Concorso per 2 collaboratori amministrativi (lazio) UNIVERSITA' DI ROMA TRE

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 53 del 14-07-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI ROMA TRE CONCORSO   (scad.  13 agosto 2009) Concorso pubblico, per esami, a due posti a tempo indeterminato di categoria B, posizione economica 3, area amministrativa con riserva esclusiva in favor ...
Ente: UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 14-07-2009
Data Scadenza bando 13-08-2009
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UNIVERSITA' DI ROMA TRE

CONCORSO   (scad.  13 agosto 2009)
Concorso  pubblico,  per  esami, a due posti a tempo indeterminato di
   categoria  B,  posizione  economica  3,  area  amministrativa  con
   riserva   esclusiva   in  favore  dei  soggetti  disabili  di  cui
   all'articolo 1 della legge n. 68/1999.

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

(Codice identificativo concorso: AM5B3A09)

   Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
   Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
   Visto  il  decreto  del  Ministro della Pubblica Istruzione del 20
maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni;
   Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988,  n. 534;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
   Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989, n.
116;
   Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
   Vista  la  legge  241/90  e  successive modifiche ed integrazioni,
concernente  le nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
   Vista  la  legge  10  aprile  1991,  n.  125,  che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
   Vista  la  legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche ed
integrazioni,  ed  in  particolare  gli  articoli 4 e 20, concernente
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate;
   Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174
del  7  febbraio  1994,  ed  in  particolare  l'art.  3 recante norme
sull'accesso  dei  cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai posti di
lavoro presso le Pubbliche amministrazioni;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487,  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
   Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
   Vista  la  legge n. 28/1999 ed in particolare l'art. 9 che prevede
l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;
   Vista  la  legge  n. 244 del 28 dicembre 2007 recante Disposizioni
per  la  formazione  del  bilancio  annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2008).
   Visto  il  CCNL  1998/2001  siglato  il 9 Agosto 2000 e pubblicato
nella   Gazzetta  Ufficiale  n.  59  del  22  settembre  2000  ed  in
particolare   il  nuovo  sistema  di  classificazione  del  personale
articolato in quattro categorie B, C, D ed EP;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
   Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
   Vista  la  legge  n. 3/2003 che modifica il decreto legislativo n.
165/2001 introducendo art. 34-bis;
   Considerato  che,  in  applicazione  del  predetto art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001 l'Universita' degli studi Roma Tre ha
comunicato,  con  nota  prot.  16403 del 29 aprile 2009, le procedure
concorsuali che intende attivare, tra cui anche il Concorso pubblico,
per  esami,  per  la  copertura di due posti a tempo indeterminato di
categoria  B  posizione  economica  3,  area  amministrativa entrambi
riservati   ai   soggetti  destinatari  della  legge  n.  68/1999,  e
successive modifiche e integrazioni;
   Preso  atto  che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento  della  funzione pubblica non ha assegnato alcuna unita'
di  personale  per le esigenze segnalate dall'Universita' degli studi
Roma  Tre  e  che  pertanto,  ai  sensi  del predetto art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2000 comma 4, questo Ateneo puo' procedere
all'avvio della procedura concorsuale per le posizioni comunicate;
   Visto  il d.D.A. rep. n. 3416 del 23 dicembre 2008 di ricognizione
di pianta organica di Ateneo;
   Visto  il  Regolamento  per  il  reclutamento, la progressione, la
formazione  e  la  mobilita'  del  personale tecnico-amministrativo e
bibliotecario  dell'Ateneo approvato dal Consiglio di amministrazione
del 25 settembre 2001;
   Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
   Visto  il decreto legislativo n. 215/2001 ed in particolare l'art.
18,  comma  6,  e  l'art.  26, comma 5-bis, e successive modifiche ed
integrazioni,  che  prevedono  una  riserva  obbligatoria del 30% dei
posti  messi  a  concorso  a favore degli ufficiali di complemento in
ferma  biennale  e  degli  ufficiali  in  ferma  prefissata che hanno
completato senza demerito la ferma contratta;
   Visto l'art. 40, comma 2, della legge 20 novembre 1980, n. 574 che
prevede  una riserva obbligatoria del 2% dei posti messi a concorso a
favore  degli  ufficiali di complemento dell'Esercito, della Marina e
dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma biennale
di cui all'art. 37, comma 1, della suddetta legge n. 574/1980;
   Preso  atto  che,  in  conformita' a quanto disposto dall'art. 18,
comma  7  del decreto legislativo n. 215/2001, la predetta riserva ha
operato  parzialmente  sugli  altri concorsi banditi da questo Ateneo
dando  luogo  a frazioni di posto che l'Amministrazione ha provveduto
ad accumulare;
   Preso  atto  dell'art.  10 della legge n. 64/2001 «Istituzione del
Servizio  civile nazionale» e della legge n. 230/1998 «Nuove norme in
materia di obiezione di coscienza»;
   Accertata  la  vacanza  del  posto  da coprire e la disponibilita'
finanziaria;
   Verificato  altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a  tempo indeterminato per la categoria di cui trattasi e che occorre
pertanto  procedere  all'emanazione di apposito bando di concorso per
il posto in oggetto;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Numero dei posti


