Concorso per 8 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 8
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 44 del 12-06-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO   (scad.  17 luglio 2009) Bando di concorso Scuola di dottorato internazionale di ricerca in «Local Development and Global Dynamics» - 25 ciclo. (Decreto rettorale n. 312 del 4 giu ...
Ente: UNIVERSITA' DI TRENTO
Regione: TRENTINO ALTO ADIGE
Provincia: TRENTO
Comune: TRENTO
Data di inserimento: 12-06-2009
Data Scadenza bando 17-07-2009
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UNIVERSITA' DI TRENTO


CONCORSO   (scad.  17 luglio 2009)

Bando  di  concorso  Scuola di dottorato internazionale di ricerca in
   «Local  Development  and  Global  Dynamics»  - 25  ciclo. (Decreto
   rettorale n. 312 del 4 giugno 2009).

                             IL RETTORE

   Vista  la  legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art.
4,  che  demanda  alle  Universita'  il  compito  di disciplinare con
proprio  regolamento l'istituzione dei corsi di Dottorato di ricerca,
le  modalita'  di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
   Visto  il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i   criteri   generali   cui   debbono   attenersi  le  singole  sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di Dottorato di ricerca;
   Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile  2001, e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
   Visto  lo  Statuto  dell'Universita'  degli  studi  di Trento e in
particolare l'art. 12, comma 9;
   Visto  il  Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorati
di ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato con decreto
rettorale  del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato
con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359;
   Visto  il  verbale della riunione del Direttivo della Scuola sullo
sviluppo locale di data 11 giugno 2008 e di data 11 novembre 2008;
   Vista  la  delibera del Dipartimento di economia di data 18 giugno
2008 e di data 19 novembre 2009;
   Vista  la  delibera  del  Dipartimento  di  ingegneria  civile  ed
ambientale di data 18 giugno 2008 e di data 20 novembre 2009;
   Vista la delibera del Dipartimento di scienze giuridiche di data 9
luglio 2008 e di data 5 novembre 2008;
   Vista la delibera del Dipartimento di sociologia e ricerca sociale
di data 9 luglio 2008 e di data 5 novembre 2008;
   Vista  la  delibera del Dipartimento di scienze umane e sociali di
data 3 dicembre 2008;
   Vista  la  relazione  del Nucleo di valutazione interna di data 20
gennaio  2009  in  ordine  ai  requisiti di idoneita' delle Scuole di
dottorato di ricerca proposte;
   Vista  la  delibera assunta congiuntamente dal Senato accademico e
dalla Commissione della ricerca scientifica in data 04 marzo 2009;
   Tutto cio' premesso;

                              Decreta:


                               Art. 1.

                             Attivazione

   E'  attivato  presso  l'Universita'  degli  studi di Trento il 25°
ciclo  della  Scuola di dottorato internazionale di ricerca in «Local
Development  and  Global  Dynamics» in collaborazione con la Corvinus
University  di  Budapest  (HUN), l'Universita' degli Studi di Bologna
(I),  la  Universidad  de  Dehusto (SP), la Universität Freiburg (D),
l'University of Ljubljana (SLO), the North Carolina University (USA),
the   State   University-Higher   School   of  Economics  of  Moscow,
l'Universität Regensburg (D), the Zhejiang University, l'OECD - Local
Economic  and Employment Development Programme di Trento (I) e Parigi
(F),  lo  IAB  Institut  für  Arbeitsmarkt- und Berufungsforschung di
Norinberga   (D),   l'EURICSE   -   European  Research  Institute  on
Cooperative  and  Social  Enterprises  (I),  il  MRI  -  Metropolitan
Research Institute di Budapest (HUN), lo SDIC - School of Development
Innovation  and  Change  di  Bologna  e  il  Manchester  Institute of
Innovation  Research  (GB),  l'  EURAC  Istituto  per i Diritti delle
Minoranze  e  l'Istituto per gli studi sul Federalismo e Regionalismo
di  Bolzano  (I),  il  Servizio politiche di sviluppo economico della
Regione  Emilia  Romagna, l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige
(I),  il  Centro  per  la Formazione alla Solidarieta' Internazionale
(I),  il  Basque  Institute  of  Competitiveness  Orkestra (SP), e la
Basque Association of Development Agencies GARAPEN (ES).
   Durata: triennale.
   Indirizzi specialistici (major):
    1) Innovation and Local Development;
    2) Human and Social Resources in Local Development;
    3) Cooperatives, Social Entreprises and Local Development.

