Concorso per 4 personale laureato (lazio) BANCA D'ITALIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Borsa di studio
Posti 4
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 38 del 19-05-2009
Sintesi: BANCA D'ITALIA CONCORSO   (scad.  22 giugno 2009) Concorso per 4 borse di studio finalizzate all'assunzione in esperimento nel grado di Coadiutore presso le filiali di Trento e di Bolzano. ...
Ente: BANCA D'ITALIA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 19-05-2009
Data Scadenza bando 22-06-2009
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BANCA D'ITALIA


CONCORSO   (scad.  22 giugno 2009)

Concorso   per  4  borse  di  studio  finalizzate  all'assunzione  in
   esperimento  nel grado di Coadiutore presso le filiali di Trento e
   di Bolzano.

                               Art. 1.
              Requisiti di partecipazione e assunzione
   La  Banca d'Italia indice un concorso per 4 borse di studio per la
frequenza,  obbligatoria  e con profitto, di un corso sulle funzioni,
sulle  attivita' e sull'organizzazione della Banca d'Italia. Le borse
di  studio  sono  finalizzate  all'assunzione  in  esperimento  di  4
Coadiutori  presso  le Filiali di Trento e di Bolzano prevalentemente
per  le  esigenze  connesse con l'attivita' di vigilanza e di analisi
economica territoriale.
   Per  la  partecipazione  al  concorso  sono  richiesti  i seguenti
requisiti:
    1.  laurea  specialistica/magistrale  conseguita con punteggio di
almeno  105/110 o votazione equivalente in una delle seguenti classi:
scienze economico-aziendali (S84 o M77); scienze dell'economia (S64 o
M56);  scienze  economiche  per  l'ambiente e la cultura (S83 o M76);
scienze  per la cooperazione allo sviluppo (S88 o M81); pubblicita' e
comunicazione  d'impresa (S59); scienze della comunicazione pubblica,
d'impresa  e  pubblicita' (M59); progettazione e gestione dei sistemi
turistici   (S55   o   M49);   tecniche  e  metodi  per  la  societa'
dell'informazione  (S100  o  M91);  finanza  (S19  o M16); statistica
demografica  e  sociale  (S90);  statistica economica, finanziaria ed
attuariale  (S91);  statistica  per  la  ricerca  sperimentale (S92);
scienze   statistiche   (M82);   scienze   statistiche  attuariali  e
finanziarie  (M83);  metodi  per  l'analisi  valutativa  dei  sistemi
complessi (S48); metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali
(S49);  matematica  (S45 o M40); giurisprudenza (S22 o MG01); scienze
della  politica  (S70  o  M62);  teoria e tecniche della normazione e
della   informazione   giuridica   (S102);  scienze  delle  pubbliche
amministrazioni  (S71  o  M63); scienze della comunicazione sociale e
istituzionale   (S67);  teoria  della  comunicazione  (S101  o  M92);
relazioni  internazionali  (S60  o  M52);  studi europei (S99 o M90);
sociologia  (S89); sociologia e ricerca sociale (M88); programmazione
e   gestione   dei   servizi  educativi  e  formativi  (S56  o  M50);
programmazione  e  gestione  delle  politiche  e  dei servizi sociali
(S57); servizio sociale e politiche sociali (M87);
                               ovvero
    diploma  di  laurea almeno quadriennale di «vecchio ordinamento»,
conseguito  con  punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente,
equiparato ad uno dei suddetti titoli ai sensi del D.M. 5 maggio 2004
ovvero  equipollente  -  secondo  la  vigente normativa ai fini della
partecipazione  ai  pubblici  concorsi  -  ad  un  diploma  di laurea
equiparato.
   Sara'  altresi'  consentita  la  partecipazione  ai  possessori di
titoli  di studio conseguiti all'estero o di titoli esteri conseguiti
in   Italia   con   votazione   corrispondente   ad  almeno  105/110,
riconosciuti  equipollenti  ai  fini della partecipazione ai pubblici
concorsi,   secondo   la   vigente   normativa,   a  uno  dei  titoli
sopraindicati.
    2.  Eta'  non  superiore  ai 40 anni, secondo quanto previsto dal
Regolamento  del Personale della Banca d'Italia in base alla facolta'
di deroga di cui all'art. 3, comma 6, della legge 127/1997 in tema di
limiti  di eta' per la partecipazione ai pubblici concorsi. Il limite
massimo di 40 anni:
    2.1  e'  elevato di un anno per i coniugati e di un anno per ogni
figlio fino a un massimo di 2 anni;
    2.2  e'  elevato  di  5  anni nei confronti di vedovi o vedove di
dipendenti della Banca d'Italia deceduti in attivita' di servizio;
    2.3.  non  e'  operante  per  i  dipendenti  della Banca d'Italia
inquadrati  in  un grado diverso da quello di Coadiutore che, forniti
degli altri requisiti, chiedono di partecipare al concorso.
   La  documentazione  relativa  all'elevazione  del  limite  di eta'
ovvero  all'esenzione da quest'ultimo deve essere prodotta secondo le
modalita' di legge che verranno indicate.
    3.  Cittadinanza  italiana o di un altro Stato membro dell'Unione
Europea, secondo le condizioni e i limiti stabiliti dalla legge.
    4.  Idoneita'  fisica  alle  mansioni, da accertarsi tramite enti
pubblici o pubbliche istituzioni sanitarie.
    5. Godimento dei diritti politici.
   I  cittadini  di  altri  Stati  membri  dell'Unione Europea devono
possedere il seguente ulteriore requisito:
    6.  Godimento  dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza.
   I   requisiti  di  cui  ai  precedenti  punti  1  e  2  -  inclusa
l'equipollenza  del  titolo  di studio - devono essere posseduti alla
data  di  scadenza  stabilita per la presentazione delle domande; gli
altri alla data di assunzione.
   La   Banca  d'Italia  puo'  verificare  l'effettivo  possesso  dei
requisiti  previsti  dal  presente  bando in qualsiasi momento, anche
successivo  allo  svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale
instaurazione del rapporto d'impiego.
   La  Banca  d'Italia  dispone  l'esclusione  dal  concorso, non da'
seguito  all'assunzione  ovvero procede alla risoluzione del rapporto
d'impiego  dei  soggetti  che  risultino sprovvisti di uno o piu' dei
requisiti  previsti  dal  bando. Le eventuali difformita' riscontrate
rispetto a quanto dichiarato o documentato dagli interessati verranno
segnalate all'Autorita' giudiziaria.

