Concorso per 4 funzionari addetti stampa, cat. d3 (piemonte) REGIONE PIEMONTE
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 4 |
Fonte: | |
Sintesi: | REGIONE PIEMONTE Concorso (Scad. 2 maggio 2009) Bando n. 174 − Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 4 posti di categoria D3 per il profilo professionale di "Funzionario addetto alle attivita' di relazioni esterne e stampa" ... |
Ente: | REGIONE PIEMONTE |
Regione: | PIEMONTE |
Provincia: | TORINO |
Comune: | TORINO |
Data di inserimento: | 03-04-2009 |
Data Scadenza bando | 02-05-2009 |
Condividi |
Invia tramite Whatsapp
|
Concorso (Scad. 2 maggio 2009)
Bando n. 174 − Concorso pubblico per titoli ed esami a n. 4 posti di categoria D3 per il profilo professionale di "Funzionario addetto alle attivita' di relazioni esterne e stampa"
Il Direttore della Direzione regionale "Risorse umane e Patrimonio", in esecuzione della determinazione n. 364 del 28 marzo 2009,
rende noto
che è indetto un concorso pubblico per titoli ed esami a n. 4 posti di categoria D3 per il profilo professionale di "Funzionario addetto alle attività di relazioni esterne e stampa" per le esigenze della Direzione "Comunicazione istituzionale della Giunta regionale".
Il concorso è rivolto a donne e uomini (legge 903/77).
L'ammissione al concorso e l'espletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.
Articolo 1
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:
- Laurea triennale o Laurea specialistica (nuovo ordinamento) o diploma di laurea (vecchio ordinamento);
- Iscrizione all'Albo Nazionale dei Giornalisti;
- cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia) ovvero cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione Europea;
- godimento dei diritti politici;
- non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all'impiego pubblico;
- idoneità fisica all'impiego;
- essere in regola con le leggi sul reclutamento militare.
Possono partecipare al concorso anche i cittadini, di entrambi i sessi, degli Stati membri dell'Unione Europea, ai sensi dell'art. 3 del D.P.C.M. 7/2/1994, n. 174 e dell'art. 38, comma 1 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. A tal fine essi devono:
- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;
- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
- avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Articolo 2
Presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. ovvero consegnate a mano in busta chiusa dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì alla Regione Piemonte - Direzione regionale "Risorse umane e Patrimonio" - Settore "Reclutamento, mobilità e gestione dell'organico" - Ufficio Concorsi, Via Viotti, 8 - 10121 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Per la determinazione del termine di scadenza, in caso di inoltro a mezzo raccomandata fa fede la data del timbro dell'Ufficio Postale accettante e in caso di consegna a mano fa fede la data del timbro dell'Ufficio regionale accettante. L'amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione il candidato - consapevole che in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, verranno applicate le sanzioni previste dal Codice Penale e che, ai sensi dell'art. 75 del citato D.P.R. n. 445/2000, decadrà dal beneficio ottenuto con la dichiarazione non veritiera - deve dichiarare sotto la propria responsabilità:
- cognome e nome;
- di essere cittadino italiano (o di essere in possesso del titolo di equiparazione);
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);
- di non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all'impiego pubblico;
- di non avere procedimenti penali pendenti (ovvero gli eventuali carichi pendenti);
- di essere fisicamente idoneo all'impiego;
- di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del D.P.R. n. 3/1957;
- il possesso del titolo di studio di cui all'art. 1 lettera a) indicando il tipo di laurea, la Facoltà, l'Università, la sede e l'anno di conseguimento;
- l'iscrizione all'Albo Nazionale dei Giornalisti di cui alla lettera b) dell'art. 1 del presente bando;
- i titoli di merito valutabili;
- (esclusivamente per i candidati di sesso maschile) la posizione riguardo agli obblighi militari;
- codice fiscale;
- luogo e data di nascita;
- la residenza;
- recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni, se diverso dalla residenza;
- l'eventuale stato di disabile di cui alla L. 68/99, indicando la categoria di appartenenza;
- l'eventuale possesso di titoli di preferenza a parità di merito di cui all'art. 11 del Regolamento per l'accesso all'impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.07.2001 (allegato D al presente bando).
Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione dalla procedura, la copia fotostatica, in carta semplice, di un documento di identità in corso di validità.
Ai sensi della legge 104/92 i candidati riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta nella domanda di partecipazione al concorso, a pena di decadenza del beneficio, dell'eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè dell'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento della prova.
