Concorso per 1 dirigente di seconda fascia (campania) UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 97 del 18-12-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II CONCORSO   (scad.  18 gennaio 2010) Concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente di II fascia, a tempo indeterminato, per le attivita' connesse alla sicurezza dei luoghi di lavoro ...
Ente: UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 18-12-2009
Data Scadenza bando 18-01-2010
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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II


CONCORSO   (scad.  18 gennaio 2010)

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente di II  fascia,
  a tempo indeterminato, per le attivita' connesse alla sicurezza dei
  luoghi di lavoro e per quelle tecnico-amministrative relative  alla
  gestione  della  manutenzione  e  della  realizzazione  di  appalti
  pubblici. 

 
 
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 
 
    Visto lo Statuto di Ateneo e, in particolare, l'art. 66; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle Universita'; 
    Vista la legge 10  aprile  1991,  n.  125,  concernente  le  pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,   n.   104,   e   successive
modificazioni    ed    integrazioni,    concernente     l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili; 
    Visto  il  D.P.C.M.  7  febbraio  1994,  n.  174,  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai  posti  di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante tra l'altro, le modalita' di svolgimento dei
concorsi pubblici; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo e successive  modifiche  introdotte  con  la
legge 16 giugno 1998, n. 191; 
    Vista  la  legge  del  12  marzo  1999,  n.  68,   e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il C.C.N.L. del personale dirigente  Area  VII,  (Dirigenza
delle Universita' e degli enti  di  sperimentazione  e  di  ricerca),
sottoscritto in data 5 marzo 2008; 
    Visto il d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, recante il Testo  Unico
delle  disposizioni  legislative  e  regolamentari  in   materia   di
documentazione   amministrativa   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni; 
    Visti i Regolamenti di Ateneo relativi all'attuazione del  codice
di protezione dei dati personali utilizzati  dall'Universita'  ed  al
trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati  rispettivamente
con D.R. n. 5073 del 30 dicembre 2005 e con D.R. n. 1163 del 22 marzo
2006, in applicazione del d.lgs. del 30 giugno 2003, n. 196; 
    Visto il d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni
ed integrazioni; 
    Visto in particolare l'art. 34-bis del  citato  d.lgs.  30  marzo
2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il D.R. n. 469 del 18 febbraio 2008, con il quale e'  stato
emanato il Regolamento per  l'accesso  alla  qualifica  di  dirigente
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II; 
    Visto il d.lgs. n.150 del 27 ottobre 2009, entrato in vigore  dal
15 novembre 2009 ed in  particolare  l'art.  46  che  ha  rettificato
l'art. 28 del d.lgs. n. 165/2001, modificando la rubrica dello stesso
«Accesso  alla  qualifica  di  dirigente  della  seconda  fascia»   e
inserendo, tra l'altro,  il  dottorato  di  ricerca  come  titolo  di
accesso alla qualifica di dirigente di seconda fascia; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Visto il decreto interministeriale del 9 luglio 2009,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  n.  233  del  7
ottobre 2009 di equiparazione tra i  diplomi  di  lauree  di  vecchio
ordinamento, lauree specialistiche (LS)  ex  decreto  n.  509/1999  e
lauree  magistrali  (LM)  ex  decreto  n.  270/2004  ai  fini   della
partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Visto l'art. 1,  commi  1  e  3  del  decreto-legge  n.  180/2008
convertito nella legge n. 1 del 9 gennaio 2009 che detta disposizioni
per il reclutamento nelle Universita' e per gli enti di ricerca; 
    Vista la delibera n. 20 del 12 maggio 2009 del Senato Accademico; 
    Vista la delibera n. 9  del  14  maggio  2009  del  Consiglio  di
Amministrazione; 
    Vista la nota prot.  n.  98141  del  20  luglio  2009  di  questa
Universita', regolarmente  notificata  in  data  22  luglio  2009  al
Dipartimento della funzione  pubblica,  Ufficio  personale  pubbliche
amministrazioni, Servizio mobilita', in applicazione dell'art. 34-bis
del d.lgs. 30 marzo  2001,  n.  165  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
    Considerato che il suddetto  art.  34-bis  dispone  espressamente
che: «Le amministrazioni  decorsi  due  mesi  dalla  ricezione  della
comunicazione di cui al comma  1  da  parte  del  Dipartimento  della
funzione pubblica [...] possono procedere all'avvio  della  procedura
concorsuale per  le  posizioni  per  le  quali  non  sia  intervenuta
l'assegnazione di personale [...]»; 
    Vista  la  nota  n.  99692  del  23  luglio  2009  trasmessa,  in
applicazione dell'art. 28 del  C.C.N.L.  Area  VII  (Dirigenza  delle
Universita' e degli enti di sperimentazione e di  ricerca)  -  del  5
marzo 2008, ai Direttori amministrativi  delle  Universita'  e  degli
Istituti Universitari; 
    Considerato, che per entrambe le mobilita' i termini sono decorsi
infruttuosamente; 
    Visto il d.lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e  s.m.i.  di  attuazione
dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia  di  tutela
della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; 
    Ritenuto,  pertanto,  di  poter  procedere   all'emanazione   del
presente bando di concorso finalizzato alla  copertura  del  suddetto
posto; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                              Indizione 
 