                  Settori scientifico-disciplinari

   Economia:
    SECS-P/01 - Economia politica;
    SECS-P/02 - Politica economica;
    SECS-P/03 - Scienza delle finanze;
    SECS-P/05 - Econometria;
    SECS-P/06 - Economia applicata;
    SECS-P/07 - Economia aziendale;
    SECS-P/12 - Storia economica;
    SECS-S/03 - Statistica economica;
   Giurisprudenza:
    IUS/02 - Diritto privato comparato;
    IUS/05 - Diritto dell'economia;
    IUS/13 - Diritto internazionale;
    IUS/14 - Diritto dell'Unione europea;
    IUS/21 - Diritto pubblico comparato;
   Ingegneria:
    ICAR/01 - Idraulica;
    ICAR/02 - Costruzioni idrauliche e idrologia;
    ICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientale;
    ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica;
   Sociologia:
    SPS/07 - Sociologia generale;
    SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro;
    SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio;
    SPS/12   -  Sociologia  giuridica,  della  devianza  e  mutamento
sociale.
   Coordinatore: prof. Bruno Dallago.
   Email della Scuola: doctorate.LDGD@unitn..it
   Sito ufficiale della Scuola: http://portale.unitn.it/drldgd/ 
   Lingua ufficiale del corso: inglese.
   E'  indetta una selezione pubblica per la copertura di otto posti,
di cui cinque coperti da borsa di studio finanziate da:
    n.  3  Fondazione EURICSE (European Institute on Cooperatives and
Social   Enterprises)   dedicate   all'approfondimento  di  tematiche
relative all'impresa cooperativa e sociale (major 3);
    n.    1   School   in   Development,   Innovation   and   Change,
dell'Universita'   di   Bologna,   dedicata   all'approfondimento  di
tematiche relative all'innovazione e lo sviluppo locale (major 1);
    n. 1 Regione autonoma Trentino-Alto Adige.
   I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di
finanziamenti  erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca
o   da   qualificate  organizzazioni  pubbliche  e  private,  che  si
rendessero  disponibili  dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio  del  relativo  concorso.  L'eventuale aumento del numero
delle  borse  di  studio  potra'  determinare  l'incremento dei posti
complessivamente  messi  a  concorso.  Di  tale incremento sara' data
comunicazione             alla            pagina            Internet:
 http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm 

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione

   Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione  alla Scuola di dottorato internazionale di ricerca di cui
al  precedente  articolo,  senza  discriminazione  alcuna  rispetto a
religione,  cittadinanza  e  sesso,  coloro  che  sono in possesso di
laurea  specialistica  (magistrale),  attivata  ai  sensi del decreto
ministeriale  n. 509 del 3 novembre 1999 e successive modifiche, o di
diploma  di  laurea  del  previgente  ordinamento o di analogo titolo
accademico conseguito all'estero; costituira' titolo preferenziale il
possesso  di una laurea in ingegneria civile ed architettura, scienze
giuridiche,  scienze  economiche  e statistiche e scienze politiche e
sociali o altre discipline scientifiche affini.
   Possono  partecipare alla selezione anche coloro che, alla data di
presentazione  della  domanda, non sono ancora in possesso del titolo
di  studio  richiesto  ma  che prevedono di conseguirlo entro la data
fissata  per  la  prova  orale (inizio settembre). La loro ammissione
alla  selezione  verra'  disposta  "con  riserva"  e saranno tenuti a
trasmettere  alla  Segreteria della Scuola di dottorato di ricerca in
«Local  Development  and  Global  Dynamics» (Fax 0039 0461 882803), a
pena   di   decadenza,   il   relativo   certificato   di   laurea  o
autocertificazione  (prevista,  ai  sensi  del decreto del Presidente
della  Repubblica  n.  445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini
comunitari) entro tale data.
   I  candidati  in  possesso di titolo accademico straniero, che non
sia  gia'  stato  dichiarato  equipollente  ad  una  laurea italiana,
dovranno  fare  espressa  richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella  domanda  di  partecipazione  al concorso, allegando i seguenti
documenti:
    -  certificato  di  titolo  accademico  (i  cittadini  comunitari
possono  presentare  un'autocertificazione  di  possesso  del  titolo
accademico, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000);
    -  traduzione  in  inglese  del  certificato  relativo  al titolo
accademico  conseguito,  con  l'indicazione  degli  esami sostenuti e
delle    relative    votazioni,   sottoscritta   sotto   la   propria
responsabilita',  al  fine  di  consentire al Collegio dei Docenti di
valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al
presente concorso.
   I  candidati  non  UE  in  possesso  di  un  titolo accademico non
conseguito  in  Italia  e  i  candidati  UE  in possesso di un titolo
accademico  conseguito  in  un  Paese non UE, risultati vincitori del
concorso,    al   fine   di   perfezionare   l'iscrizione,   all'atto
dell'iscrizione stessa dovranno presentare la Dichiarazione di valore
e  il  certificato  di  laurea  con  esami  e  votazioni,  tradotto e
legalizzato  dalle  Rappresentanze  diplomatiche o consolari italiane
nel  Paese  al  cui  ordinamento  appartiene  l'istituzione  che l'ha
rilasciato.

