Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (puglia) UNIVERSITA' DI FOGGIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 71 del 15-09-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI FOGGIA CONCORSO   (scad.  15 ottobre 2009) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato e pieno di un posto di personale tecnico-amministrativo appartenente alla catego ...
Ente: UNIVERSITA' DI FOGGIA
Regione: PUGLIA
Provincia: FOGGIA
Comune: FOGGIA
Data di inserimento: 15-09-2009
Data Scadenza bando 15-10-2009
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UNIVERSITA' DI FOGGIA


CONCORSO   (scad.  15 ottobre 2009)

Concorso  pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
   e   pieno   di   un   posto  di  personale  tecnico-amministrativo
   appartenente   alla  categoria  D,  posizione  economica  1,  area
   tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze
   del  Laboratorio  di  biochimica  della facolta' di agraria. (Cod.
   1/2009).

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

   Vista  la delibera del 19 maggio 2009 del Consiglio della facolta'
di  agraria  di  questa Universita', con la quale e' stata richiesta,
tra  l'altro  l'istituzione  e  la  messa a concorso di n. 1 posto di
personale   tecnico-amministrativo  appartenente  alla  categoria  D,
posizione  economica 1, per le esigenze del Laboratorio di Biochimica
della medesima facolta';
   Visto  il  testo  unico  delle disposizioni concernenti lo statuto
degli  impiegati  civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
   Vista  la  legge  9  maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
   Vista  la  legge  7 agosto 1990, n. 241 «Nuove norme in materia di
procedimento  amministrativo  e  di  diritto  di accesso ai documenti
amministrativi»,  e  successive  integrazioni  e  modificazioni ed il
relativo Regolamento di Ateneo di attuazione;
   Vista  la  legge  10  aprile  1991,  n.  125,  che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
   Vista  la  legge  5  febbraio  1992, n. 104 concernente i principi
dell'ordinamento  in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale ed
assistenza delle persone portatrici di handicap;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio  1994,  n.  174  concernente  il  «Regolamento recante norme
sull'accesso  dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487   e   successive  integrazioni  e  modificazioni,  le  cui  norme
regolamentano  l'accesso  ai  pubblici  impieghi  e  le  modalita' di
svolgimento dei pubblici concorsi;
   Vista  la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per  lo  snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di  decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la
legge 16 giugno 1998, n. 191;
   Vista  la  legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive integrazioni e
modificazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
   Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 «Regolamento
recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei»;
   Visto  il  decreto ministeriale 28 novembre 2000 di determinazione
delle classi delle lauree specialistiche;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445  concernente  il  testo  unico  in  materia di documentazione
amministrativa e successive integrazioni e modificazioni;
   Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
integrazioni e modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche;
   Visto  il  decreto  legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
integrazioni  e  modificazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore  dei  volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di  cinque  anni  delle  tre  forze armate, congedati senza demerito,
anche  al  termine  o durante le eventuali rafferme contratte; l'art.
26,  comma  5-bis  che  estende  la  riserva  anche agli ufficiali di
completamento  in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che  hanno completato senza demerito la ferma contratta ed il comma 7
dello  stesso articolo che prevede che qualora la predetta riserva di
posti  operi  parzialmente  nelle  precedenti  procedure  concorsuali
bandite,  dando luogo a frazioni di posto, queste si debbano cumulare
nei successivi concorsi da bandire;
   Tenuto  conto  che  il  totale complessivo delle frazioni di posto
cumulabili,  rivenienti  dalla  presente  procedura  concorsuale e da
quelle gia' bandite, e' uguale all'unita';
   Vista  la nota del Ministero della difesa, prot. n. 0242317-A1/I-3
del 16 dicembre 2008 (ns. prot. n. 37224-VII/2 del 30 dicembre 2008),
da  cui  si  evince  che la predetta riserva e' applicabile anche nei
concorsi ad un solo posto;
   Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Foggia;
   Visto  il  Regolamento  in materia di accesso all'impiego pubblico
del personale tecnico-amministrativo presso l'Universita' degli Studi
di Foggia;
   Visto  il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante norme
sul  trattamento  dei dati personali, nonche' il relativo Regolamento
di Ateneo di attuazione;