 
    E' indetto il concorso  pubblico,  per  esami,  ad  un  posto  di
Dirigente di II fascia,  a  tempo  indeterminato,  per  le  attivita'
connesse  alla  sicurezza  dei  luoghi  di  lavoro   e   per   quelle
tecnico-amministrative relative alla gestione  della  manutenzione  e
della realizzazione di appalti pubblici dell'Universita' degli  studi
di Napoli Federico II (cod. concorso 0902). 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                Requisiti specifici per l'ammissione 
 
 
    Ai fini dell'ammissione al concorso, oltre ai requisiti  generali
di cui al successivo art. 3, i candidati devono essere in possesso, a
pena  di  esclusione,  di  uno  dei  seguenti   requisiti   specifici
alternativi: 
      a. dipendenti di  ruolo  delle  pubbliche  amministrazioni  che
abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo  svolti  in
posizioni  funzionali  per  l'accesso  alle  quali  e'  richiesto  il
possesso  del  diploma  di  laurea,  muniti  del  diploma  di  laurea
conseguito ante D.M. n. 509/1999 (Vecchio ordinamento), ovvero  della
laurea specialistica, ovvero della laurea magistrale,  come  appresso
specificato nel presente articolo; 
      a¹ per i dipendenti delle amministrazioni statali  reclutati  a
seguito di corso-concorso, il predetto periodo di servizio  effettivo
e' ridotto a quattro anni; 
      b. dipendenti di  ruolo  delle  pubbliche  amministrazioni  che
abbiano compiuto almeno tre anni di  servizio  effettivo,  svolti  in
posizioni  funzionali  per  l'accesso  alle  quali  e'  richiesto  il
possesso  del  diploma  di  laurea,  muniti  del  diploma  di  laurea
conseguito ante D.M. n. 509/1999 (Vecchio ordinamento)  ovvero  della
laurea specialistica ovvero della laurea  magistrale,  come  appresso
specificato nel presente articolo, che siano inoltre in possesso  del
diploma  di  specializzazione  conseguito   presso   le   scuole   di
specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio
dei  Ministri,  di  concerto   con   il   Ministro   dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca ovvero del dottorato di  ricerca  ai
sensi di quanto disposto dall'art. 46 del d.lgs. n. 150/2009; 
      c. soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti  e
strutture  pubbliche  non  ricomprese  nel  campo   di   applicazione
dell'art. 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n.  165,  muniti  del
diploma  di  laurea  conseguito  ante  D.M.  n.   509/1999   (Vecchio
ordinamento) ovvero della laurea specialistica  ovvero  della  laurea
magistrale come appresso specificato nel presente articolo, che hanno
svolto effettivamente per almeno due anni le funzioni dirigenziali; 
      d.  soggetti  che  hanno  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo effettivo  non
inferiore  a  cinque  anni,  purche'  muniti  di  diploma  di  laurea
conseguito ante D.M. n. 509/1999 (Vecchio ordinamento)  ovvero  della
laurea specialistica ovvero della laurea  magistrale,  come  appresso
specificato nel presente articolo. 
    Per il computo  dell'effettivo  servizio,  richiesto  per  ognuna
delle condizioni soggettive alternative  sopraindicate,  non  possono
essere presi in considerazione, tra  l'altro,  periodi  derivanti  da
retrodatazioni fittizie giuridiche e/o economiche, da attribuzioni di
anzianita' convenzionali. 
    Lo svolgimento di funzioni di incarichi  dirigenziali  rientranti
nella tipologia di cui alle suindicate lettere c) e  d)  -  conferiti
con provvedimento formale dell'autorita' competente in base a  quanto
prevedono gli ordinamenti dell'Amministrazione o dell'Ente  al  quale
il candidato appartiene - e' comprovato dalla direzione di  strutture
complesse organizzative, di programmazione,  di  coordinamento  e  di
controllo degli  uffici  sottoposti,  di  organizzazione  e  gestione
autonoma del personale e delle risorse strumentali ed economiche,  di
definizione di obiettivi e standard di prestazione e  qualita'  delle
attivita', nell'ambito di finalita' ed obiettivi  generali  stabiliti
dai dirigenti di uffici dirigenziali di  livello  superiore  o  dagli
organi di governo dell'Amministrazione di appartenenza del candidato. 
    In  considerazione  della  natura  prevalentemente  tecnica   dei
compiti cui e' destinato  il  vincitore  del  concorso,  i  candidati
devono possedere, a pena di esclusione, per l'ammissione al concorso,
uno  dei  titoli  di  studio  riportati  nella  seguente  tabella  in
applicazione del D.I. del 9/7/2009: 
  
