Concorso per 1 funzionario amministrativo (lazio) ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 38 del 19-05-2009
Sintesi: ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE CONCORSO   (scad.  18 giugno 2009) Concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, ad un posto di Funzionario di amministrazione - V livello, con contratto ...
Ente: ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 19-05-2009
Data Scadenza bando 18-06-2009
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ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE

CONCORSO   (scad.  18 giugno 2009)
Concorso  pubblico  nazionale,  per  titoli  ed esami, ad un posto di
   Funzionario  di  amministrazione  -  V  livello,  con contratto di
   lavoro  a  tempo  pieno  ed  indeterminato,  per  le  esigenze del
   Servizio del personale e ordinamento.

                            IL PRESIDENTE
   Visto  il  decreto  legislativo n. 454 del 29 ottobre 1999, che ha
trasformato l'Istituto nazionale della nutrizione di cui alla legge 6
marzo  1958  in  Istituto  nazionale di ricerca per gli alimenti e la
nutrizione (INRAN);
   Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7
marzo  2007  registrato alla Corte dei conti in data 2/04/2007 con il
quale e' stato nominato il Presidente dell'INRAN;
   Visti gli articoli  11, 14 e 17 del decreto legislativo n. 454 del
29 ottobre 1999;
   Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica n. 97/2003 -
Regolamento  concernente  l'amministrazione  e  la contabilita' degli
Enti pubblici di cui alla legge 20 marzo 1975
   n.  70  ed  in  particolare  l'ordinamento finanziario e contabile
degli Enti suddetti;
   Visto  il  regolamento di amministrazione e contabilita' approvato
con decreto interministeriale del 17 febbraio 2009;
   Visti   lo   statuto   e   il   regolamento  di  organizzazione  e
funzionamento   dell'INRAN   approvati  rispettivamente  con  decreto
ministeriale del 21 maggio 2004 e del 14 ottobre 2004;
   Vista  la  delibera  del  Consiglio di amministrazione n. 8 del 16
aprile  2009  concernente  il  Disciplinare con le modalita' connesse
all'acquisizione delle risorse umane;
   Visto  il  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165 - Norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni;
   Vista  la  legge 7 agosto 1990, n. 241 - Nuove norme in materia di
procedimento  amministrativo  e  di  diritto  di accesso ai documenti
amministrativi e successive modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n.  184  -  Regolamento  recante  disciplina in materia di accesso ai
documenti amministrativi;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1991,
n. 171;
   Vista  la  legge  10  aprile 1991, n. 125 - Azioni positive per la
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
   Vista  la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104  -  Legge quadro per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  ed  i  diritti  delle persone
portatrici di handicap;
   Vista  la  legge  12  marzo  1999, n. 68 - Norme per il diritto al
lavoro dei disabili;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487  -  Regolamento  recante  norme  sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei  concorsi  unici  e  delle altre forme di assunzioni nei pubblici
impieghi e successive modificazioni ed integrazioni;
   Vista  la  legge  15  maggio  1997,  n. 127 «Misure urgenti per lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo e successive modificazioni ed integrazioni»;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445  - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari
in    materia   di   documentazione   amministrativa   e   successive
modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  decreto  legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in
materia di protezione dei dati personali;
   Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 ed, in particolare, l'art.
1,  comma  643,  ai  sensi  del  quale  gli  enti  di ricerca possono
procedere  ad  assunzioni di personale con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato entro il limite dell'80% delle proprie entrate correnti
complessive,   come  risultanti  dal  bilancio  consuntivo  dell'anno
precedente,  purche'  entro  il  limite  delle  risorse relative alla
cessazione   dei   rapporti   di   lavoro   a   tempo   indeterminato
complessivamente intervenute nel precedente anno;
   Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244;
   Visto  in particolare l'art. 3, comma 106, della predetta legge n.
244/2007 concernente la possibilita' per le pubbliche amministrazioni
di prevedere, per l'anno 2008, nei bandi di concorso per l'assunzione
a  tempo indeterminato, il riconoscimento in termini di punteggio del
servizio  prestato presso le pubbliche amministrazioni per almeno tre
anni,  anche  non  continuativi  nel  quinquennio  antecedente  al 28
settembre  2007 in virtu' di contratti di collaborazione coordinata e
continuativa stipulati anteriormente a tale data;
   Visto  l'art.  6 della legge n. 14 del 27 febbraio 2009 secondo il
quale  le facolta' di cui al predetto art. 3, comma 106, della citata
legge n. 244/2007 possono essere applicate alla procedure concorsuali
avviate entro il 30 giugno 2009;
   Visti  i  Contratti  collettivi  nazionali  di lavoro del comparto
delle  istituzioni  e  degli  enti di ricerca e sperimentazione e, in
particolare, il CCNL sottoscritto il 7 aprile 2006;
   Vista  la  dotazione  organica  dell'INRAN  rideterminata ai sensi
dell'art. 1, comma 93, della legge n. 311/2004, adottata con delibera
del Consiglio di Amministrazione n. 7 del 26 aprile 2005;
   Ritenuto  di  dovere  bandire  un  concorso pubblico per titoli ed
esami  per  l'assunzione con contratto a tempo pieno ed indeterminato
di   un'unita'   di  personale  con  il  profilo  di  Funzionario  di
amministrazione  -  V  livello,  per  le  esigenze  del  Servizio del
personale  e  ordinamento  dell'Istituto nazionale di ricerca per gli
alimenti  e  la  nutrizione  di  Roma,  per  attivita' amministrative
inerenti  la  gestione  del  personale:  gestione  dei  contratti con
particolare  riferimento a quelli gravanti su programmi e progetti di
ricerca  su  fondi  nazionali  e  internazionali;  monitoraggio della
normativa  e  degli  obblighi in capo alle amministrazioni in materie
attinenti  il trattamento giuridico del personale; applicazione degli
istituti previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro;
   Vista  la  relativa  disponibilita'  finanziaria nell'ambito delle
risorse  relative  alla  cessazione  dei  rapporti  di lavoro a tempo
indeterminato intervenute nell'anno 2008, ai sensi di quanto previsto
dal predetto art. 1, comma 643, della legge n. 296/2006;
   Esperita  la  procedura di mobilita' ai sensi dell'art. 34-bis del
decreto   legislativo   n.   165/2001,  come  si  evince  dalla  nota
dell'Istituto prot. n. 9780 del 5 dicembre 2008;
   Vista     la    relativa    nota    di    risposta    prot.    DFP
57502-23/12/2008-1.2.3.2  con la quale il Dipartimento della Funzione
pubblica  ha comunicato di non avere unita' di personale da assegnare
per i fabbisogni rappresentati dall'Ente;
   Accertato  che  il  posto  di  cui al presente bando rientra nelle
vacanze organiche da coprire;
   Sentite le Organizzazioni sindacali;
                              Delibera:
                               Art. 1.
                          Posti da coprire
   1.   L'Istituto  nazionale  di  ricerca  per  gli  alimenti  e  la
nutrizione  indice  un  concorso  pubblico  nazionale,  per titoli ed
esami, ad un posto di funzionario di amministrazione - V livello, con
contratto  di  lavoro a tempo pieno ed indeterminato, per le esigenze
del  Servizio  del personale e ordinamento dell'Istituto nazionale di
ricerca  per  gli  alimenti  e  la  nutrizione di Roma, per attivita'
amministrative  inerenti  la  gestione  del  personale:  gestione dei
contratti  con particolare riferimento a quelli gravanti su programmi
e   progetti   di   ricerca  su  fondi  nazionali  e  internazionali;
monitoraggio   della   normativa   e  degli  obblighi  in  capo  alle
amministrazioni  in  materie  attinenti  il trattamento giuridico del
personale;   applicazione   degli  istituti  previsti  dai  contratti
collettivi nazionali di lavoro.

