Concorso per 13 dottori di ricerca (campania) UNIVERSITA' 'PARTHENOPE' DI NAPOLI
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 13 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 61 del 11-08-2009 |
Sintesi: | UNIVERSITA' «PARTHENOPE» DI NAPOLI CONCORSO (scad. 10 settembre 2009) Corsi di dottorato di ricerca - XXV ciclo IL RETTORE Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1 ... |
Ente: | UNIVERSITA' 'PARTHENOPE' DI NAPOLI |
Regione: | CAMPANIA |
Provincia: | NAPOLI |
Comune: | NAPOLI |
Data di inserimento: | 19-08-2009 |
Data Scadenza bando | 10-09-2009 |
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CONCORSO (scad. 10 settembre 2009) Corsi di dottorato di ricerca - XXV ciclo
IL RETTORE Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210 che demanda alle Universita' il compito di disciplinare, con proprio Regolamento, l'istituzione dei Corsi di Dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, gli obiettivi formativi ed il relativo programma di studi, la durata, il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi, le modalita' di conferimento e l'importo delle borse di studio, nonche' la stipula, a tal fine, di convenzioni con soggetti pubblici e privati; Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999 n. 244, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999 con il quale e' stato emanato il Regolamento Ministeriale in materia di dottorato di ricerca, che determina i criteri generali ed i requisiti di idoneita' delle sedi, conferendo agli Atenei il compito di istituire con decreto rettorale i corsi previa valutazione dei requisiti di idoneita' delle sedi, di determinare gli obiettivi formativi ed i programmi di studio, di disciplinare le modalita' di accesso, la durata dei corsi, le borse di studio e i contributi per l'accesso e la frequenza; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 26 luglio 2001 n. 172; Visto il «Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca»; emanato con decreto rettorale n. 447 del 20 giugno 2007 e modificato con decreto rettorale n. 379 del 3 luglio 2008; Visto l'art. 11 del Regolamento Didattico di Ateneo emanato con decreto rettorale n. 407 del 20 settembre 2001 e s.i.m.; Visto l'art. 15 del Regolamento di funzionamento dei Dipartimenti emanato con decreto rettorale n. 99 del 6 febbraio 2003; Preso atto delle proposte di istituzione e rinnovo dei Corsi di Dottorato di Ricerca XXV ciclo con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Napoli «Parthenope»; Acquisito il parere del Nucleo di Valutazione Interna in data 9 giugno 2009; Vista la delibera con la quale il Senato Accademico, nella seduta del 9 giugno 2009, ha approvato l'istituzione del XXV ciclo dei corsi di dottorato con sede amministrativa presso l'Universita' degli Studi di Napoli «Parthenope» e l'emanazione del relativo bando; Vista la delibera con la quale il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 9 giugno 2009 ha determinato le risorse economico-finanziarie da destinare ai predetti corsi; Preso Atto del finanziamento di una borsa di studio concessa dall'Istituto I.AMB per il corso di dottorato di ricerca in «Ambiente, risorse e Sviluppo sostenibile/ Environment, Resources and Sustainable Development»; Preso Atto del finanziamento di una borsa di studio concessa dall'Universita' Europea di Roma per il corso di dottorato di ricerca in «Pubblico e Privato nel diritto dell'impresa»; Preso Atto del finanziamento di una borsa di studio da parte degli enti di seguito riportati per un co-finanziamento di ciascuno pari al 10% della borsa: Gatti Metalmeccanica S.r.l., Lan.Vi. alluminio service S.r.l., Gatti Immobiliare s.r.l., New Parisi costruzioni s.r.l., So.Ve.Ca. s.r.l., Group Marmi s.r.l., Menzione Group s.r.l., Simons vetri s.r.l., Si.Del. costruzioni s.r.l., La Marca s.r.l.; Visto il vigente Statuto; Decreta: Art. 1. Istituzione del XXV ciclo Presso l'Universita' degli studi di Napoli «Parthenope» e' istituito il XXV ciclo dei corsi di dottorato di ricerca in: 1. Dottorato Internazionale in ambiente, risorse e sviluppo sostenibile/environment, resources and sustainable development; 2. Diritto internazionale e comunitario dello sviluppo socio-economico; 3. Dottrine economico-aziendali e governo dell'impresa; 4. Economia delle risorse alimentari e dell'ambiente; 5. Economia e regolazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche; 6. Eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari; 7. Ingegneria dell'informazione; 8. Management Sportivo; 9. Pubblico e privato nel diritto dell'impresa; 10. Scienze del movimento umano e della salute ; 11. Scienze economiche; 12. Scienze geodetiche e topografiche; 13. Statistica e qualita' dei dati economici;
Art. 2. Selezioni Sono indetti pubblici concorsi, per curriculum universitario ed esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui al precedente art. 1. I connotati essenziali di ciascun dottorato sono riportati negli allegati numeri 1-13 al presente decreto del quale formano parte integrante e sostanziale.