        
      
                               Art. 3.

                         Programma del corso

   Il  programma formativo prevede un impegno differenziato per i tre
anni  di  Dottorato, con maggiore frequenza di corsi durante il primo
anno.
   Nel  complesso  il  Dottorato  prevede lo svolgimento di attivita'
didattiche  e  di  ricerca  per  180 crediti, di cui 60 per attivita'
didattiche  e  per la partecipazione a seminari generali di ricerca e
120   attribuiti   per   la  partecipazione  a  seminari  di  ricerca
specialistici, alla elaborazione e discussione della tesi di ricerca.
   Ogni anno, lo studente di dottorato dovra' conseguire 60 ECTS.
   Debiti formativi.
   Gli  studenti  sono tenuti ad acquisire i fondamenti di base nelle
discipline  non  incluse  nel  proprio  piano  degli studi durante il
secondo  ciclo  di  studi universitari (laurea specialistica). Per il
recupero  formativo  saranno supportati dai tutor e tenuti a studiare
la   bibliografia   suggerita  o  a  frequentare  dei  moduli  presso
istituzioni  diverse  dalla  scuola  di  dottorato  (corsi  di laurea
specialistica).  Non  e'  prevista l'acquisizione di crediti per tali
attivita'.  Alla fine del primo anno l'apprendimento delle necessarie
nozioni  di  base  verra'  sottoposto  ad  una  verifica il cui esito
positivo  e'  un  requisito  per  l'ammissione  al  secondo  anno  di
dottorato.
   Attivita' didattiche interdisciplinari di base.
   Forniscono una solida preparazione di livello avanzato sui metodi,
sugli  strumenti  e  sulle  specifiche discipline. Forniscono inoltre
conoscenze specialistiche sui temi propri del Dottorato. Comprendono:
    a)  metodi  e  strumenti metodologici, quantitativi e qualitativi
per la ricerca e l'analisi;
    b)  acquisizione  di  conoscenze  primarie e capacita' analitiche
nelle diverse discipline;
    c)    padronanza    di    un    approccio   interdisciplinare   e
comparativistico  e  sua  attuazione  contestualmente  allo  sviluppo
locale, all'innovazione e ad altre politiche.
   Tali attivita' costituiranno la parte predominante del primo anno.
La  frequenza  ai  corsi sara' obbligatoria, l'approccio didattico di
tipo  partecipativo  e  sara'  previsto  lo studio approfondito della
letteratura. Il Collegio dei docenti proporra' ogni anno un pacchetto
di  moduli  specifici per ogni indirizzo di specializzazione, con una
distinzione tra moduli obbligatori e moduli facoltativi.
   Nella scelta dei moduli didattici, i dottorandi saranno supportati
nei seguenti modi:
    a)  dovranno  scegliere un numero fisso di ECTS da ogni gruppo di
moduli;
    b)  saranno  tenuti  a  sottoporre  al  Collegio  dei docenti una
proposta  di  piano  degli  studi  all'inizio  del  primo  anno,  con
l'indicazione  dell'indirizzo  di  specializzazione  prescelta  e  ad
elaborare  un  progetto  di  ricerca  e  di  tesi  nei tempi previsti
nell'Handbook.
   Attivita' di specializzazione.
   Iniziano   a  partire  dal  II  anno  e  consistono  nello  studio
specialistico  in  uno  degli  indirizzi  offerti.  Sono  finalizzate
all'elaborazione  della  tesi di dottorato. Il dottorando e' tenuto a
partecipare  attivamente  ai  seminari  di ricerca relativi ad ognuno
degli indirizzi di specializzazione, a svolgere attivita' di studio e
ad  elaborare  e  discutere i paper di ricerca. Le tematiche per ogni
specializzazione  possono venire modificate di ciclo in ciclo. Taluni
