Concorso per 1 funzionario amministrativo (lazio) ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 38 del 19-05-2009 |
Sintesi: | ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE CONCORSO (scad. 18 giugno 2009) Concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, ad un posto di Funzionario di amministrazione - V livello, con contratto ... |
Ente: | ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 19-05-2009 |
Data Scadenza bando | 18-06-2009 |
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CONCORSO (scad. 18 giugno 2009)
Concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, ad un posto di Funzionario di amministrazione - V livello, con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, per le esigenze del Servizio del personale e ordinamento.
IL PRESIDENTE Visto il decreto legislativo n. 454 del 29 ottobre 1999, che ha trasformato l'Istituto nazionale della nutrizione di cui alla legge 6 marzo 1958 in Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (INRAN); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2007 registrato alla Corte dei conti in data 2/04/2007 con il quale e' stato nominato il Presidente dell'INRAN; Visti gli articoli 11, 14 e 17 del decreto legislativo n. 454 del 29 ottobre 1999; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 97/2003 - Regolamento concernente l'amministrazione e la contabilita' degli Enti pubblici di cui alla legge 20 marzo 1975 n. 70 ed in particolare l'ordinamento finanziario e contabile degli Enti suddetti; Visto il regolamento di amministrazione e contabilita' approvato con decreto interministeriale del 17 febbraio 2009; Visti lo statuto e il regolamento di organizzazione e funzionamento dell'INRAN approvati rispettivamente con decreto ministeriale del 21 maggio 2004 e del 14 ottobre 2004; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione n. 8 del 16 aprile 2009 concernente il Disciplinare con le modalita' connesse all'acquisizione delle risorse umane; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 - Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184 - Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1991, n. 171; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 - Azioni positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 - Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone portatrici di handicap; Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 - Norme per il diritto al lavoro dei disabili; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 - Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzioni nei pubblici impieghi e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo e successive modificazioni ed integrazioni»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 ed, in particolare, l'art. 1, comma 643, ai sensi del quale gli enti di ricerca possono procedere ad assunzioni di personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato entro il limite dell'80% delle proprie entrate correnti complessive, come risultanti dal bilancio consuntivo dell'anno precedente, purche' entro il limite delle risorse relative alla cessazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute nel precedente anno; Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244; Visto in particolare l'art. 3, comma 106, della predetta legge n. 244/2007 concernente la possibilita' per le pubbliche amministrazioni di prevedere, per l'anno 2008, nei bandi di concorso per l'assunzione a tempo indeterminato, il riconoscimento in termini di punteggio del servizio prestato presso le pubbliche amministrazioni per almeno tre anni, anche non continuativi nel quinquennio antecedente al 28 settembre 2007 in virtu' di contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati anteriormente a tale data; Visto l'art. 6 della legge n. 14 del 27 febbraio 2009 secondo il quale le facolta' di cui al predetto art. 3, comma 106, della citata legge n. 244/2007 possono essere applicate alla procedure concorsuali avviate entro il 30 giugno 2009; Visti i Contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto delle istituzioni e degli enti di ricerca e sperimentazione e, in particolare, il CCNL sottoscritto il 7 aprile 2006; Vista la dotazione organica dell'INRAN rideterminata ai sensi dell'art. 1, comma 93, della legge n. 311/2004, adottata con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 7 del 26 aprile 2005; Ritenuto di dovere bandire un concorso pubblico per titoli ed esami per l'assunzione con contratto a tempo pieno ed indeterminato di un'unita' di personale con il profilo di Funzionario di amministrazione - V livello, per le esigenze del Servizio del personale e ordinamento dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione di Roma, per attivita' amministrative inerenti la gestione del personale: gestione dei contratti con particolare riferimento a quelli gravanti su programmi e progetti di ricerca su fondi nazionali e internazionali; monitoraggio della normativa e degli obblighi in capo alle amministrazioni in materie attinenti il trattamento giuridico del personale; applicazione degli istituti previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro; Vista la relativa disponibilita' finanziaria nell'ambito delle risorse relative alla cessazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato intervenute nell'anno 2008, ai sensi di quanto previsto dal predetto art. 1, comma 643, della legge n. 296/2006; Esperita la procedura di mobilita' ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, come si evince dalla nota dell'Istituto prot. n. 9780 del 5 dicembre 2008; Vista la relativa nota di risposta prot. DFP 57502-23/12/2008-1.2.3.2 con la quale il Dipartimento della Funzione pubblica ha comunicato di non avere unita' di personale da assegnare per i fabbisogni rappresentati dall'Ente; Accertato che il posto di cui al presente bando rientra nelle vacanze organiche da coprire; Sentite le Organizzazioni sindacali; Delibera: Art. 1. Posti da coprire 1. L'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione indice un concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, ad un posto di funzionario di amministrazione - V livello, con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, per le esigenze del Servizio del personale e ordinamento dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione di Roma, per attivita' amministrative inerenti la gestione del personale: gestione dei contratti con particolare riferimento a quelli gravanti su programmi e progetti di ricerca su fondi nazionali e internazionali; monitoraggio della normativa e degli obblighi in capo alle amministrazioni in materie attinenti il trattamento giuridico del personale; applicazione degli istituti previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro.
