Concorso per 28 dottori di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' DI BERGAMO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 28
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 37 del 15-05-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI BERGAMO CONCORSO   (scad.  15 giugno 2009) Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca in metodi computazionali per le previsioni e decisioni economiche e finanziarie, economia e ...
Ente: UNIVERSITA' DI BERGAMO
Regione: LOMBARDIA
Provincia: BERGAMO
Comune: BERGAMO
Data di inserimento: 15-05-2009
Data Scadenza bando 15-06-2009
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UNIVERSITA' DI BERGAMO


CONCORSO   (scad.  15 giugno 2009)

Concorso  per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca in metodi
   computazionali   per   le  previsioni  e  decisioni  economiche  e
   finanziarie,  economia  e  management  della  tecnologia, teoria e
   analisi  del  testo,  economia  e organizzazione industriale - XXV
   ciclo.

 

 

                             IL RETTORE

   Visto l'art. 4, della Legge 3 luglio 1998 n.210, recante norme sul
dottorato di ricerca;
   Visto  il  decreto  del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica in data 30 aprile 1999, n.224 - Regolamento
in  materia  di  dottorato  di  ricerca  -  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 13 luglio 1999, n.162;
   Vista  la  Legge  30  novembre  1989, n.398, artt. 6 e 7, Norme in
materia di borse di studio universitarie;
   Visto  il  decreto  ministeriale  del  18  giugno  2008 di aumento
dell'importo  annuale  lordo  delle  borse  di dottorato di ricerca a
decorrere dal 1° gennaio 2008;
   Vista la Legge 3 agosto 1998, n.315, e successive modificazioni ed
integrazioni;
   Visto  il  D.P.C.M.  9  aprile 2001 Uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.445  Testo  unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa;
   Visto   il   Regolamento   di   Ateneo  per  l'istituzione  ed  il
funzionamento  dei  corsi  di  Dottorato di Ricerca e delle Scuole di
Dottorato  emanato  con  decreto rettorale prot. n. 3333/I/003 del 22
febbraio  2006  e successivamente modificato con decreto rettorale n.
18867/I/003 del 6 giugno 2008;
   Visti  i Regolamenti interni dei Corsi di dottorato di ricerca in:
Metodi  computazionali  per  le  previsioni  e decisioni economiche e
finanziarie, Economia e management della tecnologia, Teoria e analisi
del testo, Economia e organizzazione industriale;
   Acquisito  il parere del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo in data
26 marzo 2009 relativo alla sussistenza dei requisiti d'idoneita' per
il  rinnovo  dei  corsi di dottorato di ricerca per l'anno accademico
2009/2010 - XXV Ciclo;
   Vista  la  deliberazione del Senato Accademico del 30 marzo 2009 e
del  Consiglio  di  Amministrazione  del  7  aprile  2009  di rinnovo
dell'attivazione  dei corsi di dottorato di ricerca gia' attivati per
l'anno accademico 2009/2010 - XXV Ciclo;
   Visto  lo  schema  di  convenzione  per  il finanziamento di corsi
dottorato  di ricerca cosi' come modificato dal Senato Accademico del
24 marzo 2003 e dal Consiglio di Amministrazione del 28 marzo 2003;
   Acquisite  le  Convenzioni  sottoscritte con gli enti e le aziende
per  il  finanziamento  delle borse di studio e per l'istituzione dei
consorzi con altri Atenei;
   Dato  atto  che con successivo decreto rettorale saranno banditi i
concorsi  relativi  ai  rimanenti  corsi di dottorato di ricerca gia'
attivi presso l'Universita' degli studi di Bergamo;
                              Decreta:

                               Art. 1.

                      Istituzione ed indizione


   E'  istituito il XXV Ciclo dei corsi di dottorato dell'Universita'
degli studi di Bergamo.
   Sono  indetti presso l'Universita' degli studi di Bergamo pubblici
concorsi,  per  esami  o  per  titoli  ed  esami, per l'ammissione ai
seguenti corsi di dottorato di ricerca:
   per ciascun dottorato vengono indicati il Dipartimento o la Scuola
di  dottorato  di  afferenza,  il  Coordinatore,  il  titolo, le sedi
consorziate, i posti messi a concorso, le borse di studio disponibili
con  l'indicazione della fonte del finanziamento, la lingua straniera
prevista  obbligatoriamente  per  il  colloquio  ed  eventualmente la
modalita' di svolgimento del colloquio stesso.
   Per  tutte le altre informazioni e' possibile consultare la pagina
WEB: https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=bandi_dottorati
   Dipartimento di scienze economiche.
    dottorato di ricerca in economia e organizzazione industriale;
    coordinatore: prof. Annalisa Cristini.

