Concorso per 62 dottori di ricerca (puglia) POLITECNICO DI BARI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 62
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 92 del 25-11-2008
Sintesi: POLITECNICO DI BARI CONCORSO   (scad.  27 dicembre 2008) Bando di concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca del XXIV Ciclo - A.A. 2008/2009. D.R. n. 500 IL RETTORE ...
Ente: POLITECNICO DI BARI
Regione: PUGLIA
Provincia: BARI
Comune: BARI
Data di inserimento: 01-12-2008
Data Scadenza bando 27-12-2008
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POLITECNICO DI BARI
CONCORSO   (scad.  27 dicembre 2008)
Bando  di  concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
   del XXIV Ciclo - A.A. 2008/2009. D.R. n. 500
                             IL RETTORE
   VISTA  la  legge 13 agosto 1984, n.476 recante norme in materia di
borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita';
   VISTA la legge 9 maggio 1989, n.168, riguardante l'istituzione del
Ministero  dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
e successive modificazioni e integrazioni;
   VISTO  il Decreto Interministeriale del 13 aprile 1990, con cui e'
stata  determinata la natura minima delle borse nonche' i limiti e la
natura del reddito personale complessivo per poterne usufruire;
   VISTA  la Legge 5 febbraio 1992, n.104, ed in particolare l'art.20
e successive modificazioni ed integrazioni;
   VISTA  la Legge 31 dicembre 1996, n.675 e successive modificazioni
ed integrazioni;
   VISTA  la Legge 27.12.1997, n.449 ed in particolare l'art.51 comma
6 relativo agli assegni di ricerca;
   VISTO l'art.4 della legge 3 luglio 1998, n.210, che prevede che le
Universita',  con proprio regolamento, disciplinino l'istituzione dei
corsi  di  dottorato,  le modalita' di accesso e di conseguimento del
titolo, gli obiettivi formativi ed il relativo programma di studi, la
durata,  il  contributo per l'accesso e la frequenza, le modalita' di
conferimento   e   l'importo   delle  borse  di  studio,  nonche'  le
convenzioni  con  soggetti  pubblici  e  privati,  in  conformita' ai
criteri  generali  e ai requisiti di idoneita' delle sedi determinati
con decreto del Ministro;
   VISTO   il   decreto  ministeriale  30  aprile  1999,  n.224,  che
regolamenta la materia del dottorato di ricerca;
   VISTO  il  D.M.  3  novembre  1999,  n. 509 relativo all'autonomia
didattica degli Atenei;
   VISTO  il  D.P.R.  28  dicembre  2000,  n.445,  Testo  Unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
   VISTO   il   D.P.C.M.  9  aprile  2001  recante  disposizioni  per
l'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari;
   VISTA la Legge 28 dicembre 2004, n.448 ed in particolare l'art. 52
comma 57;
   VISTO  lo  Statuto del Politecnico di Bari emanato con D.R. n. 625
del 29.11.2002;
   VISTO  il  Regolamento  dei  corsi  di  dottorato  di  ricerca del
Politecnico di Bari emanato con D.R. n. 71 del 3.2.2003;
   VISTO  il  D.M.  23  ottobre  2003, n. 198 artt. 3 e 6, del D.M. 9
agosto 2004, n. 263 e del D.M. 3 novembre 2005, n. 492;
   VISTA  la  nota  ministeriale  prot.  n.  880 dell'11 aprile 2008,
assunta a prot. n. 5577 del 17 aprile 2008;
   VISTO  il  D.M. 18 giugno 2008 "aumento dell'importo annuale lordo
delle borse di dottorato di ricerca";
   ACQUISITO  il parere del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo in data
28  maggio 2008, relativo alla sussistenza dei requisiti di idoneita'
per  l'istituzione  e l'attivazione dei corsi di dottorato di ricerca
XXIV ciclo;
   VISTA  la  delibera del Consiglio di Amministrazione del 14 luglio
2008 con la quale e' stato determinato l'importo unitario complessivo
di una borsa di dottorato di ricerca, l'ammontare annuo delle tasse e
contributi che devono versare coloro che non usufruiscono della borsa
di  studio, nonche' i criteri per l'esonero dal pagamento delle tasse
e contributi, per l'accesso ai corsi e alla relativa frequenza;
   ACCERTATA la disponibilita' finanziaria;
   VISTE  le delibere del Senato Accademico del 14 ottobre 2008 e del
29  ottobre  2008  con  le quali e' stata approvata l'istituzione dei
corsi  di  dottorato di ricerca per l'anno accademico 2008/2009 (XXIV
ciclo) ed e' stato determinato il numero dei posti a concorso e delle
relative  borse  e  contestualmente  e'  stato  approvato il bando di
concorso  per  l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca del XXIV
ciclo (A.A. 2008/2009), con sede amministrativa interna;
   VISTA  la  nota  del  28.10.2008,  assunta a prot. n. 16383 del 30
ottobre  2008, con la quale il Coordinatore del corso di dottorato in
"Ingegneria  delle  Macchine"  ha  provveduto  ad integrare una borsa
fondo  giovani, in parte gia' fruita, mediante apposito trasferimento
dell'importo  necessario  per  compensare  le spese gia' sostenute, e
comunque  fino alla concorrenza dell'importo di cui al D.M. 18 giugno
2008,  chiedendo  l'inserimento di tale borsa nelle previsioni di cui
al presente bando;
   VISTA  la  nota  del  7  novembre  2008,  assunta a prot. n. 17026
dell'11  novembre  2008,  con  la quale il Dipartimento di Ingegneria
Meccanica  e Gestionale provvede a finanziare un posto aggiuntivo con
borsa  di  studio per il dottorato di ricerca in "Sistemi Avanzati di
Produzione" del XXIV ciclo;
   VISTO  l'atto  convenzionale, formalizzato il 12 novembre 2008 tra
il  Politecnico  di  Bari e il Centro Laser S.r.l. di Valenzano (BA),
per  il  finanziamento di un posto aggiuntivo con borsa di studio per
il  dottorato di ricerca in "Sistemi Avanzati di Produzione" del XXIV
ciclo;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                      Istituzione e attivazione
   E' istituito per l'anno accademico 2008/2009 presso il Politecnico
di Bari il XXIV ciclo dei corsi di dottorato di ricerca.
   Sono  indetti  altresi'  pubblici  concorsi,  per  esami,  ai fini
dell'ammissione ai corsi di dottorato di seguito elencati.
   Per ciascun dottorato vengono indicati:
    i posti messi a concorso (*);
    il numero delle borse di studio;
    il tipo di titolo richiesto;
    la durata del corso;
    gli eventuali curricula specialistici;
    la/e lingua/e straniera/e obbligatoria/e;
    (*)  I  posti  messi  a  concorso sono determinati sulla base dei
seguenti criteri:
     a) posti con borse di studio finanziati con:
     fondi del Politecnico di Bari;
     convenzioni  con  soggetti  pubblici  e  privati  in possesso di
requisiti  di  elevata  qualificazione  culturale  e scientifica e di
personale, strutture ed attrezzature idonee;
     posti da destinare a laureati da ammettere al corso di dottorato
senza  borsa  di  studio e con il pagamento di tasse e contributi per
l'accesso e la frequenza.
Dottorato  di ricerca in Progettazione Architettonica per i Paesi del
Mediterraneo
   posti messi a concorso: 6
   borse di studio «Politecnico»: 3
   altre borse di studio: -
   tipo  di  laurea  richiesta: laurea in Architettura ex tabella XXX
(D.M. 24.02.1993); laurea specialistica in Architettura classe 4S (ex
D.M. 3.11.99 e 28.11.2000)
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Dottorato di ricerca in Ingegneria Edile
   posti messi a concorso: 4
   borse di studio «Politecnico»: 2
   altre borse di studio: -
   tipo  di  laurea richiesta: laurea in Ingegneria Civile (di durata
