Concorso per 1 dirigente categoria ep area amministrativo gestionale (tecnico) (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 64 del 21-08-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA CONCORSO   (scad.  21 settembre 2009) Concorso, per titoli ed esami, ad un posto di categoria EP/1 - area amministrativa/gestionale - presso l'area servizi finanziari, economici e fiscali. (Determina ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 24-08-2009
Data Scadenza bando 21-09-2009
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UNIVERSITA' DI PAVIA

CONCORSO   (scad.  21 settembre 2009)
Concorso,  per  titoli ed esami, ad un posto di categoria EP/1 - area
   amministrativa/gestionale  -  presso  l'area  servizi  finanziari,
   economici e fiscali. (Determinazione n. 1476/2009).

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
   Visto il D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3;
   Visto il D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686;
   Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
   Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
   Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni;
   Vista la legge 10 aprile 1991, n.125;
   Vista  la  legge  5 febbraio 1992, n. 104 ed in particolare l'art.
20;
   Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art.
3;
   Visto  il  D.P.R.  9  maggio  1994,  n.  487 modificato con D.P.R.
30.10.1996, n. 693;
   Vista  la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo  snellimento  dell'attivita'  amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo;
   Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
   Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
   Visto il C.C.N.L. 16 ottobre 2008;
   Visto  il  D.P.R.  28  dicembre  2000,  n.  445, testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
   Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche;
   Visto  il  Regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e
amministrativo  dell'Universita'  degli  Studi  di Pavia, emanato con
D.R.  n.  10782  del  5.11.2001  e  modificato  con determinazione n.
1467/2008 protocollo n. 29323 del 14/07/2008;
   Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in particolare
gli  articoli  18  e  26, e successive modifiche ed integrazioni, che
prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a
favore  dei  volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di  cinque  anni  delle  tre  forze armate, congedati senza demerito,
degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta  e  considerato che tale riserva e' operante parzialmente e
da'  luogo  ad  una frazione di posto che si cumulera' con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi da questa Amministrazione;
   Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 e s.m.i.;
   Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226;
   Viste  le delibere del 20.09.2007, del 15.07.2008 e del 21.07.2009
del  Consiglio  di  Amministrazione  relative alla programmazione dei
fabbisogni  di  personale  tecnico amministrativo - anni 2007, 2008 e
2009;
   Considerate   le   esigenze   di   coordinamento  delle  procedure
amministrative/contabili  e  tenuto conto anche della nuova struttura
organizzativa delle Biblioteche Universitarie;
   Visto  il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del  suddetto  decreto  legislativo  n.  215/2001,  ed in particolare
l'art.  11  che  ricomprende  tra  i  beneficiari  della sopraccitata
riserva  del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale
e  gli  ufficiali  in  ferma  prefissata  che  hanno completato senza
demerito la ferma contratta;
   Vista  la  delibera  del  20/12/2005, con la quale il Consiglio di
Amministrazione ha approvato l'introduzione di un rimborso spese pari
ad  €  12,00  per  la  partecipazione  ai  concorsi  indetti per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato;
   Considerato  altresi'  di  aver  ottemperato  a  quanto prescritto
dall'art. 7 della citata legge n. 3/2003;
   Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203 (legge finanziaria 2009);
   Vista  la  nota  del  Dirigente  dell'Area Finanza, Contabilita' e
Controllo di questa Universita';
   Accertata  la  copertura  finanziaria  sul  bilancio di previsione
dell'Ateneo;
                              Dispone:
                               Art. 1.
   E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per  titoli ed esami, per la
copertura  di un  posto  di  Categoria  EP,  posizione economica EP1,
presso   l'Area  Servizi  Finanziari,  Economici  e  Fiscali  -  area
amministrativa/gestionale dell'Universita' degli Studi di Pavia.
   L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

        
      