=================================================
   Durata   |   Posti   |   Borse di studio   |  Posti senza borsa
=================================================
   3 anni   |     4     |          2          |          2

   Lingua inglese
   Borse di studio: n. 2 finanziate dall'Ateneo.
   Sedi consorziate: nessuna.
   Dipartimento    di    matematica,    statistica,   informatica   e
applicazioni.
    dottorato di ricerca in metodi computazionali per le previsioni e
decisioni economiche e finanziarie;
    coordinatore: prof. Maria Ida Bertocchi.

==================================================
   Durata   |   Posti   |   Borse di studio   |  Posti senza borsa
==================================================
   3 anni   |     8     |          4          |          4

    Lingua inglese.
   Il  colloquio comprende la verifica della conoscenza di una lingua
straniera  ed il candidato potra' scegliere di sostenere il colloquio
in  una  delle  seguenti  aree:  metodi  quantitativi  - statistica -
informatica - matematica finanziaria.
   Borse di studio:
    n.2 finanziate dall'Ateneo;
    n. 1 finanziata dall'Universita' di Brescia;
    n.   1   finanziata   da   Fondazione   Cariplo   -   bando  2008
“Promuovere    la    formazione    di    capitale    umano   di
eccellenza” a favore di un laureato straniero.
   Sedi consorziate:
    Universita' degli studi di Brescia;
    Universita' degli studi di Urbino;
    Universita' degli studi di Modena e Reggio Emilia.
   Scuola di dottorato in scienze letterarie: cui afferiscono i corsi
di  dottorato  di ricerca in Teoria e analisi del testo e Letterature
euroamericane.
   Dipartimento di lettere, arti e multimedialita'.
    dottorato di ricerca in teoria e analisi del testo;
    coordinatore: prof. Alberto Castoldi.

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   Durata   |   Posti   |   Borse di studio   |  Posti senza borsa
==================================================
   3 anni   |     4     |          2          |          2

    Una lingua straniera a scelta del candidato.
   Borse di studio: n. 2 finanziate dall'Ateneo.
   Sedi consorziate: nessuna
   Dipartimento di ingegneria gestionale
    dottorato di ricerca in economia e management della tecnologia
    Coordinatore: Prof. Gianmaria Martini.
===================================================
   Durata   |   Posti   |   Borse di studio   |  Posti senza borsa
===================================================
   3 anni   |    12     |          6          |          6
   Lingua inglese
   Borse di studio:
    n. 2 finanziate dall'Ateneo;
    n. 1 finanziata dal CNR - CERIS;
    n. 1 finanziata dall'Universita' Carlo Cattaneo - LIUC;
    n. 1 finanziate dalla Fondazione Ugo Bordoni;
    n.   1   finanziata   da   Fondazione   Cariplo   -   bando  2008
“Promuovere    la    formazione    di    capitale    umano   di
eccellenza” a favore di un laureato straniero.

   Sedi consorziate:
    Politecnico di Torino;
    Universita' degli studi di Brescia;
    Universita' Carlo Cattaneo - LIUC;
    Universita' di Roma “La Sapienza”;
    CNR - Ceris.
   Le  borse  di studio finanziate da Enti esterni vengono assegnate,
fatto  salvo  il  buon  fine  della Convenzione tra l'Ateneo e l'Ente
esterno interessato.
   Le  borse  di  studio finanziate da Enti esterni, che prevedano lo
svolgimento  di  una  specifica  attivita'  di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
   Finanziamenti     che     si    rendessero    disponibili    prima
dell'espletamento  dei  concorsi, consentiranno il perfezionamento di
convenzioni per il finanziamento di ulteriori borse di studio.
   Il  mancato perfezionamento di convenzioni per il finanziamento di
borse  di studio, gia' indicate nel bando, puo' produrre la riduzione
del numero complessivo dei posti con borsa.
   Si  informa,  inoltre,  che il Servizio per il diritto allo studio
(ex  ISU)  emana  bandi  per  borse  di  studio  per  gli iscritti ai
Dottorati di ricerca.
   Per  avere  maggiori  informazioni  si  puo'  consultare  il  sito
internet: https://www.unibg.it/ struttura/struttura.asp?cerca=isu_intro

