Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (emilia romagna) UNIVERSITA' DI PARMA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 6 del 23-01-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI PARMA CONCORSO   (scad.  23 febbraio 2009) Selezione pubblica, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il dip ...
Ente: UNIVERSITA' DI PARMA
Regione: EMILIA ROMAGNA
Provincia: PARMA
Comune: PARMA
Data di inserimento: 23-01-2009
Data Scadenza bando 23-02-2009
Condividi Invia tramite Whatsapp

UNIVERSITA' DI PARMA
CONCORSO   (scad.  23 febbraio 2009)
Selezione pubblica, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D -
   posizione  economica  D1  -  area  tecnica, tecnico-scientifica ed
   elaborazione  dati,  presso  il dipartimento di medicina interna e
   scienze biomediche.
                             IL RETTORE

   Visto il D.P.R. 10.01.1957 n. 3;
   Visto il D.P.R. 03.05.57 n. 686;
   Vista la legge 09.05.1989 n. 168;
   Vista  la  legge 07.08.1990 n. 241, modificata ed integrata con la
legge 11.2.2005 n. 15;
   Vista la legge 10.04.1991 n. 125;
   Vista la legge 05.02.1992 n. 104;
   Visto il D.P.C.M. 07.02.1994 n. 174;
   Visto   il  D.P.R.  09.05.1994,  n.  487,  modificato  con  D.P.R.
30.10.1996 n. 693;
   Visto  il decreto-legge n. 120/95 convertito nella legge 21.6.1995
n. 236;
   Vista la legge 15.05.1997 n. 127;
   Vista la legge 16.06.1998 n. 191;
   Vista la legge 18.02.1999 n. 28;
   Vista la legge 12.3.1999 n. 68;
   Preso  atto  della  delibera  del  Consiglio di Amministrazione n.
367/23743  del  27 maggio 1999 di approvazione del Regolamento per il
Reclutamento del Personale Tecnico e Amministrativo;
   Preso  atto  della  delibera  del  Consiglio di Amministrazione n.
372/24091  del 21 dicembre 1999 di modifica ed integrazione dell'art.
11 del Regolamento di cui sopra;
   Visto  il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto in
data 9.08.2000;
   Vista la legge 23.12.2000 n. 388;
   Visto il D.P.R. 28.12.2000 n. 445;
   Visto il D.Lgs. 30.3.2001 n. 165;
   Visto  il  decreto  legislativo  8.5.2001  n.  215, in particolare
l'art. 18, comma 6, in materia di riserva di posti per i volontari in
ferma  breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre
Forze armate, congedati senza demerito;
   Visto  il  decreto legislativo 8.5.2001 n. 215, in particolare gli
articoli 18 e 26, e successive modifiche ed integrazioni, che prevede
una  riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore
dei  volontari  in  ferma  breve  o  in ferma prefissata di durata di
cinque  anni  delle tre Forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
   Considerato  che  la  riserva  prevista dagli articoli 18 e 26 del
decreto  legislativo  8.5.2001  n.  215  e  successive  modifiche  ed
integrazioni, e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di
posto  che  si  cumula con la riserva relativa ad altri concorsi gia'
banditi da questa Amministrazione;
   Vista la legge 16.1.2003 n. 3;
   Visto il D.Lgs. 30.6.2003 n. 196;
   Vista la legge 24.12.2003 n. 350;
   Visto il D.M. 5.5.2004;
   Visto  il C.C.N.L. del personale Tecnico Amministrativo - Comparto
Universita', sottoscritto in data 27.1.2005;
   Vista la legge 24.12.2007 n. 244;
   Vista la legge 06.08.2008 n. 133;
   Visto  il C.C.N.L. del personale Tecnico Amministrativo - Comparto
Universita', sottoscritto in data 16.10.2008;
   Visto  il  D.R. n. 222 del 03.04.2008 con il quale viene assegnato
un  posto  di  categoria  D  - posizione economica D1 - area tecnica,
tecnico-scientifica  ed elaborazione dati - a tempo indeterminato, al
Dipartimento  di Medicina Interna e Scienze Biomediche, da ricoprirsi
mediante selezione pubblica;
   Vista  la  rettorale  n.  32480 del 08.10.2008 con la quale questa
Universita'  comunica  alla  Presidenza  del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento  della  Funzione  Pubblica - l'intenzione di avviare una
procedura  di  selezione  pubblica per un posto di categoria D - area
tecnica,   tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati  -  presso  il
Dipartimento di Medicina Interna e Scienze Biomediche;
   Vista la nota DFP-0052558-21/11/2008-1.2.3.2 con cui la Presidenza
del  Consiglio  dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica -
ha  comunicato  di  non avere personale da assegnare, per le esigenze
segnalate da questa Universita';
   Ravvisata  la  necessita'  di  procedere  ad  emanare  il bando di
selezione  pubblica per un posto di categoria D - posizione economica
D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - a tempo
indeterminato,  da  assegnare  al  Dipartimento di Medicina Interna e
Scienze Biomediche;
   Vista la nota del Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e
Scienze Biomediche;
                              Decreta:

