Concorso per 8 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 8 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 44 del 12-06-2009 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO (scad. 17 luglio 2009) Bando di concorso Scuola di dottorato internazionale di ricerca in «Local Development and Global Dynamics» - 25 ciclo. (Decreto rettorale n. 312 del 4 giu ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI TRENTO |
Regione: | TRENTINO ALTO ADIGE |
Provincia: | TRENTO |
Comune: | TRENTO |
Data di inserimento: | 12-06-2009 |
Data Scadenza bando | 17-07-2009 |
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CONCORSO (scad. 17 luglio 2009) Bando di concorso Scuola di dottorato internazionale di ricerca in
«Local Development and Global Dynamics» - 25 ciclo. (Decreto
rettorale n. 312 del 4 giugno 2009).
IL RETTORE Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con proprio regolamento l'istituzione dei corsi di Dottorato di ricerca, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale; Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie nel disciplinare i corsi di Dottorato di ricerca; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001, e successive modificazioni e integrazioni, con il quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari; Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in particolare l'art. 12, comma 9; Visto il Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359; Visto il verbale della riunione del Direttivo della Scuola sullo sviluppo locale di data 11 giugno 2008 e di data 11 novembre 2008; Vista la delibera del Dipartimento di economia di data 18 giugno 2008 e di data 19 novembre 2009; Vista la delibera del Dipartimento di ingegneria civile ed ambientale di data 18 giugno 2008 e di data 20 novembre 2009; Vista la delibera del Dipartimento di scienze giuridiche di data 9 luglio 2008 e di data 5 novembre 2008; Vista la delibera del Dipartimento di sociologia e ricerca sociale di data 9 luglio 2008 e di data 5 novembre 2008; Vista la delibera del Dipartimento di scienze umane e sociali di data 3 dicembre 2008; Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna di data 20 gennaio 2009 in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di dottorato di ricerca proposte; Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato accademico e dalla Commissione della ricerca scientifica in data 04 marzo 2009; Tutto cio' premesso; Decreta: Art. 1. Attivazione E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 25° ciclo della Scuola di dottorato internazionale di ricerca in «Local Development and Global Dynamics» in collaborazione con la Corvinus University di Budapest (HUN), l'Universita' degli Studi di Bologna (I), la Universidad de Dehusto (SP), la Universität Freiburg (D), l'University of Ljubljana (SLO), the North Carolina University (USA), the State University-Higher School of Economics of Moscow, l'Universität Regensburg (D), the Zhejiang University, l'OECD - Local Economic and Employment Development Programme di Trento (I) e Parigi (F), lo IAB Institut für Arbeitsmarkt- und Berufungsforschung di Norinberga (D), l'EURICSE - European Research Institute on Cooperative and Social Enterprises (I), il MRI - Metropolitan Research Institute di Budapest (HUN), lo SDIC - School of Development Innovation and Change di Bologna e il Manchester Institute of Innovation Research (GB), l' EURAC Istituto per i Diritti delle Minoranze e l'Istituto per gli studi sul Federalismo e Regionalismo di Bolzano (I), il Servizio politiche di sviluppo economico della Regione Emilia Romagna, l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige (I), il Centro per la Formazione alla Solidarieta' Internazionale (I), il Basque Institute of Competitiveness Orkestra (SP), e la Basque Association of Development Agencies GARAPEN (ES). Durata: triennale. Indirizzi specialistici (major): 1) Innovation and Local Development; 2) Human and Social Resources in Local Development; 3) Cooperatives, Social Entreprises and Local Development. Settori scientifico-disciplinari Economia: SECS-P/01 - Economia politica; SECS-P/02 - Politica economica; SECS-P/03 - Scienza delle finanze; SECS-P/05 - Econometria; SECS-P/06 - Economia applicata; SECS-P/07 - Economia aziendale; SECS-P/12 - Storia economica; SECS-S/03 - Statistica economica; Giurisprudenza: IUS/02 - Diritto privato comparato; IUS/05 - Diritto dell'economia; IUS/13 - Diritto internazionale; IUS/14 - Diritto dell'Unione europea; IUS/21 - Diritto pubblico comparato; Ingegneria: ICAR/01 - Idraulica; ICAR/02 - Costruzioni idrauliche e idrologia; ICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientale; ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica; Sociologia: SPS/07 - Sociologia generale; SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro; SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio; SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale. Coordinatore: prof. Bruno Dallago. Email della Scuola: doctorate.LDGD@unitn..it Sito ufficiale della Scuola: http://portale.unitn.it/drldgd/ Lingua ufficiale del corso: inglese. E' indetta una selezione pubblica per la copertura di otto posti, di cui cinque coperti da borsa di studio finanziate da: n. 3 Fondazione EURICSE (European Institute on Cooperatives and Social Enterprises) dedicate all'approfondimento di tematiche relative all'impresa cooperativa e sociale (major 3); n. 1 School in Development, Innovation and Change, dell'Universita' di Bologna, dedicata all'approfondimento di tematiche relative all'innovazione e lo sviluppo locale (major 1); n. 1 Regione autonoma Trentino-Alto Adige. I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di finanziamenti erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca o da qualificate organizzazioni pubbliche e private, che si rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero delle borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm
Art. 2. Requisiti di ammissione Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione alla Scuola di dottorato internazionale di ricerca di cui al precedente articolo, senza discriminazione alcuna rispetto a religione, cittadinanza e sesso, coloro che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata ai sensi del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e successive modifiche, o di diploma di laurea del previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito all'estero; costituira' titolo preferenziale il possesso di una laurea in ingegneria civile ed architettura, scienze giuridiche, scienze economiche e statistiche e scienze politiche e sociali o altre discipline scientifiche affini. Possono partecipare alla selezione anche coloro che, alla data di presentazione della domanda, non sono ancora in possesso del titolo di studio richiesto ma che prevedono di conseguirlo entro la data fissata per la prova orale (inizio settembre). La loro ammissione alla selezione verra' disposta "con riserva" e saranno tenuti a trasmettere alla Segreteria della Scuola di dottorato di ricerca in «Local Development and Global Dynamics» (Fax 0039 0461 882803), a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione (prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) entro tale data. I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana, dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio nella domanda di partecipazione al concorso, allegando i seguenti documenti: - certificato di titolo accademico (i cittadini comunitari possono presentare un'autocertificazione di possesso del titolo accademico, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000); - traduzione in inglese del certificato relativo al titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei Docenti di valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al presente concorso. I candidati non UE in possesso di un titolo accademico non conseguito in Italia e i candidati UE in possesso di un titolo accademico conseguito in un Paese non UE, risultati vincitori del concorso, al fine di perfezionare l'iscrizione, all'atto dell'iscrizione stessa dovranno presentare la Dichiarazione di valore e il certificato di laurea con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese al cui ordinamento appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato.
Art. 3. Programma del corso Il programma formativo prevede un impegno differenziato per i tre anni di Dottorato, con maggiore frequenza di corsi durante il primo anno. Nel complesso il Dottorato prevede lo svolgimento di attivita' didattiche e di ricerca per 180 crediti, di cui 60 per attivita' didattiche e per la partecipazione a seminari generali di ricerca e 120 attribuiti per la partecipazione a seminari di ricerca specialistici, alla elaborazione e discussione della tesi di ricerca. Ogni anno, lo studente di dottorato dovra' conseguire 60 ECTS. Debiti formativi. Gli studenti sono tenuti ad acquisire i fondamenti di base nelle discipline non incluse nel proprio piano degli studi durante il secondo ciclo di studi universitari (laurea specialistica). Per il recupero formativo saranno supportati dai tutor e tenuti a studiare la bibliografia suggerita o a frequentare dei moduli presso istituzioni diverse dalla scuola di dottorato (corsi di laurea specialistica). Non e' prevista l'acquisizione di crediti per tali attivita'. Alla fine del primo anno l'apprendimento delle necessarie nozioni di base verra' sottoposto ad una verifica il cui esito positivo e' un requisito per l'ammissione al secondo anno di dottorato. Attivita' didattiche interdisciplinari di base. Forniscono una solida preparazione di livello avanzato sui metodi, sugli strumenti e sulle specifiche discipline. Forniscono inoltre conoscenze specialistiche sui temi