Concorso per 360 agenti della polizia di stato (lazio) MINISTERO DELL'INTERNO
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 360 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 96 del 15-12-2009 |
Sintesi: | MINISTERO DELL'INTERNO CONCORSO (scad. 14 gennaio 2010) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 360 Allievi Agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari delle Forze armate, in servizio o in ... |
Ente: | MINISTERO DELL'INTERNO |
Regione: | LAZIO |
Provincia: | ROMA |
Comune: | ROMA |
Data di inserimento: | 15-12-2009 |
Data Scadenza bando | 14-01-2010 |
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CONCORSO (scad. 14 gennaio 2010)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 360 Allievi Agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari delle Forze armate, in servizio o in congedo, che abbiano completato senza demerito la ferma breve triennale.
IL CAPO DELLA POLIZIA DIRETTORE GENERALE DELLA PUBBLICA SICUREZZA Visto l'art. 25, comma 5, della legge 23 agosto 2004, n. 226, recante disposizioni sulla sospensione anticipata del servizio obbligatorio di leva che stabilisce, per il reclutamento del personale delle carriere iniziali delle Forze di polizia a ordinamento civile e militare, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del Corpo militare della Croce Rossa , che in deroga a quanto previsto dall'art. 16, comma 4, della medesima legge, per la copertura dei posti di cui ai numeri 1) e 2) della lettera b) del citato comma 4, relativi all'anno 2009, e di cui ai numeri 3), 4) e 5) della medesima lettera b), relativi all'anno 2010, sono indetti concorsi, secondo le modalita' previste dall'art. 12 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 2 settembre 1997, n. 332, ai quali partecipano i volontari delle Forze armate che hanno completato senza demerito la ferma triennale. I vincitori sono immessi direttamente nelle carriere iniziali delle relative amministrazioni; Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121 e successive modifiche, recante l'ordinamento dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, concernente lo statuto degli impiegati civili dello Stato ed il relativo regolamento di esecuzione, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e successive modifiche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, cosi' come modificato dal decreto legislativo 9 settembre 1997, n. 354, recante norme di attuazione dello Statuto Speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale etnica negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335 e successive modifiche, recante l'ordinamento del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1983, n. 903, relativo all'approvazione del regolamento per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche; Visto l'art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53, concernente le qualita' morali e di condotta di cui devono essere in possesso i candidati ai concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, afferente la realizzazione delle pari opportunita' tra uomini e donne nel lavoro; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed integrazioni, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 settembre 1997, n. 332, concernente il regolamento recante norme per l'immissione dei volontari delle Forze Armate nelle carriere iniziali della Difesa, delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco e del Corpo militare della Croce Rossa; Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, recante «Delega al Governo in materia di riordino dell'Arma dei Carabinieri, del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato. Norme di coordinamento delle Forze di polizia»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 53, contenente disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 197, in materia di riordino delle carriere del personale non direttivo della Polizia di Stato; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente norme in materia di protezione dei dati personali; Visto il decreto ministeriale del 30 giugno 2003, n. 198, concernente il regolamento dei requisiti di idoneita' fisica-psichica e attitudinale di cui devono essere in possesso i candidati ai concorsi per l'accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato e gli appartenenti ai predetti ruoli; Visto il decreto del Ministero dell'Interno 28 aprile 2005, n. 129, concernente il regolamento recante le modalita' di accesso alla qualifica iniziale dei ruoli degli agenti ed assistenti, degli ispettori, degli operatori e collaboratori tecnici, dei revisori tecnici e dei periti tecnici della Polizia di Stato; Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge Finanziaria 2009»; Ritenuta la necessita' di bandire un concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 360 Allievi Agenti della Polizia di Stato riservato ai sensi dell'art. 25, comma 5, della legge 23 agosto 2004, n. 226, ai volontari delle Forze armate, in servizio o in congedo, che abbiano completato senza demerito la ferma breve triennale; Decreta: Art. 1 Posti a concorso 1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 360 Allievi Agenti della Polizia di Stato riservato ai sensi dell'art. 25, comma 5, della legge 23 agosto 2004, n. 226, a parziale deroga di quanto previsto dall'art. 16, comma 4, della medesima legge, ai volontari delle Forze armate, in servizio o in congedo, che abbiano completato senza demerito la ferma breve triennale. 