Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (puglia) UNIVERSITA' DI BARI
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 10 del 06-02-2009 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI BARI CONCORSO (scad. 9 marzo 2009) Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro a temp ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI BARI |
Regione: | PUGLIA |
Provincia: | BARI |
Comune: | BARI |
Data di inserimento: | 06-02-2009 |
Data Scadenza bando | 09-03-2009 |
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UNIVERSITA' DI BARI
CONCORSO (scad. 9 marzo 2009)
CONCORSO (scad. 9 marzo 2009)
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, presso la facolta' di scienze biotecnologiche dell'Universita' degli studi di Bari, per le esigenze del Corso di laurea magistrale in «Scienze e tecnologie genetiche» presso Biogen (convenzione Universita' Sannio-Bari-Foggia) con sede in Ariano Irpino.
Decreto rettorale n. 585. IL RETTORE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 25 ottobre 1977, n. 808; Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 11 dicembre 1989, n. 910; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 come modificato dal D.P.R. 30 ottobre 1996, n. 693; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68; Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Bari; Visto il Regolamento Generale di Ateneo; Visto il C.C.N.L. del comparto dell'Universita'; Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il Regolamento sui procedimenti di «Selezione per l'accesso ai ruoli di personale tecnico amministrativo» di questa Universita', approvato dal C.d.A. nella seduta del 29 ottobre 2008 ed emanato con D.R. n. 8893 in data 25 giugno 2008, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; Visto il decreto-legge 5 maggio 2004; Vista la legge 11 febbraio 2005, n. 15; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244; Vista la nota prot. n. 60351 in data 7 luglio 2008, con la quale e' stata autorizzata, fra gli altri, l'emissione del bando di concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso la Facolta' di Scienze Biotecnologiche per le esigenze del Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie genetiche presso Biogen (convenzione Universita' Sannio-Bari-Foggia); Considerato di aver ottemperato a quanto prescritto dall'art. 7 della citata legge n. 3/2003; Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203; Sentito il direttore amministrativo; Decreta: Art. 1. Posti a concorso E' indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di categoria D - posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, presso la Facolta' di Scienze Biotecnologiche dell'Universita' degli Studi di Bari, per le esigenze del Corso di laurea magistrale in "Scienze e tecnologie genetiche" presso Biogen (convenzione Universita' Sannio-Bari-Foggia) con sede in Ariano Irpino.
Art. 2. Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione europea; 2) eta' non inferiore agli anni 18; 3) il possesso di uno dei seguenti titoli di studio: laurea specialistica nella Classe delle lauree specialistiche in Biotecnologie Mediche, Farmaceutiche e Veterinarie 9/S; laurea specialistica nella Classe delle lauree specialistiche in Biotecnologie industriali 8/S; laurea specialistica nella Classe delle lauree specialistiche in Biotecnologie Agrarie 7/S; laurea specialistica nella Classe delle lauree specialistiche in Biologia 6/S; laurea specialistica nella Classe delle lauree specialistiche in Medicina Veterinaria 47/S; laurea specialistica nella Classe delle lauree specialistiche in Farmacia e Farmacia Industriale 14/S; laurea specialistica nella Classe delle lauree specialistiche in Medicina e Chirurgia 46/S. Possono, altresi', partecipare i candidati in possesso di un diploma di laurea (conseguito ai sensi della normativa previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e al decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270) equiparato alle predette lauree specialistiche con decreto-legge 5 maggio 2004 citato in premessa. 4) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente; 5) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari; 6) godimento dei diritti civili e politici. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art.127, comma 1, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con d.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3. I cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici dello Stato di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto motivato del Rettore, l'esclusione per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3. Domanda e termine di presentazione Per la partecipazione al concorso il candidato dovra' produrre apposita domanda redatta su carta libera ed in base allo schema di cui all'unito allegato A, intestata al Magnifico Rettore dell'Universita' degli Studi di Bari, che potra' presentare direttamente, nei giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10,00 alle ore 12,00, presso il Settore 1 Protocollo del Servizio Archivistico di questa Amministrazione (Palazzo Ateneo, Piazza Umberto, 1, 1, Bari), o spedire a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, pena l'esclusione dal concorso, alla Direzione Amministrativa di questa Universita', Piazza Umberto 1, 1 - 70121 Bari - entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite, come sopra specificato, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. La mancata sottoscrizione della domanda pregiudica il diritto di ammissione al concorso. Dell'inammissibilita' al concorso sara' data comunicazione all'interessato. La partecipazione al concorso comporta il versamento di un contributo pari a euro 15,49 a copertura delle spese di cancelleria, di organizzazione delle prove e di quelle postali, non rimborsabile, attesa la sua destinazione in qualsivoglia evenienza. Tale versamento dovra' essere effettuato sul conto corrente postale n. 8706 intestato all'Universita' degli Studi di Bari, con l'indicazione obbligatoria della causale CP «Contributo partecipazione concorsi». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione. in caso di mancato versamento del predetto contributo, in via eccezionale il candidato potra' effettuare lo stesso in data successiva e comunque, pena l'esclusione dalla selezione, entro e non oltre il quindicesimo giorno successivo a quello di scadenza previsto per la presentazione delle domande. La predetta attestazione di versamento dovra' essere consegnata o trasmessa, anche a mezzo fax al numero 080-5714041, entro il predetto termine, all'Area Reclutamento di questa Universita', Piazza Umberto I, 1 - Bari.
Art. 4. Dichiarazione da formulare nella domanda Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita': 1) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubili); 2) il luogo e la data di nascita; 3) il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione europea; 4) il Comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle liste medesime; 5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'autorita' che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti; 6) il possesso di uno dei titoli di studio richiesti dall'art. 2 del presente bando; 7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 8) di aver prestato servizio presso una pubblica amministrazione e di non essere stato destituito o dispensato per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non aver prestato servizio presso una pubblica amministrazione ne' di essere stato dichiarato decaduto dall'impiego statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 9) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito, cosi' come precisato nel successivo art. 8. Gli stessi devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso; 10) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 11) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al concorso; 12) ausili necessari in relazione all'eventuale proprio handicap ed eventuali tempi aggiuntivi, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104. La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le dichiarazioni di cui sopra. L'omissione della dichiarazione di cui al punto 6 determina l'invalidita' della domanda stessa, con l'esclusione dell'aspirante dal concorso. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5. Commissione esaminatrice La Commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con decreto rettorale nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 6. Prove di esame Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale in base al seguente programma: prima prova scritta: Aspetti molecolari della moderna biologia di base ed applicata con particolare riferimento alla struttura ed alla funzione delle macromolecole biologiche, alle tecnologie del DNA ricombinante, alla biologia cellulare ed alle relative tecnologie, nonche' all'utilizzo di animali per la ricerca biomedica; seconda prova scritta: Tecniche e metodologie biochimiche, molecolari e cellulari con particolare riferimento agli argomenti indicati per la prima prova scritta; prova orale: Gli argomenti delle prove scritte. Apparecchiature e strumenti informatici applicati in ambito biotecnologico. Elementi di legislazione universitaria. Conoscenza della lingua inglese.
Art. 7. Diario e svolgimento delle prove di esame Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - del primo martedi' o del primo venerdi' successivo al sessantesimo giorno di pubblicazione del presente bando sara' reso noto il diario di espletamento delle prove scritte o un rinvio ad altra data del predetto diario. Questo sara' pubblicato almeno quindici giorni prima della data di espletamento delle prove scritte. La pubblicazione di tale diario avra' valore di notifica a tutti gli effetti, per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, nel luogo, nei giorni e nell'ora indicati nel citato diario. Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero possibile la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alle prove scritte sara' notificato personalmente agli interessati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione minima di 21 su 30. L'avviso per la convocazione alla prova orale sara' comunicato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi dovranno sostenerla e riportera' l'indicazione della votazione conseguita nelle prove scritte. La prova orale si intendera' superata se i candidati avranno riportato una votazione minima di 21 su 30. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la Commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco, firmato dal presidente e dal segretario della Commissione, sara' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di esame. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati dovranno essere muniti di un idoneo documento di identita' o di riconoscimento. La mancata presentazione alle prove sara' considerata come rinuncia al concorso.
