Concorso per 6 dottori di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' DI BERGAMO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 6
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 81 del 20-10-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI BERGAMO CONCORSO   (scad.  19 novembre 2009) Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in scienze della cooperazione internazionale «Vittorio Chizzolini» - XXV ciclo. ...
Ente: UNIVERSITA' DI BERGAMO
Regione: LOMBARDIA
Provincia: BERGAMO
Comune: BERGAMO
Data di inserimento: 20-10-2009
Data Scadenza bando 19-11-2009
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UNIVERSITA' DI BERGAMO


CONCORSO   (scad.  19 novembre 2009)

Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in scienze
  della  cooperazione  internazionale  «Vittorio  Chizzolini»  -  XXV
  ciclo. 

 
                             IL RETTORE 
    Visto l'art. 4, della legge 3 luglio 1998  n.210,  recante  norme
sul dottorato di ricerca; 
    Visto il decreto del Ministero dell'universita' e  della  ricerca
scientifica  e  tecnologica  in  data  30  aprile  1999,  n.  224   -
Regolamento in materia di dottorato di  ricerca  -  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 1999, n.162; 
    Vista la legge 30 novembre 1989, n.398, artt. 6  e  7,  Norme  in
materia di borse di studio universitarie; 
    Visto il decreto ministeriale  del  18  giugno  2008  di  aumento
dell'importo annuale lordo delle borse  di  dottorato  di  ricerca  a
decorrere dal 1° gennaio 2008; 
    Vista la legge 3 agosto 1998, n.315, e  successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  9
aprile  2001  Uniformita'  di  trattamento  sul  diritto  agli  studi
universitari; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.445   Testo   unico   delle   disposizioni   legislative   e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto  il  regolamento  di  Ateneo  per   l'istituzione   ed   il
funzionamento dei corsi di Dottorato di ricerca  e  delle  scuole  di
dottorato emanato con decreto rettorale prot. n.  11867/I/003  del  6
giugno 2008 e successivamente modificato  con  decreto  rettorale  n.
15535/I/003 del 22 luglio 2009; 
    Visti il Regolamento interno del Corso di  Dottorato  di  ricerca
in: Scienze della Cooperazione Internazionale «Vittorino Chizzolini»; 
    Acquisito il parere del Nucleo di valutazione dell'Ateneo in data
26 marzo 2009 relativo alla sussistenza dei requisiti d'idoneita' per
il rinnovo dei corsi di dottorato di ricerca gia' attivati per l'anno
accademico 2009/2010 - XXV CICLO; 
    Vista la deliberazione del Senato Accademico del 30 marzo 2009  e
del Consiglio  di  Amministrazione  del  7  aprile  2009  di  rinnovo
dell'attivazione dei corsi di dottorato di ricerca gia' attivati  per
l'anno accademico 2009/2010 - XXV CICLO; 
    Visto lo schema di convenzione  per  il  finanziamento  di  corsi
dottorato di ricerca cosi' come modificato dal Senato Accademico  del
24 marzo 2003 e dal Consiglio di Amministrazione del 25 marzo 2003; 
    Acquisite le Convenzioni sottoscritte con gli enti e  le  aziende
per il finanziamento delle borse di studio e  per  l'istituzione  dei
consorzi con altri Atenei; 
    Preso atto delle eventuali modifiche intervenute fino  alla  data
odierna nella stipulazione  delle  convenzioni  con  gli  enti  e  le
aziende finanziatrici che ha  determinato  modifiche  nel  numero  di
borse e di posti banditi gia' previsti nel Senato Accademico  del  30
marzo 2009; 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                              Indizione 
 
