Concorso per 1 dirigente di seconda fascia (campania) UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI
I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.
Concorso
Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda
Tipologia | Concorso |
Tipologia Contratto | Assunzione |
Posti | 1 |
Fonte: | Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 97 del 18-12-2009 |
Sintesi: | UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II CONCORSO (scad. 18 gennaio 2010) Concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente di II fascia, a tempo indeterminato, per le attivita' connesse alla sicurezza dei luoghi di lavoro ... |
Ente: | UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI |
Regione: | CAMPANIA |
Provincia: | NAPOLI |
Comune: | NAPOLI |
Data di inserimento: | 18-12-2009 |
Data Scadenza bando | 18-01-2010 |
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CONCORSO (scad. 18 gennaio 2010) Concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente di II fascia,
a tempo indeterminato, per le attivita' connesse alla sicurezza dei
luoghi di lavoro e per quelle tecnico-amministrative relative alla
gestione della manutenzione e della realizzazione di appalti
pubblici.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Visto lo Statuto di Ateneo e, in particolare, l'art. 66; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro, l'autonomia delle Universita'; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili; Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni; Visto il d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante tra l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi pubblici; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la legge 16 giugno 1998, n. 191; Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il C.C.N.L. del personale dirigente Area VII, (Dirigenza delle Universita' e degli enti di sperimentazione e di ricerca), sottoscritto in data 5 marzo 2008; Visto il d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e successive modificazioni ed integrazioni; Visti i Regolamenti di Ateneo relativi all'attuazione del codice di protezione dei dati personali utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati rispettivamente con D.R. n. 5073 del 30 dicembre 2005 e con D.R. n. 1163 del 22 marzo 2006, in applicazione del d.lgs. del 30 giugno 2003, n. 196; Visto il d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto in particolare l'art. 34-bis del citato d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il D.R. n. 469 del 18 febbraio 2008, con il quale e' stato emanato il Regolamento per l'accesso alla qualifica di dirigente dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II; Visto il d.lgs. n.150 del 27 ottobre 2009, entrato in vigore dal 15 novembre 2009 ed in particolare l'art. 46 che ha rettificato l'art. 28 del d.lgs. n. 165/2001, modificando la rubrica dello stesso «Accesso alla qualifica di dirigente della seconda fascia» e inserendo, tra l'altro, il dottorato di ricerca come titolo di accesso alla qualifica di dirigente di seconda fascia; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto interministeriale del 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 233 del 7 ottobre 2009 di equiparazione tra i diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004 ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi; Visto l'art. 1, commi 1 e 3 del decreto-legge n. 180/2008 convertito nella legge n. 1 del 9 gennaio 2009 che detta disposizioni per il reclutamento nelle Universita' e per gli enti di ricerca; Vista la delibera n. 20 del 12 maggio 2009 del Senato Accademico; Vista la delibera n. 9 del 14 maggio 2009 del Consiglio di Amministrazione; Vista la nota prot. n. 98141 del 20 luglio 2009 di questa Universita', regolarmente notificata in data 22 luglio 2009 al Dipartimento della funzione pubblica, Ufficio personale pubbliche amministrazioni, Servizio mobilita', in applicazione dell'art. 34-bis del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni; Considerato che il suddetto art. 34-bis dispone espressamente che: «Le amministrazioni decorsi due mesi dalla ricezione della comunicazione di cui al comma 1 da parte del Dipartimento della funzione pubblica [...] possono procedere all'avvio della procedura concorsuale per le posizioni per le quali non sia intervenuta l'assegnazione di personale [...]»; Vista la nota n. 99692 del 23 luglio 2009 trasmessa, in applicazione dell'art. 28 del C.C.N.L. Area VII (Dirigenza delle Universita' e degli enti di sperimentazione e di ricerca) - del 5 marzo 2008, ai Direttori amministrativi delle Universita' e degli Istituti Universitari; Considerato, che per entrambe le mobilita' i termini sono decorsi infruttuosamente; Visto il d.lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. di attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'emanazione del presente bando di concorso finalizzato alla copertura del suddetto posto; Decreta: Art. 1 Indizione E' indetto il concorso pubblico, per esami, ad un posto di Dirigente di II fascia, a tempo indeterminato, per le attivita' connesse alla sicurezza dei luoghi di lavoro e per quelle tecnico-amministrative relative alla gestione della manutenzione e della realizzazione di appalti pubblici dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II (cod. concorso 0902).