quinquennale),  laurea  in Ingegneria Edile (di durata quinquennale),
laurea specialistica in una delle classi 4/S, 28/S
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Dottorato di ricerca in Scienze dell'Ingegneria Civile e Ambientale
   posti messi a concorso: 4
   borse di studio «Politecnico»: 2
   altre borse di studio: -
   tipo  di  laurea  richiesta:  laurea  in  architettura  (di durata
quinquennale),  laurea in ingegneria civile (di durata quinquennale),
laurea  in  ingegneria  per  l'ambiente  e  il  territorio (di durata
quinquennale),  laurea  in ingegneria edile (di durata quinquennale),
laurea  in  ingegneria  meccanica (di durata quinquennale), laurea in
ingegneria  gestionale (di durata quinquennale), laurea specialistica
in una delle classi 4/S, 28/S, 34/S, 36/S, 38/S
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Dottorato di ricerca in Ingegneria della Prevenzione Incendi
   posti messi a concorso: 4
   borse di studio «Politecnico»: 2
   altre borse di studio: -
   tipo  di  laurea  richiesta:  laurea  quinquennale in Architettura
(vecchio   ordinamento),   laurea   specialistica   /  magistrale  in
Architettura  (classi  4/S - LM-4); laurea quinquennale in Ingegneria
(vecchio ordinamento), laurea specialistica /magistrale in Ingegneria
(classi  da  25/S  a  38/S ovvero classi da LM-20 a LM 35); laurea in
Giurisprudenza   (vecchio   ordinamento),   laurea   specialistica  /
magistrale  (classe 22/S ovvero LMG /01); laurea in Scienze Forestali
e Ambientali (vecchio ordinamento), laurea specialistica / magistrale
inScienze  e  Gestione  delle  Risorse  rurali e forestali(classi 74S
"Scienze  e  Gestione  delle Risorse rurali e forestali" ovvero LM/73
"Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali").
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Dottorato di ricerca in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
   posti messi a concorso: 4
   borse di studio «Politecnico»: 1
   altre borse di studio: -
   borse  di  studio "fondo per il sostegno dei giovani a favorire la
mobilita' degli studenti": 1
   tipo   di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria  (di  durata
quinquennale),  laurea  in  chimica  (di durata quinquennale), laurea
specialistica in una delle classi 28/S, 38/S
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Dottorato  di  ricerca  in  Sistemi  di Vie e Trasporti, Territorio e
Innovazione Tecnologica
   posti messi a concorso: 4
   borse di studio «Politecnico»: 2
   altre borse di studio: -
   tipo   di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria  (di  durata
quinquennale),  laurea  in  architettura  (di  durata  quinquennale),
laurea  in  economia  e  commercio  (di  durata quinquennale), laurea
specialistica  in  una  delle classi 1/S, 3/S, 4/S, 25/S, 26/S, 27/S,
28/S,   29/S,  30/S,  31/S,  32/S,  33/S,  34/S,  35/S,  36/S,  37/S,
38/S,54/S, 60/S, 61/S, 64/S, 82/S, 83/S, 84/S, 88/S, 90/S, 91/S, 92/S
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Dottorato  di  ricerca  in  Ingegneria  e Chimica per la Tutela degli
Ecosistemi
   posti messi a concorso: 4
   borse di studio «Politecnico»: 2
   altre borse di studio: -
   tipo   di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria  (di  durata
quinquennale),  laurea  in  chimica  (di durata quinquennale), laurea
specialistica  in una delle classi 4/S, 25/S, 26/S, 27/S, 28/S, 29/S,
30/S, 31/S, 32/S, 33/S, 34/S, 35/S, 36/S, 37/S,38/S, 61/S, 62/S
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Dottorato di ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbanistica
   posti messi a concorso: 4
   borse di studio «Politecnico»: 2
   altre borse di studio: -
   tipo   di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria  (di  durata
quinquennale),  laurea  in  architettura  (di  durata  quinquennale),
laurea  in  pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale (di
durata  quinquennale),  laurea  in  economia  e  commercio (di durata
quinquennale),  laurea in agraria (di durata quinquennale), laurea in
scienze  matematiche,  fisiche  e  naturali (di durata quinquennale),
laurea  specialistica in una delle classi 1/S 4/S 6/S 19/S, 20/S 23/S
27/S  28/S  32/S  33/S,  34/S 35/S 38/S 54/S 60/S 64/S 68/S 70/S 71/S
74/S 77/S 82/S83/S 84/S, 86/S88/S 90/S 91/S, 99/S
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Dottorato di ricerca in Sistemi Avanzati di Produzione
   posti messi a concorso: 8
   borse di studio «Politecnico»: 3
   altre borse di studio: 1 Centro Laser S.r.l. di Valenzano (BA)
   tipo   di  laurea  richiesta:  laurea  in  ingegneria  (di  durata
quinquennale),  laurea  specialistica  in una delle classi dalla 25/S
alla 38/S, laurea in giurisprudenza (vecchio e nuovo ordinamento)
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Dottorato di ricerca in Ingegneria delle Macchine
   posti messi a concorso: 6
   borse di studio «Politecnico»: 1
   borse  di  studio "fondo per il sostegno dei giovani a favorire la
mobilita' degli studenti": 2
   altre borse di studio: -
   tipo  di  laurea  richiesta:  laurea  in  Ingegneria  V.O., laurea
specialistica (Magistrale) in Ingegneria;
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettrotecnica
   posti messi a concorso: 6
   borse di studio «Politecnico»: 1
   borse  di  studio "fondo per il sostegno dei giovani a favorire la
mobilita' degli studenti": 2
   altre borse di studio: -
   tipo   di  laurea  richiesta:  laurea  in  Ingegneria  (di  durata
quinquennale),  laurea  specialistica in una delle classi 29/S, 31/S,
32/S;
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettronica
   posti messi a concorso: 4
   borse di studio «Politecnico»: 2
   altre borse di studio: -
   tipo  di  laurea  richiesta:  laurea in ingegneria elettronica (di
durata  quinquennale), laurea specialistica in una delle classi 30/S,
32/S;
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
Dottorato di ricerca in Ingegneria dell'Informazione
   posti messi a concorso: 4
   borse di studio «Politecnico»: 2
   altre borse di studio: -
   tipo  di  laurea  richiesta:  laurea in ingegneria informatica (di
durata  quinquennale),  laurea  in  ingegneria elettronica (di durata
quinquennale),    laurea   in   ingegneria   elettrica   (di   durata
quinquennale),  laurea  in  ingegneria  dell'automazione  (di  durata
quinquennale),   laurea   specialistica  in  Ingegneria  Elettronica,
Ingegneria    Informatica,    Ingegneria    Automazione,   Ingegneria
Telecomunicazioni, Ingegneria Elettrica
   durata del corso: 3 anni;
   lingua/e straniera/e obbligatoria/e: inglese.
   I  posti  potranno  essere aumentati a seguito di finanziamenti di
borse  di  studio,  ottenuti  da  enti  pubblici  e  di  ricerca e da
qualificate  strutture  produttive  private, che si rendessero ancora
disponibili  dopo l'emanazione del presente bando ed entro la data di
affissione  della  graduatoria  di  merito, fermi restando comunque i
termini  di  scadenza previsti al comma 2 del successivo art.3 per la
presentazione delle domande di ammissione.
   L'eventuale  aumento  del  numero delle borse di studio sara' reso
noto mediante affissione di appositi avvisi nell'albo del Politecnico
e   utilizzando   i   supporti  informatici  del  sito  internet  del
Politecnico.