        
      
                               Art. 2.
                               Riserva
   Uno  dei  quattro posti messi a concorso e' riservato al candidato
che   abbia   superato  le  prove  d'esame  e  che  sia  in  possesso
dell'attestato di conoscenza della lingua italiana e tedesca previsto
dall'art. 4, comma 3, n. 4 (per laureati), del Decreto del Presidente
della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752.
   Qualora  la  Banca  d'Italia,  durante il periodo di vigenza della
graduatoria  di  cui all'art. 7, dovesse determinare di utilizzare la
medesima  per  sopperire a esigenze di personale presso la Filiale di
Bolzano, un posto per ogni due posizioni della graduatoria utilizzate
verra'  riservato  a  candidati  in possesso dell'attestato di cui al
comma 1.
   I candidati che intendono far valere tale titolo di riserva devono
essere  in  possesso del relativo attestato entro la data di scadenza
della  domanda  di  partecipazione  e  devono farne espressa menzione
nella stessa.
   L'effettivo  possesso  del  titolo di riserva verra' verificato in
occasione della prova orale.
   Se  la  riserva  non opera per mancanza di aventi titolo, la borsa
messa  a  riserva  e non assegnata viene attribuita seguendo l'ordine
della graduatoria finale.
   Gli   elementi   assunti  avvalendosi  della  riserva  di  cui  ai
precedenti  commi  1  e  2  verranno  utilizzati presso la Filiale di
Bolzano.