Art. 2 Requisiti specifici per l'ammissione Ai fini dell'ammissione al concorso, oltre ai requisiti generali di cui al successivo art. 3, i candidati devono essere in possesso, a pena di esclusione, di uno dei seguenti requisiti specifici alternativi: a. dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea, muniti del diploma di laurea conseguito ante D.M. n. 509/1999 (Vecchio ordinamento), ovvero della laurea specialistica, ovvero della laurea magistrale, come appresso specificato nel presente articolo; a¹ per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il predetto periodo di servizio effettivo e' ridotto a quattro anni; b. dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni che abbiano compiuto almeno tre anni di servizio effettivo, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea, muniti del diploma di laurea conseguito ante D.M. n. 509/1999 (Vecchio ordinamento) ovvero della laurea specialistica ovvero della laurea magistrale, come appresso specificato nel presente articolo, che siano inoltre in possesso del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ovvero del dottorato di ricerca ai sensi di quanto disposto dall'art. 46 del d.lgs. n. 150/2009; c. soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, muniti del diploma di laurea conseguito ante D.M. n. 509/1999 (Vecchio ordinamento) ovvero della laurea specialistica ovvero della laurea magistrale come appresso specificato nel presente articolo, che hanno svolto effettivamente per almeno due anni le funzioni dirigenziali; d. soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo effettivo non inferiore a cinque anni, purche' muniti di diploma di laurea conseguito ante D.M. n. 509/1999 (Vecchio ordinamento) ovvero della laurea specialistica ovvero della laurea magistrale, come appresso specificato nel presente articolo. Per il computo dell'effettivo servizio, richiesto per ognuna delle condizioni soggettive alternative sopraindicate, non possono essere presi in considerazione, tra l'altro, periodi derivanti da retrodatazioni fittizie giuridiche e/o economiche, da attribuzioni di anzianita' convenzionali. Lo svolgimento di funzioni di incarichi dirigenziali rientranti nella tipologia di cui alle suindicate lettere c) e d) - conferiti con provvedimento formale dell'autorita' competente in base a quanto prevedono gli ordinamenti dell'Amministrazione o dell'Ente al quale il candidato appartiene - e' comprovato dalla direzione di strutture complesse organizzative, di programmazione, di coordinamento e di controllo degli uffici sottoposti, di organizzazione e gestione autonoma del personale e delle risorse strumentali ed economiche, di definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle attivita', nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli organi di governo dell'Amministrazione di appartenenza del candidato. In considerazione della natura prevalentemente tecnica dei compiti cui e' destinato il vincitore del concorso, i candidati devono possedere, a pena di esclusione, per l'ammissione al concorso, uno dei titoli di studio riportati nella seguente tabella in applicazione del D.I. del 9/7/2009: Parte di provvedimento in formato grafico In applicazione di quanto previsto dall'art. 3, comma 2, del regolamento per l'accesso alla qualifica di Dirigente dell'Universita' degli studi di Napoli «Federico II», emanato con D.R. n. 469 del 18 febbraio 2008 i candidati, oltre al possesso di uno dei titoli di studio sopra indicati, devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti ulteriori requisiti specifici: 2) attestato di frequenza, con verifica dell'apprendimento, allo specifico corso di formazione, Modulo C di cui all' Allegato A3 al provvedimento n. 2407 del 26 gennaio 2006 adottato dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 32, c. 2 del d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i. e previsto dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, Atto n. 2407 del 26 gennaio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2006; 3) attestato di frequenza, con verifica di apprendimento finale, a specifico corso in materia di sicurezza di cui all'art. 98 comma 2 del d.lgs. n. 81/2008 e s.m.i.; 4) abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere o architetto; 5) iscrizione nell'Elenco dei professionisti del Ministero dell'interno, previsto dal D.M. 25 marzo 1985, ai fini della certificazione di prevenzione incendi (requisito specifico richiesto per i soli candidati che rientrano nella tipologia d) sopraindicata). Tutti i requisiti specifici di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di partecipazione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto dei requisiti specifici di cui al presente articolo. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 3 Requisiti generali per l'ammissione Ai fini dell'ammissione al concorso, oltre ai requisiti specifici di cui al precedente art. 2, e' altresi' richiesto, a pena di esclusione, il possesso dei seguenti requisiti generali: 1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 2) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 3) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status di pubblico dipendente che comporterebbero, da parte dell'Amministrazione che ha indetto il bando, l'applicazione della sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 4) idoneita' fisica all'impiego; 5) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare per i soli candidati nati entro l'anno 1985; 6) non essere stato destituito, dispensato, licenziato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione. Ai sensi del D.P.C.M. n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza; essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti generali di cui al presente articolo devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di partecipazione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto dei requisiti generali di cui al presente articolo. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 4 Domanda di partecipazione e termini di presentazione La domanda di partecipazione al concorso, sottoscritta dal candidato a pena di esclusione, indirizzata all'Universita' degli Studi di Napoli Federico II, Corso Umberto I - 80138 Napoli, deve essere inviata, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami». Tale termine, qualora venga a cadere in giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente. La data di spedizione della domanda e' comprovata dal timbro dell'ufficio postale accettante. Il candidato dovra' allegare alla domanda di partecipazione fotocopia (fronte/retro) di un documento d'identita' valido. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile ad inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, o mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ovvero eventuali disguidi postali imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. I candidati, a pena di esclusione, dovranno effettuare il versamento di € 10.33, entro il termine ultimo di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso, sul conto corrente postale n. 113803, intestato all'Universita' degli Studi di Napoli Federico II, indicando obbligatoriamente la causale relativa al concorso: «Contributo concorso Dirigente Tecnico (cod. concorso 0902)». In nessun caso si procedera' al rimborso del sopracitato contributo.
Art. 5 Dichiarazioni da formulare nella domanda Nella domanda di partecipazione, da redigere in carta semplice, in modo conforme al modello (all. 1), parte integrante del presente bando, il candidato e' tenuto a dichiarare, a pena di esclusione, ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, sotto la propria responsabilita': 1) il cognome ed il nome; 2) la data e il luogo di nascita; 3) il possesso di tutti i requisiti generali prescritti all'art. 3 del presente bando; 4) il possesso di uno dei requisiti specifici alternativi prescritti all'art. 2 del presente bando nonche' il possesso degli ulteriori requisiti specifici indicati nel medesimo articolo indicando tutti i dati di seguito riportati: 4a. con riferimento al titolo di studio posseduto, la data, la votazione e l'Ateneo presso il quale e' stato conseguito; 4b. con riferimento al diploma di specializzazione ovvero al Dottorato di ricerca posseduto la data, la votazione e l'ente presso il quale e' stato conseguito; 4c. con riferimento all'attestato di frequenza, con verifica dell'apprendimento, allo specifico corso di formazione, Modulo C di cui all' Allegato A3 al provvedimento n. 2407 del 26 gennaio 2006 la data e l'ente presso il quale e' stato conseguito; 4d. con riferimento all'attestato di frequenza, con verifica di apprendimento finale, a specifico corso in materia di sicurezza di cui all'art. 98 comma 2 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. la data e l'ente presso il quale e' stato conseguito; 4e. con riferimento all'abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere o architetto la data e l'ente presso il quale e' stata conseguita; 4f. con riferimento all'iscrizione nell'elenco dei professionisti del Ministero dell'Interno, previsto dal D.M. 25 marzo 1985, ai fini della certificazione di prevenzione incendi la data di iscrizione (dichiarazione da rendere solo per i candidati che rientrano nella tipologia d) di cui all'art.2). Nella domanda di partecipazione, il candidato, inoltre in riferimento alla propria condizione soggettiva, dovra' altresi' dichiarare obbligatoriamente: nel caso in cui si trovi nella condizione soggettiva di cui alla lettera a) ovvero alla lettera a¹) del precedente art. 2, l'attuale categoria di inquadramento, l'Amministrazione di appartenenza e l'anzianita' di effettivo servizio maturata nelle posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea; nel caso