Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (puglia) UNIVERSITA' DI LECCE
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 92 del 25-11-2008 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DEL SALENTO CONCORSO (scad. 27 dicembre 2008) Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di un posto di categoria D - area tecnica, tecnico-scientifica ed elabo ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI LECCE |
Regione: | PUGLIA |
Provincia: | LECCE |
Comune: | LECCE |
Data di inserimento: | 01-12-2008 |
Data Scadenza bando | 27-12-2008 |
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UNIVERSITA' DEL SALENTO
CONCORSO (scad. 27 dicembre 2008)
CONCORSO (scad. 27 dicembre 2008)
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di un posto di categoria D - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze funzionali del laboratorio di chimica del Dipartimento di ingegneria dell'innovazione.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 «Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, cosi' come integrato e modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693; Visto lo Statuto di questa Universita' emanato con D.R. n. 685 del 7 marzo 1996 e le successive modificazioni; Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 «Norme per il diritto al lavoro dei disabili» ed in particolare l'art. 7, comma 2; Visto il D.M. 3 novembre 1999, n. 509; Visto il D.M. 28/11/2000 di determinazione delle classi delle lauree specialistiche; Visti i CCNL del comparto Universita' sottoscritti in data 9 agosto 2000, 27 gennaio 2005 e 28 marzo 2006 e 16 ottobre 2008; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il «Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli studi di Lecce nelle categorie del personale tecnico e amministrativo e sui procedimenti per la progressione verticale nel sistema di classificazione», approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 282, in data 30 ottobre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 11 luglio 2002, n. 148, di «Ratifica ed esecuzione della Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi all'insegnamento superiore nella Regione europea, fatta a Lisbona l'11 aprile 1997, e norme di adeguamento dell'ordinamento interno»; Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6, che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate congedati senza demerito; l'art. 26 comma 5-bis che estende la riserva anche agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli Ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta ed il comma 7 dello stesso articolo che prevede che qualora la predetta riserva operi parzialmente nelle precedenti procedure concorsuali bandite, dando luogo a frazioni di posto, queste si debbano cumulare nei successivi concorsi da bandire; Tenuto conto che il totale complessivo delle frazioni di posto cumulabili rivenienti dalla presente procedura concorsuale e di quelle gia' bandite, e' inferiore all'unita' e, pertanto, non si puo' applicare la riserva di cui al decreto legislativo n. 215/2001; Visto il decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di dati personali»; Visto il decreto interministeriale 5 maggio 2004 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo n. 198/2006 «Codice delle Pari opportunita' tra uomo e donna»; Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 (legge finanziaria 2005), ed in particolare il comma 105 dell'art. 1; Vista la legge n. 266 del 23 dicembre 2005; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, circa le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2008); Visto il D.L. n. 112 del 25 giugno 2008, convertito, con modificazioni, nella legge n. 133 del 6 agosto 2008; Viste le deliberazioni del Senato Accademico n. 139 del 25 giugno 2008 e del Consiglio di Amministrazione n. 219 del 26 giugno 2008 con le quali e' stata approvata la programmazione triennale del fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010, ai sensi dell'art. 1-ter della legge n. 43/2005; Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 220 del 26 giugno 2008 con cui e' stata formulata ed approvata la proposta di ripartizione dei posti previsti dalla programmazione triennale del fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010; Visto il D.R. n. 1781 del 5 agosto 2008 con cui e' stata definitivamente approvata e specificata la proposta di ripartizione dei posti previsti dalle sopra citate deliberazioni degli Organi Accademici, ed in particolare, la copertura di un posto di personale tecnico-amministrativo di cat. D dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze del Laboratorio di Chimica del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione di questa Universita'; Visto l'estratto del verbale della seduta del Consiglio del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione tenutasi in data 23 ottobre 2007 con cui e' stato definito il profilo dell' unita' da reclutare; Considerato che e' stata data attuazione a quanto disposto dall'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001, senza esito positivo; Vista la nota prot. n. 35260 VII/1 dell'8 agosto 2008, con la quale il Direttore Amministrativo ha richiesto al Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, l'autorizzazione alla copertura del suddetto posto; Considerato che sono decorsi due mesi dalla ricezione della predetta comunicazione