Art. 3. Requisiti di ammissione Possono accedere al Dottorato di ricerca, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro i quali abbiano conseguito uno dei seguenti titoli di studio (fermo restando le eccezioni riportate nell'allegato n. 6 relativamente al corso di dottorato in Eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari): laurea specialistica o laurea magistrale conseguita ai sensi del decreto ministeriale 509/1999 e successive modifiche e integrazioni; diploma di laurea conseguito ai sensi dei precedenti ordinamenti didattici (il cui corso legale abbia durata almeno quadriennale); titolo accademico equipollente conseguito presso Universita' straniere. In quest'ultimo caso, se il titolo non e' gia' stato dichiarato equipollente ad uno dei titoli di studio italiani richiesti, l'ammissione al concorso e' subordinata al riconoscimento del titolo, ai soli fini dell'ammissione al corso, da parte del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca. Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali conseguano il titolo di studio richiesto prima della data di espletamento del concorso di ammissione. In tal caso, l'ammissione verra' disposta «con riserva» ed il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato attestante il conseguimento del titolo di studio o dichiarazione sostitutiva prima dell'espletamento della prova scritta.
Art. 4. Domanda di partecipazione alla selezione Le domande di partecipazione al concorso, da redigere in carta libera secondo lo schema allegato (All. n. 14) al presente bando, devono essere dirette al Rettore dell'Universita' degli studi di Napoli «Parthenope» via Acton, 38 - 80133 Napoli - e pervenire o essere consegnate, a pena di esclusione, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La documentazione, inoltrata, tramite servizio postale, dovra' essere contenuta in un plico sul quale dovra' essere apposta la seguente dicitura: «Documentazione selezione ammissione dottorato di ricerca». Qualora il termine per la ricezione delle domande di selezione coincida con un giorno festivo, esso e' prorogato di diritto al primo giorno feriale utile. In caso di invio a mezzo posta, si considerano prodotte in tempo utile le domande inoltrate, con sola raccomandata a.r., entro il termine di scadenza previsto dal bando, in tal caso fa fede il timbro postale di spedizione. La data di acquisizione delle istanze e' stabilita e comprovata: dalla data del protocollo di Ateneo (se consegnata a mano); dalla data indicata dal timbro postale (se spedita a mezzo raccomandata a.r.). E' possibile inviare le domande tramite fax al numero 081/5521485 entro e non oltre il termine di cui innanzi, alla domanda andra' allegata una fotocopia della carta d'identita' e del versamento a titolo di concorso spese dei servizi inerenti il concorso. Nel caso in cui si intenda concorrere a piu' dottorati dovranno essere redatte altrettante domande ed effettuati altrettanti versamenti secondo quanto specificato al comma successivo. Tali domande potranno essere inviate o consegnate anche con un'unica spedizione/consegna. Se nella stessa domanda venissero indicati piu' dottorati, sara' ritenuto valido unicamente quello indicato per primo. La domanda, firmata di proprio pugno dal candidato e redatta in lingua italiana con chiarezza e precisione sotto la responsabilita' del candidato stesso pena l'esclusione dal concorso, deve contenere le seguenti dichiarazioni: a) il cognome (cognome da nubile per le donne coniugate), il nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza e il codice fiscale; b) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare; c) di concorrere ai posti in soprannumero senza borsa di studio, con la sola valutazione del curriculum da parte della Commissione Giudicatrice (solo per i cittadini extra-comunitari, che non intendono partecipare alle prove concorsuali); d) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per i cittadini comunitari e stranieri); e) l'esatta denominazione del titolo di studio posseduto, con l'indicazione della data di conseguimento, della media dei voti riportati nel corso degli esami previsti dalla propria carriera universitaria, del voto finale, della durata del corso di studi, dell'Universita' che lo ha rilasciato ovvero il titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la data del decreto con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa. I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente ad uno dei titoli italiani richiesti, dovranno allegare alla domanda i documenti utili a consentire al Collegio dei Docenti la dichiarazione di