Concorso per 3 dottori di ricerca (abruzzo) UNIVERSITA' DELL'AQUILA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 3
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 87 del 10-11-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DELL'AQUILA CONCORSO   (scad.  25 novembre 2009) Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al Corso di dottorato di ricerca in medicina traslazionale: metodologie molecolari diagnostiche e terap ...
Ente: UNIVERSITA' DELL'AQUILA
Regione: ABRUZZO
Provincia: L'AQUILA
Comune: L'AQUILA
Data di inserimento: 10-11-2009
Data Scadenza bando 25-11-2009
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UNIVERSITA' DELL'AQUILA


CONCORSO   (scad.  25 novembre 2009)

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al Corso di dottorato
  di  ricerca  in  medicina  traslazionale:  metodologie   molecolari
  diagnostiche    e    terapeutiche    applicate     alle     scienze
  medico-chirurgiche  e  psicocomportamentali  -  XXV  ciclo  -  anno
  accademico 2009/2010. 

 
 
                              IL RETTORE 
 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168,  riguardante  l'istituzione
del  Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca   scientifica   e
tecnologica; 
    Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, recante norme  in  materia
di borse di studio universitarie; 
    Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398, recante norme in materia
di borse di studio universitarie; 
    Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che prevede che
le Universita', con proprio regolamento,  disciplinino  l'istituzione
dei corsi di dottorato; 
    Visto il  decreto  ministeriale  30  aprile  1999,  n.  224,  che
regolamenta la materia del dottorato di ricerca; 
    Visto il decreto ministeriale 3 novembre  1999,  n.  509  recante
norme concernenti l'autonomia didattica degli Atenei; 
    Visto  il  Regolamento  dei  corsi  di   dottorato   di   ricerca
dell'Universita', emanato con decreto  rettorale  9  agosto  2005,  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la delibera del Senato accademico del 29 gennaio 2001; 
    Vista la relazione del  Nucleo  di  valutazione  interna  del  23
settembre 2009; 
    Viste le delibere  del  Senato  accademico  e  del  Consiglio  di
amministrazione, nelle rispettive sedute del 21 ottobre 2009; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                      Istituzione e attivazione 
 
 
    E' istituito ed attivato, per  l'anno  accademico  2009/2010,  il
corso di dottorato di ricerca in Medicina traslazionale:  metodologie
molecolari  diagnostiche  e  terapeutiche  applicate   alle   scienze
medico-chirurgiche e psicocomportamentali -  XXV  ciclo  -  con  sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi dell'Aquila. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                         Copertura dei posti 
 
 
    E' indetto il concorso pubblico, per esami, per  l'ammissione  al
corso di dottorato di ricerca in Medicina traslazionale:  metodologie
molecolari  diagnostiche  e  terapeutiche  applicate   alle   scienze
medico-chirurgiche e  psicocomportamentali  con  sede  amministrativa
presso l'Universita' degli studi dell'Aquila: 
      
 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 

        
      
                               Art. 3 
 
 
         Requisiti per l'attivazione del Corso di dottorato 
 
 
    Il numero minimo degli ammessi al Corso  di  dottorato  non  puo'
essere inferiore a tre, intendendo per «ammessi» coloro che risultino
vincitori del concorso di ammissione e che abbiano  regolarizzato  la
propria posizione amministrativa con l'iscrizione al corso. 
    Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di   finanziamenti   di   soggetti    estranei    all'Amministrazione
universitaria, purche' resi noti dai finanziatori entro il termine di
scadenza del bando. L'eventuale aumento del  numero  delle  borse  di
studio sara' reso noto utilizzando i consueti supporti informatici. 
    Il mancato perfezionamento delle convenzioni per il finanziamento
delle borse da parte  di  Enti  pubblici  e  privati  comportera'  la
riduzione del numero complessivo dei posti. 
    Il numero delle borse di studio potra', inoltre, essere aumentato
a  seguito  dell'approvazione  di  Progetti  di  rilevante  interesse
nazionale, da parte del MIUR, in cui sia stata prevista l'attivazione
di borse di dottorato, anche dopo la scadenza del presente bando. 
    L'aumento delle borse di studio puo' determinare l'incremento dei
posti globalmente messi a concorso, fermi restando  in  ogni  caso  i
termini di scadenza previsti dal presente bando per la  presentazione
delle domande di ammissione. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                       Requisiti per l'accesso 
 