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione


   Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione  al  corso  di  dottorato  di ricerca di cui al precedente
articolo,  senza  limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono
in  possesso  di  laurea  magistrale conseguita secondo l'ordinamento
previgente  alla riforma dell'autonomia didattica universitaria, o di
laurea  specialistica  ovvero di analogo titolo accademico conseguito
all'estero  preventivamente  riconosciuto dalle autorita' accademiche
anche  nell'ambito  di  accordi  interuniversitari  di cooperazione e
mobilita'.
   I  cittadini  comunitari e stranieri in possesso di titolo che non
sia  gia'  stato  dichiarato  equipollente  alla  laurea,  dovranno -
unicamente  ai  fini della ammissione al dottorato al quale intendono
concorrere - farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione
al  concorso  e  corredare  la  domanda  stessa dei documenti utili a
consentire  al  Collegio dei Docenti la dichiarazione di equipollenza
in  parola,  tradotti  e  legalizzati dalle competenti rappresentanze
italiane  secondo  le  norme  vigenti  in materia per l'ammissione di
studenti stranieri ai corsi di laurea delle Universita' italiane.
   Per  i  cittadini  italiani  in  possesso  di un titolo accademico
straniero,  che  non  sia  stato  gia' dichiarato equipollente ad una
laurea  italiana,  valgono  le  stesse  disposizioni  di cui al comma
precedente.  Gli  interessati  devono  redigere le domande secondo il
fac-simile  allegato  al presente bando (allegato B), di cui fa parte
integrante, con tutti gli elementi in esso richiesti.
   L'esclusione dall'esame di ammissione per difetto dei requisiti e'
disposta con decreto motivato dal Rettore.
   Potranno   partecipare  agli  esami  di  ammissione  ai  corsi  di
dottorato di ricerca anche coloro i quali conseguiranno il diploma di
laurea  magistrale  o  specialistica  entro  la data del 30 settembre
2009.  In  tal caso, l'ammissione verra' disposta «con riserva» ed il
candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo
certificato   di   laurea  entro  il  30  settembre  2009.  Ove  tale
certificato   non  fosse  disponibile  per  tale  data  e'  possibile
presentare    una   dichiarazione   sostitutiva   di   certificazione
sottoscritta  dal  candidato,  ai  sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445.

        
      
                               Art. 3.

                        Domande di ammissione


   Le  domande di ammissione alla selezione, redatte con le modalita'
previste  all'art.  4  devono  essere  completate  o spedite entro il
termine   perentorio   di  trenta  giorni,  a  decorrere  dal  giorno
successivo  a  quello  di  pubblicazione  del  presente  bando  nella
Gazzetta  Ufficiale.  A  tal  fine  fara'  fede  il  timbro e la data
dell'ufficio  postale  accettante.  Qualora  il  termine  di scadenza
indicato  cada  in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno
feriale utile.
   Il  candidato  diversamente  abile  deve  specificare  l'eventuale
ausilio   necessario   in  relazione  al  proprio  handicap,  nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento della
prova,   da   documentarsi  entrambi  a  mezzo  d'idoneo  certificato
rilasciato   dalla   struttura   sanitaria  pubblica  competente  per
territorio, ai sensi degli artt. 4 e 20 della Legge n. 104/92.
   L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini  e  donne  per  l'accesso  al  lavoro e per il trattamento sul
lavoro.
   Nella  domanda  l'aspirante  alla  partecipazione  al  concorso di
ammissione  al dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione:
    a)  le  proprie  generalita',  la  data e il luogo di nascita, la
residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso. Per quanto
riguarda  i cittadini comunitari e stranieri e' opportuno indicare un
recapito italiano o l'indicazione della propria Ambasciata in Italia,
eletta quale proprio domicilio;
    b)  l'esatta  denominazione  del  corso  di dottorato cui intende
partecipare;
    c) la propria cittadinanza;
    d)   la  laurea  posseduta  o  che  si  conseguira',  la  data  e
l'Universita'  presso  cui  e'  stata  conseguita  ovvero  il  titolo
equipollente  conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la
data   del  decreto  rettorale  con  il  quale  e'  stata  dichiarata
l'equipollenza stessa;
     nel   caso   il   titolo  straniero  non  sia  stato  dichiarato
equipollente:
    richiesta   di   dichiarazione  di  equipollenza,  corredata  dai
documenti utili a consentire al Collegio dei Docenti la dichiarazione
di  equipollenza  in  parola  (vedi  fac-simile  allegato al presente
bando, allegato B);
    e)  di  impegnarsi  a  frequentare  a  tempo  pieno  il  corso di
dottorato  secondo  le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei
Docenti;
    f)     di     conoscere    le    seguenti    lingue    straniere:
.........................................   (una   gia'  prevista  se
indicata all'Art. 1);
    g) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per
i cittadini comunitari ed extracomunitari);
    h)  di  impegnarsi  a  comunicare  tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
    i) eventuale indirizzo skype:

        
      
                               Art. 4.