2. Dei suddetti 360 posti, subordinatamente al possesso degli altri requisiti prescritti: a) n. 3 sono riservati agli aspiranti che siano in possesso dell'attestato di bilinguismo di cui all'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 «Norme di attuazione dello Statuto Speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale etnica negli uffici statali siti nella provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego» valido per accedere alla carriera esecutiva; b) n. 18 sono riservati, ai sensi dell'art. 8 della legge 20 novembre 1987, n. 472, ai candidati diplomati presso il Centro Studi di Fermo. 3. L'attestato di bilinguismo previsto dal precedente punto 2 lett. a) dovra' pervenire, pena il suo mancato riconoscimento, unitamente alla domanda di partecipazione al concorso, secondo le modalita' previste al successivo art. 3 del presente bando. 4. I posti riservati, di cui al punto 2, non coperti per mancanza di vincitori, sono conferiti, secondo l'ordine di graduatoria, ai candidati che hanno superato le prove concorsuali. 5. Qualora il numero delle domande di partecipazione al concorso sia: • superiore al quintuplo dei posti messi a concorso, i posti eventualmente non coperti saranno portati in aumento a quelli riservati per il concorso successivo; • inferiore al quintuplo dei posti messi a concorso, per i posti eventualmente non coperti potranno essere banditi concorsi ai quali partecipano i cittadini in possesso dei prescritti requisiti. 6. Il Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, in relazione all'applicazione di disposizioni in materia di contenimento della spesa pubblica, si riserva la facolta' di revocare o annullare il presente bando, nonche' di differire o di contingentare l'ammissione dei vincitori alla frequenza del prescritto corso di formazione. Di quanto sopra si provvedera' a dare comunicazione con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Art. 2 Requisiti per l'ammissione 1. Per l'ammissione al concorso, i candidati di cui al precedente articolo 1 devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione, dei seguenti requisiti: a) arruolamento quali volontari in ferma triennale ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 2 settembre 1997, n. 332 e completamento senza demerito, alla data di scadenza del termine ultimo di presentazione delle domande di partecipazione, della ferma triennale nelle Forze Armate (VFB); b) cittadinanza italiana; c) godimento dei diritti politici; d) titolo di studio di diploma di scuola secondaria di 1° grado o equipollente; e) non aver superato il trentesimo anno di eta' alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso; f) qualita' morali e di condotta previste dall'art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165; g) idoneita' fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia in conformita' alle disposizioni contenute nel D.M. 30 giugno 2003, n. 198. In particolare, per quanto attiene ai requisiti psico-fisici, sono richiesti: • sana e robusta costituzione fisica; • statura non inferiore a m. 1,65 per gli uomini e a m. 1,61 per le donne. Il rapporto altezza-peso, il tono e l'efficienza delle masse muscolari, la distribuzione del pannicolo adiposo e il trofismo devono rispecchiare un'armonia atta a configurare la robusta costituzione e la necessaria agilita' indispensabile per l'espletamento dei servizi di polizia; • senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale, visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica sufficiente. Visus naturale non inferiore a 12/10 complessivi quale somma del visus dei due occhi, con non meno di 5 decimi nell'occhio che vede meno ed un visus corretto a 10/10, per ciascun occhio per una correzione massima complessiva di una diottria quale somma dei singoli vizi di rifrazione. 2. Costituiscono, inoltre, cause di non idoneita' per l'ammissione al concorso le imperfezioni e le infermita' indicate nella tabella 1 allegata al predetto D.M. n. 198/2003. 3. I requisiti in argomento devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso e mantenuti fino alla data di immissione nel ruolo degli Agenti ed Assistenti della Polizia di Stato, escluso quello previsto al punto 1, lett. e) del presente articolo. 