propri del Dottorato. Comprendono: a) metodi e strumenti metodologici, quantitativi e qualitativi per la ricerca e l'analisi; b) acquisizione di conoscenze primarie e capacita' analitiche nelle diverse discipline; c) padronanza di un approccio interdisciplinare e comparativistico e sua attuazione contestualmente allo sviluppo locale, all'innovazione e ad altre politiche. Tali attivita' costituiranno la parte predominante del primo anno. La frequenza ai corsi sara' obbligatoria, l'approccio didattico di tipo partecipativo e sara' previsto lo studio approfondito della letteratura. Il Collegio dei docenti proporra' ogni anno un pacchetto di moduli specifici per ogni indirizzo di specializzazione, con una distinzione tra moduli obbligatori e moduli facoltativi. Nella scelta dei moduli didattici, i dottorandi saranno supportati nei seguenti modi: a) dovranno scegliere un numero fisso di ECTS da ogni gruppo di moduli; b) saranno tenuti a sottoporre al Collegio dei docenti una proposta di piano degli studi all'inizio del primo anno, con l'indicazione dell'indirizzo di specializzazione prescelta e ad elaborare un progetto di ricerca e di tesi nei tempi previsti nell'Handbook. Attivita' di specializzazione. Iniziano a partire dal II anno e consistono nello studio specialistico in uno degli indirizzi offerti. Sono finalizzate all'elaborazione della tesi di dottorato. Il dottorando e' tenuto a partecipare attivamente ai seminari di ricerca relativi ad ognuno degli indirizzi di specializzazione, a svolgere attivita' di studio e ad elaborare e discutere i paper di ricerca. Le tematiche per ogni specializzazione possono venire modificate di ciclo in ciclo. Taluni corsi di specializzazione si potranno tenere presso universita' partner. Attivita' di ricerca. Sono caratterizzate dal lavoro per il progetto di ricerca finalizzato all'elaborazione della tesi di dottorato. La tesi di dottorato deve presentare un profilo teorico e/o metodologico di base consolidato e puo' avere sia un carattere teorico sia empirico. La scelta del tema di ricerca e la prima stesura (basati sulla proposta presentata all'atto dell'iscrizione) deve essere svolta nel corso del primo anno. L'attivita' di ricerca si deve svolgere principalmente durante il secondo e il terzo anno. Nel terzo anno, inoltre, il dottorando sara' tenuto a redigere e presentare la tesi di dottorato. E' richiesto un periodo di attivita' di ricerca presso un centro di ricerca specializzato (preferibilmente presso un'istituzione consorziata) da svolgersi nel corso del secondo e del terzo anno. In questa fase, al dottorando sara' richiesto di presentare i risultati della sua ricerca nel corso di seminari e di workshop (sia interni sia esterni al programma di dottorato). Sara' tenuto inoltre a presentare l'accettazione di due paper da parte di riviste referate o di acquisire un riconoscimento equivalente (in funzione del campo di specializzazione). Condizione di passaggio all'anno successivo. Per essere ammessi al secondo anno gli studenti devono aver acquisito 60 ECTS dopo aver sostenuto e superato gli esami di ogni singolo modulo e aver partecipato ai seminari. Qualora il passaggio al secondo anno dipendesse dall'ottemperanza di una particolare condizione, lo studente e' tenuto ad adempierla. Condizione necessaria per l'ammissibilita' al secondo anno e' l'accettazione/approvazione del progetto di ricerca e di tesi da parte del Collegio dei docenti della scuola. Tutoraggio. Ad ogni dottorando viene assegnato un Tutor all'inizio del programma di dottorato. Il Tutor e' tenuto a supportare lo studente nella scelta dei corsi e delle attivita' atte a colmare i debiti formativi, a definire il suo percorso di studi e il progetto di ricerca, monitorando il progresso dello studente e inoltrando periodicamente un rapporto sullo stato dell'arte al coordinatore della Scuola. Quando lo studente ha superato le attivita' necessarie per acquisire i primi 60 ECTS, gli viene assegnato un Supervisore, con il compito di verificare l'attivita' di ricerca dello studente e l'elaborazione della tesi. La prima bozza della tesi viene valutata congiuntamente da almeno un altro Co-Supervisore proveniente da un'universita' del consorzio di un Paese diverso del Supervisore. Il programma di dottorato mira a fornire capacita' di ricerca ad alto livello su tematiche prescelte (major) e basate su capacita' interdisciplinari solide. Si focalizza su conoscenze teoriche delle nuove caratteristiche dello sviluppo locale in un contesto di apertura e di integrazione e su processi attraverso i quali la nuova conoscenza globale emergente deve essere ricontestualizzata e combinata con specificita' locali. Tra queste ultime, si trovano gli uffici di ricerca delle organizzazioni internazionali, governative a diversi livelli, associazioni imprenditoriali, compagnie multinazionali, associazioni non governative e le loro reti.