                               Art. 1.

                            Numero posti


   E'  indetta  una  selezione  pubblica,  per  titoli  ed  esami, ad
un posto  di  categoria  D  -  posizione economica D1 - area tecnica,
tecnico-scientifica  ed elaborazione dati - presso il Dipartimento di
Medicina Interna e Scienze Biomediche dell'Universita' degli Studi di
Parma.
   Il  posto  messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore
dei  volontari  in  ferma  breve  o  in ferma prefissata di durata di
cinque  anni  delle tre Forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata  che  hanno  completato senza demerito la ferma contratta.
Nel  caso  in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire
della  suddetta riserva, l'amministrazione procedera' all'assunzione,
ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria generale di merito.

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione


   Per  l'ammissione  alla  selezione  e'  necessario il possesso dei
seguenti requisiti:
    1)  cittadinanza  italiana (tale requisito non e' richiesto per i
soggetti  appartenenti  alla  Unione  Europea).  Sono  equiparati  ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
    2)  il  possesso  del  diploma  di  laurea  in Scienze Biologiche
(vecchio e nuovo ordinamento) oppure laurea in Biotecnologie.
   Coloro  che  hanno  conseguito  il  titolo  di  studio  all'estero
dovranno  dichiarare  l'avvenuto  riconoscimento  di  equipollenza al
titolo  di  studio italiano in base ad accordi internazionali, ovvero
con  le  modalita'  di cui all'art. 332 del testo unico 31.08.1933 n.
1592;
    3) eta' non inferiore a 18 anni.
   Non  possono  partecipare  alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso una pubblica amministrazione nonche'
siano  stati  dichiarati  decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del T.U. approvato con D.P.R.
10.01.1957 n. 3;
    4)  i  cittadini  italiani  soggetti  all'obbligo  di leva devono
comprovare  di  essere  in  posizione  regolare nei confronti di tale
obbligo.
   I   cittadini   degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  devono
possedere,    ai   fini   dell'accesso   a   posti   della   pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti:
    a)  godimento  dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
    b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
   I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data di
scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  di  selezione  per  la
presentazione della domanda di ammissione.
   I   candidati   sono   ammessi   con   riserva   alla   selezione.
L'Amministrazione   puo'  disporre,  in  ogni  momento,  con  decreto
motivato  del  Rettore,  l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 3.

             Domande di ammissione - Termini e modalita'