        
      
                               Art. 2.
                       Requisiti di ammissione
   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
    diploma  di  laurea  secondo  l'ordinamento  anteriore al decreto
ministeriale  n. 509/99 ovvero laurea specialistica o laurea di primo
livello.  I  candidati  che  abbiano  conseguito  il titolo di studio
all'estero,  riconosciuto  equivalente  dalle  vigenti  disposizioni,
dovranno  produrre  il  provvedimento  che riconosca l'equivalenza ed
allegare  alla  domanda  di  ammissione  al concorso il titolo stesso
tradotto ed autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare italiana;
    esperienza  di  almeno  3  anni maturata presso l'amministrazione
degli Enti pubblici di ricerca con particolare riferimento al settore
del personale;
    cittadinanza  italiana.  Tale  requisito  non  e' richiesto per i
soggetti aventi la cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione
europea;
    non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
    conoscenza  della  lingua  straniera  a  (inglese  o  francese  a
discrezione  del  candidato)  e  delle applicazioni informatiche piu'
diffuse  da  accertarsi a cura della Commissione esaminatrice in sede
di prova orale;
    essere  in  regola con le norme concernenti gli obblighi militari
per i cittadini soggetti a tale obbligo;
    idoneita'  fisica  al  servizio  continuativo  ed  incondizionato
all'impiego.  In  base  alla vigente normativa l'INRAN ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso;
    non  essere  stato  destituito,  dispensato da precedente impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento  ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale   per   aver  conseguito  l'impiego  mediante  produzione  di
documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita'  insanabile, ovvero non
essere stato licenziato in applicazione delle normative sanzionatorie
di  cui ai relativi Contratti collettivi nazionali di lavoro e di non
essere  stato  interdetto  dai  pubblici  uffici  in  base a sentenza
passata in giudicato.
   2.  I  cittadini  degli  Stati  Membri  dell'Unione europea devono
possedere,  ai  fini dell'ammissione al presente concorso, i seguenti
requisiti:
    godimento   dei   diritti   civili  e  politici  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza;
    possesso  della  cittadinanza  dello  Stato  di appartenenza e di
tutti gli altri requisiti previsti dal presente bando per i candidati
di cittadinanza italiana;
    adeguata  conoscenza  della  lingua  italiana.  Detta  conoscenza
verra'  accertata  dalla  commissione  esaminatrice  tramite apposito
colloquio.
   3.   I  requisiti di  cui  al  presente  articolo  debbono  essere
posseduti   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
   4.  L'ammissione  al  concorso avviene con riserva di accertamento
del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati.
   5.   La   mancanza  anche  di  uno  solo  dei  predetti  requisiti
comportera'  l'esclusione  dal  concorso  nonche'  la  decadenza  dal
rapporto  di  impiego  eventualmente  instaurato, che potranno essere
disposte in ogni momento con atto del Presidente.

        
      