      Esame di ammissione e modalita' di iscrizione al concorso


   Selezione    a    con   iscrizione   online   dalla   pagina   web
 https://www.unibg.it/  struttura/struttura.asp?cerca=dottoratibg_bandimo
duli
   L'esame  di ammissione al corso consiste in una prova scritta e in
un  colloquio, intesi ad accertare la preparazione, le capacita' e le
attitudini  del  candidato  alla  ricerca  scientifica.  Il colloquio
comprende  la  verifica della conoscenza di una lingua straniera (una
obbligatoria  se  prevista  all'Art.  1).  L'esame di ammissione puo'
essere   sostenuto   anche   in   lingua   straniera,   su  richiesta
dell'interessato e previa autorizzazione del Collegio dei Docenti.
   I   candidati  stranieri  dovranno  anche  dimostrare  un'adeguata
conoscenza della lingua italiana.
   La  Commissione, in relazione alle qualita' accertate, attribuisce
ad ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due prove.
   E'  ammesso  al  colloquio il candidato che abbia conseguito nella
prova scritta un punteggio non inferiore a 42/60.
   Il  colloquio  si  intende  superato  se  il candidato ottiene una
votazione di almeno 42/60.
Nota bene:
   1)  Chi non ha ancora conseguito il titolo di studio per l'accesso
ai   corsi   di   dottorato  utilizzera'  la  modalita'  cartacea  di
presentazione della domanda di ammissione.
   2)  L'eventuale  richiesta  di  equipollenza  del titolo di studio
dovra' seguire la modalita' cartacea.
   Selezione  b  con iscrizione cartacea o trasmissione via fax o via
posta elettronica utilizzando l'Allegato A
   La  commissione giudicatrice per l'esame di ammissione effettuera'
la selezione in due fasi:
    I   fase:   Valutazione   della   documentazione  presentata  con
l'attribuzione di un punteggio massimo di 60 punti;
    II   fase:  E'  ammesso  al  colloquio  il  candidato  che  abbia
conseguito  nella valutazione dei titoli un punteggio non inferiore a
42/60.  Il  colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 42/60.
   Il   colloquio   potra'   essere   effettuato,  se  possibile,  in
videoconferenza   (attraverso  l'utilizzo  di  Skype)  ed  in  lingua
straniera.
   La  convocazione per il colloquio dovra' avvenire almeno 20 giorni
prima  della  data fissata per la prova, tramite telegramma o a mezzo
posta elettronica.
   Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice
e  indirizzate  al  Rettore  dell'Universita' di Bergamo e presentate
direttamente  (nei seguenti giorni ed orari: Lunedi' e Martedi' dalle
ore  9.00  alle  ore  12.00  e  dalle  ore  14.30 alle ore 16.00 e il
Mercoledi',  Giovedi'  e  Venerdi' dalle ore 9.00 alle ore 12.00) o a
mezzo  di  raccomandata  con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi  altro  mezzo,  all'Universita'  degli  studi  di Bergamo -
Servizi amministrativi generali - U.O. Gestione procedure concorsuali
e  selezioni  -  Via  Dei  Caniana,  n.2, 24127 Bergamo devono essere
spedite entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal
giorno  successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta  Ufficiale.  A  tal  fine  fara'  fede  il  timbro e la data
dell'ufficio  postale  accettante.  Qualora  il  termine  di scadenza
indicato  cada  in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno
feriale utile.
   L'Amministrazione   non   assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito  da  parte  del  concorrente,  oppure  da  mancata o tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
   Alla   domanda  il  candidato  alleghera'  il  proprio  curriculum
studiorum   in   duplice  copia  (specificando  studi  ed  esperienze
attinenti  al  corso di dottorato) e un progetto di ricerca o lettera
d'interesse   accademico   scritti  dal  candidato,  due  lettere  di
referenza  di  accademici italiani e stranieri e gli eventuali titoli
utili ai fini della valutazione quali titoli accademici, di servizio,
etc.
   I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
   I   titoli   possono   essere  prodotti  in  originale,  in  copia
autenticata   ovvero   in  copia  dichiarata  conforme  all'originale
mediante  dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art.  art.  47  del  decreto  del Presidente della Repubblica n.
445/2000.
   I  candidati  possono  altresi'  dimostrare il possesso dei titoli
sopra   indicati   mediante   la   forma   di  semplificazione  delle
certificazioni  amministrative  consentite dal decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000.
   Il  calendario  delle  prove per l'esame di ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca del XXV ciclo e' il seguente:

