Concorso per 1 dirigente categoria ep area amministrativo gestionale (tecnico) (lazio) UNIVERSITA' DI ROMA TRE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 7 del 27-01-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI ROMA TRE CONCORSO   (scad.  26 febbraio 2009) Concorso pubblico, per esami, ad un posto a tempo indeterminato di categoria EP, posizione economica 1, posizione economica 1 area amministrativa gestionale per l' ...
Ente: UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 27-01-2009
Data Scadenza bando 26-02-2009
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UNIVERSITA' DI ROMA TRE
CONCORSO   (scad.  26 febbraio 2009)
Concorso  pubblico,  per  esami, ad un posto a tempo indeterminato di
   categoria  EP,  posizione  economica 1, posizione economica 1 area
   amministrativa gestionale per l'organizzazione e la gestione delle
   strutture complesse di Ateneo.
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
(Codice identificativo concorso: AM1EP1AG09).
   Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
   Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
   Visto  il  decreto  del  Ministro della Pubblica Istruzione del 20
maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni;
   Visto il D.M. 27 luglio 1988, n. 534;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
   Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989, n.
116;
   Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
   Vista  la  legge n. 241/90 e successive modifiche ed integrazioni,
concernente  le nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
   Vista  la  legge  10  aprile  1991,  n.  125,  che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
   Vista  la  legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche ed
integrazioni,  ed  in  particolare  gli  artt.  4  e  20, concernente
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate;
   Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174
del  7  febbraio  1994,  ed  in  particolare  l'art.  3 recante norme
sull'accesso  dei  cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai posti di
lavoro presso le Pubbliche amministrazioni;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487,  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
   Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
   Vista  la  legge n. 28/1999 ed in particolare l'art. 9 che prevede
l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;
   Vista  la  legge n. 244 del 28/12/2007 recante Disposizioni per la
formazione  del  bilancio  annuale  e  pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2008);
   Visto   il   CCNL   1998/2001   siglato   il   9   agosto  2000  e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 22 settembre 2000 ed in
particolare   il  nuovo  sistema  di  classificazione  del  personale
articolato in quattro categorie B, C, D ed EP;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
   Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
   Vista  la legge  n. 3/2003  che modifica il decreto legislativo n.
165/2001 introducendo art. 34-bis;
   Considerato  che,  in  applicazione  del  predetto art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001 l'Universita' degli studi Roma Tre ha
comunicato,  con  nota  prot.  50630  del  15/12/2008,  le  procedure
concorsuali  che intende attivare, tra cui anche il concorso pubblico
per  esami  per  la  copertura  di  un posto a tempo indeterminato di
categoria  EP  posizione  economica 1, area amministrativa gestionale
per  l'organizzazione  e  la  gestione  delle  strutture complesse di
Ateneo;
   Preso  atto della nota prot. DFP n. 534 del 7 gennaio 2009 1.2.3.2
con  cui  la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della
Funzione  Pubblica  ha comunicato di non avere, allo stato, personale
da   assegnare   ai   sensi  del  predetto  art.  34-bis  del decreto
legislativo  n. 165/2001,  per le esigenze segnalate dall'Universita'
di Roma Tre;
   Visto il d.D.A. rep. n. 2168 del 18 luglio 2008 di ricognizione di
pianta organica di Ateneo;
   Visto  il  Regolamento  per  il  reclutamento, la progressione, la
formazione  e  la  mobilita'  del  personale tecnico amministrativo e
bibliotecario  dell'Ateneo approvato dal Consiglio di amministrazione
del 25 settembre 2001;
   Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
   Visto  il decreto legislativo n. 215/2001 ed in particolare l'art.
18,  comma  6,  e  l'art.  26, comma 5-bis, e successive modifiche ed
integrazioni che prevedono una riserva obbligatoria del 30% dei posti
messi  a  concorso  a  favore degli ufficiali di complemento in ferma
biennale  e  degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato
senza demerito la ferma contratta;
   Visto l'art. 40, comma 2, della legge 20 novembre 1980, n. 574 che
prevede  una riserva obbligatoria del 2% dei posti messi a concorso a
favore  degli  ufficiali di complemento dell'Esercito, della Marina e
dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma biennale
di cui all'art. 37, comma 1, della suddetta legge n. 574/1980;
   Preso  atto che,  in  conformita'  a  quanto disposto dall'art. 18
comma  7  del decreto legislativo n. 215/2001, la predetta riserva ha
operato  parzialmente  sugli  altri concorsi banditi da questo Ateneo
dando  luogo  a frazioni di posto che l'Amministrazione ha provveduto
ad accumulare;
   Preso  atto dell'art. 10 della legge n. 64/2001 “Istituzione
del   Servizio  Civile  Nazionale”  e  della legge  n. 230/1998
“Nuove norme in materia di obiezione di coscienza”;
   Accertata  la  vacanza  del  posto  da coprire e la disponibilita'
finanziaria;
   Verificato  altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a  tempo indeterminato per la categoria di cui trattasi e che occorre
pertanto  procedere  all'emanazione di apposito bando di concorso per
il posto in oggetto;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                          Numero dei posti
   Ai  sensi  dell'art.  3  del  Regolamento  per il reclutamento, la
progressione,  la  formazione  e  la  mobilita' del personale tecnico
amministrativo  e  bibliotecario  dell'ateneo, e' indetto il seguente
concorso   presso   l'Universita'  degli  Studi  Roma  Tre:  concorso
pubblico,  per  esami, ad un posto a tempo indeterminato di categoria
EP,  posizione  economica  1  -  Area  amministrativa  gestionale per
l'organizzazione  e  la  gestione delle strutture complesse di Ateneo
(Codice identificativo concorso: AM1EP1AG09).

