Concorso per 18 assistenti informatici (lazio) SEGRETARIATO GENERALE DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 18
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 95 del 11-12-2009
Sintesi: SEGRETARIATO GENERALE DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA CONCORSO   (scad.  11 gennaio 2010) Concorso pubblico, per esami, a diciotto posti di assistente informatico, seconda area, fascia retributiva F2, del ruolo del ...
Ente: SEGRETARIATO GENERALE DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 11-12-2009
Data Scadenza bando 11-01-2010
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SEGRETARIATO GENERALE DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA


CONCORSO   (scad.  11 gennaio 2010)

Concorso  pubblico,  per  esami,  a  diciotto  posti  di   assistente
  informatico, seconda area, fascia retributiva  F2,  del  ruolo  del
  personale di segreteria della Giustizia amministrativa. (Decreto n.
  176) 

 
 
                       IL SEGRETARIO GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno  1954,
n. 368, recante norme per la presentazione dei documenti nei concorsi
per le carriere statali; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n.  3,  con  il  quale  e'  stato  approvato  il  testo  unico  delle
disposizioni concernenti lo  Statuto  degli  impiegati  civili  dello
Stato; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, relativo alle norme di esecuzione del citato testo unico; 
    Vista la legge 27 aprile 1982, n. 186, concernente  l'ordinamento
della giurisdizione amministrativa e del personale di  segreteria  ed
ausiliario del Consiglio di  Stato  e  dei  Tribunali  amministrativi
regionali; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e  successive  modifiche  ed
integrazioni, concernente nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme in favore
dei privi della vista per l'ammissione ai  pubblici  concorsi  ed  in
particolare l'art. 1, ultima parte; 
    Vista la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104,  per  l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174, con  cui  e'  stato  adottato  il  regolamento
recante  norme  sull'accesso  dei  cittadini   degli   Stati   membri
dell'Unione europea ai posti  di  lavoro  presso  le  amministrazioni
pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, recante norme regolamentari sull'accesso agli impieghi  nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili ed in  particolare  l'art.  3  concernente  la
quota d'obbligo occupazionale a favore delle categorie protette; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  contenente  il  testo   unico   delle   disposizioni
legislative   e   regolamentari   in   materia   di    documentazione
amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il
codice in materia di protezione dei dati personali; 
    Visto  il  regolamento  che  disciplina  l'organizzazione  ed  il
funzionamento delle strutture amministrative del Consiglio di Stato e
dei Tribunali amministrativi regionali,  approvato  con  decreto  del
Presidente del Consiglio di Stato del 15 febbraio 2005; 
    Visto  il  decreto  legislativo  7  marzo  2005,  n.  82  «Codice
dell'Amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  concernente
il codice delle pari opportunita' tra uomo e donna; 
    Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2007) e in particolare l'art. 1, comma 1309, in  base  al
quale il  Consiglio  di  Presidenza  della  Giustizia  amministrativa
definisce per l'anno 2007 un programma  straordinario  di  assunzioni
fino a 50 unita' di personale appartenente alle figure  professionali
strettamente necessarie ad assicurare la funzionalita'  dell'apparato
amministrativo  di  supporto   agli   uffici   giurisdizionali,   con
corrispondente incremento della dotazione organica; 
    Vista la legge 24 dicembre 2007, n.  244,  recante  «disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(legge finanziaria 2008); 
    Vista la delibera del Consiglio  di  Presidenza  della  Giustizia
amministrativa in data 12 giugno 2008; 
    Visto il decreto-legge 25  giugno  2008,  n.112  convertito,  con
modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n.133; 
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio di Stato n. 24  del
9 aprile 2009, registrato alla Corte dei  conti  in  data  24  aprile
2009, con il quale e' stata rideterminata la dotazione organica delle
qualifiche  dirigenziali,  delle  aree  funzionali,  delle  posizioni
economiche e dei profili professionali del  personale  amministrativo
della Giustizia amministrativa; 
    Ritenuto di poter destinare una quota delle  assunzioni  previste
dal succitato art.  1,  comma  1309,  della  legge  n.  296/2006,  al
reclutamento  di  diciotto   unita'   nel   profilo   di   assistente
informatico, area II, fascia retributiva F2; 
    Considerato che  la  condizione  di  privo  della  vista  di  cui
all'art. 1 della legge  n.  120/1991  comporta  l'inidoneita'  fisica
specifica alle mansioni proprie del profilo oggetto di concorso; 
    Visto il Contratto collettivo nazionale  di  lavoro  relativo  al