corsi  di  specializzazione  si  potranno  tenere  presso universita'
partner.
   Attivita' di ricerca.
   Sono   caratterizzate  dal  lavoro  per  il  progetto  di  ricerca
finalizzato  all'elaborazione  della  tesi  di  dottorato. La tesi di
dottorato deve presentare un profilo teorico e/o metodologico di base
consolidato  e  puo'  avere sia un carattere teorico sia empirico. La
scelta  del tema di ricerca e la prima stesura (basati sulla proposta
presentata all'atto dell'iscrizione) deve essere svolta nel corso del
primo  anno.  L'attivita'  di ricerca si deve svolgere principalmente
durante  il  secondo  e  il  terzo  anno. Nel terzo anno, inoltre, il
dottorando sara' tenuto a redigere e presentare la tesi di dottorato.
E'  richiesto  un periodo di attivita' di ricerca presso un centro di
ricerca    specializzato   (preferibilmente   presso   un'istituzione
consorziata)  da svolgersi nel corso del secondo e del terzo anno. In
questa  fase, al dottorando sara' richiesto di presentare i risultati
della  sua  ricerca  nel corso di seminari e di workshop (sia interni
sia  esterni  al  programma  di  dottorato).  Sara'  tenuto inoltre a
presentare l'accettazione di due paper da parte di riviste referate o
di  acquisire un riconoscimento equivalente (in funzione del campo di
specializzazione).
   Condizione di passaggio all'anno successivo.
   Per  essere  ammessi  al  secondo  anno  gli  studenti devono aver
acquisito  60  ECTS  dopo aver sostenuto e superato gli esami di ogni
singolo  modulo  e aver partecipato ai seminari. Qualora il passaggio
al  secondo  anno  dipendesse  dall'ottemperanza  di  una particolare
condizione, lo studente e' tenuto ad adempierla.
   Condizione  necessaria  per  l'ammissibilita'  al  secondo anno e'
l'accettazione/approvazione  del  progetto  di  ricerca  e di tesi da
parte del Collegio dei docenti della scuola.
   Tutoraggio.
   Ad  ogni  dottorando  viene  assegnato  un  Tutor  all'inizio  del
programma  di  dottorato. Il Tutor e' tenuto a supportare lo studente
nella  scelta  dei  corsi  e  delle attivita' atte a colmare i debiti
formativi,  a  definire  il  suo  percorso  di studi e il progetto di
ricerca,   monitorando  il  progresso  dello  studente  e  inoltrando
periodicamente  un  rapporto  sullo  stato  dell'arte al coordinatore
della  Scuola. Quando lo studente ha superato le attivita' necessarie
per  acquisire  i  primi 60 ECTS, gli viene assegnato un Supervisore,
con  il compito di verificare l'attivita' di ricerca dello studente e
l'elaborazione  della  tesi. La prima bozza della tesi viene valutata
congiuntamente  da  almeno  un  altro  Co-Supervisore  proveniente da
un'universita' del consorzio di un Paese diverso del Supervisore.
   Il  programma  di dottorato mira a fornire capacita' di ricerca ad
alto  livello  su  tematiche  prescelte (major) e basate su capacita'
interdisciplinari  solide.  Si focalizza su conoscenze teoriche delle
nuove  caratteristiche  dello  sviluppo  locale  in  un  contesto  di
apertura  e di integrazione e su processi attraverso i quali la nuova
conoscenza   globale   emergente  deve  essere  ricontestualizzata  e
combinata  con specificita' locali. Tra queste ultime, si trovano gli
uffici  di ricerca delle organizzazioni internazionali, governative a
diversi     livelli,    associazioni    imprenditoriali,    compagnie
multinazionali, associazioni non governative e le loro reti.