                               Art. 2.
   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
    1)   Titolo   di   studio:   diploma   di   Laurea  in  Economia,
Giurisprudenza,  Scienze Politiche (vecchio e nuovo ordinamento) piu'
abilitazione professionale o particolare qualificazione professionale
acquisita anche mediante esperienza lavorativa specifica attinente la
professionalita'  richiesta,  prestata per almeno quattro anni presso
Enti  pubblici  o  Aziende  private  ovvero  nell'ambito di attivita'
professionali o imprenditoriali svolte in proprio;
    2)  Cittadinanza  italiana  o  cittadinanza  di  uno  degli Stati
dell'Unione  Europea.  Sono  equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
    3) Eta' non inferiore agli anni 18;
    4) Idoneita' fisica all'impiego:
     a)   l'accertamento   dell'idoneita'  fisica  dell'impiego,  con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
dal medico competente dell'Universita' degli Studi di Pavia;
     b) il personale dipendente dell'Universita' degli Studi di Pavia
e' dispensato dalla visita medica;
    5) Godimento dei diritti politici.
   Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego  presso  pubbliche  amministrazioni  ovvero licenziati a
decorrere  dalla  data  di  entrata  in  vigore  del  primo contratto
collettivo di lavoro (21/5/1996).
   I   cittadini   degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere i seguenti requisiti:
     a)  godere  dei  diritti  civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
     b)  essere  in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
     c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    6)  Avere  ottemperato,  per  i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare.
   I  requisiti  prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale  titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti  alla  data  di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
   I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
   L'amministrazione   puo'   disporre   in  qualunque  momento,  con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 3.
   Le  domande  di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' alio schema allegato al presente bando, ed indirizzate
al  Direttore  Amministrativo  dell'Universita'  degli Studi di Pavia
-Strada  Nuova, 65 27100 Pavia - dovranno essere spedite o presentate
direttamente all'Ufficio Protocollo - Via Mentana, 4 - nei giorni dal
lunedi'  al  venerdi' dalle ore 9 alle ore 12 o a mezzo raccomandata,
con  avviso  di  ricevimento, all'universita' stessa entro il termine
perentorio  di  30  giorni  decorrente dal giorno successivo a quello
della  data  di  pubblicazione  del  presente  decreto nella Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica.  A  tal  fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
   Esse  dovranno  contenere  il cognome, il nome e preciso domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso.
   Il   candidato   dovra'   inoltre   dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
    a) la data ed il luogo di nascita;
    b)  il  possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione  Europea;  sono  equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
    c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle liste
elettorali,   ovvero   i   motivi   della   non  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste elettorali;
    d)  (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea):
di  godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche  nello  Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
    e)  di  non  aver  mai  riportato  condanne  penali e di non aver
procedimenti  penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate,  la  data della sentenza, l'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa,  da  indicare  anche  se  e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale,  condono,  indulto,  non  menzione, ecc. e anche se nulla
risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
    f)  il  titolo  di studio richiesto dall'art.2 del presente bando
(nel  caso  di  titolo  di  studio conseguito all'estero, i candidati
devono  autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
    g) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
    h)  di  non  essere  stato  destituito  o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  ovvero licenziato a decorrere
dalla  data  di  entrata  in vigore del primo contratto collettivo di
lavoro (21/5/1996).
    i)  (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea):
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
    l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
    m)  di avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
    n)  i  titoli  che  danno  diritto  ad usufruire delle preferenze
previste dall'ad. 9 del presente bando;
    p) la lingua straniera prescelta per il colloquio.
   I  candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche'  l'eventuale  necessita'  di  tempi aggiunti allo svolgimento
delle  prove  d'esame,  da  documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato   dalla   struttura   sanitaria  pubblica  competente  per
territorio,  ai sensi degli artt. 4 e 20 legge n. 104/92 e successive
modificazioni ed integrazioni.
   La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
   L'omissione   della   firma   in   calce   alla  domanda  comporta
l'esclusione dal concorso.
   I  candidati  sono  tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari  ad  €  12,00  sul  conto  corrente  postale  n. 12520276 -
intestato  all'Universita'  degli  Studi di Pavia - ENTRATE DIVERSE -
indicando  obbligatoriamente  la  causale:  "Rimborso  spese  per  la
partecipazione  al  concorso  codice  riferimento  EP/1  35/2008". La
ricevuta   del  versamento  deve  essere  allegata  alla  domanda  di
partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
   In  caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
   Inoltre  alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta',  prodotte  a  mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona  diversa  dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica  non  autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
   L'Amministrazione   non   assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

        
      
                               Art. 4.
   La  commissione  e'  nominata  dal  Direttore  Amministrativo  nel
rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia.