4. Non sono ammessi al concorso coloro che sono stati espulsi dalle Forze Armate, dai Corpi militarmente organizzati o destituiti da pubblici uffici, dispensati dall'impiego per persistente insufficiente rendimento, ovvero decaduti dall'impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nonche' coloro che hanno riportato una condanna a pena detentiva per delitto non colposo o sono stati sottoposti a misure di sicurezza o di prevenzione. 5. L'Amministrazione provvedera' d'ufficio ad accertare il requisito della condotta e delle qualita' morali, quello dell'efficienza fisica e dell'idoneita' fisica, psichica e attitudinale al servizio, nonche' le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego. 6. L'esclusione dal concorso per difetto di uno o piu' requisiti prescritti sara' disposta, in qualunque momento, con decreto motivato del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Art. 3 Domanda di partecipazione 1. Le domande di partecipazione al concorso, da redigersi, a pena di inammissibilita', in ogni loro parte, sull'apposito modulo allegato al presente bando (allegato 1) e reperibile presso le Questure, dovranno essere presentate esclusivamente alla Questura della provincia in cui il candidato ha la propria residenza entro e non oltre il termine di giorni trenta, a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». 2. Le suddette domande si considereranno prodotte in tempo utile, se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, entro lo stesso termine di cui al precedente punto 1; a tal fine, fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. L'avviso di ricevimento dovra' essere conservato dal candidato per documentare l'avvenuto invio della domanda entro i termini prescritti. Qualora la domanda di partecipazione venga spedita a mezzo di raccomandata, andra' riportato sulla busta, sul tagliando di spedizione e sull'avviso di ricevimento, il seguente codice di concorso: VFB360/09. 3. I candidati in servizio nelle Forze Armate impegnati in missione all'estero, potranno compilare la domanda anche su modello non conforme, purche' contenente gli stessi dati di cui al summenzionato allegato 1. I citati candidati dovranno presentare la domanda al Reparto in teatro operativo fuori area da cui dipendono, che ne curera' l'invio alla Questura della provincia di residenza o nelle cui liste elettorali sono iscritti. Le Questure provvederanno a tenere contatti diretti con i suddetti Reparti per quanto necessario all'eventuale istruttoria delle pratiche concorsuali. 4. I candidati in congedo residenti all'estero potranno inviare la domanda, anche su modello non conforme, alle Rappresentanze Diplomatiche competenti per territorio che ne cureranno l'invio alla Questura di Roma, la quale provvedera' a tenere contatti diretti con le suddette Rappresentanze Diplomatiche per quanto necessario all'eventuale istruttoria delle pratiche concorsuali. 5. Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso e' da considerarsi perentorio; pertanto non saranno prese in considerazione le domande presentate oltre il termine di cui al precedente punto 1.
Art. 4 Compilazione della domanda 1. Nelle domande di partecipazione al concorso, datate e sottoscritte dai candidati, gli stessi dovranno dichiarare: a) il cognome ed il nome (le candidate coniugate dovranno indicare esclusivamente il cognome da nubile); b) la data ed il comune di nascita nonche' il codice fiscale; c) il possesso della cittadinanza italiana; d) l'iscrizione alle liste elettorali ovvero il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste stesse; e) l'immunita' da condanne ovvero le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali pendenti a loro carico; f) il titolo di studio, con l'indicazione dell'Istituto che lo ha rilasciato e della data in cui e' stato conseguito; g) i servizi eventualmente prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni e le cause delle eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di pubblico impiego; h) la posizione giuridica di militare volontario delle Forze Armate arruolato ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 2 settembre 1997, n. 332, con l'indicazione di aver terminato senza demerito la ferma triennale quale volontario, specificando obbligatoriamente le seguenti informazioni: • Forza Armata ove presta o ha prestato servizio (Esercito, Marina ed Aeronautica); • se si trovi in servizio o in congedo; • date di decorrenza giuridica di arruolamento e di congedo da volontario in ferma breve triennale con la denominazione e la sede dell'ultimo Comando/Reparto di servizio, nonche' la data di decorrenza e di congedo di un nuovo arruolamento con la denominazione e la sede dell'ultimo Comando/Reparto di servizio; i) l'indicazione della lingua inglese o francese, relativamente alla parte delle domande del questionario di cui al successivo art. 8, punto 4. 