Art. 2. Requisiti di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: diploma di laurea secondo l'ordinamento anteriore al decreto ministeriale n. 509/99 ovvero laurea specialistica o laurea di primo livello. I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio all'estero, riconosciuto equivalente dalle vigenti disposizioni, dovranno produrre il provvedimento che riconosca l'equivalenza ed allegare alla domanda di ammissione al concorso il titolo stesso tradotto ed autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana; esperienza di almeno 3 anni maturata presso l'amministrazione degli Enti pubblici di ricerca con particolare riferimento al settore del personale; cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i soggetti aventi la cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; conoscenza della lingua straniera a (inglese o francese a discrezione del candidato) e delle applicazioni informatiche piu' diffuse da accertarsi a cura della Commissione esaminatrice in sede di prova orale; essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari per i cittadini soggetti a tale obbligo; idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego. In base alla vigente normativa l'INRAN ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso; non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile, ovvero non essere stato licenziato in applicazione delle normative sanzionatorie di cui ai relativi Contratti collettivi nazionali di lavoro e di non essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato. 2. I cittadini degli Stati Membri dell'Unione europea devono possedere, ai fini dell'ammissione al presente concorso, i seguenti requisiti: godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza; possesso della cittadinanza dello Stato di appartenenza e di tutti gli altri requisiti previsti dal presente bando per i candidati di cittadinanza italiana; adeguata conoscenza della lingua italiana. Detta conoscenza verra' accertata dalla commissione esaminatrice tramite apposito colloquio. 3. I requisiti di cui al presente articolo debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. 4. L'ammissione al concorso avviene con riserva di accertamento del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati. 5. La mancanza anche di uno solo dei predetti requisiti comportera' l'esclusione dal concorso nonche' la decadenza dal rapporto di impiego eventualmente instaurato, che potranno essere disposte in ogni momento con atto del Presidente.
