Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (veneto) UNIVERSITA' DI VERONA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 93 del 28-11-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DI VERONA CONCORSO   (scad.  29 dicembre 2008) Concorso pubblico, per esami, per un posto di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati, riservato alle categorie ...
Ente: UNIVERSITA' DI VERONA
Regione: VENETO
Provincia: VERONA
Comune: VERONA
Data di inserimento: 03-12-2008
Data Scadenza bando 29-12-2008
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UNIVERSITA' DI VERONA
CONCORSO   (scad.  29 dicembre 2008)
Concorso pubblico, per esami, per un posto di categoria D - posizione
   economica  D1  - area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione
   dati,  riservato  alle  categorie di cui al decreto legislativo n.
   215/2001   con  possibilita'  di  partecipazione  a  soggetti  non
   appartenenti alle categorie previste dalla citata normativa.
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
   Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
   Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
   Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
   Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni;
   Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modificazioni ed integrazioni;
   Vista la legge15 maggio 1997, n. 127;
   Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
   Vista la legge16 giugno 1998, n. 191;
   Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
   Visto il C.C.N.L. comparto universita' del 9 agosto 2000;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 28 dicembre
2000n. 445;
   Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
   Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
   Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311;
   Visto il C.C.N.L. comparto universita' del 27 gennaio 2005;
   Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43;
   Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica12 aprile 2006, n.
184;
   Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona;
   Vista la Legge27 dicembre 2006, n. 296;
   Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244;
   Vista   la  legge  6  agosto  2008  n.  133  di  conversione,  con
modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112;
   Visto il C.C.N.L. comparto universita' del 16 ottobre 2008;
   Visto  il  «Regolamento  in  materia  di  accesso  all'impiego del
personale  tecnico  e amministrativo presso l'Universita' degli studi
di  Verona»,  emanato  con decreto rettorale n. 5-2002 del 11 gennaio
2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 9 febbraio 2002;
   Vista  la  delibera del Consiglio di amministrazione del 27 giugno
2008  relativa  alla  programmazione  pluriennale  del  fabbisogno di
personale tecnico amministrativo per gli anni 2008-2010;
   Vista  la delibera del Senato accademico del 7 ottobre 2008 con la
quale  e'  stato  assegnato  al  Dipartimento di discipline storiche,
artistiche,  archeologiche  e  geografiche  un  posto  di categoria D
dell'area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati;
   Esperite  con  esito  negativo  le procedure di mobilita' previste
dall'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, come modificato
dalla  legge  n.  43/2005 e dall'art. 46 del C.C.N.L. 1998/2001, come
sostituito dall'art. 19 del C.C.N.L. 2002/2005;
   Visto  il  decreto legislativo 215/2001 e successive modificazioni
ed  integrazioni  ed  in particolare l'art. 18, commi 6 e 7, e l'art.
26,  comma  5-bis,  che  prevede  una  riserva di posti in favore dei
volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle tre
Forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali  rafferme  contratte,  e  degli ufficiali di complemento in
ferma  biennale  e ufficiali in ferma prefissata che hanno completato
senza demerito la ferma contratta;
   Vista  la  nota  del  Ministero  della difesa del 27 ottobre 2005,
dalla  quale  si  evince che la predetta riserva e' applicabile anche
nei concorsi ad un solo posto;
   Ritenuto di accogliere la tesi espressa nella suddetta nota;
   Considerato  che  nel  caso  non  venissero  presentate domande di
partecipazione  da  parte degli aventi diritto alla riserva di cui al
decreto legislativo n. 215/2001 o nessun candidato risultasse idoneo,
l'amministrazione  dovrebbe  procedere  a  ribandire  il  concorso in
oggetto;
   Valutati  i  principi  che ispirano l'organizzazione e l'attivita'
delle  Pubbliche Amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art. 2
del  decreto  legislativo30  marzo  2001 n. 165, ed in particolare il
perseguimento    dell'obiettivo    di    efficienza,   efficacia   ed
economicita';
   Accertata la disponibilita' finanziaria;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                          Numero dei posti
   Presso  l'Universita' degli studi di Verona e' indetto un concorso
pubblico,  per  esami,  per la copertura di un posto di categoria D -
posizione  economica  D1  -  area  tecnica,  tecnico  scientifica  ed
elaborazione  dati,  nel  ruolo  del personale tecnico amministrativo
delle   universita'   (sel.  n.  10/2008),  per  il  Dipartimento  di
discipline   storiche,   artistiche,   archeologiche  e  geografiche,
riservato   agli  appartenenti  alle  categorie  di  cui  al  decreto
legislativo  n.  215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni,
che siano utilmente collocati nella graduatoria di merito:
    volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle
tre  forze  armate,  congedati  senza  demerito,  anche  al termine o
durante le eventuali rafferme contratte (art. 18, comma 6);
    ufficiali  di  complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata  che  hanno  completato  senza demerito la ferma contratta
(art. 26, comma 5-bis).
   La  partecipazione alla selezione e' aperta anche ai candidati non
in  possesso  dei requisiti di cui al comma precedente. Solo nel caso
in  cui  non risultino idonei candidati riservisti, verra' dichiarato
vincitore  il  candidato  non  appartenente  alle categorie di cui al
decreto  legislativo215/2001  seguendo  l'ordine della graduatoria di
merito.
   L'amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