 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 
    In applicazione di quanto previsto  dall'art.  3,  comma  2,  del
regolamento   per   l'accesso    alla    qualifica    di    Dirigente
dell'Universita' degli studi di Napoli  «Federico  II»,  emanato  con
D.R. n. 469 del 18 febbraio 2008 i candidati, oltre  al  possesso  di
uno dei titoli di studio sopra indicati, devono essere in possesso, a
pena di esclusione, dei seguenti ulteriori requisiti specifici: 
      2) attestato di  frequenza,  con  verifica  dell'apprendimento,
allo specifico corso di formazione, Modulo C di cui all' Allegato  A3
al  provvedimento  n.  2407  del  26  gennaio  2006  adottato   dalla
Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le  Regioni  e  le
Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art.  32,  c.  2
del d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i. e previsto dalla Conferenza Permanente
per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e  le  Province  autonome  di
Trento e Bolzano, Atto n. 2407 del 26 gennaio 2006, pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2006; 
      3)  attestato  di  frequenza,  con  verifica  di  apprendimento
finale, a specifico corso in materia di sicurezza di cui all'art.  98
comma 2 del d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i.; 
      4) abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere  o
architetto; 
      5) iscrizione  nell'Elenco  dei  professionisti  del  Ministero
dell'interno,  previsto  dal  D.M.  25  marzo  1985,  ai  fini  della
certificazione di prevenzione incendi (requisito specifico  richiesto
per i soli candidati che rientrano nella tipologia d) sopraindicata). 
    Tutti i requisiti specifici di cui al  presente  articolo  devono
essere posseduti, a pena di esclusione, alla  data  di  scadenza  del
termine stabilito nel  presente  bando  per  la  presentazione  della
domanda di partecipazione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti specifici di cui al  presente
articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                 Requisiti generali per l'ammissione 
 
 
    Ai fini dell'ammissione al concorso, oltre ai requisiti specifici
di cui al precedente  art.  2,  e'  altresi'  richiesto,  a  pena  di
esclusione, il possesso dei seguenti requisiti generali: 
      1)  cittadinanza  italiana  o  di  uno   degli   Stati   membri
dell'Unione  Europea.  Sono  equiparati  ai  cittadini  dello   Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 
      2) godimento dei diritti politici: non  possono  accedere  agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      3) non aver riportato  condanne  penali  incompatibili  con  lo
status  di  pubblico  dipendente  che   comporterebbero,   da   parte
dell'Amministrazione che ha indetto il  bando,  l'applicazione  della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 
      4) idoneita' fisica all'impiego; 
      5) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare per i
soli candidati nati entro l'anno 1985; 
      6) non essere  stato  destituito,  dispensato,  licenziato  per
giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall'impiego presso una
Pubblica Amministrazione. 
    Ai sensi del D.P.C.M. n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione,
i seguenti requisiti: 
      godere dei diritti civili  e  politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
      essere in possesso, fatta  eccezione  della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti generali di cui al presente  articolo  devono  essere
posseduti, a pena di esclusione, alla data di  scadenza  del  termine
stabilito nel presente bando per la presentazione  della  domanda  di
partecipazione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti generali di cui  al  presente
articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
        Domanda di partecipazione e termini di presentazione 
 
 
    La  domanda  di  partecipazione  al  concorso,  sottoscritta  dal
candidato a pena di  esclusione,  indirizzata  all'Universita'  degli
Studi di Napoli Federico II, Corso Umberto I  -  80138  Napoli,  deve
essere inviata, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro e  non
oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione  del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -
4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami». Tale termine, qualora  venga
a cadere in giorno festivo, si intendera' protratto al  primo  giorno
non festivo immediatamente seguente.  La  data  di  spedizione  della
domanda e' comprovata dal timbro dell'ufficio postale accettante.  Il
candidato dovra' allegare alla domanda  di  partecipazione  fotocopia
(fronte/retro) di un documento d'identita' valido. 
    L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per  il  caso
di irreperibilita' o per la dispersione di  comunicazioni  imputabile
ad inesatta indicazione  del  recapito  da  parte  del  candidato,  o
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito  indicato
nella domanda, ovvero eventuali disguidi postali imputabili  a  fatto
di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    I  candidati,  a  pena  di  esclusione,  dovranno  effettuare  il
versamento di € 10.33, entro il termine ultimo  di  scadenza  per  la
presentazione delle domande di partecipazione al  presente  concorso,
sul conto corrente postale n. 113803, intestato all'Universita' degli
Studi di Napoli Federico II, indicando obbligatoriamente  la  causale
relativa al concorso: «Contributo concorso  Dirigente  Tecnico  (cod.
concorso 0902)».  In  nessun  caso  si  procedera'  al  rimborso  del
sopracitato contributo. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
              Dichiarazioni da formulare nella domanda 
 