in cui si trovi nella condizione soggettiva di cui alla lettera b), l'attuale categoria d'inquadramento, l'Amministrazione di appartenenza e l'anzianita' di effettivo servizio maturata nelle posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea; nel caso in cui si trovi nella condizione soggettiva di cui alla lettera c), l'Ente o Struttura pubblica, non ricompresa nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165, in cui rivesta la qualifica di Dirigente e l'anzianita' di effettivo servizio maturata nella predetta qualifica di Dirigente; nel caso in cui si trovi nella condizione soggettiva di cui alla lettera d), l'Amministrazione pubblica dove ha ricoperto l'incarico dirigenziale (o equiparato) e l'anzianita' di effettivo servizio maturata nel predetto incarico dirigenziale. Nella domanda di partecipazione, il candidato deve inoltre obbligatoriamente dichiarare gli eventuali periodi per i quali sia stato adottato un provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio. Tale dichiarazione deve essere resa obbligatoriamente anche se negativa. Inoltre, si ricorda che per i candidati che si trovino in una delle condizioni soggettive alternative di cui alle lettere c) e d) del precedente art. 2, lo svolgimento di funzioni di incarichi dirigenziali e' comprovato dalla direzione di strutture complesse organizzative, di programmazione, di coordinamento e di controllo degli Uffici sottoposti, di organizzazione e gestione autonoma del personale e delle risorse strumentali ed economiche, di definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle attivita', nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli organi di governo dell'amministrazione di appartenenza del candidato. A tal fine i predetti candidati dovranno produrre, in allegato alla domanda di partecipazione, i provvedimenti di cui sopra, adottati formalmente dall'autorita' competente, tenuto conto dell'Amministrazione di appartenenza del candidato, secondo una delle seguenti modalita': in originale, in carta semplice; in copia autentica, in carta semplice; in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ex artt. 19 e 47 del d.P.R. n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, sottoscritta dall'interessato, che ne attesti la conformita' all'originale, resa in calce al documento ovvero avvalendosi dell'allegato 2, parte integrante del presente bando, unitamente alla fotocopia non autenticata del proprio documento di identita'. Nella domanda di partecipazione, i candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare, alla domanda di partecipazione, il titolo di studio tradotto e autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello italiano. Nella domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa, i candidati portatori di handicap, che necessitino di ausilio durante l'espletamento delle prove concorsuali, dovranno farne espressa richiesta, pena l'inapplicabilita' del beneficio, specificando il tipo di ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi, producendo altresi' una certificazione medico-sanitaria dalla quale si evinca il tipo di handicap posseduto. Dalla domanda dovra' risultare, altresi': il versamento del prescritto contributo per la partecipazione alla procedura concorsuale (allegare ricevuta in originale); il recapito eletto ai fini di ogni comunicazione relativa al concorso, impegnandosi a segnalare le eventuali variazioni che dovessero intervenire successivamente (indicare via, numero civico, citta', c.a.p., provincia, numero telefonico, indirizzo e-mail); il possesso di eventuali titoli di preferenza come specificato all'art. 8 del presente bando. La presentazione della domanda oltre i termini prescritti dal presente bando, la mancata dichiarazione di cui ai punti 1, 2, 3 e 4 del presente art. 5, l'omissione o la dichiarazione del possesso di un requisito, specifico e generale, diverso da quello prescritto, rispettivamente ai precedenti artt. 2 e 3, il mancato versamento di € 10,33 entro il termine ultimo di scadenza di presentazione delle domande, l'omissione della firma in calce alla domanda, l'inoltro della domanda con modalita' diversa dalla raccomandata a.r., determinano l'esclusione del candidato dal concorso, secondo le modalita' indicate nei predetti artt. 2 e 3. L'Amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati nella predetta domanda, ai sensi della d.P.R. n. 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli elementi necessari per consentire all'Amministrazione le opportune verifiche. Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Art. 6 Commissione esaminatrice La commissione esaminatrice e' nominata con decreto direttoriale ed e' composta in conformita' a quanto disposto dall'art. 9 del Regolamento per l'accesso alla qualifica di dirigente dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, approvato con D.R. n. 469 del 18 febbraio 2008.