personale del comparto dei Ministeri  per  il  quadriennio  normativo
1998-2001; 
    Visto il Contratto collettivo integrativo 1998-2001 del Consiglio
di Stato e dei Tribunali amministrativi  regionali,  sottoscritto  in
data 18 settembre 2000; 
    Visto il Contratto collettivo nazionale  di  lavoro  relativo  al
personale del comparto dei Ministeri  per  il  quadriennio  normativo
2006-2009 e biennio economico 2006-2007, sottoscritto il 14 settembre
2007; 
    Visto  l'accordo  sottoscritto   fra   l'Amministrazione   e   le
Organizzazioni  sindacali  in  data  12   giugno   2009   in   ordine
all'individuazione dei profili professionali  del  nuovo  sistema  di
classificazione  del  personale  previsto  dal  Contratto  collettivo
nazionale di lavoro del comparto Ministeri sottoscritto  in  data  14
settembre 2007 sopra richiamato; 
    Assolti gli obblighi di comunicazione di cui all'art. 34-bis  del
sopracitato decreto legislativo n. 165/2001, concernente disposizioni
in   materia   di   mobilita'   del   personale    delle    pubbliche
amministrazioni; 
    Visto il proprio decreto n. 160 in data 22 ottobre  2009  con  il
quale l'Amministrazione si  e'  determinata  a  bandire  un  concorso
pubblico, per esami, per il reclutamento  a  tempo  indeterminato  di
complessive diciotto unita'  di  personale  da  inquadrare  nell'area
seconda,  fascia  retributiva   F2,   del   profilo   di   assistente
informatico; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per esami, per il  reclutamento,
a tempo indeterminato, di diciotto unita' nel profilo  di  assistente
informatico, area seconda,  fascia  retributiva  F2,  del  ruolo  del
personale di segreteria della Giustizia amministrativa  da  assegnare
presso le seguenti sedi: 
      Consiglio di Stato - Roma, sei unita' 
      Tar Abruzzo - L'Aquila, una unita' 
      Tar Abruzzo - Pescara, una unita' 
      Tar Calabria - Catanzaro, una unita' 
      Tar Calabria - Reggio Calabria, una unita' 
      Tar Emilia Romagna - Bologna, una unita' 
      Tar Friuli-Venzia Giulia - Trieste, una unita' 
      Tar Lazio - Roma, una unita' 
      Tar Lombardia - Milano, una unita' 
      Tar Lombardia - Brescia, una unita' 
      Tar Molise - Campobasso, una unita' 
      Tar Sardegna - Cagliari, una unita' 
      Tar Veneto - Venezia, una unita' 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    1. Per l'ammissione al concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza italiana; 
      b)  diploma  di  istruzione  secondaria  di  secondo  grado  di
ragioniere programmatore o perito informatico, ovvero  altro  diploma
di scuola media superiore di durata quinquennale con specializzazione
in informatica (in tal caso deve essere indicato sul titolo di studio
l'indirizzo informatico) ovvero laurea  triennale  appartenente  alla
classe 26 (scienze  e  tecnologie  informatiche)  oppure  diploma  di
laurea (DL)  antecedente  al  decreto  ministeriale  n.  509/1999  in
ingegneria informatica, ingegneria elettronica, laurea in informatica
oppure, per equiparazione ai sensi del  decreto  interministeriale  5
maggio 2004, laurea specialistica in ingegneria  informatica  (classe
35/S), ingegneria  elettronica  (classe  32/S),  informatica  (classe
23/S)  o  altra  laurea  riconosciuta  equipollente  dalla  normativa
vigente. 
    I candidati in possesso di un titolo  di  studio  straniero  sono
ammessi  alle  prove  concorsuali,  purche'  il  titolo   sia   stato
riconosciuto equipollente ad uno di  quelli  indicati  al  precedente
punto b) nei modi previsti dalla legge o sia stato ad esso equiparato
con decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,  ai  sensi
dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 20 marzo 2001, n. 165. 
    Nel caso in  cui  il  titolo  straniero  sia  stato  riconosciuto
equipollente, sara'  cura  del  candidato  dimostrare  l'equipollenza
stessa mediante la produzione del provvedimento che la riconosce; 
      c) idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni proprie  di
assistente informatico. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a
visita medica di controllo i vincitori  del  concorso  in  base  alla
normativa vigente; 
      d)  godimento  dei  diritti  civili  e  politici.  Non  possono
accedere al concorso coloro che: 
        siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
        coloro che siano stati destituiti o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero siano stati licenziati da altro  impiego  statale,
ai sensi della vigente normativa contrattuale,  per  aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e, comunque,  con
mezzi fraudolenti; 
      e) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per  i
cittadini soggetti a tale obbligo; 
      f) eta' non inferiore agli anni diciotto; 
      g) qualita' morali e condotta incensurabili. 
    I requisiti di cui al presente articolo devono  essere  posseduti
alla data di scadenza del termine utile stabilito dal successivo art.
3 per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
        Presentazione della domanda di ammissione al concorso 
                         Termine e modalita' 
 