                               Art. 3.
              Modalita' di presentazione della domanda
   1.  La  domanda  di  ammissione  al  concorso deve essere redatta,
possibilmente  dattiloscritta,  secondo lo schema di cui all'allegato
A,  reperibile sul sito internet dell'INRAN www.inran.it ed inoltrata
direttamente  o  a  mezzo  di  raccomandata con avviso di ricevimento
all'Istituto  nazionale  di ricerca per gli alimenti e la nutrizione,
via  Ardeatina,  546  -  00178  Roma,  entro il termine perentorio di
trenta  giorni  successivi  alla  data  di pubblicazione del presente
bando  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale  -  «Concorsi  ed  esami», riportando sul frontespizio della
busta  e  sulla  domanda  di  partecipazione  in  alto  a sinistra la
seguente  dicitura:  «Concorso  Funzionario V». Della data di inoltro
della  domanda fara' fede il timbro e la data dell'ufficio protocollo
dell'INRAN,  se  presentata  direttamente,  o  il  timbro  e  la data
dell'ufficio  postale  accettante,  se  inviata a mezzo raccomandata.
Qualora  il  termine  di scadenza indicato cada in giorno festivo, la
scadenza  e'  prorogata  al primo giorno feriale successivo. Il testo
del  presente  bando  sara', comunque, pubblicato sul sito dell'INRAN
www.inran.it.
   2.  I  candidati  dovranno  compilare  il modello di domanda sopra
indicato  in tutte le sue parti. La domanda di ammissione al concorso
deve  essere sottoscritta con firma autografa dal candidato. La firma
dell'aspirante   in   calce   alla   domanda   non   e'  soggetta  ad
autenticazione ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n. 445 e successive modificazioni ed
integrazioni.  I  candidati  la  cui  domanda  di  partecipazione  al
concorso  risulti priva della prevista sottoscrizione saranno esclusi
dalla procedura concorsuale.
   3.  Ai  sensi  dell'art.  46  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n. 445 e successive modificazioni ed
integrazioni  le  dichiarazioni  rese e sottoscritte nella domanda di
ammissione al concorso hanno valore di autocertificazione.
   4.  Nella  domanda di partecipazione al concorso il candidato deve
dichiarare sotto la propria responsabilita':
    a)  cognome e nome (le donne coniugate devono indicare il cognome
da nubile);
    b) luogo e data di nascita;
    c)  di  essere  cittadino  italiano  o  di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
    d)  residenza  ed esatto indirizzo al quale si richiede che venga
trasmessa  ogni  comunicazione,  corredato  dal recapito telefonico e
dall'indicazione  del  codice di avviamento postale, con l'impegno di
dare tempestiva notizia di ogni variazione intervenuta;
    e)  il  possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, comma 1,
del  presente  bando  con  l'indicazione  dell'anno di conseguimento,
dell'istituzione che lo ha rilasciato e la votazione conseguita;
    f)  l'esperienza  maturata  presso  l'amministrazione  degli Enti
pubblici di ricerca di cui all'art. 2, comma 1, del presente bando;
    g)  la  conoscenza  della lingua straniera (inglese o francese) e
delle applicazioni informatiche piu' diffuse;
    h) il godimento dei diritti politici;
    i)  il  comune  nelle  cui  liste elettorali e' iscritto ovvero i
motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
    j)  di  non  aver  riportato  condanne penali ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate  (anche se siano stati concessi amnistia,
indulto,  condono,  perdono giudiziale ovvero applicazione della pena
su  richiesta  delle  parti  ex  art.  444  c.p.p.) e/o gli eventuali
procedimenti penali pendenti a proprio carico in Italia o all'estero;
    k) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    l) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause
di  risoluzione di precedenti rapporti di impiego. Tale dichiarazione
va resa anche se negativa;
    m) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (per i soli
candidati non Italiani);
    n)  di  non  essere  stato  destituito  o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione per persistente, insufficiente
rendimento,  ovvero  di  non  essere  stato dichiarato decaduto da un
impiego  statale per aver conseguito l'impiego mediante produzione di
documenti  falsi  o  viziati da invalidita' insanabile, ovvero di non
essere stato licenziato in applicazione delle normative sanzionatorie
di  cui ai relativi Contratti collettivi nazionali di lavoro e di non
essere  stato  interdetto  dai  pubblici  uffici  in  base a sentenza
passata  in  giudicato  (la dichiarazione va resa anche in assenza di
rapporti di pubblico impiego);
    o)  di  essere  fisicamente  idoneo  al  servizio continuativo ed
incondizionato nell'impiego al quale il concorso si riferisce;
    p)  il  possesso  di  eventuali titoli di riserva e dei titoli di