        
      
                               Art. 4.

                        Domanda di ammissione

   La  domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
   La  domanda,  corredata  di  tutti  gli allegati richiesti, dovra'
pervenire   entro   il   termine   perentorio   del  17  luglio  2009
all'Universita'  degli  studi  di  Trento,  con  una  delle  seguenti
modalita':
    a)  consegna  a  mano  all'Ufficio protocollo centrale, Direzione
generale  dell'Universita' degli studi di Trento, in via Belenzani n.
12  - 38100 Trento, nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle
ore 10,00 alle ore 12,00;
    b)  spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo: Al
Magnifico   rettore  dell'Universita'  degli  studi  di  Trento,  via
Belenzani  n.  12  - 38100 Trento (specificando sulla busta «Concorso
per la Scuola di Dottorato di Local Development and Global Dynamics -
25° ciclo»);
    c)          on-line          collegandosi          all'indirizzo:
 http://portale.unitn.it/applydottorati.htm   entro le ore 16.00 del 17
luglio 2009 (GMT +2:00 Central Europe Daylight Summertime).
   Allegati alla domanda di partecipazione
   Devono essere allegati:
    1)  fotocopia  in  carta  libera  della  carta  d'identita' o del
passaporto;
    2) certificato di laurea o relativa autocertificazione (prevista,
ai  sensi  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28
dicembre  2000,  per  i  soli  cittadini  comunitari)  con  gli esami
sostenuti e la relativa votazione.
   I  candidati che alla data di presentazione della domanda non sono
ancora  in possesso del diploma di laurea devono presentare, in luogo
del  certificato  di laurea, un certificato di iscrizione al Corso di
studio con l'elenco di tutti gli esami sostenuti e dei voti riportati
in  ogni  esame.  Saranno poi tenuti ad inviare alla Segreteria della
Scuola  di  dottorato  di  ricerca  in  «Local Development and Global
Dynamics»  (Fax  0039  0461  882803)  la  dichiarazione attestante il
titolo  conseguito  e il relativo punteggio entro la data fissata per
la prova orale (inizio settembre), pena l'esclusione dalla selezione;
i  cittadini  comunitari  potranno produrre la documentazione a mezzo
autocertificazione,   ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000;
   I  candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche  una  traduzione  in inglese del certificato relativo al titolo
accademico  conseguito,  con  l'indicazione  degli  esami sostenuti e
delle    relative    votazioni,   sottoscritta   sotto   la   propria
responsabilita',  al  fine  di  consentire al Collegio dei docenti la
dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
alla selezione pubblica;
    3) curriculum vitae et studiorum;
    4)  progetto  di  ricerca  (una  bozza di almeno 3.000 parole) in
lingua inglese;
    5)  autocertificazione  attestante il livello di conoscenza della
lingua inglese ed eventuali certificazioni linguistiche;
    6) due lettere di presentazione del candidato da parte di esperti
delle aree di ricerca inquadrati nello staff di universita' o di enti
di ricerca nazionali o internazionali (vedi nota 1) ;
    7)  eventuale  elenco  e  copia  delle pubblicazioni scientifiche
prodotte;
    8) eventuali altri titoli ritenuti utili per la valutazione (tesi
di   laurea,  documentazione  relativa  a  premi,  borse  di  studio,
attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.).
    9) eventuale richiesta di svolgere la prova orale presso il Paese
di  provenienza  (solo  per  i  cittadini stranieri, non residenti in
Italia, mediante compilazione dell'allegato A) (vedi nota 2) .
   I candidati che non avranno presentato la domanda di ammissione al
concorso,   compilata   e   firmata   nonche'   i  relativi  allegati
(obbligatori  gli  allegati da 1 a 5) entro il 17 luglio 2009 secondo
le   modalita'  sopraindicate  saranno  esclusi  dalla  procedura  di
selezione.
   L'Universita'  degli  studi  di  Trento  si  riserva di effettuare
controlli,  anche  a campione, secondo quanto previsto dagli articoli
71  e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28  dicembre  2000.  Potra'  essere  disposta  in  ogni  momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando.


(1)   L'eventuale   mancanza   delle  lettere  di  presentazione  non
costituisce motivo di esclusione dalla procedura di selezione.
(2)  Per  formulare  tale richiesta deve essere caricato il modulo A,
con  l'indicazione  di un recapito presso una sede universitaria e di
un  nominativo  di  un  professore che svolga il ruolo di garante del
corretto  svolgimento della prova. Il colloquio si svolgera' mediante
collegamento;  a  tal  fine il candidato dovra' indicare tutti i dati
utili  ad  identificarlo come utente della rete (indirizzo IP, Id per
skype  etc.) con il quale attivare la connessione. La possibilita' di
utilizzare   tale   procedura  e'  subordinata  all'approvazione  del
Coordinatore  della  Scuola  previa  verifica  tecnica  da concordare
tempestivamente con la Segreteria della Scuola.

        
      
                               Art. 5.

