Concorso per 40 dottori di ricerca (lombardia) UNIVERSITA' DI BERGAMO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Incarico |
Posti | 40 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 82 del 23-10-2009 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI BERGAMO CONCORSO (scad. 27 novembre 2009) Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in formazione della persona e diritto del mercato del lavoro - XXV ciclo. ... |
Ente: | UNIVERSITA' DI BERGAMO |
Regione: | LOMBARDIA |
Provincia: | BERGAMO |
Comune: | BERGAMO |
Data di inserimento: | 23-10-2009 |
Data Scadenza bando | 27-11-2009 |
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CONCORSO (scad. 27 novembre 2009) Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in
formazione della persona e diritto del mercato del lavoro - XXV
ciclo.
IL RETTORE Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Bergamo; Visto l'art. 4, della legge 3 luglio 1998, n. 210, recante norme sul dottorato di ricerca; Visto il decreto del Ministero dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica in data 30 aprile 1999, n. 224 - Regolamento in materia di dottorato di ricerca - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 1999, n.162; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il regolamento di Ateneo per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca e delle scuole di dottorato emanato con decreto rettorale prot. n. 11867/I/003 del 6 giugno 2008 e successivamente modificato con decreto rettorale n. 15535/I/003 del 22 luglio 2009; Visto il protocollo d'intesa tra il Ministero dell'istruzione, dell'Universita' e della ricerca, l'Universita' degli studi di Bergamo e l'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali sottoscritto in data 23 luglio 2009; Visto l'accordo di programma tra il Ministero dell'istruzione, dell'Universita' e della ricerca e l'Universita' degli studi di Bergamo sottoscritto in data 28 settembre 2009; Acquisito il parere del nucleo di valutazione dell'Ateneo in data 14 settembre 2009 relativo alla sussistenza dei requisiti d'idoneita' per l'istituzione del nuovo corso di dottorato di ricerca per l'anno accademico 2009/2010 - XXV ciclo; Vista la deliberazione del Senato accademico del 21 settembre 2009 e del Consiglio di amministrazione del 22 settembre 2009 di attivazione del nuovo corso di dottorato di ricerca per l'anno accademico 2009/2010 - XXV ciclo; Visto il Regolamento interno della Scuola internazionale di dottorato di ricerca in formazione della persona e diritto del mercato del lavoro; Decreta: Art. 1 Istituzione e indizione E' istituito per il XXV ciclo il corso di dottorato di ricerca in formazione della persona e diritto del mercato del lavoro dell'Universita' degli studi di Bergamo. E' approvato l'allegato bando di selezione.
Art. 2 Indirizzi e contenuti della scuola di dottorato La Scuola Internazionale di Dottorato in Formazione della persona e diritto del mercato del lavoro ha lo scopo di realizzare percorsi superiori di ricerca sulla formazione della persona nella societa' contemporanea e sul rapporto di questo processo con il diritto del mercato del lavoro. Piu' in particolare, la Scuola mira a promuovere studi, esperienze, modelli di lavoro volti: a) alla riqualificazione pedagogica degli itinerari di insegnamento e di apprendimento realizzati nelle istituzioni di istruzione e di formazione; b) all'approfondimento del ruolo svolto dall'integrazione sistematica tra apprendimenti formali, non formali, informali e occasionali nelle istituzioni formative, nei luoghi di assistenza e di cura, nei luoghi di lavoro e nelle dinamiche sociali ai fini della miglior formazione possibile della persona; c) alla valorizzazione dell'apprendistato e dell'alternanza scuola-lavoro come occasioni peculiari per connettere l'autonoma formazione della persona umana con le esigenze dell'impresa e del lavoro in un mercato complesso e globalizzato; d) allo studio e alla sperimentazione degli istituti giuridici che possono accompagnare, proteggere e valorizzare il nesso tra rispetto della persona umana e sviluppo articolato delle relazioni di lavoro con specifico riferimento ai percorsi di transizione tra scuola, universita' e mercato del lavoro; e) al sempre maggiore adeguamento e adattamento delle regole del mercato del lavoro e delle relazioni industriali e di lavoro ai principi della valorizzazione della persona. La scuola si propone altresi' di sperimentare un piu' stretto rapporto tra formazione e lavoro anche utilizzando lo strumento del «Contratto di apprendistato per percorsi di alta formazione» previsto dall'art. 50 del decreto legislativo n. 276/2003 che potra' essere proposto ai candidati ammessi in alternativa alla borsa di studio per l'intero ciclo o per una parte di esso e cio' anche in relazione alla disponibilita' dei soggetti privati finanziatori. Il coordinatore della Scuola di dottorato e' il prof. Giuseppe Bertagna. La conduzione didattica e scientifica del dottorato e' assicurata dal Collegio dei docenti. La conduzione tecnico-organizzativa e' svolta dal Comitato direttivo composto dal Coordinatore e dal presidente di ADAPT, prof. Michele Tiraboschi. Il corso di dottorato di ricerca avra' la durata legale di tre anni e iniziera' a gennaio 2010. Le aree disciplinari coperte dalla Scuola di dottorato sono: Area 01 - Scienze matematiche e informatiche: MAT/01 Logica matematica; MAT/03 Geometria; INF/01 Informatica. Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche: M-STO/02 Storia moderna; M-FIL/03 Filosofia morale; M-PED/01 Pedagogia generale e sociale; M-PED/02 Storia della pedagogia; M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale; M-PED/04 Pedagogia sperimentale; M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione; Area 12 - Scienze giuridiche; IUS/07 Diritto del lavoro; IUS/05 Diritto della economia. Per maggiori informazioni e' attivo il sito: https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottoratibg_bandimoduli Per ulteriori dettagli e' possibile scrivere all'indirizzo mail della Scuola internazionale di dottorato: sid@unibg.it
Art. 3 Posti disponibili I posti disponibili e messi a concorso sono complessivamente 40 dei quali i primi 24 beneficeranno di borsa di studio o di contratto di apprendistato, mentre gli altri 16 non beneficeranno di alcun compenso. Per l'ammissione alla scuola verra' definita una graduatoria sulla base degli esiti della procedura di selezione di cui agli articoli 8, 9, 10 e 11.
Art. 4 Borse di studio disponibili e loro caratterizzazione Le borse di studio disponibili sono 24 cosi' finanziate: n. 9 borse da ADAPT; n. 2 borse da Universita' degli studi di Bergamo; n. 1 borsa da Fondazione della Comunita' Bresciana onlus - Fondo memoriale «Alberto Archetti»; n. 12 borse da Ministero dell'istruzione, Universita' e ricerca. Se prima dell'espletamento del concorso si rendessero disponibili altri finanziamenti, si provvedera' ad incrementare corrispondentemente il numero di borse. Gli assegnatari delle borse di studio saranno vincolati allo svolgimento dei progetti di ricerca promossi e deliberati dagli organi della Scuola internazionale di dottorato e cio' anche in relazione alle richieste avanzate dai soggetti finanziatori. Le tematiche che dovranno essere sviluppate nei progetti di ricerca dai candidati ammessi al dottorato sono riportate nell'allegato 1 al presente bando. Come gia' riportato al precedente art. 2, in considerazione delle finalita' e degli obiettivi della scuola, ai candidati assegnatari di una borsa di studio finanziata da soggetti esterni privati (le 9 borse ADAPT), potra' essere proposta la conversione della borsa di studio in un contratto di apprendistato per percorsi di alta formazione da stipularsi direttamente con il soggetto finanziatore ai sensi dell'art. 50 del decreto legislativo n. 276/2003. I dottorandi da proporre per tale contratto saranno individuati dagli organi della scuola, sulla base di una insindacabile valutazione delle competenze possedute da ciascuno in relazione alle esigenze del soggetto finanziatore che poi procedera' a stipulare il contratto stesso. Qualora una borsa di studio venga convertita in un contratto di apprendistato, non sara' comunque disponibile per altri candidati. Il servizio per il diritto allo studio dell'Universita' di Bergamo, eroga borse di studio rivolte anche agli iscritti a dottorati di ricerca attraverso appositi bandi; garantisce inoltre le agevolazioni previste per gli studenti al servizio di mensa, nonche' bandi per usufruire degli alloggi disponibili nelle struttura universitarie. Per maggiori informazioni e' possibile consultare il sito internet: https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=isu_intro Chi fosse interessato all'alloggio presso strutture private trovera' inoltre, nella Scuola, un apposito servizio di assistenza, scrivendo a: sid@unibg.it
Art. 5 Requisiti e documenti per la partecipazione Per partecipare al concorso non sono previste limitazioni di eta' e cittadinanza. E' richiesto il possesso del diploma di laurea conseguito in Italia secondo l'ordinamento previgente alla riforma dell' autonomia didattica universitaria o di laurea specialistica/magistrale secondo il nuovo ordinamento ovvero di analogo titolo accademico conseguito in Paesi diversi dall'Italia e gia' riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'. I cittadini comunitari e stranieri in possesso di titolo che non sia gia' stato dichiarato equipollente al diploma di laurea italiano richiesto, dovranno farne espressa richiesta, unicamente ai fini dell'ammissione al corso di dottorato, nella domanda di partecipazione, allegando i documenti utili a consentire al coordinatore del corso la dichiarazione di equipollenza in parola, tradotti in italiano o in inglese e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane secondo le norme vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea delle Universita' italiane. Per i cittadini italiani in possesso di un titolo accademico conseguito all'estero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente al diploma di laurea italiano richiesto, valgono le disposizioni precedentemente indicate. La domanda di equipollenza dovra' essere redatta secondo il fac-simile fornito (allegato 2). Le domande prive di sottoscrizione ovvero presentate oltre il termine previsto dal bando saranno escluse dal concorso. L'esclusione dall'esame di ammissione per difetto dei requisiti e' disposta dal rettore con decreto motivato.