   Le  domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera,
devono  essere  indirizzate al Rettore di questa Universita' e devono
essere  presentate  o fatte pervenire entro e non oltre il trentesimo
giorno  dalla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta
Ufficiale   della  Repubblica  Italiana,  al  Servizio  Protocollo  e
Archivio  corrente  dell'Universita'  degli  Studi  di  Parma  -  Via
Universita'  n.  12 -  43100  Parma  (orario  di  apertura:  lunedi',
mercoledi'  e  venerdi' dalle ore 9 alle ore 13 - martedi' e giovedi'
dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17).
   Le domande di ammissione alla selezione si considerano prodotte in
tempo  utile  anche  se  spedite  a  mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine sopraindicato.
   A  tal  fine  fa  fede  il  timbro  a  data  dell'Ufficio  Postale
accettante.
   Per  eventuali  informazioni inerenti la selezione, e' disponibile
il Servizio Concorsi e Mobilita' (tel.: 0521 - 034382/034394).
   L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni  dipendenti  da  inesatte  indicazioni  del recapito da
parte  del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque imputabili a fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore.
   Nella  domanda di ammissione, che deve essere in firma autografa e
redatta  tramite  computer  o  in  stampatello, secondo lo schema che
viene  allegato al bando di selezione, il candidato - consapevole che
in  caso  di  falsa  dichiarazione  verranno  applicate  le  sanzioni
previste dal codice penale, cosi' come previsto dalla legge 15.5.1997
n.  127  e  dal  D.P.R.  28.12.2000  n.  445,  e inoltre decadra' dal
beneficio  ottenuto  sulla  base  della dichiarazione non veritiera -
deve indicare, a pena di esclusione:
    a)  cognome  e  nome  (le  donne  coniugate  dovranno indicare il
cognome da nubile);
    b) luogo e data di nascita;
    c)  il  possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione Europea;
    d)  il  comune  di  iscrizione  nelle  liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
    e) le eventuali condanne penali riportate;
    f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
    g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    h)  di  non  essere  stato  destituito  o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ne'  di  essere  stato dichiarato decaduto da un impiego
statale,  ai  sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico  delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli impiegati
civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10.01.57 n. 3;
    i)  la residenza con l'indicazione di comune, via, numero civico,
provincia e codice di avviamento postale;
    j) firma autografa.
   Il candidato deve altresi' dichiarare:
    il   recapito  ove  si  desidera  siano  trasmesse  le  eventuali
comunicazioni,  compreso un recapito telefonico. E' utile indicare il
codice fiscale;
    l'eventuale  servizio  prestato quale volontario in ferma breve o
in  ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate,
congedati  senza  demerito, quale ufficiale di completamento in ferma
biennale  o  quale ufficiale in ferma prefissata che abbia completato
senza demerito la ferma contratta;
     l'eventuale  stato  di  disabile  di  cui alla legge n. 68/1999,
indicando a quale categoria appartiene.
   I   cittadini   degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti:
    1)  godere  dei  diritti  civili  e politici anche negli Stati di
appartenenza;
    2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
   Dovranno  inoltre essere indicati nella domanda, nonche' allegati,
i  titoli  per  i  quali  il  candidato chiede la valutazione, con le
modalita'  di  cui  all'art.  5.  Dovranno infine essere indicati gli
eventuali titoli di preferenza di cui al successivo art. 7.
   I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 05.02.1992
n.  104,  dovranno  fare  esplicita richiesta in relazione al proprio
handicap,   riguardo   l'ausilio   necessario   nonche'   l'eventuale
necessita'   di  tempi  aggiuntivi  per  l'espletamento  delle  prove
d'esame.
   L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

        
      
                               Art. 4.

                            Prove d'esame


   Le prove d'esame consisteranno in:
    prima  prova  scritta:  esecuzione  di  un  elaborato riguardante
argomenti  di  immunobiologia  cellulare  e  di studio delle risposte
immunitarie antivirali;
    seconda  prova  scritta:  esecuzione  di un elaborato riguardante
tecniche  di  analisi  citofluorimetriche  delle  cellule del Sistema
immunitario;
    prova  orale: prova orale riguardante gli argomenti inerenti alle
prove    scritte    e   rivolta   all'accertamento   dell'uso   delle
apparecchiature  e  delle applicazioni informatiche. Traduzione di un
«summary» di un articolo scientifico in lingua inglese.
   L'avviso  contenente  il  diario  delle  prove  scritte  o  di  un
eventuale   rinvio   determinato   da   motivi  organizzativi,  sara'
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami»  -  del  27.02.2009  con l'osservanza del termine di preavviso
previsto   dalla  vigente  normativa.  Tale  avviso,  e  la  connessa
pubblicazione,  avra'  valore  di  notifica  per  tutti  i  candidati
partecipanti alla selezione.
   Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato
per   ciascuna   prova  scritta  una  votazione  di  almeno  21/30  o
equivalente.
   L'avviso  per  la presentazione al colloquio sara' dato ai singoli
candidati  almeno  venti  giorni  prima di quello in cui essi debbono
sostenerlo,  mediante  raccomandata  a.r.  Tale termine decorre dalla
data  di spedizione delle raccomandate da parte dell'Amministrazione.
Contemporaneamente  sara' data comunicazione dei voti riportati nelle
prime due prove.
   Il  colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra'
riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
   La  votazione  complessiva  e' determinata sommando alla media dei
voti  riportati nelle prime due prove, il voto ottenuto nel colloquio
nonche' il voto conseguito nella valutazione dei titoli.
   La  prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico in modo
da assicurare la massima partecipazione.