        
      
                               Art. 3.
Domanda di partecipazione Termine per la presentazione della domanda
   La  domanda deve essere presentata entro il termine perentorio del
22 giugno 2009, ore 18.00, utilizzando l'applicazione disponibile sul
sito      internet     della     Banca     d'Italia     all'indirizzo
 https://domande.concorsi.bancaditalia.it   seguendo le indicazioni ivi
specificate.   In   quella   sede   il   candidato   deve   allegare,
esclusivamente   in   formato   PDF,   copia   di   un  documento  di
riconoscimento in corso di validita'.
   In  alternativa,  la  domanda  puo'  essere  presentata,  entro il
termine perentorio del 22 giugno 2009:
    a)  per posta, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento,
all'Amministrazione Centrale della Banca d'Italia, Servizio Personale
Gestione  Risorse,  via  Nazionale  n.  91  -  00184 Roma. La data di
spedizione  e'  comprovata  dal  timbro  apposto dall'ufficio postale
accettante.  La  Banca d'Italia non assume alcuna responsabilita' per
ritardi, disguidi o altri inconvenienti ad essa non imputabili;
                               ovvero
    b)  direttamente  allo  sportello  di via Nazionale n. 91 - Roma.
Dell'avvenuta   consegna   a  mani  della  domanda  viene  rilasciata
ricevuta.
   Non  e'  consentita la spedizione o la presentazione della domanda
presso  le  Filiali  della Banca d'Italia. Pertanto, tali domande non
saranno prese in considerazione.
   La  domanda  di  partecipazione presentata secondo le modalita' di
cui  alle lett. a) e b) dovra' essere compilata utilizzando il modulo
disponibile  sul  sito  internet  della  Banca d'Italia all'indirizzo
 https://www.bancaditalia.it/bancaditalia/lavorare/concorsi/bandi      e
recare la firma autografa del candidato.
   Non   sono   tenute   in  considerazione  -  e  comportano  quindi
l'esclusione dal concorso - le domande:
    a) prive della copia del documento di riconoscimento ovvero della
firma autografa;
    b)   spedite   o  presentate  allo  sportello  oltre  il  termine
perentorio del 22 giugno 2009;
    c)  inoltrate  tramite  fax,  telegramma, posta elettronica o con
qualsiasi altro mezzo diverso da quelli sopra indicati;
    d)  prive  dell'eventuale dichiarazione di equipollenza ovvero di
quella relativa all'equivalenza delle votazioni;
    e)  dalle  quali  risulti  il  mancato possesso di uno o piu' dei
requisiti prescritti per la partecipazione al concorso.
   La  Banca  d'Italia  comunica  per  iscritto  agli  interessati il
provvedimento  di  esclusione  all'indirizzo  indicato nella domanda.
L'ammissione alle prove avviene comunque con la piu' ampia riserva in
ordine  al  possesso  dei  requisiti  di partecipazione richiesti dal
bando.
   I  candidati  che, nati anteriormente al 23 giugno 1969, intendano
usufruire  delle  elevazioni  del limite di eta' o delle esenzioni da
tale limite previste ai punti 2.1, 2.2 e 2.3 dell'art. 1 devono farne
espressa  menzione  nella  domanda,  specificando  la  condizione  di
coniugato/a e/o il numero dei figli (punto 2.1), lo stato di vedovo/a
di  dipendente della Banca d'Italia deceduto in attivita' di servizio
(punto  2.2),  la qualifica di dipendente della Banca d'Italia (punto
2.3).  In  caso  contrario  la  domanda  non  e'  ritenuta regolare e
comporta in qualsiasi momento l'esclusione dal concorso.
   I candidati disabili che necessitino - ai sensi dell'art. 20 della
legge  104/1992  e  dell'art.  16,  comma 1, della legge 68/1999 - di
tempi  aggiuntivi  e/o  di  ausili  per lo svolgimento delle prove in
relazione  alla  specifica condizione di disabilita' devono compilare
il  «Quadro  A»  del  modulo  di  domanda, attestando di essere stati
riconosciuti   disabili   mediante   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione effettuata nei modi e nei termini previsti dalla legge
ovvero  allegando  idonea  certificazione  rilasciata dalla struttura
pubblica  competente.  Il  «Quadro  A», se utilizzato, deve recare la
firma  autografa  del  candidato  pena  il mancato riconoscimento dei
benefici richiesti.
   Sulla  base  della  documentazione ricevuta le strutture sanitarie
della  Banca d'Italia valuteranno la sussistenza delle condizioni per
la  concessione  dei  richiesti  tempi  aggiuntivi  e/o  ausili,  con
riguardo alla specifica condizione di disabilita'.
   Qualora  la  Banca d'Italia riscontri la non veridicita' di quanto
autocertificato  dal  candidato,  procedera'  all'annullamento  delle
prove  dallo stesso sostenute. I candidati disabili possono, per ogni
evenienza,  prendere  contatto  con  il  Servizio  Personale Gestione
Risorse, Divisione Concorsi e Assunzioni (tel. 0647921).
   I  candidati  devono  indicare  nella  domanda,  in  modo chiaro e
inequivocabile,  l'indirizzo  al quale la Banca d'Italia deve inviare
tutte  le  comunicazioni  inerenti  al  concorso,  con l'eccezione di
quelle  effettuate  con  le  modalita'  di  cui  all'art.  4, commi 1
(convocazione alla prova scritta) e 3 (rinvio della prova scritta), e
all'art. 5, comma 15 (comunicazione esito prova scritta).
   La Banca d'Italia non assume alcuna responsabilita' per il mancato
o ritardato recapito di comunicazioni dirette ai candidati che sia da
imputare a disguidi postali o telegrafici, alla mancanza di chiarezza
nell'indicazione   dell'indirizzo   ovvero   a   omessa   o   tardiva
segnalazione  da  parte  del candidato del cambiamento dell'indirizzo
medesimo.

