Concorso per 6 dottori di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' DI BERGAMO
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Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 6 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 81 del 20-10-2009 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI BERGAMO CONCORSO (scad. 19 novembre 2009) Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in scienze della cooperazione internazionale «Vittorio Chizzolini» - XXV ciclo. ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI BERGAMO |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | BERGAMO |
Comune: | BERGAMO |
Data di inserimento: | 20-10-2009 |
Data Scadenza bando | 19-11-2009 |
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CONCORSO (scad. 19 novembre 2009) Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in scienze
della cooperazione internazionale «Vittorio Chizzolini» - XXV
ciclo.
IL RETTORE Visto l'art. 4, della legge 3 luglio 1998 n.210, recante norme sul dottorato di ricerca; Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica in data 30 aprile 1999, n. 224 - Regolamento in materia di dottorato di ricerca - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 1999, n.162; Vista la legge 30 novembre 1989, n.398, artt. 6 e 7, Norme in materia di borse di studio universitarie; Visto il decreto ministeriale del 18 giugno 2008 di aumento dell'importo annuale lordo delle borse di dottorato di ricerca a decorrere dal 1° gennaio 2008; Vista la legge 3 agosto 1998, n.315, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001 Uniformita' di trattamento sul diritto agli studi universitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il regolamento di Ateneo per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di Dottorato di ricerca e delle scuole di dottorato emanato con decreto rettorale prot. n. 11867/I/003 del 6 giugno 2008 e successivamente modificato con decreto rettorale n. 15535/I/003 del 22 luglio 2009; Visti il Regolamento interno del Corso di Dottorato di ricerca in: Scienze della Cooperazione Internazionale «Vittorino Chizzolini»; Acquisito il parere del Nucleo di valutazione dell'Ateneo in data 26 marzo 2009 relativo alla sussistenza dei requisiti d'idoneita' per il rinnovo dei corsi di dottorato di ricerca gia' attivati per l'anno accademico 2009/2010 - XXV CICLO; Vista la deliberazione del Senato Accademico del 30 marzo 2009 e del Consiglio di Amministrazione del 7 aprile 2009 di rinnovo dell'attivazione dei corsi di dottorato di ricerca gia' attivati per l'anno accademico 2009/2010 - XXV CICLO; Visto lo schema di convenzione per il finanziamento di corsi dottorato di ricerca cosi' come modificato dal Senato Accademico del 24 marzo 2003 e dal Consiglio di Amministrazione del 25 marzo 2003; Acquisite le Convenzioni sottoscritte con gli enti e le aziende per il finanziamento delle borse di studio e per l'istituzione dei consorzi con altri Atenei; Preso atto delle eventuali modifiche intervenute fino alla data odierna nella stipulazione delle convenzioni con gli enti e le aziende finanziatrici che ha determinato modifiche nel numero di borse e di posti banditi gia' previsti nel Senato Accademico del 30 marzo 2009; Decreta: Art. 1 Indizione E' indetto presso l'Universita' degli studi di Bergamo il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione al corso di Dottorato di ricerca in Scienze della Cooperazione Internazionale «Vittorino Chizzolini»- XXV Ciclo: Dipartimento di lettere, arti e multimedialita' Dottorato di ricerca in scienze della cooperazione internazionale «Vittorino Chizzolini» - Coordinatore prof. Stefania Gandolfi: Durata tre anni. Posti sei. Borse di studio tre. Posti senza borsa tre. Borse di studio: n. 2 finanziate dall'Ateneo n. 1 finanziata da Fondazione Cariplo - bando 2008 «Promuovere la formazione di capitale umano di eccellenza» a favore di un laureato straniero in ingresso. Sedi consorziate: nessuna. Per tutte le altre informazioni e' possibile consultare la pagina WEB: www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottorati_home Le borse di studio finanziate da Enti esterni vengono assegnate, fatto salvo il buon fine della Convenzione tra l'Ateneo e l'Ente esterno interessato. Le borse di studio finanziate da Enti esterni, che prevedano lo svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli assegnatari allo svolgimento di tale attivita'. Finanziamenti che si rendessero disponibili prima dell'espletamento dei concorsi, consentiranno il perfezionamento di convenzioni per il finanziamento di ulteriori borse di studio. Il mancato perfezionamento di convenzioni per il finanziamento di borse di studio, gia' indicate nel bando, puo' produrre la riduzione del numero complessivo dei posti con borsa. Si informa, inoltre, che il Servizio per il diritto allo studio (ex ISU ) emana bandi per borse di studio per gli iscritti ai dottorati di ricerca. Per avere maggiori informazioni si puo' consultare il sito internet: https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=isu_intro