              ---->  Vediere immagine a pag. 92   <----

   Per  sostenere  le  prove  i  candidati dovranno esibire un idoneo
documento   di   riconoscimento   (tessera   postale,  porto  d'armi,
passaporto, carta d'identita', patente di guida).
   Alla  fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice    forma   l'elenco   dei   candidati   esaminati,   con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
   L'elenco,  sottoscritto  dal  presidente  e  dal  segretario della
commissione,  e'  affisso nel medesimo giorno all'albo del Rettorato.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria
generale  di  merito  sulla  base  della  somma dei voti riportati da
ciascun candidato nelle singole prove e degli eventuali titoli.
   Gli  atti  dei  concorsi  sono pubblici; agli stessi e' consentito
l'accesso  nei  modi  stabiliti  dalla  Legge  n. 241/90 e successive
modificazioni  ed integrazioni. Il Rettore puo' rinviare l'accesso al
momento della conclusione del concorso.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione giudicatrice


   La   Commissione   giudicatrice   incaricata   della   valutazione
comparativa  dei  candidati  e'  nominata  con  decreto  del Rettore,
sentito il Collegio dei Docenti, e composta da tre membri effettivi e
da  due supplenti scelti tra professori e ricercatori universitari di
ruolo  confermati  anche di altri Atenei italiani e stranieri esperti
nelle discipline afferenti alle aree scientifiche cui si riferisce il
corso.
   Alla  commissione possono essere aggiunti non piu' di due esperti,
anche  stranieri,  scelti  nell'ambito  degli  enti e delle strutture
pubbliche e private di ricerca.
   La  commissione  nomina  al  proprio  interno  il  Presidente e il
Segretario.

        
      
                               Art. 6.

                         Ammissione ai corsi


   I   candidati   saranno  ammessi  ai  corsi  secondo  l'ordine  di
graduatoria  fino  alla  concorrenza  del  numero  dei  posti messi a
concorso per il corso di dottorato e, a parita' di merito o di merito
e titoli, e' preferito il candidato piu' giovane.
   In  corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio  del  corso,  subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine  della  graduatoria.  In  caso di utile collocamento in piu'
graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso
di dottorato.
   Possono  essere  ammessi  in  soprannumero,  qualora  idonei nella
graduatoria di merito, mantenendo gli assegni in godimento:
    gli  assegnisti  di  ricerca  e  titolari  di borse di ricerca, a
condizione  che  il  corso  di  dottorato  di ricerca cui partecipano
riguardi la stessa area scientifico-disciplinare della ricerca per la
quale sono destinatari di assegni o di borsa;
    i cittadini residenti all'estero;
    dipendenti  pubblici  che possono fruire dei benefici della L. n.
476/84 e successive modificazioni.

        
      
                               Art. 7.

                             Iscrizione


   I   candidati   ammessi,   dovranno  presentare  o  far  pervenire
all'amministrazione  universitaria  entro  il  termine  perentorio di
giorni 15 che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno
ricevuto  il  relativo  invito  per  posta  elettronica,  i  seguenti
documenti in carta libera:
    la domanda di iscrizione al primo anno del corso di dottorato con
marca da bollo a cui si allegano:
     a) una fotocopia del documento di identita' debitamente firmata;
     b) autocertificazione di cittadinanza;
     c)  diploma  -  documento  originale o fotocopia o dichiarazione
sostitutiva  di  documentazione  -  di  scuola  secondaria  superiore
ovvero,  per  i  comunitari e stranieri, fotocopia del diploma che ha
consentito la loro ammissione all'Universita';
     d)  certificato  di  laurea  con  la  relativa  votazione; per i
candidati  laureati  presso l'Universita' degli studi di Bergamo tale
certificato verra' incluso d'ufficio fra la documentazione presentata
dal   candidato   (e'   comunque   consentita   la  presentazione  di
autocertificazione  sostitutiva  del  titolo  accademico  avvalendosi
delle   disposizioni  di  cui  all'art.  46  del  Testo  unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa  - decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445);
     e)  dichiarazione  di  non essere contemporaneamente iscritto ad
altra  Universita'  o  Istituto  di  istruzione  superiore  o  presso
l'Ateneo di Bergamo e di essere a conoscenza di dover impegnarsi, nel
caso  di  iscrizione  ad  una  scuola  di  specializzazione ovvero di
perfezionamento,  a  sospenderne la frequenza per tutta la durata del
corso   e  di  non  poter  analogamente  iscriversi  ad  altri  corsi
universitari in sede o fuori sede per tutta la durata del dottorato;
     f)  dichiarazione  di  non aver usufruito in precedenza di altre
borse di studio di dottorato.
   I   cittadini   comunitari   e  stranieri  devono  avere  adeguata
conoscenza della lingua italiana.