        
      
                               Art. 4.
                            Convocazioni
   Tramite  avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4ª  Serie  speciale (Concorsi ed Esami) - del 26 giugno 2009 verra'
comunicato  ai  candidati il calendario della prova scritta di cui al
successivo art. 5 che si svolgera' a Trento, presumibilmente entro il
mese di luglio 2009.
   Nella stessa Gazzetta Ufficiale - qualora per motivi organizzativi
non  sia  possibile  determinare  la  data di svolgimento della prova
scritta   -  verra'  indicata  la  data  in  cui  tale  avviso  sara'
successivamente pubblicato.
   Nel  caso in cui circostanze straordinarie e imprevedibili rendano
necessario  rinviare  lo  svolgimento  della  prova  scritta  dopo la
pubblicazione  del  calendario,  la  notizia  del  rinvio e del nuovo
calendario  verra' prontamente diffusa mediante avviso sulla Gazzetta
Ufficiale.
   Tali  informazioni  saranno  disponibili  anche  sul sito internet
della Banca d'Italia « www.bancaditalia.it ».
   La  Banca  d'Italia  non  assume  responsabilita'  in  ordine alla
diffusione  di informazioni inesatte riguardanti il concorso da parte
di fonti non autorizzate.

        
      
                               Art. 5.
               Commissione di concorso. Prove d'esame
   Il  Governatore  della  Banca  d'Italia nomina una Commissione con
l'incarico di sovrintendere alle prove d'esame.
   Le  prove  d'esame  consistono in una prova scritta e in una prova
orale sulle materie indicate nel programma allegato.
   I  candidati  che  intendono sostenere le prove di esame in lingua
tedesca   devono  dichiararlo  nella  domanda  di  partecipazione  al
concorso.
   La prova scritta prevede lo svolgimento di due elaborati.
   I  due elaborati riguardano due argomenti, a scelta del candidato,
tra «Economia degli intermediari e dei mercati finanziari. Aspetti di
vigilanza»,   «Diritto   commerciale   e   Legislazione   bancaria  e
finanziaria», «Economia politica» e «Contabilita', bilancio e finanza
aziendale», secondo il programma allegato.
   Per  ciascuna  materia  la  Commissione  proporra' una traccia. Le
tracce  potranno  assumere la forma di quesiti collegati tra loro che
potranno avere per oggetto anche l'esame di un caso pratico.
   Nella  valutazione  dei  due  elaborati la Commissione verifica la
capacita'  del  candidato  di  individuare e sintetizzare gli aspetti
salienti  delle  questioni proposte, utilizzare il proprio patrimonio
concettuale, argomentare, collegare ed esporre.
   Per   lo   svolgimento   della  prova  scritta  e'  consentita  la
consultazione di testi normativi non commentati ne' annotati. Non e',
tuttavia,  consentita  la consultazione delle Istruzioni di Vigilanza
della  Banca  d'Italia  e  dei  Regolamenti  della CONSOB, nonche' di
manuali  o  di  appunti  di  alcun  genere.  E'  consentito  l'uso di
calcolatrici non programmabili.
   La  prova  e'  valutata  con un massimo di 50 punti, attribuendo a
ognuno dei due elaborati, che vengono corretti in forma anonima, fino
a un massimo di 25 punti.
   Verranno  valutate  esclusivamente  le prove scritte dei candidati
che  abbiano  svolto entrambi gli elaborati. La votazione complessiva
della prova risulta dalla somma dei due punteggi utili.
   La prova e' superata da coloro che hanno riportato almeno 15 punti
in ognuno dei due elaborati.
   I  concorrenti  che  superano  la  prova scritta vengono ammessi a
sostenere una prova orale che prevede:
   a)  un  colloquio  sulle  materie indicate nel programma allegato;
puo'  formare  oggetto  di  colloquio anche l'argomento della tesi di