equipollenza; tali documenti dovranno essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane all'estero, secondo la normativa vigente in materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea delle universita' italiane. I candidati che non sono in possesso del titolo di studio saranno ammessi con «riserva» e saranno tenuti a presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di conseguimento titolo o dichiarazione sostitutiva prima dell'espletamento della prova scritta. f) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti; g) le lingue straniere conosciute e la lingua straniera scelta per la prova orale; h) di essere/non essere dipendente di Amministrazioni Pubbliche; i) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato; j) di aver preso visione del bando di concorso; k) il recapito eletto ai fini del concorso specificando il codice di avviamento postale, il numero telefonico e l'eventuale indirizzo di posta elettronica con espressa menzione dell'impegno di comunicare tempestivamente ogni variazione dello stesso. Possibilmente per quanto riguarda i cittadini comunitari e stranieri, un recapito italiano o l'indicazione della propria Ambasciata in Italia, eletta quale domicilio. Alla domanda di partecipazione al concorso deve essere allegata: la fotocopia di un valido documento di riconoscimento il bollettino BJ (v.allegato) di € 10,50 (euro dieci/50) - a titolo di concorso spese dei servizi inerenti il concorso- pagabile presso tutti gli sportelli del gruppo Intesa Sanpaolo. All'atto del versamento del bollettino BJ dovra' essere indicato il nome del corso di dottorato, il nome, il cognome e il codice fiscale del candidato. Il contributo versato per l'organizzazione del concorso non verra' restituito in nessun caso. Alla domanda di partecipazione al concorso i cittadini extracomunitari che non intendono partecipare alle prove concorsuali devono allegare, pena l'esclusione, il proprio curriculum. I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di esame. Non saranno ammessi a partecipazione al concorso coloro le cui domande non riportino: il cognome ed il nome; la residenza e il recapito ove si intende ricevere le comunicazioni relative al concorso; la denominazione del dottorato di ricerca cui si intende partecipare; l'esatta denominazione del titolo di studio posseduto, con l'indicazione della data di conseguimento, della durata del corso di studi, dell'Universita' che lo ha rilasciato ovvero il titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la data del decreto con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa. la ricevuta del bollettino BJ di € 10,50 quale contributo organizzazione concorso. Saranno, inoltre, esclusi automaticamente dal concorso i candidati che non conseguiranno il titolo di studio richiesto prima dell'espletamento della prova scritta. Ai candidati non ammessi al concorso verra' comunicata, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, l'esclusione dal medesimo. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il mancato recapito della domanda di ammissione dipendente da errore attribuibile al candidato, ovvero da eventuali disguidi postali imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. Domanda di ammissione in soprannumero cittadini extracomunitari Per i cittadini extracomunitari e' prevista, in alternativa, l'ammissione in soprannumero nel limite della meta' dei posti istituiti, con arrotondamento all'unita' per difetto. Pertanto i cittadini extracomunitari che non intendono concorrere per la borsa di studio possono chiedere di essere valutati sulla base del proprio curriculum. A tal fine i candidati, dovranno: indicare nell'istanza di partecipazione di voler concorrere in soprannumero; inviare il proprio curriculum il quale dovra' contenere, in particolare, l'esatta denominazione del titolo di studio posseduto, con l'indicazione della data di conseguimento, della durata del corso di studi, dell'Universita' che lo ha rilasciato ovvero il titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la data del decreto ministeriale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa. I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente ad uno dei titoli italiani richiesti, dovranno allegare alla domanda i documenti utili a consentire al Collegio dei Docenti la dichiarazione di equipollenza. Si precisa che tali documenti dovranno essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane all'estero, secondo la normativa vigente in materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea delle universita' italiane. In particolare lo studente extra-comunitario