Art. 6 Modalita' e termini di presentazione delle candidature La domanda di partecipazione dovra' comprendere la seguente documentazione allegata: 1) certificato di laurea da cui risulti l'elenco degli esami sostenuti e dei voti riportati; 2) curriculum vitae et studiorum secondo lo schema allegato 4; 3) elenco delle eventuali pubblicazioni ritenute utili ai fini della selezione; 4) due lettere di referenza di accademici italiani o stranieri ovvero di esperti nell'ambito degli indirizzi della Scuola internazionale di dottorato; 5) un progetto di ricerca scritto in italiano o in inglese, finalizzato a valutare le competenze ed attitudini del candidato per un suo proficuo inserimento nella Scuola, redatto secondo lo schema allegato 5. Tale progetto non e' vincolante ai fini dell'assegnazione del progetto di ricerca a seguito dell'eventuale ammissione al corso. Le domande di partecipazione, con i relativi allegati, dovranno essere presentate esclusivamente in modalita' online dal sito web dell'Universita' degli studi di Bergamo seguendo le istruzioni indicate alla pagin a https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottoratibg_bandimoduli Le domande dovranno essere definitivamente chiuse entro le ore 12 del 27 novembre 2009.
Art. 7 Commissione giudicatrice La Commissione giudicatrice incaricata della valutazione comparativa dei candidati e' nominata con decreto del rettore, su parere del Collegio dei docenti e sara' composta da tre membri effettivi e da due supplenti, scelti tra i professori e ricercatori di ruolo confermati esperti nelle discipline afferenti alle aree scientifiche cui si riferisce il corso. La Commissione sara' integrata a tutti gli effetti da non piu' di due esperti, anche stranieri, indicati da ADAPT.
Art. 8 Modalita' di svolgimento della selezione La selezione e' finalizzata ad accertare la preparazione e l'attitudine del candidato a svolgere attivita' di ricerca relativamente alle tematiche del corso di dottorato riportate nell'allegato 1 al presente bando. La selezione si svolgera' in due fasi: Fase 1: preselezione. In tale fase, vi sara' una valutazione della documentazione presentata ai sensi del precedente art. 6 al fine di individuare i candidati da ammettere alla selezione finale. Le graduatorie in esito alla preselezione saranno rese note sul sito web: https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottoratibg_bandimoduli Seguira' comunicazione ufficiale agli ammessi alla selezione finale via posta elettronica, con l'indicazione del giorno e dell'orario stabilito per il colloquio. Fase 2: selezione finale. In tale fase, si procedera' allo svolgimento del colloquio con i candidati che avranno superato la fase di preselezione ed alla definizione della graduatoria finale con la dichiarazione degli ammessi al corso. Le graduatorie saranno rese note sul sito web: https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottoratibg_bandimoduli Seguira' comunicazione ufficiale agli ammessi al corso via posta elettronica.