Art. 4. Domanda di ammissione La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando. La domanda, corredata di tutti gli allegati richiesti, dovra' pervenire entro il termine perentorio del 17 luglio 2009 all'Universita' degli studi di Trento, con una delle seguenti modalita': a) consegna a mano all'Ufficio protocollo centrale, Direzione generale dell'Universita' degli studi di Trento, in via Belenzani n. 12 - 38100 Trento, nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10,00 alle ore 12,00; b) spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo: Al Magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 - 38100 Trento (specificando sulla busta «Concorso per la Scuola di Dottorato di Local Development and Global Dynamics - 25° ciclo»); c) on-line collegandosi all'indirizzo: http://portale.unitn.it/applydottorati.htm entro le ore 16.00 del 17 luglio 2009 (GMT +2:00 Central Europe Daylight Summertime). Allegati alla domanda di partecipazione Devono essere allegati: 1) fotocopia in carta libera della carta d'identita' o del passaporto; 2) certificato di laurea o relativa autocertificazione (prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) con gli esami sostenuti e la relativa votazione. I candidati che alla data di presentazione della domanda non sono ancora in possesso del diploma di laurea devono presentare, in luogo del certificato di laurea, un certificato di iscrizione al Corso di studio con l'elenco di tutti gli esami sostenuti e dei voti riportati in ogni esame. Saranno poi tenuti ad inviare alla Segreteria della Scuola di dottorato di ricerca in «Local Development and Global Dynamics» (Fax 0039 0461 882803) la dichiarazione attestante il titolo conseguito e il relativo punteggio entro la data fissata per la prova orale (inizio settembre), pena l'esclusione dalla selezione; i cittadini comunitari potranno produrre la documentazione a mezzo autocertificazione, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000; I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire anche una traduzione in inglese del certificato relativo al titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione alla selezione pubblica; 3) curriculum vitae et studiorum; 4) progetto di ricerca (una bozza di almeno 3.000 parole) in lingua inglese; 5) autocertificazione attestante il livello di conoscenza della lingua inglese ed eventuali certificazioni linguistiche; 6) due lettere di presentazione del candidato da parte di esperti delle aree di ricerca inquadrati nello staff di universita' o di enti di ricerca nazionali o internazionali (vedi nota 1) ; 7) eventuale elenco e copia delle pubblicazioni scientifiche prodotte; 8) eventuali altri titoli ritenuti utili per la valutazione (tesi di laurea, documentazione relativa a premi, borse di studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.). 9) eventuale richiesta di svolgere la prova orale presso il Paese di provenienza (solo per i cittadini stranieri, non residenti in Italia, mediante compilazione dell'allegato A) (vedi nota 2) . I candidati che non avranno presentato la domanda di ammissione al concorso, compilata e firmata nonche' i relativi allegati (obbligatori gli allegati da 1 a 5) entro il 17 luglio 2009 secondo le modalita' sopraindicate saranno esclusi dalla procedura di selezione. L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare controlli, anche a campione, secondo quanto previsto dagli articoli 71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per difetto di requisiti previsti dal presente bando. (1) L'eventuale mancanza delle lettere di presentazione non costituisce motivo di esclusione dalla procedura di selezione. (2) Per formulare tale richiesta deve essere caricato il modulo A, con l'indicazione di un recapito presso una sede universitaria e di un nominativo di un professore che svolga il ruolo di garante del corretto svolgimento della prova. Il colloquio si svolgera' mediante collegamento; a tal fine il candidato dovra' indicare tutti i dati utili ad identificarlo come utente della rete (indirizzo IP, Id per skype etc.) con il quale attivare la connessione. La possibilita' di utilizzare tale procedura e' subordinata all'approvazione del Coordinatore della Scuola previa verifica tecnica da concordare tempestivamente con la Segreteria della Scuola.