preferenza  a  parita'  di  merito.  I  suddetti titoli devono essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine  stabilito  per  la
presentazione  delle  domande  di partecipazione al concorso, nonche'
dichiarati  espressamente  nella  domanda. I titoli non espressamente
dichiarati  nella  domanda  di partecipazione al concorso non saranno
presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria;
    q) il possesso di titoli utili alla valutazione di merito.
   5.  I  candidati  dovranno  compilare il modello di domanda di cui
all'allegato  A)  in  tutte  le sue parti. In particolare, la mancata
dichiarazione  anche  di uno soltanto dei requisiti di ammissione, di
cui  all'art.  2  del  bando,  comportera' l'esclusione dal concorso.
Costituira',  inoltre,  causa  di  esclusione  dal concorso l'inoltro
della suddetta domanda dopo il prescritto termine di trenta giorni di
cui  al  precedente comma 1 ovvero l'inoltro della domanda stessa con
mezzo  diverso  rispetto  a quanto previsto dal suddetto comma 1 o la
mancata   sottoscrizione   autografa   della  domanda  da  parte  del
candidato.
   6.  L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
irreperibilita'  del  destinatario  e di dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatte o incomplete indicazioni del recapito da parte
del   candidato   o   da  mancata  oppure  tardiva  comunicazione  di
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
   7. Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati:
    1) curriculum vitae sottoscritto dal candidato;
    2)  titoli  che  il  candidato  intende far valutare ai sensi del
successivo art. 7;
    3) elenco firmato dei titoli di cui al punto precedente.
   8.  I  titoli  devono  essere  posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso  e  dovranno  essere  prodotti  secondo  una  delle seguenti
modalita':
    a) in originale o in copia autenticata;
    b)  con  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
da rendersi secondo lo schema di cui all'allegato B;
    c)  in  fotocopia  con  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di
notorieta',  sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica
non  autenticata  di un documento di identita' del sottoscrittore, ai
sensi  dell'art.  47  del  decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000,  da  rendersi  secondo  lo  schema  di  cui all'allegato C,
relativamente  alle  categorie  di  titoli non espressamente indicati
nell'art.  46 del suddetto decreto del Presidente della Repubblica e,
pertanto,   non   certificabili   con  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione.
   9. Nelle dichiarazioni sostitutive il candidato dovra' specificare
in  modo  analitico  ogni  elemento utile al fine di poter consentire
alla  commissione esaminatrice di valutare il titolo dichiarato, pena
la non valutazione del titolo stesso. Resta salva la possibilita' per
l'amministrazione  di procedere ad idonei controlli sulla veridicita'
delle dichiarazioni sostitutive.
   10.  Non  saranno  valutati i titoli eventualmente gia' prodotti a
questa  o  ad  altra  amministrazione,  ai  quali il candidato faccia
riferimento,  ne'  i  titoli che pervengano all'INRAN successivamente
alla  data  di  scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande  di  partecipazione  al  concorso  ne' i titoli risultanti da
dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'  senza la copia
fotostatica   non  autenticata  di  un  documento  di  identita'  del
sottoscrittore.
   11.  Agli  atti  e  ai  documenti redatti in lingua straniera deve
essere  allegata  una traduzione in lingua italiana autenticata dalla
competente  rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da
un   traduttore  ufficiale  che  ne  deve  attestare  la  conformita'
all'originale  testo  straniero,  ferme restando le sanzioni previste
dal  codice  penale  e  dalle  leggi  speciali  in materia in caso di
falsita' in atti o di dichiarazioni mendaci.
   12.  I  candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili,
ai  sensi  della  legge 5 febbraio 1992, n. 104 devono fare esplicita
richiesta  nella  domanda  di  partecipazione in relazione al proprio
handicap   riguardo   l'ausilio   necessario,   nonche'   l'eventuale
necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. A tal
fine  la  domanda  di partecipazione deve essere corredata, giusta la
circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 6 del 24 luglio
1999,  prot.  n.  42304/1999,  da  una  certificazione  rilasciata da
apposita   struttura   sanitaria   che  ne  specifichi  gli  elementi
essenziali  in ordine ai benefici di cui sopra, al fine di consentire
all'amministrazione  di  predisporre  in  tempo  utile  i mezzi e gli
strumenti  atti  a  garantire  un regolare svolgimento delle predette
prove.

