Concorso per 40 dottori di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' DI BERGAMO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 40
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 82 del 23-10-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI BERGAMO CONCORSO   (scad.  27 novembre 2009) Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in formazione della persona e diritto del mercato del lavoro - XXV ciclo. ...
Ente: UNIVERSITA' DI BERGAMO
Regione: LOMBARDIA
Provincia: BERGAMO
Comune: BERGAMO
Data di inserimento: 23-10-2009
Data Scadenza bando 27-11-2009
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UNIVERSITA' DI BERGAMO


CONCORSO   (scad.  27 novembre 2009)

Concorso per  l'ammissione  al  corso  di  dottorato  di  ricerca  in
  formazione della persona e diritto del mercato  del  lavoro  -  XXV
  ciclo. 

 
                             IL RETTORE 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Bergamo; 
    Visto l'art. 4, della legge 3 luglio 1998, n. 210, recante  norme
sul dottorato di ricerca; 
    Visto il decreto del Ministero dell'Universita' e  della  ricerca
scientifica  e  tecnologica  in  data  30  aprile  1999,  n.  224   -
Regolamento in materia di dottorato di  ricerca  -  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 1999, n.162; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445  Testo  unico   delle   disposizioni   legislative   e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto  il  regolamento  di  Ateneo  per   l'istituzione   ed   il
funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca  e  delle  scuole  di
dottorato emanato con decreto rettorale prot. n.  11867/I/003  del  6
giugno 2008 e successivamente modificato  con  decreto  rettorale  n.
15535/I/003 del 22 luglio 2009; 
    Visto il protocollo d'intesa tra  il  Ministero  dell'istruzione,
dell'Universita'  e  della  ricerca,  l'Universita'  degli  studi  di
Bergamo e l'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul
diritto del lavoro e sulle relazioni industriali sottoscritto in data
23 luglio 2009; 
    Visto l'accordo di programma tra  il  Ministero  dell'istruzione,
dell'Universita' e della  ricerca  e  l'Universita'  degli  studi  di
Bergamo sottoscritto in data 28 settembre 2009; 
    Acquisito il parere del nucleo di valutazione dell'Ateneo in data
14 settembre 2009 relativo alla sussistenza dei requisiti d'idoneita'
per l'istituzione del nuovo corso di dottorato di ricerca per  l'anno
accademico 2009/2010 - XXV ciclo; 
    Vista la deliberazione del Senato  accademico  del  21  settembre
2009 e del Consiglio di amministrazione  del  22  settembre  2009  di
attivazione del nuovo  corso  di  dottorato  di  ricerca  per  l'anno
accademico 2009/2010 - XXV ciclo; 
    Visto il  Regolamento  interno  della  Scuola  internazionale  di
dottorato di ricerca  in  formazione  della  persona  e  diritto  del
mercato del lavoro; 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                       Istituzione e indizione 
 
    E' istituito per il XXV ciclo il corso di dottorato di ricerca in
formazione  della  persona  e  diritto   del   mercato   del   lavoro
dell'Universita' degli studi di Bergamo. 
    E' approvato l'allegato bando di selezione. 

        
      