 
    1.  La  domanda  di  iscrizione   al   concorso   va   presentata
esclusivamente via internet compilando l'apposito modulo  elettronico
disponibile sul sito http://ripam.formez.it  seguendo  le  indicazioni
ivi specificate entro il termine perentorio di  trenta  giorni  dalla
data di pubblicazione del presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». 
    Il termine per la presentazione della domanda, ove cada in giorno
festivo, sara' prorogato di diritto al giorno non festivo successivo. 
    Si considera prodotta in tempo utile  la  domanda  di  ammissione
pervenuta all'indirizzo internet sopra indicato entro le ore  23,  59
dell'ultimo giorno utile. 
    Il  sistema  rilascia  la  ricevuta  di  avvenuta  iscrizione  al
concorso che il  candidato  dovra'  stampare  e  presentare  all'atto
dell'identificazione il giorno della prova preselettiva o della prima
prova scritta ove la preselezione non abbia luogo. In  tale  sede,  i
candidati dovranno sottoscrivere la  predetta  ricevuta  e  la  firma
cosi'  apposta  ha  validita'   anche   come   sottoscrizione   delle
certificazioni e dichiarazioni sostitutive contenute nella domanda. 
    2. L'Amministrazione non assume nessuna  responsabilita'  per  la
dispersione di comunicazioni derivanti da  inesatte  indicazioni  del
recapito da parte  del  candidato  o  da  tardiva  comunicazione  del
cambiamento di recapito indicato nella  domanda,  ne'  per  eventuali
disguidi imputabili a fatti  di  terzi,  al  caso  fortuito  e  forza
maggiore. 
    Eventuali  cambiamenti  del  recapito  indicato  nella   domanda,
verificatisi dopo la  scadenza  dei  termini  per  l'iscrizione  alla
procedura concorsuale, dovranno pervenire, a mezzo raccomandata  a/r,
al  seguente  indirizzo:  Segretariato   generale   della   Giustizia
amministrativa Ufficio Affari generali e del personale,  piazza  Capo
di Ferro n. 13 - 00179 Roma. Sul frontespizio  della  raccomandata  i
candidati dovranno riportare la dicitura «concorso informatici». 
    3. Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto  la  propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445: 
      a) cognome e nome, luogo e data di  nascita,  residenza  e,  se
nato all'estero, lo Stato e la localita'; 
      b) di essere cittadino italiano; 
      c) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto,  ovvero  i
motivi della eventuale non iscrizione  o  della  cancellazione  dalle
liste medesime; 
      d) il codice fiscale; 
      e) di essere in regola nei confronti degli obblighi di leva ove
ricorrenti; 
      f) di non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti penali in corso, anche all'estero.  In  caso  contrario,
indicare le  eventuali  condanne  riportate  (anche  se  siano  stati
concessi amnistia, condono,  indulto  o  perdono  giudiziale,  ovvero
applicazione della pena su  richiesta  ai  sensi  dell'art.  444  del
c.p.p.) e gli eventuali procedimenti penali  pendenti,  in  Italia  o
all'estero; 
      g) il titolo di  studio  posseduto,  con  l'esatta  indicazione
dell'Istituto che lo ha  rilasciato  e  dell'anno  in  cui  e'  stato
conseguito, nonche' gli estremi del provvedimento  di  riconoscimento
di equipollenza con il titolo di studio richiesto qualora  sia  stato
conseguito all'estero; 
      h) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento e di non essere stato licenziato da altro impiego  statale
ai sensi della normativa contrattuale, per aver conseguito  l'impiego
mediante  produzione  di  documenti  falsi  e,  comunque,  con  mezzi
fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di
lavoro a seguito della presentazione  di  documenti  falsi.  In  caso
contrario il candidato deve indicare  la  causa  di  risoluzione  del
rapporto d'impiego. Nel caso di decadenza per  avvenuto  accertamento
che l'impiego e' stato conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabili, vengono  fatti  salvi  gli
effetti della sentenza della Corte costituzionale 27 luglio 2007,  n.
329; 
      i)  di  essere  o  non  essere  dipendente  di  altra  pubblica
amministrazione; 
      l) il possesso di eventuali titoli che, a parita' di punteggio,
danno luogo a preferenza ai sensi dell'art. 5, comma 4,  del  decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.  487;  tali  titoli
devono essere posseduti alla data di scadenza del  termine  stabilito
per la  presentazione  della  domanda.  I  titoli  non  espressamente
dichiarati nella domanda di partecipazione al  concorso  non  saranno
presi in considerazione in sede di formazione della  graduatoria  dei
vincitori del concorso; 
      m)   l'idoneita'   fisica   al   servizio    continuativo    ed
incondizionato nell'impiego al quale il concorso si riferisce; 
      n) l'impegno a permanere nella sede di assegnazione, in caso di
stipula del contratto individuale di lavoro, per almeno 5 anni. 
      o) di  essere  a  conoscenza  delle  sanzioni  penali  previste
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n.  445  del
28 dicembre 2000 per le ipotesi di falsita' in atti  e  dichiarazioni
mendaci; 
      p) l'indirizzo - comprensivo di codice di  avviamento  postale,
di numero telefonico ed eventualmente,  ove  ritenuto  opportuno  dal
candidato, del recapito di posta elettronica - presso cui chiede  che
siano trasmesse le comunicazioni relative alle prove concorsuali, con
l'impegno di far conoscere tempestivamente  le  eventuali  successive
variazioni; 
      q) il  consenso  al  trattamento  dei  dati  personali  per  le
finalita' e con le modalita' di cui alla legge 31 dicembre  1996,  n.
675 e successive modificazioni. 
    4. Il candidato portatore di handicap deve indicare nella domanda
di  iscrizione  al  concorso  la  propria  condizione  e  specificare
l'ausilio  e  i  tempi  aggiuntivi  eventualmente  necessari  per  lo
svolgimento delle prove. In tal caso il candidato,  giusta  circolare
del 24  luglio  1999  prot.  n.  42.3104/99  del  Dipartimento  della
funzione pubblica, dovra' far pervenire al Formez, viale Marx n. 15 -
00137  Roma  la  certificazione  rilasciata  da  apposita   struttura
sanitaria che ne specifichi gli  elementi  essenziali  in  ordine  ai
benefici di cui sopra, al fine di consentire  all'Amministrazione  di
predisporre gli adempimenti conseguenti. 
    E' fatto comunque salvo il requisito dell'idoneita'  fisica  tale
da  permettere  di  svolgere  le  funzioni  proprie  «dell'assistente
informatico» presso l'Amministrazione. 
    Dato  il  continuativo  utilizzo  di  apparati  tecnologici,  che
comportano un'intensa attivita'  di  digitazione  e  di  applicazione
visiva, e' richiesta l'integrita' e la piena funzionalita' degli arti
superiori nonche' dell'apparato oculo-visivo ancorche', limitatamente
a quest'ultimo, con correzione. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                  Cause di esclusione dal concorso 
 