Art. 9 Modalita' di svolgimento della fase di preselezione La preselezione delle candidature da ammettere alla selezione finale e' effettuata attraverso l'esame degli elementi di valutazione di seguito indicati per ordine di importanza: a) esame e valutazione del percorso scientifico e professionale svolto dal candidato, cosi' come risulta dal curriculum vitae et studiorum presentato; b) qualita' del progetto di ricerca presentato dal candidato in rapporto ai percorsi di ricerca (all. 1) del corso di dottorato; c) contenuto delle lettere di referenza presentate dal candidato; d) rilevanza ed attinenza delle pubblicazioni elencate dal candidato, con riferimento alle tematiche sviluppate nei percorsi (all. 1) di ricerca della scuola; e) votazione conseguita nel diploma di laurea presentato dal candidato, in rapporto ai percorsi di ricerca (all. 1) della scuola. I candidati che avranno conseguito un punteggio non inferiore a 36/60 verranno ammessi alla selezione finale.
Art. 10 Modalita' di svolgimento della selezione finale I candidati ammessi alla selezione finale svolgeranno un colloquio in lingua italiana o inglese che vertera' sul progetto di ricerca presentato e comunque sugli indirizzi e i percorsi di ricerca (all. 1) della Scuola. Il colloquio potra' essere effettuato, a giudizio della Commissione giudicatrice, in videoconferenza o skype. La fase di selezione finale si intende superata se il candidato per il colloquio otterra' un punteggio non inferiore a 40/60. Al termine dei colloqui, la Commissione giudicatrice redige la graduatoria finale dei candidati sulla base della somma dei punteggi riportati da ciascuno nelle fasi di preselezione e selezione finale. Gli atti della selezione sono pubblici; agli stessi e' consentito l'accesso nei modi stabiliti dalla legge 241/1990 e successive modificazione ed integrazioni. Il Rettore puo' rinviare l'accesso al momento della conclusione della procedura selettiva.
Art. 11 Ammissione al corso I candidati saranno ammessi al corso secondo l'ordine di graduatoria, fino alla concorrenza del numero di posti messi a concorso. A parita' di punteggio avra' la precedenza il candidato con il reddito piu' basso sulla base della certificazione ISEEU. Possono essere ammessi in soprannumero, qualora idonei nella graduatoria concorsuale, mantenendo gli assegni in godimento: gli assegnisti di ricerca e titolari di borse di ricerca, a condizione che le aree tematiche che caratterizzano i rispettivi progetti di ricerca siano le stesse dell'allegato 1 al presente bando; i dipendenti pubblici che possono fruire dei benefici della legge 476/1984 e successive modificazioni. Le singole borse di studio ed i corrispondenti progetti di ricerca verranno assegnati ai candidati ammessi sulla base di una valutazione di coerenza del loro profilo scientifico e professionale con il progetto attivato in accordo con l'istituzione o l'impresa che finanzia la borsa di studio.
Art. 12 Immatricolazione I candidati ammessi, dovranno presentare o far pervenire all'amministrazione universitaria entro il termine perentorio di giorni 15 che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il relativo invito per posta elettronica, i seguenti documenti in carta libera: la domanda di iscrizione al primo anno della Scuola internazionale di dottorato a cui si allegano: a) una fotocopia del documento di identita' debitamente firmata; b) autocertificazione di cittadinanza; c) dichiarazione di non essere contemporaneamente iscritto ad altra universita' o istituto di istruzione superiore o presso l'Ateneo di Bergamo e di essere a conoscenza di dover impegnarsi, nel caso di iscrizione ad una scuola di specializzazione ovvero di perfezionamento, a sospenderne la frequenza per tutta la durata della scuola e di non poter analogamente iscriversi ad altri corsi universitari in sede o fuori sede per tutta la durata del dottorato; d) dichiarazione di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio di dottorato.