    E'  indetto  presso  l'Universita'  degli  studi  di  Bergamo  il
concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione al corso  di
Dottorato di ricerca in  Scienze  della  Cooperazione  Internazionale
«Vittorino Chizzolini»- XXV Ciclo: 
          Dipartimento di lettere, arti e multimedialita'  
    Dottorato di ricerca in scienze della cooperazione internazionale
«Vittorino Chizzolini» - Coordinatore prof. Stefania Gandolfi: 
      Durata tre anni. 
      Posti sei. 
      Borse di studio tre. 
      Posti senza borsa tre. 
    Borse di studio: 
      n. 2 finanziate dall'Ateneo 
      n. 1 finanziata da Fondazione Cariplo - bando 2008  «Promuovere
la formazione di  capitale  umano  di  eccellenza»  a  favore  di  un
laureato straniero in ingresso. 
    Sedi consorziate: nessuna. 
    Per tutte le altre informazioni e' possibile consultare la pagina
WEB: www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottorati_home  
    Le borse di studio finanziate da Enti esterni vengono  assegnate,
fatto salvo il buon fine della  Convenzione  tra  l'Ateneo  e  l'Ente
esterno interessato. 
    Le borse di studio finanziate da Enti esterni, che  prevedano  lo
svolgimento di una specifica  attivita'  di  ricerca,  vincolano  gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'. 
    Finanziamenti    che    si    rendessero    disponibili     prima
dell'espletamento dei concorsi, consentiranno il  perfezionamento  di
convenzioni per il finanziamento di ulteriori borse di studio. 
    Il mancato perfezionamento di convenzioni per il finanziamento di
borse di studio, gia' indicate nel bando, puo' produrre la  riduzione
del numero complessivo dei posti con borsa. 
    Si informa, inoltre, che il Servizio per il diritto  allo  studio
(ex ISU ) emana bandi  per  borse  di  studio  per  gli  iscritti  ai
dottorati di ricerca. 
    Per avere  maggiori  informazioni  si  puo'  consultare  il  sito
internet: https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=isu_intro  

        
      
                               Art. 2 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
    Possono presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione al corso di dottorato di  ricerca  di  cui  al  precedente
articolo, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro  che  sono
in possesso di laurea  magistrale  conseguita  secondo  l'ordinamento
previgente alla riforma dell'autonomia didattica universitaria, o  di
laurea specialistica ovvero di analogo titolo  accademico  conseguito
all'estero preventivamente riconosciuto dalle  autorita'  accademiche
anche nell'ambito di  accordi  interuniversitari  di  cooperazione  e
mobilita'. 
    I cittadini comunitari e stranieri in possesso di titolo che  non
sia gia'  stato  dichiarato  equipollente  alla  laurea,  dovranno  -
unicamente ai fini della ammissione al dottorato al  quale  intendono
concorrere - farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione
al concorso e corredare la  domanda  stessa  dei  documenti  utili  a
consentire al Collegio dei Docenti la dichiarazione  di  equipollenza
in parola, tradotti e  legalizzati  dalle  competenti  rappresentanze
italiane secondo le norme vigenti  in  materia  per  l'ammissione  di
studenti stranieri ai corsi di laurea delle Universita' italiane. 
    Per i cittadini italiani in  possesso  di  un  titolo  accademico
straniero, che non sia stato  gia'  dichiarato  equipollente  ad  una
laurea italiana, valgono le  stesse  disposizioni  di  cui  al  comma
precedente. Gli interessati devono redigere  le  domande  secondo  il
fac-simile allegato al presente bando (allegato B ), di cui fa  parte
integrante, con tutti gli elementi in esso richiesti. 
    L'esclusione dall'esame di ammissione per difetto  dei  requisiti
e' disposta con decreto motivato dal Rettore. 
    La  presentazione  di  domande  prive  di  sottoscrizione  ovvero
inoltrate oltre  i  termini  previsti  dal  presente  bando  comporta
l'esclusione dal concorso. 
    Potranno  partecipare  agli  esami  di  ammissione  ai  corsi  di
dottorato di ricerca anche coloro i quali conseguiranno il diploma di
laurea magistrale o specialistica entro la data del 31 dicembre 2009.
In tal  caso,  l'ammissione  verra'  disposta  «con  riserva»  ed  il
candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo
certificato di laurea entro il 31 dicembre 2009. Ove tale certificato
non fosse disponibile per  tale  data  e'  possibile  presentare  una
dichiarazione  sostitutiva   di   certificazione   sottoscritta   dal
candidato, ai sensi dell'art. 46 del DPR 28 dicembre 2000, n.445. 