                         Prove di ammissione

   L'accesso  alla  Scuola di dottorato avviene tramite una procedura
selettiva  intesa ad accertare la preparazione del candidato e la sua
attitudine alla ricerca che prevede:
    -  la valutazione dei titoli di cui all'art. 4 del presente bando
sulla   base   dei  criteri  stabiliti  a  priori  dalla  commissione
esaminatrice;
    - un colloquio in lingua inglese
   La commissione di selezione avra' a disposizione un massimo di 100
punti, cosi' ripartiti:
     - 50 punti per la valutazione dei titoli;
     - 50 punti per la prova orale.
   Potranno  accedere  alla prova orale i candidati che a conclusione
della  valutazione  dei titoli avranno conseguito un punteggio minimo
di 30 punti.
   La  shortlist  degli  ammessi  al colloquio verra' pubblicata alla
pagina  web:  http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm  e alla pagina
 http://portale.unitn.it/drldgd/ .
   Il  calendario  con l'indicazione della data, dell'ora e del luogo
in  cui si terra' la prova orale verra' reso noto almeno venti giorni
prima  dello  svolgimento  della  stessa  con  avviso  pubblicato  in
Internet,  alla pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm  come
previsto  dall'art. 20 del Regolamento di Ateneo in materia di Scuole
di dottorato di ricerca.
   Per  sostenere  la  prova  i  candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
   I  cittadini stranieri, non residenti in Italia, possono avvalersi
della  possibilita' di sostenere il colloquio presso il loro Paese di
provenienza (vedi allegato n. 9 all'art. 4 del presente bando).
   La  prova  orale  si  intende  superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore 30.
   La   graduatoria   sara'   resa   pubblica   sul   sito   Internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm  e alla pagina
http://portale.unitn.it/drldgd
   Mediante  tale  avviso  si  intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
   Ai   concorrenti   vincitori  non  saranno  inviate  comunicazioni
personali.

        
      
                               Art. 6.

                         Programma di esame

   La  prova  orale  consistera'  in  una discussione sul progetto di
ricerca,  sugli  eventuali  titoli  in  possesso  del candidato e sul
programma  delle  attivita' di ricerca d'interesse del candidato, tra
quelle pertinenti i temi principali della Scuola di dottorato.

        
      
                               Art. 7.

                      Commissione giudicatrice

   La commissione giudicatrice per l'accesso alla Scuola di dottorato
e'  nominata  dal  rettore  sentito  il Collegio dei docenti. Essa si
compone  di  tre  membri  scelti  tra i professori e i ricercatori di
ruolo,  anche stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari
alle  quali  si  riferisce  la  Scuola.  La  commissione puo' essere,
inoltre, integrata da esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di
enti e di strutture pubbliche e private di ricerca.
   Espletate   le  prove  di  concorso,  la  commissione  compila  la
graduatoria  finale  di  merito  sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.

        
      
                               Art. 8.

                 Ammissione alla Scuola di dottorato

   I  candidati  saranno  ammessi  alla  Scuola  secondo  l'ordine di
graduatoria  fino  alla  concorrenza  del  numero  dei  posti messi a
concorso.
   In  caso di pari merito, per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio  prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai  sensi  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 9
aprile   2001,   e   successive  modificazioni  e  integrazioni,  per
l'assegnazione  dei  posti  senza  borsa  di studio prevale la minore
eta'.
   In  corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio  del  corso,  subentra  altro  candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
   In  caso  di  rinuncia  o  di  esclusione  del vincitore nel primo
trimestre  del  primo  anno  di  corso,  e' facolta' del Collegio dei
docenti  valutare  l'opportunita'  di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
   In  base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia
di  Scuole  di  dottorato  di  ricerca  e  a  quanto  precedentemente
deliberato  dal  Collegio  dei  docenti,  la commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 25% del totale
dei  posti  attivati,  candidati  idonei  nella graduatoria di merito
appartenenti ad una della seguenti categorie:
    • candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
    • candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo   intergovernativo   seguito   da  apposita  convenzione  con
l'Ateneo,  senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli
Studi di Trento;
    •  assegnisti  di  ricerca,  ai sensi dell'art. 51 della legge n.
449/1997.

        
      
                               Art. 9.