        
      
                               Art. 2.
                       Requisiti di ammissione
   Possono  partecipare  al  concorso  di  ammissione al dottorato di
ricerca, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono in
possesso  del  diploma  di  laurea  V.O.  o  laurea specialistica e/o
magistrale  (N.O.)  conseguito  entro  la  data  di  scadenza  per la
presentazione  della  domanda  di partecipazione al concorso; possono
partecipare,  altresi',  gli  studenti  che  conseguiranno  il titolo
richiesto  entro  la  data  di  svolgimento della prima prova. In tal
caso,  l'ammissione  avverra'  "con  riserva"  ed  il candidato sara'
tenuto  a  presentare,  a  pena decadenza, il relativo certificato di
laurea   ovvero   una  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione
sottoscritta   dal  candidato,  ai  sensi  dell'art.  46  del  D.P.R.
28.12.2000,   n.   445  al  momento  della  eventuale  iscrizione  al
dottorato.
   Possono  partecipare,  inoltre,  tutti coloro che sono in possesso
dello  specifico  analogo  titolo  accademico  conseguito all'estero,
preventivamente   riconosciuto  dalle  autorita'  accademiche,  anche
nell'ambito   di  accordi  interuniversitari  di  cooperazione  e  di
mobilita'.
   Coloro  che  possiedono  il  titolo di studio specifico conseguito
presso  Universita'  straniere  che  non  sia  gia'  stato dichiarato
equipollente  alla  laurea devono, unicamente ai fini dell'ammissione
al  dottorato al quale intendono concorrere, farne espressa richiesta
nella  domanda  di  partecipazione al concorso e corredare la domanda
stessa  dei  documenti  utili  a  consentire  al Senato Accademico la
dichiarazione di equipollenza in parola.
   Detti  documenti dovranno essere tradotti in italiano o in inglese
e  legalizzati  dalle competenti rappresentanze italiane all'estero o
straniere in Italia.