        
      
                               Art. 2.
                     Requisiti per l'ammissione
   Per  l'ammissione  al  concorso, di cui all'art. 1 e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
    a)  titolo  di studio: laurea (vecchio ordinamento). Per i titoli
equipollenti  i  candidati  dovranno indicare il provvedimento con il
quale  e' stata riconosciuta l'equipollenza. Inoltre, i candidati che
hanno  conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il
titolo  stesso tradotto e autenticato dalla competente rappresentanza
diplomatica  o  consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza
del  proprio  titolo  di studio con quello italiano richiesto ai fini
dell'ammissione;
    b) buona conoscenza di una lingua straniera scritta ed orale;
    c) buona conoscenza dei sistemi informativi;
    d)  cittadinanza  italiana  (ai  fini  del  presente decreto sono
equiparati  ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla
Repubblica)  o  cittadinanza  di  uno  degli Stati membri dell'Unione
Europea;
    e) di avere un'eta' non inferiore ai diciotto anni;
    f)  per  i  cittadini  dell'Unione  Europea,  di  avere  adeguata
conoscenza della lingua italiana;
    g)  essere  in  regola  con  le  norme  concernenti  gli obblighi
militari;
    h)   idoneita'   fisica  all'impiego  al  quale  il  concorso  si
riferisce.  L'Amministrazione  ha  facolta'  di  sottoporre  a visita
medica  di  controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa
vigente;
    i) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
    j)  non  essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione  per  persistente  ed  insufficiente
rendimento  e  non  essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale  ai  sensi  dell'art.  127, lettera d), del testo unico degli
impiegati  civili  dello  Stato  approvato con decreto del Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3  e  per  aver conseguito
l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile.
   I   concorrenti   sono   ammessi   al   concorso   con  riserva  e
l'Amministrazione   puo'   disporre   in   qualsiasi   momento,   con
provvedimento  motivato  dell'autorita'  competente, l'esclusione dal
concorso  per  difetto  dei  requisiti  prescritti.  I  requisiti per
l'ammissione  al  concorso  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.

