Concorso per 362 dottori di ricerca (sicilia) UNIVERSITA' DI PALERMO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 362
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 90 del 18-11-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DI PALERMO CONCORSO   (scad.  18 dicembre 2008) Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - a.a. 2008/2009. (Decreto n. 5296 - 2008). IL RETTORE ...
Ente: UNIVERSITA' DI PALERMO
Regione: SICILIA
Provincia: PALERMO
Comune: PALERMO
Data di inserimento: 20-11-2008
Data Scadenza bando 18-12-2008
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UNIVERSITA' DI PALERMO
CONCORSO   (scad.  18 dicembre 2008)
Concorso  per  l'ammissione  ai  corsi di dottorato di ricerca - a.a.
   2008/2009. (Decreto n. 5296 - 2008).
                             IL RETTORE

   Visto il vigente statuto dell'Universita' degli studi di Palermo;
   Vista  la  legge  n. 476 del 13 agosto 1984 in materia di borse di
studio   e  dottorato  di  ricerca  nelle  Universita'  e  successive
modifiche ed integrazioni;
   Vista  la legge n. 398 del 30 novembre 1989 in materia di borse di
studio universitarie e successive modifiche ed integrazioni;
   Visto  l'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998 recante norme
per  il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di
ruolo,  che  demanda  alle  Universita'  la potesta' regolamentare in
materia di dottorato di ricerca;
   Vista  la  legge n. 315 del 3 agosto 1998 in materia di interventi
finanziari per l'universita' e la ricerca;
   Visti  i  decreti  ministeriali  11  settembre  1998,  n. 570 e 14
dicembre  1998,  n.  826, relativi alla determinazione dell'importo e
dei  criteri  per  l'incremento delle borse di studio concesse per la
frequenza dei corsi di dottorato di ricerca e il decreto ministeriale
18 giugno 2008 che dispone l'aumento dell'importo annuale lordo delle
borse di dottorato di ricerca;
   Vista  la  legge n. 4 del 14 gennaio 1999, contenente disposizioni
riguardanti il settore universitario e della ricerca scientifica;
   Visto il decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 con cui e'
stato emanato il Regolamento in materia di dottorato di ricerca;
   Visto   il  «Regolamento  in  materia  di  dottorato  di  ricerca»
dell'Universita'  degli  studi di Palermo, come modificato con ultimo
decreto rettorale n. 6291 del 14 dicembre 2006;
   Visto  il  decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 recante
norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei.
   Visto  il regolamento didattico di Ateneo emanato con d.r. n. 1445
del 19 ottobre 2001 e successive modificazioni;
   Vista  la  legge  n.  448  del 28 dicembre 2001 (legge finanziaria
2002)  ed  in  particolare  l'art.  52,  comma  57,  che  sancisce la
conservazione   del  trattamento  economico  e  previdenziale  per  i
pubblici dipendenti;
   Visto   il  decreto  ministeriale  n.  270  del  22  ottobre  2004
contenente   modifiche   al  regolamento  recante  norme  concernenti
l'autonomia didattica degli atenei;
   Visto  il  regolamento  per l'istituzione e il funzionamento delle
scuole  di  dottorato  emanato  con  decreto rettorale n. 3592 del 17
luglio 2007;
   Vista  la  deliberazione del senato accademico n. 4 del 20 ottobre
2008  con  la  quale,  acquisito  il parere del Nucleo di valutazione
dell'Ateneo  reso con verbali del 17 e 18 settembre e 2 ottobre 2008,
si  approvano  le  richieste  di  rinnovo  dei  corsi di dottorato di
ricerca per l'a.a. 2008/2009, con sede amministrativa presso l'Ateneo
di Palermo;
   Accertata  la disponibilita' finanziaria e il relativo impegno sul
capitolo  3.1.0002.0001.0000  -  borse di dottorato di ricerca per il
triennio 2008/2010;
   Vista  la delibera del consiglio di amministrazione del 30 ottobre
2008;
   Fatta  riserva  di eventuali e successive integrazioni al presente
bando;
                              Decreta:

                               Art. 1.