Art. 3. Modalita' di presentazione della domanda 1. La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta, possibilmente dattiloscritta, secondo lo schema di cui all'allegato A, reperibile sul sito internet dell'INRAN www.inran.it ed inoltrata direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento all'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, via Ardeatina, 546 - 00178 Roma, entro il termine perentorio di trenta giorni successivi alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale - «Concorsi ed esami», riportando sul frontespizio della busta e sulla domanda di partecipazione in alto a sinistra la seguente dicitura: «Concorso Funzionario V». Della data di inoltro della domanda fara' fede il timbro e la data dell'ufficio protocollo dell'INRAN, se presentata direttamente, o il timbro e la data dell'ufficio postale accettante, se inviata a mezzo raccomandata. Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale successivo. Il testo del presente bando sara', comunque, pubblicato sul sito dell'INRAN www.inran.it. 2. I candidati dovranno compilare il modello di domanda sopra indicato in tutte le sue parti. La domanda di ammissione al concorso deve essere sottoscritta con firma autografa dal candidato. La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad autenticazione ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni. I candidati la cui domanda di partecipazione al concorso risulti priva della prevista sottoscrizione saranno esclusi dalla procedura concorsuale. 3. Ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione al concorso hanno valore di autocertificazione. 4. Nella domanda di partecipazione al concorso il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita': a) cognome e nome (le donne coniugate devono indicare il cognome da nubile); b) luogo e data di nascita; c) di essere cittadino italiano o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) residenza ed esatto indirizzo al quale si richiede che venga trasmessa ogni comunicazione, corredato dal recapito telefonico e dall'indicazione del codice di avviamento postale, con l'impegno di dare tempestiva notizia di ogni variazione intervenuta; e) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, comma 1, del presente bando con l'indicazione dell'anno di conseguimento, dell'istituzione che lo ha rilasciato e la votazione conseguita; f) l'esperienza maturata presso l'amministrazione degli Enti pubblici di ricerca di cui all'art. 2, comma 1, del presente bando; g) la conoscenza della lingua straniera (inglese o francese) e delle applicazioni informatiche piu' diffuse; h) il godimento dei diritti politici; i) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; j) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate (anche se siano stati concessi amnistia, indulto, condono, perdono giudiziale ovvero applicazione della pena su richiesta delle parti ex art. 444 c.p.p.) e/o gli eventuali procedimenti penali pendenti a proprio carico in Italia o all'estero; k) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; l) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa; m) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (per i soli candidati non Italiani); n) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile, ovvero di non essere stato licenziato in applicazione delle normative sanzionatorie di cui ai relativi Contratti collettivi nazionali di lavoro e di non essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato (la dichiarazione va resa anche in assenza di rapporti di pubblico impiego); o) di essere fisicamente idoneo al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale il concorso si riferisce; p) il possesso di eventuali titoli di riserva e dei titoli di preferenza a parita' di merito. I suddetti titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, nonche' dichiarati espressamente nella domanda. I titoli non espressamente dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria; q) il possesso di titoli utili alla valutazione di merito. 5. I candidati dovranno compilare il modello di domanda di cui all'allegato A) in tutte le sue parti. In particolare, la mancata dichiarazione anche di uno soltanto dei requisiti di ammissione, di cui all'art. 2 del bando, comportera' l'esclusione dal concorso. Costituira', inoltre, causa di esclusione dal concorso l'inoltro della suddetta domanda dopo il prescritto termine di trenta giorni di cui al precedente comma 1 ovvero l'inoltro della domanda stessa con mezzo diverso rispetto a quanto previsto dal suddetto comma 1 o la mancata sottoscrizione autografa della domanda da parte del candidato. 6. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di irreperibilita' del destinatario e di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte o incomplete indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione di cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 7. Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati: 1) curriculum vitae sottoscritto dal candidato; 2) titoli che il candidato intende far valutare ai sensi del successivo art. 7; 3) elenco firmato dei titoli di cui al punto precedente. 8. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso e dovranno essere prodotti secondo una delle seguenti modalita': a) in originale o in copia autenticata; b) con dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, da rendersi secondo lo schema di cui all'allegato B; c) in fotocopia con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore, ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, da rendersi secondo lo schema di cui all'allegato C, relativamente alle categorie di titoli non espressamente indicati nell'art. 46 del suddetto decreto del Presidente della Repubblica e, pertanto, non certificabili con dichiarazione sostitutiva di certificazione. 9. Nelle dichiarazioni sostitutive il candidato dovra' specificare in modo analitico ogni elemento utile al fine di poter consentire alla commissione esaminatrice di valutare il titolo dichiarato, pena la non valutazione del titolo stesso. Resta salva la possibilita' per l'amministrazione di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. 10. Non saranno valutati i titoli eventualmente gia' prodotti a questa o ad altra amministrazione, ai quali il candidato faccia riferimento, ne' i titoli che pervengano all'INRAN successivamente alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso ne' i titoli risultanti da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' senza la copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore. 11. Agli atti e ai documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale che ne deve attestare la conformita' all'originale testo straniero, ferme restando le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia in caso di falsita' in atti o di dichiarazioni mendaci. 12. I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104 devono fare esplicita richiesta nella domanda di partecipazione in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. A tal fine la domanda di partecipazione deve essere corredata, giusta la circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 6 del 24 luglio 1999, prot. n. 42304/1999, da una certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne specifichi gli elementi essenziali in ordine ai benefici di cui sopra, al fine di consentire all'amministrazione di predisporre in tempo utile i mezzi e gli strumenti atti a garantire un regolare svolgimento delle predette prove.