   Ai  sensi  dell'art.  3  del  Regolamento  per il reclutamento, la
progressione,  la  formazione  e  la  mobilita' del personale tecnico
amministrativo  e  bibliotecario  dell'Ateneo, e' indetto il seguente
concorso   presso   l'Universita'  degli  studi  Roma  Tre:  Concorso
pubblico,  per  esami, a due posti a tempo indeterminato di categoria
B,  posizione  economica 3, area amministrativa con riserva esclusiva
in  favore  dei  soggetti  disabili  di cui all'art. 1 della legge n.
68/1999.
   I  candidati  che  intendano avvalersi dei benefici previsti dalla
legge  n. 68/1999, e successive modifice e integrazioni debbono farne
esplicita menzione nella domanda di partecipazione.

        
      
                               Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione


   Per  l'ammissione  al  concorso, di cui all'art. 1 e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
    a)  titolo  di  studio:  diploma  di  scuola  media  inferiore ed
attestato  di  qualifica  professionale  in ambito informatico e/o di
conoscenza   della  lingua  inglese.  Per  i  titoli  equipollenti  i
candidati  dovranno  indicare  il provvedimento con il quale e' stata
riconosciuta   l'equipollenza.   Inoltre,   i   candidati  che  hanno
conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il titolo
stesso   tradotto   e  autenticato  dalla  competente  rappresentanza
diplomatica  o  consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza
del  proprio  titolo  di studio con quello italiano richiesto ai fini
dell'ammissione;
    b)  cittadinanza  italiana  (ai  fini  del  presente decreto sono
equiparati  ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla
Repubblica)  o  cittadinanza  di  uno  degli Stati membri dell'Unione
europea;
    c) di avere un eta' non inferiore ai diciotto anni;
    d)  per  i  cittadini  dell'Unione  europea,  di  avere  adeguata
conoscenza della lingua italiana;
    e)  essere  in  regola  con  le  norme  concernenti  gli obblighi
militari;
    f) idoneita' fisica all'impiego al quale il concorso si riferisce
compatibilmente  con  la  minorazione  sofferta. L'Amministrazione ha
facolta'  di  sottoporre  a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
    g)  appartenenza  ad  una  delle categorie di cui all'art.1 della
legge  12  marzo  1999,  n.  68  «Norme  per il diritto al lavoro dei
disabili»;
    h)  iscrizione  nell'elenco  del collocamento obbligatorio di cui
all'art. 8 della sopraccitata legge n. 68/1999;
    i) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
    j)  non  essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione  per  persistente  ed  insufficiente
rendimento  e  non  essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale  ai  sensi  dell'art.  127, lettera d), del testo unico degli
impiegati  civili  dello  Stato  approvato con decreto del Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3  e  per  aver conseguito
l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile.
   I   concorrenti   sono   ammessi   al   concorso   con  riserva  e
l'Amministrazione   puo'   disporre   in   qualsiasi   momento,   con
provvedimento  motivato  dell'autorita'  competente, l'esclusione dal
concorso  per  difetto  dei  requisiti  prescritti.  I  requisiti per
l'ammissione  al  concorso  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.

        
      
                               Art. 3.

                 Domanda e termini di presentazione


   Le  domande  di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
potranno  essere  presentate direttamente presso l'Ufficio Protocollo
dell'Universita'  degli studi di Roma Tre sito in via Ostiense n. 159
dalle  ore 9,00 alle ore 16,30 o fatte pervenire a mezzo raccomandata
con  avviso  di  ricevimento  indirizzata al Direttore amministrativo
dell'Universita'  degli  studi  Roma Tre, via Ostiense n. 159 - 00154
Roma,  entro  il  trentesimo giorno successivo a quello della data di
pubblicazione  del  presente  decreto  nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.  I  candidati  dovranno  specificare  sulla busta e sulla
domanda  il codice identificativo del concorso. In caso di spedizione
a  mezzo  raccomandata saranno considerate prodotte in tempo utile le
domande  spedite  entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

        
      
                               Art. 4.