        
      
                               Art. 2.
                  Requisiti generali di ammissione
   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
    a)  cittadinanza  italiana  o  cittadinanza  di  uno Stato membro
dell'Unione europea;
    b)  godimento  dei  diritti politici. I candidati cittadini degli
Stati  membri  dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
    c)  idoneita'  fisica  al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego  al  quale il concorso si riferisce. L'amministrazione ha
facolta'  di  sottoporre  a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
    d)  titolo di studio: diploma di laurea in conservazione dei beni
culturali, lettere, fisica, architettura comprese le lauree di cui al
decreto  ministeriale  n.  509/99 appartenenti alle classi 13, 41, 5,
25, 4;
   Per   i  cittadini  degli  stati  membri  dell'Unione  europea  e'
richiesto  il  possesso  di  un  titolo  di studio equipollente; tale
equipollenza  dovra'  risultare  da  idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita';
    e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
    f)  adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di uno
degli stati membri dell'Unione europea.
   Possono partecipare in qualita' di riservisti ai sensi dell'art. 1
del  presente bando i candidati che, oltre ad avere i requisiti sopra
descritti, rientrano nelle seguenti tipologie:
    volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale delle
tre  forze  armate,  congedati  senza  demerito,  anche  al termine o
durante le eventuali rafferme contratte;
    ufficiali  di  complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.
   Previa  dichiarazione  nella domanda di ammissione al concorso, al
fine     dell'esercizio     del     potere     di    discrezionalita'
dell'amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte
costituzionale   del   27  luglio  2007,  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  30 del 1° agosto 2007, possono partecipare al concorso
coloro  che  sono  stati  dichiarati  decaduti  da  impiego  statale,
conseguito  mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da
invalidita'  non  sanabile,  ai  sensi  dell'art. 127, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica n. 3/57.
   Non  possono  essere  ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo e coloro che siano stati licenziati
per  motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego presso
una    Pubblica   Amministrazione   per   persistente   insufficiente
rendimento.
   I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
   I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione dal
concorso,  per difetto dei requisiti prescritti, puo' essere disposta
in  qualsiasi  momento,  anche successivamente allo svolgimento delle
prove, con motivato provvedimento.

        
      
                               Art. 3.
                          Profilo richiesto
   La  persona  idonea  dovra'  svolgere  attivita'  di supporto alla
ricerca  nel  campo della diagnostica non invasiva delle opere d'arte
antica  e moderna. Dovra' pertanto avere competenze interdisciplinari
che comprendano gli ambiti della storia dell'arte (medievale, moderna
e contemporanea), la teoria e la pratica del restauro di dipinti e la
diagnostica   non  invasiva  per  le  opere  d'arte  con  particolare
riferimento all'uso della riflettografia infrarossa, dell'XRF e della
spettrofotometria in riflettanza.