Art. 4. Commissione esaminatrice 1. La commissione esaminatrice, nominata dal Presidente, e' costituita da un dirigente di I fascia e da due esperti nelle materie oggetto del concorso nonche' da un Funzionario con compiti di segretario. 2. Ai fini della valutazione, la Commissione esaminatrice dispone, complessivamente, per ciascun candidato, di 100 punti ripartiti secondo quanto previsto nei successivi articoli 5 e 7.
Art. 5. Prove di esame 1. Le prove di esame consistono in due prove scritte ed in una prova orale. La durata di ciascuna delle prove scritte sara' stabilita dalla commissione esaminatrice. 2. La prima prova scritta consistera' nella redazione di un elaborato di diritto amministrativo. La seconda prova scritta avra' contenuto teorico-pratico e consistera' in una risposta sintetica a specifici quesiti sulla materia di cui alla prima prova scritta, nonche' sugli aspetti contrattuali attinenti il trattamento giuridico ed economico del personale. 3. Le prove scritte saranno valutate in trentesimi. Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta un punteggio non inferiore a 21/30. 4. La prova orale consistera' in un colloquio sulle materie oggetto delle prove scritte ed, inoltre, sulle seguenti materie: ordinamento ed attribuzioni dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, elementi di base di informatica e conoscenza delle applicazioni informatiche piu' diffuse. 5. Nell'ambito della prova orale sara' accertata la conoscenza della lingua straniera. 6. Per la valutazione della prova orale la commissione esaminatrice disporra', per ogni candidato, di un punteggio non superiore a punti trenta. Il colloquio si intendera' superato se i candidati riporteranno un punteggio non inferiore a 21/30. 7. Nella prima seduta la commissione esaminatrice dovra' stabilire i criteri e le modalita' di valutazione delle prove concorsuali, da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi da attribuire alle singole prove. La predetta commissione, prima dell'inizio di ciascuna sessione della prova orale, dovra' determinare i quesiti da sottoporre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti saranno proposti a ciascun candidato con estrazione a sorte. 8. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato nel colloquio. Detto elenco, sottoscritto dal Presidente e dal segretario della Commissione, e' affisso presso la sede ove si svolge la prova orale. 9. Il punteggio finale delle prove concorsuali e' determinato dalla somma dei voti conseguiti nelle prove scritte e del voto riportato nella prova orale. 10. La votazione complessiva e' determinata sommando il punteggio finale di cui al precedente comma al voto conseguito nella valutazione dei titoli di cui al successivo art. 7.
Art. 6. Svolgimento delle prove di esame 1. Le prove scritte hanno luogo nei giorni, ora e locali indicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale - «Concorsi ed esami» di uno dei martedi' o venerdi' dei mesi successivi alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione al presente concorso. Tale comunicazione, che avra' valore di notifica a tutti gli effetti, sara' effettuata almeno quindici giorni prima della data fissata. Pertanto, i candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla prova scritta sono tenuti a presentarsi, muniti di un valido documento di riconoscimento, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel predetto avviso. I candidati che non si presenteranno a sostenere la prova scritta verranno considerati rinunciatari. Eventuali rinvii del calendario degli esami, che si dovessero rendere necessari per motivi organizzativi, saranno comunicati nella medesima Gazzetta Ufficiale. 2. I candidati non possono introdurre, nella sede delle prove scritte, carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie; possono consultare soltanto i dizionari, nonche' i codici ed altri testi di legge non commentati. L'uso di telefoni cellulari e, comunque, ogni tipo di comunicazione con l'esterno comporta l'esclusione dalla prova. 3. L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli candidati, che abbiano conseguito l'ammissione alla predetta prova, almeno venti giorni prima della data in cui devono sostenerla a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. Con il medesimo avviso sara' data comunicazione del voto riportato dall'interessato in ciascuna delle prove scritte e del punteggio riportato nella valutazione dei titoli. 4. La mancata partecipazione alle prove, per qualunque motivo, comporta automaticamente la rinuncia del candidato alla procedura concorsuale.