Art. 5. Prove di ammissione L'accesso alla Scuola di dottorato avviene tramite una procedura selettiva intesa ad accertare la preparazione del candidato e la sua attitudine alla ricerca che prevede: - la valutazione dei titoli di cui all'art. 4 del presente bando sulla base dei criteri stabiliti a priori dalla commissione esaminatrice; - un colloquio in lingua inglese La commissione di selezione avra' a disposizione un massimo di 100 punti, cosi' ripartiti: - 50 punti per la valutazione dei titoli; - 50 punti per la prova orale. Potranno accedere alla prova orale i candidati che a conclusione della valutazione dei titoli avranno conseguito un punteggio minimo di 30 punti. La shortlist degli ammessi al colloquio verra' pubblicata alla pagina web: http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm e alla pagina http://portale.unitn.it/drldgd/ . Il calendario con l'indicazione della data, dell'ora e del luogo in cui si terra' la prova orale verra' reso noto almeno venti giorni prima dello svolgimento della stessa con avviso pubblicato in Internet, alla pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm come previsto dall'art. 20 del Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca. Per sostenere la prova i candidati dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento. I cittadini stranieri, non residenti in Italia, possono avvalersi della possibilita' di sostenere il colloquio presso il loro Paese di provenienza (vedi allegato n. 9 all'art. 4 del presente bando). La prova orale si intende superata con il conseguimento di un punteggio pari o superiore 30. La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm e alla pagina http://portale.unitn.it/drldgd Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo alla pubblicita' degli atti. Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni personali.
Art. 6. Programma di esame La prova orale consistera' in una discussione sul progetto di ricerca, sugli eventuali titoli in possesso del candidato e sul programma delle attivita' di ricerca d'interesse del candidato, tra quelle pertinenti i temi principali della Scuola di dottorato.
Art. 7. Commissione giudicatrice La commissione giudicatrice per l'accesso alla Scuola di dottorato e' nominata dal rettore sentito il Collegio dei docenti. Essa si compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori di ruolo, anche stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari alle quali si riferisce la Scuola. La commissione puo' essere, inoltre, integrata da esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e di strutture pubbliche e private di ricerca. Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria finale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai candidati nelle singole prove.
Art. 8. Ammissione alla Scuola di dottorato I candidati saranno ammessi alla Scuola secondo l'ordine di graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso. In caso di pari merito, per l'assegnazione dei posti con borsa di studio prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001, e successive modificazioni e integrazioni, per l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore eta'. In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del Collegio dei docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente deliberato dal Collegio dei docenti, la commissione esaminatrice ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 25% del totale dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito appartenenti ad una della seguenti categorie: • candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi titolo conferita; • candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli Studi di Trento; • assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge n. 449/1997.
Art. 9. Modalita' di iscrizione alla Scuola di dottorato I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito, devono presentare o fare pervenire domanda d'iscrizione alla Scuola di dottorato in carta legale al seguente indirizzo: «Universita' degli studi di Trento - Direzione didattica e servizi agli studenti - Ufficio dottorati ed esami di Stato, via Inama n. 5 - 38100 Trento - Italia» entro quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm La domanda deve essere corredata, ove previsto, della ricevuta del pagamento della Tassa provinciale per il diritto allo studio universitario (TDS). Nella domanda d'iscrizione (disponibile presso l'Ufficio dottorati ed esami di Stato e scaricabile alla pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott.htm ), il candidato dichiara: - di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio (anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi rinunci); - di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita del Governo italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione allo sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici; - di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di Dottorato di ricerca in Italia; - di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre Scuole/Corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso; - di essere/non essere in servizio presso una Pubblica amministrazione o altro Ente pubblico italiano; - di impegnarsi a richiedere preventivamente al Collegio dei docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita' lavorative; - di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento della propria residenza e recapito. I vincitori non UE in possesso di un titolo accademico non conseguito in Italia e i vincitori UE in possesso di un titolo accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare all'atto dell'iscrizione la Dichiarazione di valore ed il certificato relativo al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese a cui appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato. I vincitori che non presentano la domanda d'iscrizione nel termine di 15 giorni, decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm sono considerati rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 10. Borse di studio Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria generale di merito tenendo conto, nel caso di borse riservate a determinate specializzazioni (major), dell'ordine di preferenza indicato dal candidato nella domanda di ammissione. Le borse riservate a determinate specializzazioni (major) non potranno essere assegnate a candidati in graduatoria che non abbiano espresso nella domanda di ammissione la loro disponibilita' a svolgere l'attivita' di ricerca in tale campo; i candidati sono tenuti ad accettare la borsa secondo l'ordine di preferenza espresso. Se l'avente titolo rinuncia alla borsa di dottorato subentra un altro candidato secondo l'ordine della graduatoria fermo restando l'ordine di preferenza segnalato nella domanda di ammissione. L'importo annuo della borsa di studio ammonta a Euro 13.638,47 al lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla normativa vigente (vedi nota 1) : Le somme vengono erogate, di norma, a cadenza bimestrale anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando. Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando. Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata dell'erogazione e' pari all'intera durata del ciclo di Dottorato. L'interruzione della frequenza ai corsi della durata superiore a trenta giorni comporta la sospensione dell'erogazione della borsa. Ai fini dello svolgimento di attivita' individuali di studio e/o di ricerca, i singoli studenti su richiesta del loro supervisore e previa autorizzazione del Collegio dei docenti potranno recarsi all'estero presso sedi universitarie o altri enti e/o istituti di ricerca. In questo caso, la borsa di studio e' aumentata del 50%. (1) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente stabilisce ex art. 2 comma 26 della legge n. 335/1995, e successive modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato e' assoggettabile a contributo INPS, pari al 17% o 24,72%, di cui 1/3 a carico del dottorando.
