Concorso per 9 dottori di ricerca (trentino alto adige) UNIVERSITA' DI TRENTO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 9
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 49 del 30-06-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI TRENTO CONCORSO   (scad.  16 ottobre 2009) Bando scuola di dottorato di ricerca in «Ingegneria ambientale» 25° ciclo IL RETTORE Vista la legge ...
Ente: UNIVERSITA' DI TRENTO
Regione: TRENTINO ALTO ADIGE
Provincia: TRENTO
Comune: TRENTO
Data di inserimento: 30-06-2009
Data Scadenza bando 16-10-2009
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UNIVERSITA' DI TRENTO


CONCORSO   (scad.  16 ottobre 2009)

Bando  scuola  di dottorato di ricerca in «Ingegneria ambientale» 25°
ciclo

                             IL RETTORE

   Vista  la  legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art.
4,  che  demanda  alle  Universita'  il  compito  di disciplinare con
proprio  regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca,
le  modalita'  di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
   Visto  il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i   criteri   generali   cui   debbono   attenersi  le  singole  sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
   Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile  2001  e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
   Visto  lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di Trento e in
particolare l'art. 12, comma 9;
   Visto  il  regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato
di  ricerca,  emanato  con  D.R.  del  16  dicembre  2003,  n. 997, e
successivamente modificato con D.R. del 19 aprile 2006, n. 359;
   Vista   la  proposta  del  Dipartimento  di  ingegneria  civile  e
ambientale;
   Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta del
10 giugno 2004 in ordine alla rilevanza scientifica delle proposte di
attivazione di scuole di dottorato di ricerca;
   Vista  la  relazione  del nucleo di valutazione interna di data 15
gennaio  2008  in  ordine  ai  requisiti di idoneita' delle scuole di
dottorato di ricerca proposte;
   Vista  la  delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 4 marzo 2009;
   Tutto cio' premesso;
                              Decreta:

                               Art. 1.

                             Attivazione


   E'  attivato  per l'anno accademico 2009/2010 presso l'Universita'
degli  studi  di  Trento  il  25°  ciclo della Scuola di Dottorato di
Ricerca in «Ingegneria Ambientale» (1).
   Durata: triennale
   Indirizzi specialistici attivati:
    1) Ingegneria ambientale;
    2)  Pianificazione  ambientale,  architettura  del  paesaggio  ed
edilizia sostenibile.
   Coordinatore:  prof.  Alberto  Bellin - Tel. 0461 882670 - E-mail:
dicaphd@ing.unitn.it
   Lingua ufficiale: inglese.
   E'  indetta  selezione pubblica per la copertura di nove posti, di
cui sei coperti da borsa di studio.
   Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
    sei borse di studio Universita' degli studi di Trento.
   I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di
finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca
o  da  qualificate  strutture  produttive  private, che si rendessero
disponibili  dopo  l'emanazione  del  presente  bando  e  prima della
valutazione  dei  titoli.  L'eventuale aumento del numero di borse di
studio  potra'  determinare  l'incremento  dei posti complessivamente
messi a concorso.
   Di  tale  incremento sara' data comunicazione alla seguente pagina
Internet: http://portale.unitn.it/ic/dott/ia.htm 

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione


   Possono  presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione  alla  Scuola di Dottorato di Ricerca di cui al precedente
articolo,  senza  limitazioni  di  sesso,  di eta' e di cittadinanza,
coloro  che  sono  in  possesso di laurea specialistica (magistrale),
attivata  ai  sensi  del D.M. n. 509 del 3 novembre 1999 e successive
modifiche,  di  diploma di laurea del previgente ordinamento o titolo
accademico  conseguito all'estero equiparabile per durata e contenuto
al titolo italiano.

   I  candidati  in  possesso di titolo accademico straniero, che non
sia  gia'  stato  dichiarato  equipollente  ad  una  laurea italiana,
dovranno  fare  espressa  richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella  domanda  di  partecipazione  al concorso, allegando i seguenti
documenti:
    -   certificato   relativo  al  titolo  accademico  (i  cittadini
comunitari  possono  presentare un'autocertificazione di possesso del
titolo  accademico,  come  previsto dal D.P.R. n. 445 del 28 dicembre
2000);
    - traduzione in lingua inglese del certificato relativo al titolo
accademico  conseguito,  con  l'indicazione  degli  esami sostenuti e
delle    relative    votazioni,   sottoscritta   sotto   la   propria
responsabilita',  al  fine  di  consentire al Collegio dei Docenti di
valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al
presente concorso.