laurea.  Il  colloquio,  nel  quale  potranno  essere discussi con il
candidato  anche casi pratici, tende ad accertare, oltre alla cultura
universitaria  di  base,  la  maturita'  di pensiero, la capacita' di
giudizio  e  la  capacita'  di  cogliere  le  interrelazioni  tra gli
argomenti;
   b)  una  conversazione in lingua tedesca ovvero in lingua italiana
per  quei  candidati che si siano avvalsi della facolta' di sostenere
l'esame  in lingua tedesca. La conoscenza di tali lingue e' richiesta
in  relazione  ai  compiti  da svolgere nel contesto delle Filiali di
destinazione.
   Il  colloquio  sulle  materie  d'esame  (lett.  a) e' valutato con
l'attribuzione di un punteggio massimo di 50 punti ed e' superato dai
candidati  che  conseguano  una  votazione  minima  di  30  punti. La
conversazione in lingua tedesca ovvero italiana (lett. b) e' valutata
con  l'attribuzione di un punteggio massimo di 6 punti ed e' superata
dai candidati che conseguano una votazione minima di 3 punti.
   La  prova  orale deve intendersi quindi superata dai candidati che
abbiano  conseguito  almeno la votazione minima prevista per ciascuna
delle prove di cui alle lettere a) e b).
   In   occasione   dello   svolgimento  della  prova  scritta  viene
comunicato  il  giorno  entro  il quale sul sito internet della Banca
d'Italia  « www.bancaditalia.it »  saranno resi disponibili i risultati
conseguiti da ciascun candidato.
   I  candidati  ammessi  a  sostenere  la prova orale ricevono anche
convocazione  scritta  con l'indicazione delle votazioni conseguite e
del calendario d'esame.

        
      
                               Art. 6.
            Adempimenti per la partecipazione alle prove
   Per  sostenere  le prove i candidati devono essere muniti di carta
di  identita'  ovvero di uno dei documenti di riconoscimento previsti
dall'art.  35  del  D.P.R.  445/2000  (Testo Unico delle disposizioni
legislative    e   regolamentari   in   materia   di   documentazione
amministrativa).  I  cittadini  di  altri  Stati  membri  dell'Unione
Europea devono essere muniti di documento equipollente.
   Il  documento  deve  essere  in  corso  di  validita'  secondo  le
previsioni di legge. Sono esclusi i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti.

        
      
                               Art. 7.
                             Graduatoria
   Il punteggio complessivo dei candidati idonei e' determinato dalla
somma  delle votazioni riportate alla prova scritta, alla prova orale
e alla conversazione in lingua tedesca ovvero italiana.
   La  Commissione di cui all'art. 5 compila la graduatoria di merito
seguendo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
   La  Banca  d'Italia  forma  la  graduatoria  finale  in  base alla
graduatoria  di merito, al titolo di riserva di cui all'art. 2, comma
1,  agli  eventuali  titoli  di  preferenza,  rilevanti  per la Banca
d'Italia, dichiarati nella domanda.
   Fermo restando quanto precede, qualora piu' candidati risultino in
posizione  di  ex  aequo,  viene  data  preferenza  al candidato piu'
giovane di eta'.
   Le  borse  di  studio  vengono  assegnate  secondo  l'ordine della
graduatoria finale.
   Se  uno  dei  vincitori  rinuncia alla borsa, la Banca d'Italia si
riserva  la facolta' di assegnarla ad altro candidato idoneo seguendo
l'ordine della graduatoria finale.
   La  Banca  d'Italia  si  riserva  la  facolta'  di  utilizzare  la
graduatoria  entro 24 mesi dalla data di approvazione della stessa al
fine  di  fronteggiare  ulteriori  esigenze di personale da destinare
presso  le  Filiali  di  Trento  e di Bolzano, nel rispetto di quanto
previsto dal precedente art. 2, comma 2.