Art. 2 Requisiti di ammissione Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione al corso di dottorato di ricerca di cui al precedente articolo, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea magistrale conseguita secondo l'ordinamento previgente alla riforma dell'autonomia didattica universitaria, o di laurea specialistica ovvero di analogo titolo accademico conseguito all'estero preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'. I cittadini comunitari e stranieri in possesso di titolo che non sia gia' stato dichiarato equipollente alla laurea, dovranno - unicamente ai fini della ammissione al dottorato al quale intendono concorrere - farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa dei documenti utili a consentire al Collegio dei Docenti la dichiarazione di equipollenza in parola, tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane secondo le norme vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea delle Universita' italiane. Per i cittadini italiani in possesso di un titolo accademico straniero, che non sia stato gia' dichiarato equipollente ad una laurea italiana, valgono le stesse disposizioni di cui al comma precedente. Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile allegato al presente bando (allegato B ), di cui fa parte integrante, con tutti gli elementi in esso richiesti. L'esclusione dall'esame di ammissione per difetto dei requisiti e' disposta con decreto motivato dal Rettore. La presentazione di domande prive di sottoscrizione ovvero inoltrate oltre i termini previsti dal presente bando comporta l'esclusione dal concorso. Potranno partecipare agli esami di ammissione ai corsi di dottorato di ricerca anche coloro i quali conseguiranno il diploma di laurea magistrale o specialistica entro la data del 31 dicembre 2009. In tal caso, l'ammissione verra' disposta «con riserva» ed il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea entro il 31 dicembre 2009. Ove tale certificato non fosse disponibile per tale data e' possibile presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dal candidato, ai sensi dell'art. 46 del DPR 28 dicembre 2000, n.445.
Art. 3 Domande di ammissione Le domande di ammissione alla selezione, completate con le modalita previste all'art. 4 devono essere inoltrate entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. Il candidato diversamente abile deve specificare l'eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento della prova, da documentarsi entrambi a mezzo d'idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli artt. 4 e 20 della Legge 104/92. L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro. Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di ammissione al dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza e precisione: a) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso. Per quanto riguarda i cittadini comunitari e stranieri e' opportuno indicare un recapito italiano o l'indicazione della propria Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio; b) l'esatta denominazione del corso di dottorato cui intende partecipare; c) la propria cittadinanza; d) la laurea posseduta o che si conseguira', la data e l'Universita' presso cui e' stata conseguita ovvero il titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa; Nel caso il titolo straniero non sia stato dichiarato equipollente: richiesta di dichiarazione di equipollenza, corredata dai documenti utili a consentire al Collegio dei Docenti la dichiarazione di equipollenza in parola (vedi fac-simile allegato al presente bando, allegato B ); e) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti; f) di conoscere le seguenti lingue straniere: ......................................... (una gia' prevista se indicata all'Art. 1); g) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per i cittadini comunitari ed extracomunitari); h) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito; i) eventuale indirizzo skype.
