Concorso per 2 dirigenti veterinari (puglia) A.U.S.L. LE/1 LECCE
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso-Riapertura
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso-Riapertura |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 2 |
Fonte: | |
Sintesi: | b>A.U.S.L. LE/1 LECCE Concorso (Scad. 9 maggio 2009) Avviso di selezione pubblica per la stabilizzazione del personale ruolo Dirigenza Medica e veterinaria. Riapertura termini. In esecuzione della deliberazione n. 949 de ... |
Ente: | A.U.S.L. LE/1 LECCE |
Regione: | PUGLIA |
Provincia: | LECCE |
Comune: | LECCE |
Data di inserimento: | 10-04-2009 |
Data Scadenza bando | 09-05-2009 |
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Concorso (Scad. 9 maggio 2009)
Avviso di selezione pubblica per la stabilizzazione del personale ruolo Dirigenza Medica e veterinaria. Riapertura termini.
In esecuzione della deliberazione n. 949 del 13/03/2009 e dell'art. 3 - comma 40 - della Legge Regionale 31 dicembre 2007, n. 40 e successive modifiche e integrazioni, sono riaperti i termini di presentazione delle domande di partecipazione alla selezione pubblica, per titoli ed esami, per la stabilizzazione del personale del ruolo della dirigenza medica e veterinaria - profilo professionale: Dirigente Veterinario, da espletarsi con le procedure ed i criteri previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483, e riservato al personale dell'area della dirigenza medica e veterinaria in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
- essere in servizio presso la A.S.L. Lecce alla data di entrata in vigore della legge regionale 31/12/2007 n. 40 (31/12/2007) a tempo determinato da almeno tre anni, anche non continuativi;
- essere in servizio presso la A.S.L. Lecce alla data di entrata in vigore della legge regionale 31/12/2007 n. 40 (31/12/2007) e che consegua il requisito di cui alla precedente lettera a) nel corso del triennio 2008-2010 in virtù di contratto stipulato anteriormente al 1° dicembre 2007;
- che sia stato in servizio a tempo determinato per almeno tre anni, anche non continuativi, nel quinquennio anteriore alla data di entrata in vigore della Legge Regionale 31 dicembre 2007, n. 40 (31/12/2007).
Dal processo di stabilizzazione di cui trattasi sono esclusi i dipendenti assunti a tempo determinato per la sostituzione di personale assente, con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, i dipendenti in aspettativa presso altre aziende sanitarie o IRCCS pubblici, il personale a tempo determinato per l'attuazione di progetti oggetto di finanziamenti finalizzati e il personale con funzioni apicali.
Si precisa che, giusta citata circolare n.24/1045/AOS/1 del 08/02/2008 dell'Assessorato alle Politiche della Salute, "nel piano di stabilizzazione rientra anche il personale in servizio assunto con le procedure previste dall'art.15 septies del D.Lgs.502/92 e s.m. e i. purchè non titolare di incarico apicale e non in aspettativa presso l'azienda o altra azienda sanitaria o IRCSS pubblico.
Non rientra nella stabilizzazione il personale in servizio a tempo indeterminato al quale siano stati affidati provvisoriamente incarichi ai sensi dell'art.7 comma 1 della L.251/2000."
I posti vacanti presso questa Azienda Sanitaria Locale riservati al processo di stabilizzazione sono i seguenti:
PROFILO PROFESSIONALE
DIRIGENTE VETERINARIO
DISCIPLINA
Area B Veterinaria
POSTI VACANTI
2
E' altresì necessario il possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso sono prescritti i seguenti requisiti:
1. Cittadinanza italiana: sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli Stati membri della Comunità Economica Europea sono richiamate le disposizioni di cui all'art.37 del D.Lgs. n. 29/93 e successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/94.
2. Idoneità fisica all'impiego: l'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego è effettuato a cura della ASL LE, prima dell'immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica.