        
      
                               Art. 8.
                           Borsa di studio
   La Banca d'Italia comunica l'assegnazione della borsa ai vincitori
del   concorso,   nonche'   la   sede   e  la  durata  del  corso  di
qualificazione.  A  seguito  di  tale  comunicazione  gli assegnatari
devono  tempestivamente  dare  risposta  scritta  di  accettazione  o
rinuncia della borsa di studio.
   L'importo  lordo  settimanale  delle borse viene fissato in €
900,00   per  i  partecipanti  residenti  fuori  della  provincia  di
svolgimento del corso e in € 350,00 per quelli residenti in tale
provincia.
   I partecipanti al corso devono presentare i documenti e fornire le
informazioni  che  verranno  loro  richieste  con  le modalita' e nei
termini  indicati  nel  relativo  invito  ai  fini della verifica del
possesso  dei  requisiti previsti per la partecipazione al concorso e
per l'assunzione. In tale ambito sono comprese anche le dichiarazioni
relative  all'esistenza  o  meno  di  condanne penali, di sentenze di
applicazione  della pena su richiesta o di sottoposizione a misure di
sicurezza ovvero di carichi pendenti.
   Una  Commissione,  nominata  dal Governatore della Banca d'Italia,
accerta  il  profitto  tratto  dalla frequenza del corso da parte dei
borsisti.  Durante lo svolgimento del corso potra' essere rilevato il
profilo  attitudinale  dei  candidati.  A  tale  rilevazione  possono
partecipare anche consulenti esterni.
   La  Banca  d'Italia si riserva la facolta' di revocare la borsa di
studio, non erogando le somme non maturate, ai borsisti che - sentita
la  Commissione  di  cui  al  precedente  comma  - non diano prova di
assiduita'   ovvero  non  dimostrino  di  seguire  le  lezioni  e  le
esercitazioni con profitto.

        
      
                               Art. 9.
                            Visita medica
   La  Banca d'Italia fa sottoporre i vincitori delle borse di studio
a   visita  medica  presso  enti  pubblici  o  pubbliche  istituzioni
sanitarie al fine di accertare l'idoneita' fisica alle mansioni.
   Ai  residenti  fuori della provincia in cui vengono effettuati gli
accertamenti  che  non  si  trovano  gia' in quest'ultima per ragioni
connesse  con  la  frequenza  del  corso  sono rimborsate le spese di
viaggio  dal capoluogo della provincia di residenza e ritorno secondo
le   tariffe   ferroviarie  della 1ª  classe  ed  e'  corrisposto  un
contributo  alle  altre spese nella misura forfetaria di € 80,00
per  ogni  giornata  di permanenza. Ai candidati residenti all'estero
sono   rimborsate  le  spese  di  viaggio,  idoneamente  documentate,
sostenute  per  l'utilizzo di mezzi pubblici di linea dalla localita'
di residenza e ritorno. Se il viaggio avviene con l'aereo il rimborso
viene commisurato alla tariffa prevista per la classe economica.
   Al  luogo  di residenza e' equiparato il luogo ove il candidato si
trovi stabilmente per documentati motivi di studio o di lavoro.

        
      