 
    Possono presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione al dottorato di  ricerca,  senza  limitazioni  di  eta'  e
cittadinanza, coloro i quali siano in  possesso,  alla  scadenza  del
termine per la presentazione della domanda di ammissione, di  diploma
di laurea specialistica, di  diploma  di  laurea  conseguito  secondo
l'ordinamento previgente il decreto ministeriale n.  509/1999  ovvero
di titolo equipollente conseguito presso universita' straniere. 
    I cittadini comunitari ed extra comunitari in possesso di  titolo
accademico che  non  sia  gia'  stato  dichiarato  equipollente  alla
laurea, dovranno - unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato al
quale intendono concorrere - fare espressa richiesta di  equipollenza
nella domanda di partecipazione al concorso. 
    A tal fine alla  domanda  di  partecipazione  dovranno  allegare,
tradotti  e  legalizzati  dalle  competenti  Autorita'   Diplomatiche
italiane, la seguente documentazione: 
      originale del diploma di maturita' con  relativa  dichiarazione
di valore; 
      originale del diploma di laurea con relativa  dichiarazione  di
valore; 
      certificato di laurea con indicati tutti gli esami sostenuti  e
relativi programmi di studio necessari al Collegio dei docenti per la
dichiarazione di equipollenza. 
    Per i cittadini italiani in  possesso  di  un  titolo  accademico
straniero, che non sia gia'  stato  dichiarato  equipollente  ad  una
laurea italiana, valgono le  stesse  disposizioni  di  cui  ai  commi
precedenti. 
    Possono inoltre presentare domanda  di  partecipazione,  pur  non
avendo diritto alla borsa di studio, coloro che sono gia' in possesso
del titolo di Dottore di ricerca, i titolari di assegni di ricerca ed
i cittadini extracomunitari anche se borsisti del Governo italiano  o
titolari di borsa di studio a qualsiasi titolo conferita. 
    Possono infine presentare domanda di partecipazione anche  coloro
i quali conseguiranno il diploma di laurea entro la data fissata  per
lo svolgimento della prova scritta. In tal caso  l'ammissione  verra'
disposta «con riserva» ed il candidato  sara'  tenuto  a  consegnare,
prima dell'inizio della  prova  scritta,  il  certificato  attestante
l'avvenuto conseguimento del  titolo  o  apposita  autocertificazione
direttamente ad uno dei membri della commissione. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                      Domanda di partecipazione 
 