 
    1. Non saranno ritenute valide le domande di  partecipazione  che
risultino incomplete o irregolari,  che  non  siano  state  trasmesse
secondo le modalita' indicate nell'art. 3 del presente  bando  o  che
non contengano tutte le indicazioni richieste dal medesimo articolo. 
    2. Sono esclusi  dal  concorso  i  candidati  che  non  siano  in
possesso di uno  o  piu'  tra  i  requisiti  di  ammissione  indicati
all'art. 2 del presente bando. 
    3. Tutti i candidati sono ammessi  al  concorso  con  riserva  di
accertamento   del   possesso   dei    requisiti    di    ammissione.
L'Amministrazione  puo'  disporre  l'esclusione  dei   candidati   in
qualsiasi momento della procedura concorsuale, ove sia  accertata  la
mancanza dei requisiti di ammissione al concorso stesso alla data  di
scadenza  del  termine  per  la  presentazione   delle   domande   di
partecipazione nonche' la mancata osservanza  dei  termini  perentori
stabiliti nel presente bando. 
    L'eventuale   esclusione   dal   concorso    verra'    comunicata
all'interessato con provvedimento motivato. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    1. La  commissione  esaminatrice  e'  nominata  con  decreto  del
Segretario generale della Giustizia amministrativa ed e' composta  da
un  magistrato,  che  la   presiede,   nonche'   da   due   dirigenti
dell'amministrazione, di cui uno esperto  in  informatica  e  l'altro
esperto in materie giuridiche. 
    2. Alla  commissione  esaminatrice  e'  aggregato  un  componente
esperto nella lingua inglese. 
    3. Le funzioni  di  segretario  sono  svolte  da  un  funzionario
appartenente all'area terza. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                            Preselezione 
 