                               Art. 2 
 
           Indirizzi e contenuti della scuola di dottorato 
 
    La Scuola Internazionale di Dottorato in Formazione della persona
e diritto del mercato del lavoro ha lo scopo di  realizzare  percorsi
superiori di ricerca sulla formazione della  persona  nella  societa'
contemporanea e sul rapporto di questo processo con  il  diritto  del
mercato del lavoro. Piu' in particolare, la Scuola mira a  promuovere
studi, esperienze, modelli di lavoro volti: 
      a)  alla  riqualificazione  pedagogica   degli   itinerari   di
insegnamento e  di  apprendimento  realizzati  nelle  istituzioni  di
istruzione e di formazione; 
      b)  all'approfondimento  del  ruolo  svolto   dall'integrazione
sistematica tra  apprendimenti  formali,  non  formali,  informali  e
occasionali nelle istituzioni formative, nei luoghi di  assistenza  e
di cura, nei luoghi di lavoro e nelle dinamiche sociali ai fini della
miglior formazione possibile della persona; 
      c) alla  valorizzazione  dell'apprendistato  e  dell'alternanza
scuola-lavoro come  occasioni  peculiari  per  connettere  l'autonoma
formazione della persona umana con le  esigenze  dell'impresa  e  del
lavoro in un mercato complesso e globalizzato; 
      d) allo studio e alla sperimentazione degli istituti  giuridici
che possono accompagnare,  proteggere  e  valorizzare  il  nesso  tra
rispetto della persona umana e sviluppo articolato delle relazioni di
lavoro con specifico  riferimento  ai  percorsi  di  transizione  tra
scuola, universita' e mercato del lavoro; 
      e) al sempre maggiore adeguamento e  adattamento  delle  regole
del mercato del lavoro e delle relazioni industriali e di  lavoro  ai
principi della valorizzazione della persona. 
    La scuola si propone altresi' di  sperimentare  un  piu'  stretto
rapporto tra formazione e lavoro anche utilizzando lo  strumento  del
«Contratto di apprendistato per percorsi di alta formazione» previsto
dall'art. 50 del decreto legislativo n. 276/2003  che  potra'  essere
proposto ai candidati ammessi in alternativa alla borsa di studio per
l'intero ciclo o per una parte di esso e cio' anche in relazione alla
disponibilita' dei soggetti privati finanziatori. 
    Il coordinatore della Scuola di dottorato e'  il  prof.  Giuseppe
Bertagna. 
    La conduzione didattica e scientifica del dottorato e' assicurata
dal Collegio dei docenti. 
    La  conduzione  tecnico-organizzativa  e'  svolta  dal   Comitato
direttivo composto dal Coordinatore e dal presidente di ADAPT,  prof.
Michele Tiraboschi. 
    Il corso di dottorato di ricerca avra' la durata  legale  di  tre
anni e iniziera' a gennaio 2010. 
    Le aree disciplinari coperte dalla Scuola di dottorato sono: 
      Area 01 - Scienze matematiche e informatiche: 
        MAT/01 Logica matematica; 
        MAT/03 Geometria; 
        INF/01 Informatica. 
      Area  11  -  Scienze  storiche,  filosofiche,   pedagogiche   e
psicologiche: 
        M-STO/02 Storia moderna; 
        M-FIL/03 Filosofia morale; 
        M-PED/01 Pedagogia generale e sociale; 
        M-PED/02 Storia della pedagogia; 
        M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale; 
        M-PED/04 Pedagogia sperimentale; 
        M-PSI/04   Psicologia    dello    sviluppo    e    psicologia
dell'educazione; 
      Area 12 - Scienze giuridiche; 
        IUS/07 Diritto del lavoro; 
        IUS/05 Diritto della economia. 
    Per    maggiori    informazioni    e'     attivo     il     sito:
 https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottoratibg_bandimoduli 
    Per ulteriori dettagli e' possibile scrivere  all'indirizzo  mail
della Scuola internazionale di dottorato: sid@unibg.it 

        
      
                               Art. 3 
 
                          Posti disponibili 
 
    I posti disponibili e messi a concorso sono  complessivamente  40
dei quali i primi 24 beneficeranno di borsa di studio o di  contratto
di apprendistato, mentre gli altri  16  non  beneficeranno  di  alcun
compenso. 
    Per l'ammissione alla  scuola  verra'  definita  una  graduatoria
sulla base degli esiti della  procedura  di  selezione  di  cui  agli
articoli 8, 9, 10 e 11. 

        
      
