
lingua e cultura italiana.
   Il  collaboratore  ed esperto linguistico, secondo quanto previsto
dall'art.   51   del   CCNL  21  maggio  1996,  svolgono  compiti  di
collaborazione all'apprendimento delle lingue straniere per attivita'
di:
    didattica   svolta  ad  agevolare  l'apprendimento  delle  lingue
straniere  da  parte  degli  studenti ivi compresa quella connessa al
funzionamento dei laboratori linguistici;
    elaborazione ed aggiornamento del materiale didattico.

        
      
                              Art. 13.

                         Diritto di accesso


   Ai   candidati   e'   garantito   il   diritto   di  accesso  alla
documentazione  inerente  il  procedimento concorsuale, a norma della
vigente normativa.

        
      
                              Art. 14.

                   Trattamento dei dati personali


   Ai  fini  del  decreto  legislativo  n. 196 del 30 giugno 2003, si
informa che all'Universita' compete il trattamento dei dati personali
dei candidati in conformita' alle previsioni ivi stabilite.

        
      
                              Art. 15.

                    Responsabile del procedimento


   La dott.ssa Emanuela Silveri, responsabile del Servizio «Personale
tecnico    e    amministrativo»   della   divisione   risorse   umane
dell'Universita'  per  Stranieri  di  Perugia, e' il responsabile del
presente  procedimento concorsuale ad esclusione degli adempimenti di
competenza della commissione giudicatrice.

        
      
                              Art. 16.

                       Restituzione dei titoli


   I  candidati  sono  tenuti  a  ritirare  i titoli presentati entro
sessanta  giorni  dalla  data  del decreto di approvazione degli atti
della  procedura  concorsuale,  salvo  eventuale contenzioso in atto;
trascorso tale termine, l'Universita' disporra' del materiale secondo
le proprie necessita', senza alcuna responsabilita'.

        
      
                              Art. 17.

                   Norme finali e di salvaguardia


   Per  quanto  non  espressamente  previsto  dal  presente bando, si
rinvia  alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli impieghi
nelle   pubbliche  amministrazioni,  al  regolamento  di  Ateneo  per
l'accesso  nei  ruoli  del  personale  tecnico-amministrativo ed alle
disposizioni     previste     dai    CC.CC.NN.LL.    del    personale
tecnico-amministrativo  del comparto Universita' sottoscritti in data
21  maggio  1996, 9 agosto 2000, 13 maggio 2003, 27 gennaio 2005 e 28
marzo 2006 in tema di rapporto di lavoro.
   Il   presente  bando,  nonche'  gli  allegati  che  formano  parte
integrante  del  medesimo,  sono  pubblicati nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -
nonche'  resi  noti  mediante  inserimento  sul  sito  Web  di Ateneo
www.unistrapg.it
                                 Il direttore amministrativo: Balsamo