dovra' produrre, qualora venga ammesso al corso di dottorato, la dichiarazione di valore del proprio titolo di studio entro la data di inizio dei corsi di dottorato di ricerca. Domanda di ammissione in soprannumero titolari di assegni di ricerca I titolari di assegni di ricerca, che non siano risultati vincitori ma che risultino utilmente collocati in graduatoria nell'ambito di uno dei concorsi di dottorato di ricerca possono chiedere, entro la data di inizio del corso e specificando la durata dell'assegno di ricerca, l'iscrizione in soprannumero al corso medesimo, nel limite della meta' dei posti istituiti, con arrotondamento all'unita' per difetto. L'ammissione al corso - ai sensi dell'art. 10 del Regolamento in materia di dottorato di ricerca - avverra' nell'ordine cronologico di presentazione delle domande. I titolari di assegni di ricerca saranno, inoltre, ammessi ai corsi previa delibera del Collegio dei Docenti del dottorato che deve esprimersi favorevolmente circa la compatibilita' nello svolgimento delle due attivita' e previa autorizzazione, nel caso in cui l'assegnista svolga l'attivita' presso un altro Ateneo, dell'Universita' di appartenenza.
Art. 5. Prove di selezione Le prove di selezione sono intese ad accertare la preparazione del candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza di una o piu' lingue straniere. L'esame di ammissione al corso consiste nella valutazione del curriculum universitario, in una prova scritta e in un colloquio. Il candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza di almeno una lingua straniera. Per curriculum universitario si intende unicamente la media dei voti riportati nel corso degli esami previsti dalla propria carriera universitaria e il voto finale che vengono valutati secondo le seguenti modalita': a) voto di laurea o di diploma in centodecimi fino a 10 punti: da 109 a 110 e lode: punti 10; da 107 a 108: punti 8; da 105 a 106: punti 6; da 103 a 104 : punti 4; da 101 a 102: punti 2; da 99 a 100: punti 1; b) media ponderata e aritmetica dei voti riportati negli esami sostenuti durante il percorso di studi fino a 10 punti: voto medio maggiore di 18 e minore o uguale a 20: 1 punto; voto medio maggiore di 20 e minore o uguale a 23: 2 punti; voto medio maggiore di 23 e minore o uguale a 25: 4 punti; voto medio maggiore di 25 e minore o uguale a 27: 6 punti; voto medio maggiore di 27 e minore o uguale a 29: 8 punti; voto medio maggiore di 29 e minore o uguale a 30 e lode: 10 punti. Si precisa che: il calcolo della media da parte del candidato va effettuato fermandosi alla seconda cifra decimale, (ad es. se la media e' 27,493 indicare 27,49). Il calcolo (v.allegato 15) della sola media aritmetica va effettuato per i candidati che abbiano un diploma di laurea conseguito ai sensi dei precedenti ordinamenti didattici (il cui corso legale abbia durata almeno quadriennale), il calcolo della media ponderata va effettuato dai candidati che abbiano conseguito una laurea specialistica o laurea magistrale ai sensi del decreto ministeriale 509/1999 e successive modifiche e integrazioni. Al fine di procedere al calcolo della media ponderata il candidato dovra': moltiplicare ciascun voto di esame per il numero di CFU acquisito nell'esame stesso (cio' relativamente all'intero percorso laurea di I livello + laurea di II livello); sommare tali prodotti cosi' ottenuti; dividere tale somma per il numero totale di CFU corrispondenti agli esami superati; non vengono prese in considerazione le lodi e le idoneita'. Si precisa, altresi', che: nel caso di diploma di Laurea in Scienze Motorie, conseguito successivamente al diploma I.S.E.F., a seguito del cosidetto «anno integrativo» (ai sensi del decreto ministeriale 15 gennaio 1999, art. 5, commi 5 e 6), la media aritmetica dovra' essere calcolata sull'insieme degli esami sostenuti per il conseguimento del diploma I.S.E.F. e quelli sostenuti per il conseguimento della laurea; nel caso di diploma di Laurea Specialistica/Magistrale (LS/LM) nelle classi 53, 75 o 76, conseguito successivamente al diploma I.S.E.F., dovra' essere calcolata la media aritmetica tra il valore della media aritmetica degli esami sostenuti per il conseguimento del diploma I.S.E.F. e il valore della media ponderata degli esami sostenuti per il conseguimento della laurea specialistica/magistrale nel biennio. Le prove si svolgeranno secondo i giorni e le modalita' indicate nella scheda relativa a ciascun Dottorato (allegati numeri da 1 a 13 del presente bando); tale comunicazione ha valore legale di notifica a tutti gli effetti di legge. Non verranno date ulteriori comunicazioni in proposito.