senza che sia intervenuta alcuna assegnazione di personale da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica, ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo, e pertanto, si puo' procedere all'avvio della procedura concorsuale di cui trattasi; Accertata in relazione alla specifica professionalita' richiesta, l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate; Accertata la relativa copertura finanziaria; Decreta: Art. 1. Tipologia e numero dei posti E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento a tempo pieno ed indeterminato di: 1) una unita' di personale di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - per le esigenze del laboratorio di chimica del Dipartimento di ingegneria dell'innovazione. Il profilo professionale richiesto dovra' assicurare lo svolgimento delle attivita' nell'ambito di: sintesi organiche, purificazione e caratterizzazione di composti organici; preparazione di polimeri; estrazione, purificazione e caratterizzazione di composti naturali da matrici vegetali; analisi chimiche, strumentazione e tecniche analitiche (gas-cromatografia - spettrometria di massa, cromatografia su colonna, HPLC-MS, spettroscopia FT-IR, UV-Vis, NMR, Voltametria ciclica).
Art. 2. Requisiti di ammissione Per l'ammissione alla selezione di cui trattasi e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) titolo di studio: diploma di laurea: in Chimica, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Scienze Biologiche o equipollenti conseguito ai sensi dell'Ordinamento universitario previgente al D.M. 3 novembre 1999, n. 509; ovvero laurea specialistica, di cui al D.M. 28 novembre 2000, appartenente alla classe delle lauree corrispondenti alla disciplina di cui al punto precedente sulla base della tabella di equiparazione contenuta nel decreto interministeriale 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196; b) eta' non inferiore agli anni 18; c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) godimento dei diritti civili e politici; e) idoneita' fisica all'impiego. Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o licenziati per giusta causa ai sensi dell'art. 1, comma 61, della legge n. 662/1996. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equiparazione nel caso di eventuale titolo di studio e/o professionale conseguito all'estero (tale equiparazione dovra' essere dichiarata secondo le modalita' di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001), devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione. I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato del Direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti. L'Universita' del Salento garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi di lavoro, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.
Art. 3. Domande e termine di presentazione La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice e secondo lo schema esemplificativo allegato (allegato 1), deve essere indirizzata al Direttore amministrativo e presentata direttamente, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00 alle ore 13,00, all'ufficio postale di questa Universita' - viale Gallipoli, 49 - o spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, all'Ufficio reclutamento dell'Universita' del Salento - viale Gallipoli, 49 - 73100 Lecce, entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell' ufficio postale accettante. La busta contenente la domanda deve riportare obbligatoriamente il mittente e l'oggetto della selezione alla quale si partecipa. Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sotto la sua personale responsabilita' quanto segue: a) nome, cognome e codice fiscale; b) data e luogo di nascita; c) possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero il motivo della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso. In caso contrario, indicare le condanne riportate, la natura del reato, la data di emissione della sentenza dell'autorita' giudiziaria (da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.) e anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi; f) possesso e specificazione del titolo di studio richiesto con la data di conseguimento, la votazione riportata; g) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, di non essere cessato con provvedimento di licenziamento o penale, di non essere stato dichiarato decaduto da un pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; h) di essere fisicamente idoneo all'impiego; i) eventuale possesso di titoli che diano diritto di preferenza a parita' di merito, pena la non valutazione, di cui al successivo art. 7, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione; l) i candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento. I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, opportunamente documentata, in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le prove d'esame specificate all'art. 6 del presente bando. Nella domanda dovra' essere indicato il recapito che il candidato elegge ai fini del concorso, nonche' un recapito telefonico e l'eventuale indirizzo di posta elettronica. Ogni eventuale variazione dell'indirizzo dovra' essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di partecipazione. L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambio dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione: 1) fotocopia di un documento di riconoscimento attestante l'identita' e del codice fiscale; 2) i titoli che si intende presentare, prodotti in carta semplice e posseduti alla data di scadenza del bando. La domanda di partecipazione dovra' essere sottoscritta dall'interessato. L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata conforme ai testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, conformemente all'allegato 2. I candidati extracomunitari potranno utilizzare dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 47 di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