        
      
                               Art. 3.
                 Domanda e termini di presentazione
   Le  domande  di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
potranno  essere  presentate direttamente presso l'Ufficio protocollo
dell'Universita'  degli  Studi  di  Roma Tre sito in via Ostiense 161
dalle  ore 9.00 alle ore 16.30 o fatte pervenire a mezzo raccomandata
con  avviso  di  ricevimento indirizzata al Rettore della Universita'
degli  Studi  Roma  Tre,  via Ostiense n. 159 - 00154 Roma - entro il
trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del
presente   decreto nella   Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica.  I
candidati  dovranno specificare sulla busta e sulla domanda il codice
identificativo   del   concorso.   In  caso  di  spedizione  a  mezzo
raccomandata  saranno  considerate prodotte in tempo utile le domande
spedite entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede il timbro
a data dell'ufficio postale accettante.

        
      
                               Art. 4.
              Dichiarazione da formulare nella domanda
   Nella   domanda   di   ammissione,   di   cui   si  allega  schema
esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione
dal concorso, sotto la propria personale responsabilita':
    a) cognome e nome;
    b) la data ed il luogo di nascita;
    c)  di  essere  in  possesso  della cittadinanza italiana, ovvero
quella di altro Stato Membro dell'Unione Europea;
    d)  il  comune  ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime. Se cittadini di uno degli stati membri dell'Unione Europea,
di  godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche  nello  Stato di
appartenenza  o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
    e)  di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti  penali  pendenti  a  proprio carico ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate  (anche  se  sia stata concessa amnistia,
indulto  o  perdono  giudiziale)  ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
    f)  il  possesso  del  titolo di studio richiesto nell'art. 2 del
presente bando;
    g) di conoscere la lingua inglese;
    h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    i)    gli    eventuali    servizi   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
    l)  non  essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione  per  persistente  ed  insufficiente
rendimento  e  non  essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale  ai  sensi  dell' art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati  civili  dello  Stato  approvato con decreto del Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3,  o  per aver conseguito
l'impiego  mediante  la  produzione  di  documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile;
    m) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
    n)  l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le eventuali
comunicazioni;
    o)  il  possesso  di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione,  previsti  dal  DPR  n.  487/94 e successive modifiche e
integrazioni  cosi'  come indicati nel successivo art. 7 del presente
bando.  Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine  utile  per  la  presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
   Ai  sensi  del  DPR  n. 445/2000, non sono soggette all'imposta di
bollo  le  domande.  I candidati riconosciuti disabili ai sensi della
legge  5  febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione  al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale  necessita' di tempi aggiuntivi, per l'espletamento delle
prove.  L'amministrazione  non  assume  alcuna responsabilita' per la
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
   Gli  interessati  devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando (Allegato 1).

        
      
                               Art. 5.
                      Commissione giudicatrice
   La  commissione  giudicatrice e'  nominata  e  composta  ai  sensi
dell'art.  9  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 9 maggio
1994,  n.  487  e  ai  sensi  del Regolamento per il reclutamento, la
progressione,  la  formazione  e  la  mobilita' del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato nella seduta del
consiglio  di  amministrazione del 25 settembre 2001 e resa esecutiva
con d.D.A, e in particolare l'art. 1.
   Per  le  modalita' di espletamento della selezione si osservano in
quanto   applicabili,  le  disposizioni  contenuto  nel  decreto  del
Presidente  della  Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel decreto del
Presidente  della  Repubblica  9  maggio  1994,  n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni.

