Concorso per 1 operatore tecnico (lazio) ASSR - AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI DI ROMA
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 65 del 25-08-2009 |
Sintesi: | ASSR - AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI DI ROMA CONCORSO (scad. 24 settembre 2009) Concorso pubblico, per esami, per il conferimento di un posto di operatore tecnico - categoria B - posizione economica base. ... |
Ente: | ASSR - AGENZIA PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI DI ROMA |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 25-08-2009 |
Data Scadenza bando | 24-09-2009 |
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CONCORSO (scad. 24 settembre 2009)
Concorso pubblico, per esami, per il conferimento di un posto di operatore tecnico - categoria B - posizione economica base.
Art. 1. Numero dei posti In esecuzione della deliberazione consiliare n. 17/2009 e' indetto presso l'Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali un concorso pubblico per esami per la copertura di un posto di categoria B, posizione economica base, profilo di operatore tecnico, a tempo pieno ed indeterminato per le esigenze operative della struttura amministrativo-gestionale dell'Ente, con particolare riguardo ai settori ECM.
Art. 2. Requisiti di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalle vigenti norme, o cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 2) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego, con osservanza delle norme in tema di categorie protette, verra' effettuato da una struttura pubblica del Servizio sanitario Nazionale; 3) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di primo grado; 4) godimento dei diritti politici. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati licenziati per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale. I cittadini dei Paesi membri dell'Unione europea devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica amministrazione, i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Art. 3. Domanda e termine di presentazione La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, preferibilmente dattiloscritta secondo il modello riportato nell'unito fac simile (allegato n. 1), sottoscritta e indirizzata all'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali via Puglie, 23 - 00187 Roma, puo' essere presentata direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ad esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La presentazione diretta puo' essere effettuata al medesimo indirizzo nei seguenti giorni ed orari: lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 9,30 alle 12; martedi' e giovedi' dalle ore 14 alle 15,30. La data di acquisizione delle domande e' stabilita e comprovata: nel caso di presentazione diretta: dalla data indicata nella ricevuta sottoscritta dal personale dell'Agenzia addetto al ricevimento; nel caso di spedizione: dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il mancato recapito delle comunicazioni a causa dell'inesatta indicazione dell'indirizzo oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilita': 1) cognome, nome e codice fiscale; 2) la data, il luogo di nascita e la residenza, completa di indirizzo; 3) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza in uno degli Stati membri dell'Unione europea; 4) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti; 6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, punto 3, del presente bando; 7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 8) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce; 9) gli eventuali servizi prestati alle dipendenze di pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; 10) di non essere stato licenziato per motivi disciplinari, destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 11) il recapito eletto ai fini della partecipazione al concorso; 12) di allegare un proprio curriculum vitae datato e firmato e copia fotostatica di un proprio documento di riconoscimento. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento. La domanda deve essere sottoscritta dal candidato. La mancata sottoscrizione comporta l'esclusione dal concorso. Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma. I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di partecipazione al concorso i benefici previsti dall'art. 20 della medesima legge, allegando - in originale o in copia autenticata - certificazione relativa allo specifico handicap rilasciata dalla Commissione medica competente per territorio.
Art. 4. Adempimenti dei candidati a pena di esclusione In caso di mancanza di talune delle dichiarazioni contenute nel modello di domanda, questa amministrazione provvedera', ove consentito, alla loro regolarizzazione. Non possono essere sanate le seguenti tipologie di irregolarita', che determineranno l'esclusione automatica dalla procedura concorsuale: 1) mancanza di sottoscrizione autografa del candidato; 2) mancato rispetto dei termini e delle modalita' di invio dell'istanza di partecipazione; 3) mancanza del requisito di cui all'art. 2, punto 3, del presente bando (titolo di studio). I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con proprio provvedimento motivato, anche successivamente allo svolgimento delle prove d'esame, l'esclusione dal concorso stesso. L'esclusione verra' comunicata all'interessato.
Art. 5. Commissione giudicatrice La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con provvedimento dell'amministrazione ai sensi dell'art. 13, comma 6 del regolamento dell'agenzia.