        
      
                               Art. 4.
                      Commissione esaminatrice
   1.  La  commissione  esaminatrice,  nominata  dal  Presidente,  e'
costituita da un dirigente di I fascia e da due esperti nelle materie
oggetto  del  concorso  nonche'  da  un  Funzionario  con  compiti di
segretario.
   2. Ai fini della valutazione, la Commissione esaminatrice dispone,
complessivamente,  per  ciascun  candidato,  di  100  punti ripartiti
secondo quanto previsto nei successivi articoli 5 e 7.

        
      
                               Art. 5.
                           Prove di esame
   1.  Le  prove  di  esame consistono in due prove scritte ed in una
prova  orale.  La  durata  di  ciascuna  delle  prove  scritte  sara'
stabilita dalla commissione esaminatrice.
   2.  La  prima  prova  scritta  consistera'  nella  redazione di un
elaborato di diritto amministrativo.
   La   seconda  prova  scritta  avra'  contenuto  teorico-pratico  e
consistera'  in  una  risposta  sintetica  a  specifici quesiti sulla
materia  di  cui  alla  prima  prova  scritta,  nonche' sugli aspetti
contrattuali  attinenti  il  trattamento  giuridico  ed economico del
personale.
   3.  Le  prove  scritte  saranno valutate in trentesimi. Conseguono
l'ammissione  al  colloquio  i  candidati  che  abbiano  riportato in
ciascuna prova scritta un punteggio non inferiore a 21/30.
   4.  La  prova  orale  consistera'  in  un  colloquio sulle materie
oggetto  delle  prove  scritte  ed,  inoltre, sulle seguenti materie:
ordinamento  ed  attribuzioni  dell'Istituto nazionale di ricerca per
gli  alimenti  e  la  nutrizione,  elementi  di base di informatica e
conoscenza delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
   5.  Nell'ambito  della  prova  orale sara' accertata la conoscenza
della lingua straniera.
   6.   Per   la   valutazione   della  prova  orale  la  commissione
esaminatrice  disporra',  per  ogni  candidato,  di  un punteggio non
superiore  a  punti  trenta. Il colloquio si intendera' superato se i
candidati riporteranno un punteggio non inferiore a 21/30.
   7. Nella prima seduta la commissione esaminatrice dovra' stabilire
i  criteri  e le modalita' di valutazione delle prove concorsuali, da
formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi da
attribuire   alle  singole  prove.  La  predetta  commissione,  prima
dell'inizio   di   ciascuna   sessione   della  prova  orale,  dovra'
determinare i quesiti da sottoporre ai singoli candidati per ciascuna
delle  materie  di  esame.  Tali  quesiti  saranno proposti a ciascun
candidato con estrazione a sorte.
   8.  Al  termine  di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale la
commissione  esaminatrice  formera' l'elenco dei candidati esaminati,
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato nel colloquio. Detto
elenco,   sottoscritto   dal   Presidente   e  dal  segretario  della
Commissione, e' affisso presso la sede ove si svolge la prova orale.
   9.  Il  punteggio  finale  delle  prove concorsuali e' determinato
dalla  somma  dei  voti  conseguiti  nelle  prove  scritte e del voto
riportato nella prova orale.
   10.  La votazione complessiva e' determinata sommando il punteggio
finale   di   cui  al  precedente  comma  al  voto  conseguito  nella
valutazione dei titoli di cui al successivo art. 7.