 
    La domanda di ammissione, redatta in carta  semplice,  con  firma
autografa del candidato, secondo  il  modello  allegato  al  presente
bando, con indicato il domicilio eletto agli  effetti  del  concorso,
puo' essere presentata al Settore Il - Dottorati, Assegni di ricerca,
Borse di  studio,  Tirocini  di  ricerca  -  Facolta'  di  scienze  -
Tensostruttura - Via Vetoio - Coppito - L'Aquila o  spedita  a  mezzo
raccomandata,  al  Magnifico  rettore  dell'Universita'  degli  studi
dell'Aquila - 67100 L'Aquila - entro il  termine  perentorio  del  25
novembre 2009. 
    Per il rispetto del termine predetto non fara' fede la  data  del
timbro dell'Ufficio postale accettante la raccomandata. 
    Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre il
termine di scadenza del bando. 
    La firma e'  obbligatoria,  pena  la  nullita'  della  domanda  e
l'esclusione dalla partecipazione al concorso. 
    Verranno esclusi dal concorso i  candidati  le  cui  domande  non
contengano tutte le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti  di
ammissione. 
    Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso  dovra'
dichiarare   con   chiarezza   e   precisione   sotto   la    propria
responsabilita': 
      a) le proprie generalita', la data e il luogo  di  nascita,  il
Codice Fiscale, la residenza ed il recapito eletto agli  effetti  del
concorso  (specificando  il  codice  di  avviamento  postale  e,   se
possibile, il numero telefonico e l'indirizzo e-mail). Possibilmente,
per quanto riguarda i cittadini comunitari ed  extra  comunitari,  un
recapito italiano o l'indicazione della propria  ambasciata/consolato
in Italia, eletta quale proprio domicilio; 
      b) l'esatta denominazione del corso di dottorato; 
      c) di possedere un'adeguata conoscenza  della  lingua  italiana
(per i cittadini stranieri); 
      d) la propria cittadinanza. In caso di doppia  cittadinanza  di
cui una sia quella italiana, di optare per la cittadinanza italiana; 
      e) la  laurea  posseduta  o  che  si  conseguira',  la  data  e
l'Universita' presso cui e' stata o  si  presume  verra'  conseguita,
ovvero il  titolo  equipollente  conseguito  presso  una  Universita'
straniera, nonche' la data del decreto  rettorale  con  il  quale  e'
stato dichiarato il riconoscimento stesso; 
      f) di impegnarsi a  frequentare  a  tempo  pieno  il  corso  di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal  Collegio  dei
docenti; 
      g) di indicare la/le lingua/e straniera/e conosciuta/e; 
      h) di non essere dipendente di amministrazioni pubbliche o,  in
caso affermativo, di impegnarsi a collocarsi in congedo straordinario
per motivi  di  studio,  per  il  periodo  di  durata  del  corso  di
dottorato; 
      i) di aver/non aver gia' usufruito in precedenza di altra borsa
di studio (anche per un solo anno o frazione di esso) per un corso di
dottorato; 
      j) di impegnarsi a comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito; 
      k) di essere/non essere titolare di assegno di ricerca. 
    Ai sensi  della  legge  n.  104/1992  i  candidati  portatori  di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno fare esplicita richiesta riguardo  gli  ausili  necessari  e
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi  per  poter  sostenere  le
prove. 
    L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazione, dipendente  da  inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante  o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici   o   comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                           Prove di esame 
 
 
    L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta e in
un colloquio. 
    Le prove d'esame sono intese ad  accertare  la  preparazione  del
candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e tecnologica e
la conoscenza di almeno una lingua straniera. 
    Al  candidato  e'  data  la  possibilita',  in  accordo  con   la
Commissione  giudicatrice  che  deve,   in   ogni   caso,   garantire
l'anonimato dell'elaborato scritto, di svolgere  le  prove  anche  in
lingua inglese. 
    Le prove d'esame si svolgeranno nel periodo compreso tra il  1  e
il 4 dicembre 2009 secondo il calendario  che  sara'  pubblicato  sul
sito web dell'Ateneo. 
    Si  precisa  al  riguardo  che   nessun   ulteriore   avviso   di
convocazione verra' inviato agli  interessati.  Eventuali  variazioni
verranno  rese  note  mediante  avviso  consultabile  sul  sito   web
dell'Ateneo. 
    La mancata presentazione alla  prova  scritta  sara'  considerata
come rinuncia alla prova, quale ne sia la causa. 
    Prova orale: la comunicazione della data del  colloquio  (che  si
potra' svolgere lo stesso giorno o nei cinque  giorni  successivi  al
giorno fissato per la prova scritta) avverra' in sede concorsuale  da
parte della Commissione giudicatrice. 
    Per sostenere le prove d'esame i candidati dovranno  esibire  uno
dei seguenti documenti di riconoscimento, in corso di validita': 
      a) fotografia recente applicata in carta legale, con firma  del
candidato; 
      b) tessera di riconoscimento  personale,  se  il  candidato  e'
pubblico dipendente; 
      c) tessera postale, porto d'armi, passaporto, patente di  guida
o carta d'identita'. 
    I cittadini extracomunitari, in possesso dei titoli  necessari  o
di titoli riconosciuti equipollenti  dalla  Commissione  giudicatrice
possono essere ammessi al Dottorato in soprannumero  senza  borsa  di
studio. L'ammissione  sara'  decisa  dalla  Commissione  giudicatrice
previa  valutazione  dei  titoli  presentati  e,   qualora   ritenuto
necessario, il superamento di  un  esame  orale.  E'  facolta'  della
Commissione  giudicatrice  decidere  di  ammettere  oppure   di   non
ammettere il candidato basandosi esclusivamente sulla valutazione dei
titoli senza dare luogo alla prova di esame orale. E' facolta'  della
commissione decidere che l'esame  orale  venga  sostenuto  in  lingua
inglese. Il giudizio della Commissione giudicatrice e' insindacabile. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
           Valutazione delle prove e graduatorie di merito 
 