        
      
                               Art. 3.
                        Domanda di ammissione
   La  domanda  di ammissione ai corsi di dottorato, redatta in carta
libera secondo l'accluso fac-simile allegato al presente bando di cui
fa   parte  integrante,  corredata  della  documentazione  richiesta,
contenuta  in  un  plico  unico, deve essere indirizzata al Magnifico
Rettore  del Politecnico di Bari - Unita' Polifunzionale di Rettorato
-  Settore  Alta Formazione e Post-lauream- Via Amendola 126/B, 70126
BARI (Tel. 080/5962569-5962201).
   La  domanda  deve  pervenire, in ogni caso, al Politecnico di Bari
entro  e  non  oltre  le ore 13.00 del trentesimo giorno successivo a
quello  di  pubblicazione  del  bando  nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Non  saranno  considerate  le  domande pervenute oltre tale orario
anche  se  spedite a mezzo posta, corriere, etc.: Pertanto, non sara'
considerato   il  timbro  dell'ufficio  postale  accettante  ai  fini
dell'ammissione.
   Saranno inoltre inammissibili le domande prive di sottoscrizione.
   Il  Politecnico  di  Bari non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici o comunque non
imputabili  all'amministrazione  del  Politecnico  di  Bari (fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore, etc.).
   Nella domanda di ammissione, che deve essere redatta con chiarezza
e  precisione  (possibilmente  con mezzi elettronici o a macchina o a
stampatello),   il   candidato   deve  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita':
    1.  cognome  e  nome,  data  e  luogo  di  nascita, cittadinanza,
residenza  e  recapito eletto agli effetti del concorso, specificando
il  codice  di  avviamento  postale,  il numero telefonico, il codice
fiscale e l'indirizzo di posta elettronica;
    2.  l'esatta  denominazione del concorso di dottorato cui intende
partecipare ed eventualmente il curriculum specialistico;
    3. il titolo di studio posseduto, con l'indicazione della data di
conseguimento, del voto di laurea, dell'Ateneo che lo ha rilasciato e
del  numero  di  matricola,  ovvero  il  titolo accademico conseguito
presso  una  Universita'  straniera.  Se  il titolo straniero e' gia'
stato  dichiarato  equipollente  il  candidato  dovra'  indicare  gli
estremi del provvedimento di equipollenza ovvero il diploma di laurea
da  conseguire, l'Ateneo presso il quale sara' conseguito e il numero
di  matricola.  Qualora la domanda sia formulata con riserva ai sensi
dell'art.2,  il  candidato  dovra'  indicare  il  titolo di studio da
conseguire,  l'ateneo presso il quale sara' conseguito e il numero di
matricola;
    4.  l'impegno  a  frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti;
    5.  le  lingue  straniere  conosciute,  oltre  la lingua inglese.
Quest'ultima  puo'  certificarsi eventualmente con attestati del tipo
«Cambridge Level 3», «TOEFL 570», «FCE»;
    6.   l'impegno   a   comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
    7.  di  non aver usufruito in precedenza di altra borsa di studio
(anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
    8. di non essere iscritto ad altro corso di studio universitario;
    9.  di  non essere iscritto ad un master universitario e, in caso
affermativo,  di impegnarsi a sospendere la frequenza, ove risultasse
vincitore del presente concorso;
    10.   di  impegnarsi  a  non  usufruire  contemporaneamente,  ove
risultasse  vincitore del presente concorso, di altre borse di studio
a  qualsiasi  titolo  conferite,  ad  eccezione di quelle concesse da
istituzioni  nazionali  o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca del titolare della
borsa;
    11.  di impegnarsi a non superare durante il periodo di fruizione
della  borsa  un  reddito  personale  complessivo annuo lordo di Euro
7.746,85,  a  pena di decadenza immediata dalla fruizione della borsa
stessa;  alla  determinazione del reddito di Euro 7.746,85 concorrono
redditi  di  origine  patrimoniale,  nonche'  emolumenti di qualsiasi
altra  natura  aventi  carattere ricorrente, con esclusione di quelli
aventi natura occasionale.
   Il  candidato deve allegare alla domanda fotocopia di un documento
di riconoscimento in corso di validita'.
   I  candidati  portatori  di  handicap,  ai sensi dell'art.20 della
Legge   5   Febbraio   1992,  n.104  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,  possono  avanzare  esplicita richiesta in relazione al
proprio  handicap  riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita'   di  tempi  aggiuntivi  per  l'espletamento  delle  prove
d'esame.
   I candidati sono tenuti al versamento di Euro 25,82 da effettuarsi
su  bollettino  di  c/c  postale  n. 9704 intestato al Politecnico di
Bari,   Servizio   tasse  scolastiche,  indicando  nella  causale  di
versamento:  "Contributo per l'ammissione al concorso di dottorato di
ricerca in (indicare titolo del dottorato) XXIV ciclo".
   Il candidato deve inoltre presentare unitamente alla domanda:
    - curriculum vitae debitamente sottoscritto;
    - ricevuta del predetto versamento di Euro 25,82;
    - eventuale certificato di conoscenza della lingua inglese.
   I   candidati   in  possesso  dello  specifico  titolo  accademico
straniero  non  ancora  dichiarato  equipollente  alla  laurea devono
allegare alla domanda i documenti utili a consentire la dichiarazione
di  equipollenza  (certificato  di  laurea  con  esami  e votazioni e
dichiarazione di valore).
   I  documenti  di cui sopra devono essere tradotti in italiano o in
inglese   dalle   competenti  rappresentanze  italiane  all'estero  o
straniere in Italia.
   Tutti  i  titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso  ad  eccezione  di  quanto  previsto  all'art.2  comma 1 del
presente bando.
   Tutti  i  candidati sono ammessi con riserva sino all'accertamento
dei  requisiti  prescritti  che  il  Politecnico di Bari e' tenuto ad
effettuare  ai  sensi  dell'art.43  del  T.U. n.445/2000. Puo' essere
disposta   l'esclusione   in   qualsiasi  momento  con  provvedimento
motivato.