        
      
                               Art. 5.

                         Valutazione titoli


   Il  candidato  dovra',  altresi',  dichiarare i titoli per i quali
chiede  la  valutazione  ed  allegare,  a  pena di non valutazione, i
documenti  ufficiali  in  originale  od  in  copia  autenticata,  che
comprovino    il   possesso   dei   titoli   indicati,   ovvero   una
autocertificazione del possesso dei medesimi indicando analiticamente
i  riferimenti necessari alla individuazione dei titoli e l'eventuale
votazione riportata.
   La  valutazione  dei  titoli e' effettuata dopo le prove scritte e
prima  che  si proceda alla correzione dei relativi elaborati e sara'
resa  nota  agli  interessati  prima  dell'effettuazione  della prova
orale.
   I  titoli  valutabili,  per  i  quali  e'  attribuito un punteggio
complessivo di 10/10, sono i seguenti:
    titoli di studio fino ad un massimo di punti 4;
    pubblicazioni scientifiche, fino ad un massimo di punti 3;
    attivita'   come   assegnista  di  ricerca  o  borsista  in  area
pertinente, fino ad un massimo di punti 2;
    altri titoli, fino ad un massimo di punti 1.
   Le  pubblicazioni  dovranno  essere  presentate  in originale o in
fotocopia,  purche'  venga contestualmente allegata una dichiarazione
sostitutiva   dell'atto  di  notorieta',  nella  quale  il  candidato
dichiari   che   le  fotocopie  allegate  sono  conformi  alle  opere
originali.
   Agli  atti  e  documenti  redatti  in lingua straniera deve essere
allegata   una  traduzione  in  lingua  italiana  conforme  al  testo
straniero,  redatta  dalla  competente  rappresentanza  diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
   Qualora  la suddetta documentazione venga spedita per posta ovvero
presentata  da  persona diversa dal candidato, dovra' essere prodotta
anche copia fotostatica, fronte e retro, di un documento di identita'
del sottoscrittore.
   Qualora  nei casi richiesti non venga prodotta copia del documento
di  identita',  il  candidato  verra'  ammesso al concorso, ma non si
procedera' alla valutazione dei titoli.
   Non  verranno  presi in considerazione i titoli e le dichiarazioni
sostitutive  non  conformi  alle  caratteristiche  richieste (possono
essere  utilizzati i moduli disponibili presso il Servizio Concorsi e
Mobilita')  o  che  perverranno  a questa Universita' dopo il termine
utile  per  la  presentazione  delle  domande  di partecipazione alla
selezione.
   Ai  sensi  del  D.P.R.  28.12.2000  n.  445, fermo restando quanto
previsto  dalla  legge 15.5.1997  n. 127, qualora dal controllo delle
dichiarazioni  sostitutive  emerga  la  non veridicita' del contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti  al  provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
   Si invitano i candidati a ritirare i titoli presentati entro i due
mesi  successivi  al termine per l'inoltro di eventuali contestazioni
inerenti  il  provvedimento  finale  di approvazione degli atti della
selezione.   Decorso   tale   termine  l'Amministrazione  non  assume
responsabilita' circa l'eventuale impossibilita' della restituzione.

        
      
                               Art. 6.

                      Commissione Giudicatrice


   La  Commissione  giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 9 del
D.P.R.  9  maggio  1994,  n. 487, modificato con D.P.R. 30.10.1996 n.
693.

        
      
                               Art. 7.