        
      
                               Art. 4.
                 Domande e termine di presentazione
   Le  domande  di ammissione al concorso, redatte su carta libera in
conformita'  allo schema esemplificativo (allegato A), indirizzate al
magnifico   rettore  dell'Universita'  degli  studi  di  Verona,  via
dell'Artigliere   8   -  37129  Verona,  dovranno  essere  presentate
direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
o  posta celere con avviso di ricevimento entro il termine perentorio
di  trenta  giorni,  che  decorre  dal  giorno successivo a quello di
pubblicazione del relativo bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica.  Tale  termine,  qualora venga a scadere in giorno
festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente seguente.
   Sara'  considerata  prodotta  in  tempo  utile anche la domanda di
ammissione  spedita  entro  il  termine sopra indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
   La  presentazione  diretta  delle  domande  puo' essere effettuata
presso  la  Direzione  personale - area personale contrattualizzato -
reclutamento  personale  contrattualizzato,  via  S.  Francesco  22 -
Verona, con il seguente orario:
    dal lunedi' al venerdi': 10.00 - 13.00.
   Si  fa  presente  che gli uffici amministrativi saranno chiusi nel
periodo  compreso  tra  il  25  dicembre  2008  ed il 6 gennaio 2009,
pertanto,  qualora  il termine di scadenza delle domande intervenisse
in  tale  periodo,  nei  giorni di chiusura sara' possibile avvalersi
esclusivamente del mezzo postale.
   Le  dichiarazioni  formulate  nella  domanda  sono  rilasciate dai
candidati  ai  sensi  del  decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000;  l'amministrazione  si  riserva la facolta' di procedere ad
idonei controlli sulla veridicita' delle stesse.
   Nella  domanda  di ammissione i candidati devono dichiarare, sotto
la propria responsabilita':
    1) il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello se
la  domanda  non  sia  dattiloscritta);  le  donne coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile;
    2) il codice fiscale;
    3) il numero di riferimento della selezione;
    4) la data ed il luogo di nascita;
    5)  la  residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
    6)  l'eventuale  appartenenza  alle  categorie  riserviste di cui
all'art. 1 del presente bando di concorso;
    7)  il  possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione europea;
    8)  il  comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime;
    9)  di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti  penali  pendenti,  ovvero  le eventuali condanne penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti;
    10)  il  possesso  del titolo di studio di cui all'art. 2 lettera
d),  del  presente  bando con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito, del voto riportato e dell'ateneo che l'ha rilasciato;
    11) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva;
    12)  di  essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
    13)  di  non  essere  stato  licenziato  per motivi disciplinari,
destituito    o   dispensato   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
    14)  di  non essere stato dichiarato decaduto da impiego statale,
conseguito  mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da
invalidita'  non  sanabile,  ai  sensi  dell'art. 127, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica  n. 3 del 10 gennaio 1957, ovvero l'indicazione della data
e  dell'amministrazione presso cui e' intervenuto il provvedimento di
decadenza;
    15)  l'eventuale  possesso  di titoli di preferenza, a parita' di
valutazione,  indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali
titoli  devono  essere  posseduti  alla  data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso;
    16)  il  domicilio  o recapito, completo del codice di avviamento
postale,  al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le comunicazioni
relative  al  concorso,  con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
   Ai  sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n.   445/2000   non   e'   richiesta   l'autenticazione  della  firma
dell'aspirante in calce alla domanda.
   I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione europea
dovranno  inoltre  dichiarare  di  avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli
Stati  di  appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento  degli stessi; dovranno, altresi', specificare se il titolo
di  studio,  qualora  conseguito  all'estero,  sia stato riconosciuto
equipollente al diploma italiano.
   I  candidati  diversamente  abili, ai sensi della legge n. 104/92,
potranno  fare  richiesta nella domanda di partecipazione al concorso
degli  ausili  necessari  nonche'  di  eventuali tempi aggiuntivi per
l'espletamento  delle  prove,  in  relazione  alla  propria abilita',
allegando  la  relativa  certificazione  rilasciata dalla commissione
medica competente per territorio, in originale o copia autenticata.
   L'amministrazione   non   assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni di
recapito  o  da  non  avvenuta  o  tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo  indicato  nella  domanda,  ne' per eventuali disguidi
postali  o  telegrafici  non  imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa.

        
      
                               Art. 5.
                      Commissione giudicatrice
   La   commissione  giudicatrice  sara'  nominata  con  decreto  del
direttore  amministrativo,  secondo  quanto disposto dall'art. 10 del
regolamento in materia di accesso all'impiego del personale tecnico e
amministrativo presso l'Universita' di Verona, citato in premessa.