                               Art. 4 
 
        Borse di studio disponibili e loro caratterizzazione 
 
    Le borse di studio disponibili sono 24 cosi' finanziate: 
      n. 9 borse da ADAPT; 
      n. 2 borse da Universita' degli studi di Bergamo; 
      n. 1 borsa da Fondazione  della  Comunita'  Bresciana  onlus  -
Fondo memoriale «Alberto Archetti»; 
      n.  12  borse  da  Ministero  dell'istruzione,  Universita'   e
ricerca. 
    Se prima dell'espletamento del concorso si rendessero disponibili
altri    finanziamenti,    si     provvedera'     ad     incrementare
corrispondentemente il numero di borse. 
    Gli assegnatari delle borse  di  studio  saranno  vincolati  allo
svolgimento dei progetti  di  ricerca  promossi  e  deliberati  dagli
organi della Scuola internazionale  di  dottorato  e  cio'  anche  in
relazione alle richieste avanzate dai soggetti finanziatori. 
    Le tematiche che  dovranno  essere  sviluppate  nei  progetti  di
ricerca  dai  candidati   ammessi   al   dottorato   sono   riportate
nell'allegato 1 al presente bando. 
    Come gia' riportato al precedente art. 2, in considerazione delle
finalita' e degli obiettivi della scuola, ai candidati assegnatari di
una borsa di studio finanziata da  soggetti  esterni  privati  (le  9
borse ADAPT), potra' essere proposta la conversione  della  borsa  di
studio  in  un  contratto  di  apprendistato  per  percorsi  di  alta
formazione da stipularsi direttamente con il soggetto finanziatore ai
sensi dell'art. 50 del decreto legislativo n. 276/2003. 
    I dottorandi da proporre per tale contratto  saranno  individuati
dagli  organi  della  scuola,  sulla  base   di   una   insindacabile
valutazione delle competenze possedute da ciascuno in relazione  alle
esigenze del soggetto finanziatore che poi procedera' a stipulare  il
contratto stesso. 
    Qualora una borsa di studio venga convertita in un  contratto  di
apprendistato, non sara' comunque disponibile per altri candidati. 
    Il servizio  per  il  diritto  allo  studio  dell'Universita'  di
Bergamo,  eroga  borse  di  studio  rivolte  anche  agli  iscritti  a
dottorati di ricerca attraverso appositi bandi; garantisce inoltre le
agevolazioni previste per gli studenti al servizio di mensa,  nonche'
bandi  per  usufruire  degli  alloggi  disponibili  nelle   struttura
universitarie. 
    Per  maggiori  informazioni  e'  possibile  consultare  il   sito
internet: https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=isu_intro  
    Chi  fosse  interessato  all'alloggio  presso  strutture  private
trovera' inoltre, nella Scuola, un apposito servizio  di  assistenza,
scrivendo a: sid@unibg.it 

        
      
                               Art. 5 
 
             Requisiti e documenti per la partecipazione 
 
    Per partecipare al concorso non sono previste limitazioni di eta'
e cittadinanza. 
    E' richiesto il possesso del  diploma  di  laurea  conseguito  in
Italia secondo l'ordinamento previgente alla riforma dell'  autonomia
didattica universitaria o di laurea specialistica/magistrale  secondo
il nuovo ordinamento ovvero di analogo titolo  accademico  conseguito
in Paesi diversi dall'Italia  e  gia'  riconosciuto  dalle  autorita'
accademiche,  anche  nell'ambito  di  accordi  interuniversitari   di
cooperazione e mobilita'. 
    I cittadini comunitari e stranieri in possesso di titolo che  non
sia gia' stato dichiarato equipollente al diploma di laurea  italiano
richiesto, dovranno farne  espressa  richiesta,  unicamente  ai  fini
dell'ammissione   al   corso   di   dottorato,   nella   domanda   di
partecipazione,  allegando  i  documenti  utili   a   consentire   al
coordinatore del corso la dichiarazione di  equipollenza  in  parola,
tradotti in italiano o in  inglese  e  legalizzati  dalle  competenti
rappresentanze italiane secondo  le  norme  vigenti  in  materia  per
l'ammissione  di  studenti  stranieri  ai  corsi  di   laurea   delle
Universita' italiane. 
    Per i cittadini italiani in  possesso  di  un  titolo  accademico
conseguito all'estero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente
al diploma di laurea  italiano  richiesto,  valgono  le  disposizioni
precedentemente indicate. 
    La domanda di  equipollenza  dovra'  essere  redatta  secondo  il
fac-simile fornito (allegato 2). 
    Le domande prive di sottoscrizione  ovvero  presentate  oltre  il
termine previsto dal bando saranno escluse dal concorso. 
    L'esclusione dall'esame di ammissione per difetto  dei  requisiti
e' disposta dal rettore con decreto motivato. 