          Modalita' di iscrizione alla Scuola di dottorato

    I  candidati,  utilmente  collocati  nella graduatoria di merito,
devono  presentare  o fare pervenire domanda d'iscrizione alla Scuola
di dottorato in carta legale al seguente indirizzo:
    «Universita'  degli  studi  di  Trento  -  Direzione  didattica e
servizi  agli  studenti  -  Ufficio  dottorati ed esami di Stato, via
Inama n. 5 - 38100 Trento - Italia» entro quindici giorni a decorrere
dal  giorno  successivo  a  quello di pubblicazione della graduatoria
finale alla pagina http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm 
   La domanda deve essere corredata, ove previsto, della ricevuta del
pagamento   della  Tassa  provinciale  per  il  diritto  allo  studio
universitario (TDS).
   Nella domanda d'iscrizione (disponibile presso l'Ufficio dottorati
ed     esami     di     Stato     e    scaricabile    alla    pagina:
 http://portale.unitn.it/ic/dott.htm ), il candidato dichiara:
    -  di  chiedere/non  chiedere  l'erogazione della borsa di studio
(anche  i  vincitori  non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
    -  di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
del  Governo  italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione allo
sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici;
    - di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio  (anche per un solo anno) per un corso di Dottorato di ricerca
in Italia;
    - di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di  diploma,  di  laurea,  a  scuole  di  specializzazione,  ad altre
Scuole/Corsi  di  dottorato  e  a  master  di  I e II livello fino al
conseguimento  del  titolo.  In  caso  affermativo,  di  impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
    -   di   essere/non   essere  in  servizio  presso  una  Pubblica
amministrazione o altro Ente pubblico italiano;
    -  di  impegnarsi  a  richiedere  preventivamente al Collegio dei
docenti  l'autorizzazione  allo  svolgimento  di  eventuali attivita'
lavorative;
    -  di  impegnarsi  a  comunicare tempestivamente ogni cambiamento
della propria residenza e recapito.
   I  vincitori  non  UE  in  possesso  di  un  titolo accademico non
conseguito  in  Italia  e  i  vincitori  UE  in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare all'atto
dell'iscrizione la Dichiarazione di valore ed il certificato relativo
al  titolo  con  esami  e  votazioni,  tradotto  e  legalizzato dalle
Rappresentanze  diplomatiche  o  consolari  italiane  del Paese a cui
appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato.
   I vincitori che non presentano la domanda d'iscrizione nel termine
di   15   giorni,  decorrente  dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione     della     graduatoria     finale     alla    pagina
http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm       sono       considerati
rinunciatari  e  i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

        
      
                              Art. 10.

                           Borse di studio

   Le  borse  di  studio  sono  assegnate  in  base  alla graduatoria
generale  di  merito  tenendo  conto,  nel  caso di borse riservate a
determinate   specializzazioni  (major),  dell'ordine  di  preferenza
indicato dal candidato nella domanda di ammissione.
   Le  borse  riservate  a  determinate  specializzazioni (major) non
potranno  essere assegnate a candidati in graduatoria che non abbiano
espresso  nella  domanda  di  ammissione  la  loro  disponibilita'  a
svolgere  l'attivita'  di  ricerca  in  tale  campo; i candidati sono
tenuti ad accettare la borsa secondo l'ordine di preferenza espresso.
   Se  l'avente  titolo  rinuncia alla borsa di dottorato subentra un
altro  candidato  secondo  l'ordine  della graduatoria fermo restando
l'ordine di preferenza segnalato nella domanda di ammissione.
   L'importo  annuo della borsa di studio ammonta a Euro 13.638,47 al
lordo  di  eventuali  oneri  a  carico  del dottorando previsti dalla
normativa vigente  (vedi nota 1) :
   Le   somme   vengono  erogate,  di  norma,  a  cadenza  bimestrale
anticipata,  salvo  recupero  di eventuale indebito per le ipotesi di
esclusione o sospensione del dottorando.
   Le  borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da   istituzioni  nazionali  o  straniere  utili  ad  integrare,  con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
   Previo   mantenimento   dei   requisiti   di   merito,  la  durata
dell'erogazione  e'  pari  all'intera  durata del ciclo di Dottorato.
L'interruzione  della  frequenza  ai  corsi  della durata superiore a
trenta giorni comporta la sospensione dell'erogazione della borsa.
   Ai  fini  dello svolgimento di attivita' individuali di studio e/o
di  ricerca,  i  singoli studenti su richiesta del loro supervisore e
previa  autorizzazione  del  Collegio  dei  docenti  potranno recarsi
all'estero  presso  sedi  universitarie  o altri enti e/o istituti di
ricerca. In questo caso, la borsa di studio e' aumentata del 50%.


(1)  Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente
stabilisce  ex  art. 2 comma 26 della legge n. 335/1995, e successive
modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato e' assoggettabile
a  contributo  INPS,  pari  al  17% o 24,72%, di cui 1/3 a carico del
dottorando.

        
      
                              Art. 11.

