Concorso per 8 dottori di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 8 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 53 del 14-07-2009 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA CONCORSO (scad. 4 settembre 2009) Concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in «Societa' dell'informazione» - 25° ciclo ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | MILANO |
Comune: | MILANO |
Data di inserimento: | 14-07-2009 |
Data Scadenza bando | 04-09-2009 |
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CONCORSO (scad. 4 settembre 2009) Concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in «Societa' dell'informazione» - 25° ciclo
IL RETTORE Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210; Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, «Regolamento recante norme in materia di Dottorato di ricerca»; Visto il decreto ministeriale n. 270 del 22 ottobre 2004 relativo alle modifiche del regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli Atenei, approvato con decreto ministeriale n. 509/1999; Visto il Regolamento dei Corsi di dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca, emanato con decreto rettorale n. 025436 del 4 maggio 2009; Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Milano - Bicocca, emanato con decreto rettorale n. 20723 del 19 dicembre 2007 e pubblicato nel supplemento ordinario n. 20, Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 19 del 23 gennaio 2008; Viste le delibere del Senato accademico dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca nelle sedute del 6 aprile, 11 maggio e 8 giugno 2009 relative all'istituzione dei Corsi di dottorato di ricerca - XXV ciclo - aventi sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Milano - Bicocca; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca nella seduta del 21 aprile 2009, relativa al finanziamento delle borse di studio dei Corsi di dottorato di ricerca - XXV ciclo; Visto il decreto rettorale n. 0025472 del 6 maggio 2009 con il quale sono state attribuite ai Corsi di dottorato di ricerca le borse del Fondo giovani 2008; Visto il decreto rettorale n. 0025809 del 19 giugno 2009 con il quale sono istituiti i Corsi di dottorato di ricerca (XXV ciclo) aventi sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca; Viste le delibere del Consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca nelle sedute del 24 febbraio e 24 marzo 2009, relative a tasse e contributi per i Corsi di dottorato di ricerca per l'anno accademico 2009/2010; Vista la delibera del Consiglio di amministrazione dell'Universita' degli studi di Milano-Bicocca nella seduta del 24 giugno 2008, relativa al contributo di ammissione per studenti non comunitari residenti all'estero; Decreta: Art. 1. E' indetto presso l'Universita' degli studi di Milano-Bicocca pubblico concorso per esami l'ammissione al seguente Corso di dottorato di ricerca (XXV ciclo): ----> Vedi a pag. 27 <---- Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito di finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati, purche' le comunicazioni relative pervengano entro la data della prima prova d'esame. L'aumento delle borse di studio puo' determinare l'incremento dei posti globalmente messi a concorso. Il mancato perfezionamento degli accordi con enti pubblici e privati, nei tempi stabiliti, determina la mancata attribuzione delle borse e, di conseguenza, la diminuzione dei posti complessivi messi a concorso. Ai sensi e secondo le modalita' previste dall'art. 7 comma 2 del Regolamento dei Corsi di dottorato di ricerca d'ateneo, per ciascun Corso possono essere ammessi, in soprannumero senza borsa non piu' di due titolari di assegno di ricerca.
Art. 2. Requisiti per l'ammissione Possono presentare domanda di partecipazione ai concorsi di ammissione ai Corsi di dottorato di ricerca coloro i quali siano in possesso di diploma di laurea conseguito ai sensi degli ordinamenti previgenti al decreto ministeriale n. 509/1999 o laurea specialistica/magistrale conseguita in Italia ovvero di titolo accademico conseguito all'estero e preventivamente riconosciuto idoneo dal Collegio dei Docenti. Possono presentare domanda di ammissione anche coloro i quali conseguano i titoli accademici di cui sopra entro e non oltre la data di svolgimento della prima prova d'esame.