            Istituzione dei corsi di dottorato di ricerca


   Sono  istituiti  per  l'a.a.  2008/2009  i  Corsi  di dottorato di
ricerca   di   durata   triennale,  con  sede  amministrativa  presso
l'Universita'  degli  studi  di  Palermo  e  sono  banditi i relativi
concorsi, per titoli e colloquio.
   I  corsi  di  dottorato  di  ricerca  ed  i relativi posti messi a
concorso  sono  elencati  alla  fine del presente bando e per ciascun
dottorato  viene  indicata la sede del corso, le sedi consorziate, il
numero  dei  posti  e  il  numero di borse di studio da conferire con
l'indicazione dei soggetti finanziatori.
   Il  numero  delle borse di studio puo' essere aumentato sulla base
di  apposite convenzioni con soggetti pubblici e privati da definirsi
entro la data di scadenza del bando.
   Ai  sensi dell'art. 2 comma 4 del vigente Regolamento di Ateneo in
materia  di  dottorato  di  ricerca,  il  numero  minimo di ammessi a
ciascun corso di dottorato non puo' essere inferiore a tre.
   Pertanto:
    nel  caso in cui pervengano meno di tre domande di partecipazione
al concorso, le procedure concorsuali non verranno attivate;
    se,  al  momento  del  colloquio,  saranno  presenti  meno di tre
candidati   la   commissione   giudicatrice   prendera'   atto  della
preclusione  all'ulteriore  svolgimento della procedura concorsuale e
ne dara' comunicazione ai candidati presenti;
    verranno  considerati  nulli gli esiti concorsuali che non vedano
almeno tre candidati collocati utilmente in graduatoria.

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione


   Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione  al  dottorato  di  ricerca,  senza  limitazioni di eta' e
cittadinanza,  coloro  che  sono  in  possesso  del  titolo di laurea
specialistica   (d.m.   n.  509/1999),  di  laurea  magistrale  (d.m.
270/2004)  o  laurea conseguita secondo l'ordinamento previgente alla
riforma universitaria, ovvero di analogo titolo accademico conseguito
all'estero,  preventivamente  riconosciuto dalle competenti autorita'
accademiche   anche   nell'ambito  di  accordi  interuniversitari  di
cooperazione e mobilita'.
   Possono  altresi'  presentare  domanda coloro che conseguiranno il
titolo  richiesto  di  cui al primo comma, entro il 31 dicembre 2008.
Nel  caso  in cui il candidato conseguira' il titolo oltre la data di
scadenza  del  presente bando, ma comunque entro il 31 dicembre 2008,
l'ammissione  al  concorso  sara' disposta con riserva ed i candidati
dovranno,  in sede di prova concorsuale, presentare un certificato di
laurea  o  una  dichiarazione  sostitutiva di certificazioni ai sensi
dell'art.  46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
   I  cittadini italiani e stranieri in possesso di titolo accademico
conseguito   all'estero,   qualora  lo  stesso  non  sia  gia'  stato
dichiarato  equipollente,  dovranno  chiederne l'equipollenza ai soli
fini   dell'ammissione   al   concorso,  allegando  alla  domanda  di
partecipazione   il  titolo  di  studio,  con  l'elenco  degli  esami
sostenuti, e la traduzione, legalizzazione e «dichiarazione di valore
in  loco»  a cura della rappresentanza diplomatico-consolare italiana
competente  per  territorio,  secondo le norme vigenti in materia per
l'ammissione   di   studenti  stranieri  ai  corsi  di  laurea  delle
Universita' italiane.
   Il   riconoscimento   dell'equipollenza   dei   titoli  di  studio
conseguiti  all'estero,  ai soli fini dell'ammissione al concorso per
l'accesso  ai corsi di dottorato, sara' espresso dal collegio docenti
del dottorato per il quale il candidato ha prodotto domanda.
   Puo'   presentare   domanda  di  partecipazione  al  concorso  per
l'ammissione al dottorato di ricerca anche chi e' gia' in possesso di
un  titolo  di  dottore  di  ricerca. In tal caso il candidato potra'
essere  ammesso  a  frequentare  il  corso  di  dottorato, sempreche'
utilmente collocato in graduatoria finale, su un posto non coperto da
borsa.
   Per  la  partecipazione  al  concorso  i  candidati  sono tenuti a
versare  un  contributo  di  €  41,00, quali spese organizzative
concorsuali,  entro  la data di scadenza dei termini di presentazione
della  domanda,  pena l'esclusione dalla procedura, presso l'Istituto
Cassiere  - Banco di Sicilia Gruppo Unicredit - utilizzando il modulo
scaricabile  dal  sito www.unipa.it/ -didatti/ - Allegato B. Il modulo
va  compilato  e  presentato  in  banca  in duplice copia, di cui una
dovra'  essere  allegata alla domanda. (Nel modulo indicare il titolo
esatto  del  dottorato  e il numero di codice concorso attribuito nel
bando al corso di dottorato).
   Solo  in  caso  di effettiva impossibilita', per i residenti fuori
dalla  Sicilia,  ad  effettuare  i versamenti tramite una filiale del
Banco   di  Sicilia,  in  quanto  assente  nella  propria  citta',  i
versamenti  potranno  essere effettuati tramite bonifico bancario con
accredito sul c/c n. IT44Q0102004663000000000671 - Banco di Sicilia -
Agenzia  A - via Roma, 185 - 90133 Palermo, intestato all'Universita'
degli studi di Palermo, riportando comunque tutti i dati indicati nel
modulo,  nonche'  il  titolo  esatto  del  dottorato.  Una  copia del
bonifico dovra' essere allegata alla domanda di concorso.