Art. 6. Commissioni giudicatrici e loro adempimenti Le commissioni giudicatrici dei concorsi per gli esami di ammissione ad ogni corso di dottorato di ricerca saranno formate e nominate dal Rettore, sentiti i rispettivi Collegi dei Docenti. Ogni commissione sara' composta da tre docenti di ruolo, cui possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private di ricerca; la nomina di tali esperti e' obbligatoria nel caso di convenzioni od intese con piccole e medie imprese. Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone di cinquanta punti per ognuna delle due prove ( scritta e colloquio), nonche' di 20 punti relativi alla valutazione del curriculum universitario. E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova scritta con una votazione non inferiore a 30/50. E' inserito in graduatoria il candidato che anche nel colloquio abbia ottenuto una votazione di almeno 30/50. Espletate le prove del concorso, la commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da ciascun candidato nelle singole prove e nella valutazione del voto finale di laurea e della media degli esami di profitto.
Art. 7. Graduatoria di merito La graduatoria di merito sara' formulata secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato ed approvata con Decreto Rettorale. In caso di parita' di punteggio tra due o piu' candidati avra' precedenza in graduatoria il candidato piu' giovane d'eta'. I candidati saranno dichiarati vincitori secondo l'ordine della graduatoria fino alla concorrenza dei posti messi a concorso per ciascun dottorato. In caso di mancata accettazione entro il termine di cui al successivo art. 8, o di rinuncia entro trenta giorni dall'inizio dei corsi, subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
Art. 8. Domanda di iscrizione I Decreti Rettorali di approvazione delle graduatorie dei singoli concorsi di dottorato saranno affissi all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, nonche' resi noti sul sito internet di Ateneo www.uniparthenope.it/afgen/dott.htm entro i quindici giorni successivi all'espletamento delle prove concorsuali. Tale affissione rappresentera' notifica ufficiale ai vincitori dei risultati concorsuali. I vincitori entro e non oltre il termine di quindici giorni dalla succitata affissione, dovranno presentare o far pervenire - a pena di decadenza - all'Ufficio Affari Generali dell'Universita' degli Studi di Napoli «Parthenope» - Palazzina Spagnola I Piano via Acton, 38 - Napoli, nei seguenti giorni ed orari: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 11,00 alle ore 13,00, la richiesta di iscrizione al corso secondo il modello rilasciato dall'amministrazione stessa e reperibile anche sul sito internet dell'Ateneo www.uniparthenope.it/afgen/dott.htm, che dovra' contenere, oltre i propri dati anagrafici, le seguenti dichiarazioni: a) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad altro corso di diploma, di laurea o di dottorato, per tutta la durata del corso su indicato; b) di non essere iscritto/a ad una Scuola di Specializzazione e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso; c) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato; d) di volersi/non volersi impegnare in attivita' didattiche presso l'Universita', nell'ambito della programmazione effettuata dal Collegio dei Docenti, secondo le modalita' previste dal Regolamento di Ateneo; e) di essere/non essere in servizio presso una pubblica amministrazione; f) di impegnarsi, qualora intraprenda o gia' svolga attivita' esterne, a darne comunicazione all'Amministrazione Universitaria, affinche' il Collegio dei Docenti si esprima circa la compatibilita' o meno tra la frequenza del corso di dottorato e gli impegni derivanti dalle suddette attivita', che non devono in alcun modo porsi in conflitto con l'attivita' svolta per il dottorato; g) qualora divenga assegnatario della borsa di studio, di non cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a qualsiasi titolo conferita tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorato; nonche' le seguenti autocertificazioni rese ai sensi del d.p.r. 445/2000: cittadinanza posseduta; titolo di studio conseguito; reddito personale complessivo presunto riferito all'anno 2010 (anno di erogazione della eventuale borsa di studio). I portatori di handicap con invalidita' pari o superiore al 66% dichiareranno il loro status al fine dell'esonero dal pagamento del contributo. I candidati devono, inoltre, presentare contestualmente alla domanda di iscrizione al corso, pena la decadenza, i seguenti documenti: fotocopia del documento d'identita', debitamente firmata; fotocopia del Codice Fiscale; n. 2 fotografie recenti e di uguale formato (cm 4 x 4,5), firmate a tergo; ricevuta del versamento della 1° rata del contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi, pari a € 313,49 da effettuarsi sul bollettino BJ pagabile presso tutti gli sportelli del gruppo Intesa Sanpaolo. Per coloro che beneficieranno della borsa di studio, l'amministrazione provvedera' al rimborso della suddetta tassa. Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria iscrizione entro i termini perentori sopracitati saranno considerati rinunciatari; coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci saranno dichiarati decaduti e i posti vacanti saranno assegnati ad altri aspiranti che seguono nella graduatoria degli idonei. L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni del domicilio da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.
Art. 9. Borse di studio Le borse di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso di dottorato al precedente art. 1, pari ad un importo, per il primo anno di corso, di € 13.638,47 (assoggettabile al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione separata) cosi' come stabilito dall'art. 1 del decreto ministeriale 18 giugno 2008, vengono assegnate, previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nelle rispettive graduatorie di merito formulate dalle Commissioni giudicatrici. Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito di finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati, purche' le relative convenzioni siano stipulate in data antecedente l'espletamento delle prove scritte dei concorsi di ammissione. L'aumento del numero delle borse di studio puo', previa delibera degli Organi di Governo dell'Ateneo da assumersi prima dell'espletamento delle prove scritte, determinare l'incremento dei posti globalmente messi a concorso. L'eventuale aumento del numero delle borse di studio e dei posti messi a concorso sara' reso noto esclusivamente tramite avviso sul sito web dell'Ateneo (www.uniparthenope.it/afgen/dott.htm). La durata della borsa di studio e' pari all'intera durata del corso; le borse sono confermate con il passaggio all'anno successivo, salvo motivata delibera del Collegio dei Docenti e fermo restando le limitazioni reddituali imposte per usufruire della borsa stessa. Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre Borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni all'estero l'attivita' di ricerca del dottorando. L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali periodi di soggiorno all'estero nella misura del 50%, subordinatamente alla sussistenza della relativa copertura finanziaria. Tali periodi non possono in alcun caso superare la meta' della durata dell'intero corso di dottorato. La richiesta ai fini dell'incremento di cui sopra deve essere diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata da attestazione che l'attivita' per la quale si chiede la mobilita' del dottorando rientra nell'ambito dell'attuazione del programma di studi e di ricerca a suo tempo formulati. Il pagamento della borsa viene effettuato in rate mensili posticipate, previa attestazione di frequenza rilasciata dal Coordinatore del corso; per la fruizione della stessa il limite di reddito personale complessivo annuo e' fissato in € 10.561,54 lordi. Esso va riferito all'anno solare di erogazione della borsa medesima. Alla determinazione di tale reddito concorrono redditi di origine patrimoniale nonche' emolumenti di qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente con esclusione di quelli aventi natura occasionale. In caso di mancata corresponsione di una rata, per ritardo dell'inizio dei corsi o per ritardata presentazione dell'attestato di frequenza, questa verra' cumulata con le rate successive. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una seconda volta. Coloro i quali hanno diritto alla borsa di studio devono presentare all'atto dell'iscrizione una dichiarazione presuntiva relativa al reddito personale complessivo lordo ed all'assenza delle cause di incompatibilita' contenute nel presente paragrafo. Tale dichiarazione deve essere ripetuta all'inizio di ogni successivo anno di frequenza del corso. I fruitori delle borse di studio dovranno, inoltre, provvedere alla costituzione di una posizione contributiva INPS, iscrivendosi alla «Gestione separata» dell'Istituto medesimo. La modulistica relativa agli adempimenti citati sara' reperibile presso l'Ufficio Ragioneria dell'Ateneo.