                              Art. 10.
                        Nomina e assegnazione
   La  Banca  d'Italia procede all'assunzione dei borsisti che, oltre
ad   aver  frequentato  con  profitto  il  corso,  non  hanno  tenuto
comportamenti    incompatibili   con   le   funzioni   da   espletare
nell'Istituto e sono in possesso dei requisiti regolamentari previsti
per  l'assunzione  stessa.  Essi  sono  nominati, in esperimento, nel
grado   di   Coadiutore   e,   se   riconosciuti  idonei  al  termine
dell'esperimento,  che  ha  la  durata  di  sei  mesi,  conseguono la
conferma  nel  grado  gia'  ottenuto  con  la medesima decorrenza del
provvedimento   di   nomina.   Nell'ipotesi   di  esito  sfavorevole,
l'esperimento e' prorogato, per un sola volta, di altri sei mesi.
   L'accettazione  della nomina a Coadiutore non puo' essere in alcun
modo condizionata.
   Il  rapporto  d'impiego  dei  cittadini  di  un altro Stato membro
dell'Unione  Europea  e'  regolato tenendo conto delle limitazioni di
cui  al D.P.C.M. 7 febbraio 1994 n. 174, recante norme « sull'accesso
dei  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione Europea ai posti di
lavoro» presso gli enti pubblici.
   In  seguito  alla  nomina  a  Coadiutore,  gli  interessati devono
assumere  servizio  presso la sede di lavoro che viene loro assegnata
all'atto  dell'assunzione,  entro  il  termine  che  sara' stabilito.
Eventuali   proroghe   di   detto  termine  sono  concesse  solo  per
giustificati motivi.
   Coloro  che rinunciano espressamente alla nomina o, in mancanza di
giustificati  motivi,  non prendono servizio presso la sede di lavoro
assegnata  entro  il  prescritto  termine decadono dalla nomina, come
previsto  dalle  vigenti  disposizioni  del Regolamento del Personale
della Banca d'Italia.
   Ai  neoassunti compete il rimborso del prezzo del biglietto pagato
per  il  viaggio  con  qualunque  mezzo  pubblico  di  linea  per  il
raggiungimento  della  sede  di  lavoro  dalla residenza anagrafica o
dall'ultima   residenza   anagrafica  italiana  in  caso  di  attuale
residenza all'estero.
   Gli  elementi assunti dovranno permanere nella residenza assegnata
all'atto dell'assunzione per un periodo minimo di tre anni.

        
      
                              Art. 11.
                   Trattamento dei dati personali
   Ai   sensi  dell'art.  13  del  D.Lgs.  196/2003,  in  materia  di
protezione  dei  dati  personali,  si  informa che i dati forniti dai
candidati  sono raccolti presso la Banca d'Italia, Servizio Personale
Gestione  Risorse,  Divisione Concorsi e Assunzioni, per le finalita'
di   gestione   del   concorso   e   sono  trattati  anche  in  forma
automatizzata.  Il  trattamento  degli stessi, per coloro che saranno
assunti,   prosegue   anche   successivamente  all'instaurazione  del
rapporto  di  lavoro  per  le  finalita'  inerenti  alla gestione del
medesimo.
   Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini della
valutazione  dei requisiti di partecipazione e di assunzione. In caso
di  rifiuto  a  fornire  i  dati  richiesti la Banca d'Italia procede
all'esclusione dal concorso ovvero non da' corso all'assunzione.
   I  dati  idonei  a  rivelare lo stato di salute dei candidati sono
trattati  per  l'adempimento  degli  obblighi  previsti  dalle  leggi
104/1992  e  68/1999. I dati di cui all'art. 8, comma 3, del presente
bando sono trattati allo scopo di accertare il possesso del requisito
di  assunzione  della  compatibilita'  dei comportamenti tenuti dagli
interessati  con  le  funzioni  da espletare nell'Istituto, in base a
quanto previsto dalle norme regolamentari della Banca d'Italia.
   Le  informazioni  fornite  possono essere comunicate unicamente ad
altre   amministrazioni  pubbliche  a  fini  di  verifica  di  quanto
dichiarato  dai candidati ovvero negli altri casi previsti da leggi e
regolamenti.
   Agli  interessati competono i diritti di cui all'art. 7 del citato
D.Lgs.,  tra  i  quali  figura  il  diritto di accesso ai dati che li
riguardano   nonche'  alcuni  diritti  connessi  tra  cui  quello  di
rettificare,  aggiornare,  completare  o  cancellare  i dati erronei,
incompleti  o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
   Tali  diritti  potranno  essere  fatti  valere nei confronti della
Banca  d'Italia, Servizio Organizzazione, via Nazionale n. 91 - Roma,
titolare  del trattamento. Il responsabile del trattamento e' il Capo
del  Servizio  Personale  Gestione Risorse. Oltre al responsabile del
trattamento,  potranno  venire a conoscenza dei dati che riguardano i
candidati,  in  qualita'  di incaricati del trattamento, i dipendenti
della Banca d'Italia addetti alla Divisione Concorsi e Assunzioni del
Servizio Personale Gestione Risorse.

        
      
                              Art. 12.
                       Altre norme richiamate
   I1 presente bando di concorso tiene conto del D.Lgs. 198/2006, che
garantisce  pari  opportunita'  tra  uomini  e donne per l'accesso al
lavoro.
   Roma, 13 maggio 2009
                                            Il Governatore: M. Draghi