   Visto  il  decreto  interministeriale  5  maggio  2004 concernente
l'equiparazione  dei  diplomi  di  laurea  (DL)  secondo  il  vecchio
ordinamento  alle  nuove  classi delle lauree specialistiche (LS), ai
fini   della   partecipazione   ai  concorsi  pubblici  e  successive
integrazioni e modificazioni;
   Vista  la  delibera  del  28  giugno  2006 con cui il Consiglio di
amministrazione  ha  stabilito  l'applicazione di una tassa di €
15,00,  a  titolo  di  contributo  spese,  a carico dei candidati che
presentano  domanda  di  partecipazione  ai  concorsi pubblici per il
reclutamento di personale tecnico-amministrativo;
   Vista   la   delibera   del   25  giugno  2008  del  Consiglio  di
amministrazione   con   cui  e'  stata  approvata  la  programmazione
triennale  del  fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010, ai
sensi  dell'art.  1,  comma  105,  della  legge  n.  311/2004  (Legge
finanziaria 2005), nonche' della legge n. 43/2005;
   Vista  la  legge  6 agosto 2008, n. 133 «Conversione in legge, con
modificazioni,  del  decreto-legge  25  giugno  2008, n. 112, recante
disposizioni  urgenti  per lo sviluppo economico, la semplificazione,
la  competitivita',  la  stabilizzazione  della finanza pubblica e la
perequazione tributaria»;
   Visto  il  C.C.N.L.  -  Comparto  universita' - per il quadriennio
2006-2009, sottoscritto in data 16 ottobre 2008;
   Vista  la  delibera  del  26 novembre 2008 con cui il Consiglio di
amministrazione  e  il  Senato accademico, in seduta congiunta, hanno
approvato   la   rimodulazione  della  programmazione  triennale  del
fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010;
   Vista  la  legge  9  gennaio 2009, n. 1 «Conversione in legge, con
modificazioni,  del  decreto-legge  10 novembre 2008, n. 180, recante
disposizioni  urgenti  per  il diritto allo studio, la valorizzazione
del merito e la qualita' del sistema universitario e della ricerca»;
   Vista  la  delibera  del  10  giugno  2009 con cui il Consiglio di
amministrazione  e  il  Senato accademico, in seduta congiunta, hanno
approvato  il  piano  di  utilizzo  della  quota  di turn-over per le
assunzioni relative all'anno 2009 in cui figura anche il sopra citato
posto richiesto dalla Facolta' di agraria;
   Vista  la  nota,  prot. n. 18113-VII/1 del 1° luglio 2009, con cui
questa   Amministrazione,   in   applicazione  dell'art.  34-bis  del
succitato  decreto  legislativo  30 marzo 2001, n. 165, ha chiesto al
Dipartimento  della funzione pubblica l'assegnazione di una unita' di
personale  collocato  in  disponibilita',  avente  lo  stesso profilo
professionale richiesto dalla Facolta' di agraria;
   Considerato che sono decorsi sessanta giorni dalla ricezione della
predetta  comunicazione senza che sia intervenuta alcuna assegnazione
di personale da parte del Dipartimento della funzione pubblica;
   Visto  il decreto direttoriale, prot. n. 18363-VII/4, Rep. D.D. n.
466-2009  del  3  luglio  2009,  con cui, in ottemperanza all'art. 66
della  succitata  legge  6  agosto  2008, n. 133, e' stata indetta la
mobilita'  compartimentale  per la copertura di un posto di personale
tecnico-amministrativo  appartenente  alla categoria D, area tecnica,
tecnico-scientifica   ed  elaborazione  dati,  per  le  esigenze  del
Laboratorio  di biochimica della Facolta' di agraria, il cui bando e'
stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - n. 62 del 14 luglio 2009;
   Preso  atto  che non e' pervenuta alcuna domanda di partecipazione
al suddetto bando di mobilita';
   Ritenuto  pertanto,  nel  rispetto  del dettato dei succitati art.
34-bis  del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e art. 66 della
legge 6 agosto 2008, n. 133, di poter procedere al reclutamento della
professionalita' richiesta mediante concorso pubblico;
   Accertata  in relazione alla specifica professionalita' richiesta,
l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate;
   Attesa  la necessita' di ottemperare a quanto previsto dal decreto
legislativo  8  maggio  2001,  n. 215 e di disporre, pertanto, per la
copertura del posto in questione, l'indizione di un concorso pubblico
riservato  ai  soggetti  di  cui al menzionato decreto legislativo n.
215/2001;
   Valutati  i  principi  che ispirano l'organizzazione e l'attivita'
delle  pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art. 2
del   decreto   legislativo   n.   165/2001,  ed  in  particolare  il
perseguimento    dell'obiettivo    di    efficienza,   efficacia   ed
economicita';
   Ritenuto   che,  in  relazione  al  perseguimento  dei  menzionati
obiettivi,  ferma  restando  la  riserva  obbligatoria  a  favore dei
soggetti   indicati  nel  citato  decreto  legislativo  n.  215/2001,
l'ammissione   al   concorso   anche  di  altri  soggetti  offrirebbe
all'Amministrazione maggiori garanzie riguardo all'espletamento della
procedura concorsuale in questione;
   Accertata altresi', la disponibilita' finanziaria per la copertura
del suddetto posto;
                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Posto a concorso