Art. 3. Domande di ammissione Per partecipare alla prova di ammissione, tutti i candidati (italiani e stranieri), ad eccezione di coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero, devono presentare domanda esclusivamente per via telematica, tramite internet o i terminali self-service SIFA dislocati nei locali dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca entro e non oltre il termine perentorio del 4 settembre 2009. Il candidato deve procedere come segue: Se utilizza self - service SIFA da SIFA ON LINE selezionare: accesso ai servizi SIFA Se utilizza un personal computer, dal sito dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca: www.unimib.it/ selezionare: SIFA - Servizi di segreteria on line Accesso diretto a SIFA on line Se si tratta del primo accesso al sistema effettuare la registrazione dei propri dati anagrafici, seguendo il seguente percorso: Area Riservata Registrazione. I candidati, seguendo le istruzioni del SIFA, devono indicare: dati anagrafici, residenza, domicilio, recapito telefonico. Per tutti gli utenti gia' registrati la procedura e' la seguente: Area Riservata - Login Dopo aver effettuato la Login procedere come segue: Area Registrato - Ammissione Concorso d'ammissione - Iscrizione Tipi di corso di studio - Corso di dottorato Dopo aver effettuato la selezione del Corso di Dottorato di ricerca d'interesse, selezionare: Iscrizione al concorso. A conclusione della procedura, stampare con l'apposito tasto la domanda di ammissione che sara' comprensiva del bollettino di MAV elettronico di €. 50,00 quale contributo spese, pagabile presso gli sportelli di tutti gli istituti bancari. Il pagamento deve essere effettuato entro il 04/09/2009, pena esclusione dalle prove. In caso di necessita' sara' possibile stampare nuovamente la ricevuta ricollegandosi al SIFA. Tale versamento dovra' essere effettuato per ogni domanda presentata. Nel caso, ove concesso, che si presentino domande per piu' di un curriculum dello stesso Corso di Dottorato dovra' essere effettuato un solo versamento. La ricevuta del pagamento dovra' essere conservata con cura dall'interessato. L'Amministrazione universitaria si riserva di richiederne l'esibizione a riprova dell'avvenuto pagamento. In caso di mancata partecipazione al concorso d'ammissione non e' previsto il rimborso del sopraindicato contributo. I candidati in possesso di titolo di studio conseguito all'estero devono presentare domanda secondo le modalita' di cui all'art. 4. Il candidato portatore di handicap puo' ottenere, ai sensi della legge n. 104/92 cosi' come modificata dalla legge n. 17/1999, tempi aggiuntivi e/o ausili per lo svolgimento della prova concorsuale. A questo scopo e' necessario che, oltre a farne esplicita richiesta nella domanda di ammissione, trasmettano la certificazione medica attestante la validita' della richiesta. Tali certificazioni devono pervenire entro la data di chiusura del bando all'Ufficio dottorati di ricerca della Segreteria studenti, via Temolo n. 3 - 20126 Milano. Ai sensi dell'art. 75 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, qualora l'Amministrazione riscontri, sulla base di idonei controlli, la non veridicita' del contenuto di dichiarazioni rese dal candidato, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti dal provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' in caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza o del recapito da parte dell'aspirante, da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.
Art. 4. Norme per cittadini stranieri e laureati all'estero I candidati in possesso di titolo accademico straniero devono presentare domanda di ammissione cartacea secondo lo schema allegato al presente bando. Nella domanda dovra' essere specificato se si intenda concorrere per i posti ordinari o sovrannumerari, qualora previsti e nel rispetto dei requisiti richiesti. Non e' possibile partecipare ad entrambe le modalita' selettive. Se la laurea straniera e' gia' stata dichiarata equipollente alla laurea italiana, i candidati devono dichiarare l'Universita' italiana e la data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa. Se la laurea straniera non e' gia' stata dichiarata equipollente alla laurea italiana, i candidati devono, unicamente ai fini dell'ammissione al Corso di dottorato prescelto, farne esplicita richiesta nella domanda di partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa di: copia autenticata del titolo di studio; traduzione giurata dello stesso munita di legalizzazione da parte delle autorita' competenti nel paese che ha rilasciato il titolo: dichiarazione di valore in loco a cura della Rappresentanza diplomatica italiana competente per territorio, tutti i documenti utili a consentire al Collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza in parola. Tutti i documenti presentati potranno essere in lingua italiana o inglese. I documenti ufficiali devono essere accompagnati da una traduzione ufficiale in lingua italiana munita di legalizzazione da parte delle autorita' competenti. A. Cittadini comunitari - Cittadini non comunitari legalmente soggiornanti in Italia I cittadini comunitari ovunque residenti e i cittadini non comunitari legalmente soggiornanti in Italia ai sensi dell'art. 26 della legge 189 del 30 luglio 2002, dovranno presentare la domanda di ammissione e la prescritta documentazione personalmente allo sportello all'Ufficio studenti stranieri della Segreteria studenti, via Temolo n. 3 - 20126 Milano, ovvero tramite raccomandata a/r, entro la data di chiusura del presente bando, unitamente alla ricevuta del pagamento di €. 