        
      
                               Art. 3.

                        Domande di ammissione


   La  domanda  di  partecipazione  al  concorso,  compilata in carta
libera  a  firma  autografa del candidato, redatta (pena l'esclusione
dal   concorso)   secondo   lo  schema  allegato  al  presente  bando
(scaricabile  sul  sito  www.unipa.it/ -didatti/  -  Allegato A), deve
essere  indirizzata al Magnifico Rettore dell'Universita' degli studi
di  Palermo.  Sulla  busta  contenente  la  domanda di partecipazione
dovra',   altresi',  essere  riportata  la  dicitura:  «Concorso  per
l'ammissione ai Corsi di dottorato di ricerca - a.a. 2008/2009».
   La  domanda  di  partecipazione,  cosi'  compilata,  dovra' essere
inviata  tramite  raccomandata  A/R  all'Universita'  degli  studi di
Palermo,   Piazza  Marina,  n.  61  -  90133  Palermo,  o  consegnata
all'Ufficio Protocollo di questo Ateneo, entro il trentesimo giorno a
decorrere  da  quello  successivo  alla  data  di  pubblicazione  del
presente  bando  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Tale termine e' perentorio. Per le domande di ammissione al concorso,
spedite  a  mezzo  raccomandata  A/R,  fara'  fede la data del timbro
dell'Ufficio postale accettante la raccomandata.
   La domanda di partecipazione al concorso di ammissione ai corsi di
dottorato  di  ricerca  vale  come  autocertificazione  resa ai sensi
dell'art.  46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
in materia di dichiarazioni sostitutive di certificazioni.
   Nel  caso in cui il candidato sia portatore di handicap, lo stesso
dovra'  specificare  nella  domanda di partecipazione, ai sensi della
vigente  normativa,  l'ausilio  necessario  in  relazione  al proprio
handicap.
   Il candidato dovra' inoltre presentare unitamente alla domanda:
    1)  copia del modulo di versamento del contributo di cui all'art.
2 del presente bando, pena esclusione dal concorso, (Allegato B);
    2)  curriculum  vitae  et  studiorum  compilato secondo lo schema
accluso  al  presente  bando  (Allegato  C). Le informazioni rese nel
curriculum vitae et studiorum costituiscono dichiarazioni sostitutive
di  certificazione e di atto di notorieta' ai sensi dell'art. 46 e 47
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
    3)  eventuali titoli e pubblicazioni posseduti, ritenuti utili ai
fini  della  procedura  concorsuale.  Tali  documenti  possono essere
allegati nelle seguenti modalita':
     in  copia  cartacea, unitamente ad una dichiarazione sostitutiva
dell'atto  di  notorieta',  ai  sensi  dell'art.  47  del decreto del
Presidente  della  Repubblica  28  dicembre  2000  n. 445, se ciascun
titolo e/o pubblicazione non supera tre pagine.
     su  supporto  informatico  (CD-ROM o DVD), se ciascun titolo e/o
pubblicazione supera tre pagine;
   Laddove il candidato alleghi delle pubblicazioni scientifiche alla
domanda,   deve   contestualmente   dichiarare  che  le  stesse  sono
pubblicate  secondo la vigente normativa di legge sul deposito legale
dei  documenti  di  interesse  culturale  destinati  all'uso pubblico
(legge  n.  106/2004  e  decreto  del  Presidente della Repubblica n.
252/2006).
   Non  saranno  accettati  allegati  cartacei  di  volumi di tesi di
laurea,  e  in  ogni  caso  non  verranno  trasmessi alla Commissione
Giudicatrice per la valutazione dei titoli;
    4)  progetto  di  ricerca, sottoscritto dal candidato, contenente
una  esposizione  sintetica  delle linee di ricerca, degli obiettivi,
delle metodologie e dei risultati attesi (max cinque pagine).
   Gli  atti  e  i  documenti allegati alle domande di partecipazione
potranno  essere  ritirati dai candidati entro e non oltre i sei mesi
dalla data di scadenza del bando. Oltre tale termine non saranno piu'
disponibili per il ritiro.
   Gli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera devono essere
tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero.
   Se  nella  stessa  domanda  fossero indicati piu' dottorati, sara'
ritenuto valido unicamente quello indicato per primo.
   Non  e'  possibile  fare riferimento a titoli o documenti allegati
alla domanda di partecipazione ad altro corso di dottorato.
   L'Amministrazione   puo'   disporre   in  qualunque  momento,  con
provvedimento motivato, l'esclusione del candidato dal concorso.
   L'Amministrazione universitaria non assume nessuna responsabilita'
per  il  caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni  della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa.