   I  vincitori  del  concorso  non  UE  in  possesso  di  un  titolo
accademico  non  conseguito in Italia e i candidati UE in possesso di
un  titolo  accademico  conseguito  in  un  Paese  non UE, ai fini di
perfezionare  l'iscrizione,  dovranno  presentare la Dichiarazione di
Valore  e  il certificato di laurea con esami e votazioni, tradotto e
legalizzato  dalle  Rappresentanze  diplomatiche o consolari italiane
nel  Paese  al  cui  ordinamento  appartiene  l'istituzione  che l'ha
rilasciato entro la data di iscrizione.

   Possono  partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il  diploma  di laurea entro il giorno precedente la data fissata per
la   valutazione   dei   titoli  (2  novembre  2009).  In  tale  caso
l'ammissione  alla  selezione  verra'  disposta  «con  riserva»  e il
candidato sara' tenuto a presentare anche soltanto via fax (0039 0461
882672)  alla  Segreteria  del  Dipartimento  di  Ingegneria Civile e
Ambientale,  a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
autocertificazione  (prevista,  ai  sensi  del  D.P.R.  n. 445 del 28
dicembre  2000,  per  i soli cittadini comunitari) entro le ore 11,00
del 2 novembre 2009.

        
      
                               Art. 3.

                         Programma del corso


   La  Scuola  e'  articolata  in  due indirizzi specialistici al cui
interno sono individuate le seguenti aree tematiche:

1) Ingegneria ambientale.
   a. Meccanica dei fluidi ambientale e idrologia.
    Morfodinamica   fluviale   e  di  ambienti  sottoposti  a  marea;
trasporto  di  sedimenti;  interazioni  con  la vegetazione nei corsi
d'acqua;  eco-geomorfologia  e  eco-idrologia;  idrotermodinamica dei
laghi.
    Meccanica  dei  fluidi  e  turbolenza;  meccanica  dei fluidi non
newtoniani  (colate  di  detriti  e  fango,  valanghe);  trasporto di
inquinanti in corpi idrici superficiali o sotterranei e in atmosfera.
    Meccanica  dei fluidi geofisici e fisica dell'atmosfera; processi
dinamici nello strato limite dell'atmosfera.
    Idrologia superficiale e sotterranea; idro-meteorologia; processi
stocastici  in  idrologia;  geofisica non lineare; telerilevamento di
fenomeni idrologici; modellazione distribuita dei processi idrologici
e visualizzazione in GIS.
    Prevenzione e controllo della instabilita' idrogeologica e frane;
protezione  dalle  alluvioni;  gestione dei corsi d'acqua; protezione
del suolo.
    Idrologia urbana; idraulica applicata.

   b.   Gestione  delle  risorse  ambientali,  energia  e  ingegneria
sanitaria.
    Gestione   della   risorse   idriche   e   energetiche;  qualita'
ambientale.  Analisi e gestione di dati ambientali; valutazione della
qualita'  dell'aria  e  dell'acqua;  sistemi  informativi  geografici
(GIS), elaborazione di dati ambientali e cartografia digitale.
    Energie   rinnovabili  e  impatto  dei  processi  di  conversione
energetica.  Sfruttamento  degli  scarti agro-industriali; energia ed
estrazione supercritica di componenti nobili.
    Ingegneria sanitaria, gestione integrata dei rifiuti; processi di
trattamento  e  smaltimento  di  acque  reflue  civili e industriali;
distribuzione  idrica  e opere igienico-sanitarie nei paesi in via di
sviluppo.

   c. Modelli computazionali.
    Sviluppo  di  nuovi  modelli  matematici e tecniche innovative di
soluzione  numerica  per  le  applicazioni  nel campo dell'ingegneria
ambientale  (idrodinamica  e  geofisica,  fenomeni  di  trasporto  di
sedimenti  e  inquinanti, processi morfodinamici, distribuzione delle
risorse idriche, processi idrologici).