2. Le domande di partecipazione dovranno essere sottoscritte dai candidati, a pena di nullita'. Sottoscrivendo la domanda, i candidati oltre ad esprimere il consenso alla raccolta e trattazione dei dati personali che li riguardano, necessari all'espletamento dell'iter concorsuale, si assumono ogni responsabilita' penale ed amministrativa per eventuali dichiarazioni mendaci. 3. Le domande dovranno contenere la precisa indicazione del recapito presso il quale si desidera che l'Amministrazione effettui le comunicazioni relative al presente concorso. Gli aspiranti sono, inoltre, tenuti a comunicare tempestivamente - a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento - al Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per le Risorse Umane - Ufficio III: Attivita' concorsuali per il personale che espleta funzioni di polizia, Via del Castro Pretorio n. 5 - 00185 Roma: - ogni variazione di indirizzo o recapito presso il quale si intende ricevere le comunicazioni del concorso; - l'eventuale collocamento in congedo da volontario in ferma breve (VFB). 4. Gli aspiranti che intendono partecipare per i posti riservati di cui all'articolo 1, punto 2, del presente bando, dovranno precisare gli estremi del titolo in base al quale concorrono nell'apposito spazio riservato alle «ANNOTAZIONI INTEGRATIVE». In particolare, coloro che si trovano nella posizione di cui all'art. 1, punto 2, lett. a), dovranno inoltre indicare la lingua, italiana o tedesca, nella quale intendono sostenere la relativa prova d'esame. 5. Nelle domande, sempre nello spazio riservato alle «ANNOTAZIONI INTEGRATIVE», dovranno, inoltre, essere indicati gli eventuali titoli di preferenza che si intendono far valere, ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Qualora non espressamente dichiarati nella domanda stessa, i titoli non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria concorsuale. 6. Gli aspiranti dovranno, altresi', dichiarare nella domanda di conoscere che la data e il luogo di svolgimento della prova scritta del concorso saranno comunicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - del 23 marzo 2010 e che tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti. 7. L'Amministrazione non si assumera' alcuna responsabilita' nel caso di dispersione delle proprie comunicazioni causate da inesatte od incomplete indicazioni del recapito da parte dei candidati, ovvero da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito stesso, ne' di eventuali disguidi postali non imputabili a propria colpa.
Art. 5 Estratto della Documentazione di Servizio I candidati ammessi a sostenere le prove di cui al successivo art. 9, dovranno produrre, all'atto della presentazione alle prove di efficienza fisica, pena l'esclusione dal concorso, l'estratto della documentazione di servizio, redatto come da fac-simile in Allegato 2, secondo le seguenti modalita': - i candidati in posizione di congedo dovranno richiedere l'estratto della documentazione di servizio (Allegato 2) al Distretto Militare/Centro Documentale competente per territorio; tale documento dovra' essere firmato dall'Ufficiale Responsabile/Funzionario del medesimo Ufficio e sottoscritto dall'aspirante per presa visione ed accettazione dei dati in esso contenuti; - i candidati in servizio dovranno richiedere l'estratto della documentazione di servizio (Allegato 2) al Reparto/ Ente di appartenenza ; tale documento contenente i dati relativi alla ferma breve triennale ed all'eventuale prolungamento della ferma, chiuso tassativamente alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda, dovra' essere firmato dal Comandate del Corpo/Reparto e sottoscritto dall'aspirante per presa visione ed accettazione dei dati in esso contenuti.
Art. 6 Svolgimento del concorso 1. Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti gli aspiranti partecipano «con riserva» alle prove ed agli accertamenti concorsuali di seguito specificati. 2. Lo svolgimento del concorso prevede: a) prova scritta d'esame; b) prove di efficienza fisica; c) accertamenti psico-fisici; d) accertamento attitudinale; e) valutazione dei titoli di servizio. 3. Il mancato superamento di una delle prove o degli accertamenti di cui al precedente punto 2, comporta la non ammissione alle successive fasi concorsuali. 4. I candidati risultati idonei alla prova scritta d'esame e classificatisi tra i primi 1000 in ordine di merito, saranno convocati per essere sottoposti alle prove di efficienza fisica ed agli accertamenti per l'idoneita' fisica, psichica ed attitudinale, secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale 30 giugno 2003, n. 198.