3. Godimento dei diritti civili e politici: non possono accedere agli impieghi coloro che sono stati esclusi dall'elettorato politico attivo.
4. Non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
Requisiti specifici di ammissione
1. Laurea in Medicina Veterinaria.
2. Specializzazione nella disciplina di Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati ovvero specializzazione in una delle discipline riconosciute equipollenti alla suddetta disciplina dal D.M. 30/01/1998 e successive modifiche e integrazioni ovvero la specializzazione in una delle discipline riconosciute affini alla suindicata disciplina dal D.M.31/01/1998 e successive modifiche e integrazioni.
3. Iscrizione all'albo dell'ordine dei veterinari, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.
Domanda di ammissione al concorso
Per l'ammissione al presente concorso gli aspiranti dovranno far pervenire al Direttore Generale della ASL LE, Via Miglietta n. 5 - 73100 Lecce, entro e non oltre il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, domanda redatta in carta semplice, debitamente firmata, nella quale, sotto la propria personale responsabilità, dovranno dichiarare:
a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate o i carichi penali pendenti;
e) i titoli di studio posseduti;
f) l'iscrizione all'albo dell'ordine dei veterinari;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) il possesso di uno dei requisiti di cui all'art. 3 - comma 40 - della Legge Regionale 31 dicembre 2007, n. 40;
i) il profilo professionale e la disciplina per la quale intendono richiedere la stabilizzazione;
j) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego.
k) il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera a) del presente elenco.
Il presente bando viene pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Il termine per la presentazione delle domande è perentorio e scade il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Le domande devono essere inoltrate esclusivamente a mezzo del servizio postale per raccomandata con avviso di ricevimento. La data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Ferma restando la validità delle domande già presentate alla selezione pubblica già indetta con deliberazione n. 1481 del 01/10/2008, pubblicata nel BURP n. 173 del 06/11/2008, i candidati che hanno inoltrato domanda possono integrare i titoli presentati con quelli eventualmente acquisiti fino alla data di scadenza del presente bando.
Non saranno prese in considerazione in nessun caso le domande e gli eventuali documenti trasmessi oltre i termini di presentazione prescritti dal presente bando.
L'amministrazione declina ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
Documentazione da allegare alla domanda
1. Laurea in Medicina Veterinaria.
2. Specializzazione nella Disciplina di Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati o in disciplina equipollente ai sensi del D.M. 30 gennaio 1998 e successive modifiche e integrazioni o in disciplina affine ai sensi del D.M. 31 gennaio 1998 e successive modifiche e integrazioni;
3. Iscrizione all'albo dell'ordine dei veterinari, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.
4. La documentazione attestante il possesso di uno dei requisiti di cui all'art. 3 - comma 40 - della Legge Regionale 31 dicembre 2007, n. 40.
Alla domanda di partecipazione al concorso devono essere allegati:
a) titoli che conferiscono il diritto di precedenza o preferenza alla nomina;
b) curriculum formativo e professionale, datato e firmato; il curriculum ha unicamente uno scopo informativo e non costituisce autocertificazione, le attività professionali e i corsi di studio indicati nel curriculum saranno presi in esame, ai fini della valutazione di merito, solo se formalmente documentati;
c) tutti i documenti e titoli scientifici e di carriera che il candidato ritenga opportuno presentare nel proprio interesse agli effetti della valutazione di merito.
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.
I titoli presentati, sia in originale che in copia autenticata, non sono soggetti all'imposta sul bollo e dovranno essere rilasciati dalle Autorità o Uffici competenti e contenere tutti gli elementi necessari alla loro valutazione.
Qualora il candidato intenda avvalersi di dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atto di notorietà in luogo dei documenti, perchè possano essere prese in considerazione, devono risultare da atto formale distinto dalla domanda ed allegato alla stessa e contenere tutti gli elementi necessari che sarebbero stati presenti nel documento rilasciato dall'autorità competente se fosse stato presentato. In questo caso il candidato deve allegare alla domanda la fotocopia di un valido documento di riconoscimento.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art.46 del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
Saranno prese in considerazione solo le pubblicazioni in stampa originali o in copia autenticata ai sensi di legge o in dattiloscritto provvisto di documento attestante l'accettazione per la stampa da parte della casa editrice.