2.  Pianificazione ambientale, architettura del paesaggio ed edilizia
sostenibile.

   a. Edilizia sostenibile.
    Metodi e tecniche per la progettazione di edifici a basso consumo
energetico;  conservazione  e  gestione del patrimonio architettonico
storico  e  culturale  in aree sensibili; metodi e tecniche per l'uso
razionale  di  risorse  nella  produzione  di  componenti  edilizie e
riciclaggio di materiali per costruzione; progettazione innovativa di
edifici  civili, con particolare attenzione all'accessibilita' e agli
standard di confort per l'utenza piu' debole.

   b. Architettura per la citta' e il paesaggio.
    Metodi  di  analisi  e  progettazione  per  il  recupero  di siti
rifiutati  come aree estrattive e cave; progettazione di insediamenti
e  strutture  per  il  turismo in paesaggi naturali; progettazione di
strutture  per  sistemi  di  mobilita'  che  diano forma al paesaggio
mediante  atti  estetici -  per  riannodare  connessioni e recuperare
potenzialita'  di  rigenerazione,  destinando  i contesti rifiutati a
nuovi utilizzi.

   c. Pianificazione e progettazione per lo sviluppo sostenibile.
    Pianificazione    e   progettazione   ecologicamente   orientate;
procedure  di  decision-making,  partecipazione e comunicazione nelle
pratiche di pianificazione; analisi e valutazione dei cambi d'uso del
suolo;  valutazione  di  impatto  ambientale;  valutazione ambientale
strategica;   processi   e   metodi   per  lo  sviluppo  sostenibile;
pianificazione urbana e territoriale nei paesi in via di sviluppo.

   I progetti di ricerca specifici proposti nell'ambito del 25° ciclo
della  Scuola  di Dottorato, con i relativi proponenti, sono elencati
al              seguente              indirizzo             Internet:
http://portale.unitn.it/dree/portalpage.do?channelId=-35890&
channel2Id=-35895&                        content OID=206627&
page=/jsp/editorial/editorial.jsp& programId=206629
   Tali temi possono essere presi come riferimento per il progetto di
ricerca da allegare alla domanda (vedi successivo art. 4).

Programma formativo.

   Gli  obiettivi  del  triennio  di  corso  vengono  tradotti  nella
richiesta  di  conseguire  180  crediti  formativi,  di  norma  cosi'
ripartiti:
    - 60 crediti per la frequenza di attivita' formative;
    - 120 crediti per lo svolgimento di attivita' di ricerca sul tema
oggetto  della tesi finale, compresi gli eventuali periodi di ricerca
presso Universita' o Enti di ricerca, in Italia o all'estero.

   Mentre  l'attivita' di formazione relativa alla frequenza di corsi
e  seminari  e' prevalentemente concentrata nel corso del primo anno,
il secondo e il terzo anno sono principalmente dedicati allo sviluppo
del progetto di ricerca oggetto della dissertazione finale.
   La  sede  primaria  in  cui  si  svolge l'attivita' formativa e di
ricerca  dei  dottorandi  e'  il  Dipartimento di Ingegneria Civile e
Ambientale.
   Durante  il  corso  di  dottorato l'attivita' dello studente viene
sottoposta   a   verifiche   periodiche,   secondo   quanto  indicato
nell'Handbook  of  studies,  che  sara'  disponibile  entro  l'inizio
dell'anno accademico. In caso di comprovata negligenza e inoperosita'
dello studente, il Collegio puo' proporre al Rettore dell'Universita'
di  Trento la sua esclusione dal proseguimento del Dottorato anche in
corso d'anno.
   Per   essere  ammesso  al  terzo  anno  il  dottorando  deve  aver
conseguito almeno 52 crediti relativi all'attivita' formativa.
   Condizione  determinante  per  il  conseguimento del titolo e' che
l'attivita'  di  ricerca  del  dottorando  dia  luogo  a risultati di
rilevante valore scientifico documentati dalla dissertazione finale.
   Per   ulteriori   informazioni  si  veda  il  sito  della  Scuola:
 http://portale.unitn.it/dree 

        
      
                               Art. 4.