        
      
                               Art. 6 
 
       Modalita' e termini di presentazione delle candidature 
 
    La domanda  di  partecipazione  dovra'  comprendere  la  seguente
documentazione allegata: 
      1) certificato di laurea da cui risulti  l'elenco  degli  esami
sostenuti e dei voti riportati; 
      2) curriculum vitae et studiorum secondo lo schema allegato 4; 
      3) elenco delle eventuali pubblicazioni ritenute utili ai  fini
della selezione; 
      4) due lettere di referenza di accademici italiani o  stranieri
ovvero  di  esperti  nell'ambito   degli   indirizzi   della   Scuola
internazionale di dottorato; 
      5) un progetto di ricerca scritto in  italiano  o  in  inglese,
finalizzato a valutare le competenze ed attitudini del candidato  per
un suo proficuo inserimento nella Scuola, redatto secondo  lo  schema
allegato 5. Tale progetto non e' vincolante ai fini dell'assegnazione
del progetto di ricerca a seguito dell'eventuale ammissione al corso. 
    Le domande di partecipazione, con i relativi  allegati,  dovranno
essere presentate esclusivamente in modalita'  online  dal  sito  web
dell'Universita'  degli  studi  di  Bergamo  seguendo  le  istruzioni
indicate                         alla                          pagin a
 https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottoratibg_bandimoduli   
    Le domande dovranno essere definitivamente chiuse entro le ore 12
del 27 novembre 2009. 

        
      
                               Art. 7 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
    La  Commissione   giudicatrice   incaricata   della   valutazione
comparativa dei candidati e' nominata con  decreto  del  rettore,  su
parere del Collegio dei  docenti  e  sara'  composta  da  tre  membri
effettivi e da due supplenti, scelti tra i professori  e  ricercatori
di ruolo confermati esperti  nelle  discipline  afferenti  alle  aree
scientifiche  cui  si  riferisce  il  corso.  La  Commissione   sara'
integrata a tutti gli effetti da  non  piu'  di  due  esperti,  anche
stranieri, indicati da ADAPT. 

        
      
                               Art. 8 
 
              Modalita' di svolgimento della selezione 
 
    La selezione  e'  finalizzata  ad  accertare  la  preparazione  e
l'attitudine  del  candidato  a   svolgere   attivita'   di   ricerca
relativamente  alle  tematiche  del  corso  di  dottorato   riportate
nell'allegato 1 al presente bando. 
    La selezione si svolgera' in due fasi: 
      Fase 1: preselezione. In tale fase, vi  sara'  una  valutazione
della documentazione presentata ai sensi del  precedente  art.  6  al
fine di individuare i candidati da ammettere alla selezione finale. 
    Le graduatorie in esito alla preselezione saranno rese  note  sul
sito                                                             web:
 https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottoratibg_bandimoduli 
    Seguira' comunicazione  ufficiale  agli  ammessi  alla  selezione
finale  via  posta  elettronica,  con  l'indicazione  del  giorno   e
dell'orario stabilito per il colloquio. 
      Fase 2: selezione finale. In  tale  fase,  si  procedera'  allo
svolgimento del colloquio con i candidati  che  avranno  superato  la
fase di preselezione ed alla definizione della graduatoria finale con
la dichiarazione degli ammessi al corso. 
    Le   graduatorie   saranno    rese    note    sul    sito    web:
 https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottoratibg_bandimoduli 
    Seguira' comunicazione ufficiale agli ammessi al corso via  posta
elettronica. 

        
      
                               Art. 9 
 
         Modalita' di svolgimento della fase di preselezione 
 
    La preselezione delle candidature  da  ammettere  alla  selezione
finale e' effettuata attraverso l'esame degli elementi di valutazione
di seguito indicati per ordine di importanza: 
      a) esame e valutazione del percorso scientifico e professionale
svolto dal candidato, cosi' come  risulta  dal  curriculum  vitae  et
studiorum presentato; 
      b) qualita' del progetto di ricerca presentato dal candidato in
rapporto ai percorsi di ricerca (all. 1) del corso di dottorato; 
      c)  contenuto  delle  lettere  di  referenza   presentate   dal
candidato; 
      d) rilevanza ed  attinenza  delle  pubblicazioni  elencate  dal
candidato, con riferimento alle  tematiche  sviluppate  nei  percorsi
(all. 1) di ricerca della scuola; 
      e) votazione conseguita nel diploma di  laurea  presentato  dal
candidato, in rapporto ai percorsi di ricerca (all. 1) della scuola. 
    I candidati che avranno conseguito un punteggio non  inferiore  a
36/60 verranno ammessi alla selezione finale. 