 
    1. L'Amministrazione si riserva la facolta', qualora il  concorso
presenti un elevato  numero  di  domande,  di  effettuare  una  prova
preselettiva  ai  fini  dell'ammissione  alle  prove   scritte.   Per
l'espletamento della preselezione, l'Amministrazione potra' avvalersi
anche  di  procedure  automatizzate  gestite  da  enti   o   societa'
specializzate in selezione del personale. 
    2. La preselezione consistera' in una serie di  quiz  a  risposta
multipla  in  tema  di  informatica,  cultura   generale,   capacita'
critico-verbali e logico-matematiche. 
    3. L'archivio dei  quiz  dal  quale  saranno  sorteggiati  quelli
oggetto della prova preselettiva sara' pubblicato sul sito del Formez
( http://ripam.formez.it ) venti giorni prima dell'effettuazione  delle
prove medesime. 
    4.  Nel  giorno  fissato   per   lo   svolgimento   della   prova
preselettiva, la commissione procedera' all'estrazione  dei  quiz  da
somministrare  ai  candidati.  Ove  la  prova  preselettiva   dovesse
articolarsi   su   piu'   giornate,   la    commissione    procedera'
all'estrazione dei quiz all'inizio di ciascuna sessione d'esame. 
    5. Durante la prova preselettiva non e' ammessa la  consultazione
di alcun testo. 
    6.  Gli  elaborati  scritti  consegnati  dai  candidati   saranno
custoditi in busta  sigillata.  Le  operazioni  di  correzione  e  di
abbinamento saranno effettuate alla presenza della commissione  e  di
candidati con procedura automatizzata di carattere anonimo. 
    7. I candidati che si presentano alla prova preselettiva dovranno
essere muniti di un idoneo documento di riconoscimento  in  corso  di
validita' nonche' della  ricevuta  della  domanda  di  iscrizione  al
concorso di cui all'art. 3. 
    8. Per la valutazione dei quiz a risposta multipla si adotteranno
i seguenti punteggi: 
      1 punto per ogni risposta esatta; 
      0,33 punti per ogni risposta errata o doppia; 
      0 punti per ogni risposta omessa. 
    9.  Sono  ammessi  alle  prove  scritte  i  primi  150  candidati
classificatisi con maggior  punteggio  nella  prova  preselettiva.  I
candidati eventualmente classificatisi  al  centocinquantesimo  posto
con pari punteggio vengono tutti ammessi alle prove scritte. 
    10. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre
alla formazione del voto finale di merito. 
    11. L'assenza del candidato alla prova preselettiva, quale ne sia
la causa, comportera' l'esclusione dal concorso. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                            Prove d'esame 
 
 
    1.  Le  prove  di  esame,  finalizzate  anche  ad  accertare   la
preparazione culturale, la maturita' e le  attitudini  operative  del
candidato, si articoleranno in due prove scritte ed in un colloquio. 
    2.  La  prima  prova  scritta,  a  contenuto   teorico   pratico,
consistera' in una  serie  di  quesiti  a  risposta  sintetica  nella
materia dell'informatica secondo il programma di cui  all'allegato  A
che fa parte integrante del presente bando. 
    La seconda prova scritta, a contenuto teorico, consistera' in una
serie  di  quesiti  a  risposta  sintetica   in   tema   di   diritto
pubblico/amministrativo secondo il programma di  cui  all'allegato  B
che fa parte integrante del presente bando. 
    Il numero dei quesiti di  ciascuna  prova  scritta  e'  stabilito
dalla commissione  d'esame  il  giorno  delle  prove  all'atto  della
predisposizione dei quesiti da somministrare. 
    La durata di ciascuna prova scritta e' fissata in tre ore. 
    Saranno ammessi a sostenere il colloquio i candidati che  abbiano
riportato la votazione di almeno 21 trentesimi in ciascuna prova. 
    3. Il  colloquio  vertera'  sulle  materie  oggetto  della  prove
scritte e sull'ordinamento del Consiglio di  Stato  e  dei  Tribunali
amministrativi regionali. 
    Nel corso del colloquio il candidato dovra' sostenere  una  prova
pratica di informatica, mediante  l'utilizzo  di  personal  computer,
volta ad accertare il grado  di  conoscenza  dei  principali  sistemi
operativi e dei prodotti di office automation, nonche' una  prova  di
conoscenza della lingua inglese. 
    Il  colloquio  si  intende  superato  dai  candidati  che   hanno
conseguito una votazione di almeno 21 trentesimi. 
    Al termine di ogni  seduta  la  commissione  forma  l'elenco  dei
candidati  esaminati,  con  l'indicazione  del   voto   da   ciascuno
riportato. L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario  e'
affisso all'albo della sede d'esame. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
               Valutazione finale delle prove d'esame 
              e formazione della graduatoria di merito 
 
 
    1. La votazione complessiva e' determinata dalla somma  dei  voti
conseguiti nelle prove scritte e nel colloquio. 
    2. La  graduatoria  di  merito  del  concorso  e'  formata  dalla
commissione esaminatrice secondo l'ordine derivante dal  voto  finale
conseguito da ciascun candidato. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
             Modalita' e calendario delle prove d'esame 
 