Art. 10. Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi Il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato, che deve essere versato da coloro che non usufruiscono della borsa di studio, ammonta a € 623,36 annue cosi' suddiviso: 1° rata: € 313,49 (all'atto dell'iscrizione); 2° rata: € 309,87 (entro il 30 aprile 2010).
Art. 11. Obblighi dei dottorandi I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato secondo le modalita' ed i tempi fissati dal Collegio dei Docenti compiendo continuativamente attivita' di studio e di ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine. Le strutture, pertanto, dovranno curare la tenuta di apposito registro ufficiale di presenza («diario di bordo») che riporti le firme degli allievi e dei docenti nonche' le attivita' e le ore di formazione svolte. E' consentito l'esercizio di attivita' compatibili, previa autorizzazione del Collegio dei Docenti. Tali attivita' esterne non devono in alcun modo porsi in conflitto con l'attivita' svolta dal dottorando. Eventuali differimenti della data di inizio o interruzioni verranno consentiti ai dottorandi che dimostrino di trovarsi nelle condizioni previste dalla legge 30 dicembre 1971, n. 1204 e successive modifiche e integrazioni, oppure che si trovino nella condizione di malattia grave e prolungata. Nel caso di assenza ingiustificata o di inadempimento degli obblighi, il Collegio dei docenti proporra' con propria delibera l'esclusione del dottorando dal corso. In tal caso il dottorando e' obbligato alla restituzione per intero, con riferimento all'anno in questione, della borsa di studio oppure delle rate eventualmente riscosse. Gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso l'Universita' degli Studi di Napoli «Parthenope» e a quelli di cui quest'ultima e' sede consorziata, possono svolgere limitata attivita' didattica sussidiaria o integrativa nei corsi di laurea e/o di diploma, nell'ambito della programmazione effettuata dal Collegio dei Docenti, secondo le modalita' fissate dal Regolamento di Ateneo.
Art. 12. Titolo di dottore di ricerca Il titolo di dottore di ricerca si consegue all'atto del superamento dell'esame finale, al termine della durata del corso di dottorato. Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e' subordinato al deposito, da parte dell'interessato e previa sottoscrizione di apposita dichiarazione (v.allegato 16) di non compromettere in alcun modo i diritti di terzi, della tesi finale nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita' secondo quanto previsto dal Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca. Art. 12. Copertura assicurativa L'Universita' garantisce i dottorandi, nello svolgimento delle attivita' didattiche, contro il rischio assicurativo derivante da responsabilita' civile verso terzi. Rimane, invece, ad esclusivo carico degli stessi provvedere all'accensione di un'eventuale copertura assicurativa contro il rischio infortuni che possa verificarsi durante lo svolgimento delle suddette attivita' didattiche.
Art. 13. Conseguimento del titolo Il titolo di dottore di ricerca e' conferito a conclusione del corso dal Rettore e si consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta . Le commissioni giudicatrici dell'esame finale saranno formate e nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al Regolamento di Ateneo.
Art. 14. Norme di riferimento Per tutto cio' che non e' previsto nel presente bando, si fa riferimento all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto ministeriale 30 aprile 1999, al «Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca» emanato con D.R. n. 447 del 20 giugno 2007 e s.i.m.
Art. 15. Trattamento dei dati personali L'amministrazione universitaria con riferimento al decreto legisaltivo n. 196 del 30 giugno 2003 e successive integrazioni e modificazioni, recante disposizioni sulla tutela delle persone e di altri soggetti, si impegna ad utilizzare i dati personali forniti dal candidato solo per fini istituzionali e per l'espletamento delle procedure concorsuali.
Art. 16. Pubblicita' Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di ammissione e' disponibile sul sito WEB dell'Universita' degli Studi di Napoli «Parthenope» https://www.uniparthenope.it/afgen/dott.htm Napoli, 15 luglio 2009 Il rettore: Ferrara