Art. 7 Commissione esaminatrice 1. La Commissione esaminatrice del concorso, nominata con decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, e' presieduta da un funzionario, appartenente al ruolo dei Dirigenti della Polizia di Stato che espletano funzioni di Polizia, con qualifica non inferiore a Dirigente Superiore, in servizio, preferibilmente, presso il Dipartimento della pubblica sicurezza ed e' composta da: a) due funzionari con qualifica non inferiore a Commissario Capo; b) due docenti di scuola secondaria superiore; c) un esperto nelle lingue straniere indicate nel bando di concorso; d) un appartenente al ruolo dei Direttori tecnici fisici del settore Telematica. Per l'incarico di Presidente della Commissione esaminatrice puo' essere nominato anche un funzionario, appartenente al ruolo dei Dirigenti della Polizia di Stato che espletano funzioni di polizia, con qualifica non inferiore a Dirigente Superiore, collocato in quiescenza da non oltre un quinquennio dalla data del decreto che indice il bando di concorso. 2. Svolge le funzioni di segretario un funzionario del ruolo dei Commissari in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Art. 8 Prova d'esame 1. I candidati non esclusi dalla partecipazione al concorso per difetto dei prescritti requisiti di ammissione, che potranno essere accertati anche successivamente, sono tenuti a presentarsi, muniti di un valido documento di identificazione, per sostenere la prova scritta d'esame nella sede, nel giorno e nell'ora indicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - 23 marzo 2010 2. Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati. 3. Il candidato che non si presenti nel luogo, nel giorno e nell'ora stabiliti per sostenere la prova scritta e' escluso dal concorso. 4. La prova d'esame del concorso consiste in risposte ad un questionario, articolato in domande a risposta a scelta multipla, tendenti ad accertare il grado di preparazione culturale dei candidati, vertenti su argomenti di cultura generale, sulle materie previste dai vigenti programmi della scuola media dell'obbligo, nonche' sull'accertamento di un sufficiente livello di conoscenza della lingua inglese o francese a scelta del candidato e delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, in linea con gli standard europei. 5. La Commissione di cui al precedente articolo 7 stabilisce, preventivamente, i criteri di valutazione degli elaborati e di attribuzione del relativo punteggio. La durata della prova e' stabilita dalla stessa Commissione all'atto della predisposizione delle serie di domande da somministrare. 6. La Commissione estrae, di volta in volta, i questionari da sottoporre ai candidati, fra quelli preventivamente predisposti. 7. Durante la prova non e' permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i componenti della Commissione esaminatrice. Inoltre, non e' consentito usare telefoni cellulari, apparati radio ricetrasmittenti o calcolatrici, copiare tutto o in parte le risposte relative alle domande poste. E' vietato, altresi', portare al seguito carta da scrivere, appunti, libri, pubblicazioni di qualsiasi genere. La mancata osservanza delle suddette prescrizioni comporta l'esclusione dalla prova. 8. La correzione degli elaborati e l'attribuzione del relativo punteggio vengono effettuati con idonea strumentazione automatica, utilizzando un'apparecchiatura a lettura ottica. La prova si intende superata se il candidato riporta una votazione non inferiore a sei decimi. L'esito della prova scritta sara' reso disponibile sul sito internet www.poliziadistato.it 9. Sono ammessi a sostenere gli accertamenti, di cui al successivo art. 9, i candidati risultati idonei alla prova scritta e classificatisi tra i primi 1000 in ordine di merito. Inoltre, tutti i candidati idonei che abbiano riportato un punteggio pari all'ultimo dei candidati compresi entro i limiti della predetta aliquota, saranno ammessi in soprannumero. Qualora il numero degli idonei al termine degli accertamenti di cui al successivo art. 9 risultasse inferiore al numero dei posti messi a concorso, l'Amministrazione si riserva la facolta' di convocare un'ulteriore aliquota di candidati risultati idonei alla prova culturale.
Art. 9 Prove di efficienza fisica ed accertamenti dell'idoneita' fisica, psichica ed attitudinale 1. Per quanto attiene alle prove di efficienza fisica, i candidati saranno sottoposti alle prove sottoindicate da parte di una Commissione composta da un Primo Dirigente della Polizia di Stato che la presiede, da un medico della Polizia di Stato specializzato in medicina dello sport, nonche' da un appartenente ai gruppi sportivi della Polizia di Stato - FF. OO. - con qualifica di coordinatore di «settore sportivo». Svolge la funzione di segretario della predetta commissione un appartenente al ruolo degli ispettori della Polizia di Stato o qualifica equiparata o da un appartenente ai ruoli dell'Amministrazione civile dell'interno con qualifica equiparata, in servizio presso il Dipartimento della pubblica sicurezza. 2. Prove di efficienza fisica da eseguire in sequenza: Parte di provvedimento in formato grafico 3. Il mancato superamento anche di uno solo degli esercizi obbligatori indicati determinera' un giudizio di non idoneita', con conseguente non ammissione ai successivi accertamenti concorsuali ed esclusione dal concorso. 