 
    Nella domanda di partecipazione, da redigere in  carta  semplice,
in modo conforme al modello (all. 1), parte integrante  del  presente
bando, il candidato e' tenuto a dichiarare, a pena di esclusione,  ai
sensi  del  d.P.R.  n.  445/2000  e   successive   modificazioni   ed
integrazioni, sotto la propria responsabilita': 
      1) il cognome ed il nome; 
      2) la data e il luogo di nascita; 
      3)  il  possesso  di  tutti  i  requisiti  generali  prescritti
all'art. 3 del presente bando; 
      4) il possesso  di  uno  dei  requisiti  specifici  alternativi
prescritti all'art. 2 del presente bando nonche'  il  possesso  degli
ulteriori  requisiti  specifici  indicati   nel   medesimo   articolo
indicando tutti i dati di seguito riportati: 
        4a. con riferimento al titolo di studio posseduto,  la  data,
la votazione e l'Ateneo presso il quale e' stato conseguito; 
        4b. con riferimento al diploma di specializzazione ovvero  al
Dottorato di ricerca posseduto la data, la votazione e l'ente  presso
il quale e' stato conseguito; 
        4c. con riferimento all'attestato di frequenza, con  verifica
dell'apprendimento, allo specifico corso di formazione, Modulo  C  di
cui all' Allegato A3 al provvedimento n. 2407 del 26 gennaio 2006  la
data e l'ente presso il quale e' stato conseguito; 
        4d. con riferimento all'attestato di frequenza, con  verifica
di apprendimento finale, a specifico corso in materia di sicurezza di
cui all'art. 98 comma 2 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. la data e  l'ente
presso il quale e' stato conseguito; 
        4e.  con  riferimento  all'abilitazione  all'esercizio  della
professione di ingegnere o architetto la  data  e  l'ente  presso  il
quale e' stata conseguita; 
        4f.   con   riferimento   all'iscrizione   nell'elenco    dei
professionisti del Ministero dell'Interno, previsto dal D.M. 25 marzo
1985, ai fini della certificazione di prevenzione incendi la data  di
iscrizione  (dichiarazione  da  rendere  solo  per  i  candidati  che
rientrano nella tipologia d) di cui all'art.2). 
    Nella  domanda  di  partecipazione,  il  candidato,  inoltre   in
riferimento  alla  propria  condizione  soggettiva,  dovra'  altresi'
dichiarare obbligatoriamente: 
      nel caso in cui si trovi nella  condizione  soggettiva  di  cui
alla lettera a) ovvero  alla  lettera  a¹)  del  precedente  art.  2,
l'attuale   categoria   di   inquadramento,   l'Amministrazione    di
appartenenza e l'anzianita'  di  effettivo  servizio  maturata  nelle
posizioni  funzionali  per  l'accesso  alle  quali  e'  richiesto  il
possesso del diploma di laurea; 
      nel caso in cui si trovi nella  condizione  soggettiva  di  cui
alla    lettera    b),    l'attuale    categoria     d'inquadramento,
l'Amministrazione  di  appartenenza  e  l'anzianita'   di   effettivo
servizio maturata nelle posizioni funzionali per l'accesso alle quali
e' richiesto il possesso del diploma di laurea; 
      nel caso in cui si trovi nella  condizione  soggettiva  di  cui
alla lettera c), l'Ente o  Struttura  pubblica,  non  ricompresa  nel
campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001,
n. 165, in cui rivesta la qualifica di Dirigente  e  l'anzianita'  di
effettivo servizio maturata nella predetta qualifica di Dirigente; 
      nel caso in cui si trovi nella  condizione  soggettiva  di  cui
alla  lettera  d),  l'Amministrazione  pubblica  dove  ha   ricoperto
l'incarico dirigenziale (o equiparato) e  l'anzianita'  di  effettivo
servizio maturata nel predetto incarico dirigenziale. 
    Nella  domanda  di  partecipazione,  il  candidato  deve  inoltre
obbligatoriamente dichiarare gli eventuali periodi per  i  quali  sia
stato   adottato   un   provvedimento   interruttivo   del    computo
dell'effettivo  servizio.  Tale  dichiarazione   deve   essere   resa
obbligatoriamente anche se negativa. 
    Inoltre, si ricorda che per i candidati che  si  trovino  in  una
delle condizioni soggettive alternative di cui alle lettere c)  e  d)
del precedente art.  2,  lo  svolgimento  di  funzioni  di  incarichi
dirigenziali e' comprovato dalla  direzione  di  strutture  complesse
organizzative, di programmazione, di  coordinamento  e  di  controllo
degli Uffici sottoposti, di organizzazione e  gestione  autonoma  del