        
      
                               Art. 8.

                           Borse di studio


   L'importo  annuale  della  borsa  di  studio  e'  di Euro13.638,47
assoggettabile  al  contributo previdenziale INPS a gestione separata
secondo  la  normativa  vigente.  Le  borse  di studio sono assegnate
previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito
nella relativa graduatoria, formulata dalla Commissione Giudicatrice.
Le  borse  di studio vengono assegnate dalla commissione in relazione
alla  posizione  del  candidato  nella graduatoria generale di merito
tenendo conto anche delle preferenze espresse dal candidato stesso.
   Il  pagamento  della  borsa  di  studio  viene  effettuato in rate
bimestrali posticipate.
   Per i periodi di studio all'estero, concordati con il Collegio dei
Docenti,  l'importo  della borsa di studio e' aumentato del 50% per i
periodi  di  effettiva  permanenza all'estero. I soggiorni all'estero
non possono eccedere la meta' dell'intera durata del dottorato.
   Le  borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di  studio a qualsiasi titolo conferite tranne con quelle concesse da
istituzioni  nazionali o straniere, utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, le attivita' di ricerca del dottorando.
   Chi  abbia  usufruito  di  una  borsa  di  studio  per un corso di
dottorato  anche  per  un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
   I  vincitori  di  borsa  di studio finanziata da Enti esterni sono
tenuti  ad  informarsi  all'atto  dell'accettazione  della  borsa  su
eventuali  particolari  condizioni  previste  dalla  Convenzione  con
l'Ente finanziatore.
   Le  borse sono confermate con il passaggio dei dottorandi all'anno
successivo,  salvo  motivata  delibera  contraria  del  Collegio  dei
Docenti.
   La rinuncia del dottorando alla prosecuzione del corso comporta la
revoca  della  borsa  con  l'obbligo  di  restituzione dei ratei gia'
percepiti  e  relativi  all'anno  per  il  quale  e'  stato emesso il
provvedimento.   I  contributi  per  l'accesso  e  la  frequenza,  se
previsti, e la tassa regionale non sono rimborsabili.
   Al  dottorando,  nei  limiti  stabiliti  dal Collegio dei docenti,
spettano  rimborsi su fondi del Dipartimento a cui afferisce il corso
di dottorato per:
    1. Partecipazione a corsi specialistici, convegni e congressi:
     a) pagamento delle spese di iscrizione;
     b) rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio.
    2.  Mobilita'  tra sede amministrativa e sedi consorziate o altre
sedi indicate dal coordinatore:
     a) rimborso delle spese di viaggio;
     b) contributo per le spese del vitto e/o alloggio.
    3. Periodi di studio o di ricerca all'estero:
     a) rimborso del biglietto aereo a/r per la classe economica;
     b)  eventuali  quote  di  iscrizione richieste dalle Universita'
ospitanti.

        
      
                               Art. 9.

           Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza


   Nel  caso  di borse di studio finanziate in base a convenzioni con
soggetti  pubblici  o  privati  il  contributo  per  l'accesso  e  la
frequenza  e'  a  carico  dell'ente  finanziatore se non diversamente
indicato ed e' pari ad euro 1.033,00.
   Sono  esonerati  preventivamente  dal pagamento del contributo per
l'accesso  e la frequenza dei corsi i dottorandi titolari di borse di
studio conferite sui seguenti finanziamenti:
    fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma
3,  della  legge  3luglio1998,  n.210  e  dal  decreto ministeriale 3
novembre 2005 n. 492;
    fondi dell'Universita' di Bergamo;
    fondi delle Universita' consorziate.
   Sono   inoltre   esonerati   preventivamente   dal  pagamento  del
contributo  per  l'accesso  e  la  frequenza  dei  corsi i dottorandi
vincitori di posti senza borsa inclusi quelli assegnati a beneficiari
di assegni di ricerca.
   Tutti  i dottorandi sono tenuti al pagamento della tassa regionale
per  il  diritto  allo  studio  pari  a  Euro100,00  salvo  ulteriori
determinazioni della Regione Lombardia.