        
      
                               Art. 6.
                     Prove di esame e votazione
   Qualora  il  numero  delle  domande  lo  renda  necessario,  sara'
possibile  il  ricorso  a  forme  di preselezione, realizzate tramite
l'ausilio di sistemi automatizzati.
   I  candidati  ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di  esame  muniti  della  ricevuta  attestante la presentazione della
domanda  di  partecipazione alla procedura concorsuale nonche' di uno
dei seguenti documenti di riconoscimento:
    a) tessera postale;
    b) porto d'armi;
    c) patente automobilistica;
    d) passaporto;
    e) carta di identita';
    f)  tessera  di  riconoscimento  rilasciata  da  Enti pubblici ai
propri dipendenti.
   Le prove di esame consisteranno in due prove ed in un colloquio, e
verranno individuate nell'ambito dei seguenti argomenti:
    1ª prova scritta: diritto privato;
    2ª prova scritta: diritto pubblico;
   Prova  orale:  materie  oggetto  delle prove scritte; legislazione
universitaria; lingua inglese, informatica.
   A  ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino
ad un massimo di punti 30/30.
   Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato
un  punteggio  di  almeno  21/30  in ciascuna delle prove scritte. La
prova  orale  si  intendera' superata se il candidato avra' riportato
una votazione di almeno 21/30.
   Le  sedute della commissione, durante lo svolgimento del colloquio
sono   pubbliche.   Al   termine   di  ogni  seduta,  la  commissione
giudicatrice   formera'   l'elenco   dei   candidati  esaminati,  con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso
all'albo della sede di esame.

        
      
                               Art. 7.
                  Preselezione e diario delle prove
   Il  diario  delle  prove scritte, con l'indicazione del luogo, del
giorno  e  dell'ora  in cui avranno luogo, verra' notificato mediante
pubblicazione  di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale  “Concorsi  ed esami” di venerdi' 13 marzo 2009.
L'avviso  per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli
candidati  almeno  20  giorni  prima  del giorno in cui essi dovranno
sostenerla  mediante  raccomandata  A.R., salvo rinuncia da parte dei
candidati stessi ai termini di preavviso.
   Inoltre,  sulla base delle domande pervenute, l'Amministrazione si
riserva  la  facolta'  di  attivare  le procedure di preselezione nei
confronti dei candidati, mediante ricorso a prove (test, quiz o altri
strumenti  di  selezione)  psico-attitudinali  inerenti  la procedura
concorsuale  in  oggetto  dandone  informazione mediante avviso nella
predetta  Gazzetta Ufficiale 4ª serie speciale "Concorsi ed Esami" di
venerdi' 13 marzo 2009.
   Coloro che non avranno ricevuto alcuna comunicazione di esclusione
dal  concorso,  dovranno  presentarsi  muniti  di idoneo documento di
riconoscimento  presso  la  sede  individuata,  nell'ora e nel giorno
indicato per sostenere le predette prove.

        
      
                               Art. 8.
                   Preferenze a parita' di merito
   I  concorrenti  che  avranno  superato la prova orale dovranno far
pervenire  in  carta  semplice  alla  Divisione del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Universita' degli Studi Roma Tre,
secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine perentorio
di  quindici  giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno  sostenuto  il  colloquio,  i documenti in originale o in copia
autenticata  ovvero  le dichiarazioni sostitutive di certificazione e
di  atto  di  notorieta'  di  cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445,
attestanti  il  possesso  dei  titoli  di  preferenza e precedenza, a
parita'  di  valutazione,  gia'  indicati  nella  domanda,  dai quali
risulti,  altresi',  il  possesso del requisito alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
   A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4)  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5) gli orfani di guerra;
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7)  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8) i feriti in combattimento;
    9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10)   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17)  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18)  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19) gli invalidi ed i mutilati civili;
    20)   militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 9.
        Formazione e approvazione della graduatoria di merito
   Espletate   le   prove  del  concorso,  la  commissione  forma  la
graduatoria generale di merito.
   La  graduatoria  verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione,  costituita  dalla  somma  della media dei voti conseguiti
nelle  due  prove  scritte  e  della votazione conseguita nella prova
orale.
   Verra'   dichiarato  vincitore,  nel  limite  del  posto  messo  a
concorso,   il  candidato  utilmente  collocatosi  nella  graduatoria
generale  di  merito,  con  l'osservanza,  a  parita' di punti, delle
preferenze previste dal presente articolo.
   La   graduatoria   del  vincitore  sara'  successivamente  affissa
all'Albo  dell'Ufficio  del personale tecnico amministrativo. Di tale
affissione  sara'  data  comunicazione  mediante  pubblicazione nella
Gazzetta  Ufficiale, dalla cui data decorrono i termini per eventuali
impugnative.
   La  graduatoria  di  merito  rimane  efficace  per  un  termine di
ventiquattro   mesi   dalla   data  di  pubblicazione nella  Gazzetta
Ufficiale  della  sopraccitata  affissione per eventuali coperture di
posti  per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente
ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
   Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