Art. 7. Valutazione dei titoli 1. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e' effettuata dalla commissione esaminatrice dopo l'espletamento delle prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. 2. Per la valutazione dei titoli la Commissione esaminatrice disporra' nel complesso, per ciascun candidato, di un punteggio non superiore a punti 10. 3. Le categorie dei titoli valutabili ed il punteggio massimo agli stessi attribuibile sono i seguenti: a) abilitazioni professionali: fino ad un massimo di 2 punti; b) servizio prestato presso l'INRAN per almeno tre anni, anche non continuativi nel quinquennio antecedente al 28 settembre 2007 in virtu' di contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati anteriormente a tale data: fino ad un massimo di 7 punti; c) diplomi di specializzazione, attestati di merito, corsi di formazione, master, borse di studio: fino ad un massimo di 1 punto.
Art. 8. Approvazione della graduatoria 1. La graduatoria di merito dei candidati e' formulata secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato nelle prove d'esame e nella valutazione dei titoli, secondo il computo di cui all'art. 5, commi 9 e 10, del presente bando, con l'osservanza, a parita' di merito ovvero a parita' di merito e di titoli, delle preferenze previste dal successivo art. 9. Sara' dichiarato vincitore il candidato collocatosi al primo posto nella graduatoria di merito. 2. La graduatoria di merito e' approvata con atto del Presidente dell'INRAN previo accertamento della regolarita' della procedura concorsuale. La graduatoria di merito e' pubblicata sul sito dell'Istituto. Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale - «Concorsi ed esami». 3. Qualora il vincitore, chiamato dall'INRAN a prendere servizio, dichiari di voler rinunciare all'instaurazione del rapporto di lavoro con l'Istituto ovvero qualora, per qualsiasi altra causa, non sia possibile addivenire alla stipula con il vincitore del relativo contratto individuale di lavoro, l'INRAN potra' procedere all'assunzione di cui al presente bando seguendo l'ordine della graduatoria di merito. 4. Fermo restando quanto previsto al precedente comma 3, l'INRAN si riserva, altresi', la possibilita' di un eventuale utilizzo successivo della graduatoria, entro il termine di validita' della stessa, come fissato dalle disposizioni vigenti in materia, per ulteriori assunzioni a tempo indeterminato, sulla base delle priorita' stabilite dal proprio piano di fabbisogno di personale.
Art. 9. Titoli di preferenza a parita' di merito 1. I candidati che abbiano superato anche la prova orale devono far pervenire, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, all'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione - entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso di eventuali titoli di preferenza a parita' di merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 2. I suddetti titoli saranno valutati esclusivamente se gia' dichiarati nella domanda di ammissione al concorso e purche' risulti dai medesimi il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale. 3. Tali documenti possono essere sostituiti, nei casi previsti dagli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, da dichiarazione sostitutiva di certificazione (secondo lo schema di cui all'allegato B) o dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore (secondo lo schema di cui all'allegato C). 4. Le categorie di cittadini che hanno diritto a preferenza a parita' di merito sono quelle indicate nell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94. 5. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta'.