        
      
                               Art. 4.
         Prove di esame e diario delle prove scritta e orale
   L'esame di ammissione ai corsi di dottorato consiste in due prove,
una  scritta  e  una  orale,  volte a garantire un'idonea valutazione
comparativa dei candidati.
   Il  candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza almeno
della lingua inglese.
   Le  prove  di  esame  sono  intese  ad  accertare l'attitudine del
candidato   alla  ricerca  scientifica  e  tecnologica  e  riguardano
argomenti propri della tematica generale del dottorato.
   Il  tema di esame della prova scritta, unica per ogni concorso, e'
sorteggiato fra tre temi proposti dalla Commissione giudicatrice.
   Le prove di esame si terranno secondo il seguente calendario:
              ---->  Vedere calendario a pag. 7  <----
   Non    saranno,   pertanto,   inviate   ai   candidati   ulteriori
comunicazioni relative alle prove di esame.
   Per  sostenere  le  prove  i  candidati  dovranno  esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
    - carta di identita';
    - patente di guida
    - passaporto;
    -  tessera  di  riconoscimento  rilasciata  da un'amministrazione
dello  Stato,  purche'  munita  di  fotografia  e  di  timbro o altra
segnatura equivalente.
   La   mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia al concorso.

        
      
                               Art. 5.
             Commissioni giudicatrici e loro adempimenti
   Le  Commissioni  giudicatrici  per  le valutazioni comparative dei
concorsi  per  l'esame  di  ammissione ai dottorati di ricerca, i cui
componenti sono nominati con decreto del Rettore, sono costituite:
    -  dal  Coordinatore  o,  in  caso di sua indisponibilita', da un
componente del Collegio dei Docenti, indicato dallo stesso Collegio e
designato quale supplente del Coordinatore,
    -  da  un Docente componente del Collegio dei Docenti, scelto tra
una rosa di cinque nominativi indicati dal Collegio medesimo;
    -   da   un  Docente  di  altri  Atenei,  italiani  o  stranieri,
appartenente  ai settori scientifico-disciplinari cui si riferisce il
dottorato  di  ricerca,  non  appartenente  al  Collegio dei Docenti,
scelto  tra  una  rosa  di  cinque  nominativi  indicati dal Collegio
medesimo.
   Ad  eccezione  del  Coordinatore,  non  possono  far  parte  delle
Commissioni per l'esame di ammissione ai corsi di dottorato i docenti
che ne abbiano fatto parte nella tornata precedente.
   Il  Collegio  dei Docenti puo' indicare, in aggiunta ai componenti
sopra  indicati,  non  piu'  di  due esperti, anche stranieri, scelti
nell'ambito  degli  enti  e  delle  strutture  pubbliche e private di
ricerca.
   Nel   caso   di  dottorati  istituiti  a  seguito  di  accordi  di
cooperazione  interuniversitaria  internazionale, la Commissione e le
modalita'  di  ammissione sono definite secondo quanto previsto negli
accordi stessi.
   Le  procedure  per  la  nomina  delle  commissioni dovranno essere
concluse  entro  trenta giorni dalla data di scadenza dei termini per
la  presentazione  delle  domande previste dal bando pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale.
   Ai sensi dell'art. 6, comma 7, del D.M. n. 224 del 30.4.1999, ogni
Commissione  e' tenuta a concludere le operazioni concorsuali entro e
non oltre 90 giorni dalla data del D.R. di nomina.
   La   prima   seduta  di  ciascuna  commissione  e'  convocata  dal
Coordinatore;  in questa occasione la commissione procede alla nomina
del Presidente e del Segretario.
   Ogni  commissione  di  concorso,  per  la  valutazione  di ciascun
candidato, dispone di sessanta punti per ognuna delle due prove.
   E'  ammesso  al colloquio il candidato che supera la prova scritta
con una votazione non inferiore a 40/60.
   I  risultati  della  prova  scritta  sono  affissi  all'Albo della
Facolta' o del Dipartimento presso cui si e' svolta la prova d'esame,
contemporaneamente  all'elenco  degli  ammessi  al colloquio e devono
essere   sottoscritti   dal   Presidente   e   dal  Segretario  della
Commissione.
   Il  colloquio  si  intende  superato  se  il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
   Alla   fine   di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale  ogni
commissione  di  concorso forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
   L'elenco  e' affisso nel medesimo giorno all'Albo della Facolta' o
del  Dipartimento  presso  cui  si  e'  svolta la prova d'esame ed e'
sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della Commissione.
   Al  termine  dei  lavori,  ciascuna  Commissione giudicatrice, con
deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, indica gli idonei
nelle   valutazioni   comparative  ed  invia  all'Amministrazione  la
graduatoria  generale  di  merito, compilata sulla base del punteggio
riportato   da   ciascun   candidato   a  seguito  delle  valutazioni
comparative della prova scritta e della prova orale.

        
      