        
      
                               Art. 5.
   Gli  esami  consisteranno  in  una  prova  scritta,  in  una prova
teorico-pratica ed in una prova orale secondo il seguente programma:
   La prova scritta vertera' su:
    Contabile           finanziaria,          economico-patrimoniale,
economico-analitica;
    Diritto   Amministrativo  e  Contabilita'  di  Stato  degli  Enti
Pubblici;
    Diritto tributario e Scienze delle Finanze;
    Elementi di Diritto Civile.
   La  prova  teorico-pratica  mirera'  ad  accertare le conoscenze e
l'abilita'  pratica del candidato nella definizione, organizzazione e
gestione  di  progetti finalizzati ad introdurre modalita' innovative
di gestione amministrativo-contabile delle strutture universitarie.
   La  prova  orale  vertera'  sugli  argomenti  oggetto  della prova
scritta  e  della  prova  teorico-pratica  e  sull'accertamento della
conoscenza di:
    legislazione universitaria;
    Statuto e Regolamenti dell'Universita' di Pavia;
    lingua straniera prescelta dai candidai (inglese o francese);
    uso del pacchetto Office e conoscenza della tecnologie, strumenti
e applicazioni Internet di maggior diffusione;
    conoscenza  e  capacita'  di  utilizzo  del  sistema  informativo
contabile (CIA) e di interrogazione delle banche dati d'Ateneo.
   L'Universita'   effettuera'  la  comunicazione,  mediante  lettera
raccomandata  A.R.,  della  sede e della data dello svolgimento delle
prove scritte non meno di 15 giorni prima dell'inizio delle prove.
   Per  avere  accesso  all'aula  degli  esami, i candidati ammessi a
sostenere  le  prove  scritte  ed  orali  dovranno  esibire  uno  dei
documenti di riconoscimento di cui all'art. 8 del presente bando.

        
      
                               Art. 6.
   Conseguono  l'ammissione  al  colloquio  i  candidati  che abbiano
riportato in ciascuna prova una votazione di almeno 21/30.
   L'Amministrazione  effettuera' la relativa comunicazione almeno 20
giorni  prima  della  data  in  cui i candidati dovranno sostenere la
prova stessa.
   Ai  medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato
nelle prove scritte e nella valutazione dei titoli.
   Il  colloquio s'intendera' superato se il candidato avra' ottenuto
una votazione di almeno 21/30.

        
      