        
      
                               Art. 10 
 
           Modalita' di svolgimento della selezione finale 
 
    I  candidati  ammessi  alla  selezione  finale   svolgeranno   un
colloquio in lingua italiana o inglese che vertera' sul  progetto  di
ricerca presentato e comunque sugli indirizzi e i percorsi di ricerca
(all. 1) della Scuola. 
    Il  colloquio  potra'  essere  effettuato,   a   giudizio   della
Commissione giudicatrice, in videoconferenza o skype. 
    La fase di selezione finale si intende superata se  il  candidato
per il colloquio otterra' un punteggio non inferiore a 40/60. 
    Al termine dei colloqui, la Commissione  giudicatrice  redige  la
graduatoria finale dei candidati sulla base della somma dei  punteggi
riportati da ciascuno nelle fasi di preselezione e selezione finale. 
    Gli atti della selezione sono pubblici; agli stessi e' consentito
l'accesso nei  modi  stabiliti  dalla  legge  241/1990  e  successive
modificazione ed integrazioni. Il Rettore puo' rinviare l'accesso  al
momento della conclusione della procedura selettiva. 

        
      
                               Art. 11 
 
                         Ammissione al corso 
 
    I  candidati  saranno  ammessi  al  corso  secondo  l'ordine   di
graduatoria, fino alla  concorrenza  del  numero  di  posti  messi  a
concorso. 
    A parita' di punteggio avra' la precedenza il  candidato  con  il
reddito piu' basso sulla base della certificazione ISEEU. 
    Possono essere ammessi  in  soprannumero,  qualora  idonei  nella
graduatoria concorsuale, mantenendo gli assegni in godimento: 
      gli assegnisti di ricerca e titolari di  borse  di  ricerca,  a
condizione che le aree  tematiche  che  caratterizzano  i  rispettivi
progetti di ricerca siano  le  stesse  dell'allegato  1  al  presente
bando; 
      i dipendenti pubblici che possono  fruire  dei  benefici  della
legge 476/1984 e successive modificazioni. 
    Le singole borse  di  studio  ed  i  corrispondenti  progetti  di
ricerca verranno assegnati ai candidati ammessi  sulla  base  di  una
valutazione di coerenza del loro profilo scientifico e  professionale
con il progetto attivato in accordo con l'istituzione o l'impresa che
finanzia la borsa di studio. 

        
      
                               Art. 12 
 
                          Immatricolazione 
 
    I  candidati  ammessi,  dovranno  presentare  o   far   pervenire
all'amministrazione universitaria  entro  il  termine  perentorio  di
giorni 15 che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno
ricevuto  il  relativo  invito  per  posta  elettronica,  i  seguenti
documenti in carta libera: 
        
      la  domanda  di  iscrizione  al   primo   anno   della   Scuola
internazionale di dottorato a cui si allegano: 
        a) una  fotocopia  del  documento  di  identita'  debitamente
firmata; 
        b) autocertificazione di cittadinanza; 
        c) dichiarazione di non essere contemporaneamente iscritto ad
altra  universita'  o  istituto  di  istruzione  superiore  o  presso
l'Ateneo di Bergamo e di essere a conoscenza di dover impegnarsi, nel
caso di iscrizione  ad  una  scuola  di  specializzazione  ovvero  di
perfezionamento, a sospenderne la frequenza per tutta la durata della
scuola  e  di  non  poter  analogamente  iscriversi  ad  altri  corsi
universitari in sede o fuori sede per tutta la durata del dottorato; 
        d) dichiarazione di non aver usufruito in precedenza di altre
borse di studio di dottorato. 