        
      
                               Art. 3 
 
                        Domande di ammissione 
 
    Le domande  di  ammissione  alla  selezione,  completate  con  le
modalita previste all'art. 4 devono essere inoltrate entro il termine
perentorio di trenta giorni, a  decorrere  dal  giorno  successivo  a
quello di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta  Ufficiale.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in  giorno  festivo,  la
scadenza slitta al primo giorno feriale utile. 
    Il candidato  diversamente  abile  deve  specificare  l'eventuale
ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio   handicap,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  della
prova,  da  documentarsi  entrambi  a  mezzo   d'idoneo   certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli artt. 4 e 20 della Legge 104/92. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al  lavoro  e  per  il  trattamento  sul
lavoro. 
    Nella domanda l'aspirante  alla  partecipazione  al  concorso  di
ammissione al dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza  e
precisione: 
      a) le proprie generalita', la data e il luogo  di  nascita,  la
residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso. Per quanto
riguarda i cittadini comunitari e stranieri e' opportuno indicare  un
recapito italiano o l'indicazione della propria Ambasciata in Italia,
eletta quale proprio domicilio; 
      b) l'esatta denominazione del corso di  dottorato  cui  intende
partecipare; 
      c) la propria cittadinanza; 
      d) la  laurea  posseduta  o  che  si  conseguira',  la  data  e
l'Universita'  presso  cui  e'  stata  conseguita  ovvero  il  titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche'  la
data  del  decreto  rettorale  con  il  quale  e'  stata   dichiarata
l'equipollenza stessa; 
    Nel  caso  il  titolo  straniero   non   sia   stato   dichiarato
equipollente: 
      richiesta  di  dichiarazione  di  equipollenza,  corredata  dai
documenti utili a consentire al Collegio dei Docenti la dichiarazione
di equipollenza in  parola  (vedi  fac-simile  allegato  al  presente
bando, allegato B ); 
      e) di impegnarsi a  frequentare  a  tempo  pieno  il  corso  di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal  Collegio  dei
Docenti; 
      f)    di    conoscere    le    seguenti    lingue    straniere:
.........................................  (una  gia'   prevista   se
indicata all'Art. 1); 
      g) di possedere un'adeguata conoscenza  della  lingua  italiana
(per i cittadini comunitari ed extracomunitari); 
      h) di impegnarsi a comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito; 
      i) eventuale indirizzo skype. 

        
      
                               Art. 4 
 
      Esame di ammissione e modalita' di iscrizione al concorso 
 
    La commissione giudicatrice per l'esame di ammissione effettuera'
la selezione in due fasi: 
      I  fase:  Valutazione  della  documentazione   presentata   con
l'attribuzione di un punteggio massimo di 60 punti; 
      II fase:  E'  ammesso  al  colloquio  il  candidato  che  abbia
conseguito nella valutazione dei titoli un punteggio non inferiore  a
42/60. Il colloquio si intende superato se il candidato  ottiene  una
votazione di almeno 42/60. 
    Il  colloquio  potra'  essere  effettuato,   se   possibile,   in
videoconferenza ed in lingua straniera. 
    La convocazione per il colloquio dovra' avvenire almeno 20 giorni
prima della data fissata per la prova, tramite telegramma o  a  mezzo
posta elettronica. 
    L'iscrizione al concorso dovra' seguire la modalita'  online  dal
sito  web  dell'Universita'  degli  studi  di  Bergamo  seguendo   le
istruzioni             indicate              alla              pagina
 https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottoratibg_bandimoduli 
    L'iscrizione on-line sara' attiva fino alle ore 19.00 dell'ultimo
giorno utile. 
    I candidati che non abbiano ancora conseguito il titolo di studio
per l'accesso al corso di dottorato dovranno utilizzare la  modalita'
cartacea di presentazione della domanda di ammissione: le domande  di
ammissione alla selezione, redatte in carta semplice e indirizzate al
Rettore dell'Universita' di Bergamo e  presentate  direttamente  (nei
seguenti giorni ed orari: Lunedi' e Martedi' dalle ore 9.00 alle  ore
12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.00 e il  Mercoledi',  Giovedi'  e
Venerdi' dalle ore 9.00 alle ore 12.00), a mezzo di raccomandata  con
avviso  di  ricevimento  o  tramite   fax   (al   num.   035/2052862)
all'Universita' degli  studi  di  Bergamo  -  Servizi  amministrativi
generali - U.O. Gestione procedure concorsuali e selezioni - Via  Dei
Caniana, n.2 - 24127 Bergamo devono essere spedite entro  il  termine
perentorio di trenta giorni, a  decorrere  dal  giorno  successivo  a
quello di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta  Ufficiale.
A tal fine fara' fede  il  timbro  e  la  data  dell'ufficio  postale
accettante. Qualora il termine di scadenza indicato  cada  in  giorno
festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. 
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte  indicazioni  del
recapito da parte  del  concorrente,  oppure  da  mancata  o  tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella  domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici,  o   comunque
imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. 
    Alla  domanda  il  candidato  alleghera'  il  proprio  curriculum
studiorum  in  duplice  copia  (specificando  studi   ed   esperienze
attinenti al corso di dottorato) e un progetto di ricerca  o  lettera
d'interesse  accademico  scritti  dal  candidato,  due   lettere   di
referenza di accademici italiani e stranieri e gli  eventuali  titoli
utili ai fini della valutazione quali titoli accademici, di servizio,
etc. . 
    I candidati che seguiranno la modalita' on-line dovranno allegare
i suddetti documenti in formato elettronico tenendo presente  che  il
limite massimo per gli stessi e' fissato a 5 Mb. 
    Il candidato in  possesso  di  titolo  di  studio  straniero  che
intende richiedere la  dichiarazione  di  equipollenza  dello  stesso
dovra' allegare la richiesta  di  equipollenza  (come  da  fac-simile
allegato) con i relativi allegati (cfr. art. 2). 
    Il calendario delle prove per l'esame di ammissione al  corso  di
dottorato di ricerca in  Scienze  della  Cooperazione  Internazionale
«Vittorino Chizzolini» - XXV ciclo e' il seguente: 
      