 
    1. I candidati devono presentarsi alle prove  d'esame  muniti  di
documento di riconoscimento valido e della ricevuta della domanda  di
iscrizione al concorso. 
    Per l'espletamento  dell'eventuale  prova  preselettiva  e  delle
prove scritte i concorrenti non potranno portare telefoni cellulari o
altri strumenti informatici, carta da scrivere, appunti, manoscritti,
libri, periodici, giornali quotidiani  ed  altro  tipo  di  materiale
illustrativo; ne' potranno portare borse o contenitori  similari  per
trasportare qualsiasi tipo di pubblicazione; tale materiale dovra' in
ogni  caso  essere  consegnato  prima  dell'inizio  delle  prove   al
personale di sorveglianza, il  quale  provvedera'  a  restituirlo  al
termine delle stesse. 
    Il candidato che non depositi il materiale di cui sopra  e  venga
sorpreso nell'atto della consultazione verra' espulso dalla prova  in
corso e conseguentemente da quella/quelle successive. 
    Per lo svolgimento  delle  prove  scritte  i  candidati  potranno
consultare i dizionari ed i testi di legge non commentati autorizzati
dalla commissione. 
    I candidati  che  durante  lo  svolgimento  delle  prove  saranno
sorpresi a scambiare informazioni attraverso qualsiasi mezzo  saranno
espulsi. 
    2. Con successivo  avviso  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi  ed  esami»  -  del  5
febbraio 2010 e sul  sito  internet  della  Giustizia  amministrativa
(www.giustizia-amministrativa.it)  verra'  data   comunicazione   dei
giorni, dell'ora e dei locali in  cui  si  svolgeranno  le  eventuali
prove preselettive o le prove scritte. 
    3. In  caso  di  effettuazione  del  quiz  di  preselezione,  con
l'avviso di cui al precedente  comma  2,  l'Amministrazione  rendera'
note la data e le modalita' di pubblicazione dell'archivio  dei  quiz
da cui saranno estratti quelli oggetto della  prova  preliminare,  la
data e  le  modalita'  di  pubblicazione  dell'elenco  dei  candidati
ammessi a sostenere le prove scritte, nonche' ogni altra informazione
relativa allo svolgimento delle prove medesime. 
    4. Qualora per motivi organizzativi alla data del 5 febbraio 2010
non sia possibile fissare il calendario delle  prove  d'esame,  nella
medesima Gazzetta ufficiale sara' data avviso  del  rinvio  ad  altra
data. 
    Tali pubblicazioni hanno valore di notifica a tutti gli  effetti.
Pertanto coloro che non sono stati esclusi  dalle  prove  concorsuali
devono presentarsi nella sede, nel giorno  e  nell'ora  prestabiliti,
per sostenere le prove d'esame. 
    5. L'avviso  per  i  candidati  che  conseguono  l'ammissione  al
colloquio sara' dato individualmente almeno venti giorni prima  della
data in cui essi debbono  sostenerlo.  Il  suddetto  avviso  contiene
altresi' l'indicazione  del  voto  riportato  dall'interessato  nelle
prove scritte. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
               Presentazione dei titoli di preferenza 
 
 
    Entro il termine perentorio di  quindici  giorni  decorrenti  dal
giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto con esito  positivo
la prova orale, i candidati che abbiano  superato  le  prove  d'esame
devono  presentare  direttamente  o  far  pervenire  al  Segretariato
generale della Giustizia  amministrativa,  Ufficio  Affari  generali,
dell'Archivio generale e del personale, piazza Capo di Ferro, n. 13 -
00186  Roma,  la  documentazione  in  carta  semplice  attestante  il
possesso di eventuali titoli di preferenza previsti dall'art.  5  del
decreto del Presidente  della  Repubblica  n.  487/1994.  I  suddetti
titoli saranno  valutati  esclusivamente  se  gia'  dichiarati  nella
domanda di iscrizione al concorso e purche' ne  risulti  il  possesso
alla data di scadenza del termine utile per  la  presentazione  della
domanda. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                    Approvazione e pubblicazione 
                     della graduatoria di merito 
 
 
    1.    Saranno    dichiarati    vincitori,    sotto     condizione
dell'accertamento  del  possesso   dei   requisiti   prescritti   per
l'ammissione  all'impiego,  nel  limite  dei  posti  conferibili,   i
candidati utilmente collocati in graduatoria. 
    2. La graduatoria di  merito  sara'  approvata  con  decreto  del
Segretario generale della  giustizia  amministrativa  pubblicato  sul
sito       internet       della       Giustizia        amministrativa
(www.giustizia-amministrativa.it ). 
    3. Di tale pubblicazione sara'  data  notizia,  mediante  avviso,
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  -  4ª  serie  speciale
«Concorsi ed esami». 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                 Costituzione del rapporto di lavoro 
 