 
    La Commissione giudicatrice del concorso di ammissione  al  corso
di dottorato e' nominata con decreto del rettore ed  e'  composta  da
tre membri scelti tra professori e ricercatori universitari di ruolo. 
    La Commissione dispone, per la valutazione di ciascun  candidato,
di sessanta punti per ognuna delle due prove. 
    E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la  prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60. 
    I risultati della prova  scritta  e  l'elenco  degli  ammessi  al
colloquio,  sottoscritto  dal  presidente  e  dal  segretario   della
commissione, verranno resi pubblici mediante affissione all'albo  del
dipartimento presso il quale si e' svolta la prova. 
    Il colloquio si intende superato  se  il  candidato  ottiene  una
votazione di almeno 40/60. 
    Relativamente al colloquio,  la  commissione  giudicatrice,  alla
fine di ogni seduta  forma  l'elenco  dei  candidati  esaminati,  con
l'indicazione dei voti riportati da ciascuno di essi. 
    L'elenco, sottoscritto dal  presidente  e  dal  segretario  della
commissione  e'  affisso,   nel   medesimo   giorno,   all'albo   del
dipartimento presso il quale si e' svolta la prova. 
    Espletate le  prove  del  concorso,  la  commissione  compila  la
graduatoria generale di  merito  sulla  base  della  somma  dei  voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove  che  verra'  resa
pubblica a cura dell'Amministrazione mediante pubblicazione  all'Albo
ufficiale  e  sul  sito  web  dell'Universita'   successivamente   al
controllo della regolarita' degli atti. 
    I candidati saranno ammessi al corso secondo  l'ordine  stabilito
nella graduatoria di merito fino  alla  concorrenza  del  numero  dei
posti messi a concorso. 
    In caso di parita' di merito prevale il candidato piu' giovane di
eta'. 
    I cittadini extra comunitari e i titolari di assegno  di  ricerca
che abbiano superato le prove d'esame, sono ammessi in  soprannumero,
senza borsa di studio. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                  Iscrizione al corso di dottorato 
 