   E'  indetto  il  concorso  pubblico, per esami, per la copertura a
tempo    indeterminato   e   pieno   di   un   posto   di   personale
tecnico-amministrativo  appartenente  alla  categoria  D  - posizione
economica  1, Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
per  le  esigenze  del  Laboratorio  di  biochimica della Facolta' di
agraria  dell'Universita'  degli  studi  di  Foggia, prioritariamente
riservato alle categorie di cui al decreto legislativo 8 maggio 2001,
n. 215, e successive integrazioni e modificazioni:
    -  volontari  in  ferma  breve o in ferma prefissata di durata di
cinque  anni  delle tre forze armate, congedati senza demerito, anche
al termine o durante le eventuali rafferme contratte;
    -  ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta,  purche'  il  beneficiario  della  riserva  sia  utilmente
collocato nella graduatoria di merito.
   La  partecipazione al concorso e' aperta anche ai candidati non in
possesso  dei  requisiti di cui al comma precedente. Solo nel caso in
cui  non  risultino  idonei  candidati  riservatari verra' dichiarato
vincitore  il  candidato  non  appartenente  alle categorie di cui al
decreto  legislativo  n. 215/2001 seguendo l'ordine della graduatoria
di merito.

        
      
                               Art. 2.

                  Requisiti generali di ammissione


   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
    a)  cittadinanza  italiana  o  di  uno  Stato  membro dell'Unione
europea;
    b) eta' non inferiore agli anni 18;
    c)  diploma di laurea vecchio ordinamento in Scienze biologiche o
in  Scienze  e  tecnologie  alimentari  ovvero laurea specialistica o
magistrale  in  Scienze  biologiche appartenenti alle classi CLS 6/S,
LM-6  o  in  Scienze e tecnologie alimentari appartenenti alle classi
CLS 78/S, LM/70 ed equipollenti;
    d) il titolo di studio conseguito all'estero deve avere ottenuto,
entro  la  data  di  scadenza  del termine utile per la presentazione
delle   domande   di   partecipazione   al  concorso,  la  necessaria
equipollenza   ai   diplomi   italiani  rilasciata  dalle  competenti
autorita';   ovvero,   qualora   non   sia  ancora  stato  emesso  il
provvedimento  di cui all'art. 38, comma 3 del decreto legislativo 30
marzo  2001,  n.  165,  il  candidato  e' ammesso con riserva, previa
dichiarazione  di  aver  attivato  la  procedura  necessaria  per  il
rilascio di equipollenza;
    e) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta' di
sottoporre  a  visita medica di controllo il vincitore di concorso in
base alla vigente normativa;
    f) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
    g) godimento dei diritti civili e politici.
   Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego  presso  una  Pubblica  amministrazione  per persistente
insufficiente  rendimento, ovvero che siano stati dichiarati decaduti
da  un  impiego  statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d)
del  testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  lo Statuto degli
impiegati  civili  dello  Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
   I cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere i
seguenti requisiti:
    a)   godere   dei  diritti  civili  e  politici  dello  Stato  di
appartenenza o di provenienza;
    b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
    c)  essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana,
di   tutti  gli  altri  requisiti  previsti  per  i  cittadini  della
Repubblica.
   I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
   I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
   L'Amministrazione  puo'  disporre  in  ogni  momento,  con decreto
motivato  del  Direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 3.