La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce l'allegato A) al presente concorso che sarà reperibile:
- presso le sedi regionali degli Uffici Relazioni con il Pubblico di:
Torino - Piazza Castello, 161
Alessandria - Via Dei Guasco, 1
Asti - Corso Alfieri, 165
Biella - Via Galimberti, 10/A
Cuneo - Piazzale della Libertà, 7
Novara - Via Dominioni, 4
Verbania - Via Albertazzi, 3
Vercelli - Via Borgogna, 1
- accedendo ad Internet, all'indirizzo www.regione.piemonte.it (nella sezione servizi ai cittadini; lavoro e formazione; concorsi e assunzioni in Regione; procedure in atto) è possibile scaricare e utilizzare il relativo modulo di domanda ed aver accesso ad ulteriori informazioni relative al concorso.
Per i cittadini di uno Stato membro dell'Unione Europea i certificati rilasciati dalla competente Autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono altresì essere legalizzati dalle competenti Autorità Consolari Italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
Articolo 3
Motivi di esclusione
Non vengono prese in considerazione le domande:
- non sottoscritte;
- spedite o consegnate a mano oltre il termine di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;
- di coloro che non hanno allegato la copia fotostatica, in carta semplice, di un documento di identità in corso di validità;
- di coloro che non sono in possesso dei requisiti previsti dall'art. 1 del presente bando;
- di coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo;
- di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del D.P.R. n. 3/1957;
- non complete delle dichiarazioni previste dalla lettera a) alla lettera i) dell'art. 2 del presente bando.
Articolo 4
Commissione Giudicatrice
La Commissione Giudicatrice del concorso pubblico, composta ai sensi della L.R. 26/94 e s.m.i., è nominata con successivo provvedimento. La Commissione stessa decide circa l'ammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove selettive e al giudizio sulle stesse; procede alla valutazione dei titoli di merito attribuendo ad essi il relativo punteggio e formula la graduatoria finale, con l'osservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.
Articolo 5
Valutazione delle prove d'esame - titoli valutabili
Per la valutazione delle prove d'esame la Commissione giudicatrice dispone dei seguenti punti:
- prima prova scritta punti 60
- seconda prova scritta punti 60
- colloquio punti 60
- titoli di merito punti 24
I 24 punti per la valutazione dei titoli di merito sono così ripartiti:
- 12,00 punti per votazione conseguimento della laurea:
-
da
a
punti
100
104
4
105
109
8
110
110 e lode
12
In caso di votazioni espresse in valori diversi le stesse verranno ricondotte alla griglia di cui sopra.
- 4 punti per iscrizione all'elenco giornalisti professionisti;
- 4 punti per diplomi di specializzazione post-laurea conseguiti presso l'Università (se attinenti al profilo professionale);
- 4 punti per dottorati di ricerca conseguiti presso l'Università (se attinenti al profilo professionale).
Articolo 6
Prove d'esame
Le prove d'esame consistono in due prove scritte e in una prova orale, così come indicato nell'allegato C) che forma parte integrante del presente bando, e si svolgeranno secondo il seguente calendario:
prima prova scritta il 25 maggio 2009 alle ore 10.00
seconda prova scritta il 3 giugno 2009 alle ore 10.00
prova orale nei giorni 15-16-18 giugno 2009
Con comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 20 del 21 maggio 2009, che varrà quale notifica a tutti i candidati che hanno presentato domanda, sarà pubblicato:
- l'elenco dei candidati ammessi alla procedura concorsuale con l'indicazione della sede ove si svolgeranno le prove scritte;
- l'elenco dei candidati esclusi dalla procedura concorsuale con la relativa motivazione.
L'assenza dalle prove d'esame è considerata come rinuncia alla partecipazione al concorso.
Sono ammessi alla seconda prova scritta i candidati che hanno ottenuto non meno di 42/60 nella prima prova scritta.
Ai candidati è data comunicazione di ammissione o esclusione dalla seconda prova scritta, con l'indicazione del voto conseguito nella prima prova scritta, mediante affissione di un elenco presso la portineria della sede regionale di Piazza Castello, 165 in Torino e mediante pubblicazione sul sito www.regione.piemonte.it (nella sezione servizi ai cittadini; lavoro e formazione; concorsi e assunzioni in Regione; procedure in atto); l'affissione dell'elenco e la pubblicazione sul sito costituiranno formale notifica a tutti i candidati che hanno partecipato alla prima prova scritta.
Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60 nella seconda prova scritta.
Ai candidati è data comunicazione di ammissione o esclusione dal colloquio, con l'indicazione del voto conseguito nella seconda prova scritta, mediante affissione di un elenco presso la portineria della sede regionale di Piazza Castello, 165 in Torino e mediante pubblicazione sul sito www.regione.piemonte.it (nella sezione servizi ai cittadini; lavoro e formazione; concorsi e assunzioni in Regione; procedure in atto); l'affissione dell'elenco e la pubblicazione sul sito, che costituiranno formale notifica a tutti i candidati che hanno partecipato alla seconda prova scritta, indicheranno inoltre la sede, il giorno e l'ora di convocazione alla prova orale per ogni candidato ammesso.