        
      
                               Art. 13 
 
                           Borse di studio 
 
    L'importo annuale della  borsa  di  studio  e'  di  Euro13.638,47
assoggettabile al contributo previdenziale INPS a  gestione  separata
secondo la normativa vigente. 
    Il pagamento della borsa  di  studio  viene  effettuato  in  rate
bimestrali posticipate. 
    Per i periodi di studio all'estero, concordati  con  il  Collegio
dei docenti e nei limiti delle risorse disponibili,  l'importo  della
borsa di studio e' aumentato del  50%  per  i  periodi  di  effettiva
permanenza all'estero. I soggiorni all'estero  non  possono  eccedere
alla meta' dell'intera durata del dottorato. 
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne con quelle concesse  da
istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare, con  soggiorni
all'estero, le attivita' di ricerca del dottorando. 
    Chi abbia usufruito di una  borsa  di  studio  per  un  corso  di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere  di  fruirne  una
seconda volta. 
    I vincitori di borsa di studio finanziata da  Enti  esterni  sono
tenuti  ad  informarsi  all'atto  dell'accettazione  della  borsa  su
eventuali  particolari  condizioni  previste  dalla  convenzione  con
l'Ente finanziatore. 
    Le borse sono confermate con il passaggio dei dottorandi all'anno
successivo,  salvo  motivata  delibera  contraria  del  Collegio  dei
docenti. 
    La  rinuncia  del  dottorando  alla  prosecuzione  della   scuola
comporta la revoca della borsa  con  l'obbligo  di  restituzione  dei
ratei gia' percepiti e relativi all'anno per il quale e' stato emesso
il provvedimento. I contributi  per  l'accesso  e  la  frequenza,  se
previsti, e la tassa regionale non sono rimborsabili. 
    Al dottorando, nei limiti stabiliti dagli  organi  della  Scuola,
spettano rimborsi per: 
      1. partecipazione a corsi specialistici, convegni e congressi: 
        a) pagamento delle spese di iscrizione; 
        b) rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio. 
      2. mobilita' tra sede amministrativa e sedi consorziate o altre
sedi indicate dal coordinatore: 
        a) rimborso delle spese di viaggio; 
        b) contributo per le spese del vitto e/o alloggio. 
      3. periodi di studio o di ricerca all'estero: 
        a) rimborso del biglietto aereo a/r per la classe economica; 
        b) eventuali quote di iscrizione richieste dalle  Universita'
ospitanti. 

        
      
                               Art. 14 
 
           Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza 
 
    Nel caso di borse di studio finanziate in base a convenzioni  con
soggetti  pubblici  o  privati  il  contributo  per  l'accesso  e  la
frequenza e' a carico  dell'ente  finanziatore  se  non  diversamente
indicato ed e' pari ad euro 1.033,00. 
    Sono esonerati dal pagamento del contributo per  l'accesso  e  la
frequenza  dei  corsi  i  dottorandi  titolari  di  borse  di  studio
conferite sui seguenti finanziamenti: 
      fondi ripartiti dai decreti del Ministro  di  cui  all'art.  4,
comma 3, della legge 3 luglio1998, n. 210 e dal decreto  ministeriale
3 novembre 2005, n. 492; 
      fondi dell'Universita' di Bergamo; 
      fondi di eventuali Universita' consorziate. 
    Sono inoltre esonerati dal pagamento del contributo per l'accesso
e la frequenza dei corsi i dottorandi vincitori di posti senza  borsa
inclusi quelli assegnati a beneficiari di assegni di ricerca. 
    Tutti  i  dottorandi  sono  tenuti  al  pagamento  di  Euro114,62
comprensivi della tassa regionale per il diritto allo studio, pari ad
Euro 100,00 salvo ulteriori determinazioni della Regione Lombardia, e
dell'imposta  di  bollo  pari   ad   euro   14,62   dovuta   all'atto
dell'immatricolazione. 