                 Domanda e termine di presentazione


   La  domanda di ammissione al concorso redatta su carta semplice ed
in   conformita'   all'unito   allegato  A,  intestata  al  Direttore
amministrativo  dell'Universita'  degli studi di Foggia dovra' essere
presentata,  pena l'esclusione, entro il termine perentorio di trenta
giorni  decorrente  dalla  data di pubblicazione del presente decreto
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  -  4ª  serie  speciale
«Concorsi  ed  esami» - dal lunedi' al venerdi', dalle ore 10,00 alle
12,00  ed  il martedi' e il giovedi', dalle ore 15,00 alle ore 16,00,
direttamente all'Ufficio protocollo di questa Universita' sito in via
Gramsci  n.  89/91  -  Foggia,  o  spedita,  allo  stesso  indirizzo,
esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.
   Le  domande  si  considerano  prodotte  in  tempo  utile  anche se
spedite,  come  sopra  specificato,  entro il termine indicato. A tal
fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
   Alla  domanda  dovra'  essere  allegata,  pena  l'esclusione dalla
selezione,  la  ricevuta  comprovante il versamento, quale contributo
spese,  della  somma  di  €  15,00 da versare sul c/c postale n.
12578738 intestato all'Universita' degli studi di Foggia, con causale
«Tasse di ammissione al concorso pubblico - Laboratorio di biochimica
della Facolta' di agraria (cod. 1/2009)».

        
      
                               Art. 4.

              Dichiarazioni da formulare nella domanda


   Nella  domanda  il  candidato  deve  dichiarare  sotto  la propria
responsabilita':
    a)  cognome  e  nome  (le  donne  coniugate  dovranno indicare il
cognome da nubili);
    b) il luogo e la data di nascita;
    c)  il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro
della Unione europea;
    d) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto;
    e)  le  eventuali  condanne  penali riportate (anche se sia stata
concessa  amnistia,  condono,  indulto  o  perdono  giudiziale)  o  i
procedimenti eventualmente pendenti a suo carico;
    f)  il  possesso  del  titolo  di studio indicato dall'art. 2 del
presente bando;
    g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    h)  di  non  essere  stato  destituito  o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ne'  di  essere  stato  dichiarato decaduto dall'impiego
statale  per  aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
    i)  i  titoli  che  danno  diritto  alla  preferenza a parita' di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 8. Gli stessi devono
essere  posseduti  alla  data  di  scadenza  del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
    j)  la  residenza  ed  il  preciso domicilio eletto ai fini della
partecipazione al concorso.
   I   cittadini   degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
dichiarare,  altresi',  di godere dei diritti civili e politici anche
nello  stato  di  appartenenza  o  provenienza,  ovvero  i motivi del
mancato  godimento,  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della lingua
italiana.
   Nella  domanda  i  candidati  in  possesso  dei  requisiti  di cui
all'art.  1  del presente bando dovranno espressamente specificare di
partecipare  alla  riserva  prevista dal decreto legislativo 8 maggio
2001, n. 215 ed allegare la relativa certificazione.
   I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio
1992, n. 104 dovranno specificare nella domanda la propria situazione
di  handicap,  gli ausili necessari in relazione allo stesso, nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
   La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le dichiarazioni
di cui sopra, anche se formulate in termini negativi.
   L'omissione  di una sola di esse, ad eccezione di quelle di cui ai
punti  i),  j),  determina l'invalidita' della domanda stessa, con la
esclusione dell'aspirante dal concorso.
   Comportera',   altresi',  l'esclusione  dal  concorso  la  mancata
sottoscrizione della domanda di partecipazione.
   L'amministrazione  non  assume  alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito  da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione giudicatrice