Art. 4. Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice sara' nominata con decreto del Direttore amministrativo e composta da esperti di provata competenza nelle materie oggetto delle prove, scelti tra i dipendenti dell'Amministrazione o estranei alla stessa. Alla commissione possono essere aggregati membri aggiunti per l'accertamento delle conoscenze linguistiche e/o informatiche. Non possono far parte della commissione, ai sensi dell'art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i componenti dell'organo di direzione politica dell'Amministrazione, coloro che ricoprano cariche politiche e che siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali. Almeno un terzo dei posti di componente della Commissione, salva motivata impossibilita', e' riservato alle donne, in conformita' all'art. 57 del sopra citato decreto legislativo. La commissione adottera' preliminarmente i criteri di valutazione ai quali intende attenersi, con specifico riferimento al profilo professionale richiesto. La commissione, avra' a disposizione complessivamente 100 punti ripartiti nel modo seguente: 25 punti per la valutazione dei titoli; 25 punti per la prima prova scritta; 25 punti per la seconda prova scritta; 25 punti per la prova orale. La commissione immediatamente prima dell'inizio della prova orale stabilira' i quesiti da sottoporre ai candidati e li inserira' in buste sigillate e firmate in numero superiore di un'unita' al numero dei candidati ammessi. Ogni candidato mediante sorteggio scegliera' la busta con i quesiti su cui vertera' la prova orale. L'ordine dei candidati da esaminare risultera' dal sorteggio effettuato durante la seduta di una delle due prove scritte.
Art. 5. Titoli valutabili I titoli e le pubblicazioni che i candidati intendono presentare possono essere prodotti in originale ovvero in copia conforme all'originale corredata da apposita dichiarazione sottoscritta ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che ne attesti la conformita' (allegato 2). I titoli possono essere, altresi', autocertificati nei casi consentiti dagli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni o dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta' (allegato 3). I titoli e le pubblicazioni saranno valutati solo se inerenti al posto messo a concorso. Non saranno presi in considerazione i titoli che perverranno all'Universita' dopo il termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. Per i titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 25. Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione ed il punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti: A) titolo di studio richiesto dal bando (tenuto conto della valutazione o del giudizio riportato): fino a 5 punti; B) esperienze professionali, in attivita' inerenti il profilo professionale richiesto, maturate sia presso Amministrazioni pubbliche sia regolarmente prestate secondo le norme giuslavoristiche di riferimento presso privati, con contratto di lavoro subordinato o parasubordinato (collaborazioni coordinate e continuative) punti 1 per ciascun anno fino al massimo di quattro anni e punti 0,5 per gli anni successivi fino ad un massimo di 6 punti complessivi. Per le frazioni uguali o superiori a 6 mesi, eccedenti il primo anno, si computa il 50% del punteggio previsto; C) titoli professionali specificamente attinenti alla qualificazione richiesta per il posto messo a concorso (particolari incarichi di responsabilita', attivita' e incarichi di insegnamento, ecc. ...): fino a 5 punti; D) titoli culturali (diplomi di specializzazione, frequenza a corsi di formazione e aggiornamento con giudizio finale, titoli di studio diversi da quello richiesto dal bando, ecc.): fino a 6 punti; E) pubblicazioni e/o lavori originali: fino a 2 punti; F) idoneita' in concorsi banditi da pubbliche amministrazioni per posizioni assimilabili a quelle messe a concorso: fino ad 1 punto. Si precisa che gli attestati o le autocertificazioni relativi alle esperienze professionali, pena la non valutazione del titolo, devono riportare obbligatoriamente la Ragione sociale (nome dell'Ente), l'indirizzo del datore di lavoro, la tipologia del contratto, la data di inizio, la data di conclusione, i contenuti dell'attivita' per ciascun rapporto di lavoro certificato. L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, sara' effettuata dopo lo svolgimento delle prove scritte e prima che si proceda alla correzione degli elaborati e sara' comunicata ai candidato prima dello svolgimento della prova orale. I candidati che intendono rinunciare alla partecipazione alla presente selezione, per le quali hanno prodotto domanda di ammissione, potranno inviare dichiarazione di rinuncia allo stesso indirizzo cui e' stata inviata la domanda, oppure via fax al n. 0832.293366, allegando fotocopia del documento d'identita'.