                        Domanda di ammissione


   La  domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
   La  domanda,  corredata  di  tutti  gli allegati richiesti, dovra'
pervenire  all'Universita'  degli  Studi  di  Trento entro il termine
perentorio del 16 ottobre 2009 con una delle seguenti modalita':
    a)          on-line          collegandosi          all'indirizzo:
 http://portale.unitn.it/applydottorati.htm 
    b)  consegna  a  mano  all'Ufficio Protocollo Centrale, Direzione
Generale  dell'Universita' degli Studi di Trento, in Via Belenzani n.
12  - 38122 Trento, nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle
ore 10,00 alle ore 12,00;
    c)  spedizione  tramite posta al seguente indirizzo: Al Magnifico
Rettore dell'Universita' degli Studi di Trento, Via Belenzani n. 12 -
38122  Trento  -  Italia  (specificando  sulla busta «Concorso per la
Scuola di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Ambientale»);
   L'Universita'   degli   Studi  di  Trento  non  si  assume  alcuna
responsabilita'   per  la  perdita  di  comunicazioni  dipendente  da
inesatta  indicazione  del  recapito  da parte del candidato, ne' per
eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  non  imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
   Non  si  terra'  conto delle domande pervenute oltre il 16 ottobre
2009, anche se spedite prima.

   Ai  sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge n.
68/1999,  art.  16,  comma  1,  i candidati in situazione di handicap
dovranno  fare  esplicita  richiesta,  nella domanda di ammissione al
concorso,  riguardo  l'ausilio  e  i  tempi  aggiuntivi eventualmente
necessari  per  poter  sostenere  le  prove.  A tale riguardo, i dati
sensibili  saranno  custoditi e trattati con la riservatezza prevista
dal  decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione
dei dati personali».

Allegati alla domanda di partecipazione.

   Devono essere allegati:
    -  fotocopia  in  carta  libera  della  carta  d'identita'  o del
passaporto in corso di validita' (le pagine con la fotografia, i dati
anagrafici, il numero, luogo e data di rilascio);
    -  certificato di laurea o relativa autocertificazione (prevista,
ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini
comunitari)  con  gli  esami  sostenuti e la corrispondente votazione
(salvo  quanto  stabilito  dall'art.  2  del  presente  bando  per  i
candidati  che  al  momento  della  presentazione  della  domanda  di
ammissione  al  concorso non avessero ancora conseguito il diploma di
laurea).
   I candidati che prevedono di conseguire il titolo accademico entro
il giorno precedente la data fissata per la valutazione dei titoli (2
novembre  2009) dovranno presentare, al fine di ottenere l'ammissione
al  concorso  un  certificato  (o  un'autocertificazione prevista, ai
sensi  del  D.P.R.  n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini
comunitari)  di  iscrizione  al  Corso  di Studio, con l'elenco degli
esami  sostenuti  e  dei  voti  riportati e una lettera ufficiale del
relatore  di  tesi  o  della  segreteria  studenti  indicante la data
prevista per la discussione della tesi di laurea.
   I  candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche  una traduzione in inglese, qualora l'originale non sia gia' in
tale   lingua,   del   certificato   relativo  al  titolo  accademico
conseguito,  con l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative
votazioni,  sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di
consentire  al  Collegio  dei  Docenti la dichiarazione di idoneita',
valida unicamente ai fini dell'ammissione alla selezione pubblica;
    -      curriculum      vitae      (su      modello      Europass:
http://europass.cedefop.europa.eu/europass/home/vernav/Europasss+Docu
ments/Europass+CV.csp);
    - lettera di motivazioni (statement of purpose) (max 1 pagina);
    -  breve  descrizione del progetto di ricerca (research proposal;
il  progetto  deve rientrare in una delle aree tematiche di interesse
della  Scuola,  indicate  nell'art.  3;  un elenco di temi di ricerca
specifici  proposti  dalla  Scuola,  che possono essere eventualmente
utilizzati come riferimento, e' disponibile sul sito
    web ) (max 3 pagine);
    -  sommario  esteso  (extended  abstract, 2 pagine) della tesi di
laurea.