                               Art. 6.
                         Ammissione ai corsi
   Il  Rettore,  per ogni concorso di dottorato, con proprio decreto,
accerta la regolarita' degli atti, dichiara i nominativi degli idonei
approvando  la  graduatoria  generale  di  merito  e  attribuisce  ai
vincitori  le  borse  fino  alla  concorrenza dei posti disponibili e
secondo  l'ordine  definito  nella relativa graduatoria. A parita' di
merito  prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del D.P.C.M. 9 aprile 2001.
   La graduatoria generale di merito degli idonei sara' resa pubblica
il  giorno 20 gennaio 2009 esclusivamente tramite affissione all'Albo
ufficiale  del  Politecnico  di  Bari  e  sara' consultabile sul sito
internet                                                all'indirizzo
  https://www.poliba.it/Ateneo/Concorsi/Dottorati/Dottorati.htm   e avra'
valore di notifica ufficiale.
   L'accettazione  degli aventi diritto deve pervenire al Politecnico
di  Bari entro e non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo a
quello  della  pubblicazione,  insieme alla documentazione richiesta,
indicata nel successivo art. 7, pena decadenza del diritto stesso.
   Il  vincitore  che non provvedera' ad iscriversi entro il suddetto
termine  sara' considerato rinunciatario perdendo irrevocabilmente il
diritto all'iscrizione.
   La modulistica per la domanda di iscrizione, sara' disponibile sul
sito                      internet                      all'indirizzo
 https://www.poliba.it/Didattica//Dottorati.htm   e  presso  il  Settore
Alta  Formazione e Post-lauream - Gestione Dottorato di Ricerca - del
Politecnico di Bari.
   In corrispondenza di eventuali rinunce o di decadenza degli aventi
diritto   prima  dell'inizio  del  corso,  subentreranno  altrettanti
candidati secondo l'ordine della graduatoria.
   I  candidati  subentranti  dovranno  far pervenire l'accettazione,
insieme  alla documentazione richiesta indicata nel successivo art.7,
entro  e  non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo a quello
della notifica.
   In  caso  di  utile  collocamento in piu' graduatorie il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
   Il  subentro  dopo  l'inizio  del corso puo' essere consentito, su
parere  positivo  insindacabile del collegio dei docenti, entro e non
oltre  due  mesi  dall'inizio  del  corso  stesso,  con  la eventuale
erogazione della quota di borsa non ancora utilizzata.
   I  titolari  di  assegni  di  ricerca,  di  cui alla Legge 449/97,
afferenti  ad  uno  dei Dipartimenti del Politecnico di Bari, possono
essere  ammessi  al  corso  di dottorato, anche in sovrannumero e nel
limite massimo pari alla meta' dei posti banditi, purche' ricorrano i
seguenti requisiti:
    • risultino idonei nella graduatoria generale di merito;
    • la durata dell'assegno di ricerca sia di almeno 2 anni;
    •  il  settore scientifico disciplinare relativo all'assegno di
ricerca sia compreso tra quelli di riferimento del dottorato.
   A  tal  fine  gli interessati devono dichiarare la loro situazione
gia'  nella  domanda  di partecipazione al concorso e successivamente
dimostrare la titolarita' dell'assegno di ricerca.

        
      
                               Art. 7.
                         Iscrizione ai corsi
   I  candidati  ammessi  ai corsi di dottorato di ricerca devono far
pervenire  al  Magnifico  Rettore  del  Politecnico  di Bari - Unita'
Polifunzionale  di Rettorato - Settore Alta Formazione e Post-lauream
- i seguenti documenti in carta libera:
    a)  domanda  d'iscrizione  al  1°  anno del corso di dottorato di
ricerca contenente le seguenti indicazioni e dichiarazioni:
     - i dati anagrafici;
     - la residenza e il recapito;
     - il numero telefonico;
     - l'indirizzo di posta elettronica;
     -  di  impegnarsi  a  frequentare  a  tempo  pieno  il  corso di
dottorato  secondo  le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei
Docenti;
     -  di  optare,  in  caso di ammissione a piu' dottorati, per uno
solo di essi;
     -   di   essere   o   non  essere  iscritto  ad  una  scuola  di
specializzazione ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo, di
impegnarsi a sospendere la frequenza;
     - di non essere iscritto ad altro corso di studio universitario;
     -  di  non essere iscritto ad un master universitario e, in caso
affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza;
     -  di  non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio
di dottorato (anche per un solo anno);
     - di non usufruire contemporaneamente di altra borsa di studio a
qualsiasi titolo conferita;
     -  il  numero del conto corrente, con il codice ABI, CAB e IBAN,
per  l'accreditamento  dell'importo  della  borsa  di  studio  (per i
borsisti);
     -  di  impegnarsi  a  richiedere al Collegio Docenti del proprio
corso  di  Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di attivita'
lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato.
    b) fotocopia del codice fiscale;
    c) fotocopia del documento di identita';
    d) autocertificazione di cittadinanza e residenza;
    e)    certificato    di   laurea   con   relativa   votazione   o
autocertificazione  (per i cittadini in possesso di titolo accademico
straniero, fare riferimento all'ultimo comma dell'art.2);
    f)   autocertificazione   concernente  le  condizioni  economiche
personali durante il periodo di fruizione della borsa;
    g)  ricevuta  di  pagamento  della tassa Regionale per il Diritto
allo   Studio   Universitario   pari   a   Euro   77,47  intestato  a
EDISU/POLITECNICO specificando nella causale il corso di dottorato di
ricerca, e il relativo ciclo;
    h)  ricevuta  di  pagamento tasse e contributi pari a Euro 774,69
effettuato  sul  c/c  n.9704 intestato a Politecnico di Bari Servizio
Tesoreria  Tasse Scolastiche - 70100 Bari precisando nella causale il
corso  di  dottorato di ricerca e il ciclo di appartenenza (per i non
assegnatari di borsa).

        
      