        
      
                              Art. 10.
                       Assunzione in servizio
   Il   candidato   dichiarato  vincitore  sara'  invitato,  a  mezzo
raccomandata  con  ricevuta  di ritorno, a stipulare in conformita' a
quanto   previsto  dal  C.C.N.L.  vigente,  il  contratto  di  lavoro
individuale  a  tempo  indeterminato  per  l'assunzione  in prova. Il
vincitore  dovra'  inoltre assumere servizio in via provvisoria entro
dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.

        
      
                              Art. 11.
   Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
   Il   vincitore   assunto   in   servizio   in   prova,   ai   fini
dell'accertamento  dei  requisiti per l'ammissione all'impiego, sara'
invitato  a  presentare  a questa Universita', entro il primo mese di
servizio,  la  documentazione  prevista  nell'Allegato 2 del presente
bando.
   I  candidati  invalidi  dovranno  produrre, ai sensi dell'art. 19,
secondo  comma  della  legge 2 aprile 1968, n. 482, una dichiarazione
legalizzata da un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la  natura  e  il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
essere  di  pregiudizio  alla  salute  ed incolumita' dei compagni di
lavoro o alla sicurezza degli impianti.
   L'Amministrazione  ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso.
   Non  si  ammettono  riferimenti  a  documenti  presentati  per  la
partecipazione ad altri concorsi.

        
      
                              Art. 12.
                      Applicazione del C.C.N.L.
   Il  vincitore sara' assunto in prova nella categoria EP, posizione
economica  1-  area  amministrativa  gestionale,  di  cui al C.C.N.L.
vigente.  Il  periodo  di  prova  ha la durata di tre mesi e non puo'
essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
   Decorsa  la  meta'  del  periodo  di  prova di cui al comma 1, nel
restante  periodo  ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi  momento  senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di indennita'
sostitutiva del preavviso.
   Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte.
   Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.
   Decorso  il  periodo  di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto  da  una  delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio   e   gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'  dal  giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
   In   caso  di  recesso  la  retribuzione  viene  corrisposta  fino
all'ultimo  giorno  di  effettivo  servizio,  compresi  i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

        
      
                              Art. 13.
       Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
   Per  quanto  non  previsto  dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10  gennaio  1957,  n.  3,  e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3  maggio  1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  e  ai sensi del
Regolamento  per il reclutamento, la progressione, la formazione e la
mobilita'   del  personale  tecnico  amministrativo  e  bibliotecario
dell'ateneo.

        
      
                              Art. 14.
                    Responsabile del procedimento
   Ai  sensi  della  legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento di cui al presente bando e' la dott.ssa Stefania Flamini
della Divisione del personale tecnico amministrativo e bibliotecario.

        
      
                              Art. 15.
                   Trattamento dei dati personali
   Ai  sensi  dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675  e successive modifiche ed integrazioni, i dati personali forniti
dai  candidati  saranno  raccolti presso l'Universita' degli Studi di
Roma  Tre  e trattati per le finalita' di gestione della procedura di
valutazione  comparativa  e dell'eventuale procedimento di assunzione
in servizio.
                              Il direttore amministrativo: Basilicata