Alla domanda deve essere unito, in triplice copia e in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
Esclusione dal concorso
L'esclusione dal concorso è deliberata con provvedimento motivato del Direttore Generale della ASL, da notificarsi entro 30 giorni dalla esecutività della relativa decisione.
Titoli valutabili e criteri di valutazione degli stessi
La commissione, ai sensi dell'art.39 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:
a) 20 punti per i titoli;
b) 80 punti per le prove d'esame.
I punti per le prove d'esame sono così ripartiti:
a) 30 punti per la prova scritta;
b) 30 punti per la prova pratica;
c) 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) titoli di carriera : punti 10
b) titoli accademici di studio: punti 3
c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3
d) curriculum formativo e professionale punti 4
Titoli di carriera:
a) servizi di ruolo prestati presso le Unità Sanitaria Locali o le Aziende Ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483:
1) servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1,00 per anno;
2) servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0,50 per anno;
3) servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 per cento e del 50 per cento;
4) servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20 per cento.
b) servizio di ruolo quale veterinario presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0,50 per anno.
Titoli accademici e di studio:
a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, punti 1,00
b) specializzazione in una disciplina affine, punti 0,50
c) specializzazione in altra disciplina, punti 0,25
d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;
e) altre lauree, oltre quella richiesta per l'ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l'appartenenza al ruolo sanitario, punti 0,50 per ognuna, fino ad un massimo di punti 1,00.
Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione.
Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i seguenti criteri, previsti dall'art.11 del D.P.R. 483/97:
Criteri di valutazione dei titoli
Per la valutazione dei titoli la commissione si deve attenere ai seguenti principi:
a) titoli di carriera:
1) i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;
2) le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;
3) nel caso in cui al concorso siano ammessi candidati appartenenti a profili professionali diversi da quello medico non si applicano le maggiorazioni previste per il tempo pieno per il profilo professionale medico;
4) in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato;
b) Pubblicazioni:
1) la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all'importanza della rivista, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all'eventuale collaborazione di più autori. Non possono essere valutate le pubblicazioni delle quali non risulti l'apporto del candidato;
2) la commissione deve, per altro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:
a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all'eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;
b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;
c) Curriculum formativo e professionale:
1) nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili a titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell'arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici ;
2) in tale categoria rientra anche la partecipazione a congressi, convegni, o seminari che abbiano finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica. Per la dirigenza sanitaria la partecipazione è valutata tenendo conto dei criteri stabiliti in materia dal regolamento sull'accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale. Nel curriculum sono valutate, altresì, la idoneità nazionale nella disciplina prevista dal pregresso ordinamento e l'attestato di formazione manageriale disciplinato dal predetto regolamento. Non sono valutate le idoneità conseguite in precedenti concorsi;
3) il punteggio attribuito dalla commissione è globale ma deve essere adeguatamente motivato con riguardo ai singoli elementi documentali che hanno contribuito a determinarlo. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.
Si riportano altresì le norme generali di cui al Titolo II del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483:
"Art. 20 Equiparazione dei servizi non di ruolo al servizio di ruolo
1. Ai fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio non di ruolo prestato presso pubbliche amministrazioni, a titolo di incarico, di supplenza, o in qualità di straordinario, ad esclusione di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario o similari, ed il servizio di cui al settimo comma dell'articolo unico del decreto - legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54, sono equiparati al servizio di ruolo.
2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate e nell'Arma dei carabinieri, ai sensi dell'art. 22 della legge 24 dicembre 1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti per i concorsi disciplinati dal presente decreto per i servizi presso pubbliche amministrazioni.