Art. 11. Contributi per l'accesso e la frequenza Per i vincitori di un posto non coperto da borsa di studio di cui all'art. 1 del presente bando potra' essere previsto il versamento di un contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi nella misura massima, per l'anno accademico 2009/2010, di Euro cinquemila (€ 5.000). L'ammontare esatto del contributo e le modalita' del versamento saranno resi noti entro la data di pubblicazione della graduatoria finale all'indirizzo internet http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm Saranno comunque esonerati dal pagamento del suddetto contributo i beneficiari di borsa di studio prevista dalla normativa sul diritto allo studio (es. borsa concessa dall'Opera Universitaria o dal Governo italiano) o di altra borsa a qualsiasi titolo conferita dall'Universita' degli studi di Trento, nonche' i portatori di handicap con grado di disabilita' pari o superiore al 66%. Negli anni accademici successivi al primo, l'esonero sara' condizionato al rinnovo o all'attribuzione di una delle borse di studio sopra citate al momento dell'iscrizione.
Art. 12. Obblighi e diritti dei dottorandi I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca, secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei docenti, come specificato all'art. 3 del presente bando. E' prevista, con decisione motivata del Collegio dei docenti, l'esclusione dal Dottorato di ricerca e la conseguente perdita del diritto alla fruizione della borsa di studio in caso di: a) giudizio negativo del Collegio dei docenti relativamente all'ammissione al successivo anno di corso frequentato; b) prestazioni di lavoro a tempo indeterminato, nonche' assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato o di prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del Collegio dei docenti; c) assenze ingiustificate e prolungate. L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile, limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di dottorato di ricerca. Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo' domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le condizioni richieste. In caso d'ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la restituzione degli importi corrisposti durante il corso di dottorato.
Art. 13. Conseguimento del Titolo Il titolo di dottore di ricerca rilasciato e' interdisciplinare: si tratta di un titolo di dottore di ricerca in sviluppo locale con una dicitura integrativa relativa all'indirizzo di specializzazione. Per il conseguimento del titolo e' necessario: a) aver acquisito tutti i crediti per le attivita' didattiche (60 ECTS); b) aver partecipato ai seminari di ricerca specialistici, aver elaborato il progetto di ricerca e aver presentato i risultati della ricerca presso seminari e workshop, aver terminato e discusso la tesi di ricerca e aver ottenuto l'accettazione per la pubblicazione di due articoli da parte di riviste referate come indicato all'art. 3 o di acquisire un riconoscimento equivalente, in funzione del campo di specializzazione (120 ECTS). Previa sottoscrizione di appositi accordi di cooperazione il titolo di cui al presente articolo potra' essere rilasciato congiuntamente con le universita' partner che collaborano al dottorato. La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal rettore, su designazione del Collegio dei docenti in conformita' al Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca. Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e' subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le Biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.
Art. 14. Trattamento dei dati personali L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati personali», si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini istituzionali. La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di Trento.
Art. 15. Norme di riferimento Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento all'art. 4 della legge del 3 luglio 1998 n. 210, al decreto ministeriale del 30 aprile 1999 n. 224 e al Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato con decreto rettorale 359 del 19 aprile 2006. Trento, 4 giugno 2009 p. Il Rettore il Pro Rettore: Pascuzzi