 
    I concorrenti  risultati  vincitori  dovranno  presentare  o  far
pervenire al Settore II - Dottorati, Assegni  di  ricerca,  Borse  di
studio, Tirocini di ricerca dell'Universita' - 67100 L'Aquila,  entro
il termine perentorio di giorni quindici che decorrono dalla data  di
pubblicazione sul sito Internet di Ateneo del provvedimento di nomina
dei vincitori, i seguenti documenti: 
      a) domanda di iscrizione al primo anno del corso  di  dottorato
per l'anno accademico 2009/2010, in carta legale; 
      b) autocertificazione di cittadinanza; 
      c)  autocertificazione  del  diploma   di   scuola   secondaria
superiore; 
      d) autocertificazione del diploma di  laurea  con  la  relativa
votazione; 
      e)  una  fotocopia  del  documento  di  identita'   debitamente
firmata; 
      f) fotocopia del numero di attribuzione del Codice fiscale; 
      g) fotocopia del permesso di soggiorno (solo  per  i  cittadini
stranieri); 
      h) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai  sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445: 
        di non essere contemporaneamente  iscritto  ad  un  corso  di
laurea o di diploma universitario, ad una scuola di  specializzazione
ovvero di perfezionamento, perfezionamento all'estero, master o ad un
corso di altro dottorato di ricerca; 
        di impegnarsi, per tutta la frequenza del corso di dottorato,
ad ottemperare alla non  contemporanea  iscrizione  ad  un  corso  di
laurea o di diploma universitario, ad una scuola di  specializzazione
ovvero di perfezionamento, di perfezionamento all'estero, master o ad
un corso di altro dottorato di ricerca; 
        di  impegnarsi  a  frequentare  continuativamente  tutte   le
attivita' del dottorato secondo le modalita' fissate dal Collegio dei
docenti; 
        di impegnarsi  a  richiedere  al  collegio  dei  docenti  del
proprio corso di dottorato l'autorizzazione  per  lo  svolgimento  di
attivita' lavorative esterne o  per  la  prosecuzione  dell'attivita'
lavorativa in essere al momento dell'iscrizione al dottorato; 
      i) una fotografia formato tessera; 
      j) ricevuta del versamento della tassa regionale per il diritto
allo  studio  universitario  di  € 77,47  da  effettuarsi  sul  conto
corrente bancario della CARISPAQ - Codice IBAN:  IT-93-E-06040-03601-
000000040909 -  intestato  all'Azienda  per  il  Diritto  agli  studi
universitari. 
    I cittadini stranieri devono dichiarare di essere in possesso dei
seguenti requisiti: 
      1) godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica italiana. 
    Coloro che si sono collocati in  posizione  utile  per  usufruire
della borsa di studio: 
      1) domanda per richiedere la borsa di studio; 
      2) dichiarazione di non aver usufruito in precedenza  di  altre
borse di studio di dottorato; 
      3) autocertificazione sul reddito personale  complessivo  annuo
lordo; 
      4) dichiarazione di impegno a restituire i ratei  di  borsa  di
studio percepiti nell'anno in cui si e' verificato il superamento del
limite di reddito; 
      5) fotocopia modello INPS  attestante  l'avvenuta  costituzione
della  posizione  contributiva  (da  consegnare  al  Settore   II   -
Dottorati, Assegni di ricerca, Borse di studio, Tirocini  di  ricerca
entro quindici giorni dalla data di inizio del corso). 
    Coloro che non usufruiscono della borsa di studio: 
      1) ricevuta del versamento della prima rata del contributo  per
l'accesso e la frequenza del corso che deve essere versata unicamente
tramite bollettino bancario; 
      2)  autocertificazione  ai  fini   della   determinazione   dei
contributi utilizzando il modulo  inviato  unitamente  all'invito  di
regolarizzazione della posizione amministrativa. 
    I titolari di borse di  studio  finanziate  da  Enti  pubblici  o
privati saranno eventualmente avvisati sulle modalita' di  versamento
del contributo per l'accesso e la frequenza del corso. 
    Gli assegnisti dovranno presentare documentazione che attesti  di
essere titolare di assegno di ricerca.  A  detta  certificazione  gli
interessati  provvederanno  con   certificato   dell'Universita'   di
appartenenza o con autocertificazione. 
    Coloro che non avranno  provveduto  a  regolarizzare  la  propria
iscrizione  entro   i   termini   sopracitati   saranno   considerati
rinunciatari e coloro che avranno  rilasciato  dichiarazioni  mendaci
saranno dichiarati decaduti e i posti vacanti  saranno  assegnati  ad
altri aspiranti che seguono nella graduatoria generale di merito. 
    I candidati subentranti  dovranno  far  pervenire  l'accettazione
entro e non oltre tre giorni  dal  giorno  successivo  alla  data  di
ricevimento della notifica. La  documentazione  richiesta  dal  bando
dovra' pervenire entro e non oltre dieci giorni dal  termine  di  cui
sopra. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                           Borse di Studio 
 