Art. 4 Esame di ammissione e modalita' di iscrizione al concorso La commissione giudicatrice per l'esame di ammissione effettuera' la selezione in due fasi: I fase: Valutazione della documentazione presentata con l'attribuzione di un punteggio massimo di 60 punti; II fase: E' ammesso al colloquio il candidato che abbia conseguito nella valutazione dei titoli un punteggio non inferiore a 42/60. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 42/60. Il colloquio potra' essere effettuato, se possibile, in videoconferenza ed in lingua straniera. La convocazione per il colloquio dovra' avvenire almeno 20 giorni prima della data fissata per la prova, tramite telegramma o a mezzo posta elettronica. L'iscrizione al concorso dovra' seguire la modalita' online dal sito web dell'Universita' degli studi di Bergamo seguendo le istruzioni indicate alla pagina https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottoratibg_bandimoduli L'iscrizione on-line sara' attiva fino alle ore 19.00 dell'ultimo giorno utile. I candidati che non abbiano ancora conseguito il titolo di studio per l'accesso al corso di dottorato dovranno utilizzare la modalita' cartacea di presentazione della domanda di ammissione: le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice e indirizzate al Rettore dell'Universita' di Bergamo e presentate direttamente (nei seguenti giorni ed orari: Lunedi' e Martedi' dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.00 e il Mercoledi', Giovedi' e Venerdi' dalle ore 9.00 alle ore 12.00), a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o tramite fax (al num. 035/2052862) all'Universita' degli studi di Bergamo - Servizi amministrativi generali - U.O. Gestione procedure concorsuali e selezioni - Via Dei Caniana, n.2 - 24127 Bergamo devono essere spedite entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale. A tal fine fara' fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. Alla domanda il candidato alleghera' il proprio curriculum studiorum in duplice copia (specificando studi ed esperienze attinenti al corso di dottorato) e un progetto di ricerca o lettera d'interesse accademico scritti dal candidato, due lettere di referenza di accademici italiani e stranieri e gli eventuali titoli utili ai fini della valutazione quali titoli accademici, di servizio, etc. . I candidati che seguiranno la modalita' on-line dovranno allegare i suddetti documenti in formato elettronico tenendo presente che il limite massimo per gli stessi e' fissato a 5 Mb. Il candidato in possesso di titolo di studio straniero che intende richiedere la dichiarazione di equipollenza dello stesso dovra' allegare la richiesta di equipollenza (come da fac-simile allegato) con i relativi allegati (cfr. art. 2). Il calendario delle prove per l'esame di ammissione al corso di dottorato di ricerca in Scienze della Cooperazione Internazionale «Vittorino Chizzolini» - XXV ciclo e' il seguente: Parte di provvedimento in formato grafico Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento (tessera postale, porto d'armi, passaporto, carta d'identita', patente di guida). Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione, e' affisso nel medesimo giorno all'albo del Rettorato. Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da ciascun candidato nelle singole prove e degli eventuali titoli. Gli atti dei concorsi sono pubblici; agli stessi e' consentito l'accesso nei modi stabiliti dalla Legge 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni. Il Rettore puo' rinviare l'accesso al momento della conclusione del concorso.
Art. 5 Commissione giudicatrice La Commissione giudicatrice incaricata della valutazione comparativa dei candidati e' nominata con Decreto del Rettore, sentito il Collegio dei Docenti, e composta da tre membri effettivi e da due supplenti scelti tra professori e ricercatori universitari di ruolo confermati anche di altri Atenei italiani e stranieri esperti nelle discipline afferenti alle aree scientifiche cui si riferisce il corso. Alla commissione possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private di ricerca. La nomina di tali esperti e' obbligatoria nel caso di convenzioni con soggetti pubblici o privati, finalizzate al finanziamento delle borse di studio. La commissione nomina al proprio interno il Presidente e il Segretario.
Art. 6 Ammissione ai corsi I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso per il corso di dottorato e, a parita' di merito o di merito e titoli, e' preferito il candidato piu' giovane. In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato. Possono essere ammessi in soprannumero, qualora idonei nella graduatoria di merito, mantenendo gli assegni in godimento: gli assegnisti di ricerca e titolari di borse di ricerca, a condizione che il corso di dottorato di ricerca cui partecipano riguardi la stessa area scientifico - disciplinare della ricerca per la quale sono destinatari di assegni o di borsa; i cittadini residenti all'estero; dipendenti pubblici che possono fruire dei benefici della legge 476/84 e successive modificazioni.
Art. 7 Immatricolazione I candidati ammessi saranno contattati via e-mail per gli adempimenti relativi all'immatricolazione.
Art. 8 Borse di studio L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro13.638,47 assoggettabile al contributo previdenziale INPS a gestione separata secondo la normativa vigente. Le borse di studio sono assegnate previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria, formulata dalla Commissione Giudicatrice. Le borse di studio vengono assegnate dalla commissione in relazione alla posizione del candidato nella graduatoria generale di merito tenendo conto anche delle preferenze espresse dal candidato stesso. Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate bimestrali posticipate. Per i periodi di studio all'estero, concordati con il Collegio dei Docenti, l'importo della borsa di studio e' aumentato del 50% per i periodi di effettiva permanenza all'estero. I soggiorni all'estero non possono eccedere la meta' dell'intera durata del dottorato. Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare, con soggiorni all'estero, le attivita' di ricerca del dottorando. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una seconda volta. I vincitori di borsa di studio finanziata da Enti esterni sono tenuti ad informarsi all'atto dell'accettazione della borsa su eventuali particolari condizioni previste dalla Convenzione con l'Ente finanziatore. Le borse sono confermate con il passaggio dei dottorandi all'anno successivo, salvo motivata delibera contraria del Collegio dei Docenti. La rinuncia del dottorando alla prosecuzione del corso comporta la revoca della borsa con l'obbligo di restituzione dei ratei gia' percepiti e relativi all'anno per il quale e' stato emesso il provvedimento. I contributi per l'accesso e la frequenza, se previsti, e la tassa regionale non sono rimborsabili. Al dottorando, nei limiti stabiliti dal Collegio dei docenti, spettano rimborsi su fondi del Dipartimento a cui afferisce il corso di dottorato per: 1. Partecipazione a corsi specialistici, convegni e congressi: a) pagamento delle spese di iscrizione; b) rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio. 2. Mobilita' tra sede amministrativa e sedi consorziate o altre sedi indicate dal coordinatore: a) rimborso delle spese di viaggio; b) contributo per le spese del vitto e/o alloggio. 3. Periodi di studio o di ricerca all'estero: a) rimborso del biglietto aereo a/r per la classe economica; b) eventuali quote di iscrizione richieste dalle Universita' ospitanti.