4. I candidati, all'atto della presentazione alle prove di efficienza fisica, pena l'esclusione dal concorso, dovranno presentarsi muniti di: a) un documento di riconoscimento in corso di validita'; 31 b) un certificato di idoneita' all'attivita' sportiva agonistica per l'atletica leggera in corso di validita', rilasciato da medici appartenenti alla Federazione Medico Sportiva Italiana ovvero a strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate, nelle quali esercitano come specializzati in medicina dello sport; c) l'estratto della documentazione di servizio, come da fac-simile (allegato 2), redatto secondo le modalita' previste dal precedente art. 5. 5. I concorrenti che avranno riportato un giudizio di idoneita' nelle prove di efficienza fisica saranno sottoposti ai successivi accertamenti fisici e psichici a cura di una apposita Commissione composta da un Primo Dirigente medico che la presiede e da quattro direttivi medici della Polizia di Stato. A tal fine, i candidati saranno sottoposti ad un esame clinico generale ed a prove strumentali e di laboratorio. 6. I candidati, all'atto della presentazione ai successivi accertamenti fisici e psichici, pena l'esclusione dal concorso, dovranno presentarsi muniti di: - un documento di riconoscimento in corso di validita'; - un esame radiografico (lastra piu' referto RX TORACE in due proiezioni) eseguito, in struttura pubblica o privata convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale, nel trimestre antecedente alla data di convocazione. 7. I candidati che superano gli accertamenti psico-fisici saranno sottoposti alle prove attitudinali da parte di una Commissione di selettori, composta da un funzionario del ruolo dei dirigenti tecnici psicologi che la presiede e, da quattro appartenenti al ruolo dei direttori tecnici psicologi o al ruolo dei commissari della Polizia di Stato in possesso dell'abilitazione professionale di perito selettore attitudinale. Svolge la funzione di segretario della predetta commissione un appartenente al ruolo degli ispettori della Polizia di Stato o qualifica equiparata o da un appartenente ai ruoli dell'Amministrazione civile dell'interno con qualifica equiparata, in servizio presso il Dipartimento della pubblica sicurezza. 8. Le prove attitudinali sono dirette ad accertare l'attitudine del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l'attivita' propria del ruolo e della qualifica da rivestire. Consistono in una serie di test, sia collettivi che individuali, ed in un colloquio con un componente della Commissione. Su richiesta del selettore, la Commissione puo' disporre la ripetizione del colloquio in sede collegiale. Nel caso in cui siano risultati positivi i test e sia risultato negativo il colloquio, questo e' ripetuto in sede collegiale. L'esito delle prove viene valutato dalla Commissione cui compete il giudizio di idoneita'. 9. Il giudizio espresso dalla Commissione per l'accertamento dei requisiti psico-fisici ovvero dalla Commissione per l'accertamento delle qualita' attitudinali e' definitivo e comporta, in caso di non idoneita', l'esclusione dal concorso, disposta con decreto motivato del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. 10. I candidati che non si siano presentati nel luogo, nel giorno e nell'ora stabiliti per i predetti accertamenti sono esclusi dal concorso con decreto motivato del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Art. 10 Presentazione dei documenti 1. I candidati che avranno superato le prove concorsuali saranno invitati a far pervenire al Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per le Risorse Umane - Ufficio III: Attivita' concorsuali per il personale che espleta funzioni di polizia, Via del Castro Pretorio n. 5 - 00185 Roma, entro il termine perentorio di venti giorni dal giorno del ricevimento del relativo avviso, i documenti attestanti il possesso dei titoli che danno diritto a partecipare alle riserve dei posti di cui all'art. 1, punto 2 lett. b), e quelli di preferenza nella nomina, gia' indicati nella domanda di partecipazione al concorso.
Art. 11 Graduatoria di merito 1. La Commissione esaminatrice, di cui all'art. 7 del presente bando, redigera' la graduatoria di merito dei concorrenti giudicati idonei, sulla base: • della votazione riportata nella prova d'esame; • del punteggio attribuito ai seguenti titoli: a) valutazione del periodo di servizio svolto in qualita' di Volontario in ferma breve triennale e del servizio effettuato oltre la ferma; b) missioni in teatro operativo fuori area; c) valutazione relativa all'ultima documentazione caratteristica; d) riconoscimenti, ricompense e benemerenze; e) titoli di studio; f) conoscenza accertata secondo standard NATO, di una o piu' lingue straniere, ovvero possesso di certificati o attestati che dimostrino una profonda conoscenza delle lingue straniere; g) numero e tipo delle specializzazioni/abilitazioni conseguite; h) eventuali altri attestati e brevetti. 2. I titoli sopra indicati sono tratti dall'estratto della documentazione di servizio, di cui all'art. 5 del presente bando, rilasciato dalle competenti Autorita' Militari. 3. Nell'ambito delle suddette categorie, la Commissione esaminatrice determina i punteggi massimi da attribuire a ciascuna di esse, nonche' i titoli valutabili ed i criteri di massima per la valutazione degli stessi e per l'attribuzione dei relativi punteggi. 4. La valutazione dei titoli e' effettuata nei confronti dei soli candidati che abbiano superato la prova scritta d'esame e che siano risultati idonei alle prove di efficienza fisica ed agli accertamenti psico-fisici ed attitudinali. 5. I titoli valutati di cui al precedente punto 1 ed i relativi punteggi sono riportati su apposite schede individuali, sottoscritte dal Presidente e da tutti i componenti della Commissione, che fanno parte integrante degli atti del concorso.