                               Art. 8.
               Esame finale e conseguimento del titolo
   Il   titolo  di  Dottore  di  Ricerca  si  consegue  all'atto  del
superamento  dell'esame  finale,  che  puo'  essere ripetuto una sola
volta.
   L'esame  finale ha luogo in un'unica sessione al termine del corso
di  dottorato  di ricerca e consiste in una presentazione del proprio
lavoro  di  tesi di dottorato effettuata dal candidato di fronte alla
commissione per l'esame finale, di cui all'articolo successivo.
   Il collegio dei docenti ammette all'esame finale i dottorandi dopo
aver  valutato la tesi di dottorato e predispone, entro trenta giorni
dalla   fine   del   corso   di  dottorato,  la  propria  valutazione
dell'attivita' complessivamente svolta da ciascun dottorando. Le tesi
dovranno  riportare l'indicazione della sigla del settore scientifico
disciplinare  di  appartenenza;  in caso di piu' settori disciplinari
interessati,   dovra'   essere   indicato   quello  prevalente  nella
trattazione delle stesse.
   La  tesi  finale  puo'  essere  redatta  anche in lingua straniera
previa autorizzazione del collegio dei docenti.
   Per  comprovati  motivi  che non consentano la presentazione della
tesi  nei  tempi  previsti,  il Rettore, su proposta del collegio dei
docenti,  puo'  ammettere il candidato all'esame finale, in deroga ai
termini  fissati,  nella  sessione  finale del corso successivo o, in
caso di mancata attivazione del corso, anche in altra sede.
   Il  dottorando  che  non  superi l'esame finale puo' ripeterlo una
sola  volta,  secondo  le modalita' di cui al comma precedente, senza
alcun onere per il Politecnico.
   Ciascun   candidato  deve  presentare  la  domanda  di  ammissione
all'esame  finale  entro l'ultimo giorno del mese che precede la fine
del  corso  di  dottorato e deve recapitare al Politecnico otto copie
della tesi di dottorato entro il cinquantesimo giorno successivo alla
fine   del   corso  di  dottorato.  Le  tesi  dovranno  riportare  il
riferimento del settore scientifico disciplinare di appartenenza.
   Il  Politecnico assicura la pubblicita' degli atti delle procedure
di valutazione, ivi compresi i giudizi sui singoli candidati.
   Il   titolo   e'   rilasciato   dal   Rettore   che,  a  richiesta
dell'interessato, ne certifica il conseguimento.
   Successivamente  al  ri1ascio  del  titolo, il Politecnico cura il
deposito  di  copia della tesi finale presso le Biblioteche Nazionali
di  Roma e Firenze nonche' presso la Biblioteca centrale di una delle
Facolta'  del  Politecnico e presso il Dipartimento sede del corso di
dottorato.

        
      
                               Art. 9.
             Commissioni per il conseguimento del titolo
   Il  Rettore  nomina con proprio decreto le commissioni per l'esame
finale dei dottorati.
   Tali Commissioni sono composte ciascuna da tre docenti, scelti tra
una  rosa  di  nove  nominativi  designati  da  ciascun  Collegio dei
Docenti,  appartenenti  ai  settori  scientifico  disciplinari cui si
riferisce  il dottorato di ricerca e non appartenenti al Collegio dei
Docenti, individuati come indicato nei commi seguenti.
   Almeno  due  componenti  devono  appartenere  a Universita', anche
straniere, non partecipanti al dottorato.
   Le Commissioni possono essere integrate da non piu' di due esperti
appartenenti  a  strutture  di  ricerca  pubbliche  e  private, anche
straniere.
   Il collegio dei docenti del dottorato designa i nove docenti sulla
base  delle  competenze scientifiche specifiche sugli argomenti delle
tesi  dei  dottorandi  iscritti al terzo anno di corso e afferenti ai
settori scientifico disciplinari dei relativi curricula.
   Il  collegio  dei  docenti  propone,  tramite  il  coordinatore, i
nominativi  dei  nove  docenti  entro  l'ultimo  giorno  del mese che
precede la fine del corso del dottorato.
   Sulla  base  del  lavoro  di  tesi,  precedentemente  analizzato e
valutato  dai  componenti  della  Commissione,  questa  redigera'  un
verbale comprensivo del giudizio circostanziato sulla tesi presentata
dal  candidato  e  sul  colloquio; le proposte di rilascio del titolo
sono assunte a maggioranza.
   Il   Rettore   nomina   le   Commissioni   esaminatrici  entro  il
sessantesimo giorno successivo alla fine del corso di dottorato.
   Le  Commissioni  devono  completare, a pena di decadenza, i propri
lavori  entro  novanta  giorni  dalla  data  del decreto rettorale di
nomina. Decorso tale termine, la Commissione che non abbia concluso i
suoi  lavori  decade  e  il  Rettore  nomina  una  nuova Commissione,
escludendo i componenti decaduti.

        
      
                              Art. 10.
                  Obblighi e diritti dei dottorandi
   I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di  compiere  continuativamente  attivita'  di  studio  e  di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo i programmi
e le modalita' fissati dal Collegio dei Docenti.
   Durante  il  corso  il  dottorando  puo'  essere  autorizzato  dal
collegio  dei  docenti,  per  esigenze  relative  alla  ricerca, alla
permanenza  all'estero  per un periodo non superiore alla meta' della
durata del corso stesso.
   I dottorandi hanno l'obbligo di richiedere al Collegio Docenti del
proprio  corso  di  Dottorato  l'autorizzazione per lo svolgimento di
attivita'  lavorative  esterne  o  per la prosecuzione dell'attivita'
lavorativa   in   essere  al  momento  dell'iscrizione  al  corso  di
dottorato.
   Ai  sensi  dell'art.52  comma  57  della L.448/01, i dottorandi in
servizio  presso pubbliche amministrazioni possono fruire della borsa
di  studio solo a condizione che siano collocati in aspettativa senza
assegni, per il periodo di durata del corso. In caso di ammissione ai
corsi  di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a
questa,   l'interessato   in   aspettativa  conserva  il  trattamento
economico,  previdenziale  e  di  quiescenza  in  godimento  da parte
dell'Amministrazione  Pubblica  presso  la  quale  e'  instaurato  il
rapporto  di  lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di
ricerca,  il  rapporto di lavoro con l'Amministrazione Pubblica cessi
per  volonta'  del  dipendente  nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi di quanto sopra.
   Il  Politecnico  di  Bari provvede alla copertura assicurativa per
infortuni  di  ciascun  dottorando  per  l'intera  durata  del corso,
secondo   la   normativa   prevista  per  gli  studenti  iscritti  al
Politecnico  e  garantisce,  per  lo  stesso  periodo,  la  copertura
assicurativa per responsabilita' civile dei dottorandi.
   Per  quanto  attiene le modalita' di passaggio all'anno successivo
di  corso,  obblighi  e  diritti  dei  dottorandi  sono  definiti nel
"Regolamento" di ciascun corso di dottorato.
   E'  prevista  l'esclusione  dal corso di dottorato di ricerca, con
decisione motivata del Collegio dei Docenti, in caso di:
    -  giudizio negativo del Collegio dei Docenti alla fine dell'anno
di frequenza;
    -  assunzione  di  incarichi  di  1avoro  a  tempo determinato di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del collegio dei docenti;
    - assenze ingiustificate e prolungate.
   Qualora  il  dottorando  assuma  un  rapporto  di  lavoro con enti
pubblici  o  privati,  egli puo' continuare a frequentare il corso di
dottorato,  rispettando  obblighi  e doveri che questo impone, previa
autorizzazione  del  collegio  dei  docenti e nullaosta del datore di
lavoro.
   Ai  dottorandi  di  ricerca  puo' essere affidata, con il consenso
dell'interessato  e  il parere positivo del collegio dei docenti, una
limitata  attivita' didattica sussidiaria o integrativa che non deve,
in  ogni  caso, compromettere l'attivita' di formazione alla ricerca.
Tale attivita' non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli
dell'Universita'.
   E' consentita la sospensione della frequenza dei corsi nei casi di
maternita' o grave documentata malattia.
   In  caso  di  sospensione  di  durata superiore ai quattro mesi il
dottorando e' assegnato d'ufficio al corso successivo.