Art. 9 Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza Nel caso di borse di studio finanziate in base a convenzioni con soggetti pubblici o privati il contributo per l'accesso e la frequenza e' a carico dell'ente finanziatore se non diversamente indicato ed e' pari ad euro 1.033,00. Sono esonerati preventivamente dal pagamento del contributo per l'accesso e la frequenza dei corsi i dottorandi titolari di borse di studio conferite sui seguenti finanziamenti: fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma 3, della legge 3 luglio1998, n.210 e dal D.M. 3 novembre 2005 n. 492; fondi dell'Universita' di Bergamo; fondi delle Universita' consorziate. Sono inoltre esonerati preventivamente dal pagamento del contributo per l'accesso e la frequenza dei corsi i dottorandi vincitori di posti senza borsa inclusi quelli assegnati a beneficiari di assegni di ricerca. Tutti i dottorandi sono tenuti al pagamento di Euro114,62 comprensivi della tassa regionale per il diritto allo studio, pari ad Euro 100,00 salvo ulteriori determinazioni della Regione Lombardia, e dell'imposta di bollo pari ad euro 14,62 dovuta all'atto dell'immatricolazione.
Art. 10 Obblighi dei dottorandi Il Collegio dei Docenti stabilisce annualmente gli standard di formazione richiesti ai dottorandi ed approva per ognuno di essi il piano di formazione finalizzato all'acquisizione delle competenze necessarie per esercitare attivita' di ricerca di alta qualificazione. A tal fine il Collegio dei Docenti nomina un supervisore al quale e' affidato il compito di seguire il piano di formazione del dottorando e di guidarlo nell'attivita' di ricerca, compresa l'elaborazione della tesi finale. E' vietata la contemporanea iscrizione ad un altro Corso di Dottorato o ad una Scuola di Specializzazione. E' vietata la contemporanea fruizione di altre borse di studio, tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei dottorandi. Il dottorando puo' essere inserito, previa autorizzazione del Collegio dei Docenti, nelle attivita' di ricerca svolte presso l'Ateneo congruenti con il suo percorso formativo. Il Collegio dei Docenti puo' autorizzare lo svolgimento da parte dei dottorandi di una limitata attivita' didattica sussidiaria o integrativa, senza oneri per il bilancio dello Stato. Tale attivita' non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle Universita'. Il dottorando e' tenuto a svolgere con assiduita' le attivita' previste dal corso di dottorato di ricerca, come definite dal Collegio dei docenti e a presentare annualmente al Collegio stesso una relazione scritta riguardante l'attivita' di ricerca e l'eventuale attivita' didattica svolta e i risultati conseguiti. Dovra' altresi' indicare le partecipazioni a seminari, congressi o ad altre iniziative scientifiche e le pubblicazioni prodotte. Il Collegio dei docenti puo' richiedere la discussione orale della relazione secondo modalita' prestabilite. Il dottorando ha l'obbligo di riservatezza in relazione alle attivita' di ricerca cui partecipa nel caso in cui cio' venga richiesto dal Collegio dei docenti. In materia di brevetti si applica la normativa vigente in quanto compatibile. ll dottorando puo' svolgere parte della propria attivita' di ricerca presso strutture qualificate, in Italia o all'estero, previa autorizzazione del Coordinatore, il quale e' tenuto ad illustrarne i motivi al Collegio dei Docenti nella prima riunione successiva all'autorizzazione. Per permanenze fuori sede complessivamente superiori a sei mesi, o per le eventuali proroghe, e' prescritta l'autorizzazione preventiva dal Collegio dei Docenti. Il dottorando potra' svolgere attivita' lavorative esterne o proseguire l'attivita' lavorativa in essere al momento dell'iscrizione al corso previa autorizzazione del Collegio dei docenti purche' non a tempo pieno o che sia collocata in un periodo limitato dell'anno inferiore ai sei mesi. Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca e' collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di studio. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescienza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. E' consentita la sospensione dal Corso esclusivamente per i periodi relativi ai seguenti casi, debitamente documentati: grave malattia, servizio militare o civile. In caso di maternita' e' obbligatoria la sospensione del corso. Il Collegio, sentito anche il supervisore, con motivata delibera, procede all'ammissione all'anno successivo e all'esame finale ovvero, nel caso di risultati insufficienti, propone al Rettore l'emanazione di un provvedimento di esclusione dalla prosecuzione del Corso. Le cause di esclusione dal dottorato di ricerca, con decisione motivata del Collegio dei docenti, oltre al caso predetto, sono le seguenti: attivita' lavorative svolte senza l'autorizzazione scritta del Collegio dei docenti; contemporanea iscrizione ad altri corsi universitari; assenze ingiustificate e prolungate.