   La  commissione  giudicatrice  del  concorso  sara'  nominata  con
decreto  del  Direttore  amministrativo  nel  rispetto  delle vigenti
disposizioni in materia.

        
      
                               Art. 6.

                           Prove di esame


   Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale in
base al seguente programma:
    prima prova scritta: la prova vertera' sulle seguenti discipline:
Biochimica  ed  enzimologia,  biochimica  vegetale,  biochimica degli
alimenti  e  della nutrizione, con particolare interesse agli aspetti
trasversali tra le tre diverse discipline;
    seconda  prova  scritta  a  contenuto  teorico-pratico:  la prova
vertera'  sulle  metodologie per lo studio del metabolismo ossidativo
terminale,    con    particolare   riferimento   alla   bioenergetica
mitocondriale;   sui   dosaggi   enzimatici;   sulle  metodologie  di
estrazione,    quantificazione    e   determinazione   dell'attivita'
antiossidante di phytochemicals con valenza nutrizionale;
    prova  orale: la prova vertera' sulle materie oggetto delle prove
scritte.  Durante  il colloquio si provvedera' anche all'accertamento
della conoscenza della lingua inglese, mediante lettura, traduzione e
discussione di brani tecnici concernenti le materie oggetto di esame.
La prova orale comprendera', inoltre, l'accertamento della conoscenza
delle  apparecchiature  ed  applicazioni informatiche piu' utilizzate
nell'ambito delle discipline oggetto delle prove.

        
      
                               Art. 7.

              Diario e svolgimento delle prove di esame


   Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario:
    prima prova scritta: 4 novembre 2009, ore 9,00, presso l'Aula III
«Francesco  Della  Martora»,  al  primo  piano del nuovo plesso della
Facolta' di agraria, sita in via Napoli n. 25 - 71100 Foggia;
    seconda  prova  scritta: 5 novembre 2009, ore 9,00, presso l'Aula
III  «Francesco Della Martora», al primo piano del nuovo plesso della
Facolta' di agraria, sita in via Napoli n. 25 - 71100 Foggia.
    prova  orale:  12  novembre  2009,  ore  9,00,  presso l'Aula III
«Francesco  Della  Martora»,  al  primo  piano del nuovo plesso della
Facolta' di agraria sita in via Napoli n. 25 - 71100 Foggia.
   La  pubblicazione  di  tali date ha valore di notifica a tutti gli
effetti  per  cui  i  candidati,  ai  quali  non sia stata comunicata
l'esclusione  dal  concorso,  sono  tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso, presso la sede di esame nei giorni sopra indicati.
   Si  rende  noto,  inoltre,  che  eventuali cambiamenti di data, di
orario  o  di  sede  di esame saranno pubblicati il giorno 30 ottobre
2009           sul          seguente          sito          internet:
 https://www.unifg.it/Bandi-Concorsi/tecnici-amministrativi/default.asp 
Per  essere  ammessi  a sostenere le prove di esame, i concorrenti
dovranno   essere   muniti   di   uno   dei   seguenti  documenti  di
riconoscimento:  carta  di  identita',  tessera  ferroviaria, tessera
postale, porto d'armi, patente di guida, passaporto.
   La   mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia al concorso.
   Ogni singola prova si intende superata se il candidato ottiene una
votazione minima di 21/30.
   I  voti  riportati nelle singole prove scritte saranno comunicati,
mediante raccomandata a/r o telegramma, ai soli candidati che avranno
conseguito l'ammissione alla prova orale.
   Al termine della prova orale, la commissione giudicatrice formera'
l'elenco  dei  candidati  esaminati  con  l'indicazione  del  voto da
ciascuno riportato. L'elenco, firmato dal Presidente e dal Segretario
della commissione, sara' affisso nella sede di esame.
   La  prova  orale  si  intendera'  superata  se i candidati avranno
riportato una votazione minima di 21/30.