 
    Le borse di studio, il cui numero e' indicato al precedente  art.
2, vengono assegnate, previa valutazione  comparativa  del  merito  e
secondo l'ordine definito nella graduatoria di merito formulata dalla
Commissione giudicatrice. 
    A parita' di merito prevale, ai soli fini del conferimento  della
borsa  di  studio,  la   valutazione   della   situazione   economica
determinata ai sensi del decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri  30  aprile  1997,  e  successive  modificazioni.  L'importo
annuale della borsa di studio e' di € 13.638,47 ed e' assoggettato al
contributo previdenziale INPS a gestione  separata  che,  per  l'anno
2009, e' pari al 25,72%, di cui il 8,57% e' a carico del beneficiario
della borsa di studio. 
    I vincitori di borsa di studio finanziata da  Enti  esterni  sono
tenuti  a  informarsi  all'atto  dell'accettazione  della  borsa   su
eventuali  particolari  condizioni  previste  dalla  convenzione  con
l'Ente finanziatore. 
    La durata della borsa di studio e'  pari  all'intera  durata  del
corso; le borse sono confermate con il passaggio all'anno successivo,
salvo motivata delibera del Collegio dei docenti. 
    Il limite di reddito, requisito essenziale per godere della borsa
di studio, e' fissato  in  € 10.000,00.  Eventuali  aumenti  di  tale
limite verranno resi noti all'atto dell'attribuzione delle borse. 
    L'Amministrazione  Universitaria  provvedera'  al  controllo,   a
campione  o  in  toto,  della  veridicita'  delle  autocertificazioni
prodotte dagli interessati presso i competenti Uffici  del  Ministero
delle finanze. 
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni
all'estero l'attivita' di ricerca del dottorando. 
    L'importo della  borsa  di  studio  e'  aumentato  per  eventuali
periodi di soggiorno all'estero nella misura  del  50%  limitatamente
alla loro durata. Tale maggiorazione sara' coperta con fondi messi  a
disposizione dai Dipartimenti interessati. Tali periodi  non  possono
in alcun caso superare la meta' della  durata  dell'intero  corso  di
dottorato. 
    La richiesta ai fini dell'incremento di  cui  sopra  deve  essere
diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata
da attestazione che l'attivita' per la quale si chiede  la  mobilita'
del dottorando rientra nell'ambito dell'attuazione del  programma  di
studi e di ricerca a suo tempo formulati. 
    Il  pagamento  della  borsa  viene  effettuato  in  rate  mensili
posticipate. 
    Chi abbia usufruito di una  borsa  di  studio  per  un  corso  di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere  di  fruirne  una
seconda volta. 
    I titolari di assegni di ricerca vincitori del concorso,  vengono
ammessi al dottorato di ricerca senza borsa di studio anche nel  caso
in  cui  il  dottorato  prosegua  oltre  il  periodo   di   godimento
dell'assegno di ricerca. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
          Contributo per l'accesso e la frequenza al corso 
 
 
    Il contributo per l'accesso e la frequenza al corso di  dottorato
ammonta a € 104,00  annui  graduato  secondo  le  seguenti  fasce  di
condizione economica definite in  analogia  con  tasse  e  contributi
studenteschi: 
      
 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 
    Per indicatore della condizione economica si intende  il  reddito
equivalente  calcolato,  secondo  quanto  previsto  dal  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile  1997,  e  successive
modificazioni ed integrazioni, sulla base della condizione  economica
riferita all'anno solare 2008. 
    Il versamento del contributo per  l'accesso  e  la  frequenza  al
corso e' suddiviso in due rate: 
      1ª rata: € 52,00 - all'atto dell'iscrizione; 
      2ª rata: parte rimanente, a seconda  della  fascia  in  cui  e'
inserito il dottorando, entro il 30 aprile 2010. 
    Il bollettino bancario per il  versamento  della  2ª  rata  sara'
inviato all'indirizzo indicato nella domanda di immatricolazione. 
    Sono esonerati preventivamente dal contributo per l'accesso e  la
frequenza al corso i dottorandi titolari di borse di studio conferite
su fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4,  comma
3, della  legge  3  luglio  1998,  n.  210,  su  fondi  derivanti  da
convenzioni  con  enti  pubblici  o  privati  e  gli  extracomunitari
borsisti del Governo italiano. 
    Tutti  i  dottorandi  sono  tenuti  al  versamento  della   tassa
regionale per il diritto allo  studio  universitario  da  effettuarsi
tramite bonifico bancario di € 77,47 a  favore  dell'Azienda  per  il
Diritto agli studi universitari, sul conto  corrente  bancario  della
CARISPAQ - Codice IBAN: IT-93-E-06040-03601-000000040909. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                   Diritti e doveri dei dottorandi 
 