        
      
                               Art. 15 
 
                       Obblighi dei dottorandi 
 
    Il Collegio dei docenti, stabilisce annualmente gli  standard  di
formazione richiesti ai dottorandi ed approva per ognuno di  essi  il
progetto di ricerca e il relativo  piano  di  formazione  finalizzato
all'acquisizione delle competenze necessarie per esercitare attivita'
di ricerca di alta qualificazione in strutture non  solo  private  ma
anche pubbliche. A  tal  fine  il  Collegio  dei  docenti  nomina  un
supervisore al quale e' affidato il compito di seguire  il  piano  di
formazione del dottorando e di guidarlo  nell'attivita'  di  ricerca,
compresa l'elaborazione della tesi finale. 
    E' vietata la contemporanea  iscrizione  ad  un  altro  corso  di
dottorato o ad una scuola di specializzazione. 
    E' vietata la contemporanea fruizione di altre borse  di  studio,
tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere  utili  ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione  o  di
ricerca dei dottorandi. 
    Il dottorando puo' essere  inserito,  previa  autorizzazione  del
Collegio dei  docenti,  nelle  attivita'  di  ricerca  svolte  presso
l'Ateneo congruenti con il suo percorso formativo. 
    Il Collegio dei docenti puo' autorizzare lo svolgimento da  parte
dei dottorandi di una  limitata  attivita'  didattica  sussidiaria  o
integrativa. Tale  attivita'  non  da'  luogo  a  diritti  in  ordine
all'accesso ai ruoli delle Universita'. 
    Il dottorando e' tenuto a svolgere il percorso di  ricerca  e  le
attivita' previste dal corso di dottorato di ricerca,  come  definite
dal Collegio dei docenti  e  a  presentare  annualmente  al  Collegio
stesso una relazione scritta riguardante  l'attivita'  di  ricerca  e
l'eventuale attivita' didattica  svolta  e  i  risultati  conseguiti.
Dovra' altresi' indicare le partecipazioni a seminari, congressi o ad
altre  iniziative  scientifiche  e  le  pubblicazioni  prodotte.   Il
Collegio dei docenti  puo'  richiedere  la  discussione  orale  della
relazione secondo modalita' prestabilite. 
    Il dottorando ha l'obbligo  di  riservatezza  in  relazione  alle
attivita' di ricerca  cui  partecipa  nel  caso  in  cui  cio'  venga
richiesto dal Collegio dei  docenti  o  dall'ente  presso  cui  viene
svolta l'eventuale internship. In materia di brevetti si  applica  la
normativa vigente in quanto compatibile. 
    ll dottorando puo' svolgere  parte  della  propria  attivita'  di
ricerca presso strutture qualificate, in Italia o all'estero,  previa
autorizzazione del coordinatore, il quale e' tenuto ad illustrarne  i
motivi al  Collegio  dei  docenti  nella  prima  riunione  successiva
all'autorizzazione. 
    Per permanenze fuori sede complessivamente superiori a sei  mesi,
o  per  le  eventuali  proroghe,   e'   prescritta   l'autorizzazione
preventiva dal Collegio dei docenti. 
    Il dottorando potra'  svolgere  attivita'  lavorative  esterne  o
proseguire   l'attivita'   lavorativa   in    essere    al    momento
dell'iscrizione  al  corso  previa  autorizzazione  del  coordinatore
purche' non a tempo pieno o che sia collocata in un periodo  limitato
dell'anno. 
    Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato  di  ricerca
con borsa e' collocato a domanda in congedo straordinario per  motivi
di studio senza assegni per il periodo di  durata  della  scuola.  In
caso di ammissione a corsi di dottorato di  ricerca  senza  borsa  di
studio  l'interessato  in   aspettativa   conserva   il   trattamento
economico, previdenziale  e  di  quiescenza  in  godimento  da  parte
dell'amministrazione  pubblica  presso  la  quale  e'  instaurato  il
rapporto di lavoro. 
    E' consentita la  sospensione  dal  corso  esclusivamente  per  i
periodi relativi ai seguenti  casi,  debitamente  documentati:  grave
malattia, servizio militare  o  civile.  In  caso  di  maternita'  e'
obbligatoria la sospensione della scuola. 
    Il Collegio, sentito anche il supervisore, con motivata delibera,
procede all'ammissione all'anno successivo e all'esame finale ovvero,
nel caso di risultati insufficienti, propone al rettore  l'emanazione
di un provvedimento di esclusione dalla prosecuzione della scuola. 
    Le cause di esclusione dal dottorato di  ricerca,  con  decisione
motivata del Collegio dei docenti, oltre al caso  predetto,  sono  le
seguenti: 
      attivita' lavorative svolte senza le prescritte  autorizzazioni
della scuola; 
      contemporanea iscrizione ad altri corsi universitari; 
      assenze ingiustificate e prolungate. 