 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 
    Per sostenere le prove i candidati  dovranno  esibire  un  idoneo
documento  di  riconoscimento   (tessera   postale,   porto   d'armi,
passaporto, carta d'identita', patente di guida). 
    Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice   forma   l'elenco   dei   candidati   esaminati,    con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa. 
    L'elenco, sottoscritto dal  presidente  e  dal  segretario  della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno all'albo  del  Rettorato.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria
generale di merito sulla base  della  somma  dei  voti  riportati  da
ciascun candidato nelle singole prove e degli eventuali titoli. 
    Gli atti dei concorsi sono pubblici; agli  stessi  e'  consentito
l'accesso  nei  modi  stabiliti  dalla  Legge  241/90  e   successive
modificazioni ed integrazioni. Il Rettore puo' rinviare l'accesso  al
momento della conclusione del concorso. 

        
      
                               Art. 5 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
    La  Commissione   giudicatrice   incaricata   della   valutazione
comparativa dei  candidati  e'  nominata  con  Decreto  del  Rettore,
sentito il Collegio dei Docenti, e composta da tre membri effettivi e
da due supplenti scelti tra professori e ricercatori universitari  di
ruolo confermati anche di altri Atenei italiani e  stranieri  esperti
nelle discipline afferenti alle aree scientifiche cui si riferisce il
corso. 
    Alla commissione possono essere aggiunti non piu' di due esperti,
anche stranieri, scelti nell'ambito  degli  enti  e  delle  strutture
pubbliche e  private  di  ricerca.  La  nomina  di  tali  esperti  e'
obbligatoria nel caso di convenzioni con soggetti pubblici o privati,
finalizzate al finanziamento delle borse di studio. 
    La commissione nomina al  proprio  interno  il  Presidente  e  il
Segretario. 

        
      
                               Art. 6 
 
                         Ammissione ai corsi 
 
    I  candidati  saranno  ammessi  ai  corsi  secondo  l'ordine   di
graduatoria fino alla  concorrenza  del  numero  dei  posti  messi  a
concorso per il corso di dottorato e, a parita' di merito o di merito
e titoli, e' preferito il candidato piu' giovane. 
    In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso, subentreranno  altrettanti  candidati  secondo
l'ordine della graduatoria. In caso di  utile  collocamento  in  piu'
graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso
di dottorato. 
    Possono essere ammessi  in  soprannumero,  qualora  idonei  nella
graduatoria di merito, mantenendo gli assegni in godimento: 
      gli assegnisti di ricerca e titolari di  borse  di  ricerca,  a
condizione che il corso  di  dottorato  di  ricerca  cui  partecipano
riguardi la stessa area scientifico - disciplinare della ricerca  per
la quale sono destinatari di assegni o di borsa; 
      i cittadini residenti all'estero; 
      dipendenti pubblici che possono fruire dei benefici della legge
476/84 e successive modificazioni. 

        
      
                               Art. 7 
 
                          Immatricolazione 
 
    I  candidati  ammessi  saranno  contattati  via  e-mail  per  gli
adempimenti relativi all'immatricolazione. 