Art. 10. Stipula del contratto individuale di lavoro e assunzione in servizio 1. L'assunzione del vincitore e la connessa stipula del contratto individuale di lavoro sono inderogabilmente condizionate al rispetto delle modalita' e delle limitazioni previste dalla legislazione vigente in materia di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni. 2. Il vincitore e' comunque obbligato a permanere nella sede di prima assegnazione, di cui all'art. 1 del presente bando, per cinque anni. 3. Il vincitore del presente concorso, quando ne ricorreranno le condizioni di cui al comma 1, sara' invitato a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento a sottoscrivere il contratto individuale di lavoro a tempo pieno ed indeterminato e, contestualmente, sara' invitato a presentare o a far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine di trenta giorni, che decorrono dal giorno successivo a quello in cui ricevera' il relativo invito, i seguenti documenti: a) la documentazione attestante il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione alla procedura concorsuale di cui al presente bando di concorso. Il vincitore potra' altresi' comprovare il possesso dei predetti requisiti producendo apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sottoscritta dall'interessato. La dichiarazione sostitutiva di certificazione si considerera' prodotta in tempo utile anche se presentata o spedita a mezzo lettera raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il termine indicato al comma 3. A tal fine fara' fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. Nello stesso termine di giorni trenta il vincitore sara' invitato, inoltre, a presentare o far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento la dichiarazione dell'insussistenza di situazioni di incompatibilita' e cumulo di impieghi di cui all'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. b) certificato di idoneita' all'impiego rilasciato da un medico militare in servizio permanente effettivo, ovvero da un medico legale dell'Azienda sanitaria locale competente per territorio dal quale risulti l'idoneita' fisica del lavoratore al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego di cui trattasi. In caso di eventuale imperfezione fisica il certificato medico dovra' farne menzione con la dichiarazione che essa non e' tale da menomare l'attitudine all'impiego. Il predetto certificato dovra' essere rilasciato in data non anteriore a sei mesi a quella di ricevimento del relativo invito. La capacita' lavorativa dei candidati portatori di handicap e' accertata dalla commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. L'amministrazione ha, comunque, la facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i candidati vincitori del concorso. 4. I vincitori cittadini di Stati appartenenti all'Unione europea dovranno presentare la suddetta documentazione mediante certificazioni o attestazioni rilasciate dalla competente autorita' dello Stato estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la conformita'. 5. In caso di mancata presentazione della suddetta documentazione nei termini indicati, fatta salva la possibilita' di una proroga degli stessi a richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, non si potra' dare luogo alla stipula del contratto individuale di lavoro. 6. Con la stipula del contratto individuale di lavoro il vincitore sara' assunto in prova con il profilo di Funzionario di amministrazione - V livello - e gli sara' attribuito il corrispondente trattamento economico previsto dal vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Istituzioni ed Enti di ricerca e sperimentazione. 7. Il periodo di prova ha la durata e le modalita' previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Istituzioni ed Enti di ricerca e sperimentazione vigente al momento dell'assunzione e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 8. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. 9. In caso di mancata assunzione in servizio nel termine stabilito, salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, il vincitore decade dall'assunzione.
Art. 11. Accertamenti sulle dichiarazioni sostitutive 1. Ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 l'INRAN potra' procedere in qualsiasi momento ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati. Nel caso di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci, oltre all'esclusione dal concorso ed alla decadenza dall'impiego, si applicano le disposizioni penali previste dall'art. 76 del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Art. 12. Trattamento dei dati personali 1. Tutti i dati personali forniti dai candidati saranno trattati unicamente per le finalita' connesse e strumentali alla procedura concorsuale ed all'eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 196/2003. 2. Il conferimento dei predetti dati e' obbligatorio al fine della valutazione dei requisiti di partecipazione al concorso, pena l'esclusione dalla procedura concorsuale. 3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del suddetto decreto legislativo n. 196/2003. 4. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione.
Art. 13. Restituzione dei documenti e/o dei titoli pervenuti in originale 1. I candidati potranno chiedere la restituzione dei documenti e/o dei titoli che abbiano prodotto o inviato in originale solo dopo la fine della presente procedura concorsuale ed, in ogni caso, non prima che siano trascorsi centoventi giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale - «Concorsi ed esami» dell'avviso della pubblicazione sul sito dell'INRAN della graduatoria di merito, cosi' come previsto dal precedente art. 8, comma 2.
Art. 14. Norme di salvaguardia 1. Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente bando si rinvia, in quanto applicabile, alla normativa vigente in materia di accesso al pubblico impiego ed, in particolare, alle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni ed al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 15. 1. Il Responsabile del procedimento relativo al concorso di cui al presente bando e' il direttore generale dell'INRAN - Tel. 0641494426; e-mail: direttoregenerale@inran.it Il Presidente: Cannella