        
      
                              Art. 10.

                       Obblighi dei dottorandi


   Il  Collegio  dei  Docenti  stabilisce annualmente gli standard di
formazione  richiesti  ai dottorandi ed approva per ognuno di essi il
piano  di  formazione  finalizzato  all'acquisizione delle competenze
necessarie    per   esercitare   attivita'   di   ricerca   di   alta
qualificazione.  A  tal  fine  il  Collegio  dei  Docenti  nomina  un
supervisore  al  quale  e' affidato il compito di seguire il piano di
formazione  del  dottorando  e di guidarlo nell'attivita' di ricerca,
compresa l'elaborazione della tesi finale.
   E'  vietata  la  contemporanea  iscrizione  ad  un  altro Corso di
Dottorato o ad una Scuola di Specializzazione.
   E'  vietata  la  contemporanea fruizione di altre borse di studio,
tranne  quelle  concesse da istituzioni italiane o straniere utili ad
integrare,  con  soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di
ricerca dei dottorandi.
   Il  dottorando  puo'  essere  inserito,  previa autorizzazione del
Collegio  dei  Docenti,  nelle  attivita'  di  ricerca  svolte presso
l'Ateneo congruenti con il suo percorso formativo.
   Il  Collegio  dei Docenti puo' autorizzare lo svolgimento da parte
dei  dottorandi  di  una  limitata  attivita' didattica sussidiaria o
integrativa,  senza oneri per il bilancio dello Stato. Tale attivita'
non  da'  luogo  a  diritti  in  ordine  all'accesso  ai  ruoli delle
Universita'.
   Il  dottorando  e'  tenuto  a svolgere con assiduita' le attivita'
previste  dal  corso  di  dottorato  di  ricerca,  come  definite dal
Collegio  dei  docenti  e a presentare annualmente al Collegio stesso
una   relazione   scritta   riguardante   l'attivita'  di  ricerca  e
l'eventuale  attivita'  didattica  svolta  e  i risultati conseguiti.
Dovra' altresi' indicare le partecipazioni a seminari, congressi o ad
altre   iniziative  scientifiche  e  le  pubblicazioni  prodotte.  Il
Collegio  dei  docenti  puo'  richiedere  la  discussione orale della
relazione secondo modalita' prestabilite.
   Il  dottorando  ha  l'obbligo  di  riservatezza  in relazione alle
attivita'  di  ricerca  cui  partecipa  nel  caso  in  cui cio' venga
richiesto dal Collegio dei docenti. In materia di brevetti si applica
la normativa vigente in quanto compatibile.
   Il  dottorando  puo'  svolgere  parte  della  propria attivita' di
ricerca  presso strutture qualificate, in Italia o all'estero, previa
autorizzazione  del Coordinatore, il quale e' tenuto ad illustrarne i
motivi  al  Collegio  dei  Docenti  nella  prima  riunione successiva
all'autorizzazione.
   Per permanenze fuori sede complessivamente superiori a sei mesi, o
per  le eventuali proroghe, e' prescritta l'autorizzazione preventiva
dal Collegio dei Docenti.
   Il  dottorando  potra'  svolgere  attivita'  lavorative  esterne o
proseguire    l'attivita'    lavorativa    in   essere   al   momento
dell'iscrizione  al  corso  previa  autorizzazione  del  Collegio dei
docenti  purche'  non a tempo pieno o che sia collocata in un periodo
limitato dell'anno inferiore ai sei mesi.
   Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca e'
collocato  a  domanda  in  congedo straordinario per motivi di studio
senza  assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della
borsa  di  studio.  In  caso  di  ammissione  a corsi di dottorato di
ricerca  senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato
in  aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di
quiescienza  in  godimento  da  parte  dell'amministrazione  pubblica
presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro.
   E'  consentita  la  sospensione  dal  Corso  esclusivamente  per i
periodi  relativi  ai  seguenti  casi, debitamente documentati: grave
malattia,  servizio  militare  o  civile.  In  caso  di maternita' e'
obbligatoria la sospensione del corso.
   Il  Collegio, sentito anche il supervisore, con motivata delibera,
procede all'ammissione all'anno successivo e all'esame finale ovvero,
nel  caso di risultati insufficienti, propone al Rettore l'emanazione
di un provvedimento di esclusione dalla prosecuzione del Corso.
   Le  cause  di  esclusione  dal dottorato di ricerca, con decisione
motivata  del  Collegio  dei docenti, oltre al caso predetto, sono le
seguenti:
    attivita'  lavorative  svolte  senza l'autorizzazione scritta del
Collegio dei docenti;
    contemporanea iscrizione ad altri corsi universitari;
    assenze ingiustificate e prolungate.