50,00 di cui all'art. 3. Detto pagamento dovra' essere effettuato secondo le seguenti modalita': tramite carta di credito, collegandosi al sito internet della Banca Popolare di Sondrio https://scrigno.popso.it/PagoFacile/ (indicando come tipologia pagamento MOD. 62) tramite bonifico su conto corrente bancario intestato a Universita' degli Studi di Milano-Bicocca - Piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126 Milano, presso: Banca Popolare di Sondrio - Agenzia n. 29 - Bicocca, piazza della Trivulziana n. 6 - 20126 Milano - ABI 05696 - CAB 01628 - C/C000000150X21 - CIN Y - IBAN IT82 Y056 9601 6280 0000 0150 X21 Nella causale del bonifico e' necessario indicare chiaramente le seguenti informazioni: a) Codice causale: 62; b) Nome e cognome; c) Denominazione Corso di dottorato. Sono equiparati ai cittadini comunitari: i cittadini di Norvegia, Islanda e Liechtenstein; i cittadini della Svizzera; i cittadini della Repubblica di San Marino. B. Cittadini non comunitari residenti all'estero I cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero dovranno presentare la domanda di ammissione e la prescritta documentazione presso la Rappresentanza Diplomatica Italiana competente per territorio, che la trasmettera' all'Universita' entro il termine perentorio del 4 settembre 2009. I cittadini non comunitari residenti all'estero sono esonerati dal pagamento del contributo di partecipazione al concorso di 50,00 euro. L'immatricolazione dei cittadini non comunitari residenti all'estero dovra' avvenire entro i termini perentori indicati nella notifica di ammissione, pena decadenza dal diritto. Per l'immatricolazione i candidati non comunitari devono consegnare visto consolare o permesso di soggiorno. In caso di invio postale non fa fede il timbro.
Art. 5. Prove di ammissione L'esame di ammissione si svolge secondo le modalita' esplicitate per ciascun corso all'art. 1. All'esame sono riservati complessivamente 60 punti. Per conseguire l'idoneita' e' necessario riportare nella valutazione complessiva dell'esame almeno 40/60. Qualora l'esame si suddivida in due parti, sia alla prova scritta sia alla prova orale sono riservati fino ad un massimo di 30 punti; l'idoneita' per ciascuna parte e' data da un punteggio non inferiore a 20/30. Il punteggio finale e' dato dalla somma, in sessantesimi, dei voti riportati nella prova scritta e nella prova orale o dai voti riportati nella singola prova qualora sia unica. La pubblicazione delle date delle prove d'esame di cui all'art. 1 ha valore di notifica a tutti gli effetti. Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei seguenti documenti di riconoscimento valido: a) carta d'identita'; b) passaporto; c) patente di guida; d) tessera postale; e) tessera ferroviaria personale (se il candidato e' dipendente statale).
Art. 6. Commissioni giudicatrici Le Commissioni per gli esami di ammissione ai Corsi di dottorato di ricerca saranno formate e nominate in conformita' alla normativa vigente.
Art. 7. Graduatoria e modalita' d'iscrizione La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato e pubblicata all'Albo ufficiale d'Ateneo e sul sito internet www.unimib.it/. I candidati sono ammessi al Corso secondo l'ordine della graduatoria e fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso. Il mancato perfezionamento dell'immatricolazione, entro quindici giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria, comporta la decadenza dal diritto all'ammissione al Corso. In tal caso i posti rimasti vacanti vengono assegnati a coloro che ricoprono posizione utile nella graduatoria di merito. Lo stesso accade qualora qualcuno degli ammessi rinunci al Corso entro due mesi dal suo inizio. Nel caso in cui il rinunciatario sia beneficiario di borsa di studio non e' tenuto alla restituzione delle mensilita' gia' percepite. L'Ateneo provvedera' a riassegnare la parte di borsa restante ad altro dottorando gia' iscritto al Corso, sprovvisto di borsa, secondo l'ordine della graduatoria di ammissione. In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato deve esercitare opzione per un solo corso di dottorato. Per l'immatricolazione i candidati ammessi al Corso devono presentarsi allo sportello 18 della Segreteria studenti, via Temolo n. 3 - 20126 Milano (il lunedi' dalle 13,45 alle 15,45 e dal martedi' al Venerdi' dalle ore 9 alle ore 12) entro il termine perentorio di giorni quindici dalla data di pubblicazione della graduatoria, per consegnare i seguenti documenti: domanda di iscrizione al primo anno del Corso di dottorato; ricevuta del versamento di cui al successivo art. 10 (solo per chi non e' titolare di borsa); una fototessera. L'iscrizione ad un Dottorato di ricerca e' incompatibile con l'iscrizione a qualsiasi corso di studio attivato presso questo o altro Ateneo.