personale e delle risorse strumentali ed economiche,  di  definizione
di obiettivi e standard di prestazione e  qualita'  delle  attivita',
nell'ambito  di  finalita'  ed  obiettivi  generali   stabiliti   dai
dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli  organi
di governo dell'amministrazione di appartenenza del candidato. 
    A tal fine i predetti candidati dovranno  produrre,  in  allegato
alla  domanda  di  partecipazione,  i  provvedimenti  di  cui  sopra,
adottati  formalmente   dall'autorita'   competente,   tenuto   conto
dell'Amministrazione di appartenenza del candidato, secondo una delle
seguenti modalita': 
      in originale, in carta semplice; 
      in copia autentica, in carta semplice; 
      in  fotocopia  con  dichiarazione  sostitutiva   di   atto   di
notorieta', ex artt. 19 e 47 del  d.P.R.  n.  445/2000  e  successive
modificazioni ed integrazioni, sottoscritta dall'interessato, che  ne
attesti la conformita' all'originale,  resa  in  calce  al  documento
ovvero avvalendosi dell'allegato 2,  parte  integrante  del  presente
bando,  unitamente  alla  fotocopia  non  autenticata   del   proprio
documento di identita'. 
    Nella domanda di partecipazione, i candidati che hanno conseguito
il titolo di studio all'estero dovranno  allegare,  alla  domanda  di
partecipazione, il titolo di  studio  tradotto  e  autenticato  dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del  proprio  titolo  di  studio  con  quello
italiano. 
    Nella  domanda  di  partecipazione,  ai   sensi   della   vigente
normativa, i candidati portatori  di  handicap,  che  necessitino  di
ausilio durante  l'espletamento  delle  prove  concorsuali,  dovranno
farne espressa  richiesta,  pena  l'inapplicabilita'  del  beneficio,
specificando il  tipo  di  ausilio  necessario,  nonche'  l'eventuale
necessita'   di   tempi   aggiuntivi,   producendo    altresi'    una
certificazione medico-sanitaria dalla quale  si  evinca  il  tipo  di
handicap posseduto. 
    Dalla domanda dovra' risultare, altresi': 
      il versamento del prescritto contributo per  la  partecipazione
alla procedura concorsuale (allegare ricevuta in originale); 
      il recapito eletto ai fini di ogni  comunicazione  relativa  al
concorso,  impegnandosi  a  segnalare  le  eventuali  variazioni  che
dovessero intervenire successivamente (indicare via,  numero  civico,
citta', c.a.p., provincia, numero telefonico, indirizzo e-mail); 
      il possesso di eventuali titoli di preferenza come  specificato
all'art. 8 del presente bando. 
    La presentazione della domanda oltre  i  termini  prescritti  dal
presente bando, la mancata dichiarazione di cui ai punti 1, 2, 3 e  4
del presente art. 5, l'omissione o la dichiarazione del  possesso  di
un requisito, specifico e generale,  diverso  da  quello  prescritto,
rispettivamente ai precedenti artt. 2 e 3, il mancato  versamento  di
€ 10,33 entro il termine ultimo di scadenza  di  presentazione  delle
domande, l'omissione della firma in  calce  alla  domanda,  l'inoltro
della  domanda  con  modalita'  diversa  dalla   raccomandata   a.r.,
determinano l'esclusione  del  candidato  dal  concorso,  secondo  le
modalita' indicate nei predetti artt. 2 e 3. 
    L'Amministrazione, in ogni fase della procedura,  si  riserva  la
facolta' di accertare la veridicita'  delle  dichiarazioni  rese  dai
candidati nella predetta domanda, ai sensi della d.P.R. n. 445/2000 e
successive  modificazioni  e  integrazioni.  Pertanto,  il  candidato
dovra'  fornire  tutti  gli   elementi   necessari   per   consentire
all'Amministrazione le opportune verifiche. 
    Si fa presente, altresi',  che  le  dichiarazioni  mendaci  e  la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai  sensi  del  codice
penale e delle leggi speciali in materia. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    La commissione esaminatrice e' nominata con decreto  direttoriale
ed e' composta in conformita'  a  quanto  disposto  dall'art.  9  del
Regolamento   per   l'accesso    alla    qualifica    di    dirigente
dell'Universita' degli studi di Napoli  Federico  II,  approvato  con
D.R. n. 469 del 18 febbraio 2008. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                           Prove di esame 
 