Art. 12 Approvazione graduatoria 1. Sulla base della votazione riportata nella prova d'esame e del punteggio attribuito ai titoli, e' approvata la graduatoria del concorso con decreto del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, sotto condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione in servizio e fatte salve le riserve dei posti previste dall'art.1 del presente decreto. 2. Il decreto di approvazione della graduatoria di merito e di dichiarazione dei vincitori del concorso pubblico sara' pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Personale del Ministero dell'Interno, con avviso della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». L'avviso avra' valore di notifica a tutti gli effetti. La suddetta graduatoria sara', altresi', consultabile sul sito internet www.poliziadistato.it 3. A parita' di condizioni e di posizione nella graduatoria di merito la precedenza e' accordata al candidato in possesso dei titoli preferenziali previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche. 4. In caso di ulteriore parita', sara' data preferenza al candidato piu' giovane d'eta', ai sensi dell'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127. 5. Dalla data di pubblicazione dell' avviso di cui al precedente punto 2 decorrera' il termine, rispettivamente di giorni 60 e 120, per eventuali impugnative al Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, ovvero al Presidente della Repubblica, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199.
Art. 13 Nomina vincitori I candidati idonei vincitori saranno nominati allievi agenti della Polizia di Stato ed ammessi alla frequenza del prescritto corso di formazione. Coloro che non si presenteranno, senza giustificato motivo, nella sede e nel termine loro assegnato per la frequenza del suddetto corso, saranno dichiarati decaduti dalla nomina e saranno sostituiti, in ordine di graduatoria, dai candidati idonei non vincitori.
Art. 14 Documenti da produrre all'atto dell'assunzione in servizio 1. I concorrenti, utilmente collocati nella graduatoria, saranno invitati a far pervenire al Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per le Risorse Umane - Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti, entro il termine perentorio di giorni trenta, a decorrere dal primo giorno di assunzione in servizio per la frequenza del corso di formazione, le certificazioni ovvero le relative dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, comprovanti i sottoelencati requisiti: a) di non aver riportato condanne a pena detentiva per delitti non colposi e non essere stati sottoposti a misure di sicurezza o prevenzione; b) la cittadinanza italiana; c) il godimento dei diritti politici; d) il luogo e la data di nascita; e) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 del presente bando. 2. Le dichiarazioni indicate alle lettere a), b) e c) non dovranno essere anteriori a sei mesi rispetto alla data di presentazione. 3. Le dichiarazioni di cui alle lettere b) e c) dovranno attestare, altresi', che gli interessati erano in possesso della cittadinanza e godevano dei diritti politici anche alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. 4. L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente bando di concorso, e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. 5. La mancata presentazione, entro il termine previsto, della documentazione indicata nel presente articolo, il mancato completamento della documentazione, o l'omessa regolarizzazione della stessa, entro giorni trenta dal ricevimento dell'apposito invito, implichera' la decadenza dalla nomina ad allievo agente della Polizia di Stato.
Art. 15 Trattamento dei dati personali 1. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti saranno raccolti per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto stesso. 2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. 3. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del concorrente, nonche', in caso di esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale. 4. L'interessato gode, ove applicabili, dei diritti di cui al Titolo II del citato decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, che potra' far valere nei confronti del Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per le Risorse Umane - titolare del trattamento. 5. Il responsabile del trattamento e' il Dirigente dell'Ufficio III: Attivita' concorsuali per il personale che espleta funzioni di polizia, della Direzione Centrale per le Risorse Umane - Viale del Castro Pretorio n. 5 - 00185 Roma. 6. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Roma, 4 dicembre 2009 Il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Manganelli