        
      
                              Art. 11.
                           Borse di studio
   L'importo  annuale  della  borsa  di  studio, determinato ai sensi
dell'art.  1,  comma  1,  lett.  A),  della  legge 3.8.1998, n. 315 e
successive  modificazioni  e  integrazioni,  e' di Euro 13.638,47 (al
lordo  degli  importi previdenziali che saranno a carico dei borsisti
).
   La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera
durata del corso.
   La  cadenza di pagamento della borsa di studio e' non superiore al
bimestre.
   L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali periodi
di  soggiorno  all'estero  nella  misura  non  inferiore al 50%. Tali
periodi  non  possono  in  alcun  caso superare la meta' della durata
dell'intero corso di dottorato.
   L'importo  della  borsa  di  studio  finanziata  dal "Fondo per il
sostegno  dei  giovani e per favorire la mobilita' degli studenti" e'
aumentato  per eventuali periodi di soggiorno all'estero nella misura
non inferiore al 50%. per un totale di 12 mesi.
   La  richiesta  ai  fini  dell'incremento  di cui sopra deve essere
diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata
di  una  dichiarazione  che  attesti  che l'attivita' per la quale si
chiede    la    mobilita'    del   dottorando   rientra   nell'ambito
dell'attuazione  del  programma  di  studi  e  di ricerca a suo tempo
formulati.
   Nei casi di sospensione della frequenza dei corsi per maternita' o
grave  documentata  malattia  e'  sospesa l'erogazione della borsa di
studio  al  dottorando.  La  sospensione  per  maternita' puo' essere
richiesta  dall'interessata a partire dai due mesi precedenti la data
presunta  del parto e per i tre mesi successivi ovvero, a partire dal
mese precedente la data presunta del parto e per i successivi quattro
mesi,  ai  sensi  degli artt. 16 e 20 del D.lgs 151/2001 e successive
modificazioni e integrazioni.
   In  caso  di  sospensione  di  durata  superiore ai trenta giorni,
ovvero  di esclusione dal corso, non viene erogata la borsa di studio
ragguagliata al periodo di sospensione o di esclusione.

        
      
                              Art. 12.
      Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi
   L'ammontare  annuo delle tasse e contributi per l'accesso ai corsi
del XXIV ciclo e per la relativa frequenza e' di Euro 1.549,37=.
   Tale   importo,   che  deve  essere  versato  da  coloro  che  non
usufruiscono della borsa di studio, e' cosi' suddiviso:
    - 1a. rata: Euro 774,69 (all'atto dell'iscrizione);
    - 2a . rata: Euro 774,69 (entro il 31 maggio).
   I dottorandi titolari di borsa di studio di cui al 3° comma, lett.
a), dell'art.1 sono esonerati dal pagamento delle tasse e contributi.
Sono  altresi'  esonerati  dal  pagamento  delle tasse e contributi i
titolari di assegni di ricerca.
   Tutti  i dottorandi sono tenuti al versamento annuo di Euro 77,47,
a  titolo  di tassa regionale per il diritto allo studio, intestato a
EDISU/Politecnico.
   Sono esonerati totalmente dalla tassa di iscrizione (ad esclusione
della  Tassa Regionale per il diritto allo studio) tutti i dottorandi
che risultino:
    -  beneficiari  di  borsa  di  studio concessa dalla Regione o ne
risultino assegnatari;
    - portatori di handicap con invalidita' pari o superiore al 66%.

        
      
                              Art. 13.
                   Trattamento dei dati personali
   Ai  fini  della  Legge  n.  675/96,  sara' rispettato il carattere
riservato  delle  informazioni  fornite da ciascun candidato. Tutti i
dati  forniti  saranno  trattati  solo  per  le  finalita' connesse e
strumentali  al  concorso e per i vincitori per le finalita' connesse
alle attivita' di dottorato, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

        
      
                              Art. 14.
                        Norme di riferimento
   Per  quanto non disposto nel presente bando si fa riferimento alla
normativa  vigente in materia e al Regolamento dei corsi di dottorato
di ricerca del Politecnico di Bari.
   Gli  obiettivi formativi e i programmi di studio per ciascun corso
di dottorato verranno pubblicati a cura dell'Ateneo.
   Il  presente  bando  sara' inviato al Ministero dell'Universita' e
della  Ricerca  e  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
   Il  presente  decreto  sara'  portato  alla  ratifica  del  Senato
Accademico nella prima seduta utile.
    Bari, 12 novembre 2008
                                                  Il rettore: Marzano