Art. 6. Prove d'esame Le prove d'esame sono costituite da una prova pratica, volta ad accertare la preparazione del candidato sotto il profilo operativo e da una prova orale. La prova pratica consiste in un test a risposta multipla su elementi di diritto sanitario con particolare riguardo alla normativa dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali ed elementi di diritto amministrativo. La prova orale consiste in un colloquio sulle materie oggetto della prova pratica. Nell'ambito della prova orale e', altresi', accertata la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, anche con riferimento alle possibilita' offerte dalle piu' recenti innovazioni tecnologiche (acquisizione ottica della documentazione, sistemi di protocollazione elettronica), da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa. Del giudizio conclusivo della verifica applicativa si terra' conto ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale. Qualora il numero delle domande pervenuto lo renda opportuno l'amministrazione si riserva la facolta' di far precedere le prove di esame da una prova preselettiva, consistente in una serie di quesiti a risposta multipla sulle medesime materie oggetto della prova pratica. A tale scopo l'amministrazione potra' avvalersi di societa', enti o proprie articolazioni organizzative dotate di adeguata specializzazione. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito. Saranno esonerati dalla preselezione i candidati che abbiano svolto attivita' lavorativa presso questa agenzia per un periodo di almeno due anni, anche non continuativo, con mansioni analoghe a quelle del profilo professionale messo a concorso. La data ed luogo delle prove scritte ed eventualmente della prova preselettiva saranno comunicate in tempo utile ai candidati ammessi al concorso mediante pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale - del 30 ottobre 2009, nonche' nel sito istituzionale www.agenas.it. Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e, pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi, senza altro preavviso all'indirizzo, nei giorni e nell'ora indicati nella Gazzetta Ufficiale. Per essere ammessi alle prove d'esame i candidati dovranno presentare un idoneo documento di riconoscimento in corso di validita'. Per la prova scritta e l'eventuale preselezione i concorrenti non potranno portare con se' libri, periodici, giornali quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun tipo, fatta eccezione per quelli espressamente autorizzati dalla commissione di concorso e indicati, almeno venti giorni prima della prova, al seguente indirizzo web: http://www.agenas.it Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano superato la prova pratica con un punteggio di almeno 21/30 o equivalente. La convocazione al colloquio avverra' secondo le modalita' di seguito indicate e tenuto conto delle esigenze organizzative, del numero dei partecipanti e dei termini di preavviso previsti dalle disposizioni vigenti. Ciascun candidato che abbia superato la prova pratica, verra' convocato mediante raccomandata a.r. almeno venti giorni prima della data prevista per sostenere il colloquio. Tale termine decorre dalla consegna delle raccomandate, da parte dell'Agenzia, al servizio postale. L'amministrazione non assume responsabilita' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Nella stessa comunicazione sara' riportato il voto della prova scritta. Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione. Il colloquio si intendera' superato con una votazione di almeno 21/30 o equivalente. Il punteggio finale complessivo (max 60 punti) sara' determinato dalla somma delle votazioni conseguite: nella prova pratica max 30 punti; nel colloquio max 30 punti;
Art. 7. Preferenze a parita' di valutazione I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere, a parita' di merito, i titoli di preferenza sotto elencati, purche' gia' indicati nella domanda di concorso, dovranno inviare all'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali - via Puglie, 23 - 00187 Roma, i documenti in carta semplice - in originale o in copia autenticata - attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione. In alternativa, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per tutti i documenti sotto elencati, sara' possibile produrre dichiarazione sostitutiva di certificazione. Resta salva, in questo ultimo caso la possibilita' per l'amministrazione di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Da tali documenti, o dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione, dovra' risultare inoltre che il requisito era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. I documenti in questione, o le corrispondenti dichiarazioni sostitutive di certificazione, dovranno pervenire all'amministrazione entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui e' stato sostenuto il colloquio. A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) dalla minore eta' anagrafica.
Art. 8. Formazione ed approvazione della graduatoria Al termine della prova d'esame la commissione forma la graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo. La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato e, a parita' di punti, dalle preferenze previste nel precedente art. 7. La graduatoria di merito e' approvata con provvedimento dell'Amministrazione ed e' immediatamente efficace. La graduatoria ha la durata di anni tre dall'approvazione. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative, laddove il provvedimento non sia stato portato altrimenti a conoscenza.