        
      
                               Art. 6.
                  Svolgimento delle prove di esame
   1.  Le prove scritte hanno luogo nei giorni, ora e locali indicati
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  -  4ª  serie
speciale  -  «Concorsi  ed  esami» di uno dei martedi' o venerdi' dei
mesi   successivi   alla   data   di  scadenza  del  termine  per  la
presentazione  delle domande di ammissione al presente concorso. Tale
comunicazione,  che  avra'  valore  di  notifica a tutti gli effetti,
sara'  effettuata  almeno  quindici  giorni prima della data fissata.
Pertanto,  i candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione
dalla  prova  scritta  sono tenuti a presentarsi, muniti di un valido
documento  di  riconoscimento,  nel  luogo,  nel  giorno  e  nell'ora
indicati  nel predetto avviso. I candidati che non si presenteranno a
sostenere   la   prova  scritta  verranno  considerati  rinunciatari.
Eventuali rinvii del calendario degli esami, che si dovessero rendere
necessari per motivi organizzativi, saranno comunicati nella medesima
Gazzetta Ufficiale.
   2.  I  candidati  non  possono  introdurre, nella sede delle prove
scritte,   carta   da   scrivere,   appunti   manoscritti,   libri  o
pubblicazioni  di  qualunque  specie;  possono  consultare soltanto i
dizionari,  nonche'  i codici ed altri testi di legge non commentati.
L'uso  di  telefoni cellulari e, comunque, ogni tipo di comunicazione
con l'esterno comporta l'esclusione dalla prova.
   3.  L'avviso  per  la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli  candidati, che abbiano conseguito l'ammissione alla predetta
prova,  almeno venti giorni prima della data in cui devono sostenerla
a  mezzo  di  raccomandata con avviso di ricevimento. Con il medesimo
avviso  sara'  data comunicazione del voto riportato dall'interessato
in  ciascuna  delle  prove  scritte  e  del punteggio riportato nella
valutazione dei titoli.
   4.  La  mancata  partecipazione  alle prove, per qualunque motivo,
comporta  automaticamente  la  rinuncia  del candidato alla procedura
concorsuale.

        
      
                               Art. 7.
                       Valutazione dei titoli
   1.  La  valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri,
e'  effettuata  dalla  commissione  esaminatrice  dopo l'espletamento
delle  prove  scritte  e  prima  che  si  proceda alla correzione dei
relativi elaborati.
   2.  Per  la  valutazione  dei  titoli  la Commissione esaminatrice
disporra'  nel  complesso, per ciascun candidato, di un punteggio non
superiore a punti 10.
   3. Le categorie dei titoli valutabili ed il punteggio massimo agli
stessi attribuibile sono i seguenti:
    a) abilitazioni professionali: fino ad un massimo di 2 punti;
    b)  servizio  prestato  presso l'INRAN per almeno tre anni, anche
non  continuativi nel quinquennio antecedente al 28 settembre 2007 in
virtu'  di  contratti  di  collaborazione  coordinata  e continuativa
stipulati anteriormente a tale data: fino ad un massimo di 7 punti;
    c)  diplomi  di  specializzazione,  attestati di merito, corsi di
formazione, master, borse di studio: fino ad un massimo di 1 punto.

        
      
                               Art. 8.
                   Approvazione della graduatoria
   1.  La  graduatoria  di  merito dei candidati e' formulata secondo
l'ordine  decrescente  del punteggio complessivo riportato da ciascun
candidato nelle prove d'esame e nella valutazione dei titoli, secondo
il  computo  di cui all'art. 5, commi 9 e 10, del presente bando, con
l'osservanza,  a  parita'  di  merito ovvero a parita' di merito e di
titoli,  delle  preferenze  previste  dal  successivo  art.  9. Sara'
dichiarato  vincitore  il  candidato collocatosi al primo posto nella
graduatoria di merito.
   2.  La  graduatoria di merito e' approvata con atto del Presidente
dell'INRAN  previo  accertamento  della  regolarita'  della procedura
concorsuale.   La  graduatoria  di  merito  e'  pubblicata  sul  sito
dell'Istituto.  Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
serie speciale - «Concorsi ed esami».
   3.  Qualora il vincitore, chiamato dall'INRAN a prendere servizio,
dichiari di voler rinunciare all'instaurazione del rapporto di lavoro
con  l'Istituto  ovvero  qualora,  per qualsiasi altra causa, non sia
possibile  addivenire  alla  stipula  con  il  vincitore del relativo
contratto   individuale   di   lavoro,   l'INRAN   potra'   procedere
all'assunzione  di  cui  al  presente  bando  seguendo l'ordine della
graduatoria di merito.
   4.  Fermo  restando quanto previsto al precedente comma 3, l'INRAN
si  riserva,  altresi',  la  possibilita'  di  un  eventuale utilizzo
successivo  della  graduatoria,  entro  il termine di validita' della
stessa,  come  fissato  dalle  disposizioni  vigenti  in materia, per
ulteriori   assunzioni   a  tempo  indeterminato,  sulla  base  delle
priorita' stabilite dal proprio piano di fabbisogno di personale.