              Dichiarazione da formulare nella domanda


   Nella   domanda   di   ammissione,   di   cui   si  allega  schema
esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione
dal concorso, sotto la propria personale responsabilita':
    a) cognome e nome;
    b) la data ed il luogo di nascita;
    c)  di  essere  in  possesso  della cittadinanza italiana, ovvero
quella di altro Stato membro dell'Unione europea;
    d)  il  comune  ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime. Se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea,
di  godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche  nello  Stato di
appartenenza  o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
     e)  di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non avere
procedimenti  penali  pendenti  a  proprio carico ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate  (anche  se  sia stata concessa amnistia,
indulto  o  perdono  giudiziale)  ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
     f)  il  possesso  del titolo di studio richiesto nell'art. 2 del
presente bando;
     g) di conoscere la lingua inglese;
     h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
     i) la categoria di appartenenza di cui all'art. 1 della legge n.
68/1999.  Coloro  che  intendono  beneficiare della riserva del posto
dovranno  formulare  dichiarazione espressa di essere in possesso del
titolo  di riserva di cui all'art. 1 del presente bando. L'assenza di
tale  dichiarazione  all'atto  della  presentazione  della domanda di
ammissione al concorso comporta l'esclusione dalla presente procedura
concorsuale.
   La  documentazione attestante le condizioni di cui all'art.1 della
legge  n.  68/1999  dovra' essere posseduto alla data di scadenza del
termine  per  la  presentazione  delle domande di partecipazione alla
procedura  concorsuale  e  dovra' essere allegato alla domanda stessa
secondo una delle modalita' seguenti:
    - in originale
    -  in  copia dichiarata conforme all'originale ai sensi dell'art.
47 del Testo unico n. 445/2000.
   Per  i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile
avvalersi dell'autocertificazione.
   I  candidati riconosciuti disabili ai sensi della legge 5 febbraio
1992,  n.  104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta in relazione al
proprio  handicap  riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi, per l'espletamento delle prove.
   I  candidati  dovranno  allegare alla domanda di partecipazione al
concorso  idonea  certificazione  rilasciata  da  apposita  struttura
sanitaria  pubblica  al  fine  di  consentire  all'amministrazione di
predisporre  i  mezzi  e  gli  strumenti  che  possano  garantire una
regolare  partecipazione  alla  procedura  concorsuale  anche  per  i
portatori di qualsiasi tipo handicap;
    l)  iscrizione  nell'elenco  del collocamento obbligatorio di cui
all'art.  8 della legge 12 marzo 1999, n. 68 «Norme per il diritto al
lavoro di disabili»;
    m)    gli    eventuali    servizi   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
    n)  non  essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione  per  persistente  ed  insufficiente
rendimento  e  non  essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale  ai  sensi  dell' art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati  civili  dello  Stato  approvato con decreto del Presidente
della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3,  o  per aver conseguito
l'impiego  mediante  la  produzione  di  documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile;
    o) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
    p)  l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le eventuali
comunicazioni;
    q)  il  possesso  di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione,  previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994,  e successive modifiche e integrazioni, cosi' come indicati
nel  successivo  art. 8 del presente bando. Tali titoli devono essere
posseduti   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
   Ai  sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
non sono soggette all'imposta di bollo le domande.
   Le  domande  prive di sottoscrizione o inviate oltre il termine di
scadenza  di  cui  all'art.  3,  o comunque, presentate con modalita'
diverse  da  quelle  indicate  dal bando, comportano l'esclusione dal
concorso.
   L'Amministrazione  si  riserva  la facolta' di procedere ad idonei
controlli  sulla  veridicita' del contenuto delle dichiarazioni rese,
anche su richiesta della commissione giudicatrice.
   L'Amministrazione   non   assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa.
   Gli  interessati  devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando (Allegato 1).

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione giudicatrice


   La  commissione  giudicatrice  e'  nominata  e  composta  ai sensi
dell'art.  9  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 9 maggio
1994,  n.  487  e  ai  sensi  del Regolamento per il reclutamento, la
progressione,  la  formazione  e  la  mobilita' del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato nella seduta del
Consiglio  di  Amministrazione del 25 settembre 2001 e resa esecutiva
con d.D.A, e in particolare l'art. 1.
   Per  le  modalita' di espletamento della selezione si osservano in
quanto   applicabili,  le  disposizioni  contenuto  nel  decreto  del
Presidente  della  Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel decreto del
Presidente  della  Repubblica  9  maggio  1994,  n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni

        
      
                               Art. 6.