 
    1. I dottorandi  hanno  l'obbligo  di  frequentare  il  corso  di
dottorato e di compiere continuativamente attivita' di  studio  e  di
ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo  le
modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti. 
    2.  L'Universita'  garantisce  la  copertura   assicurativa   dei
dottorandi per responsabilita' civile  ed  infortunio,  per  l'intera
durata del corso, per le sole attivita' che si riferiscono  al  corso
di dottorato. 
    3. E' consentito l'esercizio di  eventuali  attivita'  lavorative
compatibili, previa autorizzazione del  Collegio  dei  docenti.  Tali
attivita' anche di breve durata non devono in  alcun  modo  porsi  in
conflitto con l'attivita' svolta dal dottorando. 
    4. Eventuali differimenti della data  di  inizio  o  interruzioni
verranno consentiti ai dottorandi che dimostrino di dover  soddisfare
gli obblighi militari o che si trovino nelle condizioni previste  dal
decreto legislativo 26 marzo 2001 n. 151, oppure che si trovino nella
condizione di malattia grave e prolungata. 
    5. Nel caso di assenza ingiustificata o  di  inadempimento  degli
obblighi, il Collegio dei  docenti  proporra'  con  propria  delibera
l'esclusione del dottorando dal corso. In tal caso il  dottorando  e'
obbligato alla restituzione per intero, con riferimento  all'anno  in
questione, della borsa di  studio  oppure  delle  rate  eventualmente
riscosse. 
    6. Gli iscritti  al  corso  di  dottorato  di  ricerca  con  sede
amministrativa presso  l'Universita'  degli  studi  dell'Aquila  e  a
quelli di cui quest'ultima  e'  sede  consorziata,  possono  svolgere
limitata attivita' didattica  rivolta  agli  studenti  dei  corsi  di
laurea e/o diploma, nell'ambito della programmazione  effettuata  dal
Collegio  dei  docenti,  d'intesa   con   la   Facolta'   interessata
dell'Universita' degli studi dell'Aquila. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                      Conseguimento del titolo 
 
 
    Il  titolo  di  dottore  di  ricerca  si  consegue  all'atto  del
superamento dell'esame finale, e puo' essere ripetuto una sola volta.
La tesi finale puo' essere redatta anche in lingua  straniera  previa
autorizzazione del Collegio dei docenti. Per  comprovati  motivi  che
non consentano la presentazione della tesi entro il termine previsto,
il rettore su proposta del Collegio dei docenti, ammette il candidato
agli esami previsti per il ciclo successivo. 
    Non sara' consentita una proroga superiore ad un anno. La proroga
non da' comunque diritto alla borsa di studio. 
    L'Universita',  a  richiesta  degli  interessati,  certifica   il
conseguimento del titolo e successivamente al rilascio  dello  stesso
cura il deposito di copia della tesi  finale  presso  le  Biblioteche
nazionali di Roma e Firenze assicurando  la  pubblicita'  degli  atti
delle procedure di valutazione, ivi compresi i  giudizi  sui  singoli
candidati. 
    La Commissione giudicatrice dell'esame  finale  sara'  formata  e
nominata in conformita' al Regolamento di Ateneo. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                        Norme di riferimento 
 
 
    Per tutto cio' che non e' previsto o  disciplinato  nel  presente
bando, si fa riferimento alla legge n. 210  del  3  luglio  1998,  al
decreto ministeriale 30 aprile 1999 e al «Regolamento  dei  corsi  di
dottorato di ricerca» di questo Ateneo. 
    Il presente bando di concorso e' disponibile sul sito: 
       https://www.univaq.it/section.php?id=1036  
    raggiungibile  altresi'  secondo  il  path  Home  »   Ricerca   »
Formazione alla ricerca » Dottorati di ricerca » Bandi, commissioni e
graduatorie. 
    Ulteriori informazioni possono essere richieste  direttamente  al
Settore II - Dottorati, Assegni di ricerca, Borse di studio, Tirocini
di      ricerca      -      tel.      0862/701893      -       e-mail
dottorato.ricerca@cc.univaq.it. 
      L'Aquila, 26 ottobre 2009 
 
                                                  Il rettore: di Orio