Art. 21 Valutazione attività in base a rapporto convenzionali
1. L'attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all'orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con orario a tempo definito. I relativi certificati di servizio devono contenere l'indicazione dell'orario di attività settimanale.
2. All'attività espletata dai veterinari coadiutori, nominati ai sensi degli articoli 1, 6, 7 ed 8 del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 1961, n. 264, e successive modificazioni è attribuito il punteggio previsto per i servizi prestati nella posizione iniziale del corrispondente profilo professionale ridotto del 20 per cento.
Art. 22 Valutazione servizi e titoli equiparabili
1. I servizi e i titoli acquisiti presso gli istituti, enti ed istituzioni private di cui all'art.4, commi 12 e 13, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n.502, e successive modificazioni e integrazioni, sono equiparati ai corrispondenti servizi e titoli acquisiti presso le aziende sanitarie secondo quanto disposto dagli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761.
2. I servizi antecedenti alla data del provvedimento di equiparazione sono valutati, per il 25 per cento della rispettiva durata, con i punteggi previsti per i servizi prestati presso gli ospedali pubblici nella posizione funzionale iniziale della categoria di appartenenza.
3. Il servizio prestato presso case di cura convenzionate o accreditate, con rapporto continuativo, è valutato, per il 25 per cento della sua durata come servizio prestato presso gli ospedali pubblici nella posizione funzionale iniziale della categoria di appartenenza.
4. Omissis.
Art. 23 Servizio prestato all'estero
1. Il servizio prestato all'estero dai cittadini degli Stati membri della Unione europea, nelle istituzioni e fondazioni sanitarie pubbliche e private senza scopo di lucro ivi compreso quello prestato ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49, equiparabile a quello prestato dal personale del ruolo sanitario, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo, prestato nel territorio nazionale, se riconosciuto ai sensi della legge 10 luglio 1960, n. 735.
2. Il servizio prestato presso organismi internazionali è riconosciuto con le procedure della legge 10 luglio 1960, n. 735, ai fini della valutazione come titolo con i punteggi indicati al comma 1."
Prove d'esame
Le prove d'esame ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483 sono le seguenti:
a) prova scritta:
relazione su argomenti inerenti alla materia oggetto del concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla materia stessa;
b) prova pratica:
su tecniche e manualità peculiari della materia oggetto del concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;
c) prova orale:
sulle materie inerenti alla disciplina a concorso, nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Valutazione delle prove d'esame
Il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.
La valutazione è effettuata con il rispetto di quanto previsto dall'art. 9, comma 3, del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483 che di seguito si trascrive:
"la commissione, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione, da formalizzare nei relativi verbali, delle prove concorsuali al fine di assegnare i punteggi attribuiti alla singole prove".
Graduatoria e conferimento dei posti
La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato (la votazione complessiva è determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto complessivo riportato nelle prove d'esame, costituito dalla somma dei voti conseguiti nelle prove: scritta, pratica ed orale) con l'osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall'art.5 - 4° e 5° comma - del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalle disposizioni di legge che prevedano riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.
Si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all'art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche e integrazioni (presentazione dei titoli preferenziali e di riserva nella nomina).
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, è approvata con provvedimento del Direttore Generale della Azienda Sanitaria Locale ed è immediatamente efficace.
La graduatoria dei vincitori del concorso è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
Adempimenti dei vincitori
I candidati dichiarati vincitori sono invitati dalla A.S.L., ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, nel termine di trenta giorni dal relativo invito e in carta legale, a pena di decadenza nei diritti conseguiti alla partecipazione al concorso:
a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso;
b) certificato generale del casellario giudiziale;
c) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.
La A.S.L., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di inizio del rapporto di lavoro. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, la A.S.L. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
Per informazioni e chiarimenti, i candidati potranno rivolgersi all'Area Gestione del Personale - U.O. Assunzioni, concorsi e gestione del ruolo della A.S.L. LE - tel.0832/215890 - 215247.
Il Direttore Generale
Dott. Guido Scoditti