        
      
                               Art. 4.

                      Commissioni giudicatrici


   La  Commissione  giudicatrice  per  l'esame di ammissione al Corso
sara'  nominata  con decreto del Rettore su proposta del Collegio dei
docenti.
   Essa sara' composta da tre docenti universitari, di cui almeno due
professori  italiani  o stranieri di prima e di seconda fascia, e fra
questi   almeno   uno   di  altro  Ateneo,  appartenenti  ai  settori
scientifico-disciplinari  di riferimento del Collegio. La commissione
puo'  essere  integrata  da non piu' di due esperti, anche stranieri,
scelti  nell'ambito  degli enti e delle strutture pubbliche e private
di  ricerca;  la  nomina  di tali esperti e' obbligatoria nel caso di
convenzioni  o  intese  per la gestione del corso con piccole e medie
imprese,  imprese  artigiane,  altre imprese di cui all'art. 2195 del
codice  civile,  soggetti  di  cui  all'art. 17 della legge 5 ottobre
1991, n. 317.

        
      
                               Art. 5.

                         Prove di ammissione


   La selezione e' intesa ad accertare la preparazione e l'attitudine
del  candidato  a  svolgere  ricerca  scientifica  relativamente alle
tematiche del corso di dottorato.
   Il concorso e' per titoli e colloquio.
   Ogni  commissione  per la valutazione di ciascun candidato dispone
di 100 punti, cosi' ripartiti:
    titoli: massimo 60/100 cosi' suddivisi:
     voto  di  laurea  -  massimo  20  punti  (2  punti per ogni voto
superiore a 101/110 ed 2 punti per la lode);
     altri   titoli   -  massimo  40  punti  (formazione  all'estero,
esperienze   lavorative,   partecipazione   a  progetti  di  ricerca,
competenze e certificazioni linguistiche, pubblicazioni scientifiche,
altra  laurea,  attestati  di  corsi  di perfezionamento post-laurea,
dottorato  di  ricerca,  frequenza di scuole, e quanto altro utile ad
attestare attivita' di studio e di ricerca);
     colloquio:  massimo  40/100. Il colloquio e' inteso ad accertare
l'attitudine  del  candidato  alla ricerca scientifica e comprende la
discussione  del  progetto  di  ricerca presentato dal candidato e la
verifica   della   lingua   straniera   indicata   nella  domanda  di
partecipazione.  La prova si intende superata con la votazione minima
di 28/40.
   Le  prove  di esame si svolgeranno nel periodo compreso fra il 2 e
il 10 febbraio 2009.
   Le  commissioni  giudicatrici  e  il  calendario  delle prove, con
l'indicazione   delle  sedi  d'esame  relative  a  ciascun  corso  di
dottorato,  saranno  pubblicati  in  data  20  gennaio 2009, sul sito
internet  dell'Universita'  di  Palermo  -  www.unipa.it/ -didatti/  -
unitamente  all'affissione all'albo dell'Ateneo (Piazza Marina, 61) e
varra' a tutti gli effetti come convocazione ufficiale ai candidati.
   La  commissione,  alla prima riunione, stabilisce esplicitamente i
criteri  e  le modalita' di valutazione dei titoli, dello svolgimento
della prova, tenendo presente che:
    la  valutazione dei titoli precede il colloquio; al termine della
stessa  e prima del colloquio, la commissione rende noto il punteggio
attribuito  a  ciascun  candidato  tramite  affissione all'albo della
struttura sede del concorso;
    il punteggio conseguito nella valutazione dei titoli non preclude
la partecipazione al colloquio.
   Per  sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un valido
documento di riconoscimento.
   I  candidati  stranieri  potranno  sostenere  la  prova d'esame in
lingua inglese.
   La  commissione,  al  termine di ogni seduta (o dell'unica seduta)
dedicata  alla  prova  orale,  forma e sottoscrive una graduatoria di
merito  dei  candidati  esaminati,  con  l'indicazione  del punteggio
riportato  da  ciascuno  nella  valutazione  dei titoli e nella prova
orale.
   Detto  elenco  viene affisso all'albo dell'Istituto o Dipartimento
sede di esame.
   La  commissione,  formulata  la graduatoria di merito e ultimati i
propri  lavori,  trasmette tutti gli atti al Rettore dell'Universita'
degli studi di Palermo per gli ulteriori adempimenti.