 
    Le prove d'esame sia articolano in due prove  scritte  e  in  una
prova orale e sono dirette ad accertare la preparazione del candidato
sia sotto il profilo  teorico  che  quello  applicativo  operativo  e
l'attitudine  alla  soluzione  corretta,  sotto  il   profilo   della
legittimita', della convenienza e della  efficienza  ed  economicita'
organizzativa, di questioni connesse  con  l'attivita'  istituzionale
delle amministrazioni universitarie. 
    In particolare, la prima  prova  scritta,  a  contenuto  teorico,
consiste nello svolgimento, sotto forma di relazione, accompagnata se
necessario da tabelle e/o schemi, di un tema riguardante una  o  piu'
delle seguenti materie: 
      legislazione e normativa tecnica in  materia  di  sicurezza  ed
igiene nei luoghi di lavoro; 
      legislazione  e  normativa  tecnica  in  materia  di  sicurezza
antincendio; 
      valutazione e controllo dei rischi; 
      legislazione che disciplina la realizzazione di lavori pubblici
ed i contratti di forniture di beni e servizi; 
      pianificazione   e   progettazione   di   opere   edilizie   ed
impiantistiche con annesse regole e normative tecniche di settore; 
      edilizia universitaria. 
    La seconda prova scritta consiste nella trattazione  di  un  caso
pratico riguardante una o piu' delle  materie  di  cui  sopra  ed  e'
diretta ad accertare l'attitudine del candidato all'analisi  ed  alla
soluzione di questioni inerenti  le  funzioni  dirigenziali  connesse
alle attivita' che l'Amministrazione Universitaria mette in atto  per
la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di  lavoro  ed  a
quelle che svolge nel campo dell'edilizia. 
    La trattazione puo' comprendere  i  grafici,  le  tabelle  e  gli
schemi eventualmente ritenuti  necessari  per  lo  sviluppo  completo
della prova. 
    La durata delle prove scritte  sara'  fissata  dalla  commissione
esaminatrice. 
    Durante lo svolgimento  delle  suddette  prove  i  candidati  non
potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri  o
pubblicazioni di qualunque specie, ne' apparecchiature elettroniche o
strumenti informatici e telefoni cellulari. 
    I  candidati  potranno  utilizzare  soltanto   calcolatrici   non
scientifiche, i testi di legge e i codici non commentati ne' annotati
e i dizionari se autorizzati dalla Commissione. 
    Ciascuna prova e' valutata in centesimi e si intende superata con
un punteggio non inferiore a settanta centesimi. Saranno ammessi alla
prova orale soltanto i candidati che avranno  riportato  in  ciascuna
prova scritta il punteggio minimo di settanta centesimi. Il punteggio
complessivo dei candidati e' determinato sommando i voti riportati in
ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova orale. 
    Laddove il numero dei candidati ammessi  sia  superiore  a  cento
(100), la sopraindicata prima prova scritta sara'  preceduta  da  una
prova preselettiva, consistente in quesiti a risposta multipla  volti
all'accertamento della conoscenza delle materie di  cui  al  presente
art. 7. 
    L'assenza del candidato alla prova preselettiva, qualunque ne sia
la causa, comportera' la decadenza dal  diritto  a  partecipare  alle
prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prima prova  scritta
i candidati utilmente collocati  nella  graduatoria  di  preselezione
entro i primi cinquanta (50) posti. Il predetto numero sara' superato
per  ricomprendervi  gli  eventuali  candidati  risultati  ex   aequo
all'ultimo posto utile della graduatoria. Qualora  si  presenti  alla
prova di preselezione un numero  di  candidati  pari  o  inferiore  a
cinquanta (50),  la  preselezione  non  avra'  luogo  e  i  candidati
presenti verranno ammessi d'ufficio alla prima prova scritta, il  cui
svolgimento avverra'  secondo  le  modalita'  indicate  nel  presente
articolo. 
    Il punteggio conseguito  nella  preselezione  non  concorre  alla
formazione del voto finale di merito. 
    Durante  lo  svolgimento  della  suddetta  prova  preselettiva  i
candidati  non  potranno  utilizzare  carta  da  scrivere,   appunti,
manoscritti,   libri   o   pubblicazioni   di    qualunque    specie,
apparecchiature   elettroniche,   strumenti   informatici,   telefoni
cellulari, testi di legge, codici e dizionari. 
    La prova orale consiste in un colloquio  interdisciplinare  sulle
materie oggetto delle due prove scritte  nonche'  sulla  legislazione
universitaria. Detta prova mira ad accertare non solo la preparazione
del candidato nelle predette materie ma anche  la  sua  attitudine  a
mettere a fuoco questioni connesse ai temi  trattati,  ad  enuclearne
gli  aspetti  salienti,  ad  evidenziare  eventuali   confronti   con
problematiche affini. 
    Nell'ambito  della  prova  orale   e'   altresi'   accertata   la
conoscenza, a livello  avanzato,  dell'uso  delle  apparecchiature  e
delle  applicazioni  informatiche  piu'  diffuse,   con   particolare
riferimento ai programmi Word, Excel, Access e  Cad,  da  realizzarsi
anche  mediante  una   verifica   pratica,   nonche'   l'approfondita
conoscenza  della  lingua  inglese,  attraverso  la  lettura   e   la
traduzione di  un  testo,  ovvero  mediante  una  conversazione.  Del
giudizio conclusivo di dette verifiche si tiene conto ai  fini  della
determinazione del voto relativo alla prova orale. 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
riportato la votazione di almeno  70  punti  su  un  massimo  di  100
disponibili per la valutazione della prova stessa. 
    La prova orale deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico e, al
termine di ogni seduta, la Commissione  esaminatrice  forma  l'elenco
dei candidati esaminati,  con  l'indicazione  dei  voti  da  ciascuno
riportati e lo affigge nella sede degli esami. 
    Le prove d'esame di cui al presente articolo,  saranno  poste  in
essere nel rispetto del Regolamento di Ateneo citato in  premessa  e,
per quanto compatibile, di quanto previsto dal d.P.R. n.  487/1994  e
successive modificazioni ed integrazioni. 
    Il calendario  delle  prove  scritte  comprensivo  dell'eventuale
prova preselettiva, sara'  reso  noto  mediante  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -  del  23
febbraio 2010, nonche' sul sito Web di Ateneo https://www.unina.it/. 
    Nella predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª serie  speciale  «Concorsi
ed esami» - verra' dato avviso di ogni eventuale  rinvio  del  diario
delle predette prove, di ogni ulteriore o diversa comunicazione circa
le modalita' di  notifica  delle  prove  scritte  rispetto  a  quanto
disposto dal presente articolo. 
    Tutte le informazioni pubblicate nella Gazzetta Ufficiale,  salvo
che per i candidati ai quali verra' notificata con raccomandata  a.r.
l'esclusione dalla procedura concorsuale, hanno valore di notifica  a
tutti gli effetti  e  potranno  essere  sostituite  da  comunicazioni
individuali ai singoli candidati, con valore di notifica a tutti  gli
effetti. 
    Pertanto, i candidati  che  non  abbiano  ricevuto  comunicazione
personale  dell'esclusione  dalla  procedura,  dovranno  presentarsi,
senza alcun ulteriore  preavviso,  al  fine  di  sostenere  le  prove
scritte e l'eventuale prova  preselettiva,  nei  giorni,  nell'ora  e
nelle sedi indicati nella suindicata Gazzetta  Ufficiale,  muniti  di
uno  dei  seguenti  documenti   validi   di   riconoscimento:   carta
d'identita',   patente   automobilistica   munita   di    fotografia,
passaporto, tessera postale,  tessera  di  riconoscimento  rilasciata
dalle Amministrazioni dello Stato, porto d'armi. 
    Ai candidati che  conseguiranno  l'ammissione  alla  prova  orale
verra' data comunicazione personale,  a  mezzo  di  raccomandata  con
ricevuta di ritorno, con l'indicazione dei voti riportati nelle prove
scritte, almeno venti giorni prima della data dello svolgimento della
stessa. 
    L'assenza  del  candidato  alla  eventuale  prova   preselettiva,
nonche' alle prove scritte e/o orale sara' considerata come  rinuncia
alle prove, qualunque ne sia la causa. 
    La  votazione  complessiva,  determinata  dalla  somma  dei  voti
conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale  massimo  di
punti 300, cosi' ripartiti: 
      massimo punti 100 per la valutazione della prima prova scritta; 
      massimo punti  100  per  la  valutazione  della  seconda  prova
scritta; 
      massimo punti 100 per la valutazione della prova orale. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                   Titoli di preferenza e riserva 
 