Art. 6. Prove di esame Gli esami consisteranno, in due prove scritte, con la possibilita' che una sia a contenuto teorico-pratico, e in una prova orale, vertenti sulle materie indicate nell'allegato programma di esame. Le predette prove di esame, nel caso di elevata partecipazione potranno essere precedute da una preselezione mediante la somministrazione di test a risposta multipla di cultura generale o volti alla verifica di pre-requisiti attitudinali quali abilita' logico-matematiche, abilita' espressivo-linguistiche, capacita' di analisi, di sintesi, di logicita' del ragionamento e di orientamento alla soluzione dei problemi. Verra' garantita, comunque, la partecipazione ai classificati ex equo dell'ultimo ammesso. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito. Il decimo giorno successivo alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione al presente bando, sara' reso noto mediante pubblicazione all'Albo ufficiale e sul sito d'Ateneo all'indirizzo www.unile.it/ateneo/ bandi concorsi - concorsi pubblici a tempo indeterminato, il diario di espletamento dell'eventuale prova preselettiva e delle prove scritte ed orale. La pubblicazione di tale diario avra' valore di notifica a tatti gli effetti. I candidati, pertanto, sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel citato diario. Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero possibile la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alla prova sara' notificato personalmente agli interessati tramite raccomandata a/r. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti dovranno presentarsi muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida rilasciata dal Prefetto, patente nautica, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciata da una amministrazione dello Stato. Alla prova orale saranno ammessi i candidati che avranno riportata in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 17, 5/25. Dieci giorni dopo l'espletamento delle prove scritte e almeno 20 giorni prima della prova orale, ai candidati che supereranno le prove scritte verra' data comunicazione, del voto riportato in ciascuna di esse e nella valutazione dei titoli, mediante pubblicazione sul sito dell'Ateneo www.unile.it/ateneo/ bandi concorsi - concorsi pubblici a tempo indeterminato. La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato, che sara' affisso nella sede degli esami. La prova orale non si intendera' superata se il candidato non avra' ottenuto una votazione di almeno 17, 5/25. La mancata presentazione alle prove di esame sara' considerata come rinuncia al concorso.
Art. 7. Preferenze a parita' di merito I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli di preferenza alla nomina, in quanto appartengono a una delle categorie previste dall'art. 5, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni o alle categorie riservatarie di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono tenuti a presentare o a far pervenire entro e non oltre il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui i candidati hanno sostenuto la prova orale, i relativi documenti, in carta semplice, in originale o copia autentica, con i quali si certifichi altresi' il possesso del suddetto requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'.
Art. 8. Formazione e pubblicazione della graduatoria di merito La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine decrescente della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 7 del presente bando. La votazione complessiva e' data dalla somma del voto conseguito nella valutazione dei titoli, nelle prove scritte e nella prova orale. E' dichiarato vincitore, il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito formata secondo i criteri sopra specificati. La graduatoria di merito, approvata con decreto del Direttore amministrativo di questo Ateneo, e' immediatamente efficace ed e' affissa all'Albo Ufficiale dell' Universita' nonche' sul sito Internet, all'indirizzo: www.unile.it/ateneo/ bandi concorsi - concorsi pubblici a tempo indeterminato. Dell'avvenuta affissione viene data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data della pubblicazione di detto avviso decorrono i termini per eventuali impugnative. La graduatoria di merito rimane efficace per un periodo di 24 mesi dalla data della sopra citata pubblicazione.