        
      
                               Art. 6.

                         Ammissione ai corsi


   La  graduatoria generale di merito sara' approvata con decreto del
Rettore, accertata la regolarita' degli atti.
   I  vincitori  saranno  ammessi  ai corsi secondo l'ordine definito
nella  relativa  graduatoria,  fino  alla  concorrenza del numero dei
posti  messi  a  concorso  per  ogni corso di dottorato. A parita' di
merito prevale il candidato piu' giovane d'eta'.
   Le   graduatorie   generali   di  merito  saranno  rese  pubbliche
esclusivamente mediante:
    affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo;
    pubblicazione      sul     sito     internet     dell'Universita'
 www.unipa.it/ -didatti/.
   Tale   pubblicazione  vale  a  tutti  gli  effetti  come  notifica
ufficiale ai candidati vincitori. Non saranno inviate comunicazioni a
domicilio.
   In corrispondenza di eventuali rinunzie degli aventi diritto prima
dell'inizio  del  Corso,  subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria.
   In  caso  di  utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo Corso di dottorato.
   I  titolari  di assegni di ricerca, previo superamento delle prove
d'esame,  potranno  essere ammessi a frequentare i corsi di dottorato
di  ricerca  in  soprannumero,  in misura non superiore a uno, previo
pagamento dei contributi per l'accesso e la frequenza.
   Possono altresi' essere ammessi, in soprannumero, nella misura del
50%   dei  posti  messi  a  concorso,  i  candidati  extracomunitari,
risultati  idonei  in  graduatoria, che siano assegnatari di borse di
studio  finanziate dal Ministero degli affari esteri della Repubblica
Italiana,  o  dal  Governo  del  loro  Paese  di  origine,  nonche' i
candidati  appartenenti  a Paesi con i quali esista specifico accordo
intergovernativo  o di convenzione con l'Ateneo. In tal caso si rende
necessario   acquisire   il  parere  del  Collegio  dei  Docenti  del
dottorato.
   Ai  dipendenti  pubblici, utilmente collocati nella graduatoria di
merito  dei  vincitori,  e'  applicata  la norma di cui alla legge n.
476/84 come modificata dall'art. 52, comma 57 della legge 28 dicembre
2001  n. 448. Il dipendente pubblico, vincitore su un posto con borsa
di  studio,  che  si  avvarra'  del  disposto  di  cui  alla legge n.
448/2001,  sara'  ammesso  al corso di dottorato previo pagamento dei
contributi per l'accesso e la frequenza.

        
      
                               Art. 7.