 
    Hanno preferenza a parita'  di  merito,  in  ordine  decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie: 
      1. gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5. gli orfani di guerra; 
      6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7. gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8. i feriti in combattimento; 
      9. gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10. i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12. i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16.  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18. i coniugati e non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19. gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20. i militari volontari delle  forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli,  la  preferenza  e'  determinata
dalla minore eta'. 
    I titoli di preferenza  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine stabilito nel bando per la  presentazione  della
domanda di ammissione. 
    L'omissione  nella  domanda  delle  dichiarazioni   relative   al
possesso   dei   suindicati   titoli    di    preferenza,    comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al  possesso  del  titolo
medesimo. 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire i documenti attestanti i  titoli  di  preferenza  a  questa
Amministrazione, presso l'Ufficio  Personale  Tecnico  Amministrativo
dell'Universita' - Palazzo degli Uffici - Via Giulio Cesare  Cortese,
29 - c.a.p. 80133, Napoli, entro il termine  perentorio  di  quindici
giorni decorrenti  dal  giorno  successivo  a  quello  in  cui  hanno
sostenuto il colloquio, pena la  mancata  applicazione  del  relativo
beneficio nella formazione della graduatoria generale di merito. 
    La suddetta  documentazione  dovra'  attestare  il  possesso  dei
predetti titoli di preferenza, gia' indicati  nella  domanda  e  gia'
posseduti  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione della domanda  di  ammissione  al  concorso,  e  dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita': 
      in originale; 
      in copia autentica; 
      in  fotocopia  con  dichiarazione  sostitutiva   di   atto   di
notorieta', ex artt. 19 e 47 del  d.P.R.  n.  445/2000  e  successive
modificazioni ed integrazioni, sottoscritta dall'interessato, che  ne
attesti la conformita' all'originale,  resa  in  calce  al  documento
ovvero avvalendosi dell'allegato 2,  unitamente  alla  fotocopia  non
autenticata del proprio documento di identita'; 
      mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione  (ex  art.
46 del citato d.P.R.) e/o di atto  di  notorieta'  (ex  art.  47  del
citato   d.P.R.),   sottoscritta   dall'interessato,   prodotta,   in
quest'ultimo caso, unitamente  alla  fotocopia  non  autenticata  del
proprio documento di identita'. 
    Si precisa, a tal fine, che  i  certificati  medici  non  possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
    Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito 
 