        
      
                               Art. 8.

                   Preferenze a parita' di merito


   I  candidati  che abbiano superato la prova orale, e che intendano
far  valere  i  titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito,  gia'  indicati  nella  domanda,  sono  tenuti a presentare i
relativi  documenti  in  carta  semplice  -  in  originale o in copia
autenticata.  In  alternativa,  ai  sensi  del decreto del Presidente
della  Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 concernente il testo unico
in materia di documentazione amministrativa e successive integrazioni
e  modificazioni,  per tutti i titoli sotto elencati, sara' possibile
produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione (v. allegato
B)  ovvero  una  dichiarazione  sostitutiva di atto di notorieta' (v.
allegato  C). Dai documenti presentati dovra', altresi', risultare il
possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
   Il  termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti
e'  di  quindici  giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in
cui  i  candidati  hanno  sostenuto  la  prova  orale. I documenti in
questione,  indirizzati  al Direttore Amministrativo dell'Universita'
degli  studi,  via  Gramsci n. 89/91 - 71100 Foggia con l'indicazione
«concorso  pubblico  -  Laboratorio  di  biochimica della Facolta' di
agraria»,  si  considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a
mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento entro il termine su
indicato.  A  tal  fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante.
   A parita' di merito i titoli che danno diritto a preferenza sono i
seguenti:
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4)  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5) gli orfani di guerra;
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7)  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8) i feriti in combattimento;
    9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17)  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18)  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19) gli invalidi ed i mutilati civili;
    20)   militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 9.

    Approvazione della graduatoria e dichiarazione del vincitore


   La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  sara' formata secondo
l'ordine  dei  punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato,  con  l'osservanza  delle  riserve  di cui all'art. 1 e, a
parita' di punti, delle preferenze previste dall'art. 8.
   La  votazione  complessiva  e' determinata dalla somma della media
dei  voti  riportati  nelle prime due prove scritte e della votazione
riportata nella prova orale.
   Sara'  dichiarato  vincitore il candidato utilmente collocato alla
prima posizione nella graduatoria di merito.
   La  graduatoria  di  merito, contenente anche la dichiarazione del
vincitore, sara' approvata con decreto del Direttore amministrativo e
pubblicata all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Foggia.
Di  tale  pubblicazione  sara'  data  notizia  mediante  avviso nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
   Dalla  data di pubblicazione di tale avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.
   La  graduatoria  di  merito  rimane  efficace  per  un  termine di
trentasei  mesi  dalla  data  della  sopra  citata  pubblicazione per
eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito
e  che  successivamente  ed  entro  tale  termine  dovessero rendersi
disponibili.

        
      
                              Art. 10.

Assunzione  con  contratto  di  lavoro  subordinato  a  tempo pieno e
                            indeterminato


   Il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare, ai sensi del
vigente  Contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro  del  personale
tecnico  ed  amministrativo  del  Comparto  Universita', un contratto
individuale  di  lavoro  subordinato  a tempo indeterminato, regolato
dalla disciplina di cui al succitato C.C.N.L.

        
      
                              Art. 11.