Art. 7 Prove di esame Le prove d'esame sia articolano in due prove scritte e in una prova orale e sono dirette ad accertare la preparazione del candidato sia sotto il profilo teorico che quello applicativo operativo e l'attitudine alla soluzione corretta, sotto il profilo della legittimita', della convenienza e della efficienza ed economicita' organizzativa, di questioni connesse con l'attivita' istituzionale delle amministrazioni universitarie. In particolare, la prima prova scritta, a contenuto teorico, consiste nello svolgimento, sotto forma di relazione, accompagnata se necessario da tabelle e/o schemi, di un tema riguardante una o piu' delle seguenti materie: legislazione e normativa tecnica in materia di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro; legislazione e normativa tecnica in materia di sicurezza antincendio; valutazione e controllo dei rischi; legislazione che disciplina la realizzazione di lavori pubblici ed i contratti di forniture di beni e servizi; pianificazione e progettazione di opere edilizie ed impiantistiche con annesse regole e normative tecniche di settore; edilizia universitaria. La seconda prova scritta consiste nella trattazione di un caso pratico riguardante una o piu' delle materie di cui sopra ed e' diretta ad accertare l'attitudine del candidato all'analisi ed alla soluzione di questioni inerenti le funzioni dirigenziali connesse alle attivita' che l'Amministrazione Universitaria mette in atto per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ed a quelle che svolge nel campo dell'edilizia. La trattazione puo' comprendere i grafici, le tabelle e gli schemi eventualmente ritenuti necessari per lo sviluppo completo della prova. La durata delle prove scritte sara' fissata dalla commissione esaminatrice. Durante lo svolgimento delle suddette prove i candidati non potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, ne' apparecchiature elettroniche o strumenti informatici e telefoni cellulari. I candidati potranno utilizzare soltanto calcolatrici non scientifiche, i testi di legge e i codici non commentati ne' annotati e i dizionari se autorizzati dalla Commissione. Ciascuna prova e' valutata in centesimi e si intende superata con un punteggio non inferiore a settanta centesimi. Saranno ammessi alla prova orale soltanto i candidati che avranno riportato in ciascuna prova scritta il punteggio minimo di settanta centesimi. Il punteggio complessivo dei candidati e' determinato sommando i voti riportati in ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova orale. Laddove il numero dei candidati ammessi sia superiore a cento (100), la sopraindicata prima prova scritta sara' preceduta da una prova preselettiva, consistente in quesiti a risposta multipla volti all'accertamento della conoscenza delle materie di cui al presente art. 7. L'assenza del candidato alla prova preselettiva, qualunque ne sia la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prima prova scritta i candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro i primi cinquanta (50) posti. Il predetto numero sara' superato per ricomprendervi gli eventuali candidati risultati ex aequo all'ultimo posto utile della graduatoria. Qualora si presenti alla prova di preselezione un numero di candidati pari o inferiore a cinquanta (50), la preselezione non avra' luogo e i candidati presenti verranno ammessi d'ufficio alla prima prova scritta, il cui svolgimento avverra' secondo le modalita' indicate nel presente articolo. Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla formazione del voto finale di merito. Durante lo svolgimento della suddetta prova preselettiva i candidati non potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, apparecchiature elettroniche, strumenti informatici, telefoni cellulari, testi di legge, codici e dizionari. La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto delle due prove scritte nonche' sulla legislazione universitaria. Detta prova mira ad accertare non solo la preparazione del candidato nelle predette materie ma anche la sua attitudine a mettere a fuoco questioni connesse ai temi trattati, ad enuclearne gli aspetti salienti, ad evidenziare eventuali confronti con problematiche affini. Nell'ambito della prova orale e' altresi' accertata la conoscenza, a livello avanzato, dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, con particolare riferimento ai programmi Word, Excel, Access e Cad, da realizzarsi anche mediante una verifica pratica, nonche' l'approfondita conoscenza della lingua inglese, attraverso la lettura e la traduzione di un testo, ovvero mediante una conversazione. Del giudizio conclusivo di dette verifiche si tiene conto ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' riportato la votazione di almeno 70 punti su un massimo di 100 disponibili per la valutazione della prova stessa. La prova orale deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico e, al termine di ogni seduta, la Commissione esaminatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati e lo affigge nella sede degli esami. Le prove d'esame di cui al presente articolo, saranno poste in essere nel rispetto del Regolamento di Ateneo citato in premessa e, per quanto compatibile, di quanto previsto dal d.P.R. n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni. Il calendario delle prove scritte comprensivo dell'eventuale prova preselettiva, sara' reso noto mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - del 23 febbraio 2010, nonche' sul sito Web di Ateneo https://www.unina.it/. Nella predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - verra' dato avviso di ogni eventuale rinvio del diario delle predette prove, di ogni ulteriore o diversa comunicazione circa le modalita' di notifica delle prove scritte rispetto a quanto disposto dal presente articolo. Tutte le informazioni pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, salvo che per i candidati ai quali verra' notificata con raccomandata a.r. l'esclusione dalla procedura concorsuale, hanno valore di notifica a tutti gli effetti e potranno essere sostituite da comunicazioni individuali ai singoli candidati, con valore di notifica a tutti gli effetti. Pertanto, i candidati che non abbiano ricevuto comunicazione personale dell'esclusione dalla procedura, dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, al fine di sostenere le prove scritte e l'eventuale prova preselettiva, nei giorni, nell'ora e nelle sedi indicati nella suindicata Gazzetta Ufficiale, muniti di uno dei seguenti documenti validi di riconoscimento: carta d'identita', patente automobilistica munita di fotografia, passaporto, tessera postale, tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni dello Stato, porto d'armi. Ai candidati che conseguiranno l'ammissione alla prova orale verra' data comunicazione personale, a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, con l'indicazione dei voti riportati nelle prove scritte, almeno venti giorni prima della data dello svolgimento della stessa. L'assenza del candidato alla eventuale prova preselettiva, nonche' alle prove scritte e/o orale sara' considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa. La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale massimo di punti 300, cosi' ripartiti: massimo punti 100 per la valutazione della prima prova scritta; massimo punti 100 per la valutazione della seconda prova scritta; massimo punti 100 per la valutazione della prova orale.