 
    L'Amministrazione,  con  decreto  del  Direttore  Amministrativo,
accertata la regolarita' della procedura, approva gli  atti,  formula
la graduatoria generale di merito nel rispetto di quanto indicato  ai
precedenti artt. 7 e 8 e dichiara il vincitore del concorso. 
    L'Amministrazione   garantisce   l'applicazione   delle   riserve
previste dalle disposizioni  normative  vigenti,  con  riguardo  alle
categorie e alle percentuali individuate dalle stesse disposizioni. 
    Il predetto decreto di approvazione degli atti della procedura e'
pubblicato all'Albo  Ufficiale  dell'Ateneo,  nonche'  sul  sito  Web
dell'Ateneo. Dalla data di affissione all'Albo Ufficiale decorrono  i
termini per eventuali impugnative. 
    La graduatoria generale di merito rimane efficace per un  termine
di trentasei mesi dalla data della sopracitata pubblicazione. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
    Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio 
 
 
    Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con  avviso  di
ricevimento o a mezzo  telegramma,  a  stipulare,  in  conformita'  a
quanto  previsto  dal  C.C.N.L.   del   personale   della   dirigenza
universitaria, il contratto individuale di lavoro subordinato a tempo
indeterminato  e  con  regime  d'impegno  a   tempo   pieno,   presso
l'Universita' degli Studi di Napoli  Federico  II,  per  l'assunzione
nella qualifica di Dirigente di seconda fascia. 
    Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato  motivo,
entro il termine stabilito,  decade  dal  diritto  alla  stipula  del
contratto.  Nel  caso  di  sottoscrizione  differita  del   contratto
individuale di lavoro subordinato per comprovati e gravi impedimenti,
gli effetti giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del
contratto, coincidente con l'immissione in servizio. 
    Il vincitore, all'atto dell'assunzione, sara'  tenuto  a  rendere
una  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di  notorieta',  ai  sensi
dell'art. 47 del d.P.R. n. 445/2000  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,  attestante  il  possesso  di  ciascuno  dei  requisiti
specifici e generali prescritti dal presente bando, gia' a  far  data
dal termine ultimo previsto per la  presentazione  della  domanda  di
ammissione  al  concorso;  dovra'  altresi'  rendere   le   ulteriori
dichiarazioni richieste, in applicazione del C.C.N.L. della dirigenza
universitaria, vigente all'atto dell'assunzione  stessa.  Qualora  il
vincitore si trovi nella condizione soggettiva di  cui  al  punto  d)
dell'art.  2  del  presente  bando  dovra',  inoltre,  presentare  un
certificato di idoneita' fisica all'impiego, ai sensi della legge  n.
837 del 25 luglio 1956 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,
rilasciato dal Servizio di medicina legale  del  distretto  sanitario
competente, ovvero dal medico militare. 
    Il  vincitore  del  concorso  dovra'  inoltre  produrre  all'atto
dell'assunzione copia integrale dello stato matricolare aggiornato. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                         Diritto di accesso 
 
 
    Ai  candidati  e'  garantito   il   diritto   di   accesso   alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale,  a  norma  della
vigente normativa. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
       Trattamento dei dati personali, sensibili e giudiziari 
 
 
    I dati personali, sensibili e giudiziari  dei  candidati  saranno
trattati dall'Amministrazione ai  sensi  dei  Regolamenti  di  Ateneo
relativi all'attuazione del codice di protezione dei  dati  personali
utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei  dati  sensibili  e
giudiziari, emanati rispettivamente con D.R. n. 5073 del 30  dicembre
2005 e con D.R. n. 1163 del 22 marzo 2006, in applicazione del d.lgs.
del 30 giugno 2003, n. 196. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Il  Capo  dell'Ufficio  del  Personale   Tecnico   Amministrativo
dell'Universita' degli Studi di Napoli Federico II e' responsabile di
ogni adempimento inerente il presente  procedimento  concorsuale  che
non sia di competenza della commissione esaminatrice. 
    Il  predetto  puo'  assegnare  per  iscritto  ad  altro   addetto
dell'unita'  organizzativa  la  responsabilita'   degli   adempimenti
procedimentali. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                   Norme finali e di salvaguardia 
 
 
    Per quanto non espressamente  previsto  dal  presente  bando,  si
rinvia al Regolamento  per  l'accesso  alla  qualifica  di  dirigente
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, alle disposizioni
vigenti  in  materia  di  accesso  agli  impieghi   nelle   pubbliche
amministrazioni  di  cui  al  d.P.R.   n.   487/1994   e   successive
modificazioni ed integrazioni, per quanto compatibili,  nonche'  alle
disposizioni legislative e contrattuali del personale della dirigenza
universitaria in tema di rapporto di lavoro. 
    Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che  formano  parte
integrante del medesimo, sono  pubblicati  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica Italiana - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed  esami»,
nonche' resi  noti  mediante  inserimento  sul  sito  Web  di  Ateneo
 https://www.unina.it/ . 
      Napoli, 7 dicembre 2009 
 
                                 Il direttore amministrativo: Liguori