                 Presentazione dei documenti di rito


   Il  vincitore  del  concorso entro trenta giorni dalla stipula del
contratto e' tenuto a presentare:
    1) certificato medico, attestante l'idoneita' fisica all'impiego,
rilasciato  da  un medico della A.S.L. competente per territorio o da
un ufficiale medico in servizio permanente effettivo o dall'ufficiale
sanitario  del  comune di residenza. Qualora il candidato sia affetto
da  qualche  imperfezione  fisica il certificato deve farne specifica
menzione  con  la dichiarazione che l'imperfezione stessa non e' tale
da  menomare  l'attitudine  dell'aspirante  all'impiego  per il quale
concorre;
    2)  dichiarazione  resa  ai  sensi  dell'art.  46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 da cui risulti:
     a) il luogo e la data di nascita;
     b)  la  cittadinanza posseduta alla data di scadenza del termine
ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
     c)  il  godimento dei diritti politici alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
     d)   la   posizione   relativa  all'adempimento  degli  obblighi
militari;
     e)  le  eventuali  condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa  amnistia,  indulto  o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico;
     f) il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso;
     g) codice fiscale;
    3)  dichiarazione  resa  ai  sensi  dell'art.  47 del decreto del
Presidente  della  Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 da cui risulti
che il candidato non ricopre altri impieghi pubblici o privati ovvero
non  versi  in  una  delle  situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art.  53  del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Qualora
il  candidato  sia  alle dipendenze di altro ente, dovra' essere resa
una   dichiarazione   di   opzione   per   il  nuovo  impiego.  Detta
dichiarazione deve, altresi', contenere le indicazioni concernenti le
cause  di  risoluzione  di  eventuali precedenti rapporti di pubblico
impiego e deve essere rilasciata anche se negativa.
   Il  candidato  che  sia  dipendente  statale  di ruolo e' tenuto a
presentare,  nel  termine  di  cui  al comma 1 del presente articolo,
copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al
precedente  punto  1), nonche' dichiarazione relativa al possesso dei
requisiti  previsti  all'art.  2  del  presente bando ed e' esonerato
dalla presentazione degli altri documenti di rito.

        
      
                              Art. 12.

                   Trattamento dei dati personali


   Ai  sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003,  n.  196,  i  dati  personali  forniti  dai concorrenti saranno
raccolti  presso  l'Universita'  degli studi di Foggia - Dipartimento
organizzazione  e  risorse umane - reclutamento e amministrazione del
personale  tecnico-amministrativo  sito  in  via  Gramsci  n. 89/91 -
Foggia, per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati,
anche  con  l'utilizzo  di  procedure  informatizzate, nei modi e nei
limiti  necessari  per  perseguire  le suddette finalita' nonche', in
caso  di  instaurazione  del  rapporto  di  impiego, per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
   Il  conferimento  dei  dati  e'  necessario per la valutazione dei
requisiti di partecipazione.
   Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
citato decreto legislativo e in particolare il diritto di accedere ai
propri  dati  personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e
la  cancellazione,  se  incompleti,  erronei o raccolti in violazione
della  legge,  nonche'  di  opporsi  al  loro  trattamento per motivi
legittimi,  rivolgendo  tali richieste all'Universita' degli studi di
Foggia.

        
      
                              Art. 13.

                    Responsabile del procedimento


   Ai   sensi  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  il  responsabile  del  procedimento
concorsuale   e'   la   dott.ssa   Filomena  Cesareo  -  Dipartimento
organizzazione  e  risorse umane - Reclutamento e amministrazione del
personale  tecnico-amministrativo,  sito  in  via  Gramsci  n. 89/91-
Foggia (tel. 0881-338394, e-mail: f.cesareo@unifg.it).

        
      
                              Art. 14.

                             Pubblicita'


   Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia per
la  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  -  4ª  serie  speciale
«Concorsi  ed  esami» - e sara' inoltre disponibile sul seguente sito
internet:
 https://www.unifg.it/Bandi-Concorsi/tecnici-amministrativi/default.asp 

        
      
                              Art. 15.

                            Norme finali


   Per  tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si
applica la normativa vigente in materia, in quanto compatibile.

                                   Il direttore amministrativo: Croci