Art. 11 Conseguimento del titolo Il dottorato di ricerca, rilasciato dal Rettore dell'Universita' degli studi di Bergamo, si consegue con il superamento dell'esame finale, subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta (tesi di dottorato) e puo' essere ripetuto una sola volta. Tale esame si svolge sulla base di un colloquio con il candidato, avente per tema la sua tesi. La tesi finale puo' essere redatta anche in lingua straniera, previa autorizzazione del Collegio dei Docenti Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della tesi nei tempi previsti, il Rettore, su proposta del Collegio dei Docenti, previa istanza del dottorando interessato, puo' ammettere il candidato all'esame finale in deroga ai termini fissati. I casi per i quali viene concesso il differimento sono i seguenti: malattia prolungata, maternita', caso fortuito e forza maggiore, esigenza di approfondimento della tesi di dottorato. Nei primi due casi il Collegio dei docenti prendera' atto della documentazione prodotta, mentre per gli altri casi valutera' discrezionalmente. La data per la discussione della tesi di dottorato di ricerca non puo' essere disattesa. L'interessato puo' tuttavia chiedere all'Ateneo di tenere conto di particolari circostanze che giustifichino l'assenza nei seguenti casi: malattia e forza maggiore. Il Collegio dei docenti nel primo caso dovra' prendere atto dell'idonea documentazione, nel secondo valutera' discrezionalmente. Le commissioni giudicatrici dell'esame finale sono formate e nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al Regolamento d'Ateneo.
Art. 12 Trattamento dati personali Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso i Servizi amministrativi generali - U. O. Gestione procedure concorsuali e selezioni dell'Universita' degli studi di Bergamo e trattati per le finalita' di gestione della selezione e dell'eventuale procedimento di immatricolazione. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico ‑ economica dei candidati risultati ammessi ai corsi di dottorato di ricerca.
Art. 13 Responsabile del procedimento Responsabile del procedimento della presente selezione e' la dott. Natalia Cuminetti D4 area amministrativa-gestionale presso i Servizi Amministrativi Generali - U.O. gestione procedure concorsuali e selezioni sito in Via Dei Caniana, 2 - 24127 Bergamo, fax 035/2052.862, e‑mail: selezioni@unibg.it
Art. 14 Informazione Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di ammissione, il fac-simile per le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' saranno resi disponibili sul sito WEB dell'Universita' degli studi di Bergamo https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=bandi_dottorati Ulteriori informazioni e norme di dettaglio possono essere richieste direttamente alla Rag. Rosanna Piubeni C4 o alla dott. Sara Zappella C1 area amministrativa presso i Servizi Amministrativi Generali - U.O. Gestione procedure concorsuali e selezioni - sito in Via Dei Caniana, 2 - 24127 Bergamo, tel. 035/2052.876, fax 035/2052.862.
Art. 15 Norme di rinvio Per quanto non previsto o disciplinato dal presente bando, si richiamano le disposizioni contenute nell'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n.210, nel Decreto ministeriale 30 aprile 1999, n.224, nel Regolamento vigente di Ateneo in materia di dottorato di ricerca e il decreto del Presidente della Repubblica 487/1994, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 693/96. Bergamo, 1° ottobre 2009 Il rettore: Paleari