               Contributi per l'accesso e la frequenza

   Per  i vincitori di un posto non coperto da borsa di studio di cui
all'art. 1 del presente bando potra' essere previsto il versamento di
un  contributo  per  l'accesso  e  la frequenza ai corsi nella misura
massima,  per  l'anno  accademico  2009/2010,  di  Euro cinquemila (€
5.000).
   L'ammontare  esatto  del  contributo e le modalita' del versamento
saranno  resi  noti  entro la data di pubblicazione della graduatoria
finale                     all'indirizzo                     internet
 http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm 
   Saranno comunque esonerati dal pagamento del suddetto contributo i
beneficiari  di  borsa di studio prevista dalla normativa sul diritto
allo  studio  (es.  borsa  concessa  dall'Opera  Universitaria  o dal
Governo  italiano)  o  di  altra  borsa  a qualsiasi titolo conferita
dall'Universita'  degli  studi  di  Trento,  nonche'  i  portatori di
handicap con grado di disabilita' pari o superiore al 66%.
   Negli   anni  accademici  successivi  al  primo,  l'esonero  sara'
condizionato  al  rinnovo  o  all'attribuzione  di una delle borse di
studio sopra citate al momento dell'iscrizione.

        
      
                              Art. 12.

                  Obblighi e diritti dei dottorandi

   I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di  compiere  continuativamente  attivita'  di  studio  e di ricerca,
secondo  i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
   E'  prevista,  con  decisione  motivata  del Collegio dei docenti,
l'esclusione  dal  Dottorato  di ricerca e la conseguente perdita del
diritto alla fruizione della borsa di studio in caso di:
    a)  giudizio  negativo  del  Collegio  dei  docenti relativamente
all'ammissione al successivo anno di corso frequentato;
    b)   prestazioni   di   lavoro  a  tempo  indeterminato,  nonche'
assunzione   di   incarichi  di  lavoro  a  tempo  determinato  o  di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del Collegio dei docenti;
    c) assenze ingiustificate e prolungate.
   L'Universita'  garantisce,  nel  medesimo  periodo  del  corso, la
copertura   assicurativa  per  infortuni  e  responsabilita'  civile,
limitatamente  alle  attivita'  che  si  riferiscono  alla  Scuola di
dottorato di ricerca.
   Il  pubblico  dipendente  ammesso  al  dottorato  di  ricerca puo'
domandare  di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del  corso  di  dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni,  e  puo'  usufruire  della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
   In  caso  d'ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di  studio,  o  di  rinuncia  a  questa, l'interessato in aspettativa
conserva  il  trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento  da  parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato  il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato  di  ricerca,  il  rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica  cessi  per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e'  dovuta la restituzione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

        
      
                              Art. 13.

                      Conseguimento del Titolo

   Il  titolo  di dottore di ricerca rilasciato e' interdisciplinare:
si  tratta  di un titolo di dottore di ricerca in sviluppo locale con
una  dicitura integrativa relativa all'indirizzo di specializzazione.
Per il conseguimento del titolo e' necessario:
    a) aver acquisito tutti i crediti per le attivita' didattiche (60
ECTS);
    b)  aver  partecipato  ai seminari di ricerca specialistici, aver
elaborato  il progetto di ricerca e aver presentato i risultati della
ricerca presso seminari e workshop, aver terminato e discusso la tesi
di ricerca e aver ottenuto l'accettazione per la pubblicazione di due
articoli  da  parte di riviste referate come indicato all'art. 3 o di
acquisire  un  riconoscimento  equivalente,  in funzione del campo di
specializzazione (120 ECTS).
   Previa  sottoscrizione  di  appositi  accordi  di  cooperazione il
titolo   di   cui  al  presente  articolo  potra'  essere  rilasciato
congiuntamente   con   le  universita'  partner  che  collaborano  al
dottorato.
   La  commissione  giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore,  su  designazione del Collegio dei docenti in conformita' al
Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca.
   Il  rilascio  della certificazione del conseguimento del titolo e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio  istituzionale  d'Ateneo  ad  accesso  aperto,  che  ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita'  effettuare  il  deposito a norma di legge presso le
Biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.

        
      
                              Art. 14.


                   Trattamento dei dati personali

   L'Universita'  degli  studi  di  Trento, in attuazione del decreto
legislativo  n.  196/2003  «Codice  in materia di protezione dei dati
personali»,  si  impegna  a  utilizzare  i dati personali forniti dal
candidato  per  l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
   La  partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di  cui  alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano  pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

        
      
                              Art. 15.

                        Norme di riferimento

   Per  quanto  non  previsto  dal  presente  bando si fa riferimento
all'art.  4  della  legge  del  3  luglio  1998  n.  210,  al decreto
ministeriale  del 30 aprile 1999 n. 224 e al Regolamento di Ateneo in
materia  di  Scuole  di  Dottorato  di ricerca dell'Universita' degli
studi  di  Trento emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003,
n. 997, e successivamente modificato con decreto rettorale 359 del 19
aprile 2006.

    Trento, 4 giugno 2009

                               p. Il Rettore il Pro Rettore: Pascuzzi