        
      
                               Art. 6.
                          Programma d'esame
   Gli  esami  consisteranno  in due prove scritte e una prova orale,
come di seguito specificato:
    prima   prova  scritta:  vertente  sull'analisi  di  un  dipinto,
proposto   in   riproduzione,   da   inquadrare   cronologicamente  e
stilisticamente   in   rapporto   alla   storia   dell'arte   e  alle
problematiche del restauro e della conservazione;
    seconda prova scritta: vertente sulle procedure operative atte ad
individuare  lo  stato  di  conservazione  di  uno specifico dipinto,
evidenziando   gli  approcci  diagnostici  preliminari  eventualmente
ipotizzabili per il restauro e la conservazione dello stesso;
    prova  orale:  vertente  sulle  materie delle prove scritte oltre
all'accertamento  della  conoscenza  della  lingua inglese e dell'uso
delle applicazioni informatiche attinenti al profilo da ricoprire.
   Il  diario  delle prove scritte con l'indicazione delle date e del
luogo  in cui le stesse si svolgeranno verra' comunicato ai candidati
a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento spedita almeno 15
giorni prima dell'inizio delle prove medesime.
   I  candidati  ai  quali  non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso,  sono tenuti a presentarsi per le prove con un documento di
riconoscimento nei locali, nei giorni e nell'ora indicati nell'avviso
suddetto.
   Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno
riportato la votazione di almeno 21/30 in ciascuna prova.
   La  prova  orale  si  svolgera'  in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
   Ai  candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova orale
sara'  data comunicazione, con l'indicazione del voto riportato nelle
prove scritte, mediante raccomandata a.r. spedita almeno venti giorni
prima della data dello svolgimento della prova stessa.
   L'amministrazione   non   assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni di
recapito  o  da  non  avvenuta  o  tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo  indicato  nella  domanda,  ne' per eventuali disguidi
postali  o  telegrafici  non  imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa.
   La  prova  orale  si  intendera'  superata  se  il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21/30.
   L'assenza del candidato alle prove sara' considerata come rinuncia
al concorso qualunque ne sia la causa.
   La  commissione  giudicatrice  immediatamente prima dell'inizio di
ciascuna  sessione  dedicata  alla prova orale determina i quesiti da
porre  ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali
quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
   Al   termine   di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale,  la
commissione  giudicatrice  forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione  del voto da ciascuno riportato e lo affigge nella sede
degli esami.

        
      
                               Art. 7.
        Titoli di riserva e/o preferenza a parita' di merito
   I  candidati  che abbiano superato la prova orale ed intendano far
valere  i  titoli  di  riserva  previsti  dal precedente art. 1 e/o i
titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati, gia' indicati
nella domanda di concorso, sono tenuti a farli pervenire in originale
o  in  copia  autenticata  o in fotocopia non autenticata e corredati
dalla  dichiarazione  di  conformita'  all'originale, ovvero dovranno
produrre  una  dichiarazione  sostitutiva  che contenga i riferimenti
necessari all'amministrazione per eventuali controlli.
   Da   tali  documenti  o  dalla  dichiarazione  sostitutiva  dovra'
risultare  inoltre  che  il  requisito  era  posseduto  alla  data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
   Per  i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile
avvalersi dell'autocertificazione e pertanto dovranno essere prodotti
in originale o in copia autenticata.
   I   documenti  in  questione  o  le  corrispondenti  dichiarazioni
dovranno pervenire all'amministrazione entro il termine perentorio di
quindici  giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui e'
stato sostenuto il colloquio.
   L'amministrazione  si  riserva  la facolta' di procedere ad idonei
controlli  sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora
dal  controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti  al  provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non  veritiera,  fermo  restando  quanto  previsto  dall'art.  76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
   A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4)  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5) gli orfani di guerra;
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7)  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico o
privato;
    8) i feriti in combattimento;
    9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10)   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15)  i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17)  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18)  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19) gli invalidi ed i mutilati civili;
    20)  i  militari  volontari  delle  Forze  armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) dalla piu' giovane eta' del candidato.