        
      
                               Art. 9.
              Titoli di preferenza a parita' di merito
   1.  I  candidati  che abbiano superato anche la prova orale devono
far  pervenire,  mediante  raccomandata  con  avviso  di ricevimento,
all'Istituto  nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione -
entro  il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo  a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale, i
documenti  in  carta  semplice  attestanti  il  possesso di eventuali
titoli  di  preferenza  a  parita' di merito previsti dall'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/94. A tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
   2.  I  suddetti  titoli  saranno  valutati  esclusivamente se gia'
dichiarati  nella domanda di ammissione al concorso e purche' risulti
dai  medesimi  il  possesso  del  requisito alla data di scadenza del
termine  utile  per  la presentazione della domanda di partecipazione
alla procedura concorsuale.
   3.  Tali  documenti  possono  essere sostituiti, nei casi previsti
dagli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000,  da dichiarazione sostitutiva di certificazione (secondo lo
schema  di cui all'allegato B) o dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta'  sottoscritta  e presentata unitamente a copia fotostatica
non  autenticata  di  un  documento  di  identita' del sottoscrittore
(secondo lo schema di cui all'allegato C).
   4.  Le  categorie  di  cittadini  che hanno diritto a preferenza a
parita'  di  merito  sono quelle indicate nell'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/94.
   5. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) dalla minore eta'.

        
      
                              Art. 10.
Stipula del contratto individuale di lavoro e assunzione in servizio
   1.  L'assunzione del vincitore e la connessa stipula del contratto
individuale  di lavoro sono inderogabilmente condizionate al rispetto
delle  modalita'  e  delle  limitazioni  previste  dalla legislazione
vigente in materia di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni.
   2.  Il  vincitore  e' comunque obbligato a permanere nella sede di
prima  assegnazione, di cui all'art. 1 del presente bando, per cinque
anni.
   3.  Il  vincitore del presente concorso, quando ne ricorreranno le
condizioni  di  cui  al  comma  1,  sara'  invitato  a  mezzo lettera
raccomandata  con  avviso di ricevimento a sottoscrivere il contratto
individuale   di   lavoro   a   tempo   pieno   ed  indeterminato  e,
contestualmente,  sara'  invitato  a  presentare  o a far pervenire a
mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento, entro il termine di
trenta  giorni,  che  decorrono dal giorno successivo a quello in cui
ricevera' il relativo invito, i seguenti documenti:
    a)   la  documentazione  attestante  il  possesso  dei  requisiti
previsti  per  l'ammissione  alla  procedura  concorsuale  di  cui al
presente  bando  di concorso. Il vincitore potra' altresi' comprovare
il  possesso dei predetti requisiti producendo apposita dichiarazione
sostitutiva  di certificazione resa ai sensi dell'art. 46 del decreto
del   Presidente   della   Repubblica   n.  445/2000  e  sottoscritta
dall'interessato.  La  dichiarazione sostitutiva di certificazione si
considerera'  prodotta in tempo utile anche se presentata o spedita a
mezzo  lettera  raccomandata,  con  avviso  di  ricevimento, entro il
termine  indicato  al comma 3. A tal fine fara' fede il timbro a data
dell'Ufficio  postale  accettante.  Nello  stesso  termine  di giorni
trenta  il  vincitore  sara'  invitato,  inoltre,  a presentare o far
pervenire   a   mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  la
dichiarazione  dell'insussistenza di situazioni di incompatibilita' e
cumulo  di  impieghi  di  cui  all'art. 53 del decreto legislativo n.
165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.
    b)  certificato  di idoneita' all'impiego rilasciato da un medico
militare in servizio permanente effettivo, ovvero da un medico legale
dell'Azienda  sanitaria  locale  competente  per territorio dal quale
risulti l'idoneita' fisica del lavoratore al servizio continuativo ed
incondizionato  all'impiego  di  cui  trattasi.  In caso di eventuale
imperfezione  fisica  il certificato medico dovra' farne menzione con
la  dichiarazione  che  essa  non  e'  tale  da menomare l'attitudine
all'impiego. Il predetto certificato dovra' essere rilasciato in data
non anteriore a sei mesi a quella di ricevimento del relativo invito.
La  capacita'  lavorativa  dei  candidati  portatori  di  handicap e'
accertata  dalla commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio
1992,   n.  104.  L'amministrazione  ha,  comunque,  la  facolta'  di
sottoporre  a  visita  medica  di controllo i candidati vincitori del
concorso.
   4.  I vincitori cittadini di Stati appartenenti all'Unione europea
dovranno    presentare    la    suddetta    documentazione   mediante
certificazioni  o  attestazioni rilasciate dalla competente autorita'
dello  Stato  estero,  corredati  di  traduzione  in  lingua italiana
autenticata  dall'autorita'  consolare  italiana  che  ne  attesta la
conformita'.
   5.  In caso di mancata presentazione della suddetta documentazione
nei  termini  indicati,  fatta  salva  la possibilita' di una proroga
degli  stessi  a  richiesta  dell'interessato  nel caso di comprovato
impedimento,  non  si  potra'  dare  luogo alla stipula del contratto
individuale di lavoro.
   6. Con la stipula del contratto individuale di lavoro il vincitore
sara'   assunto   in   prova   con   il  profilo  di  Funzionario  di
amministrazione   -   V   livello   -   e  gli  sara'  attribuito  il
corrispondente  trattamento  economico previsto dal vigente Contratto
collettivo  nazionale  di  lavoro del comparto Istituzioni ed Enti di
ricerca e sperimentazione.
   7.  Il  periodo  di prova ha la durata e le modalita' previste dal
Contratto  Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Istituzioni ed
Enti  di ricerca e sperimentazione vigente al momento dell'assunzione
e  non  puo'  essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del
compimento  del  periodo  di  prova  si tiene conto del solo servizio
effettivamente  prestato.  Decorsa la meta' del periodo di prova, nel
restante  periodo  ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi  momento  senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di indennita'
sostitutiva  del  preavviso.  Il  recesso  opera  dal  momento  della
comunicazione  alla controparte. Il recesso dell'amministrazione deve
essere motivato.
   8. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in   servizio  e  gli  viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal  giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
   9.   In  caso  di  mancata  assunzione  in  servizio  nel  termine
stabilito,  salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, il
vincitore decade dall'assunzione.