Art. 9. Assunzione in servizio La nomina in prova e l'immissione in servizio del vincitore sara' disposta dopo che verra' meno il divieto alle amministrazioni di procedere ad assunzioni di nuovo personale, di cui all'art. 17, comma 7 del decreto-legge 1° luglio 2009 n. 78, cosi' come convertito con modificazioni in legge 3 agosto 2009, n. 102, e sara' effettuata con riserva di accertamento del possesso dei requisiti per l'ammissione all'impiego prescritti nel presente bando. Sara' annullata la nomina conferita al candidato nei cui confronti venga successivamente accertata la mancanza di taluno dei requisiti di cui sopra. Il candidato nominato in prova che, nel termine stabilito, non si presenti per la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro sara' dichiarato decaduto dalla nomina stessa. Nel caso di rinuncia o di decadenza dalla nomina di candidato vincitore, l'amministrazione potra' procedere ad altra nomina secondo l'ordine della graduatoria concorsuale. La graduatoria sara' pubblicata sul sito istituzionale dell'agenzia: www.agenas.it. Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, in coerenza con il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto servizio sanitario nazionale e con le norme contenute nel decreto legislativo n. 165/2001 e successive modifiche e integrazioni, un contratto individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato. Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai contratti collettivi nazionali del comparto del servizio sanitario nazionale, dalle disposizioni di legge e dalle normative comunitarie. Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e' disciplinato dai contratti collettivi nazionali nel tempo vigenti anche per le cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E' in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto. Al nuovo assunto sara' corrisposto il trattamento economico spettante per la categoria per la quale viene indetto il concorso, posizione economica base, oltre il trattamento accessorio spettante in coerenza con gli accordi di contrattazione integrativa ed ogni altro emolumento eventualmente previsto dalle norme. Il periodo di prova ha la durata di due mesi. Decorso tale periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. L'amministrazione si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito al fine di procedere alla copertura di ulteriori posti vacanti a tempo indeterminato, con articolazione dell'orario a tempo pieno o parziale, nel rispetto dell'equilibrio finanziario e di bilancio.
Art. 10. Presentazione dei documenti I vincitori, ai fini dell'accertamento dei requisiti per l'assunzione, saranno invitati a presentare, a pena di decadenza ed entro trenta giorni dalla stipulazione del contratto individuale di lavoro, i documenti di rito.
Art. 11. Norme di salvaguardia Per quanto non previsto dal presente bando, si fa rimando alle vigenti norme sullo svolgimento dei concorsi pubblici. I dati personali trasmessi dai candidati con la domanda di partecipazione al concorso, ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003, saranno trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Il responsabile del procedimento concorsuale e' la dott.ssa Laura Conti - dirigente della sezione affari generali e personale - via Puglie, 23 - 00187 Roma . Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - e sara' inoltre disponibile nel sito istituzionale dell'agenzia: https://www.agenas.it. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla sezione affari generali e personale - Settore personale sig. Marco Serranti telefono 06/42749377 - fax 06/42749488. E-mail: reclutamento@agenas.it. L'amministrazione si riserva la facolta', a suo insindacabile giudizio, di prorogare, sospendere, revocare o modificare il presente concorso qualora ne rilevasse la necessita' o l'opportunita' nel rispetto delle norme di legge. Avverso il presente bando e' proponibile, in via amministrativa, entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione, ricorso straordinario al capo dello Stato ovvero, in sede giurisdizionale, impugnazione al tribunale amministrativo regionale del Lazio entro sessanta giorni dalla stessa data.
Art. 12. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti e trattati presso l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali sezione affari generali e personale per le finalita' di gestione del procedimento concorsuale e per la formazione di eventuali ulteriori atti allo stesso connessi, anche con l'uso di procedure informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire tali finalita'. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003. Tali diritti potranno essere fatti valere rivolgendosi all'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, via Puglie, 23 - 00187 Roma. Il titolare del trattamento dei dati e' l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Il responsabile del trattamento dei dati e' il direttore pro-tempore dell'agenzia.
Art. 13. Accesso agli atti del concorso L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali e' escluso fino alla conclusione della relativa procedura, fatta salva la garanzia di visione degli atti la cui conoscenza sia necessaria per curare o difendere interessi giuridici. Il direttore dell'Agenzia: Moirano