        
      
                               Art. 8.
                   Approvazione della graduatoria
   Espletate  le prove di esame, la commissione giudicatrice forma la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
   La  votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti  nelle  prove  scritte  e  del voto conseguito nella prova
orale.
   La   graduatoria   di   merito   dei   candidati,   approvata  con
provvedimento   del  direttore  amministrativo,  e'  formata  secondo
l'ordine  decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da   ciascun  candidato,  con  l'osservanza  della  riserva  prevista
dall'art.  1  del  presente  bando  e,  a  parita'  di  punti,  delle
preferenze previste nel precedente art. 7.
   Sono dichiarati vincitori nei limiti dei posti messi a concorso, i
candidati  utilmente  collocati  nella  graduatoria  di merito tenuto
conto della riserva prevista dall'art 1 del presente bando.
   La   graduatoria  di  merito  e'  immediatamente  efficace  ed  e'
pubblicata all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Verona.
Dalla  data  della  pubblicazione  decorre  il  termine per eventuali
impugnative.
   La  graduatoria di merito rimane efficace per trentasei mesi dalla
data  di pubblicazione all'albo. Entro tale data l'amministrazione si
riserva  la possibilita' di utilizzarla per la copertura di posti che
si rendessero disponibili.
   Per  lo  stesso  periodo  di  tempo  l'amministrazione si riserva,
inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per
assunzioni  a  tempo  determinato  senza  alcun  pregiudizio  per gli
interessati  rispetto alla posizione in graduatoria per le assunzioni
a tempo indeterminato.

        
      
                               Art. 9.
                             Assunzione
   A   seguito  dell'approvazione  della  graduatoria  di  merito  il
candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto
individuale  di  lavoro conformemente a quanto previsto dal Contratto
collettivo  nazionale  di  lavoro del comparto universita' vigente, e
sara'  assunto  in  via  provvisoria  con riserva di accertamento dei
requisiti  prescritti  per  la  categoria  per  la quale e' risultato
vincitore.
   Entro  trenta  giorni  dalla  stipula  del contratto, il vincitore
dovra'  produrre  la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
   La  mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la  omessa  regolarizzazione  della documentazione stessa nel termine
prescritto,  fatta  salva  la  possibilita'  di  proroga  a richiesta
dell'interessato   nel  caso  di  comprovato  impedimento,  implicano
l'impossibilita'  di  dar  luogo  alla  stipulazione del contratto di
lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata
risoluzione dei medesimi.
   La  mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine  indicato  da  questa  amministrazione  comporta  l'immediata
risoluzione  del  rapporto  di  lavoro.  Qualora il lavoratore assuma
servizio,   per   giustificato   motivo,   con  ritardo  sul  termine
prefissatogli,  gli  effetti  economici decorrono dal giorno di presa
servizio.
   L'amministrazione  ha  facolta'  di  sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente.
   La  durata  del  periodo  di  prova  sara' di mesi tre. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una  delle  parti,  il dipendente si intende confermato in servizio e
gli  viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal  giorno dell'assunzione a
tutti  gli  effetti. Il vincitore gia' dipendente a tempo determinato
da almeno due anni non e' soggetto a periodo di prova.

        
      
                              Art. 10.
                        Norme di salvaguardia
   Per  tutto  cio'  che  non  e' espressamente previsto nel presente
bando,  valgono,  sempre  se  applicabili, le disposizioni vigenti in
materia.
   I   dati  personali  forniti  dai  candidati  con  le  domande  di
partecipazione   alla   selezione   saranno   raccolti  dagli  uffici
dell'Universita' degli studi di Verona e trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
   Il  conferimento  di  tali  dati  e' obbligatorio e necessario per
consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale.
   Le  medesime  informazioni  potranno  essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore.
   L'interessato  gode  dei  diritti  di  cui  all'art. 7 del decreto
legislativo  n.  196/2003,  tra i quali il diritto di accesso ai dati
che  lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare
o  cancellare  i  dati  erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi   alla   legge,  nonche'  il  diritto  di  opporsi  al  loro
trattamento per motivi legittimi.
   Tali   diritti   potranno   essere   fatti  valere  nei  confronti
dell'Universita' degli studi di Verona, titolare del trattamento.
   Il  presente  decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per  la  pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale -
«Concorsi   ed   esami»   ed   inserito   in  Internet  all'indirizzo
 https://www.univr.it/concorsi  .
   Per  ulteriori  informazioni rivolgersi alla Direzione personale -
area    personale    contrattualizzato   -   reclutamento   personale
contrattualizzato  dell'Universita'  degli  studi  di Verona, via San
Francesco, 22 - Verona, telefono 0458028427 - fax 0458028002.

                                 Il direttore amministrativo: Salvini