   Possono essere allegati alla domanda di partecipazione:
    -  fino  a  due  lettere  di presentazione redatte da esperti nei
settori  di  ricerca  del  dottorato. Le due lettere di presentazione
dovranno   essere  predisposte  in  inglese  o  in  italiano  secondo
l'apposito   modulo   (Allegato  n.  3)  e  dovranno  essere  inviate
direttamente  a:  Segreteria  Dipartimento  di  Ingegneria  civile  e
ambientale,  Via  Mesiano  77,  38123 Trento, Italia, indicando sulla
busta  il  nome  del  candidato  e  il  corso  di dottorato cui fanno
riferimento (2);
    -  eventuale  certificato  di  conoscenza della lingua inglese (e
della lingua italiana per i candidati stranieri);
    -  eventuali  altri  titoli  ritenuti  utili per la valutazione e
documenti  che  attestino  la  validita'  di  quanto  dichiarato  nel
curriculum  (pubblicazioni  scientifiche,  documentazione  relativa a
premi,  borse  di  studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea,
certificati, ecc.);
    -  eventuale  richiesta  di  svolgere la prova presso il paese di
provenienza  (solo  per  i candidati stranieri, mediante compilazione
degli allegati n. 1 e n. 2, vedi successivo art. 5).

   Qualora,  successivamente  alla  presentazione  della  domanda  di
partecipazione al concorso, il candidato volesse integrare la propria
documentazione,  il  materiale  aggiuntivo  dovra' pervenire entro il
termine  perentorio  del  16  ottobre 2009, con le medesime modalita'
indicate  al comma 2, lettere a-c, del presente articolo. Nel caso di
spedizione postale, specificare sulla busta, oltre alle generalita' e
alla Scuola di Dottorato, l'indicazione: Integrazione domanda.

   Tutti i documenti e gli allegati possono essere in lingua italiana
o inglese.

   L'Universita'  degli  Studi  di  Trento  si  riserva di effettuare
controlli, anche a campione, secondo quanto previsto dagli artt. 71 e
seguenti del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.
   L'Amministrazione universitaria puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento  motivato,  l'esclusione  dei candidati dalla selezione
per difetto di requisiti previsti dal presente bando.

        
      
                               Art. 5.

                         Prove di ammissione


   L'ammissione  alla  Scuola  di  dottorato  avviene  attraverso una
valutazione  dei  titoli  e  un  colloquio  intesi  ad  accertare  la
preparazione   del   candidato  e  la  sua  attitudine  alla  ricerca
scientifica.
   I titoli valutabili da parte della commissione sono:
    -  il titolo di studio e la precedente carriera universitaria del
candidato;
    -   ogni   altro   titolo   ritenuto  utile  per  la  valutazione
dell'attitudine  del  candidato  alla ricerca scientifica (lettera di
motivazioni,  descrizione del tema di ricerca, abstract della tesi di
laurea,  lettere di presentazione, pubblicazioni scientifiche, premi,
borse di studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.).
   Il  colloquio, che puo' essere sostenuto in inglese o italiano, e'
volto  ad  accertare  le  competenze,  l'attitudine alla ricerca e le
motivazioni dei candidati.
   I   candidati   devono  presentarsi  muniti  di  un  documento  di
identita'.
   La  commissione  giudicatrice  ha  a  disposizione 100 punti cosi'
ripartiti:
    -  40  punti  per  la valutazione dei titoli (di cui 20 riservati
alla lettera di motivazioni e la descrizione del tema di ricerca);
    - 60 punti per il colloquio.
   Per  essere  ammesso al colloquio il candidato deve conseguire nei
titoli una valutazione non inferiore a 24.
   Il  colloquio  s'intende  superato  con  il  conseguimento  di  un
punteggio pari o superiore a 40.
   Al   termine  di  tutti  i  colloqui  la  commissione  compila  la
graduatoria generale di merito; per essere inserito nella graduatoria
finale  il  candidato  deve  conseguire  un punteggio complessivo non
inferiore a 70.
   La  valutazione  dei  titoli  e  il colloquio avranno luogo presso
l'Universita'  degli  Studi  di  Trento  - Dipartimento di Ingegneria
Civile e Ambientale - Via Mesiano n. 77 - Trento, secondo il seguente
calendario:
    -  valutazione  dei  titoli: 2 e 3 novembre 2009, con inizio alle
ore 11,00 del giorno 2 (ora italiana);
    -  colloquio:  9 e 10 novembre 2009, con inizio alle ore 9,00 del
giorno 9 (ora italiana)
   I  cittadini  stranieri,  non  residenti  in Italia, che intendano
avvalersi della possibilita' di sostenere il colloquio presso il loro
Paese  di  provenienza,  dovranno  comunicare  all'atto della domanda
(utilizzando  l'apposito  Allegato  n. 1) un recapito presso una sede
universitaria indicando il nominativo di un professore, designato dal
responsabile  della struttura di appartenenza (preside o direttore di
dipartimento,  compilando  l'Allegato  n.  2), che svolga il ruolo di
garante del corretto svolgimento della prova.
   Il colloquio si svolgera' mediante video-conferenza; a tal fine il
candidato  dovra'  indicare  tutti i dati utili ad identificarlo come
utente  della  rete  (indirizzo  IP,  Id  per  skype etc.) al fine di
attivare la connessione.
   La  possibilita'  di  utilizzare  tale  procedura  e'  subordinata
all'approvazione   del  Coordinatore  della  Scuola  previa  verifica
tecnica  che  si  svolgera'  nei giorni 4-5 novembre 2009, durante la
quale  i  candidati  interessati  saranno contattati dalla Segreteria
della Scuola.