        
      
                               Art. 8 
 
                           Borse di studio 
 
    L'importo annuale della  borsa  di  studio  e'  di  Euro13.638,47
assoggettabile al contributo previdenziale INPS a  gestione  separata
secondo la normativa vigente.  Le  borse  di  studio  sono  assegnate
previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito
nella relativa graduatoria, formulata dalla Commissione Giudicatrice.
Le borse di studio vengono assegnate dalla commissione  in  relazione
alla posizione del candidato nella  graduatoria  generale  di  merito
tenendo conto anche delle preferenze espresse dal candidato stesso. 
    Il pagamento della borsa  di  studio  viene  effettuato  in  rate
bimestrali posticipate. 
    Per i periodi di studio all'estero, concordati  con  il  Collegio
dei Docenti, l'importo della borsa di studio e' aumentato del 50% per
i periodi di effettiva permanenza all'estero. I soggiorni  all'estero
non possono eccedere la meta' dell'intera durata del dottorato. 
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne con quelle concesse  da
istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare, con  soggiorni
all'estero, le attivita' di ricerca del dottorando. 
    Chi abbia usufruito di una  borsa  di  studio  per  un  corso  di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere  di  fruirne  una
seconda volta. 
    I vincitori di borsa di studio finanziata da  Enti  esterni  sono
tenuti  ad  informarsi  all'atto  dell'accettazione  della  borsa  su
eventuali  particolari  condizioni  previste  dalla  Convenzione  con
l'Ente finanziatore. 
    Le borse sono confermate con il passaggio dei dottorandi all'anno
successivo,  salvo  motivata  delibera  contraria  del  Collegio  dei
Docenti. 
    La rinuncia del dottorando alla prosecuzione del  corso  comporta
la revoca della borsa con l'obbligo di restituzione  dei  ratei  gia'
percepiti e relativi  all'anno  per  il  quale  e'  stato  emesso  il
provvedimento.  I  contributi  per  l'accesso  e  la  frequenza,   se
previsti, e la tassa regionale non sono rimborsabili. 
    Al dottorando, nei limiti stabiliti  dal  Collegio  dei  docenti,
spettano rimborsi su fondi del Dipartimento a cui afferisce il  corso
di dottorato per: 
      1. Partecipazione a corsi specialistici, convegni e congressi: 
        a) pagamento delle spese di iscrizione; 
        b) rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio. 
      2. Mobilita' tra sede amministrativa e sedi consorziate o altre
sedi indicate dal coordinatore: 
        a) rimborso delle spese di viaggio; 
        b) contributo per le spese del vitto e/o alloggio. 
      3. Periodi di studio o di ricerca all'estero: 
        a) rimborso del biglietto aereo a/r per la classe economica; 
        b) eventuali quote di iscrizione richieste dalle  Universita'
ospitanti. 

        
      
                               Art. 9 
 
           Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza 
 
    Nel caso di borse di studio finanziate in base a convenzioni  con
soggetti  pubblici  o  privati  il  contributo  per  l'accesso  e  la
frequenza e' a carico  dell'ente  finanziatore  se  non  diversamente
indicato ed e' pari ad euro 1.033,00. 
    Sono esonerati preventivamente dal pagamento del  contributo  per
l'accesso e la frequenza dei corsi i dottorandi titolari di borse  di
studio conferite sui seguenti finanziamenti: 
      fondi ripartiti dai decreti del Ministro  di  cui  all'art.  4,
comma 3, della legge 3 luglio1998, n.210 e dal D.M. 3  novembre  2005
n. 492; 
      fondi dell'Universita' di Bergamo; 
      fondi delle Universita' consorziate. 
    Sono  inoltre  esonerati  preventivamente   dal   pagamento   del
contributo per l'accesso  e  la  frequenza  dei  corsi  i  dottorandi
vincitori di posti senza borsa inclusi quelli assegnati a beneficiari
di assegni di ricerca. 
    Tutti  i  dottorandi  sono  tenuti  al  pagamento  di  Euro114,62
comprensivi della tassa regionale per il diritto allo studio, pari ad
Euro 100,00 salvo ulteriori determinazioni della Regione Lombardia, e
dell'imposta  di  bollo  pari   ad   euro   14,62   dovuta   all'atto
dell'immatricolazione. 