                               Art. 7.
   Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo pari a
30/30. I titoli valutabili ed i relativi punteggi sono i seguenti:
    1.  titolo di studio: titolo di studio richiesto per l'ammissione
al  concorso, valutabile limitatamente al voto conseguito, e comunque
solo  se  superiore al punteggio minimo previsto per il conseguimento
del titolo stesso, e altri titoli quali laurea specialistica, diploma
di  specializzazione,  dottorato di ricerca, masters universitari non
strettamente   attinenti   ai   posti   da   ricoprire,  abilitazione
all'esercizio delle professioni: fino ad un massimo di punti 5;
    2.  attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati a
seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati
da  pubbliche  amministrazioni  o  enti privati (compreso il corso di
formazione   per   coordinatore   amministrativo   contabile   presso
l'Universita' di Pavia): fino ad un massimo di punti 7;
    3.  titoli  scientifici  quali  pubblicazioni  e lavori originali
attinenti al posto a concorso: fino ad un massimo di punti 2;
    4.  servizio  prestato  con rapporto di lavoro subordinato presso
Universita',  soggetti  pubblici o privati o nell'ambito di attivita'
professionali  o  imprenditoriali  svolte  in proprio, attinente alle
mansioni del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 8;
    5.  incarichi  professionali  e/o  incarichi  e  servizi speciali
nell'ambito  dei  rapporti  di cui al precedente punto 4): fino ad un
massimo di punti 2;
    6.  altri  titoli  quali:  attivita' didattiche, partecipazione a
convegni  o  congressi,  borse  di  studio  presso  enti  pubblici, e
tirocinio  Formativo  e di Orientamento, previsto dal D.M. 25.3.1998,
n,  142,  servizio  civile  volontario Nazionale purche' attinenti al
posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 1;
    7.  servizio  prestato con contratto a tempo determinato ai sensi
dell'art. 19 del C.C.N.L.: fino ad un massimo di punti 3;
    8.   incarichi   professionali,   incarichi   di   collaborazione
coordinata  e  continuativa  e/o progetti, purche' attinenti al posto
messo a concorso: fino ad un massimo di punti 2.
   Il   candidato   puo'   produrre  i  titoli  di  cui  richiede  la
valutazione:
    a) in originale, oppure;
    b) in copia conforme autenticata ai sensi di legge; oppure;
    c)  in  fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta'  di  essere a conoscenza del fatto che la copia dei titoli
e' conforme all'originale; oppure;
    d)  con  autocertificazione, nei casi e nei limiti previsti dalla
normativa   vigenti.   Nell'autocertificazione  il  candidato  dovra'
specificare  in  modo analitico e preciso ogni elemento utile al fine
della valutazione dei titoli dichiarati.
   L'amministrazione  si  riserva  la facolta' di procedere ad idonei
controlli   sulla   veridicita'  del  contenuto  delle  dichiarazioni
sostitutive.
   Non  e'  consentito  il  riferimento  a  documenti o pubblicazioni
presentati  presso  questa  od  altre  amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
   Agli  atti  e  documenti  redatti  in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo  straniero  redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
   La  valutazione  dei  titoli e' effettuata dopo le prove scritte e
prima  che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e verra'
resa  nota  agli  interessati  prima  dell'effettuazione  delle prove
orali.

        
      
                               Art. 8.
                    Documenti di riconoscimento.
   Per  essere  ammessi  a  sostenere  le  prove  d'esame i candidati
dovranno   essere   muniti   di   uno   dei   seguenti  documenti  di
riconoscimento:
    a) tessera postale;
    b) porto d'armi;
    c) patente automobilistica o nautica;
    d) passaporto;
    e) carta d'identita';
    f)  tessera  di  riconoscimento  rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.

        
      
                               Art. 9.
   A  parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle  normative  vigenti  in  materia (art. 5 del D.P.R. n. 487/94 e
successive modificazioni ed integrazioni).

        
      
                              Art. 10.
   La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine
dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato,
con  l'osservanza,  a  parita'  di  punti,  delle preferenze previste
dall'art. 9.
   Sono  dichiarati  vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi  a  concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di  merito,  formate  sulla  base del punteggio riportato nelle prove
d'esame.
   La  votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti  nella prova scritta e nella prova teorico-pratica, di cui
al  precedente  art.  5, della votazione attribuita ai titoli e della
votazione conseguita nella prova orale.
   La  graduatoria  di  merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso,  e' approvata dal Direttore Amministrativo ed e' pubblicata
all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Pavia, Palazzo del
Maino Via Mentana n.4 27100 Pavia.
   Dalla  data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
   La  graduatoria  rimane  efficace  per  il  periodo previsto dalla
normativa  vigente  e  ad  essa puo' essere fatto ricorso per coprire
ulteriori posti vacanti oltre a quelli messi a concorso.

        
      