Art. 9. Assunzione e periodo di prova Il concorrente utilmente collocato in graduatoria e dichiarato vincitore stipula con l'Universita' del Salento un contratto individuale di lavoro subordinato di diritto privato a tempo indeterminato con diritto al trattamento economico e normativo previsto dal C.C.N.L. vigente per il personale tecnico amministrativo del compatto Universita', con l'inquadramento nella categoria D, posizione economica D/1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati e ai sensi del «Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli studi di Lecce nelle categorie del personale tecnico e amministrativo e sui procedimenti per la progressione verticale nel sistema di classificazione». Relativamente al vincitore che sia cittadino di uno Stato non appartenente all'Unione europea, costituisce condizione indispensabile per la stipula del contratto individuale di lavoro, l'essere in regola con la normativa vigente sul permesso di soggiorno e l'autorizzazione al lavoro. Al momento dell'assunzione dell'incarico, il candidato dovra' dichiarare di non ricoprire posti di ruolo presso Enti pubblici o privati. Il vincitore dovra' prendere servizio, a pena di decadenza, entro quindici giorni dalla data di ricevimento della nomina che sara' notificata a mezzo telegrafo o con raccomandata a/r. Il vincitore con apposita comunicazione sara' invitato a presentare entro trenta giorni dalla stipula del contratto di lavoro, a pena di risoluzione del medesimo, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti previsti. Scaduto inutilmente il termine per la presentazione dei documenti, e fatta salva la possibilita' di una sua proroga, a richiesta dell'interessato, per i casi di impedimento, il rapporto deve intendersi automaticamente risolto. Il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito che non assumera' servizio, senza giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'Amministrazione, sara' dichiarato decaduto dal diritto alla costituzione del rapporto di impiego. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, conformemente all'allegato 2. Il presente bando non e' vincolante per questa Amministrazione che potra', per motivate e sopravvenute esigenze, non attivare il contratto di cui trattasi. E' in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto. Il vincitore verra' sottoposto a visita medica da parte del Medico competente dell'Ateneo, a seguito della quale sara' rilasciato relativo certificato da cui risulti che ogni candidato e' idoneo a svolgere le relative mansioni. L'accertamento suddetto e' inteso a constatare l'assenza di controindicazioni alle attivita' cui il lavoratore e' destinato, ai fini' della valutazione dell'idoneita' alla mansione specifica. L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dai controlli dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del citato decreto presidenziale, in materia di norme penali. Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di servizio. Il periodo di prova e' pari a quello previsto dal vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Universita'. Decorso il periodo di prova, senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli sara' riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. Ai soggetti riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992 saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa.
Art. 10. Trattamento dei dati personali Ai fini dell'applicazione dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si informa che i dati personali raccolti da questa Universita', titolare del trattamento, saranno utilizzati per le sole finalita' inerenti allo svolgimento del concorso e alla gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. Il Conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla selezione. Ai candidati sono, comunque, riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato decreto legislativo n. 196/2003.
Art. 11. Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, responsabile del procedimento e' il Capo Ufficio Reclutamento, Dipartimento del Personale - ex edificio Principe Umberto, viale Gallipoli n. 49 - Lecce (Tel. n. 0832-293633/293634) E-mail: uifido.concorsi@ateneo.unile.it
Art. 12. Pubblicita' Del presente decreto sara' assicurata affissione all'Albo Ufficiale dell'Universita', presso l'ex Edificio Principe Umberto, viale Gallipoli, 49 - Lecce, mediante pubblicazione sul sito www.unile.it/ateneo/ bandi - concorsi pubblici a tempo indeterminato e mediante invio del presente bando al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Art. 13. Norme di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla normativa citata nelle premesse della presente disposizione, nonche' le leggi vigenti in materia. Lecce, 6 novembre 2008 Il direttore amministrativo: Solombrino