Art. 13 Borse di studio L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro13.638,47 assoggettabile al contributo previdenziale INPS a gestione separata secondo la normativa vigente. Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate bimestrali posticipate. Per i periodi di studio all'estero, concordati con il Collegio dei docenti e nei limiti delle risorse disponibili, l'importo della borsa di studio e' aumentato del 50% per i periodi di effettiva permanenza all'estero. I soggiorni all'estero non possono eccedere alla meta' dell'intera durata del dottorato. Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare, con soggiorni all'estero, le attivita' di ricerca del dottorando. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una seconda volta. I vincitori di borsa di studio finanziata da Enti esterni sono tenuti ad informarsi all'atto dell'accettazione della borsa su eventuali particolari condizioni previste dalla convenzione con l'Ente finanziatore. Le borse sono confermate con il passaggio dei dottorandi all'anno successivo, salvo motivata delibera contraria del Collegio dei docenti. La rinuncia del dottorando alla prosecuzione della scuola comporta la revoca della borsa con l'obbligo di restituzione dei ratei gia' percepiti e relativi all'anno per il quale e' stato emesso il provvedimento. I contributi per l'accesso e la frequenza, se previsti, e la tassa regionale non sono rimborsabili. Al dottorando, nei limiti stabiliti dagli organi della Scuola, spettano rimborsi per: 1. partecipazione a corsi specialistici, convegni e congressi: a) pagamento delle spese di iscrizione; b) rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio. 2. mobilita' tra sede amministrativa e sedi consorziate o altre sedi indicate dal coordinatore: a) rimborso delle spese di viaggio; b) contributo per le spese del vitto e/o alloggio. 3. periodi di studio o di ricerca all'estero: a) rimborso del biglietto aereo a/r per la classe economica; b) eventuali quote di iscrizione richieste dalle Universita' ospitanti.
Art. 14 Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza Nel caso di borse di studio finanziate in base a convenzioni con soggetti pubblici o privati il contributo per l'accesso e la frequenza e' a carico dell'ente finanziatore se non diversamente indicato ed e' pari ad euro 1.033,00. Sono esonerati dal pagamento del contributo per l'accesso e la frequenza dei corsi i dottorandi titolari di borse di studio conferite sui seguenti finanziamenti: fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma 3, della legge 3 luglio1998, n. 210 e dal decreto ministeriale 3 novembre 2005, n. 492; fondi dell'Universita' di Bergamo; fondi di eventuali Universita' consorziate. Sono inoltre esonerati dal pagamento del contributo per l'accesso e la frequenza dei corsi i dottorandi vincitori di posti senza borsa inclusi quelli assegnati a beneficiari di assegni di ricerca. Tutti i dottorandi sono tenuti al pagamento di Euro114,62 comprensivi della tassa regionale per il diritto allo studio, pari ad Euro 100,00 salvo ulteriori determinazioni della Regione Lombardia, e dell'imposta di bollo pari ad euro 14,62 dovuta all'atto dell'immatricolazione.
Art. 15 Obblighi dei dottorandi Il Collegio dei docenti, stabilisce annualmente gli standard di formazione richiesti ai dottorandi ed approva per ognuno di essi il progetto di ricerca e il relativo piano di formazione finalizzato all'acquisizione delle competenze necessarie per esercitare attivita' di ricerca di alta qualificazione in strutture non solo private ma anche pubbliche. A tal fine il Collegio dei docenti nomina un supervisore al quale e' affidato il compito di seguire il piano di formazione del dottorando e di guidarlo nell'attivita' di ricerca, compresa l'elaborazione della tesi finale. E' vietata la contemporanea iscrizione ad un altro corso di dottorato o ad una scuola di specializzazione. E' vietata la contemporanea fruizione di altre borse di studio, tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei dottorandi. Il dottorando puo' essere inserito, previa autorizzazione del Collegio dei docenti, nelle attivita' di ricerca svolte presso l'Ateneo congruenti con il suo percorso formativo. Il Collegio dei docenti puo' autorizzare lo svolgimento da parte dei dottorandi di una limitata attivita' didattica sussidiaria o integrativa. Tale attivita' non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle Universita'. Il dottorando e' tenuto a svolgere il percorso di ricerca e le attivita' previste dal corso di dottorato di ricerca, come definite dal Collegio dei docenti e a presentare annualmente al Collegio stesso una relazione scritta riguardante l'attivita' di ricerca e l'eventuale attivita' didattica svolta e i risultati conseguiti. Dovra' altresi' indicare le partecipazioni a seminari, congressi o ad altre iniziative scientifiche e le pubblicazioni prodotte. Il Collegio dei docenti puo' richiedere la discussione orale della relazione secondo modalita' prestabilite. Il dottorando ha l'obbligo di riservatezza in relazione alle attivita' di ricerca cui partecipa nel caso in cui cio' venga richiesto dal Collegio dei docenti o dall'ente presso cui viene svolta l'eventuale internship. In materia di brevetti si applica la normativa vigente in quanto compatibile. ll dottorando puo' svolgere parte della propria attivita' di ricerca presso strutture qualificate, in Italia o all'estero, previa autorizzazione del coordinatore, il quale e' tenuto ad illustrarne i motivi al Collegio dei docenti nella prima riunione successiva all'autorizzazione. Per permanenze fuori sede complessivamente superiori a sei mesi, o per le eventuali proroghe, e' prescritta l'autorizzazione preventiva dal Collegio dei docenti. Il dottorando potra' svolgere attivita' lavorative esterne o proseguire l'attivita' lavorativa in essere al momento dell'iscrizione al corso previa autorizzazione del coordinatore purche' non a tempo pieno o che sia collocata in un periodo limitato dell'anno. Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca con borsa e' collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata della scuola. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa di studio l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. E' consentita la sospensione dal corso esclusivamente per i periodi relativi ai seguenti casi, debitamente documentati: grave malattia, servizio militare o civile. In caso di maternita' e' obbligatoria la sospensione della scuola. Il Collegio, sentito anche il supervisore, con motivata delibera, procede all'ammissione all'anno successivo e all'esame finale ovvero, nel caso di risultati insufficienti, propone al rettore l'emanazione di un provvedimento di esclusione dalla prosecuzione della scuola. Le cause di esclusione dal dottorato di ricerca, con decisione motivata del Collegio dei docenti, oltre al caso predetto, sono le seguenti: attivita' lavorative svolte senza le prescritte autorizzazioni della scuola; contemporanea iscrizione ad altri corsi universitari; assenze ingiustificate e prolungate.
Art. 16 Conseguimento del titolo Il dottorato di ricerca, conferito dal rettore dell'Universita' degli studi di Bergamo, si consegue con il superamento dell'esame finale, subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta (tesi di dottorato) e puo' essere ripetuto una sola volta. Tale esame si svolge sulla base di un colloquio con il candidato, avente per tema la sua tesi. La tesi finale puo' essere redatta anche in lingua straniera, previa autorizzazione del Collegio dei docenti. Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della tesi nei tempi previsti, il rettore, su proposta del Collegio dei docenti, previa istanza del dottorando interessato, puo' ammettere il candidato all'esame finale in deroga ai termini fissati. I casi per i quali viene concesso il differimento sono i seguenti: malattia prolungata, maternita', caso fortuito e forza maggiore, esigenza di approfondimento della tesi di dottorato. Nei primi due casi il Collegio dei docenti prendera' atto della documentazione prodotta, mentre per gli altri casi valutera' discrezionalmente. La data per la discussione della tesi di dottorato di ricerca non puo' essere disattesa. L'interessato puo' tuttavia chiedere all'Ateneo di tenere conto di particolari circostanze che giustifichino l'assenza nei seguenti casi: malattia e forza maggiore. Il Collegio dei docenti nel primo caso dovra' prendere atto dell'idonea documentazione, nel secondo valutera' discrezionalmente. Le commissioni giudicatrici dell'esame finale sono formate e nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al regolamento d'Ateneo.
Art. 17 Trattamento dati personali Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso i Servizi amministrativi generali - U. O. Gestione procedure concorsuali e selezioni dell'Universita' degli studi di Bergamo e trattati per le finalita' di gestione della selezione e dell'eventuale procedimento di immatricolazione. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica dei candidati risultati ammessi ai corsi di dottorato di ricerca.
Art. 18 Responsabile del procedimento Responsabile del procedimento della presente selezione e' la dott.ssa Natalia Cuminetti area amministrativa-gestionale presso i Servizi amministrativi generali - U.O. gestione procedure concorsuali e selezioni sito in via Dei Caniana, 2 - 24127 Bergamo, fax 035/2052.862, e-mail: selezioni@unibg.it
Art. 19 Informazione Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di ammissione, il fac-simile per le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' saranno resi disponibili sul sito WEB dell'Universita' degli studi di Bergamo https://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=bandi_dottorati Ulteriori informazioni e norme di dettaglio possono essere richieste direttamente alla rag. Rosanna Piubeni o alla dott.ssa Sara Zappella area amministrativa presso i Servizi amministrativi generali - U.O. Gestione procedure concorsuali e selezioni - sito in via Dei Caniana, 2 - 24127 Bergamo, tel. 035/2052.876, fax 035/2052.862.
Art. 20 Norme di rinvio Per quanto non previsto o disciplinato dal presente bando, si richiamano le disposizioni contenute nell'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, nel decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, nel regolamento vigente di Ateneo in materia di dottorato di ricerca e il decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996. Bergamo, 15 ottobre 2009 Il rettore: Paleari