                              Art. 11.
   L'assunzione   del  vincitore  di  concorso  potra'  avvenire  nel
rispetto  delle  condizioni previste dalla legge 22 dicembre 2008, n.
203  e,  in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli di
natura normativa e finanziaria.
   Il  vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno,  a stipulare, entro 10 giorni dal ricevimento della suddetta
ed  in conformita' a quanto previsto dai vigenti Contratti Collettivi
Nazionali  dei dipendenti del comparto dell'Universita', il contratto
di  lavoro  individuale  a  tempo  indeterminato  per l'assunzione in
prova.
   Il  vincitore  dovra'  inoltre  assumere  servizio entro 10 giorni
dalla sottoscrizione del contratto.
   Entro  il  termine  di  30  gg.  dalla  stipula  del  contratto il
vincitore dovra' produrre la seguente documentazione:
    1)  dichiarazione  resa  ai  sensi  del D.P.R. 28.12.2000, n. 445
dalla quale risulti:
     a) data e luogo di nascita;
     b) cittadinanza;
     c) godimento dei diritti politici;
     d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
     e) il numero del codice fiscale;
     f) la composizione del nucleo familiare;
     g) titolo di studio;
     h)  se  il  candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze  dello  Stato,  di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca,  comunque,  di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria,  ne'  alcuna  professione  e  di  non coprire cariche in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere   le   eventuali   indicazioni   concernenti  le  cause  di
risoluzione  di  precedenti  rapporti  d'impiego  (art. 53 del D.Lgs.
30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa;
     i) titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a parita'
di merito e di titoli;
     j)  la  posizione  agli  effetti dell'adempimento degli obblighi
militari.
   Gli  appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel   termine   sopra  indicato,  una  copia  integrale  dello  stato
matricolare,  la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il titolo
di  studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti
di rito.
   In  sostituzione  dello  stato  matricolare  il  vincitore  potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
   I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui   lo   straniero   e'  cittadino  debbono  essere  conformi  alle
disposizioni  vigenti  nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
   Agli  atti  e  documenti  redatti  in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
   Qualora  non  venga  prodotta  entro  il  termine  di 30 gg. dalla
stipula  del  contratto  la  documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita'  di  una  proroga  dello  stesso termine a richiesta del
vincitore  nel  caso  di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto   e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'  all'immediata
risoluzione dei contratto di lavoro.
   L'idoneita'   fisica   all'impiego   sara'  accertata  dal  medico
competente dell'Universita' degli Studi di Pavia.

        
      
                              Art. 12.
   Il  vincitore  sara' assunto in prova con contratto individuale di
lavoro   subordinato   a  tempo  indeterminato  nella  Categoria  EP,
posizione  economica EP1, area amministrativa/gestionale, con diritto
al  trattamento  economico  iniziale  di  cui  ai  vigenti  contratti
collettivi nazionali dei dipendenti del comparto Universita'.
   Il  periodo  di  prova  ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
   Decorsa  la  meta'  del  periodo suddetto, nel restante periodo di
prova  ciascuna  delle  parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento  senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
   Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte.
   Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
   Decorso  il  periodo  di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto  da  una  delle  parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio   e   gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'  dal  giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
   In  caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno  di  effettivo  servizio,  compresi  i ratei della tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
   Il  dipendente,  fatte  salve  le  possibilita'  di  trasferimento
d'ufficio  nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio
presso  l'Universita'  degli  Studi  di  Pavia  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni.

        
      
                              Art. 13.
   Ai  sensi  dell'ad. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003  n.  196  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni, i dati
personali  forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione
del  Personale Tecnico Amministrativo dell'Universita' degli Studi di
Pavia  e  trattati  per  le  finalita'  di  gestione  del  concorso e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
   Le  medesime  informazioni  potranno  essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

        
      
                              Art. 14.
   Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990,
n.  241  e  successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile
del  procedimento  di cui al presente bando e' la Sig.ra Devoti Tina,
Divisione  Personale  tecnico  amministrativo,  Palazzo del Maino Via
Mentana n. 4 27100 Pavia, telefono 0382/984969 - fax 0382984970.

        
      
                              Art. 15.
   Per   quanto   non   previsto   dal  presente  bando,  valgono  le
disposizioni  del  Regolamento  per  l'accesso ai ruoli del personale
tecnico  amministrativo  dell'Universita'  degli  Studi  di Pavia e -
sempreche'   applicabili -  quelle  sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute   nel   Testo  unico  del  10.01.1957,  n.  3,  del  D.P.R.
03.05.1957,  n.  686,  del  D.P.R.  9.05.1994,  n. 487 modificato con
D.P.R.  30.10.1996,  n.  693  e  della  legge  15.05.1997,  n.  127 e
successive modificazioni e del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
                                 Il direttore amministrativo: Colucci