                         Iscrizione ai corsi


   I  concorrenti  che risulteranno vincitori, dovranno far pervenire
all'Amministrazione  universitaria,  entro  il  termine perentorio di
giorni  dieci,  a  decorrere  dal  giorno  successivo  a quello della
pubblicazione delle graduatorie, nelle modalita' descritte all'art. 6
del presente bando, la domanda di iscrizione al corso in carta legale
(come  da  fac-simile, scaricabile dal sito www.unipa.it/ -didatti/) e
la documentazione richiesta.
   Coloro che non provvederanno a regolarizzare la propria iscrizione
entro il termine sopra indicato saranno considerati rinunciatari.
   Decorso  tale  termine,  i  posti  vacanti  saranno  assegnati  ai
candidati idonei che seguono nella graduatoria generale di merito.

        
      
                               Art. 8.

 Borse di studio e contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi


   Ai  primi  posizionatisi in graduatoria, verra' conferita la borsa
di  studio  fino  alla concorrenza del numero di borse disponibili. I
rimanenti  vincitori,  secondo l'ordine della graduatoria e fino alla
concorrenza  dei  posti messi a concorso, possono iscriversi al corso
di  dottorato  previo  pagamento  dei  contributi  per l'accesso e la
frequenza.
   In  nessun  caso,  a  seguito  di  rinunzie  o esclusioni, a corso
iniziato  potra'  concedersi il trasferimento del residuo di borsa ad
altro dottorando.
   Gli  importi  dei contributi per l'accesso e la frequenza potranno
subire variazioni di anno in anno.
   Chi  abbia  usufruito  di  una  borsa  di  studio  per un corso di
dottorato,  anche  per  un  solo  anno  o  frazione di esso, non puo'
chiedere  di  fruirne  una  seconda  volta  e  viene  collocato fra i
partecipanti a pagamento.
   L'importo  annuale  della  borsa  di studio e' di € 13.638,47
lordi  ed  e'  assoggettato  al  contributo  previdenziale I.N.P.S. a
gestione separata.
   La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera
durata del corso.
   La  cadenza  del  pagamento  della  borsa  di studio e' bimestrale
posticipata.
   L'importo  della borsa di studio e' aumentato nella misura del 50%
in proporzione e in relazione a periodi di formazione all'estero.
   Alle  borse  di  studio  per la frequenza ai corsi si applicano le
disposizioni  in  materia  di  agevolazioni fiscali di cui all'art. 4
della legge 13 agosto 1984, n. 476.
   L'ammontare  annuo  dei contributi per l'accesso ai corsi e per la
relativa frequenza, viene definito in € 309,87, come da delibera
del  Consiglio  di Amministrazione dell'Ateneo del 7 novembre 2000, e
in  € 85,00 per tassa regionale per il diritto allo studio, come
da  delibera  del  Consiglio  di  Amministrazione adottata in data 10
settembre 2002.
   I    dottorandi    titolari   di   borse   di   studio   conferite
dall'Universita'  sono  preventivamente  esonerati dai contributi per
l'accesso e la frequenza ai corsi.
   Sono,   altresi',  esonerati  dal  pagamento  dei  contributi  per
l'accesso  e  la  frequenza, i vincitori titolari di prestiti d'onore
nonche' i portatori di handicap con infermita' accertata superiore al
66%.
   I  titolari  di borsa di studio, che siano altresi' titolari di un
contratto  di lavoro, sia nel settore pubblico che in quello privato,
dovranno   ottenere  l'autorizzazione  del  Collegio  dei  Docenti  a
svolgere  entrambe  le  attivita'.  Nel  caso  in cui il contratto di
lavoro  sia di durata superiore a un anno non potra' essere percepita
la borsa di studio.
   Ai  dottorandi,  per tutta la durata del Corso e pena la decadenza
dallo  stesso,  non  e'  consentito  cumulare o sostituire la propria
borsa  di  studio  con altre a qualsiasi titolo conferite, tranne che
con  quelle  concesse  da  istituzioni nazionali o straniere utili ad
integrare  con  soggiorni  all'estero, l'attivita' di formazione o di
ricerca  dei  borsisti  (art.  6  della  legge n. 398 del 30 Novembre
1989).

        
      
                               Art. 9.