                     Prove di esame e votazione


   Qualora  il  numero  delle  domande  lo  renda  necessario,  sara'
possibile  il  ricorso  a  forme  di preselezione, realizzate tramite
l'ausilio di sistemi automatizzati.
   I  candidati  ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di  esame  muniti  della  ricevuta  attestante la presentazione della
domanda  di  partecipazione alla procedura concorsuale nonche' di uno
dei seguenti documenti di riconoscimento:
    a) tessera postale;
    b) porto d'armi;
    c) patente automobilistica;
    d) passaporto;
    e) carta di identita';
    f)  tessera  di  riconoscimento  rilasciata  da  Enti Pubblici ai
propri dipendenti.
   Le prove di esame consisteranno in una prova ed in un colloquio, e
verranno individuate nell'ambito dei seguenti argomenti:
    Prova   scritta:   elementi  di  legislazione  universitaria  con
particolare  riferimento alle strutture didattiche e di ricerca, allo
stato  giuridico del personale docente e non docente di Ateneo e alla
riforma degli ordinamenti didattici e dei crediti formativi; elementi
di Diritto Amministrativo con particolare riferimento al procedimento
amministrativo,  accesso  agli  atti e documentazione amministrativa;
CCNL  - comparto universita'. Inoltre tale prova mirera' ad accertare
una conoscenza approfondita dei principali software di gestione della
posta elettronica, internet e dei principali database.
   A   giudizio  della  Commissione  giudicatrice,  la  prova  potra'
svolgersi  anche  mediante  la  somministrazione  di  test a risposta
multipla;
    Prova orale: materie oggetto delle prova scritta; lingua inglese.
   Alla  prova  scritta  sara'  attribuito  un  punteggio  fino ad un
massimo di punti 30/30.
   Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato
un  punteggio  di almeno 21/30 nella prova scritta. La prova orale si
intendera'  superata se il candidato avra' riportato una votazione di
almeno 21/30.
   Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del colloquio,
sono   pubbliche.   Al   termine   di  ogni  seduta,  la  commissione
giudicatrice   formera'   l'elenco   dei   candidati  esaminati,  con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso
all'albo della sede di esame.

        
      
                               Art. 7.

                  Preselezione e diario delle prove


   Il  diario  della  prova scritta, con l'indicazione del luogo, del
giorno  e  dell'ora  in cui avranno luogo, verra' notificato mediante
pubblicazione  di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale  «Concorsi ed esami» di martedi' 15 settembre 2009. L'avviso
per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli candidati
almeno  venti giorni prima del giorno in cui essi dovranno sostenerla
mediante  raccomandata  a.r.,  salvo  rinuncia da parte dei candidati
stessi ai termini di preavviso.
   Inoltre,  sulla base delle domande pervenute, l'Amministrazione si
riserva  la  facolta'  di  attivare  le procedure di preselezione nei
confronti dei candidati, mediante ricorso a prove (test, quiz o altri
strumenti  di  selezione)  psico-attitudinali  inerenti  la procedura
concorsuale  in  oggetto  dandone  informazione mediante avviso sulla
predetta  Gazzetta  Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami»
di martedi' 15 settembre 2009.
   Coloro che non avranno ricevuto alcuna comunicazione di esclusione
dal  concorso,  dovranno  presentarsi  muniti di idoneo documento di'
riconoscimento  presso  la  sede  individuata,  nell'ora e nel giorno
indicato per sostenere la predetta prova.

        
      
                               Art. 8.

                   Preferenze a parita' di merito


   I  concorrenti  che  avranno  superato la prova orale dovranno far
pervenire   in   carta   semplice   alla   Divisione   del  personale
tecnico-amministrativo  e  bibliotecario dell'Universita' degli studi
Roma  Tre, secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine
perentorio  di  quindici  giorni  decorrenti  dal giorno successivo a
quello  in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in originale
o  in  copia  autenticata  ovvero  le  dichiarazioni  sostitutive  di
certificazione  e  di  atto  di  notorieta'  di  cui  al  decreto del
Presidente  della  Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il
possesso  dei  titoli  di  preferenza  e  precedenza,  a  parita'  di
valutazione,   gia'   indicati  nella  domanda,  dai  quali  risulti,
altresi',  il  possesso  del  requisito  alla  data  di' scadenza del
termine  utile  per  la  presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
   A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4)  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5) gli orfani di guerra;
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7)  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8) i feriti in combattimento;
    9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10)   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17)  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18)  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19) gli invalidi ed i mutilati civili;
    20)   militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
   A parita' di merito e di' titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 9.