 
    1. I candidati dichiarati vincitori  del  concorso,  prima  della
stipula del contratto individuale  di  lavoro,  saranno  invitati  ad
indicare per iscritto,  secondo  l'ordine  di  preferenza  personale,
tutte le  sedi  di  cui  all'art.  1  del  presente  bando.  Ai  fini
dell'assegnazione della sede, l'Amministrazione  terra'  conto  della
posizione occupata nella graduatoria  di  merito  in  relazione  alle
preferenze espresse dal candidato. 
    2. I  candidati  vincitori,  ove  nulla  osti,  sono  invitati  a
stipulare un contratto  individuale  di  lavoro,  a  tempo  pieno  ed
indeterminato, ai sensi della normativa vigente e saranno  inquadrati
nel profilo  di  assistente  informatico  dell'area  seconda,  fascia
retributiva F2, del ruolo del personale di segreteria della Giustizia
amministrativa. 
    3. Al momento dell'assunzione i vincitori dovranno presentare una
dichiarazione   circa    l'insussistenza    delle    situazioni    di
incompatibilita' previste dall'art. 53  del  decreto  legislativo  n.
165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. 
    4. I vincitori dovranno altresi' presentare: 
      a) un certificato medico di data non antecedente a 6 mesi dalla
data  di  assunzione,  rilasciato   dall'Azienda   sanitaria   locale
competente per  territorio  o  da  un  medico  militare  in  servizio
permanente  effettivo,  dal  quale  risulti  che  il   candidato   e'
fisicamente idoneo all'impiego; qualora il candidato sia  affetto  da
qualsiasi imperfezione  fisica,  il  certificato  medico  deve  farne
menzione ed indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine  al
servizio. 
    Per quanto riguarda i candidati invalidi  il  certificato  medico
deve contenere, oltre ad  una  esatta  descrizione  delle  condizioni
attuali, risultanti da un esame obiettivo, anche la dichiarazione che
lo  stato  fisico  dell'invalido  e'  compatibile  con  le   mansioni
dell'impiego di cui sopra. 
    La capacita' lavorativa del candidato disabile che si trovi nelle
condizioni previste dall'art. 3 della legge 5 febbraio 1992,  n.  104
e' accertata dalla commissione  di  cui  all'art.  4  della  medesima
legge. 
    L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori in base alla normativa vigente; 
      b)   una   dichiarazione,   sottoscritta   sotto   la   propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, attestante  che  gli  stati,
fatti e qualita' personali, suscettibili di modifica, autocertificati
nella domanda di ammissione non  hanno  subito  variazioni.  A  norma
dell'art. 71 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica  n.
445/2000, l'Amministrazione effettuera'  idonei  controlli,  anche  a
campione, sulla  veridicita'  delle  predette  dichiarazioni  con  le
conseguenze di cui ai  successivi  articoli  75  e  76,  in  caso  di
dichiarazioni rispettivamente non veritiere o mendaci. 
    5. L'Amministrazione si  riserva  di  accertare,  anche  dopo  la
stipula  del  contratto  individuale  di  lavoro,  il  possesso   dei
requisiti previsti dal presente bando per  l'ammissione  all'impiego,
in mancanza dei quali il rapporto di lavoro ed il relativo  contratto
si intenderanno risolti a tutti gli effetti. 
    6.  I  vincitori  del  concorso  che  non  si  presentino,  senza
giustificato motivo, per la sottoscrizione del contratto  individuale
di lavoro saranno considerati rinunciatari. Qualora  i  medesimi  non
assumano  servizio,  senza  giustificato  motivo,  entro  il  termine
stabilito   nel   contratto   individuale   di   lavoro    decadranno
dall'assunzione. 
    7. I vincitori assunti in servizio a tempo indeterminato  saranno
soggetti a un periodo di prova della durata di sei  mesi  e  dovranno
permanere nella sede di prima assegnazione per un periodo di 5 anni. 
    In ogni caso non puo' essere attivato alcun comando o distacco  o
trasferimento per un periodo minimo di cinque anni. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1,  del  decreto  legislativo  30
giugno 2003, n. 196, i dati  personali  forniti  dai  candidati  sono
raccolti presso il Formez, viale Carlo Marx, n. 15  -  00137  Roma  e
presso  il  Segretariato  generale  della  Giustizia  amministrativa,
Ufficio Affari generali,  dell'Archivio  generale  e  del  personale,
piazza Capo di Ferro, n. 13 - 00186 Roma per le finalita' di gestione
del concorso. 
    2. Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione,  pena  l'esclusione  dal
concorso. 
    3. Le medesime informazioni possono essere comunicate  unicamente
alle  amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate   allo
svolgimento del concorso o  alla  posizione  giuridico-economica  del
candidato. 
    4. L'interessato gode dei diritti di cui all'art.  7  del  citato
decreto legislativo n. 196/2003 tra i  quali  figura  il  diritto  di
accesso ai dati che lo riguardano, e  alcuni  diritti  complementari,
tra cui il diritto  di  far  rettificare,  aggiornare,  completare  o
cancellare i dati erronei,  incompleti  o  raccolti  in  termini  non
conformi  alla  legge,  nonche'  il  diritto  di  opporsi   al   loro
trattamento per motivi legittimi. 
    5. Tali diritti possono essere fatti valere nei  confronti  delle
amministrazioni richiamate al comma 1 del presente articolo. 
    Il responsabile del trattamento presso il Formez e' il  dirigente
del centro di competenza per il  reclutamento  e  la  formazione  per
l'accesso  alle  Pubbliche  amministrazioni;  presso   la   Giustizia
amministrativa  e'  il  dirigente   dell'Ufficio   Affari   generali,
dell'Archivio generale e del personale. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                        Norma di salvaguardia 
 