                 Frequenza e obblighi dei dottorandi


   I  dottorandi  sono  tenuti  a  seguire  il  Corso di dottorato di
ricerca  secondo  le  modalita'  ed  i tempi fissati dal Collegio dei
docenti  compiendo attivita' di studio e di ricerca nell'ambito delle
strutture destinate a tal fine.
   Al termine di ciascun anno di Corso i dottorandi devono presentare
al collegio dei docenti una relazione sull'avanzamento della ricerca.
   Alla  fine  di  ciascun  anno  il  Collegio  docenti  con  proprio
deliberato,  valutata  l'attivita'  di ricerca svolta dai dottorandi,
certificata   la   frequenza,   ne  proporra'  l'ammissione  all'anno
successivo ovvero l'esclusione.
   Non  e' consentita l'esclusione dal corso nei casi di maternita' o
di grave e documentata malattia.
   In  caso  di  sospensione  di durata superiore a trenta giorni non
puo'  essere  erogata  la borsa di studio e il periodo di sospensione
non e' soggetto a recupero.
   In caso di esclusione dal corso o di rinuncia, in corso d'anno, si
procedera' al recupero dei ratei eventualmente gia' erogati.
   In ottemperanza all'art. 13, comma m) del Regolamento dei corsi di
dottorato  di  ricerca  dell'Universita'  degli  studi  di Palermo ai
dottorandi  e'  consentita,  previo  consenso  espresso  con apposita
delibera del Collegio dei Docenti interessato, una limitata attivita'
didattica,  comunque  non  retribuita  e  non valutabile in CFU per i
discenti.  Tale collaborazione didattica non rientra in nessuna delle
tipologie  previste  dal  disciplinare  dei  professori  a  contratto
dell'Ateneo   di  Palermo  e  non  da'  luogo  a  diritti  in  ordine
all'accesso ai ruoli delle Universita'.
   I  dottorandi  che  svolgono  la propria attivita' presso cliniche
universitarie  possono  essere  impiegati,  a domanda, nell'attivita'
assistenziale.
   Nel   caso  di  dottorati  istituiti  a  seguito  di  cooperazione
interuniversitaria  internazionale,  le  modalita' di svolgimento del
corso,  di  conseguimento  del  titolo  e  la Commissione finale sono
definite secondo quanto previsto negli accordi stessi.

        
      
                              Art. 10.

                      Conseguimento del titolo


   Il   titolo  di  dottore  di  ricerca  si  consegue  all'atto  del
superamento  dell'esame finale, da sostenersi innanzi ad una apposita
Commissione  costituita in conformita' all'art. 8 del "Regolamento in
materia di dottorato di ricerca" dell'Ateneo di Palermo.
   L'esame finale puo' essere ripetuto una sola volta.
   Il   titolo   e'   conferito   dal   rettore   che,   a  richiesta
dell'interessato, ne certifica il conseguimento.

        
      
                              Art. 11.

                   Trattamento dei dati personali


   Ai  sensi  del decreto legislativo 196/2003 citato nelle premesse,
l'Universita'  si  impegna  a rispettare il carattere riservato delle
informazioni  fornite  dal  candidato.  Tutti  i dati forniti saranno
trattati  solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso ed
alla  eventuale  gestione della carriera del dottorando, nel rispetto
delle disposizioni vigenti.

        
      
                              Art. 12.

                    Responsabile del procedimento


   Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990,
n.  241,  il  funzionario  responsabile  del  procedimento  di cui al
presente bando e' la dott.ssa Rossella Mancino.
   Per  ulteriori  informazioni  i  candidati  possono  rivolgersi al
Dipartimento  Accademico  -  Area  della  didattica e della ricerca -
Settore didattica, P.zza Marina n. 61 - 90133 Palermo.

        
      
                              Art. 13.

                            Norme finali


   Per  quanto non esplicitamente riportato nel presente bando, si fa
riferimento  alle  norme contenute nella legge n. 210/98, nel decreto
ministeriale   n.   224   del   30   aprile   1999,  nel  Regolamento
dell'Universita'  di Palermo, nonche' alle altre disposizioni vigenti
in materia.
   Il  presente  bando  di  concorso  ed  i  relativi  allegati  sono
disponibili sul sito Internet dell'Universita' degli studi di Palermo
all'indirizzo www.unipa.it/ -didatti/.
   Costituiscono allegati al presente bando:
    fac-simile  della domanda di partecipazione al concorso (Allegato
A);
    modulo per il pagamento del contributo concorsuale, da presentare
in  duplice  copia,  presso  l'Istituto  cassiere  (Banco di Sicilia)
(Allegato B);
    modello curriculum vitae et studiorum (Allegato C).
     Palermo, 31 ottobre 2008
                                                Il rettore: Silvestri