        
      
                               Art. 16 
 
                      Conseguimento del titolo 
 
    Il dottorato di ricerca, conferito dal  rettore  dell'Universita'
degli studi di Bergamo, si consegue  con  il  superamento  dell'esame
finale, subordinato alla presentazione di una  dissertazione  scritta
(tesi di dottorato) e puo' essere ripetuto una sola volta. Tale esame
si svolge sulla base di un colloquio con  il  candidato,  avente  per
tema la sua tesi. 
    La tesi finale puo' essere redatta  anche  in  lingua  straniera,
previa autorizzazione del Collegio dei docenti. 
    Per comprovati motivi che non consentano la  presentazione  della
tesi nei tempi previsti, il rettore, su  proposta  del  Collegio  dei
docenti, previa istanza del dottorando interessato, puo' ammettere il
candidato all'esame finale in deroga ai termini fissati. 
    I casi  per  i  quali  viene  concesso  il  differimento  sono  i
seguenti: malattia prolungata,  maternita',  caso  fortuito  e  forza
maggiore, esigenza di approfondimento della tesi  di  dottorato.  Nei
primi  due  casi  il  Collegio  dei  docenti  prendera'  atto   della
documentazione  prodotta,  mentre  per  gli  altri   casi   valutera'
discrezionalmente. 
    La data per la discussione della tesi di dottorato di ricerca non
puo'  essere  disattesa.   L'interessato   puo'   tuttavia   chiedere
all'Ateneo  di  tenere   conto   di   particolari   circostanze   che
giustifichino l'assenza nei seguenti casi: malattia e forza maggiore.
Il  Collegio  dei  docenti  nel  primo  caso  dovra'  prendere   atto
dell'idonea documentazione, nel secondo valutera' discrezionalmente. 
    Le commissioni giudicatrici  dell'esame  finale  sono  formate  e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al  regolamento
d'Ateneo. 

        
      
                               Art. 17 
 
                     Trattamento dati personali 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso i Servizi amministrativi generali - U. O.  Gestione  procedure
concorsuali e selezioni dell'Universita' degli  studi  di  Bergamo  e
trattati  per  le   finalita'   di   gestione   della   selezione   e
dell'eventuale procedimento di immatricolazione. 
    Le medesime informazioni potranno  essere  comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   alla
posizione giuridico-economica  dei  candidati  risultati  ammessi  ai
corsi di dottorato di ricerca. 

        
      
                               Art. 18 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
    Responsabile del procedimento  della  presente  selezione  e'  la
dott.ssa Natalia Cuminetti area  amministrativa-gestionale  presso  i
Servizi amministrativi generali - U.O. gestione procedure concorsuali
e selezioni  sito  in  via  Dei  Caniana,  2  -  24127  Bergamo,  fax
035/2052.862, e-mail: selezioni@unibg.it 

        
      
                               Art. 19 
 
                            Informazione 
 
    Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione,  il  fac-simile  per  le  dichiarazioni  sostitutive   di
certificazioni e le dichiarazioni sostitutive di atto  di  notorieta'
saranno resi disponibili sul sito WEB dell'Universita' degli studi di
Bergamo
 https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=bandi_dottorati  
    Ulteriori  informazioni  e  norme  di  dettaglio  possono  essere
richieste direttamente alla rag. Rosanna Piubeni o alla dott.ssa Sara
Zappella  area  amministrativa  presso   i   Servizi   amministrativi
generali - U.O. Gestione procedure concorsuali e selezioni - sito  in
via  Dei  Caniana,  2  -  24127  Bergamo,  tel.   035/2052.876,   fax
035/2052.862. 

        
      
                               Art. 20 
 
                           Norme di rinvio 
 
    Per quanto non previsto o disciplinato  dal  presente  bando,  si
richiamano le disposizioni contenute nell'art. 4 della legge 3 luglio
1998, n. 210, nel decreto ministeriale 30 aprile 1999,  n.  224,  nel
regolamento vigente di Ateneo in materia di dottorato di ricerca e il
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, come  modificato
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996. 
      Bergamo, 15 ottobre 2009 
                                                  Il rettore: Paleari