Art. 8. Preferenze a parita' di merito I candidati che intendono far valere i titoli che danno diritto a preferenza a parita' di merito devono indicarli nella domanda di partecipazione alla selezione ed allegare alla stessa la relativa documentazione, in originale, in copia autenticata o mediante autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio cosi' come previsti dagli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (allegati B e C). Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci o false, oltre che punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, possono nei casi piu' gravi, comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Dai documenti stessi o dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione dovra' risultare in modo chiaro il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) minore eta'.
Art. 9. Approvazione degli atti e della graduatoria di merito Al termine della procedura concorsuale il Rettore con proprio provvedimento approvera' gli atti del concorso e la relativa graduatoria di merito. La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato nelle prove di esame, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 8. La votazione complessiva sara' data dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione riportata nella prova orale. Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito. Il decreto di approvazione degli atti e la relativa graduatoria sara' affissa all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Bari. La graduatoria di merito avra' una validita' di tre anni a decorrere dalla data del citato decreto di approvazione atti. Il decreto di approvazione degli atti sara' pubblicato sul Bollettino Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Bari. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorreranno i termini per le eventuali impugnative.
Art. 10. Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato Subordinatamente alla disponibilita' finanziaria di questo Ateneo, per le spese del personale, i vincitori del concorso saranno invitati a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, ai sensi degli artt. 16 e 17 del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale tecnico ed amministrativo del Comparto Universita'.
Art. 11. Presentazione dei documenti di rito Il vincitore del concorso entro trenta giorni dalla stipula del contratto e' tenuto a presentare la seguente documentazione: 1) certificato medico, in bollo, attestante l'idoneita' fisica all'impiego rilasciato da un medico della A.U.S.L. competente per territorio o da un ufficiale medico in servizio permanente effettivo o dall'ufficiale sanitario del comune di residenza. Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il certificato deve farne specifica menzione con la dichiarazione che essa non menoma l'attitudine fisica dell'aspirante stesso all'impiego e al normale e regolare rendimento del lavoro; 2) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 46 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 da cui risulti: a) luogo e data di nascita; b) cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso; c) godimento dei diritti politici, anche alla data di scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso; d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari; e) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate anche se sia stata concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale ed i procedimenti penali eventualmente a loro carico; f) titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando; g) l'esistenza o meno di altri rapporti d'impiego pubblico o privato ovvero di una delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e in caso affermativo relativa opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere le indicazioni concernenti e cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti pubblico di impiego e deve essere rilasciata anche se negativa; h) codice fiscale. I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a presentare nel termine di cui al comma 1 del presente articolo, copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al precedente punto 1), nonche' dichiarazione relativa al possesso del titolo di studio previsto all'art. 2 del presente bando e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti di rito.
Art. 12. Trattamento dei dati personali Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, citato nelle premesse, si informa che l'Universita' si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tali dati saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro.
Art. 13. Norme finali Per quanto non previsto dal bando in esame valgono le norme di legge e regolamentari vigenti in materia. Il medesimo bando costituisce lex specialis della selezione, pertanto la partecipazione alla stessa comporta implicitamente l'accettazione, senza riserva alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Tale pubblicazione rappresenta l'unica forma di pubblicita' legale. Lo stesso sara' reso pubblico anche per via telematica al sito https://www.area-reclutamento.uniba.it/ . Bari, 22 gennaio 2009 Il rettore: Petrocelli