Art. 8 Titoli di preferenza e riserva Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente, coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie: 1. gli insigniti di medaglia al valor militare; 2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5. gli orfani di guerra; 6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8. i feriti in combattimento; 9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; 15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 16. coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 18. i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19. gli invalidi ed i mutilati civili; 20. i militari volontari delle forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata dalla minore eta'. I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della domanda di ammissione. L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo medesimo. I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire i documenti attestanti i titoli di preferenza a questa Amministrazione, presso l'Ufficio Personale Tecnico Amministrativo dell'Universita' - Palazzo degli Uffici - Via Giulio Cesare Cortese, 29 - c.a.p. 80133, Napoli, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, pena la mancata applicazione del relativo beneficio nella formazione della graduatoria generale di merito. La suddetta documentazione dovra' attestare il possesso dei predetti titoli di preferenza, gia' indicati nella domanda e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, e dovra' essere prodotta secondo una delle seguenti modalita': in originale; in copia autentica; in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ex artt. 19 e 47 del d.P.R. n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, sottoscritta dall'interessato, che ne attesti la conformita' all'originale, resa in calce al documento ovvero avvalendosi dell'allegato 2, unitamente alla fotocopia non autenticata del proprio documento di identita'; mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato d.P.R.) e/o di atto di notorieta' (ex art. 47 del citato d.P.R.), sottoscritta dall'interessato, prodotta, in quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del proprio documento di identita'. Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Art. 9 Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito L'Amministrazione, con decreto del Direttore Amministrativo, accertata la regolarita' della procedura, approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito nel rispetto di quanto indicato ai precedenti artt. 7 e 8 e dichiara il vincitore del concorso. L'Amministrazione garantisce l'applicazione delle riserve previste dalle disposizioni normative vigenti, con riguardo alle categorie e alle percentuali individuate dalle stesse disposizioni. Il predetto decreto di approvazione degli atti della procedura e' pubblicato all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, nonche' sul sito Web dell'Ateneo. Dalla data di affissione all'Albo Ufficiale decorrono i termini per eventuali impugnative. La graduatoria generale di merito rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data della sopracitata pubblicazione.
Art. 10 Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo telegramma, a stipulare, in conformita' a quanto previsto dal C.C.N.L. del personale della dirigenza universitaria, il contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e con regime d'impegno a tempo pieno, presso l'Universita' degli Studi di Napoli Federico II, per l'assunzione nella qualifica di Dirigente di seconda fascia. Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo, entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del contratto. Nel caso di sottoscrizione differita del contratto individuale di lavoro subordinato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del contratto, coincidente con l'immissione in servizio. Il vincitore, all'atto dell'assunzione, sara' tenuto a rendere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47 del d.P.R. n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, attestante il possesso di ciascuno dei requisiti specifici e generali prescritti dal presente bando, gia' a far data dal termine ultimo previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso; dovra' altresi' rendere le ulteriori dichiarazioni richieste, in applicazione del C.C.N.L. della dirigenza universitaria, vigente all'atto dell'assunzione stessa. Qualora il vincitore si trovi nella condizione soggettiva di cui al punto d) dell'art. 2 del presente bando dovra', inoltre, presentare un certificato di idoneita' fisica all'impiego, ai sensi della legge n. 837 del 25 luglio 1956 e successive modificazioni ed integrazioni, rilasciato dal Servizio di medicina legale del distretto sanitario competente, ovvero dal medico militare. Il vincitore del concorso dovra' inoltre produrre all'atto dell'assunzione copia integrale dello stato matricolare aggiornato.
Art. 11 Diritto di accesso Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della vigente normativa.
Art. 12 Trattamento dei dati personali, sensibili e giudiziari I dati personali, sensibili e giudiziari dei candidati saranno trattati dall'Amministrazione ai sensi dei Regolamenti di Ateneo relativi all'attuazione del codice di protezione dei dati personali utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati rispettivamente con D.R. n. 5073 del 30 dicembre 2005 e con D.R. n. 1163 del 22 marzo 2006, in applicazione del d.lgs. del 30 giugno 2003, n. 196.
Art. 13 Responsabile del procedimento Il Capo dell'Ufficio del Personale Tecnico Amministrativo dell'Universita' degli Studi di Napoli Federico II e' responsabile di ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che non sia di competenza della commissione esaminatrice. Il predetto puo' assegnare per iscritto ad altro addetto dell'unita' organizzativa la responsabilita' degli adempimenti procedimentali.
Art. 14 Norme finali e di salvaguardia Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si rinvia al Regolamento per l'accesso alla qualifica di dirigente dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni di cui al d.P.R. n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, per quanto compatibili, nonche' alle disposizioni legislative e contrattuali del personale della dirigenza universitaria in tema di rapporto di lavoro. Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che formano parte integrante del medesimo, sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami», nonche' resi noti mediante inserimento sul sito Web di Ateneo https://www.unina.it/ . Napoli, 7 dicembre 2009 Il direttore amministrativo: Liguori