Art. 8. Borse di studio L'universita' attribuisce agli ammessi, secondo l'ordine della graduatoria, una borsa di studio di importo non inferiore a quello determinato dalle disposizioni di legge. Per l'anno accademico 2009/2010 detto importo ammonta a €. 13.638,47 annui lordi (a tale cifra sara' detratto l'8,57% come quota I.N.P.S. a carico del borsista). A parita' di merito prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2001. In caso di ulteriore parita' prevale il candidato piu' giovane anagraficamente. L'importo della borsa di studio e' aumentato, per l'eventuale periodo di soggiorno all'estero, nella misura del 50%. La borsa di studio ha decorrenza dall'inizio delle attivita' didattiche ed e' erogata in rate mensili posticipate. Ai sensi dell'art. 12 comma 7 del Regolamento dei Corsi di dottorato di ricerca il godimento della borsa di studio e' compatibile con altri redditi personali, purche' non superino il tetto massimo indicato annualmente dal Consiglio di amministrazione. Per l'anno solare 2010 il limite di reddito e' stato fissato in €. 15.000,00. Le borse non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti. Il pubblico dipendente, ammesso ai Corsi di dottorato di ricerca, che non goda di alcuna borsa di studio e posto in aspettativa, conserva il trattamento economico previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro.
Art. 9. Tasse e contributi I Dottorandi, non titolari di borsa di studio, sono tenuti a versare un contributo, stabilito, per l'anno accademico 2009/2010 in €. 885,00 da versarsi in 2 rate, nel seguente modo: versamento della prima rata (€. 635,00) all'atto dell'immatricolazione; versamento della seconda rata (€. 250,00) entro il 14 maggio 2010. Per l'accesso e la frequenza ai Corsi, i dottorandi sono tenuti a corrispondere il premio di assicurazione infortuni, determinato, per l'anno accademico 2009/2010 in €. 6.96. Per coloro che non sono titolari di borsa di studio, l'importo e' compreso nel contributo di €. 885,00 da versare. Ai titolari di borsa detto importo verra' sottratto dal primo rateo di borsa.
Art. 10. Conseguimento del titolo Il titolo di dottore di ricerca si consegue alla conclusione del Corso di dottorato di ricerca, all'atto del superamento dell'esame finale, che e' subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta (Tesi di dottorato) che dia conto di una ricerca originale, dalla quale emergano risultati scientifici rilevanti.
Art. 11. Norme di rinvio Per quanto non previsto nel presente bando valgono le disposizioni legislative e regolamentari in materia di Dottorato di ricerca.
Art. 12. Trattamento dati personali Con riferimento alle disposizioni di cui decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali», concernente la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e, in particolare, alle disposizioni di cui all'art. 13, i dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso l'Universita' degli studi di Milano - Bicocca per le finalita' di gestione del concorso e sono trattati anche in forma automatizzata. Il trattamento degli stessi, per gli ammessi al Corso, prosegue anche successivamente all'avvenuta immatricolazione per le finalita' inerenti alla gestione della carriera universitaria. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso.
Art. 13. Responsabile del procedimento Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento di cui al presente bando e': dott.ssa Ester Tagliavini, area segreterie studenti, Capo settore post lauream (via Temolo n. 3 - 20126 Milano). I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto d'accesso agli atti del procedimento secondo la normativa vigente. La richiesta, indirizzata al Responsabile del Procedimento, dovra' essere inviata all'Ufficio protocollo - Piazza dell'Ateneo Nuovo n. 1 - 20126 Milano. Milano, 30 giugno 2009 Il rettore: Fontanesi
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