Il colloquio deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 42/60; al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice rende noto l'esito della prova mediante affissione di un elenco riportante le votazioni conseguite dai candidati sottoposti alla prova, presso la sede nella quale si è svolto il colloquio. Tale comunicazione, sottoscritta dal Presidente e dal Segretario della Commissione, costituisce notifica dell'esito della prova.
Articolo 7
Graduatoria finale
La graduatoria finale di merito è formulata sommando alla valutazione degli eventuali titoli di merito la media dei voti conseguiti nelle prove scritte e la votazione conseguita nel colloquio.
A parità di merito valgono i titoli di preferenza di cui all'allegato D) del presente bando.
La graduatoria avrà validità triennale a decorrere dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Ai sensi dell'art. 25 del "Regolamento per l'accesso all'impiego regionale" emanato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.7.2001, la graduatoria approvata è pubblicata sul Bollettino Ufficiale; dalla data di pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnative della medesima.
Articolo 8
Assunzione in servizio
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati per la stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato tramite raccomandata A.R. o telegramma.
All'atto dell'assunzione gli interessati devono produrre:
- dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi di cui all'art. 53 del D.lgs. n. 165/2001 e della l.r. n. 10/1989.
I candidati neo assunti devono accettare la sede di servizio che verrà loro assegnata.
Qualora non assumano servizio entro il termine fissato decadranno dalla nomina, salvo che provino l'esistenza di un legittimo impedimento.
Per il periodo di prova si osservano le disposizioni previste dal C.C.N.L. del personale non dirigente del comparto Regioni ed Autonomie Locali.
Ai candidati neo assunti è assegnato il profilo professionale di cui all'allegato B) al presente bando.
Articolo 9
Trattamento economico, previdenziale ed assistenziale
A seguito dell'assunzione, è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria D3 previsto dalla normativa vigente.
Ai fini previdenziali ed assistenziali, i neo assunti a tempo indeterminato sono iscritti all'I.N.P.G.I..
Articolo 10
Accertamento della veridicità delle dichiarazioni
Ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000, l'Amministrazione ha facoltà di accertare d'ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000.
Articolo 11
Informativa ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003
Ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. n. 196/2003, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione regionale "Risorse Umane e Patrimonio", per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui all'art. 7 del medesimo decreto che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale "Risorse umane e Patrimonio".
Articolo 12
Pubblicità dell'avviso di selezione
Del presente bando di concorso viene data notizia mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
Articolo 13
Accesso agli atti
Ai sensi dell'art. 13 del regolamento per l'attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 2/R del 24/4/2006, è differito sino alla conclusione del procedimento concorsuale l'accesso agli atti preparatori ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all'ammissione alle prove.
Articolo 14
Norme di rinvio
Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al Regolamento per l'accesso all'impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31 luglio 2001 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 32 dell'8 agosto 2001, nonchè alle disposizioni contenute nella Legge 125/91 sulle pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro.
La partecipazione al concorso comporta l'esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole del bando, nonchè delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.
Allegato B)
Profilo professionale di "FUNZIONARIO ADDETTO ALLE ATTIVITA' DI RELAZIONI ESTERNE E STAMPA"
Studi, ricerche e iniziative inerenti le attività di relazioni esterne, di raccolta, redazione, diffusione e stampa delle informazioni.
Nell'ambito delle funzioni proprie della qualifica svolge rapporti con gli Organi istituzionali dell'Ente, e con gli Organi informativi esterni; gestisce progetti informativi e di immagine, redige articoli e comunicati stampa.
Competono altresì, in via complementare, i compiti accessori antecedenti, concomitanti e susseguenti alle attività sopraindicate.
Allegato C)
MATERIE D'ESAME:
- legislazione nazionale in materia di Uffici Stampa della Pubblica Amministrazione
- conoscenze tecniche e professionali richieste dal profilo professionale messo a concorso
- elementi di diritto costituzionale
- elementi di diritto regionale
- elementi della storia d'Italia e del giornalismo italiano del XX e XXI secolo
PRIMA PROVA SCRITTA:
Consiste in un elaborato diretto ad accertare la capacità di coniugare la professionalità tecnica e operativa con la conoscenza delle materie d'esame.
SECONDA PROVA SCRITTA
Redazione di un elaborato attinente le attività del profilo professionale messo a concorso anche tramite l'utilizzo di strumenti informatici o multimediali.
COLLOQUIO:
Il colloquio verte sulle materie d'esame.
Allegato D)
A parità di merito i titoli di preferenza sono:
- gli insigniti di medaglia al valor militare;
- i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
- i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
- i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
- gli orfani di guerra;
- gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
- gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
- i feriti in combattimento;
- gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonchè i capi di famiglia numerosa;
- i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
- i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
- i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
- i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
- i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
- i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
- coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
- i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
- gli invalidi ed i mutilati civili;
- militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dalla minore età.
N.B. per il punto q) i figli devono essere a carico dell'interessato