        
      
                               Art. 6.

                         Programma di esame


   Il  colloquio  e'  volto  all'accertamento  della preparazione del
candidato  in  relazione  alle  tematiche scientifiche dell'indirizzo
specialistico  scelto  (vedi  art.  3)  e  alla valutazione della sua
attitudine alla ricerca scientifica. L'indirizzo specialistico scelto
al  momento  della  domanda  e'  vincolante  e non modificabile, pena
l'esclusione dalla procedura di selezione.
   I  candidati  che  intendano  ottenere  l'idoneita'  anche  per le
eventuali  borse  aggiuntive  a  tematica  vincolata  dovranno  farne
esplicita   richiesta   alla  Commissione  esaminatrice  prima  dello
svolgimento  del  colloquio,  al momento dell'identificazione. In tal
caso  la  prova  orale  comprendera' una valutazione delle competenze
sulle specifiche materie oggetto della borsa di studio aggiuntiva.

        
      
                               Art. 7.

                      Commissione esaminatrice


   La Commissione esaminatrice per l'accesso alla Scuola di Dottorato
e'  nominata  dal  Rettore  sentito  il Collegio dei Docenti. Essa si
compone  di  tre  membri  scelti  tra i professori e i ricercatori di
ruolo,  anche stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari
cui  si  riferisce il Dottorato. La Commissione puo' essere integrata
da  non  piu'  di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di
enti e di strutture pubbliche e private di ricerca.
   Espletate   le  prove  di  concorso,  la  Commissione  compila  la
graduatoria  generale  di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
   La   graduatoria   sara'   resa   pubblica   sul   sito   Internet
all'indirizzo:  http://portale.unitn.it/ic/dott/ia.htm 
   Mediante  tale  avviso  si  intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
   Ai   concorrenti   vincitori  non  saranno  inviate  comunicazioni
personali.

        
      
                               Art. 8.

                 Ammissione alla scuola di dottorato


   I   candidati   sono  ammessi  alla  Scuola  secondo  l'ordine  di
graduatoria  e  fino  alla  concorrenza  del numero dei posti messi a
concorso.
   In  caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio  prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai  sensi  D.P.C.M.  del  9  aprile 2001 e successive modificazioni e
integrazioni;  per  l'assegnazione  dei  posti  senza borsa di studio
prevale la minore eta'.
   In  corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio  del  corso,  subentra  altro  candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
   In  caso  di  rinuncia  o  di  esclusione  del vincitore nel primo
trimestre  del  primo  anno  di  corso,  e' facolta' del Collegio dei
Docenti  valutare  l'opportunita'  di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
   In  base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia
di  Scuole  di  Dottorato  di  Ricerca  e  a  quanto  precedentemente
deliberato  dal  Collegio  dei  Docenti,  la Commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 23% del totale
dei  posti  attivati,  candidati  idonei  nella graduatoria di merito
appartenenti ad una della seguenti categorie:
    - candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
    - candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo   intergovernativo   seguito   da  apposita  convenzione  con
l'Ateneo,  senza  oneri  finanziari  obbligatori per l'Universita' di
Trento;
    -  assegnisti  di  ricerca,  ai sensi dell'art. 51 della legge n.
449/1997.

        
      
                               Art. 9.

          Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato


   I  candidati,  utilmente  collocati  nella  graduatoria di merito,
devono  presentare  o fare pervenire domanda d'iscrizione alla Scuola
di Dottorato in carta legale al seguente indirizzo:
    «Universita'  degli  Studi  di  Trento  -  Direzione  Didattica e
Servizi  agli  Studenti  -  Ufficio  Dottorati ed Esami di Stato, Via
Inama n. 5 - 38100 Trento - Italia» entro quindici giorni a decorrere
dal  giorno  successivo  a  quello di pubblicazione della graduatoria
finale alla pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/ia.htm 
   La domanda deve essere corredata, ove previsto, della ricevuta del
pagamento   della  Tassa  provinciale  per  il  diritto  allo  studio
universitario (TDS).
   Nella domanda d'iscrizione (disponibile presso l'Ufficio dottorati
ed   esami   di   Stato   dell'Ateneo   e  scaricabile  alla  pagina:
 http://portale.unitn.it/ic/dott.htm ), il candidato dichiara:
    -  di  chiedere/non  chiedere  l'erogazione della borsa di studio
(anche  i  vincitori  non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
    -  di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
dal  Governo  italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione allo
sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici;
    - di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio  (anche per un solo anno) per un corso di Dottorato di Ricerca
in Italia;
    - di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di  diploma,  di  laurea,  a  scuole  di  specializzazione,  ad altre
Scuole/Corsi  di  Dottorato  e  a  master  di  I e II livello fino al
conseguimento del titolo.
   In  caso  affermativo,  di  impegnarsi  a sospenderne la frequenza
prima dell'inizio del corso;
    -   di   essere/non   essere  in  servizio  presso  una  Pubblica
Amministrazione o altro Ente pubblico italiano;
    -  di  impegnarsi  a  richiedere  preventivamente al Collegio dei
Docenti  l'autorizzazione  allo  svolgimento  di  eventuali attivita'
lavorative;
    -  di  impegnarsi  a  comunicare tempestivamente ogni cambiamento
della propria residenza e recapito.
   I  vincitori  non  UE  in  possesso  di  un  titolo accademico non
conseguito  in  Italia  e  i  vincitori  UE  in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare entro la
data  di  scadenza  delle iscrizioni la Dichiarazione di Valore ed il
certificato  relativo  al  titolo  con  esami e votazioni, tradotto e
legalizzato  dalle  Rappresentanze  diplomatiche o consolari italiane
del Paese a cui appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato.
   I  vincitori  che  non  presentano  la  domanda  di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet:
    http://portale.unitn.it/ic/dott/ia.htm      sono      considerati
rinunciatari  e  i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

        
      
                              Art. 10.

                           Borse di studio


   Le  borse  di  studio  sono  assegnate  in  base  alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice,
su  domanda  dell'avente  titolo.  I  candidati  che abbiano ottenuto
l'idoneita'  per  una borsa a tematica vincolata sono automaticamente
assegnatari della stessa, senza possibilita' di opzione, sempre pero'
in base all'ordine di graduatoria.
   Qualora  l'avente  titolo rinunci alla borsa di dottorato subentra
altro  candidato  secondo  l'ordine  della  graduatoria.  Le  borse a
tematica  vincolata  possono  essere  assegnate solo ai candidati che
durante la prova orale abbiano ottenuto la specifica l'idoneita'.
   L'importo  annuo della borsa di studio ammonta a euro 13.638,47 al
lordo  di  eventuali  oneri  a  carico  del dottorando previsti dalla
normativa vigente (3).
   Le   somme   vengono  erogate,  di  norma,  a  cadenza  bimestrale
anticipata,  salvo  recupero  di eventuale indebito per le ipotesi di
esclusione o sospensione del dottorando.
   Le  borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da   Istituzioni  nazionali  o  straniere  utili  ad  integrare,  con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
   La  borsa  di studio e' aumentata del 50% per eventuali periodi di
permanenza all'estero autorizzati dal Coordinatore o dal Collegio dei
Docenti. Il periodo massimo di permanenza all'estero durante il corso
del Dottorato e' di 18 mesi.
   Previo   mantenimento   dei   requisiti   di   merito,  la  durata
dell'erogazione e' pari all'intera durata del Dottorato.
   Le  sospensioni  della  frequenza  del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
   Qualora  in  corso  d'anno  un dottorando rinunci a proseguire gli
studi,  egli  decade dal diritto alla fruizione della borsa di studio
per la quota non ancora corrisposta.