        
      
                              Art. 11.
            Accertamenti sulle dichiarazioni sostitutive
   1.  Ai  sensi  dell'art.  71  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n. 445/2000 l'INRAN potra' procedere in qualsiasi momento
ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive
rese  dai  candidati.  Nel  caso  di falsita' in atti e dichiarazioni
mendaci,   oltre   all'esclusione  dal  concorso  ed  alla  decadenza
dall'impiego,  si applicano le disposizioni penali previste dall'art.
76 del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

        
      
                              Art. 12.
                   Trattamento dei dati personali
   1.  Tutti  i dati personali forniti dai candidati saranno trattati
unicamente  per  le  finalita'  connesse e strumentali alla procedura
concorsuale  ed  all'eventuale  stipula  e  gestione del contratto di
lavoro  nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo
n. 196/2003.
   2. Il conferimento dei predetti dati e' obbligatorio al fine della
valutazione   dei  requisiti  di  partecipazione  al  concorso,  pena
l'esclusione dalla procedura concorsuale.
   3.  L'interessato  gode dei diritti di cui all'art. 7 del suddetto
decreto legislativo n. 196/2003.
   4.   Tali  diritti  possono  essere  fatti  valere  nei  confronti
dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione.

        
      
                              Art. 13.
  Restituzione dei documenti e/o dei titoli pervenuti in originale
   1. I candidati potranno chiedere la restituzione dei documenti e/o
dei  titoli  che abbiano prodotto o inviato in originale solo dopo la
fine della presente procedura concorsuale ed, in ogni caso, non prima
che  siano  trascorsi  centoventi  giorni  decorrenti  dalla  data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
serie  speciale - «Concorsi ed esami» dell'avviso della pubblicazione
sul  sito dell'INRAN della graduatoria di merito, cosi' come previsto
dal precedente art. 8, comma 2.

        
      
                              Art. 14.
                        Norme di salvaguardia
   1.  Per  tutto  quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando  si  rinvia,  in  quanto applicabile, alla normativa vigente in
materia  di  accesso  al  pubblico  impiego  ed, in particolare, alle
disposizioni  di  cui  al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
successive modificazioni ed integrazioni ed al decreto del Presidente
della  Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed
integrazioni.

        
      
                              Art. 15.
   1. Il Responsabile del procedimento relativo al concorso di cui al
presente bando e' il direttore generale dell'INRAN - Tel. 0641494426;
e-mail: direttoregenerale@inran.it
                                              Il Presidente: Cannella