        Formazione e approvazione della graduatoria di merito


   Espletate   le   prove  del  concorso,  la  commissione  forma  la
graduatoria generale di merito.
   La  graduatoria  verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione,  costituita  dalla  somma  dei voti conseguiti nella prova
scritta e della votazione conseguita nella prova orale.
   Verra'   dichiarato  vincitore,  nel  limite  del  posto  messo  a
concorso,   il  candidato  utilmente  collocatosi  nella  graduatoria
generale  di  merito,  con  l'osservanza,  a  parita' di punti, delle
preferenze previste dal presente articolo.
   La   graduatoria   del  vincitore  sara'  successivamente  affissa
all'Albo   dell'ufficio   del   personale   tecnico-amministrativo  e
bibliotecario.  Di  tale affissione sara' data comunicazione mediante
pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale, dalla cui data decorrono i
termini per eventuali impugnative.
   La  graduatoria  di  merito  rimane  efficace  per  un  termine di
trentasei  mesi  dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della  sopraccitata affissione per eventuali coperture di posti per i
quali  il  concorso  e'  stato bandito e che successivamente ed entro
tale  data  dovessero  rendersi  disponibili.  Non  si  da'  luogo  a
dichiarazioni di idoneita' al concorso.

        
      
                              Art. 10.

                       Assunzione in servizio


   Il   candidato   dichiarato  vincitore  sara'  invitato,  a  mezzo
raccomandata  con  ricevuta  di ritorno, a stipulare in conformita' a
quanto   previsto  dal  C.C.N.L.  vigente,  il  contratto  di  lavoro
individuale  a  tempo  indeterminato  per  l'assunzione  in prova. Il
vincitore  dovra'  inoltre assumere servizio in via provvisoria entro
dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.

        
      
                              Art. 11.

   Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio


   Il   vincitore   assunto   in   servizio   in   prova,   ai   fini
dell'accertamento  dei  requisiti per l'ammissione all'impiego, sara'
invitato  a  presentare  a questa Universita', entro il primo mese di
servizio,  la  documentazione  prevista  nell'Allegato 2 del presente
bando.
   L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di'
controllo  i  vincitori  di  concorso. Non si ammettono riferimenti a
documenti presentati per la partecipazione ad altri concorsi.

        
      
                              Art. 12.

                      Applicazione del C.C.N.L.


   Il  vincitore  sara' assunto in prova nella categoria B, posizione
economica  3  -  area  amministrativa  di cui al C.C.N.L. vigente. Il
periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato
o prorogato alla scadenza.
   Decorsa  la  meta'  del  periodo  di  prova di cui al comma 1, nel
restante  periodo  ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi  momento  senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di indennita'
sostitutiva del preavviso.
   Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte.
   Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.
   Decorso  il  periodo  di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto  da  una  delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio   e   gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'  dal  giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
   In   caso  di  recesso  la  retribuzione  viene  corrisposta  fino
all'ultimo  giorno  di  effettivo  servizio,  compresi  i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

        
      
                              Art. 13.

       Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso


   Per  quanto  non  previsto  dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10  gennaio  1957,  n.  3,  e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3  maggio  1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  e  ai sensi del
Regolamento  per il Reclutamento, la progressione, la formazione e la
mobilita'   del   personale  tecnico-amministrativo  e  bibliotecario
dell'Ateneo.

        
      
                              Art. 14.

                    Responsabile del procedimento


   Ai  sensi  della  legge  7 agosto 1990, n 241, il Responsabile del
procedimento di cui al presente bando e' la dott.ssa Stefania Flamini
della Divisione del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario.
Cura  il  procedimento la sig.ra Simonetta Putzulu tel. 06/57335225 -
fax 06/57335261 - mail concorsi@uniroma3.it.

        
      
                              Art. 15.

                   Trattamento dei dati personali


   Ai  sensi  della  legge  n.  196  del 30 giugno 2003, e successive
modifiche  ed  integrazioni,  i  dati personali forniti dai candidati
saranno  raccolti  presso  l'Universita'  degli  studi  di Roma Tre e
trattati  per le finalita' di gestione della procedura di valutazione
comparativa e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
    Roma, 6 luglio 2009
                              Il direttore amministrativo: Basilicata