        
      
                              Art. 11.

                      Conseguimento del titolo


   Il  dottorato  di ricerca, rilasciato dal Rettore dell'Universita'
degli  studi  di  Bergamo,  si consegue con il superamento dell'esame
finale,  subordinato  alla presentazione di una dissertazione scritta
(tesi di dottorato) e puo' essere ripetuto una sola volta. Tale esame
si  svolge  sulla  base  di un colloquio con il candidato, avente per
tema la sua tesi.
   La  tesi  finale  puo'  essere  redatta anche in lingua straniera,
previa autorizzazione del Collegio dei Docenti.
   Per  comprovati  motivi  che non consentano la presentazione della
tesi  nei  tempi  previsti,  il Rettore, su proposta del Collegio dei
Docenti, previa istanza del dottorando interessato, puo' ammettere il
candidato all'esame finale in deroga ai termini fissati.
   I casi per i quali viene concesso il differimento sono i seguenti:
malattia  prolungata,  maternita',  caso  fortuito  e forza maggiore,
esigenza  di  approfondimento  della tesi di dottorato. Nei primi due
casi  il  Collegio  dei  docenti  prendera' atto della documentazione
prodotta, mentre per gli altri casi valutera' discrezionalmente.
   La  data per la discussione della tesi di dottorato di ricerca non
puo'   essere   disattesa.   L'interessato   puo'  tuttavia  chiedere
all'Ateneo   di   tenere   conto   di   particolari  circostanze  che
giustifichino l'assenza nei seguenti casi: malattia e forza maggiore.
Il   Collegio  dei  docenti  nel  primo  caso  dovra'  prendere  atto
dell'idonea documentazione, nel secondo valutera' discrezionalmente.
   Le  commissioni  giudicatrici  dell'esame  finale  sono  formate e
nominate,  per ogni corso di dottorato, in conformita' al Regolamento
d'Ateneo.

        
      
                              Art. 12.

                     Trattamento dati personali


   Ai  sensi dell'art. 13, comma 1, del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196,
i  dati  personali  forniti  dai  candidati saranno raccolti presso i
Servizi   amministrativi   generali   -   U.  O.  Gestione  procedure
concorsuali  e  selezioni  dell'Universita'  degli studi di Bergamo e
trattati   per   le   finalita'   di   gestione   della  selezione  e
dell'eventuale procedimento di immatricolazione.
   Le  medesime  informazioni  potranno  essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione  giuridicoâ€'economica  dei  candidati risultati ammessi ai
corsi di dottorato di ricerca.

        
      
                              Art. 13.

                    Responsabile del procedimento


   Responsabile  del  procedimento  della  presente  selezione  e' la
dott.ssa Natalia Cuminetti D4 area amministrativa-gestionale presso i
Servizi Amministrativi Generali - U.O. gestione procedure concorsuali
e   selezioni   sito   in   Via  Dei  Caniana,  2  -  24127  Bergamo,
fax035/2052.862, eâ€'mail: selezioni@unibg.it

        
      
                              Art. 14.

                            Informazione


   Il  presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione,   il  fac-simile  per  le  dichiarazioni  sostitutive  di
certificazioni  e  le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta'
saranno resi disponibili sul sito WEB dell'Universita' degli studi di
Bergamo
 https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=bandi_dottorati   
Ulteriori informazioni e norme di dettaglio possono essere richieste direttamente alla Rag. Rosanna Piubeni C4 o alla Dott. Sara Zappella C1 area amministrativa presso i Servizi Amministrativi Generali - U.O. Gestione procedure concorsuali e selezioni - sito in Via Dei Caniana, 2 - 24127 Bergamo, tel.035/2052.876, fax035/2052.862.
                              Art. 15.

                           Norme di rinvio


   Per  quanto  non  previsto  o  disciplinato dal presente bando, si
richiamano le disposizioni contenute nell'art. 4 della legge 3 luglio
1998,  n.  210,  nel decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, nel
Regolamento vigente di Ateneo in materia di dottorato di ricerca e il
decreto  del Presidente della Repubblica n. 487/1994, come modificato
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 693/96.
    Bergamo, 27 aprile 2009

                                                 Il rettore: Castoldi