                   Preferenze a parita' di merito


   I   concorrenti  che  abbiano  superato  le  prove,  dovranno  far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici  decorrenti  dal  giorno  successivo  a  quello in cui hanno
sostenuto  le prove stesse, i documenti in carta semplice, oppure una
dichiarazione  sostitutiva  di certificazione, attestanti il possesso
dei  titoli  di  preferenza,  a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla  data  di  scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda  di  ammissione  al  concorso.  Tale  documentazione  non  e'
richiesta  nei  casi  in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in
possesso  o  ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche
amministrazioni, purche' su indicazione del candidato.
   I  titoli  di  preferenza indicati esclusivamente nella domanda di
partecipazione e non ripresentati con le modalita' sopra esposte, non
saranno considerati utili ai fini della graduatoria.
   Le   categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono:
    1) gli insigniti di medaglia al valore militare
    2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti
    3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra
    4)  mutilati  ed  invalidi  per  servizio  nel settore pubblico e
privato
    5) orfani di guerra
    6) orfani dei caduti per fatto di guerra
    7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato
    8) feriti in combattimento
    9)  insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale
di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa
    10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti
    11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra
    12)  figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato
    13)  genitori  vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra
    14)  genitori  vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra
    15)  genitori  vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti
    17)  coloro  che  abbiano  prestato  lodevole servizio o servizio
senza  demerito,  a  qualunque  titolo,  per  non  meno  di  un  anno
nell'amministrazione che ha indetto il concorso
    18)  coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico
    19) invalidi e mutilati civili
    20)   militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a)  dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)   dall'aver  prestato  lodevole  servizio,  o  servizio  senza
demerito, nelle amministrazioni pubbliche;
    c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 8.

                    Formazione della graduatoria


   Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria degli idonei,
tenendo  conto dei titoli che danno diritto a preferenza a parita' di
merito, che sara' immediatamente efficace.
   La   graduatoria   verra'   pubblicata  sul  Bollettino  Ufficiale
dell'Universita'  degli  Studi  di  Parma,  con avviso sulla Gazzetta
Ufficiale dell'avvenuta pubblicazione. Dal giorno della pubblicazione
di  detto  avviso  sulla  Gazzetta  Ufficiale  decorre il termine per
eventuali impugnative.
   La  graduatoria  rimane  efficace per un termine di trentasei mesi
dalla data della sopracitata pubblicazione per eventuali coperture di
posti  per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente
ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a
dichiarazioni di idoneita' alla selezione.

        
      
                               Art. 9.

                       Assunzione in servizio


   Il  candidato  dichiarato vincitore sara' invitato a sottoscrivere
il  contratto  individuale  di  lavoro  a  tempo indeterminato per la
nomina  in  prova,  in  conformita'  a  quanto previsto dal contratto
collettivo  nazionale  dei  dipendenti  del comparto dell'universita'
stipulato il 9 agosto 2000 e successive modifiche ed integrazioni.
   Il  candidato  vincitore  e'  tenuto a presentare, entro 30 giorni
dalla data della stipulazione del contratto di lavoro individuale, la
documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti e, precisamente,
una  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione  di cui al D.P.R.
28.12.2000 n. 445 contenente le seguenti indicazioni:
    luogo e data di nascita
    residenza
    cittadinanza
    godimento dei diritti politici
    stato civile
    titolo di studio
    posizione agli effetti degli obblighi militari.
   L'Amministrazione si riserva la facolta' di verificare i requisiti
di  idoneita'  specifica  per  le  singole  funzioni  che i candidati
saranno chiamati a ricoprire.

        
      
                              Art. 10.

                    Responsabile del procedimento


   Ai sensi della legge 7.8.1990 n. 241, come modificata ed integrata
dalla  legge  11.2.2005  n.  15,  il responsabile dei procedimenti di
selezione  e'  la  sig.ra  Raschi  Luciana,  Capo  Settore  Personale
Tecnico-Amministrativo.

        
      
                              Art. 11.

                     Trattamento dati personali


   Ai  fini  del  decreto  legislativo  30.6.2003  n. 196 - Codice in
materia  di  protezione  dei  dati  personali - si informa che i dati
personali  raccolti  dall'Universita'  degli  Studi  di Parma saranno
utilizzati  per  le  sole  finalita'  inerenti  allo  svolgimento del
concorso  e  alla  gestione  dell'eventuale  rapporto  di lavoro, nel
rispetto delle disposizioni vigenti.
   Per   quanto   non   previsto   dal  presente  bando,  valgono  le
disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del
Presidente  della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nelle successive
norme di modificazione ed integrazione.
   Del   presente  bando  sara'  data  pubblicazione  sulla  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
    Parma, 17 dicembre 2008

                                                 Il rettore: Ferretti