        
      
                               Art. 10 
 
                       Obblighi dei dottorandi 
 
    Il Collegio dei Docenti stabilisce annualmente  gli  standard  di
formazione richiesti ai dottorandi ed approva per ognuno di  essi  il
piano di formazione  finalizzato  all'acquisizione  delle  competenze
necessarie   per   esercitare   attivita'   di   ricerca   di    alta
qualificazione.  A  tal  fine  il  Collegio  dei  Docenti  nomina  un
supervisore al quale e' affidato il compito di seguire  il  piano  di
formazione del dottorando e di guidarlo  nell'attivita'  di  ricerca,
compresa l'elaborazione della tesi finale. 
    E' vietata la contemporanea  iscrizione  ad  un  altro  Corso  di
Dottorato o ad una Scuola di Specializzazione. 
    E' vietata la contemporanea fruizione di altre borse  di  studio,
tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere  utili  ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione  o  di
ricerca dei dottorandi. 
    Il dottorando puo' essere  inserito,  previa  autorizzazione  del
Collegio dei  Docenti,  nelle  attivita'  di  ricerca  svolte  presso
l'Ateneo congruenti con il suo percorso formativo. 
    Il Collegio dei Docenti puo' autorizzare lo svolgimento da  parte
dei dottorandi di una  limitata  attivita'  didattica  sussidiaria  o
integrativa, senza oneri per il bilancio dello Stato. Tale  attivita'
non da'  luogo  a  diritti  in  ordine  all'accesso  ai  ruoli  delle
Universita'. 
    Il dottorando e' tenuto a svolgere con  assiduita'  le  attivita'
previste dal  corso  di  dottorato  di  ricerca,  come  definite  dal
Collegio dei docenti e a presentare annualmente  al  Collegio  stesso
una  relazione  scritta  riguardante   l'attivita'   di   ricerca   e
l'eventuale attivita' didattica  svolta  e  i  risultati  conseguiti.
Dovra' altresi' indicare le partecipazioni a seminari, congressi o ad
altre  iniziative  scientifiche  e  le  pubblicazioni  prodotte.   Il
Collegio dei docenti  puo'  richiedere  la  discussione  orale  della
relazione secondo modalita' prestabilite. 
    Il dottorando ha l'obbligo  di  riservatezza  in  relazione  alle
attivita' di ricerca  cui  partecipa  nel  caso  in  cui  cio'  venga
richiesto dal Collegio dei docenti. In materia di brevetti si applica
la normativa vigente in quanto compatibile. 
    ll dottorando puo' svolgere  parte  della  propria  attivita'  di
ricerca presso strutture qualificate, in Italia o all'estero,  previa
autorizzazione del Coordinatore, il quale e' tenuto ad illustrarne  i
motivi al  Collegio  dei  Docenti  nella  prima  riunione  successiva
all'autorizzazione. 
    Per permanenze fuori sede complessivamente superiori a sei  mesi,
o  per  le  eventuali  proroghe,   e'   prescritta   l'autorizzazione
preventiva dal Collegio dei Docenti. 
    Il dottorando potra'  svolgere  attivita'  lavorative  esterne  o
proseguire   l'attivita'   lavorativa   in    essere    al    momento
dell'iscrizione al  corso  previa  autorizzazione  del  Collegio  dei
docenti purche' non a tempo pieno o che sia collocata in  un  periodo
limitato dell'anno inferiore ai sei mesi. 
    Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato  di  ricerca
e' collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di  studio
senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce  della
borsa di studio. In caso  di  ammissione  a  corsi  di  dottorato  di
ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa,  l'interessato
in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e  di
quiescienza  in  godimento  da  parte  dell'amministrazione  pubblica
presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. 
    E' consentita la  sospensione  dal  Corso  esclusivamente  per  i
periodi relativi ai seguenti  casi,  debitamente  documentati:  grave
malattia, servizio militare  o  civile.  In  caso  di  maternita'  e'
obbligatoria la sospensione del corso. 
    Il Collegio, sentito anche il supervisore, con motivata delibera,
procede all'ammissione all'anno successivo e all'esame finale ovvero,
nel caso di risultati insufficienti, propone al Rettore  l'emanazione
di un provvedimento di esclusione dalla prosecuzione del Corso. 
    Le cause di esclusione dal dottorato di  ricerca,  con  decisione
motivata del Collegio dei docenti, oltre al caso  predetto,  sono  le
seguenti: 
    attivita' lavorative svolte senza  l'autorizzazione  scritta  del
Collegio dei docenti; 
    contemporanea iscrizione ad altri corsi universitari; 
    assenze ingiustificate e prolungate. 