        
      
                              Art. 11.

                  Obblighi e diritti dei dottorandi


   I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di  compiere  continuativamente  attivita'  di  studio  e di ricerca,
secondo  i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei Docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
   I  dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi'  l'obbligo  di  seguire  le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
   A  seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il Collegio dei Docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
Rettore  la  sua  esclusione dalla Scuola di Dottorato anche in corso
d'anno.
   Le  borse  di  studio  finanziate da enti esterni che prevedano lo
svolgimento  di  una  specifica  attivita'  di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
   L'Universita'  garantisce,  nel periodo di frequenza del corso, la
copertura   assicurativa  per  infortuni  e  responsabilita'  civile,
limitatamente  alle  attivita'  che  si  riferiscono  alla  Scuola di
Dottorato di Ricerca.
   Il  pubblico  dipendente  ammesso  al  Dottorato  di  Ricerca puo'
domandare  di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del  corso  di  Dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni,  e  puo'  usufruire  della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
   In  caso di ammissione a corsi di Dottorato di Ricerca senza borsa
di  studio,  o  di  rinuncia  a  questa, l'interessato in aspettativa
conserva  il  trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento  da  parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato  il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
titolo   di   Dottore   di   Ricerca,   il  rapporto  di  lavoro  con
l'amministrazione  pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni  successivi,  e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti
durante il corso di Dottorato.

        
      
                              Art. 12.

                      Conseguimento del titolo


   Il  titolo  di  Dottore  di  Ricerca,  conferito  dal  Rettore, si
consegue  all'atto  del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del ciclo.
   La  Commissione  giudicatrice  dell'esame  finale  e' nominata dal
Rettore,  su  designazione del Collegio dei Docenti in conformita' al
Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato di Ricerca.
   Il  rilascio  della certificazione del conseguimento del titolo e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio  istituzionale  d'Ateneo  ad  accesso  aperto,  che  ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita'  effettuare  il  deposito a norma di legge presso le
Biblioteche Nazionali di Roma e di Firenze.

        
      
                              Art. 13.

                   Trattamento dei dati personali


   L'Universita'  degli  Studi  di  Trento, in attuazione del decreto
legislativo  n.  196/2003  «Codice  in materia di protezione dei dati
personali»,  si  impegna  a  utilizzare  i dati personali forniti dal
candidato  per  l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
   La  partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di  cui  alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano  pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli Studi di
Trento.

        
      
                              Art. 14.

                        Norme di riferimento


   Per  quanto  non  previsto  dal  presente  bando si fa riferimento
all'art.  4  della  legge  n.  210  del  3  luglio  1998,  al decreto
ministeriale  n. 224 del 30 aprile 1999 e al Regolamento di Ateneo in
materia  di  Scuole  di Dottorato di Ricerca, emanato con D.R. del 16
dicembre  2003, n. 997, e successivamente modificato con D.R. 359 del
19 aprile 2006.
    Trento, 10 giugno 2009
                                                    Il rettore: Bassi

                                ----

                                NOTE

   (1) Settori scientifico-disciplinari:
    ICAR/01 - Idraulica;
    ICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia;
    ICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientale;
    ICAR/06 - Topografia e cartografia;
    ICAR/10 - Architettura tecnica;
    ICAR/14 - Composizione architettonica e urbana;
    ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica;
    ICAR/21 - Urbanistica;
    ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale;
    ING-IND/24 - Principi di ingegneria chimica;
    FIS/06 - Fisica per il sistema terra e il mezzo circumterrestre.
    (2)  L'eventuale  mancanza  delle  lettere  di  presentazione non
costituisce motivo di esclusione dalla procedura di selezione.
    (3) Alla  data  di  emanazione  del  presente bando, la normativa
vigente  stabilisce  ex  art.  2  comma  26 della legge n. 335/1995 e
successive  modifiche  e  integrazioni,  che  la borsa di dottorato a
decorrere  dal  1 gennaio  2009  e' assoggettabile a contributo INPS,
pari al 17% o 25,72%, di cui 1/3 a carico del dottorando.