 
    Per quanto non previsto  dal  presente  bando  si  osservano,  in
quanto compatibili, le disposizioni normative e contrattuali  vigenti
in  materia  di  svolgimento  di  concorsi  e  di  reclutamento   del
personale. 
    Il presente decreto sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». 
      Roma, 30 novembre 2009 
 
                                               Il Segretario generale 
                                      Consigliere di Stato - Anastasi 

        
      
                                                           Allegato A 
 
 Argomenti d’informatica oggetto della prova scritta e del colloquio 
 
    1. Architetture dei sistemi di elaborazione. 
    2. Ciclo di vita e fattori di qualita' del software. 
    3. Criteri generali  di  sicurezza  informatica,  architetture  e
tecnologie. 
    4.  Database  Management  System,  data  warehouse.  Modelli   di
organizzazione dei dati e strumenti di analisi. 
    5. E leaming. 
    6. Elementi di base del project management. 
    7. Elementi di statistica. 
    8. Linguaggi e tecniche di programmazione. 
    9. Motori di ricerca. 
    10. Normativa ICT in Italia e nozioni di informatica giuridica in
generale, con particolare riguardo  ai  contratti  informatici  nella
pubblica amministrazione, alle implicazioni organizzative della legge
sulla  privacy,  al  ruolo  del  CNIPA  nello  sviluppo  dei  sistemi
informativi nella pubblica amministrazione. 
    11. Principi, architetture e componenti delle  reti  LAN  e  WAN.
Modelli di riferimento, protocolli, servizi di reti, sicurezza  delle
reti. 
    12. Sistemi di gestione documentale e dematerializzazione. 
    13. Sistemi informativi su Web: metodologie, tecniche e  standard
principali. 
    14. Sistemi per la produttivita' individuale. 
    15. Struttura di un elaboratore. 
    16. Strutture di dati ed algoritmi. 

        
      
                                                           Allegato B 
 
Argomenti di  diritto  pubblico/amministrativo  oggetto  della  prova
                       scritta e del colloquio 
 
    1. Ordinamento giuridico e ordinamento costituzionale. 
    2.  Lo  Stato   ed   altri   ordinamenti:   Stato   e   comunita'
internazionale, Stato e Unione europea. 
    3. La Costituzione italiana: caratteri formali, principi, diritti
e liberta' fondamentali. 
    4. L'ordinamento della Repubblica, gli organi costituzionali e di
rilievo costituzionale. 
    5. Le fonti del diritto. La riserva di legge. Il referendum. 
    6. L'organizzazione amministrativa. Riforma dello Stato in  senso
federalistico. 
    7. Garanzie giurisdizionali e giustizia costituzionale. 
    8. Le Autonomie territoriali. 
    9. La funzione amministrativa. 
    10. Le situazioni giuridiche soggettive. 
    11. La discrezionalita' amministrativa. 
    12.  Il  procedimento  ed  il  provvedimento  amministrativo.  Il
diritto di accesso agli atti della P.A. 
    13. Patologia del provvedimento amministrativo. 
    14. Le forme di tutela. I ricorsi amministrativi  ed  al  giudice
amministrativo. 
    15. Giurisdizione del giudice del lavoro in materia  di  pubblico
impiego. 
    16. La responsabilita' della Pubblica amministrazione. 
    17. Il pubblico impiego. Evoluzione normativa e la contrattazione
collettiva.