        
      
                               Art. 11 
 
                      Conseguimento del titolo 
 
    Il dottorato di ricerca, rilasciato dal Rettore  dell'Universita'
degli studi di Bergamo, si consegue  con  il  superamento  dell'esame
finale, subordinato alla presentazione di una  dissertazione  scritta
(tesi di dottorato) e puo' essere ripetuto una sola volta. Tale esame
si svolge sulla base di un colloquio con  il  candidato,  avente  per
tema la sua tesi. 
    La tesi finale puo' essere redatta  anche  in  lingua  straniera,
previa autorizzazione del Collegio dei Docenti 
    Per comprovati motivi che non consentano la  presentazione  della
tesi nei tempi previsti, il Rettore, su  proposta  del  Collegio  dei
Docenti, previa istanza del dottorando interessato, puo' ammettere il
candidato all'esame finale in deroga ai termini fissati. 
    I casi  per  i  quali  viene  concesso  il  differimento  sono  i
seguenti: malattia prolungata,  maternita',  caso  fortuito  e  forza
maggiore, esigenza di approfondimento della tesi  di  dottorato.  Nei
primi  due  casi  il  Collegio  dei  docenti  prendera'  atto   della
documentazione  prodotta,  mentre  per  gli  altri   casi   valutera'
discrezionalmente. 
    La data per la discussione della tesi di dottorato di ricerca non
puo'  essere  disattesa.   L'interessato   puo'   tuttavia   chiedere
all'Ateneo  di  tenere   conto   di   particolari   circostanze   che
giustifichino l'assenza nei seguenti casi: malattia e forza maggiore.
Il  Collegio  dei  docenti  nel  primo  caso  dovra'  prendere   atto
dell'idonea documentazione, nel secondo valutera' discrezionalmente. 
    Le commissioni giudicatrici  dell'esame  finale  sono  formate  e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al  Regolamento
d'Ateneo. 

        
      
                               Art. 12 
 
                     Trattamento dati personali 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno  raccolti
presso i Servizi amministrativi generali - U. O.  Gestione  procedure
concorsuali e selezioni dell'Universita' degli  studi  di  Bergamo  e
trattati  per  le   finalita'   di   gestione   della   selezione   e
dell'eventuale procedimento di immatricolazione. 
    Le medesime informazioni potranno  essere  comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   alla
posizione giuridico ‑ economica dei candidati  risultati  ammessi  ai
corsi di dottorato di ricerca. 

        
      
                               Art. 13 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
    Responsabile del procedimento  della  presente  selezione  e'  la
dott. Natalia Cuminetti D4 area  amministrativa-gestionale  presso  i
Servizi Amministrativi Generali - U.O. gestione procedure concorsuali
e selezioni  sito  in  Via  Dei  Caniana,  2  -  24127  Bergamo,  fax
035/2052.862, e‑mail: selezioni@unibg.it 

        
      
                               Art. 14 
 
                            Informazione 
 
    Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione,  il  fac-simile  per  le  dichiarazioni  sostitutive   di
certificazioni e le dichiarazioni sostitutive di atto  di  notorieta'
saranno resi disponibili sul sito WEB dell'Universita' degli studi di
Bergamo
 https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=bandi_dottorati  
    Ulteriori  informazioni  e  norme  di  dettaglio  possono  essere
richieste direttamente alla Rag. Rosanna Piubeni C4 o alla dott. Sara
Zappella C1  area  amministrativa  presso  i  Servizi  Amministrativi
Generali - U.O. Gestione procedure concorsuali e selezioni - sito  in
Via  Dei  Caniana,  2  -  24127  Bergamo,  tel.   035/2052.876,   fax
035/2052.862. 

        
      
                               Art. 15 
 
                           Norme di rinvio 
 
    Per quanto non previsto o disciplinato  dal  presente  bando,  si
richiamano le disposizioni contenute nell'art. 4 della legge 3 luglio
1998, n.210, nel Decreto ministeriale  30  aprile  1999,  n.224,  nel
Regolamento vigente di Ateneo in materia di dottorato di ricerca e il
decreto del Presidente della Repubblica 487/1994, come modificato dal
decreto del Presidente della Repubblica 693/96. 
      Bergamo, 1° ottobre 2009 
                                                  Il rettore: Paleari